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RELAZIONE
INTEGRATA
ANNUALE 2024
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
2
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
3
INDICE
LETTERA DEL PRESIDENTE ............................................................................................................................. 5
ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DI PIOVAN S.P.A. ................................................................................... 7
RELAZIONE SULLA GESTIONE ...................................................................................................................... 14
Parte I - Il Gruppo Piovan .................................................................................................................... 16
Parte II – Profilo e risultati del Gruppo ............................................................................................... 27
Parte III – Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità .................................................................... 77
Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità ......................................................................... 196
Relazione della Società di Revisione ................................................................................................. 198
BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO PIOVAN ....................................................................................... 199
Prospetti contabili consolidati .......................................................................................................... 200
Note esplicative al bilancio consolidato ........................................................................................... 206
Attestazione del Bilancio Consolidato Annuale ................................................................................ 285
Relazione della Società di Revisione al Bilancio Consolidato ............................................................ 287
BILANCIO SEPARATO DI PIOVAN S.P.A. ..................................................................................................... 288
Prospetti contabili del bilancio separato .......................................................................................... 289
Note esplicative al bilancio separato ................................................................................................ 294
Attestazione del Bilancio Separato Annuale ..................................................................................... 358
Relazione della società di revisione al Bilancio Separato ................................................................. 360
Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio Separato ...................................................................... 361
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
4
DATI SOCIETARI DELLA CAPOGRUPPO PIOVAN S.P.A.
Sede legale: Via delle Industrie 16 – 30036 S. Maria di Sala (Venezia) Italia
Telefono: +39 041 5799111
Indirizzo PEC: piovanspa@legalmail.it
Indirizzo e-mail: info@piovan.com
Sito web: www.piovan.com
Capitale sociale: Euro 6.000.000 i.v.
Codice fiscale: 02307730289 Partita IVA: 02700490275
Repertorio Economico Amministrativo (REA) di Venezia n. 235320
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
5
LETTERA DEL PRESIDENTE
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
6
Cari Azionisti e Collaboratori,
Sono lieto di presentarvi la nostra relazione annuale per l'anno fiscale 2024, un anno in cui il Gruppo
Piovan ha consolidato la propria leadership mondiale, in un contesto macroeconomico sfidante e
caratterizzato da molte incertezze. Un anno in cui sono maturate decisioni importanti che pongono le basi
per lo sviluppo futuro della Piovan.
Risultati Soddisfacenti: Il 2024 è stato un altro anno da record: nonostante mercati difficili e influenzati
da numerosi conflitti, la nostra performance finanziaria ha superato quella già eccellente dell’anno
precedente, con ricavi che hanno raggiunto il massimo storico a 572 milioni di euro e una redditività che
riflette una crescita robusta con un margine EBITDA adjusted che ha sfiorato il 14%. Questi risultati
testimoniano la dedizione e il duro lavoro del nostro talentuoso gruppo, la resilienza del nostro modello
di business e il nostro costante impegno nel fornire valore ai nostri azionisti.
Acquisizioni: La storia del Gruppo Piovan è stata caratterizzata dal giusto mix di crescita interna e per
acquisizioni, e in questo anche il 2024 non fa eccezione. Con l’acquisto del controllo della nostra joint-
venture Indiana NuVu-Conair Private Ltd., seguito da quello ad inizio 2025 di Penta Auto Feeding India,
abbiamo aggiunto un altro tassello alla nostra già ampia presenza geografica in un mercato in forte
espansione come quello Indiano.
Espansione Organica: Il 2024 è stato un anno importante anche per quello che riguarda la nostra
espansione organica. Abbiamo infatti completato la costruzione del nuovo stabilimento di Fea a Cuneo,
finito i lavori per l’espansione della fabbrica di NuVu -Conair Private Ltd. in India e, nei primi giorni del
2025, inagurato il nostro nuovo HQ in Cina che agirà da hub per tutta la regione Asiatica. A testimonianza
che continuiamo ad investire per la crescita futura con un focus in quelli che riteniamo essere i mercati
più attrattivi.
Decisioni importanti per il futuro: uno dei cambiamenti più significativi dell’anno è stata la decisione di
aprire il capitale ad un nuovo investitore di maggioranza con cui abbiamo iniziato un percorso di delisting.
La scelta della mia famiglia di cedere la maggioranza delle quote ad Investindustrial è stata ponderata
lungamente avendo come obiettivi principali il futuro e la prosperità del Gruppo Piovan e proprio per
questo si è orientata verso il partner che è stato reputato il più adatto nel supportarci in questo percorso
di crescita iniziato prima con mio nonno, poi con mio padre e successivamente portato avanti da me.
Insieme ad Investindustrial inizierà ora un nuovo capitolo, sempre però restando fedeli ai nostri tre pilastri
fondamentali di lunga data: i nostri CLIENTI, le nostre PERSONE e l'INNOVAZIONE.
Estendo dunque la mia sincera gratitudine ai nostri dipendenti, ai clienti fedeli e agli stimati azionisti per
il loro incrollabile sostegno di questi anni.
Cordialmente,
Nicola Piovan, Presidente Esecutivo
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
7
ORGANI SOCIALI E DI CONTROLLO DI PIOVAN
S.P.A.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
8
Piovan S.p.A. (“la Società” o “la Capogruppo”) è la società capogruppo dell’omonimo gruppo con sede
legale in Santa Maria di Sala (VE), Via delle Industrie 16. Di seguito gli Organi di Amministrazione e
Controllo della Società.
Consiglio di Amministrazione
In carica fino al 29 aprile 2024, data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31
dicembre 2023.
Nome e Cognome
Carica
Nicola Piovan
Presidente Esecutivo
Filippo Zuppichin
Amministratore Delegato
Maurizio Bazzo (*)
Amministratore Indipendente
Marco Maria Fumagalli (*) (**)
Amministratore Indipendente
Manuela Grattoni (*)
Amministratore Indipendente
Mario Cesari (*)
Amministratore Indipendente
Antonella Lillo (*)
Amministratore Indipendente
(*) Amministratore indipendente ai sensi dell’art. 147-ter comma 4 del TUF e della raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance.
(**) Amministratore nominato lead independent director ai sensi della raccomandazione 13 del Codice di Corporate Governance.
In carica dal 29 aprile 2024 fino al 28 gennaio 2025, data in cui si è perfezionata l’acquisizione della
partecipazione di controllo sulla Società da parte di Automation Systems S.p.A.
Nome e Cognome Carica
Nicola Piovan Presidente Esecutivo
Filippo Zuppichin Amministratore Delegato
Marco Maria Fumagalli (*) (**) Amministratore Indipendente
Manuela Grattoni (*) Amministratore Indipendente
Alessandra Bianchi (*) Amministratore Indipendente
Mario Cesari (*) Amministratore Indipendente
Antonella Lillo (*) Amministratore Indipendente
(*) Amministratore indipendente ai sensi dell’art. 147-ter comma 4 del TUF e della raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance.
(**) Amministratore nominato lead independent director ai sensi della raccomandazione 13 del Codice di Corporate Governance.
In data 31 luglio 2024, tutti i membri del Consiglio di Amministrazione in carica hanno presentato formali
dimissioni la cui efficacia era subordinata alla data in cui è divenuta efficace la nomina dei nuovi consiglieri
di amministrazione nominati dall’assemblea dei soci della Società nell’ambito del perfezionamento
dell’acquisizione della partecipazione di controllo sulla Società da parte di Automation Systems S.p.A.. Per
maggiori dettagli si rimanda al paragrafo “Fatti di rilievo avvenuti nell’esercizio”. Pertanto a partire dal 28
gennaio 2025 e fino all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025
il Consiglio di Amministrazione è così composto:
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
9
Nome e Cognome Carica
Nicola Piovan Presidente Esecutivo
Filippo Zuppichin Amministratore Delegato
Roberto Ardagna Amministratore
Chiara Arisi Amministratore
Elena Biffi(*) Amministratore Indipendente
Michela Cassano(*) Amministratore Indipendente
Mario Cesari(*) Amministratore Indipendente
(*) Amministratore indipendente ai sensi dell’art. 147-ter comma 4 del TUF e della raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance.
Collegio Sindacale
In carica dal 29 aprile 2021 fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31
dicembre 2023.
Nome e Cognome
Carica
Carmen Pezzuto
Presidente
Luca Bassan
Sindaco Effettivo
Patrizia Santonocito
Sindaco Effettivo
Kristian Sartor
Sindaco Supplente
Stefania Targa
Sindaco Supplente
In carica dal 29 aprile 2024 fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31
dicembre 2026.
Nome e Cognome Carica
Carmen Pezzuto Presidente
Luca Bassan Sindaco Effettivo
Diletta Selvaggia Elena Stendardi Sindaco Effettivo
Stefania Targa Sindaco Supplente
Federica De Pieri Sindaco Supplente
Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità
In carica dal 29 aprile 2021 fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31
dicembre 2023.
Nome e Cognome
Antonella Lillo
Presidente
Marco Maria Fumagalli
Mario Cesari
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
10
In carica dal 29 aprile 2024 fino al 28 gennaio 2025, data in cui si è perfezionata l’acquisizione della
partecipazione di controllo sulla Società da parte di Automation Systems S.p.A..
Nome e Cognome
Marco Maria Fumagalli Presidente
Mario Cesari
Manuela Grattoni
A partire dal 28 gennaio 2025 e fino all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31
dicembre 2025, come anticipato più sopra con riferimento all’intero Consiglio di Amministrazione, la
composizione del comitato è la seguente:
Nome e Cognome
Michela Cassano Presidente
Elena Biffi
Mario Cesari
Comitato per le Nomine e la Remunerazione
In carica dal 29 aprile 2021 fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31
dicembre 2023.
Nome e Cognome
Manuela Grattoni
Presidente
Marco Maria Fumagalli
Antonella Lillo
In carica dal 29 aprile 2024 fino al 28 gennaio 2025, data in cui si è perfezionata l’acquisizione della
partecipazione di controllo sulla Società da parte di Automation Systems S.p.A..
Nome e Cognome
Manuela Grattoni Presidente
Alessandra Bianchi
Antonella Lillo
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
11
A partire dal 28 gennaio 2025 e fino all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31
dicembre 2025, come anticipato più sopra con riferimento all’intero Consiglio di Amministrazione, la
composizione del comitato è la seguente:
Nome e Cognome
Michela Cassano Presidente
Elena Biffi
Mario Cesari
Comitato Parti Correlate
In carica dal 29 aprile 2021 fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31
dicembre 2023.
Nome e Cognome
Marco Maria Fumagalli
Presidente
Manuela Grattoni
Mario Cesari
In carica dal 29 aprile 2024 fino al 28 gennaio 2025, data in cui si è perfezionata l’acquisizione della
partecipazione di controllo sulla Società da parte di Automation Systems S.p.A..
Nome e Cognome
Antonella Lillo Presidente
Marco Maria Fumagalli
Mario Cesari
A partire dal 28 gennaio 2025 e fino all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31
dicembre 2025, come anticipato più sopra con riferimento all’intero Consiglio di Amministrazione, la
composizione del comitato è la seguente:
Nome e Cognome
Elena Biffi Presidente
Michela Cassano
Mario Cesari
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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Organismo di Vigilanza
In carica a partire dal 2 agosto 2021 fino al fino al 30 aprile 2024
Nome e Cognome
Patrizia Santonocito
Presidente
Giovanni Boldrin
Chiara Zilio
Si segnala che la dott.ssa Santonocito ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Presidente
dell’Organismo di Vigilanza a far data dal 30 aprile 2024, per motivi di ordine personale. Il Consiglio di
Amministrazione, preso atto di tale decisione, in data 14 maggio 2024 ha nominato l’avv. Diletta Stendardi
in sostituzione della dott.ssa Santonocito. A seguito di questa nomina la composizione dell’Organismo di
Vigilanza varia come da tabella sottostante.
In carica fino al 1 agosto 2027
Nome e Cognome
Diletta Selvaggia Elena Stendardi Presidente
Giovanni Boldrin
Chiara Zilio
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Giovanni Rigodanza, in carica fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31
dicembre 2026.
Società di Revisione
Deloitte & Touche S.p.A., in carica fino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio
al 31 dicembre 2026.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
13
Partecipazioni rilevanti nel capitale
Sulla base delle risultanze del Libro soci, delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del D.lgs. n.
58/98 e delle altre informazioni a disposizione della Società, gli azionisti di Piovan S.p.A., con
partecipazione superiore al 5% alla data di approvazione della relazione integrata annuale al 31 dicembre
2024, sono indicati di seguito:
Azionista diretto
Quota % su capitale
ordinario (*)
Quota % su capitale
votante (**)
Quota % su capitale
ordinario (***)
Quota % su capitale votante
(****)
Automation Systems S.p.A. 64,819
64,819
67,536
67,536
(*) N° complessivo azioni ordinarie: 53.600.000, comprensivo di azioni proprie Piovan S.p.A. pari a 2.155.600
(**) Capitale sociale espresso in n° di voto ai sensi dell’art. 120, comma 1 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (“TUF”), comprensivo
di azioni proprie Piovan S.p.A.
(***) N° complessivo azioni ordinarie: 51.444.400, escluse le azioni proprie Piovan S.p.A.
(****) Capitale sociale espresso in n° di voto ai sensi dell’art. 120, comma 1 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (“TUF”), escluse le
azioni proprie Piovan S.p.A.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
14
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
15
Signori Azionisti,
Sottoponiamo al vostro esame e alla vostra approvazione il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024 della
Capogruppo Piovan S.p.A., il cui Conto Economico si è chiuso con “Totale ricavi e altri proventi” per euro
137,2 milioni e un utile d’esercizio pari ad euro 17,5 milioni dopo lo stanziamento di imposte correnti e
della fiscalità differita e anticipata per un importo netto di euro 7,8 milioni.
Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Piovan S.p.A., in conformità ai regolamenti contabili, ha
predisposto anche il bilancio consolidato del Gruppo Piovan per l’esercizio 2024.
Il bilancio consolidato presenta un “Totale ricavi e altri proventi” di euro 571,8 milioni ed un utile
dell’esercizio di euro 46,3 milioni dei quali euro 44,5 milioni di competenza degli azionisti della
Capogruppo.
Premessa
Il Bilancio Consolidato del Gruppo Piovan e il Bilancio d’Esercizio della Piovan S.p.A., sono entrambi redatti
in conformità ai principi contabili internazionali emessi dall’International Accounting Standards Board
(IASB), omologati nell’Unione Europea (IFRS) così come richiesto dal Regolamento n. 1606/2002 emanato
dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo e adottato con D.Lgs. n. 38/2005.
La società Capogruppo Piovan S.p.A. si avvale della possibilità offerta dal D. Lgs. 32/2007 che consente
alle società tenute alla redazione del bilancio consolidato di presentare un’unica relazione sulla gestione
per il bilancio d’esercizio e per il bilancio consolidato; nella presente relazione sulla gestione si è dato
quindi maggiore rilievo, ove opportuno, alle questioni rilevanti per il complesso delle imprese incluse
nell’area di consolidamento.
La presente relazione sulla gestione contiene l’informativa richiesta dal D. Lgs 125/2024, in attuazione
della direttiva 2022/2464/UE (Corporate Sustainability Reporting Directive CSRD) riguardante la
comunicazione di informazioni di carattere Corporate Sustainability Reporting non finanziario che sono
contenute in un paragrafo apposito denominato “Rendicontazione di Sostenibilità Consolidata”.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
16
Parte I - Il Gruppo Piovan
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
17
Il Gruppo Piovan è attivo in Italia ed a livello internazionale nella produzione di sistemi di automazione dei
processi produttivi per lo stoccaggio, trasporto e trattamento di polimeri, plastica riciclata e bioresine
(“Sistemi per l’Area Technical Polymers”), nei sistemi di automazione per lo stoccaggio e trasporto di
liquidi alimentari, polveri alimentari e non (“Sistemi per l’Area Food & Industrial Applications”) e
nell’assistenza tecnica e commercializzazione di ricambi e servizi (“Area Services”). Nel mercato dei
Sistemi per l’Area Technical Polymers, il Gruppo è tra i leader mondiali nella progettazione e produzione
di impianti e sistemi di controllo per l’automazione di tutte le fasi del ciclo di produzione di polimeri,
plastica riciclata e bioresine. In particolare, negli ultimi anni il Gruppo è particolarmente attivo anche nello
sviluppo e nella produzione di sistemi di automazione dei processi produttivi legati all’economia circolare
per il riciclo e riutilizzo della plastica e per la produzione di plastiche compostabili in maniera naturale
nell’ambiente.
La Storia
Le prime attività del Gruppo risalgono agli inizi degli anni ’30 quando Costante Piovan fonda a Padova una
piccola officina specializzata nella meccanica di precisione e nella produzione di stampi per la lavorazione
delle lamiere.
Nel 1964 Luigi Piovan inizia a diversificare i mercati di riferimento e il Gruppo entra nel settore dei sistemi
ausiliari per la lavorazione delle materie plastiche, introducendo nel mercato italiano il primo granulatore,
al quale faranno poi seguito l’essiccatore Convair e l’alimentatore Convector per presse ad iniezione. Il
Gruppo si specializza sempre di più nella progettazione e produzione di sistemi di automazione per lo
stoccaggio, trasporto e trattamento di materie plastiche e nel 1969 sposta lo stabilimento produttivo
principale a Santa Maria di Sala (Venezia).
Il Gruppo inizia tra il 1970 e il 1980 ad ampliare progressivamente sia la distribuzione geografica, con la
costituzione delle prime società controllate all’estero, in particolare Piovan Germania nel 1974, sia la
propria offerta di tecnologie e prodotti, fino a ricomprendere una gamma completa di macchine utilizzate
nel processo di automazione per lo stoccaggio, il trasporto e il trattamento delle materie plastiche,
ponendo le basi della futura leadership mondiale. Negli stessi anni, la Società lancia la prima linea di
refrigeratori e introduce sul mercato il primo impianto centralizzato di alimentazione, dosaggio e
deumidificazione dei granuli.
In questi anni il Gruppo vive una forte crescita produttiva che da una base generalista comincia a
sviluppare specifiche competenze nelle applicazioni della plastica per il mercato del packaging,
dell’automotive, del consumer e del construction ponendo le basi per la futura specializzazione sui
processi industriali dei clienti con la conseguente capacità di offrire soluzioni innovative. Inoltre,
anticipando i futuri trend del mercato, la Società sviluppa il primo software di supervisione e controllo
degli impianti, che garantisce un costante monitoraggio del funzionamento dei macchinari.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
18
Negli anni ’90 il Gruppo continua un interessante percorso di crescita globale e di miglioramento delle
competenze tecnologiche e qualitative anche con l’ottenimento della certificazione ISO 9001 e
l’espansione commerciale e produttiva nei mercati esteri con l’apertura di nuove società controllate.
Nei primi anni ‘90 fa il suo ingresso in azienda il figlio di Luigi Piovan, Nicola Piovan, che la guida come
amministratore delegato dal 2002 e come amministratore unico dal 2011 al 2018. Il Gruppo prosegue
nella propria internazionalizzazione e inizia ad aprire anche stabilimenti produttivi al di fuori dall’Italia, in
particolare, in Brasile e in Cina. In seguito, vengono aperte ulteriori società controllate all’estero anche in
Messico, Gran Bretagna, Austria, Ungheria e Repubblica Ceca, India, Turchia, Tailandia e Vietnam.
L’obiettivo è garantire una presenza globale per i clienti, fornendo un elevato e costante livello di
assistenza e servizio “vicino ai clienti” per il buon funzionamento dei complessi impianti venduti, oltre a
un’attività commerciale in ogni area geografica che nel tempo diventa rilevante, anticipando i trend di
mercato. La continua evoluzione tecnologica, la vicinanza ai clienti con un elevato livello di servizio e
commerciale unitamente alla attenzione ai collaboratori e alla loro crescita professionale e personale sono
ormai nel DNA del Gruppo.
Negli anni recenti il Gruppo ha sviluppato le prime soluzioni per il trattamento delle plastiche riciclate per
realizzare centinaia di impianti negli anni successivi e costruire una leadership tecnologica.
Nel 2007 viene lanciata sul mercato la prima versione del software proprietario “Winfactory”, con nuove
release annuali sino all’attuale versione “Winfactory 4.0”, ancora oggi uno dei punti di forza del Gruppo
rispetto ai suoi principali concorrenti.
Inoltre, i continui investimenti nelle soluzioni ad alta tecnologia e risparmio energetico hanno permesso
di attrarre i gruppi di primaria importanza a livello mondiale del packaging, delle costruzioni, dei beni di
largo consumo, del settore alimentare e dell’automotive.
Il 19 ottobre 2018 le azioni di Piovan S.p.A. vengono ammesse alla quotazione presso la borsa valori di
Milano al segmento Star.
Nel corso del mese di ottobre 2020, Doteco S.p.A., società italiana tra i leader mondiali nelle tecnologie
per la dosatura dei film plastici e fibre sintetiche, unitamente alla sua controllata statunitense Doteco Inc.,
è entrata a far parte del Gruppo Piovan.
Nel corso del mese di gennaio 2022, Piovan S.p.A. ha perfezionato l’acquisto del 100% del capitale sociale
di Sewickley Capital, Inc., a sua volta proprietaria del 100% di IPEG Inc. – società leader di settore nel Nord
America - rafforzando ulteriormente la propria posizione di leadership globale nel settore di riferimento.
Infine, nel mese di febbraio 2024 è stato acquisito l’1% del capitale sociale di NuVu Conair Private Ltd. (di
seguito anche NuVu”), società Indiana in cui Piovan già deteneva indirettamente il 50% tramite la
controllata Conair Pacific Equipment PTE Ltd dagli azionisti venditori di NuVu. A seguito di questa
operazione il Gruppo Piovan raggiungerà collettivamente una partecipazione del 51% in NuVu,
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
19
acquisendone il controllo ed includendo NuVu nel perimetro di consolidamento a partire da febbraio
2024.
Ad oggi il Gruppo si compone di un network che include società detenute direttamente o indirettamente
da Piovan S.p.A., con sede in Europa, America e Asia, sia grazie a dinamiche di crescita organica che ad
acquisizioni. L’indirizzo strategico, gestionale e operativo del Gruppo, che alla data del 31 dicembre 2024
è costituito da 43 società di servizi e commerciali, di cui 13 società produttive, con 14 stabilimenti
produttivi e 30 società commerciali e di servizi, è affidato direttamente a Piovan S.p.A..
La capillare distribuzione geografica delle società del Gruppo Piovan crea un rilevante vantaggio
competitivo, consentendo di offrire alla clientela, nei diversi mercati di riferimento, un livello e una qualità
di servizio uniformi nonché una gamma di prodotti estremamente ampia e in costante sviluppo, che
rappresenta una delle caratteristiche principali della proposta commerciale del Gruppo, sia per i processi
di automazione per lo stoccaggio, il trasporto e il trattamento di polimeri, plastica riciclata e bioresine,
per ogni settore finale di utilizzo, sia per il trasporto e il trattamento delle polveri e delle creme alimentari,
più recente ambito di sviluppo della gamma di offerta del Gruppo grazie alle controllate Penta S.r.l. e FEA
Process & Technological Plants S.r.l..
Il 22 ottobre 2019, al Quirinale, in Roma, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a
Nicola Piovan l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro. Questo importante riconoscimento testimonia
l’impegno costante che da più di 50 anni la famiglia Piovan dedica alla crescita dell’azienda.
In data 19 luglio 2024 è stato firmato un accordo preliminare tra Pentafin S.p.A. e Investindustrial per la
cessione del controllo del Gruppo Piovan. In data 28 gennaio 2025, a seguito dell’avveramento di tutte le
condizioni sospensive, l’acquisizione da parte di Investindustrial, tramite il veicolo Automation Systems
S.p.A. è divenuta efficace. Pertanto, Automation System S.p.A. detiene il 64,8% della Società.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
20
La struttura del Gruppo Piovan al 31 dicembre 2024
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
21
Principali sedi produttive e commerciali
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
22
Si elencano qui di seguito i luoghi in cui la Società svolge la propria attività:
Piovan S.p.A. – S. Maria di Sala (VE), Italia
Lo stabilimento di Piovan è localizzato a S. Maria di Sala (VE) ed è sia sede produttiva sia sede degli uffici
della Capogruppo dove vengono svolte le funzioni di coordinamento del Gruppo, amministrazione,
finanza, controllo di gestione, marketing e sistemi informativi. Il sito produttivo è specializzato nella
produzione di sistemi ausiliari nel settore della lavorazione, trasporto e il trattamento di polimeri, plastica
riciclata e bioresine, in particolare nella produzione di macchine ausiliarie rispondenti a specifiche e
diverse esigenze del settore.
Aquatech S.r.l. - S. Maria di Sala (VE), Italia
Lo stabilimento di Aquatech è localizzato a S. Maria di Sala (VE) e produce impianti industriali di
refrigerazione e termoregolazione per tutte le società del Gruppo e anche per clienti al di fuori del settore
plastica.
Penta S.r.l. – Poggio Renatico, Ferrara, Italia
Lo stabilimento di Penta è localizzato in provincia di Ferrara, dove si svolge l’attività di progettazione e di
realizzazione di sistemi per il trasporto delle polveri principalmente nel settore alimentare. La sua attività
è complementare a quella della Piovan S.p.A. ed il Gruppo si attende una significativa crescita grazie anche
alla rete commerciale estera del Gruppo.
FDM GmbH – Troisdorf, Germania
La società opera in un segmento specifico del business del Gruppo, producendo e commercializzando
dosatori speciali principalmente per il settore dell’estrusione.
Piovan Plastics Machinery Ltd. – Suzhou, Cina
Lo stabilimento è situato SuZhou, in Cina, e la società industriale è stata costituita nel corso del 2004 per
sviluppare e produrre macchinari principalmente per il mercato cinese.
Universal Dynamics Inc. – Fredericksburg, Virginia, Stati Uniti
La società, acquisita nell’ottobre del 2008, si occupa della produzione di sistemi per il trasporto delle
polveri plastiche e della commercializzazione dei prodotti del Gruppo nel mercato americano.
Piovan do Brasil LtdA – Osasco, Brasile
Lo stabilimento è situato ad Osasco, in Brasile, e si occupa della produzione e commercializzazione dei
prodotti Piovan nel Sud America ed è la prima costruttrice di macchine ausiliarie per questi paesi.
Energys S.r.l. – S. Maria di Sala (VE), Italia
Energys S.r.l. opera nell’ambito delle attività di certificazione energetica e della relativa fornitura di servizi
per le società del gruppo Piovan e altri soggetti. La società, nata nel corso del 2012, è stata acquisita dalla
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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Piovan S.p.A. nel 2016. Energys S.r.l. è stata venduta ad un soggetto esterno al Gruppo a fine dicembre
2024.
Piovan GmbH – Garching, Germania
La società opera per la distribuzione dei prodotti Piovan sul mercato tedesco, il mercato più importante
in Europa e finestra per il mondo intero.
Piovan Mexico S.A. – Queretaro, Messico
La società, costituita nel corso del 2004, si occupa della commercializzazione nel mercato messicano dei
prodotti Piovan.
Piovan Central Europe GmbH - Brunn am Gebirge, Austria
La società, con sede nei pressi di Vienna, nata nel corso del 2005, ha come scopo la vendita dei nostri
prodotti nel mercato austriaco e in particolare rappresenta il nostro principale canale di vendita verso i
mercati dell’Est Europa.
Piovan UK Ltd – Bromsgrove, Inghilterra
La società, costituita nel 2005, cura la vendita dei nostri prodotti nel Regno Unito.
Piovan France Sas – Nurieux Volognat, Francia
La società, leader sul mercato francese nella vendita delle macchine ausiliarie, è stata acquisita
nell’ottobre del 2008. Nel corso dei primi mesi del 2016 Piovan S.p.a. ha acquistato la totalità delle quote
della società.
Piovan Canada Ltd. - Mississauga, Ontario, Canada
La società, nata nel 1994, si occupa della commercializzazione nel mercato canadese dei prodotti del
Gruppo, in particolare di Piovan S.p.A. e di Universal Dynamics Inc..
Piovan Asia Pacific Ltd – Bangkok, Tailandia
La società svolge l’attività di commercializzazione dei prodotti Piovan nei mercati asiatici.
Piovan India Private Limited – Mumbai
La società ha principalmente il compito di assistere e promuovere le vendite presso i nostri clienti in India.
Piovan Muhendislk Ltd. – Beikoz, Turchia
La società si occupa della commercializzazione dei sistemi Piovan nel mercato turco.
Piovan Japan Inc.- Kobe - Giappone
La società si occupa della commercializzazione dei sistemi Piovan nel mercato giapponese.
Gruppo Piovan
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Piovan Maroc – Kenitra, Marocco
La società si occupa della commercializzazione dei sistemi Piovan nel mercato africano.
Piovan Gulf FZE – Dubai, Emirati Arabi
La società si occupa della commercializzazione dei sistemi Piovan nel mercato medio orientale.
Piovan Vietnam Company Ltd - Mai Chi Tho, Vietnam
La società si occupa della commercializzazione dei sistemi Piovan nel mercato del Sud Est asiatico.
FEA Process&Technological Plants S.r.l. – Cuneo, Italia
La società è specializzata nell’automazione dei sistemi di trasporto e stoccaggio di liquidi viscosi per
l’industria alimentare e svolge la sua attività a Cuneo
Doteco S.p.A. – Modena, Italia
La società con sede a Modena, fondata nel 1994, è oggi tra i leader mondiali nelle tecnologie per la
dosatura dei film plastici (per packaging alimentari e non) e fibre sintetiche. E’ stata acquisita da Piovan
Spa nel mese di ottobre 2020.
Doteco Inc. – Dalton, Georgia, U.S.A.
La società con in Georgia (USA), controllata al 100% da IPEG Holding Inc., costituisce la società attraverso
la quale vengono commercializzati i prodotti Doteco nel mercato Americano.
Come per altro illustrato in seguito, in data 1 gennaio 2023 la partecipazione in Doteco Inc. è stata
trasferita da Doteco S.p.A. ad IPEG Holdings Inc.
Piovan North America Llc – Delaware, U.S.A.
La società con sede in Delaware (USA), controllata al 100% da Piovan S.p.A., è una holding di partecipazioni
e detiene a sua volta la partecipazione in IPEG Holdings Inc., holding del gruppo IPEG.
Ipeg Holdings Inc. – Delaware, U.S.A.
La società con sede in Delaware (USA), controllata al 100% da Piovan North America Llc, è la holding che
detiene la partecipazione in IPEG Inc., capogruppo del gruppo IPEG.
PGNA Inc. - Franklin, Pennsylvania, U.S.A. and Pinconning, Michigan, U.S.A.
La società (ex. Ipeg Inc.), controllata al 100% da IPEG Holdings Inc., ha due stabilimenti produttivi, il primo
a Franklin, in Pennsylvania (USA) ed il secondo a Pinconning, in Michigan (USA). La Società è attiva
nell’automazione industriale per il trasporto ed il trattamento di polimeri e nella produzione di
refrigeratori industriali a marchio Conair.
Republic Machine Inc. – Louisville, Kentucky, U.S.A.
La società, appartenente al gruppo IPEG, controllata al 100% da PGNA Inc., ha una sede in Kentucky (USA)
ed è attiva nella produzione di trituratori monoalbero utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni di
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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riduzione dimensionale e riciclaggio che coinvolgono plastica, legno, moquette, gomma e rifiuti sanitari a
marchio Republic Machine.
Thermal Care Inc. – Niles, Illinois, U.S.A.
La società, appartenente al gruppo IPEG, controllata al 100% da PGNA Inc., ha uno stabilimento in Illinois
(USA) ed è attiva nella produzione di macchinari e soluzioni per il processo di raffreddamento (regolatori
di temperatura, refrigeratori portatili e centralizzati, torri di raffreddamento e pompe/serbatoi) a marchio
Thermal Care.
Pelletron Corp. – Lancaster, Pennsylvania, U.S.A.
La società, appartenente al gruppo IPEG, controllata al 100% da PGNA Inc., ha uno stabilimento in
Pennsylvania (USA) ed è attiva nella produzione di sistemi per la rimozione della polvere applicabili nel
processo produttivo della plastica ma anche nell’industria alimentare, minerale e nell’industria del riciclo.
Conair Mexicana S.A. de C.V. - Guadalupe, Messico
La società si occupa della commercializzazione dei sistemi a marchio Conair nel mercato messicano.
International Plastics Equipement Group S.A. de C.V. – Guadalupe, Messico
La società si occupa della commercializzazione dei sistemi del gruppo IPEG nel mercato messicano.
Pelletron Europe GmbH – Bodnegg, Germania
La società si occupa della commercializzazione dei sistemi a marchio Pelletron nel mercato europeo.
Conair Pacific Equipements Pte Ltd – Singapore
La società si occupa della commercializzazione dei sistemi e servizi after sales a marchio Conair nel
mercato asiatico.
Conair Trading (Shangai) Co Ltd – Shangai, Cina
La società si occupa della commercializzazione dei sistemi a marchio Conair nel mercato asiatico.
Conair Asia Pte Ltd – Singapore
La società si occupa della commercializzazione dei sistemi a marchio Conair nel mercato asiatico.
Conair Asia Pte Ltd - Taiwan
La società si occupa della commercializzazione dei sistemi a marchio Conair nel mercato asiatico.
Piovan Industrial Automation (Suzhou) Co., Ltd. – Suzhou, Cina
La società è stata costituita nel 2022 ai fini della costruzione del nuovo stabilimento cinese.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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Piovan Korea LTD. – Gyenggi, South Korea
La società è stata costituita nel 2023 al fine di essere presenti nel mercato coreano per la
commercializzazione dei sistemi del Gruppo Piovan e servizi after sales.
NuVu Conair Private LTD - Ahmedabad, India
La società, di cui il Gruppo ha acquisito il controllo a gennaio 2024, e di cui prima, tramite il gruppo IPEG,
deteneva il controllo congiunto con una partecipazione del 50%., ha uno stabilimento produttivo in India
e si occupa di realizzare prodotti da applicare nell’automazione industriale per il trasporto ed il
trattamento di polimeri e nella produzione di refrigeratori industriali.
Piovan Colombia – Bogotà
La società è stata costituita a fine 2024 al fine di essere presenti nel mercato colombiano per la
commercializzazione dei sistemi del Gruppo Piovan e servizi after sales.
Gruppo Piovan
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Parte II – Profilo e risultati del Gruppo
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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Scenario macroeconomico
Nonostante nel corso dei primi mesi del 2024 si fosse assistito a un moderato progressivo miglioramento
del quadro macroeconomico globale, l’andamento degli ultimi mesi dell’anno ha mostrato la riemersione
di segnali di incertezza con, peraltro, andamenti differenziali tra le principali economie. Mentre gli Stati
Uniti hanno mantenuto una stabile attività economica, altre economie avanzate hanno mostrato segni di
rallentamento. In Cina, la crisi del mercato immobiliare continua a incidere negativamente sulla domanda
interna. Le tensioni geopolitiche e l'inasprimento delle politiche commerciali statunitensi hanno
contribuito a creare un ambiente economico incerto impattando le prospettive di crescita commerciale
mondiale. Inoltre, i prezzi delle materie prime e del petrolio e delle fonti energetiche continuano lungo
un trend inflattivo, pur ridotto rispetto ai picchi dello scorso anno.
Andando ad analizzare i numeri più in dettaglio, l'ultimo aggiornamento del Fondo Monetario
Internazionale (FMI) di gennaio 2025 sulla crescita globale prevede una lieve revisione delle stime, con
una crescita globale che rimane prevista al 3,2% per il 2024, ma con un leggero miglioramento al 3,4% per
il 2025, rispetto alle previsioni di ottobre 2024. Come anticipato, tuttavia le dinamiche sottostanti alle
aspettative di crescita continuano a variare notevolmente tra le regioni.
Le stime di crescita per le economie avanzate sono state riviste al ribasso, fissandosi al 2,4% nel 2024
(0,1% in meno rispetto a quanto previsto in ottobre 2024) e all'1,7% nel 2025. Nell'area euro, la crescita
rimane moderata, con una previsione di aumento dello 0,8% nel 2024, supportata dal dinamismo dei
settori dei servizi e delle esportazioni nella prima metà dell’anno. Nel 2025, la crescita è prevista all'1,4%.
Questo andamento è sostenuto da un aumento dei salari reali e da investimenti che beneficiano
dell'allentamento delle condizioni finanziarie, anche se il settore manifatturiero rimane debole, in
particolare in paesi come la Germania.
Nei mercati emergenti e nei paesi in via di sviluppo, le previsioni di crescita sono state riviste al rialzo,
trainate dalla ripresa di Cina e India. La crescita della Cina è prevista al 5% nel 2024, sostenuta da una
ripresa dei consumi e delle esportazioni. Nel 2025, si prevede un rallentamento al 4,6%, con una crescita
che continuerà a decelerare nel medio termine, fino a scendere al 3,3% nel 2029, a causa di un
rallentamento della crescita della produttività. Anche per l'India, le previsioni sono state riviste al rialzo,
con un aumento previsto del 7% nel 2024.
La crescita dei salari nominali rimane sostenuta in molte economie, con aumenti superiori all'inflazione in
alcuni paesi, riflettendo le trattative salariali che hanno avuto luogo all'inizio del 2024. Per quanto riguarda
i tassi di interesse, molte banche centrali nei paesi emergenti rimangono caute, soprattutto a causa della
volatilità dei tassi di cambio e del deprezzamento delle valute rispetto al dollaro.
In questo contesto macroeconomico, i vari paesi devono continuare a lavorare per ripristinare la stabilità
dei prezzi e affrontare le sfide derivanti dalla recente crisi, recuperando le risorse perse. Nel breve
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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termine, ciò richiederà un mix di politiche attentamente calibrate. Nei paesi ad alto rischio inflazionistico,
le banche centrali dovrebbero evitare allentamenti troppo rapidi, mantenendo la possibilità di ulteriori
inasprimenti se necessario. Al contrario, nei paesi dove l'inflazione sembra essersi stabilizzata, le politiche
monetarie dovrebbero essere allentate con cautela e gradualità.
In questo contesto, il Gruppo Piovan continua ad operare attraverso la propria struttura organizzativa
internazionale, caratterizzata dalla presenza di società controllate con siti produttivi nei diversi continenti
e di una rete globale che fornisce assistenza tecnica e commerciale in tutte le aree nelle quali il Gruppo
opera.
L’obiettivo del Gruppo è di essere presente in tutti i mercati rilevanti ed in particolare aprire o rafforzare
le sedi dei mercati previsti in crescita. E’ per questo motivo che il gruppo è riuscito, anche in un difficile
contesto macroeconomico, a crescere le proprie quote di mercato, mitigare il rischio complessivo e di
beneficiare di eventuali situazioni migliorative proprie di alcune aree/settori.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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Fatti di rilievo avvenuti nell’esercizio
Nuovo stabilimento in Cina
Nel corso del mese di gennaio 2024 la società produttiva cinese del Gruppo (“Piovan Cina”) ha iniziato il
trasferimento delle proprie attività produttive in una sede temporanea, situata in No. 63 Xiangyang Road,
Suzhou National High-tech Industrial Development Zone. Il trasferimento è stato completato nel mese di
marzo 2024. Tale soluzione temporanea, è risultata necessaria a seguito della scadenza del contratto di
affitto della sede occupata fino ad ora, ed in attesa del completamento della costruzione del nuovo
stabilimento, situato in No. 369 Tayuan Road, Suzhou National High-tech Industrial Development Zone. A
gennaio 2025 si è tenuta la cerimonia di inaugurazione della nuova costruzione in cui Piovan Cina trasferirà
le proprie attività nella sede definitiva entro il primo semestre del 2025.
Consolidamento dei brand di Gruppo e attività di refrigerazione
In data 31 gennaio 2024, Il Gruppo Piovan ha annunciato l’avvio di un processo di semplificazione della
propria brand architecture, il cui scopo è quello valorizzare il Gruppo e rafforzare il senso di appartenenza
dei marchi che ne fanno parte, nel rispetto della loro storia e identità, e presentarsi con un’unica forte
identità nel mercato internazionale. Nello specifico i marchi “Fdm”, “Fea”, “Penta” e “UnaDyn” a partire
dalla data dell’annuncio sono diventati “Piovan Fdm”, “Piovan Fea”, “Piovan Penta” e “Piovan UnaDyn”. I
marchi “Conair”, “Doteco”, “Pelletron” e “Thermal Care” aggiungeranno "PiovanGroup" come parte
integrante dei loro loghi. Inoltre, Progema è confluita in Piovan Penta e Republic Machine in Conair.
Infine, a partire dalla data dell’annuncio Aquatech inizierà ad operare con il marchio Thermal Care, come
parte di una più ampia iniziativa strategica nell’ambito della refrigerazione industriale e di processo, frutto
dell’integrazione delle attività e dei prodotti oggetto delle due società. Nelle intenzioni del Gruppo, tale
consolidamento potrà portare alla creazione di un player globale nel settore di riferimento e con una
capacità produttiva ramificata che va dal Nord America all’America Latina, dall’Europa all’Asia, con una
struttura capillare di service in grado di assicurare prossimità ai clienti in tutti i paesi in cui si trovano ad
operare i propri assets. L’integrazione di queste unità di business permetterà di avere efficienze in termini
di Ricerca e Sviluppo ed un portfolio di prodotti, soluzioni e servizi più esteso capace di servire un ampio
range di settori di mercato.
Acquisizione di una partecipazione pari all’1% in NuVu Conair Private Ltd.
In data 6 febbraio 2024 Piovan S.p.A. e NuVu hanno annunciato la firma di un accordo che prevede
l’acquisto da parte di Piovan S.p.A. dell’1% del capitale sociale di NuVu – società Indiana in cui Piovan già
deteneva indirettamente il 50% del capitale sociale tramite la controllata Conair Pacific Equipment PTE
Ltd dagli azionisti venditori di NuVu. L’acquisizione è stata perfezionata in data 14 febbraio 2024, a
Gruppo Piovan
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seguito dell’avveramento di tutte le condizioni sospensive previste dall’accordo, ed alla data attuale il
Gruppo Piovan detiene complessivamente una partecipazione del 51% in NuVu.
NuVu era una joint venture tra Nu-Vu Engineers, Ahmedabad, India e The Conair Group (parte del Gruppo
Piovan), Pennsylvania, USA. La joint venture è iniziata nel 2007 e ad oggi NuVu è uno dei principali
produttori di sistemi di automazione per la lavorazione dei polimeri in India. L'azienda impiega circa 250
persone e gestisce uno stabilimento di produzione con un'area totale di circa 150.000 sq. ft. (espansa di
ulteriori 60.000 sq. ft. a fine 2024) per la produzione di sistemi di trasporto con vuoto centralizzato, drying
systems, sistemi di dosatura gravimetrica, chillers e unità di controllo della temperatura degli stampi,
cristallizzatori, nastri trasportatori, granulatori e altri macchinari per il trattamento di polimeri.
Piovan S.p.A. - Verifica fiscale
Nell’ambito dei normali controlli a cui sono soggetti i grandi contribuenti, Piovan S.p.A. è stata oggetto di
una verifica fiscale da parte della Guardia di Finanza relativamente alle annualità dal 2017 al 2022.
La verifica è iniziata il 2 maggio 2023 e si è conclusa il giorno 12 dicembre 2023, con la consegna del
Processo Verbale di Constatazione (“PVC”) relativamente ai periodi d’imposta 2017 2021 e
successivamente, il 30 gennaio 2024, con la consegna del PVC relativo al periodo d’imposta 2022.
I rilievi formulati con il PVC si riferiscono quasi esclusivamente ai profili fiscali relativi ai rapporti economici
in essere con le società controllate, sia italiane che estere. In particolare, la contestazione principale è
relativa al presunto mancato riaddebito di costi sostenuti dalla Società ritenuti parzialmente espressivi di
attività rese a favore di altre società del gruppo.
A seguito dell’emissione del PVC, l’Agenzia delle Entrate ha notificato un invito a comparire ex art. 5 D.
Lgs 218/97 con riferimento al periodo d’imposta 2017, a cui sono seguite richieste di accesso alla
procedura di accertamento con adesione avanzate dalla Società per le successive annualità dal 2018 al
2022, recepite dall’Autorità fiscale per le annualità 2018, 2019, 2020 e 2021 con separati inviti a
comparire. Ciò al fine di attivare un contraddittorio con l’Agenzia delle Entrate a fronte di un atto
istruttorio emanato dalla Guardia di Finanza. Nell’ambito del suddetto contraddittorio la Società ritiene
di aver efficacemente dimostrato come i risultati economici delle società distributive estere tutte
operanti in paesi a fiscalità ordinaria risultino oggettivamente contenuti all’interno dell’intervallo di
benchmark, quantificato attraverso idonee analisi di mercato (la cui validità è stata confermata dagli stessi
verificatori a verbale) ed anzi trovino posizionamento nell’intorno della media dei valori di mercato.
Nel mese di marzo 2024, in ragione dell’approssimarsi della decadenza dei termini di accertamento, è
stato notificato a Piovan S.p.A. l’avviso di accertamento relativamente all’annualità 2017, che
sostanzialmente recepisce i rilievi già sollevati nell’ambito del PVC ricevuto a fine 2023. Successivamente,
in data 20 maggio 2024, la Società ha presentato il proprio ricorso avverso l’avviso d’accertamento per il
2017 con istanza di sospensione cautelare e di pubblica udienza avanti la Corte di Giustizia Tributaria di
Primo Grado di Venezia. In data 26 luglio 2024, la stessa Corte di Giustizia ha accolto l’istanza di
sospensione cautelare promossa dalla Società in relazione all’avviso di accertamento sul periodo
d’imposta 2017, riconoscendo, in favore della stessa, il cosiddetto “
fumus boni iuris
” sotto plurimi profili
e sospendendo la riscossione degli importi richiesti a titolo provvisorio in pendenza di giudizio per circa €
Gruppo Piovan
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2.4 milioni, senza la necessità di presentare alcuna fidejussione bancaria. L’udienza per la discussione del
merito, inizialmente fissata per il 25 ottobre 2024, è stata rinviata al 20 dicembre 2024 su richiesta
dell’Agenzia delle Entrate, alla quale la Società non si è opposta. L’udienza, tenutasi presso la corte di
Giustizia Tributaria di Primo Grado di Venezia, ha disposto (i) l’accoglimento del ricorso presentato dalla
Società (ii) il conseguente annullamento degli avvisi di accertamento impugnati e ha condannato l’Agenzia
delle Entrate al rimborso delle spese legali. La suddetta decisione non è ancora definitiva e può essere
oggetto di appello da parte dell’Agenzia delle Entrate davanti alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo
grado del Veneto nel termine di sei mesi dal deposito della sentenza oppure di sessanta giorni dalla
eventuale notifica.
Il 30 dicembre 2024, in ragione dell’approssimarsi della decadenza dei termini di accertamento, è stato
notificato a Piovan S.p.A. l’avviso di accertamento relativamente all’annualità 2018. Anche in questo caso
l’atto recepisce sostanzialmente i rilievi già sollevati nel PVC ricevuto a fine 2023. In data 26 febbraio 2025,
in continuità con quanto fatto per l’avviso di accertamento ricevuto sul periodo d’imposta 2017, la Società
ha presentato il proprio ricorso avverso l’avviso d’accertamento per il 2018 con istanza di sospensione
cautelare e di pubblica udienza avanti la Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado di Venezia.
La Società, ancorché forte delle proprie ragioni e pur continuando a ritenere illegittima la pretesa sollevata
nell’ambito degli atti ricevuti anche a seguito dell’esito favorevole dell’ordinanza di sospensione cautelare
sopramenzionata e della sentenza di primo grado avente ad oggetto l’avviso d’accertamento relativo al
2017, ha continuato a collaborare attivamente nell’interlocuzione con l’Agenzia delle Entrate, per non
precludere un’eventuale soluzione transattiva, relativa a tutto il periodo oggetto di contestazione.
A tal proposito, a seguito di approfondite analisi e verifiche interne, avvenute con il supporto degli esperti
incaricati, si è ritenuto di procedere all’elaborazione di una stima della potenziale passività collegata a tale
vertenza, che ipotizza, tra le altre assunzioni, che i rilievi contenuti nel PVC per tutte le annualità
considerate - vengano riqualificati in contestazioni di
transfer pricing
. Sulla base di tali analisi, nel corso
del secondo semestre 2024, la Società ha effettuato un accantonamento a fondi rischi.
Condenso: finalista al plastic recycling awards europe
Nel corso del primo trimestre 2024, Il Gruppo ha proseguito con la sua strategia di sviluppo e di prodotti
e soluzioni dedicate alla filiera del riciclo e della circular economy. A questo proposito si segnala che
Condenso, tecnologia innovativa del Gruppo Piovan, è stato selezionato tra i finalisti nella categoria
"Recycling Machinery Innovation of the Year" del prestigioso “Plastics Recycling Awards Europe 2024”,
evento di PRSE (Plastics Recycling Show Europe). Condenso è un prodotto studiato per condensare i
Composti Organici Volatili (VOC) che si creano durante il processo produttivo in cui viene impiegata
plastica post-consumo. Questo macchinario permette di ottenere polimeri post-consumo più puliti, tali
da poter essere impiegati fino al 100% nel prodotto finale anche per applicazioni esigenti come quella
alimentare – bottiglie in PET – contribuendo significativamente alla riduzione dell'impronta di carbonio e
alla salvaguardia dell'ambiente. Questo prodotto permette un risparmio energetico di quasi -20%, una
riduzione delle emissioni di CO2 e dunque una maggiore sostenibilità complessiva dei processi di riciclo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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Condenso favorisce la sostenibilità in quanto contribuisce al contenimento dell'impronta di carbonio, alla
salvaguardia dell'ambiente e del consumatore finale.
Per il gruppo Piovan si tratta della seconda volta in pochi anni in cui, con tecnologie proprie brevettate,
raggiunge questo prestigioso traguardo. Segno ulteriore del forte contributo innovativo e del gap
tecnologico che il gruppo sta creando nell’ambito della circolarità e rigenerazione delle resine.
Pagamento dell’earn-out relativo all’acquisizione del gruppo IPEG
In data 23 aprile 2024 il Gruppo Piovan ha provveduto al pagamento dell’earn-out previsto come parte
dell’acquisizione del gruppo IPEG, per un ammontare pari a 21.802 migliaia di dollari. Si rammenta come
tale ammontare fosse stato da subito incluso nelle Passività finanziarie e dunque già ricompreso nel
calcolo della posizione finanziaria netta di Gruppo. Tale valore corrisponde al valore massimo previsto
contrattualmente. Per il pagamento dell’earn out è stata utilizzata cassa a disposizione del Gruppo per
10.000 migliaia di dollari e per 11.802 migliaia di dollari, facendo ricorso ad un finanziamento in dollari
acceso dalla Capogruppo.
Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024
In data 29 aprile 2024, l’Assemblea degli azionisti, oltre all’approvazione del bilancio 2023, ha:
deliberato la distribuzione di un dividendo per complessivi 13.803.891,75 (pari a 0,27 per
ciascuna azione avente diritto agli utili, con esclusione delle azioni proprie detenute dalla Società).
approvato l’acquisto e la disposizione di azioni proprie: l’Assemblea degli Azionisti ha conferito al
Consiglio di Amministrazione della Società l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni
proprie, previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall’Assemblea ordinaria degli
Azionisti in data 27 aprile 2023, in linea con quanto dettagliatamente indicato nella relazione
illustrativa degli Amministratori messa a disposizione sul sito internet della Società, all’indirizzo
www.piovan.com, Sezione Investitori/Investor Relations/Assemblee.
nominato il nuovo consiglio di amministrazione: essendo giunto a scadenza il mandato del
Consiglio di Amministrazione della Società, l’Assemblea degli Azionisti ha provveduto alla nomina
del nuovo organo amministrativo, che resterà in carica per gli esercizi 2024, 2025 e 2026 ed il cui
numero è stato determinato in 7 membri con la seguente composizione:
o
Nicola Piovan – Presidente
o
Filippo Zuppichin – Consigliere
o
Marco Maria Fumagalli – Consigliere Indipendente
o
Manuela Grattoni – Consigliere Indipendente
o
Alessandra Bianchi – Consigliere Indipendente
o
Mario Cesari – Consigliere Indipendente
o
Antonella Lillo – Consigliere Indipendente
nominato il nuovo collegio sindacale: essendo giunto a scadenza anche il mandato del Collegio
Sindacale della Società, l’Assemblea degli Azionisti ha provveduto alla nomina del nuovo organo
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
34
di controllo, che resterà in carica per gli esercizi 2024, 2025 e 2026. I componenti del Collegio
Sindacale sono:
o
Carmen Pezzuto – Presidente del Collegio Sindacale
o
Luca Bassan – Sindaco Effettivo
o
Diletta Selvaggia Elena Stendardi – Sindaco Effettivo
o
Stefania Targa – Sindaco Supplente
o
Federica De Pieri – Sindaco Supplente
Aumento capitale sociale in Fea Ptp S.r.l..
In data 25 luglio 2024 si è tenuta un’assemblea dei soci di FEA avente ad oggetto i provvedimenti di cui
all’ex. Art. 2482-ter del codice civile. L’assemblea ha promosso un aumento di capitale con lo scopo di
risanare la situazione patrimoniale della società, coprendo le perdite pregresse e ricostituendo il capitale
sociale a valori superiori al limite legale. Tale aumento di capitale è stato sottoscritto interamente da
Piovan S.p.A. che ha partecipato versando 3.500 migliaia di euro e che ad esito dello stesso si trova a
detenere il 100% delle quote di FEA.
Ampliamento della sede di NuVu
In data 3 dicembre 2024, NuVu ha inaugurato presso il suo quartier generale ad Ahmedabad (nella regione
del Gujarat, India) una nuova area produttiva all’interno del proprio stabilimento: uno spazio operativo di
oltre 60 mila ft
2
(piedi quadrati) che di fatto aumenta l’efficienza e la capacità produttiva della fabbrica in
quanto ospiterà nuove linee di assemblaggio e il centro logistico per le spedizioni.
L'estensione dello spazio esistente corrisponde ad un preciso percorso di crescita che consentirà a NuVu
di soddisfare l’aumento della domanda e la necessità di ridurre i tempi di consegna e conferma
l’importanza della regione Indiana per il Gruppo.
Cessione della partecipazione di controllo di Piovan S.p.A. da parte di Pentafin
S.p.A. ed avvenimenti collegati
Annuncio dell’operazione
In data 19 luglio 2024 Automation Systems S.p.A. (l’“Acquirente”), indirettamente detenuta dal fondo
Investindustrial VIII SCSp (“Investindustrial VIII” o il “Fondo VIII”), ha sottoscritto con Pentafin S.p.A.
(“Pentafin”) un contratto di compravendita (il “Contratto di Compravendita”) per l’acquisto di una
partecipazione rappresentativa del 58,35% del capitale sociale di Piovan S.p.A., corrispondente al 61,17%
del capitale sociale di Piovan S.p.A. al netto delle n. 2.474.475 azioni proprie.
Il prezzo concordato per ciascuna azione compravenduta è pari ad € 14,00 (cum dividendo) e implica una
capitalizzazione di mercato della Società di circa 716 milioni. In particolare, il Contratto di
Compravendita prevede che l’Acquirente acquisti da Pentafin n. 31.275.541 azioni ordinarie di Piovan (la
“Compravendita”), pertanto il corrispettivo complessivo della Compravendita è pari a circa € 438 milioni,
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
35
che sarà pagato dall’Acquirente a Pentafin in un’unica soluzione all’esecuzione della Compravendita (il
“Closing”). Il Closing è sospensivamente condizionato all’ottenimento, entro il termine del compimento
del nono mese dal 19 luglio 2024, delle autorizzazioni previste dalle autorità antitrust competenti, nonché
delle autorizzazioni in materia di controllo sugli investimenti esteri (c.d. golden power).
Nella stessa data Automation Systems Collective S.C.A., indirettamente detenuta dal Fondo VIII, e Pentafin
hanno sottoscritto un accordo di investimento che disciplina, inter alia, gli impegni di re-investimento, al
Closing da parte di Pentafin nella holding che, indirettamente, detiene il 100% dell’Acquirente (l’“Accordo
di Investimento”). Ai sensi dell’Accordo di Investimento è previsto che, al Closing: (i) Pentafin diventi
titolare di una partecipazione indiretta nell’Acquirente rappresentativa del 25% del capitale sociale
1
; e (ii)
le parti sottoscrivano un patto parasociale (il “Patto Parasociale”) volto a disciplinare, secondo la prassi di
mercato, il governo societario di Piovan e il trasferimento delle relative partecipazioni. Un estratto del
Patto Parasociale è stato pubblicato sul sito della Società, oltre che sugli organi di stampa competenti
nelle modalità previste dalla legge
Inoltre, sempre in data 19 luglio 2024, l’Acquirente ha sottoscritto con 7-Industries Holding B.V. un
contratto di compravendita per l’acquisto di n. 3.467.698 azioni ordinarie di Piovan S.p.A., rappresentative
del 6,47% del capitale sociale di Piovan S.p.A., del 6,78% del capitale sociale di Piovan S.p.A. escludendo
n. 2.474.475 azioni proprie. Il prezzo per ciascuna azione compravenduta è pari ad 14,00 (i.e. pari al
prezzo della Compravendita con Pentafin). Il closing della compravendita con 7-Industries Holding B.V. è
sospensivamente condizionato al Closing della Compravendita con Pentafin.
Dimissioni dei membri del Consiglio di Amministrazione, con efficacia subordinata al
perfezionamento dell’operazione di compravendita tra Automation Systems S.p.A. e Pentafin
S.p.A. della partecipazione di controllo di Piovan S.p.A.
In data 31 luglio 2024, facendo seguito all’informativa resa al mercato il 19 luglio 2024, i membri in carica
del Consiglio di Amministrazione della Società - Nicola Piovan, Filippo Zuppichin, Marco Maria Fumagalli,
Manuela Grattoni, Alessandra Bianchi, Mario Cesari e Antonella Lillo - hanno comunicato le proprie
dimissioni dalla carica, con effetto dall’entrata in carica del nuovo Consiglio di Amministrazione ad esito
dell’esecuzione dell’operazione di Compravendita. Le intervenute dimissioni sono funzionali a consentire
la nomina di un nuovo organo amministrativo che possa riflettere i futuri assetti di controllo della Società.
Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 7 agosto 2024 ha pertanto conferito mandato al
Presidente Esecutivo di convocare l’Assemblea degli Azionisti al fine di nominare un nuovo organo
amministrativo.
Assemblea degli azionisti del 1° ottobre 2024
In data ottobre 2024, a seguito delle dimissioni di tutti i membri del Consiglio di Amministrazione
descritte in precedenza, l’Assemblea della Società, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione,
1
Successivamente modificato in una partecipazione indiretta pari al 20% del capitale sociale dell’Acquirente.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
36
con efficacia sospensivamente condizionata al Closing, che resterà in carica fino all’Assemblea convocata
per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025 ed il cui numero è stato determinato in 7 membri.
I componenti del Consiglio di Amministrazione, tratti dalla lista presentata dall’Azionista di maggioranza
Pentafin S.p.A. – titolare del 58,350% del capitale sociale di Piovan S.p.A. – ed eletti con il voto favorevole
del 98,996% dei voti presenti o rappresentati in Assemblea, corrispondenti all’82,306% del totale dei diritti
di voto, sono:
Nicola Piovan – Presidente
Filippo Zuppichin – Consigliere
Roberto Ardagna – Consigliere
Chiara Arisi – Consigliere
Elena Biffi – Consigliere Indipendente
Michela Cassano Consigliere Indipendente
Mario Cesari – Consigliere Indipendente
L’Assemblea ha altresì conferito la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione al Dott. Nicola
Piovan. I Consiglieri Elena Biffi, Michela Cassano e Mario Cesari hanno dichiarato di essere in possesso dei
requisiti di indipendenza previsti dal combinato disposto dell’art. 147-ter, comma 4, e dell’art. 148,
comma 3, del TUF e dalla Raccomandazione 7 del Codice di Corporate Governance approvato dal Comitato
per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. (il “Codice di Corporate Governance”).
L’Assemblea ha inoltre determinato un compenso complessivo per l’intero organo amministrativo in
massimi € 1.550.000,00 lordi annui, per ciascuno dei due esercizi di durata dell’incarico, compenso che è
da intendersi inclusivo della remunerazione a favore degli Amministratori investiti di particolari cariche,
da suddividersi a cura del Consiglio di Amministrazione, che delibererà post Closing.
Successivamente all’entrata in carica del nuovo Consiglio di Amministrazione, con il Closing, il nuovo
Consiglio di Amministrazione sarà tenuto a riunirsi per deliberare, inter alia, circa (i) la nomina
dell’Amministratore Delegato, (ii) l’accertamento dell’insussistenza di cause di ineleggibilità, decadenza e
incompatibilità e il possesso da parte di tutti i Consiglieri dei requisiti di onorabilità stabiliti dalla normativa
vigente, nonché della sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo agli Amministratori che hanno
dichiarato di essere in possesso di tali requisiti, e (iii) la nomina del Lead Independent Director e dei
componenti dei comitati endoconsiliari della Società.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
37
Aggiornamento in merito alla cessione della partecipazione di controllo di Piovan S.p.A. da parte
di Pentafin S.p.A.
In data 11 novembre 2024 è stato diffuso, per conto dell’Acquirente, un comunicato stampa avente ad
oggetto un aggiornamento circa il rilascio delle autorizzazioni necessarie per addivenire al Closing. In
particolare:
con riferimento alle autorizzazioni previste dalle autorità antitrust, queste sono state rilasciate dalle
autorità competenti senza prescrizioni.
con riferimento alla notifica effettuata ai sensi dell’art. 2 del d.l. n. 21 del 2012 (c.d. “golden power”),
la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con provvedimento reso in data 8 novembre 2024:
o
ha rilasciato il nulla osta all’operazione senza esercizio dei poteri speciali mentre
o
ha comunicato che dovranno essere oggetto di separata e ulteriore notifica ai sensi del d.l. n.
21/2012 sia il pacchetto di garanzie (2) funzionale all’ottenimento delle risorse di debito per
far fronte alla copertura finanziaria dell’operazione, sia le eventuali fusioni tra l’Acquirente
e/o il suo socio unico Automation Systems Investments S.p.A. e/o Piovan S.p.A.
Nello stesso comunicato, l’Acquirente ha informato che avrebbe proceduto quanto prima alla notifica
concernente sia il pacchetto di garanzie sia le eventuali fusioni. L’Acquirente ha altresì comunicato di aver
ricevuto talune richieste di chiarimento da parte della Autorità austriaca competente in materia di
controllo sugli investimenti esteri rispetto a Piovan Central Europe GmbH, società di diritto austriaco
controllata da Piovan ed esercente un’attività di vendita dei prodotti del gruppo Piovan in Austria e nei
mercati dell'Europa orientale, al fine di verificare se sussista o meno un obbligo di notifica dell’operazione
ai sensi della normativa austriaca.
Rilascio dell’autorizzazione golden power da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri e
notifica dell’operazione all’Autorità austriaca competente in materia di controllo sugli
investimenti esteri
In data 26 dicembre 2024 è stato diffuso, per conto dell’Acquirente, un comunicato stampa avente ad
oggetto un aggiornamento relativo all’ulteriore e separata notifica effettuata dall’Acquirente, ai sensi
dell’art. 2 del d.l. n. 21/2012 (c.d. “golden power”) sopra menzionata, concernente il pacchetto di garanzie
funzionale all’ottenimento delle risorse di debito per far fronte alla copertura finanziaria dell’operazione
e alle eventuali fusioni. Nello specifico, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con provvedimento
comunicato in data 24 dicembre 2024, ha rilasciato il nulla osta senza esercizio dei poteri speciali.
Pertanto, la condizione sospensiva relativa alla disciplina italiana del golden power si è verificata.
L’Acquirente nello stesso comunicato ha altresì reso noto di aver notificato d’intesa con il venditore
Pentafin S.p.A. - in data 15 novembre 2024 l’operazione all’Autorità austriaca competente ai sensi del
diritto austriaco in materia di controllo sugli investimenti esteri rispetto a Piovan Central Europe GmbH.
Per ulteriori aggiornamenti in merito alle vicende descritte in questi paragrafi si rimanda al paragrafo
Eventi successivi
(
2
) Si tratta di un diritto di pegno sulle azioni dell’Offerente e di Automation Systems Investments S.p.A. nonché, subordinatamente
all’avveramento di alcune condizioni, di un diritto di pegno sulle azioni detenute dall’Offerente in Piovan in favore dei soggetti finanziatori.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
38
Andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo
Il successivo paragrafo Indicatori alternativi di performance”, a cui si rimanda, espone la definizione degli
indicatori patrimoniali, finanziari ed economici utilizzati nell’analisi economica e patrimoniale del Gruppo
e presentati in questo documento. Rispetto alla Relazione Annuale al 31 dicembre 2023 è stato introdotto
come nuovo indicatore l’Utile Adjusted.
Si evidenzia che il conto economico del 2024 include i risultati di NuVu a partire dal 1° febbraio 2024, data
in cui si è perfezionata l’acquisizione del controllo su tale società. Nel 2023 NuVu, rappresentava una joint
venture, valutata con il metodo del patrimonio netto; pertanto, in una apposita voce del conto economico
era incluso il 50% del risultato del 2023 della collegata.
Andamento economico del Gruppo
Di seguito si riportano alcuni indicatori economici relativi al Gruppo Piovan
€/000
Indicatori di performance economici
2024(*)
% sul totale
ricavi e altri
proventi
2023
% sul totale
ricavi e altri
proventi
2024 vs
2023
%
Ricavi
561.826
98,3%
559.099
98,0%
2.727
0,5%
Altri ricavi e proventi
9.939
1,7%
11.422
2,0%
(1.483)
(13,0%)
TOTALE RICAVI E ALTRI PROVENTI
571.765
100,0%
570.521
100,0%
1.244
0,2%
Adjusted EBITDA
78.536
13,7%
78.850
13,8%
(314)
(0,4%)
EBITDA
73.664
12,9%
78.415
13,7%
(4.751)
(6,1%)
EBIT (risultato operativo)
58.432
10,2%
64.655
11,3%
(6.223)
(9,6%)
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE
64.255
11,2%
64.899
11,4%
(644)
(1,0%)
Imposte
17.921
3,1%
15.989
2,8%
1.932
12,1%
UTILE Adjusted di periodo
47.739
8,3%
48.284
8,5%
(545)
(1,1%)
UTILE DI PERIODO
46.334
8,1%
48.910
8,6%
(2.575)
(5,3%)
Attribuibile a:
Azionisti della controllante
44.512
7,8%
49.400
8,7%
Interessenze di pertinenza di Terzi
1.822
0,3%
(490)
(0,1%)
Utile per azione base
0,87
0,97
Utile per azione diluito
0,86
0,96
Utile per azione base - adjusted
0,93
0,62
Utile per azione diluito - adjusted
0,92
0,61
(*)
Si rammenta che NuVu è stata inclusa nel perimetro di consolidamento a partire dal 1° febbraio 2024.
Ricavi
Nell’esercizio 2024 la voce Ricavi del Gruppo Piovan ammonta a 561.826 migliaia di euro, sostanzialmente
allineati ai ricavi dell’esercizio 2023 pari a 559.099 migliaia di euro (+0,5%).
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
39
Dando effetto retroattivo all’acquisizione di NuVu a partire dal gennaio 2024 i ricavi del 2024 sarebbero
stati 563.104 migliaia di euro, con un aumento rispetto al 2023 dello 0,7%.
A parità di perimetro, escludendo i ricavi realizzati da NuVu, consolidati a partire dal primo febbraio 2024,
i Ricavi del 2024 ammonterebbero a 543.028 migliaia di euro, in diminuzione del 2,9% rispetto al 2023.
Si noti che i Ricavi, calcolati a cambi costanti (i.e. al cambio medio del 2023), sarebbero superiori per un
importo pari a 2.472 migliaia di euro, determinando un valore di ricavi pari a 564.299 migliaia di euro e
mostrando una crescita del 0,9% rispetto al 2023. L’effetto dei cambi sul fatturato risulta principalmente
ascrivibile all’andamento del dollaro rispetto all’euro, dall’andamento del reais brasiliano e, in minor
parte, all’andamento del renminbi.
Ricavi per mercato e per area geografica
Di seguito si riporta la suddivisione dei ricavi per mercato di riferimento:
€/000
2024(*)
%
2023
%
Variazione
Variazione %
Technical Polymers
422.510
75,2%
430.098
76,9%
(7.588)
(1,8%)
Food & Industrial Applications
51.384
9,1%
42.451
7,6%
8.933
21,0%
Services
87.932
15,7%
86.550
15,5%
1.382
1,6%
Ricavi
561.826
100,0%
559.099
100,0%
2.727
0,5%
(*)
Si rammenta che NuVu è stata inclusa nel perimetro di consolidamento a partire dal 1° febbraio 2024.
Per quanto riguarda la dinamica dei ricavi per mercato nel 2024 si rileva che:
i ricavi da Sistemi per
l’Area Technical Polymers
sono diminuiti di circa il 1,8%. Il trend è in
miglioramento rispetto a quanto rilevato a giugno 2024. La riduzione rispetto al 2023 è riconducibile
all’andamento del mercato, che dalla metà del 2023, a causa anche dei tassi d’interesse relativamente
alti, si presenta generalmente più debole nella maggior parte dei settori di applicazione con un
impatto maggiore nel settore dei beni di consumo, che storicamente risulta essere più ciclico, e delle
costruzioni;
i ricavi da Sistemi per l’Area Food & Industrial Applications mostrano, invece un incremento rispetto
ai al 2023 pari al 21,0%, riflettendo un’accelerazione nello sviluppo e produzione di alcuni importanti
progetti. In particolare, grazie alla raccolta ordini per importanti progetti e all’aumento della base
clienti, il settore Food presenta un portafoglio ordini a livelli elevati che si prevede possa tradursi in
ulteriori miglioramenti nei primi mesi del 2025.
la divisione Services evidenzia ricavi in crescita del 1,6% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio
precedente, confermando le aspettative di sviluppo del Gruppo e riflettendo i benefici della strategia
del Gruppo improntata verso la crescita di tale segmento.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
40
La suddivisione dei ricavi per area geografica è riepilogata di seguito:
€/000
2024(*)
%
2023
%
Variazione
Variazione %
EMEA
197.048
35,1%
185.179
33,1%
11.869
6,4%
ASIA
70.090
12,5%
53.887
9,6%
16.203
30,1%
NORTH AMERICA
277.596
49,4%
299.975
53,7%
(22.379)
(7,5%)
SOUTH AMERICA
17.092
3,0%
20.057
3,6%
(2.965)
(14,8%)
Ricavi
561.826
100,0%
559.099
100,0%
2.727
0,5%
(*)
Si rammenta che NuVu è stata inclusa nel perimetro di consolidamento a partire dal 1° febbraio 2024.
L’area EMEA mostra un miglioramento del 6,4% rispetto al 2023 grazie all’acquisizione di sempre più
crescenti quote di mercato da parte del Gruppo e dell’espansione dell’area food&powders.
I ricavi in territorio nordamericano, viceversa, mostrano una contrazione del 7,5% rispetto al 2023,
riflettendo il calo dell’ordinato osservato a partire dalla seconda metà del 2023, dovuto ad una
contrazione del mercato di riferimento.
Il mercato Asiatico, in aumento del 30,1% rispetto al 2023, beneficia del contributo del consolidamento
di NuVu e della ripresa delle attività in Cina a seguito del completamento del trasferimento temporaneo
dello stabilimento produttivo della filiale cinese che ha comportato lo spostamento della spedizione di
alcuni ordini da un trimestre all’altro. Il backlog nella regione rimane ancora soddisfacente.
Infine, il mercato Sudamericano mostra una contrazione del 14,8% che riflette la generale contrazione
della domanda.
Altri ricavi e proventi
Gli Altri ricavi e proventi sono in diminuzione rispetto al 2023, 9.939 migliaia di euro contro gli 11.422
migliaia di euro dell’anno precedente. Dando effetto retroattivo all’acquisizione di NuVu a partire dal
gennaio 2024, per il 2023 l’ammontare degli Altri ricavi e proventi del Gruppo Piovan sarebbe stato pari a
9.960 migliaia di euro (-12,8%).
A parità di perimetro, escludendo gli Altri ricavi realizzati da NuVu, consolidati a partire dal primo febbraio
2024, gli Altri ricavi e proventi del 2024 ammonterebbero a 9.463 migliaia di euro, in diminuzione del
17,2% rispetto al 2023.
Gli Altri ricavi e proventi includevano nel 2023 un rimborso assicurativo, pari a 1.018 migliaia di euro,
ottenuto da una controllata a titolo di risarcimento per perdite subite nel precedente esercizio con
riferimento ad una commessa.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
41
Totale ricavi e altri proventi
Nel 2024 il Totale ricavi e altri proventi del Gruppo Piovan ammonta a 571.765 migliaia di euro, in leggera
crescita rispetto ai 570.521 migliaia di euro nel 2023, pari a +0,2%. Dando effetto retroattivo
all’acquisizione di NuVu a partire dal gennaio 2024 i ricavi e altri proventi del 2024 sarebbero stati
573.064 migliaia di euro, con un incremento nel 2023 dello 0,4%.
A parità di perimetro, escludendo il Totale dei ricavi e altri proventi realizzati da NuVu, consolidati a partire
dal primo febbraio 2024, il Totale ricavi e altri proventi del 2024 ammonterebbero a 552.491 migliaia di
euro, in diminuzione del 3,2% rispetto al 2023.
Margine di contribuzione
Il margine di contribuzione è determinato come la somma algebrica di: totale dei ricavi e proventi meno,
acquisti materie prime, componenti, merci e variazione rimanenze e meno i costi variabili di produzione
(lavorazioni esterne, costi di trasporto e costi di intermediazione e provvigioni; come dettagliati alla Nota
[29] Costi per Servizi).
€/000
2024(*)
2023
Totale ricavi e altri proventi
571.765
570.521
Acquisti materie prime, componenti, merci e variazione rimanenze
245.583
248.653
Costi per servizi variabili
62.552
67.939
Margine di contribuzione
263.630
253.929
Incidenza su Totale ricavi e altri proventi
46,1%
44,5%
(*)
Si rammenta che NuVu è stata inclusa nel perimetro di consolidamento a partire dal 1° febbraio 2024.
Il margine di contribuzione nel 2024 è risultato pari a 263.630 migliaia di euro, rispetto ai 253.929 migliaia
di euro del 2023. L’incidenza rispetto al totale ricavi e altri proventi è pari al 46,1% (44,5% nel 2023).
Nel 2023 tale valore aveva in parte risentito del riconoscimento di alcuni costi aggiuntivi riconducibili ad
una commessa dell’Area Food di una delle società controllate.
Dando effetto retroattivo all’acquisizione di NuVu a partire dal 1° gennaio 2024, per il 2024 l’ammontare
il margine di contribuzione del Gruppo Piovan sarebbe stato pari a 264.100 migliaia di euro (+4,0% rispetto
al precedente esercizio).
A parità di perimetro, escludendo quindi il contributo di NuVu, tale indicatore ammonta a 256.430 migliaia
di euro, 46,4% del totale ricavi e altri proventi.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
42
Costi di Ricerca e Sviluppo
Nell’esercizio 2024 il Gruppo Piovan ha sostenuto spese nella ricerca e sviluppo per un 23.361 migliaia di
euro, pari al 3,75% del Totale ricavi e altri proventi (20.657 migliaia di euro nel 2023, pari a 3,6% del Totale
ricavi e altri proventi). In relazione al 2024, 21.450 migliaia di euro sono relative al personale che svolge
attività in R&D e ingegneria, completamente spesati a conto economico, per la realizzazione di progetti
complessi e innovativi. La dimensione dell’impegno nell’investimento in ricerca e sviluppo dimostra
concretamente il forte orientamento a proporsi come fornitore di soluzioni e non di semplici macchinari
o sistemi che da sempre contraddistingue il Gruppo e che, negli anni, ne ha determinato una posizione di
forte predominanza sul mercato. Il Gruppo si caratterizza infatti per un’offerta di prodotti in costante
rinnovo grazie ad un’attività di ricerca e sviluppo condotta anche attraverso il rapporto con i propri clienti,
di fondamentale importanza nella fase iniziale in cui vengono sviluppate soluzioni customer-specific. La
posizione competitiva del Gruppo è collegata al miglioramento continuo e agli investimenti in termini di
tecnologia e processi.
EBITDA
L’EBITDA 2024 è risultato pari a 73.664 migliaia di euro, in riduzione del 6,1% rispetto a 78.415 migliaia di
euro del 2023, con una incidenza percentuale sulla voce Totale Ricavi e altri proventi intorno al 12,9%
(13,7% nel 2023), scontando (i) alcuni costi non ricorrenti legati principalmente a progetti di M&A e
integrazione, al trasferimento nello stabilimento Cinese e a costi legali legati alla vertenza fiscale e (ii) un
aumento del costo del personale in parte riconducibile alla rivalutazione dei piani di incentivazione in
seguito all’aumento del corso azionario del titolo Piovan, che è passato da 10,70 euro per azione a
dicembre 2023 a 13,9 euro per azione a dicembre 2024, anche per effetto dell’annuncio relativo
all’operazione di cessione della partecipazione di controllo di Piovan S.p.A. da parte di Pentafin S.p.A.,
nonché all’accelerazione degli stessi deliberata dal consiglio di amministrazione a seguito del cambio di
controllo sulla Piovan S.p.A.. Tale accelerazione ha comportato l’accorciamento del periodo di vesting e
quindi l’accantonamento nel 2024 del costo relativo all’intero piano. La società stima l’effetto totale di
tale aumento sul costo del personale registrato nel 2024 in una cifra pari a circa €3,3 milioni.
Dando effetto retroattivo all’acquisizione di NuVu a partire dal 1° gennaio 2024, per il 2024 l’ammontare
dell’EBITDA del Gruppo Piovan sarebbe stato pari a 73.826 migliaia di euro (-5,9% rispetto al precedente
esercizio).
A parità di perimetro, escludendo quindi il contributo di NuVu, consolidata a partire dal primo febbraio
2024, la voce nel 2024 ammonta a 70.270 migliaia di euro, in riduzione di circa il 10,4% rispetto al 2023.
L’incidenza dell’EBITDA sulla voce Totale Ricavi a parità di perimetro si attesta al 12,9%.
L’andamento dell’EBITDA, nonostante la riduzione correlata all’andamento del fatturato, si mantiene in
termini di incidenza percentuale prevalentemente grazie ad una buona marginalidegli ordini realizzati
nel 2024 e ad una riduzione dei costi delle materie prime.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
43
Adjusted EBITDA
L’indicatore viene determinato escludendo alcune partite ritenute non ricorrenti, come meglio spiegato
nel successivo paragrafo “Indicatori alternativi di performance”.
L’Adjusted EBITDA nel 2024 ammonta a 78.536 migliaia di euro, con un’incidenza percentuale sul totale
dei ricavi e altri proventi pari a 13,7% sostanzialmente allineato all’Adj. EBITDA del 2023.
Dando effetto retroattivo all’acquisizione di NuVu a partire dal gennaio 2024 l’Adjusted EBITDA del
2024 sarebbe stato 78.699 migliaia di euro, in leggera diminuzione rispetto al 2023 pari allo 0,2%.
L’Adj. EBITDA 2024, calcolato, invece, a parità di perimetro, escludendo quindi il contributo di NuVu,
ammonta a 75.143 migliaia di euro, con un’incidenza percentuale sul totale dei ricavi pari al 13,6%, in
diminuzione del 4,7% rispetto all’Adj. EBITDA del 2023.
Di seguito si riporta in forma tabellare una riconciliazione tra l’EBITDA e l’EBITDA Adj:
€/000
2024
2023
EBITDA
73.664
78.415
Oneri non ricorrenti connessi ad acquisizioni
363
381
Oneri non ricorrenti e/o connessi a riorganizzazioni
782
-
Costi per il personale legati ai piani di incentivazione
3.291
-
Oneri non ricorrenti connessi alla costruzione del nuovo stabilimento in Cina
436
54
Oneri non ricorrenti connessi ad acquisizioni, riorganizzazioni e processi di integrazione
4.872
435
Adj. EBITDA
78.536
78.850
EBIT
Il risultato operativo (EBIT) è pari a 58.432 migliaia di euro, in diminuzione rispetto a 64.655 migliaia di
euro del 2023. Il valore del risultato operativo in percentuale sul totale ricavi e altri proventi è pari al
10,2% rispetto al 11,3% del pari periodo precedente. Come anticipato sopra con riferimento all’EBITDA,
l’EBIT ha risentito di alcuni costi non ricorrenti sostenuti nel periodo.
Il risultato operativo risente degli effetti dell’allocazione del prezzo pagato (
purchase price
allocation o
“PPA”) di IPEG e della PPA di NuVu che hanno portato al riconoscimento di ammortamenti su
immobilizzazioni immateriali nel 2024 pari a 5.005 migliaia di euro (3.922 migliaia di euro nel 2023 che
includeva solo la PPA di IPEG).
Escludendo gli effetti appena descritti e riconducibili alla PPA, il risultato operativo sarebbe stato pari a
63.437 migliaia di euro con un’incidenza percentuale sul totale dei ricavi e altri proventi pari a 11,1%
(68.577 migliaia di euro nel 2023, 12% del totale ricavi e altri proventi).
Dando effetto retroattivo all’acquisizione di NuVu a partire dal gennaio 2024 l’EBIT del 2024 sarebbe
stato 58.594 migliaia di euro, con una riduzione rispetto al 2023 pari al 9,4%.
A parità di perimetro, escludendo quindi il contributo di NuVu, consolidato a partire dal primo febbraio
2024, il Risultato operativo del 2024 ammonta a 56.280 migliaia di euro, in riduzione del 13% rispetto al
precedente esercizio.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
44
Utile d’esercizio
L’utile del 2024 risulta pari a 46.334 migliaia di euro, in diminuzione rispetto ai 48.910 migliaia di euro del
2023. L’incidenza sul valore totale dei ricavi e altri proventi è pari al 8,1% (8,6% nel 2023).
L’utile del 2023 aveva beneficiato del provento derivante dalla vendita di Toba PNC, mentre nel 2024 il
Gruppo ha beneficiato del provento, pari a 6.393 migliaia di euro, derivante dalla rivalutazione al
fair value
della quota inizialmente posseduta in NuVu (50%) e successivamente entrata nel perimetro di
consolidamento. Inoltre, come descritto in precedenza si è proceduto ad accantonare un fondo rischi
legato alla controversia fiscale.
Escludendo gli ammortamenti relativi alla PPA di IPEG e della PPA di NuVu, pari a 5.005 migliaia di euro
(3.922 migliaia di euro nel 2023, che includeva solo IPEG), il relativo effetto fiscale pari a 801 migliaia di
euro (2.273 migliaia di euro nel 2023), l’utile di esercizio sarebbe stato pari a 50.538 migliaia di euro
(49.221 migliaia di euro nel 2023) con un’incidenza percentuale sul totale ricavi e altri proventi pari al
8,7% (8,6% nel 2023).
NuVu, nel periodo febbraio - dicembre 2024 ha realizzato un utile pari a 3.265 migliaia di euro, che si
riduce a 1.904 migliaia di euro se considerati gli effetti della PPA.
Utile Adjusted di periodo
L’indicatore è stato introdotto nel 2024 e viene determinato escludendo dall’Utile di periodo alcune
partite ritenute non ricorrenti o estranee alla gestione ordinaria.
L’Utile Adjusted di periodo nel 2024 ammonta a 47.739 migliaia di euro, con un’incidenza percentuale sul
totale dei ricavi e altri proventi pari al 8,3%. Nel 2023 tale indicatore sarebbe stato pari a 48.284 migliaia
di euro, con un’incidenza percentuale sul totale dei ricavi e altri proventi pari al 8,5%.
Di seguito si riporta in forma tabellare una riconciliazione tra l’Utile e l’Utile Adjusted:
€/000
2024
2023
Utile dell'esercizio
46.334
48.910
Oneri/proventi non ricorrenti sopra l'EBITDA
4.872
435
Provento acquisizione controllo NuVu
(6.393)
0
Effetto cambio primo consolidamento NuVu
475
0
Provento cessione controllo Toba
-
(1.337)
Svalutazione avviamenti
-
276
Accantonamento per rischi fiscali
2.450
-
Utile Adjusted
47.739
48.284
Utile per azione e Utile diluito per azione
L’utile per azione è pari a 0,87 euro al 31 dicembre 2024 rispetto a 0,97 euro alla fine dello stesso periodo
dell’anno precedente. L’utile diluito per azione è pari a 0,86 euro (0,96 euro nel 2023).
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
45
Andamento patrimoniale e finanziario del Gruppo
Di seguito si riporta la struttura patrimoniale e finanziaria, sinteticamente rappresentata, del Gruppo
Piovan al 31 dicembre 2024.
Posizione finanziaria netta del Gruppo
Si riporta sotto la Posizione Finanziaria Netta (“PFN”) nella configurazione prevista dal Richiamo di
attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021, il quale recepisce l’Orientamento ESMA 32-382-1138 del 4
marzo 2021.
€/000
31.12.2024
31.12.2023
A. Disponibilità liquide
79.090
79.285
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
3.570
13.500
C. Altre attività finanziarie correnti
108
6.556
D. Liquidità (A+B+C)
82.768
99.341
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario
non corrente)
(5.537)
(23.906)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
(32.462)
(36.567)
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F)
(37.999)
(60.473)
H. Posizione finanziaria corrente netta (G+D)
44.769
38.868
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)
(76.266)
(94.121)
J. Strumenti di debito
-
-
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
(898)
(2.500)
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K)
(77.164)
(96.621)
M. Totale posizione finanziaria netta (H+L)
(32.395)
(57.753)
Di seguito si riportano inoltre le informazioni relative all’indebitamento indiretto e/o sottoposto a
condizioni non riflesse nello schema sopra riportato e richieste dal documento ESMA:
con riferimento agli accantonamenti rilevati in bilancio si rimanda alla Nota [19] Passività per
benefici definiti a dipendenti e alla Nota [20] – Fondi per rischi ed oneri, che includono gli ammontari
riconducibili a tali fattispecie;
con riferimento alle garanzie bancarie, rinviamo a quanto riportato nel paragrafo “Impegni e Rischi”
delle Note esplicative;
la Società al 31 dicembre 2024 aveva iscritte Passività per opzioni concesse ad azionisti di minoranza,
per 26.974 migliaia di euro, per la cui illustrazione si rimanda alla Nota [20];
gli impegni relativi a contratti di locazione che non sono rilevati come passività nel bilancio in quanto
non ricadono nell’ambito di applicazione dell’IFRS 16 sono pari a circa 4.217 migliaia di euro.
La voce Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito
finanziario non corrente)” al 31 dicembre 2023 includeva il
fair value
dell’earn-out, pari a 21.802 migliaia
di dollari, corrispondente al valore massimo contrattuale, che è stato corrisposto a fine aprile 2024, tenuto
conto degli accordi contrattuali. Per il pagamento dell’earn out è stata utilizzata cassa a disposizione del
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
46
Gruppo per 10.000 migliaia di dollari e per 11.802 migliaia di dollari, facendo ricorso ad un finanziamento
in dollari utilizzato ad aprile 2024 dalla Capogruppo.
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2024 è negativa per 32.395 migliaia di euro, in
miglioramento sia rispetto al 31 dicembre 2023, dove la posizione finanziaria netta era negativa e pari a
57.753 migliaia di euro, con una generazione di cassa netta pari a 25.358 migliaia di euro nonostante nel
2024, siano stati pagati dividendi per circa 13.804 migliaia di euro dalla capogruppo e siano stati fatti
investimenti per circa 13.837 migliaia di euro.
Escludendo gli effetti dall’applicazione dell’IFRS 16, la posizione finanziaria netta del Gruppo al 31
dicembre 2024 è negativa per 15.168 migliaia di euro, rispetto a un valore negativo pari a 40.455 migliaia
di euro al 31 dicembre 2023, con una generazione di cassa netta pari a 25.287 migliaia di euro.
Nel corso del 2024 sono stati fatti investimenti per complessivi 13.837 migliaia di euro (9.721 migliaia di
euro nel 2023).
L’indebitamento finanziario include finanziamenti a medio-lungo termine per 94.838 migliaia di euro di
cui 32.462 migliaia di euro con scadenza di rimborso entro 12 mesi e la parte rimanente pari a 62.376
migliaia di euro a medio- lungo termine. Questi finanziamenti sono riferiti principalmente alla Capogruppo
e ricomprendono:
un finanziamento sottoscritto a gennaio 2022 al fine di perfezionare l’acquisizione del gruppo IPEG, il
cui valore residuo al 31 dicembre 2024 è pari a 70.000 migliaia di euro. Tale finanziamento, il cui valore
originario era pari a 100 milioni di euro, ha scadenza a 6 anni e un tasso di interesse pari all’1,335%.
un finanziamento, sottoscritto ad aprile 2024, pari a 15.000 migliaia di dollari (13.398 migliaia di euro),
in parte utilizzato per il pagamento dell’earn-out come meglio spiegato sopra. Tale finanziamento ha
scadenza a 63 mesi e prevede il rimborso di rate semestrali con quota capitale costante.
Entrambi i finanziamenti prevedono il rispetto da parte del Gruppo di una serie di requisiti finanziari e non
finanziari (“
covenants
”) definiti in linea con la prassi di mercato, in particolar modo legati al rapporto tra
Indebitamento Finanziario Netto ed EBITDA e al rapporto Indebitamento Finanziario Netto e Patrimonio
Netto (come definiti nei contratti di riferimento). Tali parametri vengono testati semestralmente e al 31
dicembre 2024 i risultati del Gruppo risultavano ampiamente all’interno dei parametri di riferimento.
L’acquisto, in data 28 gennaio 2025, da parte di Automation System S.p.A. di una partecipazione pari al
64,82% del capitale sociale di Piovan S.p.A., ha comportato il cambio di controllo per il Gruppo Piovan (cd.
Change of control)
. Tale circostanza rappresenta una delle clausole di rimborso anticipato dei
finanziamenti sottoscritti da Piovan S.p.A.. La Capogruppo ha richiesto ed ottenuto da tutte le banche
finanziatrici il
waiver
al rimborso anticipato, estendendo la scadenza fino al 30 aprile 2025. Tale tempistica
risulta coerente con il processo di
delisting
della Società. Successivamente, in sostituzione delle linee
attualmente esistenti verranno messe a disposizione del Gruppo linee di credito garantite dalle banche
che stanno finanziando l’intera operazione di acquisizione da parte di Automation System S.p.A.. In
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
47
particolare verranno messe a disposizione una linea di credito amortising di importo massimo pari a Euro
85.000.000 ed una linea di credito di natura
revolving
di importo massimo pari a Euro 80.000.000, per
rifinanziare l’indebitamento esistente a livello di Piovan e del Gruppo, nonché i relativi costi di transazione.
Capitale immobilizzato netto
Il capitale immobilizzato netto rappresentato da attività materiali, attività per diritti d’uso, attivi
immateriali e partecipazioni, imposta anticipate e altre attività non correnti, pari a 243.073 migliaia di
euro, la variazione rispetto al precedente esercizio è riconducibile all’effetto combinato degli
ammortamenti e svalutazioni di competenza e degli investimenti oltre che al primo consolidamento di
NuVu.
€/000
31.12.2024
31.12.2023
Attività materiali
64.320
50.887
Attività per diritti d’uso
16.511
16.715
Attività immateriali
146.553
120.315
Partecipazioni
1.530
11.426
Altre attività non correnti
617
570
Imposte anticipate
13.542
11.913
Capitale Immobilizzato Netto
243.073
211.826
Investimenti
Il totale complessivo degli investimenti nel periodo di riferimento è pari a 13.837 migliaia di euro (9.721
migliaia di euro nel corso del 2023). Gli investimenti non ricorrenti sono pari a 9.524 migliaia di euro (5.419
migliaia di euro nel 2023) e sono pari allo 1,7% del Totale Ricavi e altri proventi. Si riferiscono
prevalentemente: (i) agli investimenti relativi alla costruzione della nuova fabbrica in Cina; (ii) ad una
quota residuale del progetto di ampliamento della struttura produttiva della controllata FEA, iniziato nel
2023 e completato nel 2024; (iii) agli investimenti relativi alla costruzione della nuova fabbrica in India da
parte di NuVu.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
48
Capitale commerciale netto e circolante netto
Di seguito si riporta il dettaglio del capitale circolante netto al 31 dicembre 2024:
€/000
31.12.2024
31.12.2023
Crediti commerciali correnti
79.974
79.979
Rimanenze
88.425
85.341
Attività per lavori in corso su ordinazione
16.392
8.828
Debiti Commerciali
(75.059)
(71.668)
Anticipi da clienti
(37.220)
(37.445)
Passività per lavori in corso su ordinazione
(3.136)
(4.748)
Capitale Commerciale Netto
69.376
60.287
Crediti tributari
9.121
6.267
Altre attività correnti
11.866
13.163
Debiti tributari e previdenziali
(12.038)
(11.388)
Altre passività correnti
(28.493)
(27.122)
Capitale Circolante Netto
49.832
41.207
Il Capitale Circolante Netto evidenzia un aumento rispetto al 31 dicembre 2023. La variazione è
prevalentemente riconducibile ad un aumento delle attività/passività per lavori in corso su ordinazione
per l’avanzamento di alcune commesse, ad un aumento delle rimanenze, parzialmente compensato da
una variazione delle tempistiche di pagamento dei debiti commerciali. L’aumento delle rimanenze è
prevalentemente ascrivibile al primo consolidamento di NuVu, al netto del quale le rimanenze avrebbero
evidenziato un calo legato ad una più efficiente gestione del magazzino.
Passività a medio-lungo termine
Al 31 dicembre 2024 le passività a medio-lungo termine sono aumentate se confrontate con il 31 dicembre
2023.
€/000
31.12.2024
31.12.2023
Passività per benefici definiti ai dipendenti
5.619
5.635
Fondo per rischi ed oneri
8.233
5.486
Altre passività non correnti
898
2.500
Passività fiscali differite
15.781
12.822
Passività a medio-lungo termine
30.531
26.443
Le variazioni più rilevanti sono riconducibili prevalentemente l’aumento delle passività fiscali differite a
seguito dell’allocazione di NuVu al netto della riclassifica da non corrente a corrente dei debiti per piani
di incentivazione ai dipendenti. Mentre i fondi rischi includono l’accantonamento a rischi fiscali più sopra
descritto.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
49
Cash conversion
L’indice di cash conversion viene determinato come EBITDA adj.(pari a 78.536 migliaia di euro nel 2024)
meno Investimenti ricorrenti (pari a 4.313 migliaia di euro nel 2024) rapportato all’EBITDA adj, e per il
2024 è pari a circa il 94,5% (94,5% nel precedente esercizio).
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
50
Andamento economico, patrimoniale e finanziario della
Capogruppo Piovan S.p.A.
Il bilancio separato della Capogruppo, che sottoponiamo al vostro esame e alla vostra approvazione,
presenta per l’esercizio 2024 un “Totale ricavi e altri proventi” pari ad 137.181 migliaia di euro ed un utile
di esercizio di 17.473 migliaia di euro.
Come anticipato, la Società ha ritenuto di presentare un’unica Relazione sulla Gestione per il bilancio
d’esercizio e per il bilancio consolidato pertanto nella precedente parte, nel riferire sull’andamento del
Gruppo, si sono già implicitamente esposti i principali fatti riguardanti la Capogruppo.
Andamento economico di Piovan S.p.A.
€/000
Indicatori di performance economici
2024
% sul totale
ricavi e altri
proventi
2023
% sul totale
ricavi e altri
proventi
2024 vs
2023
%
Ricavi
131.925
96,2%
133.490
95,9%
(1.565)
(1,2%)
Altri ricavi e proventi
5.256
3,8%
5.712
4,1%
(456)
(8,0%)
TOTALE RICAVI E ALTRI PROVENTI
137.181
100,0%
139.202
100,0%
(2.022)
(1,5%)
EBITDA
21.640
15,8%
26.026
18,7%
(4.386)
(16,9%)
EBIT (risultato operativo)
19.057
13,9%
23.557
16,9%
(4.500)
(19,1%)
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE
25.260
18,4%
21.013
15,1%
4.247
20,2%
Imposte
7.787
5,7%
6.239
4,5%
1.548
24,8%
UTILE DI PERIODO
17.473
12,7%
14.774
10,6%
2.699
18,3%
Utile per azione base
0,34
0,29
Utile per azione diluito
0,34
0,29
Ricavi
Nel 2024 i Ricavi della Capogruppo Piovan S.p.A. ammontano a 131.925 migliaia di euro, in diminuzione
rispetto ai 133.490 migliaia di euro del 2023 (-1,2%).
Di seguito si commenta l’andamento dei ricavi per mercato e per area geografica
Ricavi per mercato e area geografica
€/000
2024
%
2023
%
Variazione
Variazione %
Technical Polymers
112.391
85,2%
115.037
86,2%
(2.645)
(2,3%)
Food & Industrial Applications
298
0,2%
171
0,1%
127
74,5%
Services
19.235
14,6%
18.282
13,7%
953
5,2%
Ricavi
131.925
100,0%
133.490
100,0%
(1.565)
(1,2%)
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
51
Per quanto riguarda la dinamica dei ricavi per mercato si rileva che:
i ricavi da Sistemi per l’Area Technical Polymers sono in riduzione rispetto al precedente esercizio di
circa il 2,3%. La riduzione rispetto al 2023 è riconducibile all’andamento del mercato, che dalla metà
del 2023, a causa anche dei tassi d’interesse relativamente alti, si presenta generalmente più debole
nella maggior parte dei settori di applicazione con un impatto maggiore nel settore dei beni di
consumo, che storicamente risulta essere più ciclico, e delle costruzioni;
il mercato dei Sistemi per l’Area Food & Industrial Application risulta marginale per Piovan S.p.A.,
essendo il mercato di riferimento delle controllate Penta S.r.l. e FEA ptp S.r.l..
il mercato Services evidenzia ricavi in aumento (+5,2%) rispetto allo stesso periodo del 2023, in linea
con le aspettative del Gruppo.
La suddivisione dei ricavi per area geografica è riepilogata di seguito:
€/000
2024
%
2023
%
Variazione
Variazione %
EMEA
104.309
79,1%
105.271
78,9%
(962)
(0,9%)
ASIA
6.379
4,8%
6.213
4,7%
166
2,7%
NORTH AMERICA
17.063
12,9%
16.892
12,7%
171
1,0%
SOUTH AMERICA
4.175
3,2%
5.114
3,8%
(939)
(18,4%)
Ricavi
131.925
100,0%
133.490
100,0%
(1.565)
(1,2%)
Dal punto di vista geografico, l’EMEA si conferma il mercato principale per la Società, con il’79,1% di
incidenza sui Ricavi.
Altri ricavi e proventi
La voce Altri ricavi e proventi risulta pari a 5.256 migliaia di euro, in diminuzione rispetto ai 5.712 migliaia
di euro dell’esercizio precedente. La voce include prevalentemente ricavi per affitti e trasporti su vendite,
oltre ai ricavi per servizi verso società del Gruppo.
Margine di contribuzione
Il margine di contribuzione risulta pari a 70.175 migliaia di euro, in leggera diminuzione rispetto ai 70.529
migliaia di euro dell’esercizio precedente, mentre risulta in miglioramento in termini di incidenza sui Ricavi
e altri proventi rispetto al 2023.
€/000
2024
2023
Totale ricavi e altri proventi
137.181
139.202
Acquisti materie prime, componenti, merci e variazione rimanenze
51.880
54.990
Costi per servizi variabili
15.125
13.683
Margine di contribuzione
70.175
70.529
Incidenza su Totale ricavi e altri proventi
51,2%
50,7%
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
52
EBITDA
L’EBITDA risulta pari a 21.640 migliaia di euro, in riduzione rispetto ai 26.026 migliaia di euro dell’esercizio
precedente (-16,9%), con un decremento di 4.386 migliaia di euro. L’EBITDA nel 2024 sconta (i) alcuni costi
non ricorrenti legati principalmente a progetti di M&A e costi legali alla vertenza fiscale e (ii) un aumento
del costo del personale in parte riconducibile alla rivalutazione dei piani di incentivazione in seguito
all’aumento del corso azionario del titolo Piovan, che è passato da 10,70 euro per azione a dicembre 2023
a 13,9 euro per azione a dicembre 2024, anche per effetto dell’annuncio relativo all’operazione di cessione
della partecipazione di controllo di Piovan S.p.A. da parte di Pentafin S.p.A., nonché all’accelerazione degli
stessi deliberata dal consiglio di amministrazione a seguito del cambio di controllo sulla Piovan S.p.A.. Tale
accelerazione ha comportato l’accorciamento del periodo di vesting e quindi l’accantonamento dell’intero
piano nel 2024. La società stima l’effetto di tale aumento sul costo del personale registrato nel 2024 in
una cifra pari a circa €1,4 milioni.
EBIT
L’EBIT è pari a 19.057 migliaia di euro, in diminuzione rispetto ai 23.557 migliaia di euro del 2023 (-19,8%),
con un decremento pari a 4.500 migliaia di euro.
L’EBIT è pari al 13,9% dei ricavi, in diminuzione rispetto al precedente esercizio (16,9%).
Utile d’esercizio
L’utile dell’esercizio è pari a 17.473 migliaia di euro, in aumento rispetto ai 14.774 migliaia di euro del
2023. Lo scostamento è prevalentemente riconducibile (i) ai dividendi distribuiti dalle controllate nel 2024
pari a 10.132 migliaia di euro (3.504 migliaia di euro nel 2023), (ii) al fatto che nel 2023 era stata apportata
una svalutazione alla partecipazione nella controllata FEA ptp S.r.l. pari a 3.134 migliaia di euro.
Utile per azione
L’utile per azione e l’utile diluito per azione sono pari a 0,34, mentre nel 2023 l’utile per azione e l’utile
diluito per azione erano pari a 0,29 euro.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
53
Andamento patrimoniale e finanziario di Piovan S.p.A.
Posizione finanziaria netta di Piovan S.p.A.
Di seguito si riporta la Posizione Finanziaria Netta (“PFN”) nella conformazione prevista dal Richiamo di
attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021, il quale recepisce l’Orientamento ESMA 32-382-1138 del 4
marzo 2021.
€/000
31.12.2024
31.12.2023
A. Disponibilità liquide
48.355
32.124
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
-
13.500
C. Altre attività finanziarie correnti
2.931
11.480
D. Liquidità (A+B+C)
51.286
57.104
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario
non corrente)
(53.756)
(47.912)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente
(32.462)
(36.567)
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F)
(86.218)
(84.478)
H. Posizione finanziaria corrente netta (G+D)
(34.932)
(27.375)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)
(61.637)
(80.800)
J. Strumenti di debito
-
-
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti
(796)
(1.754)
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K)
(62.433)
(82.554)
M. Totale posizione finanziaria netta (H+L)
(97.365)
(109.929)
Di seguito si riportano inoltre le informazioni relative all’indebitamento indiretto e/o sottoposto a
condizioni non riflesse nello schema sopra riportato e richieste dal documento ESMA:
con riferimento agli accantonamenti rilevati in bilancio si rimanda alla Nota [18] Passività per
benefici definiti a dipendenti e alla Nota [19] – Fondi per rischi ed oneri, che includono gli ammontari
riconducibili a tali fattispecie;
con riferimento alle garanzie bancarie, rinviamo a quanto riportato nel paragrafo “Impegni e Rischi”
delle Note esplicative;
gli impegni relativi a contratti di locazione che non sono rilevati come passività nel bilancio in quanto
non ricadono nell’ambito di applicazione dell’IFRS 16 sono pari a circa 326 migliaia di euro.
La posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre 2024 è negativa per 97.365 migliaia di euro,
rispetto a un valore negativo di 109.929 migliaia di euro a fine dicembre 2023, con una generazione di
cassa netta pari a 12.564 migliaia di euro.
La posizione finanziaria netta della Società include anche i crediti e debiti di natura finanziaria verso
società controllate.
La gestione operativa della Società ha permesso di controbilanciare l’assorbimento di cassa riconducibile
ai dividendi deliberati e pagati dalla Capogruppo a maggio 2025 per circa 13.804 migliaia di euro e agli
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
54
investimenti fatti nel 2024 per circa 1.705 migliaia di euro, oltre che al rimborso delle rate dei
finanziamenti a medio/lungo termine.
Il totale complessivo degli investimenti nel periodo di riferimento è pari a 1.705 migliaia di euro (2.857
migliaia di euro nel 2023).
L’indebitamento finanziario include finanziamenti a medio-lungo termine, riferiti principalmente alla
Capogruppo e quasi interamente sottoscritti in euro, per 92.927 migliaia di euro, dei quali 32.463 migliaia
di euro con scadenza di rimborso entro 12 mesi e la parte rimanente pari a 60.464 migliaia di euro a lungo
termine. La posizione include due finanziamenti:
un finanziamento sottoscritto a gennaio 2022 al fine di perfezionare l’acquisizione del gruppo IPEG, il
cui valore residuo al 31 dicembre 2024 è pari a 70.000 migliaia di euro. Tale finanziamento, il cui valore
originario era pari a 100 milioni di euro, ha scadenza a 6 anni e un tasso di interesse pari all’1,335%.
un finanziamento, sottoscritto ad aprile 2024, pari a 15.000 migliaia di dollari (13.398 migliaia di euro),
in parte utilizzato per il pagamento dell’earn-out come meglio spiegato sopra. Tale finanziamento ha
scadenza a 63 mesi e prevede il rimborso di rate semestrali con quota capitale costante.
Entrambi i finanziamenti prevedono il rispetto da parte del Gruppo di una serie di requisiti finanziari e non
finanziari (“
covenants
”) definiti in linea con la prassi di mercato, in particolar modo legati al rapporto tra
Indebitamento Finanziario Netto ed EBITDA e al rapporto Indebitamento Finanziario Netto e Patrimonio
Netto (come definiti nei contratti di riferimento). Tali parametri vengono testati semestralmente. Al 31
dicembre 2024 i risultati del Gruppo risultavano ampiamente all’interno dei parametri di riferimento.
Con riferimento agli eventi successivi che interessano la posizione finanziaria netta della Società e del
Gruppo si rimanda alla Parte 4 della relazione sulla gestione al paragrafo “Eventi successivi”.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
55
Indicatori alternativi di performance
Si noti che alcune informazioni economiche nella presente relazione riportano indicatori intermedi di
redditività, tra i quali il margine operativo lordo (EBITDA). Si precisa però che tale indicatore non è
identificato come misura contabile nell’ambito degli IFRS, pertanto, il criterio di determinazione potrebbe
non essere omogeneo rispetto a quanto indicato da altri gruppi o società.
Nella presente relazione sulla gestione vengono presentati alcuni indicatori alternativi di performance o
indicatori intermedi di redditività al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della
gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria. Si precisa però che tali indicatori non
sono identificati come misura contabile nell’ambito degli IFRS, pertanto il criterio di determinazione
potrebbe non essere omogeneo rispetto a quanto indicato da altri Gruppi o Società.
Rispetto al precedente esercizio, nel 2024 si è ritenuto di integrare gli indicatori alternativi di performance
monitorati dal Gruppo introducendo come indicatore Utile
Adjusted
.
Di seguito sono descritte le componenti di ciascuno di tali indicatori presentati, così come richiesto dalla
Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415
in tema di indicatori alternativi di performance.
EBITDA (Margine Operativo Lordo)
L’EBITDA è costituito dall’utile dell’esercizio rettificato delle seguenti componenti: (i) + imposte, (ii) – utile
(perdita) da partecipazioni valutate a patrimonio netto, -(iii) – proventi (oneri) da valutazione di passività
per opzioni concesse ad azionisti di minoranza, (iv) – Utile (perdite) su cambi, (v) + oneri finanziari, (vi) –
proventi finanziari, e (vii) + ammortamenti e svalutazioni e (viii). L’EBITDA Margin è calcolato in
percentuale sulla voce totale Ricavi e altri proventi.
Adjusted EBITDA
Tale indicatore, rispetto all’EBITDA
reported
calcolato dal Gruppo, prevede la rettifica di componenti
estranee alla gestione ordinaria o non ricorrenti che possono riguardare tra gli altri:
(a) costi di ristrutturazione e di integrazione delle attività delle società nel perimetro e lo storno di
eventuali accantonamenti per costi di ristrutturazione e di integrazione;
(b) dismissioni di attività non correnti:
- dismissioni di attività connesse alle attività operative cessate;
- costi di transazione, commissioni e spese sostenute da società del Gruppo in relazione ad
acquisizioni in trattativa o realizzate nel corso del periodo, inclusivi di relative imposte e spese
notarili e di registrazione dei contratti.
La riconciliazione tra l’EBITDA reported e l’Adjusted EBITDA è riportata nei paragrafi precedenti.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
56
EBIT (Risultato Operativo)
L’EBIT corrisponde al risultato operativo indicato nei prospetti contabili. L’EBIT in percentuale è calcolato
come rapporto sulla voce totale Ricavi e altri proventi.
Margine di Contribuzione (Contribution Margin)
Il margine di contribuzione è calcolato come la somma algebrica di: (i) totale dei ricavi e proventi meno,
(ii) acquisti materie prime, componenti, merci e variazione rimanenze, (iii) lavorazioni esterne, (iv) costi di
trasporto e (v) provvigioni; come dettagliati alla Nota [28] Costi per Servizi. Il Margine di Contribuzione in
percentuale è calcolato come rapporto sulla voce totale Ricavi e altri proventi.
Utile Adjusted
L’Utile
Adjusted,
rispetto all’Utile
reported
calcolato dal Gruppo, prevede la rettifica dei costi estranei alla
gestione ordinaria / “one-off” che possono includere tra gli altri:
costi di ristrutturazione e di integrazione delle attività delle società nel perimetro e lo storno di
eventuali accantonamenti per costi di ristrutturazione e di integrazione;
dismissioni di attività non correnti;
dismissioni di attività connesse alle attività operative cessate;
costi di transazione, commissioni e spese sostenute da società del Gruppo in relazione ad
acquisizioni in trattativa o realizzate nel corso del periodo, inclusivi di relative imposte e spese
notarili e di registrazione dei contratti.
altri proventi/oneri collegati a variazioni del perimetro di consolidamento.
Posizione Finanziaria Netta
La stessa è determinata come da Comunicazione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021, il quale recepisce
l’Orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.
Cash conversion
L’indice di Cash conversion viene determinato come EBITDA meno Investimenti ricorrenti rapportato
all’EBITDA.
Costi di Ricerca e sviluppo
I Costi di ricerca e sviluppo includono principalmente i costi sostenuti dal Gruppo relativamente al
personale dedicato ad attività di ricerca, sviluppo ed engineering, eventualmente capitalizzati
nell’esercizio, ove applicabile, e costi per la realizzazione di prototipi e sistemi di nuovi prodotti sostenuti
dalla Capogruppo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
57
Investimenti ricorrenti e non ricorrenti (Recurring Capex e Non-recurring Capex)
I Capex ricorrenti comprendono il totale degli investimenti ricorrenti sostenuti da parte del Gruppo in
attività materiali e immateriali. Sono calcolati come la somma algebrica delle seguenti voci: (i) Capex in
attività materiali, che includono primariamente i costi relativi all’acquisto di macchinari per la produzione,
manutenzioni straordinarie stabilimento e auto; e (ii) Capex in attività immateriali, che includono
principalmente i costi per licenze software.
Non sono ricompresi nel calcolo dei Recurring Capex gli investimenti straordinari principalmente relativi
all’incremento o trasferimento (shifting) di capacità produttiva a lungo termine; tali investimenti sono
definiti come Non Recurring Capex.
Capitale commerciale netto (Net Trade Working Capital)
Il Capitale commerciale netto è calcolato come la somma algebrica dei valori esposti in positivo relativi a
crediti commerciali correnti, rimanenze e attività per lavori in corso su ordinazione e dei valori esposti in
negativo relativi a passività per lavori in corso su ordinazione, debiti commerciali e anticipi da clienti.
Capitale circolante netto (Net Working Capital)
Il Capitale circolante netto è calcolato come la somma algebrica del capitale commerciale netto e dei valori
esposti in positivo relativi a crediti tributari e altre attività correnti e dei valori esposti in negativo relativi
a debiti tributari e previdenziali e delle altre passività correnti.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto
L’attività del Gruppo è esposta ad una serie di rischi finanziari e operativi suscettibili di influenzare la
situazione patrimoniale/finanziaria, il risultato economico ed i flussi finanziari attraverso il relativo
impatto sulle operazioni in strumenti finanziari poste in essere.
La responsabili complessiva per la creazione e la supervisione di un sistema di gestione dei rischi
finanziari ed operativi del Gruppo compete al Consiglio di Amministrazione cui fanno capo le diverse unità
organizzative responsabili funzionalmente della gestione operativa delle singole tipologie di rischio.
Tali unità definiscono, nell’ambito delle linee-guida tracciate dall’organo direttivo e per ciascun rischio
specifico, gli strumenti e i tecnicismi atti alla relativa copertura e/o trasferimento a terzi (assicurazione)
ovvero valutano i rischi non coperti né assicurati.
Nel seguito vengono elencati i rischi cui il Gruppo è sottoposto, commentando il grado di significatività
dell’esposizione del Gruppo alle varie categorie di rischio, nonché i presidi posti in essere a mitigazione
dei rischi stessi.
Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia
Il quadro macro-economico mondiale può incidere sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria
della Società, sebbene la presenza della Società e delle sue controllate in diverse aree geografiche
permetta comunque di mitigare il rischio complessivo e di beneficiare di eventuali situazioni migliorative
in alcune aree rispetto ad altre.
Similmente, le forti tensioni geo-politiche derivanti dal conflitto tra Russia ed Ucraina, nonché il conflitto
in medio-oriente iniziato ad ottobre 2023 hanno portato a situazioni di crisi internazionale, umanitaria e
sociale di dimensione rilevante con conseguenti forti impatti negativi per le popolazioni di questi Paesi,
oltre che sull’economia globale e di riflesso anche sul Gruppo. Le sanzioni internazionali, utilizzate come
deterrente per alcuni dei Paesi coinvolti nei conflitti, hanno comportato un impatto significativo sugli
scambi commerciali mondiali e un forte aumento dei prezzi dei fattori produttivi, in particolare nel
comparto energetico, che ha alimentato una spirale inflazionistica a cui le banche centrali stanno
cercando di far fronte con un’accelerazione della stretta monetaria e innalzamenti dei tassi di interesse.
Allo stato attuale la situazione è in continua evoluzione e la Società monitora costantemente l’andamento
dei mercati per valutare eventuali impatti sul business.
Purtuttavia, si deve ricordare che, il Gruppo ha un’esposizione limitata nelle aree interessate dalla guerra
(Ucraina, Palestina e Israele) sia in termini di vendite che di acquisti e quindi – finché i conflitti restano a
carattere regionale –non si prevede possa avere impatti diretti significativi sui risultati del Gruppo.
Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, hanno avuto e stanno ancora avendo
ripercussioni, dirette e indirette, sull’attività economica e hanno creato un contesto di generale incertezza
le cui evoluzioni e i relativi effetti non risultano prevedibili. Gli effetti di tale contesto macroeconomico
possono avere inevitabili ripercussioni anche sugli altri rischi di seguito descritti.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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Rischi connessi all’andamento dei mercati di riferimento
I mercati in cui il Gruppo opera possono essere influenzati, in modo variabile, da andamenti ciclici di
espansione e ridimensionamento non sempre prevedibili. Le modalità attraverso le quali i principali clienti
assorbono queste variazioni della domanda e le riflettono lungo tutta la filiera di produzione possono
avere un significativo impatto sulle politiche di approvvigionamento e di gestione delle scorte e, per
riflesso, sui fabbisogni di capitale circolante e sulla capacità di assorbire adeguatamente i costi fissi.
Rischio di credito
Il Gruppo opera in diversi mercati nazionali con un elevato numero di clienti di medie e grandi dimensioni
rappresentati principalmente da clienti finali nei diversi Paesi. Di conseguenza il Gruppo è esposto ad un
rischio di credito collegato alla capacità dei clienti a regolare gli importi dovuti.
Il Gruppo applica una politica basata sull’attribuzione di rating e limiti di acquisto per la sua base di clienti
e al rilascio periodico di report standard, al fine di raggiungere un alto grado di controllo sul recupero
crediti.
Ogni società del Gruppo gestisce direttamente le attività di incasso dei crediti sulle vendite effettuate nei
rispettivi mercati ed eventuale recupero degli stessi anche attraverso l’attivazione di azioni legali. Il
coordinamento tra le socieche operano nello stesso mercato (ad esempio, le società italiane) si basa
sullo scambio elettronico di informazioni relative ai clienti comuni e attraverso il coordinamento
sull’eventuale blocco delle consegne o l’avvio di azioni legali.
Il fondo svalutazione crediti è iscritto sul valore nominale della quota ritenuta inesigibile dopo aver
dedotto la parte del credito assistito da garanzie bancarie. Tutte le garanzie sono valutate criticamente
riguardo l’esigibilità.
Gli Amministratori non hanno osservato, in conseguenza del perdurare del conflitto russo-ucraino e
dell’insorgere del conflitto in medio Oriente, una modifica negativa nella qualità dei crediti nelle
tempistiche di incasso e pertanto non è stato necessario apportare significative variazioni alla gestione
del credito a causa di tali fattori. Inoltre, non sono state modificate le condizioni di pagamento applicate
ai clienti né le politiche di gestione del rischio di credito, mentre è stato prudenzialmente elevato il livello
di monitoraggio delle posizioni nei confronti dei clienti. Si rimanda alla Nota “Crediti commerciali” per la
ripartizione dei crediti per fasce di scaduto.
Rischio di liquidità
L’indebitamento complessivo del Gruppo, prevalentemente riferibile alla Piovan S.p.A., è
prevalentemente a tasso fisso e, pur aumentato nel 2022 per finanziare l’acquisizione di IPEG, permane
su livelli fisiologici. In virdell’elevato livello di liquidità disponibile, il Gruppo presenta un limitato rischio
con riferimento alle scadenze a breve termine e il rischio legato all’aumento dei tassi di interesse, che
hanno subito un rialzo particolarmente evidente nel corso dell’esercizio, è legato ad una limitata parte di
finanziamenti a medio lungo termine.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
60
Il Gruppo tratta principalmente con clienti noti ed affidabili; è policy del Gruppo sottoporre a procedure
di affidamento e di costante monitoraggio le posizioni di clienti che richiedono dilazioni di pagamento.
Inoltre, l’attività del Gruppo si caratterizza per il riconoscimento da parte dei clienti di anticipi a fronte
degli ordini effettuati, che consentono di ridurre significativamente il fabbisogno finanziario legato al
circolante.
Il Gruppo vanta una posizione finanziaria netta bilanciata, ed è stato in grado di generare flussi di cassa
positivi che si ritengono sufficienti al finanziamento sia della propria crescente operatività che degli
investimenti. Le aspettative per gli esercizi futuri sono coerenti con tale dinamica storica e pertanto il
rischio di liquidità è ritenuto complessivamente limitato. Inoltre, tenuto conto dell’andamento del
Gruppo, si ritiene che tale rischio non sia stato innalzato nonostante gli attuali conflitti, russo-ucraino e
medio orientale.
Per l’informativa richiesta dall’IFRS 7 con riferimento ai flussi finanziari relativi alle passività finanziarie del
Gruppo per scadenza si rimanda alle note esplicative al bilancio consolidato.
Rischio di mercato legato al tasso di cambio
Il Gruppo, svolgendo le proprie attività in vari paesi del mondo, è esposto al rischio derivante dalla
fluttuazione del rapporto di cambio. Il rischio di cambio è prevalentemente derivante dalle transazioni
aventi quali valute di riferimento il dollaro statunitense, il renminbi cinese, la sterlina inglese, il real
brasiliano e il dollaro canadese rispetto all’euro. Le transazioni tra la Capogruppo e le controllate
avvengono generalmente nella valuta locale della controllata, pertanto, le singole società non sono
significativamente esposte al rischio cambio che viene tuttavia trasferito al bilancio consolidato
comportando un impatto a livello di margine e risultato netto.
La Capogruppo effettua transazioni (tipicamente vendite) in valute anche diverse dalla propria valuta
funzionale. Il Gruppo al momento non effettua politiche di copertura con riferimento agli effetti
economici delle transazioni di acquisto e vendita in valuta né con riferimento ai differenziali di cambio che
sorgono tra il momento della fatturazione in valuta diversa da quella di conto in ciascun paese e il
momento dell’incasso o, in misura minore, del pagamento.
Inoltre, la Capogruppo detiene partecipazioni in società controllate il cui bilancio è denominato in valuta
estera. Le variazioni del patrimonio netto derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio sono rilevate in
una riserva di patrimonio netto denominata riserva di conversione”. Il rischio derivante dalla conversione
del patrimonio netto non è attualmente coperto dal Gruppo.
Rischio di mercato legato al tasso interesse
Il rischio di tasso d’interesse consiste nel rischio che il valore di uno strumento finanziario, e/o il livello dei
flussi finanziari da esso generati, vari in seguito alle fluttuazioni dei tassi d’interesse di mercato.
L’esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia
nella loro componente industriale che in quella finanziaria di acquisizione delle stesse attività, oltre che di
impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
61
negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti
delle operazioni di finanziamento e di investimento.
Come sopra descritto, la maggior parte dei finanziamenti del Gruppo è a tasso fisso. Il Gruppo non ha
posto in essere operazioni di copertura degne di nota in quanto, considerata l’elevata liquidità del Gruppo,
si ritiene che il rischio di oscillazione dei tassi, peraltro riconducibile ad una parte limitata dei
finanziamenti, possa essere comunque adeguatamente gestito.
Rischio di prezzo dei prodotti e dei componenti
L’esposizione del Gruppo al rischio di prezzo non è molto significativa, grazie alla specificità della gamma
di prodotti offerta e alla posizione competitiva del Gruppo nei mercati di riferimento. A questo proposito,
tuttavia si segnala che in periodi di elevata inflazione si possano osservare dei significativi incrementi dei
prezzi di alcune materie prime e componenti industriali oltre che dei costi di trasporto. Il Gruppo è stato
storicamente in grado di ribaltare tali aumenti dei costi sui prezzi dei propri prodotti, pur tuttavia con un
certo lag temporale rispetto all’incremento dei prezzi di materie prime e componenti. Tale
disallineamento temporale può riflettersi sulla profittabilità di breve periodo del Gruppo.
Rischi relativi alla supply chain
Una inadeguata gestione dei fornitori strategici del Gruppo con riferimento ai controlli sulla qualità, ai
tempi di consegna e alla flessibilità produttiva richiesta comporta il rischio di potenziali inefficienze
operative ed incapaci di soddisfare le esigenze dei clienti. In particolar modo nel corso del 2022, la
situazione in alcune catene di fornitura è stata piuttosto volatile aumentando tale rischio. Per
fronteggiarlo, il Gruppo sta cercando di sfruttare la propria presenza globale per identificare alternative
di fornitura nei settori più critici. Il Gruppo sottopone i propri fornitori, ad un processo di valutazione
iniziale e successivamente ad un aggiornamento periodico. La valutazione misura la loro adeguatezza in
termini di capacità tecnologica e produttiva, qualità complessiva di processi e prodotti, possesso di
certificazioni di qualità secondo gli standard ISO, situazione societaria e finanziaria e rispetto dei principi
di comportamento etico.
Le difficoltà generate dalla guerra Russia-Ucraina possono accentuare nel breve periodo difficoltà di
approvvigionamento portando ad alcune oscillazioni nel fatturato.
Rischi connessi al fenomeno dei cambiamenti climatici
La salvaguardia dell’ambiente è un tema che ha acquisito enorme rilevanza a livello globale. Le minacce
relative ai cambiamenti climatici, la scarsità delle risorse e i relativi problemi di approvvigionamento
rendono necessario un uso razionale ed efficiente delle stesse. Il Gruppo Piovan è attento a questi aspetti
e monitora il modo in cui i cambiamenti climatici impatteranno la Società in termini di rischi, opportuni
e impatti finanziari.
I rischi fisici sono associati all’interruzione delle attività aziendali dovuti ai cambiamenti climatici e si
suddividono in acuti (gravi interruzioni una tantum provocate da eventi meteorologici estremi) e cronici
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
62
(cambiamenti graduali che hanno un impatto più continuativo e duraturo). La consapevolezza
dell’esistenza di rischi fisici, con riferimento al contesto in cui ciascuna azienda opera, consente
l’identificazione di rischi e di opportunità correlati, aspetti che possono influenzare le strutture, le
operazioni, le catene di fornitura e distribuzione, i dipendenti e i clienti di un’azienda. In particolare, dagli
eventi sopra descritti si possono verificare, l’aumento dei costi economici e delle perdite finanziarie
dovute, ad esempio, all’aumento della gravità e frequenza di eventi meteorologici estremi correlati ai
cambiamenti climatici, o all’utilizzo di risorse energetiche ed idriche. A tal proposito si evidenzia che il
Gruppo ha predisposto il
climate risk assessment
per cui si rimanda alla Parte 3 della relazione sulla
gestione paragrafo “ESRS E1 – Cambiamenti climatici”. Il Gruppo ha individuato alcuni rischi, con
riferimento ad alcuni stabilimenti produttivi, sia
wind related
(tempeste di vento, cicloni) che
water
related
(stress idrico, rischio idrogeologico, siccità, allagamenti). Sono stati analizzati anche le soluzioni di
adattamento già implementate e quelle che invece andrebbero implementate. Nel breve termine non
sono stat individuati rischi significativi grazie anche alla ridotta complessità degli stabilimenti e dei
processi produttivi.
Con riferimento ai rischi di transizione, relativi all’onere connesso alle attività da porre in essere per
limitare l’aumento della temperatura globale, questi possono traslarsi in rischi legali e di policy (ovvero
rischi derivanti da imposizioni legislative o di policy volte a innescare il cambiamento), rischi tecnologici
(rischi correlati a innovazioni tecnologiche necessarie e la necessità di investimenti in ricerca e sviluppo
per addivenire a soluzioni tecnologiche compatibili con il cambiamento), rischi di mercato (rischi correlati
all’evoluzione della propensione ai consumi “green” con conseguente diminuzione della domanda di
prodotti non compatibili al processo di cambiamento) e rischi di reputazione (rischi connessi al rapporto
di fiducia fra consumatore e impresa che diventa elemento di differenziazione nel processo decisionale
del consumatore).
Tali rischi possono comportare una riduzione del potenziale mercato, come il rischio di non sfruttare
adeguatamente l’innovazione tecnologica che può portare alla sostituzione dei prodotti esistenti e il
rischio associato al passaggio ad un’economia a basse emissioni di carbonio. Il Gruppo Piovan ritiene che
in questo contesto la plastica continuerà a giocare un ruolo decisivo, avendo un basso impatto ambientale
nella sua fase di produzione, se vergine, ed un basso impatto sulle risorse scarse in quanto deriva da scarti
di lavorazione, se prodotta da materiale riciclato.
I polimeri plastici possono essere potenzialmente riciclati per dar vita a nuovi prodotti minimizzando
l’inquinamento ambientale. In quest’ottica è necessario un impegno concreto e coordinato dei principali
attori del ciclo dei rifiuti e dell’economia circolare.
Il Gruppo Piovan mitiga tali rischi contribuendo alla transizione in modo fattivo, tramite un approccio
sostenibile che si fonda su tre pilastri:
analisi e valutazione critica delle pratiche di sostenibilità del Gruppo nell’ottica del miglioramento
continuo e delle necessità emergenti dei trasformatori;
focus continuo sull’innovazione di prodotto e di processo nell’ottica dello sviluppo di tecnologie
e soluzioni per la lavorazione della plastica riciclata.
impegno nella crescita culturale e nello sviluppo di una consapevolezza sostenibile verso tutti gli
attori della filiera.
Per maggiori dettagli sulla strategia del Gruppo si rimanda a quanto più diffusamente illustrato nella Parte
III della relazione sulla gestione paragrafo “ESRS E1 – Cambiamenti climatici”.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
63
Rischi legati all’accesso alle informazioni ed al funzionamento del sistema
informatico
Guasti del sistema informatico, eventuale perdita o danneggiamento di dati, anche a seguito di attacchi
esterni, soluzioni informatiche non rispondenti alle esigenze del business, o aggiornamenti di tali soluzioni
informatiche non in linea con le esigenze degli utilizzatori potrebbero compromettere l’operatività del
Gruppo provocando errori nell’esecuzione delle operazioni, inefficienze e ritardi procedurali e altre
interruzioni dell’attività, incidendo sulla capacità della Società di competere sul mercato.
Il Gruppo ritiene di aver intrapreso tutte le misure necessarie per contenere e gestire l’eventuale
concretizzazione di tali rischi, applicando le disposizioni previste dalla normativa vigente e monitorando
di continuo la gestione dell’infrastruttura e degli applicativi.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
64
Eventi successivi
Cessione della partecipazione di controllo di Piovan S.p.A. da parte di Pentafin
S.p.A. ed avvenimenti collegati
Ottenimento delle autorizzazioni richieste
In data 10 gennaio 2025 è stato diffuso un comunicato stampa in cui l’Acquirente come
precedentemente definito - rende noto che, con riferimento alla notifica relativa all’operazione effettuata
all’Autorità austriaca competente in materia di controllo sugli investimenti esteri rispetto a Piovan Central
Europe GmbH (descritta in precedenza), è stato rilasciato il nulla-osta relativo all’operazione.
Alla luce di quanto sopra, l’Acquirente in tale data ha quindi ottenuto tutte le autorizzazioni richieste ai
sensi della normativa applicabile ai fini del perfezionamento dell’operazione.
Finalizzazione del cambio di controllo di Piovan S.p.A. ed entrata in carica del nuovo Consiglio di
Amministrazione
In data 28 gennaio 2025, Automation Systems S.p.A., ha completato l’acquisto di una partecipazione
complessiva in Piovan pari al 64,82% del capitale sociale di Piovan e al 67,83% dei relativi diritti di voto al
netto delle azioni proprie, in esecuzione dei due contratti di compravendita – rispettivamente con
Pentafin S.p.A. e 7-Industries Holding B.V. – sottoscritti e comunicati al mercato in data 19 luglio 2024.
Per effetto del perfezionamento dell’operazione, (i) sono entrati in vigore gli accordi parasociali già resi
pubblici ai sensi di legge e precedentemente descritti, ed (ii) è entrato in carica il nuovo Consiglio di
Amministrazione di Piovan, nominato dall’Assemblea degli Azionisti in data 1° ottobre 2024 con efficacia
sospensivamente condizionata al closing dell’Operazione. Il nuovo Consiglio di Amministrazione che
resterà in carica fino all’Assemblea degli Azionisti convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre
2025 – è composto da Nicola Piovan (Presidente), Filippo Zuppichin, Roberto Ardagna, Chiara Arisi, Elena
Biffi (membro indipendente), Michela Cassano (membro indipendente) e Mario Cesari (membro
indipendente).
A seguito del perfezionamento dell’Operazione, Automation Systems è tenuto a promuovere un’offerta
pubblica di acquisto obbligatoria sulle restanti azioni di Piovan, a un prezzo pari a Euro 14,00 per ciascuna
azione Piovan, finalizzata alla revoca delle azioni della Società dalla quotazione sull’Euronext STAR Milan
(l’“Offerta”).
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
65
Delibere del nuovo Consiglio di Amministrazione di Piovan S.p.A. a seguito della finalizzazione del
cambio di controllo
Il Consiglio di Amministrazione di Piovan S.p.A. entrato in carica con il verificarsi del Closing, si è riunito
per la prima volta in data 29 gennaio 2025. Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha confermato il Dott.
Nicola Piovan quale Presidente Esecutivo e l’Ing. Filippo Zuppichin quale Amministratore Delegato (Chief
Executive Officer) della Società, conferendo loro i relativi poteri. In considerazione di tali deleghe, il
Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Chief Executive Officer Filippo Zuppichin l’incarico di istituire
e mantenere il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in conformità a quanto previsto dall’art.
6, Raccomandazione 32, del Codice di Corporate Governance.
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre:
ha nominato il Consigliere indipendente Elena Biffi quale Lead Independent Director;
ha nominato i componenti dei comitati endoconsiliari della Società e, più precisamente, del
Comitato per le Nomine e la Remunerazione, del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e del
Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, come segue: (i) Comitato per le Nomine e la
Remunerazione: gli Amministratori Michela Cassano (Presidente), Elena Biffi e Mario Cesari; (ii)
Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità: Michela Cassano (Presidente), Elena Biffi e Mario Cesari;
(iii) Comitato Parti Correlate: Elena Biffi (Presidente), Michela Cassano e Mario Cesari.
Successivamente, in data 27 febbraio 2025 il Consiglio di Amministrazione di Piovan S.p.A. , ha approvato
il comunicato redatto ai sensi dell’articolo 103, comma 3, del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio
1998, come successivamente modificato (il “TUF”) e dell’articolo 39 del Regolamento adottato con
delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato (il “Regolamento
Emittenti”) e contenente la valutazione motivata del Consiglio di Amministrazione (i) sull’offerta pubblica
di acquisto obbligatoria totalitaria promossa ai sensi degli articoli 102 e 106 del TUF da Automation
Systems S.p.A. sulla totalità delle azioni dell’Emittente e (ii) sulla congruità del relativo corrispettivo.
Ai fini dell’emissione del Comunicato dell’Emittente, il Consiglio di Amministrazione ha, tra l’altro, preso
visione e tenuto conto del parere rilasciato in data 27 febbraio 2025 dagli amministratori indipendenti ai
sensi dell’articolo 39-bis del Regolamento Emittenti, a cui è stata allegata la fairness opinion rilasciata da
Vitale & Co. in qualità di advisor finanziario nominato dagli stessi amministratori indipendenti ai fini delle
loro valutazioni. All’esito della riunione, il Consiglio di Amministrazione, anche sulla base del contenuto
della Fairness Opinion e del Parere degli Amministratori Indipendenti, ha ritenuto congruo, da un punto
di vista finanziario, il corrispettivo di Euro 14,00 per azione dell’Emittente che sarà portata in adesione
all’Offerta.
Lancio dell’Offerta Pubblica d’Acquisto obbligatoria totalitaria
In data 28 febbraio 2025 è stato pubblicato il documento di offerta, approvato da CONSOB relativo
all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria. Il documento di offerta è consultabile sul sito
internet del Gruppo Piovan (www.piovan.com), ed è stato diffuso al pubblico tramite i consueti canali di
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
66
pubblicità. Il periodo di adesione alle Offerte, concordato con Borsa Italiana, corrispondente a 15 giorni di
borsa aperta, e si dovrebbe concludere 21 marzo 2025, salvo eventuali proroghe, nel qual caso l’ultimo
giorno di offerta sarà il 4 aprile 2025.
Si rinvia al Documento di Offerta per la descrizione puntuale di tutti i termini e condizioni dell’Offerta.
Inaugurazione del nuovo stabilimento Cinese
In data 15 gennaio 2025, la società produttiva cinese del Gruppo (“Piovan Cina”) ha inaugurato una nuova
sede a Suzhou, nella provincia dello Jiangsu, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro.
Lo stabilimento di 15.000 m² è stato progettato per promuovere il Gruppo Piovan in Asia come operatore
leader nello sviluppo e nella produzione di sistemi di automazione completi per il trattamento di materie
plastiche, polveri alimentari e soluzioni per la refrigerazione. La nuova sede fornirà impianti, consulenze
ingegneristiche, formazione e assistenza post-vendita a tutte le filiali nell’area APAC del Gruppo, tra
cui Piovan Asia Pacific a Bangkok, Piovan Vietnam a Ho Chi Minh City, Piovan Japan a Kobe, Piovan Korea a
Seoul, South Korea, Piovan Indonesia a Jakarta, e Conair Asia a Taiwan e Singapore. Lo spostamento delle
attività all’interno della nuova sede è previsto durante il primo semestre del 2025.
Acquisizione del 50% nella collegata Penta Auto Feeding India Limited
In data 18 gennaio 2025, Piovan India Private Limited (società detenuta al 100% da Piovan S.p.A.), ha
siglato un accordo vincolante per l’acquisto di una partecipazione pari al 50% in Penta Auto Feeding
Limited (“Penta India”) da Kabra Extrusiontechnik Limited (“Kabra”). Il restante 50% di Penta India era già
di proprietà di Penta S.r.l. società interamente controllata da Piovan S.p.A.. Il perfezionamento
dell’operazione è avvenuto in data 6 febbraio 2025. A seguito dello stesso il Gruppo Piovan detiene
dunque il 100% di Penta India.
Piovan S.p.A. - Verifica fiscale
Con riferimento a quanto descritto ampiamente nel paragrafo
Fatti di rilievo avvenuti nell’esercizio
”, in
data 26 febbraio 2025, in continuità con quanto fatto per l’avviso di accertamento ricevuto sul periodo
d’imposta 2017, la Società ha presentato il proprio ricorso avverso l’avviso d’accertamento per il 2018 con
istanza di sospensione cautelare e di pubblica udienza avanti la Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado
di Venezia.
Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo occorsi dopo il 31 dicembre 2024.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
67
Evoluzione prevedibile della gestione
Il Gruppo conferma quanto già illustrato in passato con riguardo alla volontà di proseguire nel percorso
strategico intrapreso, che vede tra gli obiettivi da perseguire l’incremento del proprio contributo alla
circular economy
, attraverso lo sviluppo di prodotti e soluzioni dedicate alla filiera del riciclato e la crescita
per acquisizioni oltre alla volontà di incrementare le proprie quote di mercato nel comparto
Food &
Industrial Applications
.
Per quel che riguarda la crescita per acquisizioni, a febbraio 2024, il Gruppo ha perfezionato l’acquisto di
una quota pari all’1% in NuVu, arrivando a possedere una quota complessiva del 51% nella società indiana
e acquisendone il controllo. Ad inizio 2025 il Gruppo ha inoltre acquisito il rimamente 50% di Penta India
non di proprietà del Gruppo, consolidando ulteriormente la propria presenza nella regione.
Il Gruppo Piovan continua a guardare con interesse a società con tecnologie/prodotti che possano
allungare la catena del valore offerta dal Gruppo e continuerà a valutare potenziali opportunità di
acquisizione e di crescita esterna sia nell’ambito del riciclo che del
Food
.
In relazione all’evoluzione della normativa europea sulla produzione e sull’utilizzo della plastica dopo mesi
di incertezza che hanno frenato il mercato Europeo del riciclo dei polimeri, le nuove normative sembrano
essere favorevoli sia, ove possibile, al riuso di oggetti ma soprattutto al riciclo della plastica dando
obbiettivi ambiziosi per i prossimi anni che dovrebbero favorire tale segmento.
Si segnala altresì che nuove normative che permettono l’uso di plastica riciclata nel packaging alimentare
sono in via di approvazione sia in India che in Cina facendo prevedere un interessante sviluppo dei mercati
asiatici nei prossimi anni
Per il Gruppo Piovan le nuove normative in approvazione nei vari paesi rappresentano un’opportunità. Il
Gruppo, infatti, ha sviluppato negli ultimi anni tecnologie finalizzate all’automazione, al trattamento e allo
screening delle plastiche riciclate e compostabili, sviluppando una forte leadership anche grazie a vari
brevetti legati al tema del riciclo e raggiungendo così una posizione vantaggiosa da un punto di vista
tecnologico. Attualmente l’azienda stima, includendo undici mesi di NuVu che circa il 20,7% delle
automazioni vendute nel settore del packaging, fibra e riciclo, nei dodici mesi precedenti, siano utilizzate
per l’uso di materiale riciclato. Anche l’incentivo al riuso di oggetti in plastica, per quanto rappresenti una
quota potenziale minima di mercato, può dare luogo a significativi investimenti al fine di sviluppare oggetti
la cui complessità tecnica ne permetta il riutilizzo.
Dal 2006 il Gruppo ha contribuito alla realizzazione di centinaia di impianti per il riciclo delle materie
plastiche e migliaia di impianti che permettono di realizzare nuovi manufatti con plastica riciclata.
Piovan è già attiva nel processo di cambiamento operando su diversi livelli e impegnandosi nel proporre
soluzioni al mercato per un’economia di tipo circolare, in special modo nella ricerca e nello sviluppo di
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
68
innovazioni tecnologiche avanzate per permettere ai clienti di usare polimeri riciclati e ottenere un
prodotto di qualità, a basso impatto ambientale, per ridurre le emissioni di CO2 e il consumo di risorse
scarse del pianeta.
Per quel che concerne la crescita organica, nonostante il mercato abbia subito una contrazione rispetto al
2023 – anno record per il Gruppo - la performance dei del 2024 è risultata ancora soddisfacente,
beneficiando dell’aumento delle quote di mercato e della sempre maggior integrazione con le società
acquisite. In relazione alla raccolta ordini, la prima parte dell’anno aveva mostrato un perdurare della
fase di incertezza del mercato già osservata alla fine del 2023 che si è protratta anche nel secondo
semestre a causa di uno scenario macroeconomico e geopolitico in contrazione, impattato dal perdurare
di situazioni di conflitto globali e di uno scenario inflattivo elevato ancorché in lenta riduzione. Al 31
dicembre 2024, il backlog di ordini si attesta in leggero calo rispetto ai dati dell’anno precedente.
Punto di forza del Gruppo Piovan è sempre il fatto di essere presente in una pluralità di aree geografiche
e in settori molto diversificati ed intende, nel 2024, aumentare gli investimenti nelle aree a maggior
potenziale di crescita.
Come anticipato al paragrafo Fatti di rilievo dell’esercizio”, in data 19 luglio 2024 è stato firmato un
accordo preliminare tra Pentafin S.p.A. e Investindustrial per la cessione del controllo del Gruppo Piovan,
operazione poi perfezionata ad inizio del 2025, come ampiamente descritto in altre parti del presente
documento. Nel corso degli ultimi anni, il Gruppo Piovan è stato capace di consolidare fortemente il
proprio posizionamento come uno dei principali player a livello globale nello sviluppo e nella produzione
di sistemi di automazione dei processi produttivi. Si apre quindi un nuovo capitolo per il futuro del Gruppo
Piovan che verrà scritto insieme ad Investindustrial, con cui condivide visione, valori e attenzione alla
sostenibilità. In un contesto di mercato in continua evoluzione, le competenze e le risorse di
Investindustrial saranno fattori chiave per proseguire e accelerare il percorso di crescita a beneficio di
tutti gli stakeholder. L’obiettivo principale sarà quello di consolidare la leadership del Gruppo nel settore
e rafforzare il posizionamento internazionale attraverso l’ingresso in nuovi mercati e segmenti di
applicazione.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
69
Altre informazioni
Persone
Nel corso del 2024, il Gruppo ha impiegato mediamente 2.066 unità contro 1.797 del 2023. La
distribuzione del personale operativo per categoria risultava come di seguito indicato:
2024
2023
puntuali
medi
puntuali
medi
Dirigenti
47
47
43
42
Quadri
157
147
114
115
Impiegati
1.223
1.203
1.053
1.042
Operai
659
669
595
599
Totale
2.086
2.066
1.805
1.797
I dati relativi alla Capogruppo sono i seguenti:
2024
2023
puntuali
medi
puntuali
medi
Dirigenti
12
12
12
12
Quadri
24
23
19
18
Impiegati
209
207
207
207
Operai
192
192
193
198
Totale
437
434
431
436
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
70
Andamento del titolo azionario
La performance del titolo nel 2024 ha registrato un incremento del 29,9% passando dal prezzo di 10,70
euro del 29 dicembre 2023 a 13,90 euro per azione al 30 dicembre 2024, corrispondente ad una
capitalizzazione di mercato di circa euro 745 milioni (euro 574 milioni al 31 dicembre 2023) . Nel corso del
2024, la performance borsistica del titolo Piovan ha registrato un andamento sostanzialmente positivo nel
corso del 2024, arrivando a toccare un picco di 13,90 euro per azione. Il prezzo medio del titolo nell’anno
è stato pari a 12,37 euro per azione (9,57 euro per azione nel 2023), con un valore massimo del periodo
di euro 13,90, registrato il 27 dicembre 2024. In termini di volumi, le azioni trattate nell’anno sono state
pari a 16,3 milioni (5,82 milioni nel 2023), con una media giornaliera nel periodo che si attesta su circa
64,9 mila titoli scambiati. Al 31 dicembre 2024 il Capitale sociale di Piovan, pari a 6.000.000 di euro, risulta
così ripartito: 58,35% detenuto da Pentafin S.r.l., 4,62% in azioni proprie ed il residuo detenuto dal
mercato.
DATI PRINCIPALI
31.12.2024
31.12.2023
Capitale sociale
euro
6.000.000
6.000.000
Azioni ordinarie emesse
numero
53.600.000
53.600.000
- di cui Azioni proprie
numero
2.474.475
2.567.539
Capitalizzazione di borsa
euro/milioni
745
574
PERFORMANCE
31.12.2024
31.12.2023
Prezzo di fine esercizio
euro
13,90
10,70
Prezzo massimo
euro
13,90
10,70
Prezzo minimo
euro
9,70
8,00
Prezzo medio
euro
12,37
9,57
13,90
--
0,20
0,40
0,60
0,80
1,00
1,20
1,40
1,60
1,80
2,00
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
14,00
16,00
Volumes (m)
Share Price (€)
Piovan
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
71
Rapporti con imprese controllanti, controllate e collegate
Numerose sono state le operazioni infragruppo, tutte realizzate nell’ambito dell’ordinaria gestione e a
normali condizioni di mercato.
I rapporti infragruppo sono connaturati alla struttura organizzativa in cui il Gruppo stesso si articola. Tali
rapporti riguardano sia l’attività commerciale (vi sono società controllate da Piovan S.p.A. e costituite in
vari paesi che commercializzano i prodotti del Gruppo a titolo di agenti o a titolo di distributori), sia la fase
produttiva (vi sono società controllate da Piovan S.p.A. che, producendo determinate tipologie di sistemi,
integrano l’offerta di Piovan S.p.A. o la loro stessa offerta al cliente vendendo od acquistando macchine a
o da Piovan S.p.A.), nonché l’adesione al consolidato fiscale nazionale da parte delle società italiane Piovan
S.p.A., Aquatech S.r.l. e Penta S.r.l. con la controllante Pentafin S.p.A.
Tra le società appartenenti al Gruppo esistono poi rapporti finanziari, anch’essi posti in essere nell’ambito
dell’ordinaria gestione e a normali condizioni di mercato, non sussistendo comunque operazioni che
possano considerarsi atipiche.
Per ulteriori informazioni si rinvia a quanto diffusamente commentato nelle Note Illustrative al bilancio
consolidato alla Nota 39.
Rapporti con Parti Correlate
Il “Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate”, adottato con delibera
Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera Consob n. 17389 del 23
giugno 2010 e delibera CONSOB n. 21624 del 10 dicembre 2022, ha dato attuazione all’articolo 2391-bis
del codice civile.
Il Consiglio di Amministrazione, con delibera assunta in data 23 giugno 2021, ha pertanto approvato la
revisione alla propria Procedura OPC, al fine di adeguarla ai contenuti del Regolamento OPC, come da
ultime modifiche.
L’individuazione delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal richiamato
regolamento Consob.
La Società, oltre ai rapporti infragruppo sopra commentati, intrattiene rapporti con altre parti correlate
riconducibili principalmente a persone che esercitano funzione di amministrazione e direzione in Piovan
S.p.A., ovvero a soggetti controllati da tali persone. Le operazioni poste in essere sono prevalentemente
di natura commerciale e vengono realizzate nell’ambito dell’ordinaria gestione e a normali condizioni di
mercato, nonché all’adesione al consolidato fiscale con la società controllante Pentafin S.p.A.
I rapporti con parti correlate sono commentati nel bilancio consolidato al paragrafo “Altre informazioni”
delle Note Esplicative, a cui si rinvia per maggiori informazioni.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
72
Operazioni atipiche e/o inusuali
Non si segnalano per la Capogruppo Piovan S.p.A. e per il Gruppo Piovan significative operazioni atipiche
e/o inusuali intervenute nell’esercizio 2024.
Informativa sull’ambiente e sul personale
Il Gruppo svolge attività senza potenziale impatto negativo sul territorio e sull’ambiente. Tuttavia, cerca
sempre di operare nel rispetto delle best practices, adoperandosi per la prevenzione del rischio e la
riduzione e minimizzazione degli impatti ambientali. Inoltre, il Gruppo Piovan pone estrema attenzione e
grande impegno alla sicurezza dei lavoratori, diffondendo la cultura della sicurezza all’interno del Gruppo
e delle diverse organizzazioni locali.
Informativa sulle azioni proprie o di controllanti in portafoglio
Ai sensi dell’articolo 2428, comma n. 2, n. 3 e n. 4, del Codice Civile si dà atto che la Società possiede alla
data del 31 dicembre 2024 2.474.475 azioni proprie, per un controvalore pari a Euro 3.011.750.
Nessuna altra società del Gruppo possiede azioni proprie né azioni della controllante.
Inoltre, con riferimento alle azioni emesse non esistono restrizioni ai diritti di voto e non esistono titoli
che conferiscano diritti speciali di controllo né poteri speciali assegnati ai titoli.
Informativa sugli adempimenti del Regolamento Emittenti
Nel rispetto di quanto previsto all’art. 70 e all’art. 71 del Regolamento Emittenti, la Società ha derogato
all’adempimento previsto al comma 6 dell’art. 70 e al 1 dell’art. 71 relativo alla pubblicazione di un
documento informativo redatto in conformità all’Allegato 3B del Regolamento Emittenti rispettivamente
in ipotesi di fusione, scissione o di aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura e in ipotesi
di operazioni di acquisizione o di cessione significative.
Decreto Legislativo n. 231/2001
Il Consiglio di Amministrazione della Società, nella riunione del 2 agosto 2018, ha adottato il Modello di
organizzazione, gestione e controllo previsto dalle disposizioni del D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 in materia
di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. Tale modello è stato aggiornato a novembre
2021 per includere la parte speciale legata ai reati tributari e recentemente per recepire le previsioni del
d.lgs n° 24/2023 in materia di whistleblowing.
Il Modello di organizzazione, gestione e controllo di Piovan descrive essenzialmente la struttura di
corporate governance di Piovan, le modalità di costituzione dell’Organismo di Vigilanza e il suo
funzionamento, il sistema sanzionatorio, l’indicazione delle attività sensibili, gli elementi di prevenzione a
presidio delle suddette attività e le misure di controllo essenziali deputate alla prevenzione o alla
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
73
mitigazione degli illeciti. Tale Modello sarà oggetto di adeguamento ai riscontri applicativi e al quadro
normativo di riferimento.
Alla data di redazione del presente documento, le principali controllate italiane hanno adottato un proprio
Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01; per le società di recente
acquisizione è in corso di definizione un apposito percorso finalizzato all’adozione del Modello medesimo.
Le Società controllate estere sono state integrate nel sistema di compliance del Gruppo mediante
l’adozione, da parte delle stesse, di apposite policy con particolare attenzione ai temi dell’anticorruzione,
così da rendere la complessiva regolamentazione interna il più possibile coerente con la struttura
internazionale del Gruppo.
Il Modello di organizzazione, gestione e controllo di Piovan, unitamente al Codice Etico sono reperibili
sulla pagina web della Società: www.piovan.com
Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
La Società, in conformia quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, del D. Lgs. 125/2024, ha incluso in
una apposita sezione della presente relazione sulla gestione, la rendicontazione consolidata di
sostenibilità. Il Report di Sostenibilità per l’esercizio 2024, redatto secondo gli standard di rendicontazione
European Sustainability Reporting Standards “ESRS” è inclusa nella Parte 3 della Relazione sulla Gestione.
Relazione sul Governo Societario e Assetti Proprietari ai sensi dell’art. 123 bis del
TUF
La “Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari prevista dall’art. 123-bis del TUF è
predisposta quale documento autonomo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 19 marzo
2024, pubblicato sul sito internet della Società all’indirizzo www.piovan.com nella sezione “Investor
relations”. La relazione è stata redatta in linea con le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance
e tenendo altresì conto delle indicazioni di cui al format elaborato da Borsa Italia S.p.A. per la relazione
sul governo societario e gli assetti proprietari (IX Edizione gennaio 2022). Nella relazione è fornito un
quadro generale e completo sul sistema di governo societario adottato da Piovan S.p.A.. Sono illustrati il
profilo della Società e i principi ai quali essa si ispira; riporta le informazioni sugli assetti proprietari e
sull’adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di governance applicate
e le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; contiene una
descrizione del funzionamento e composizione degli organi di amministrazione e controllo e dei loro
comitati, dei loro ruoli, responsabilità e competenze. I criteri per la determinazione dei compensi degli
Amministratori sono illustrati nella “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi
corrisposti”, predisposta in adempimento agli obblighi previsti dall’art. 123-ter del TUF e all’art. 84-quater
del Regolamento Emittenti Consob e pubblicata nella sezione Investor relationsdel sito internet della
Società.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
74
Società controllate costituite e regolate dalla legge di Stati non appartenenti
all’Unione Europea
Si segnala che al 31 dicembre 2024 le società controllate costituite e regolate da leggi di Stati non
appartenenti dall’Unione Europea rilevanti ai sensi dell’art. 15, comma 1, del Regolamento Consob n.
20249 del 28.12.2017, sono le sociePiovan Do Brasil LTDA, Piovan Mexico Sa, Piovan Plastics Machinery
Co. Ltd, Universal Dynamics Inc., Piovan Asia Pacific Ltd, Piovan Canada Ltd, Piovan North America Inc. e
tutte le controllate del gruppo IPEG. Si rimanda al paragrafo “Elenco delle partecipazioni incluse nel
bilancio consolidato e delle altre partecipazioni” per un dettaglio delle società incluse nel bilancio
consolidato e i paesi di residenza. Per le società costituite e regolate da leggi di stati non appartenenti
all’Unione Europea sussistono i requisiti di cui al comma 1 di detto articolo.
Informativa relativa alle esposizioni sovrane
In conformità alla Comunicazione Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011 (che a propria volta
riprende il documento ESMA n. 2011/266 del 28 luglio 2011) in materia di informazioni da rendere nelle
relazioni finanziarie in merito alle esposizioni detenute dalle società quotate nei titoli di debito sovrano,
si informa che il Gruppo non detiene titoli di debito sovrano.
Attività di direzione e coordinamento
La società Piovan S.p.A. non è soggetta ad attività di direzione e coordinamento ai sensi dell’articolo 2497
e seguenti del Codice Civile.
Piovan S.p.A. svolge attività di direzione e coordinamento, ai sensi degli artt. 2497 e ss. Del Codice Civile,
nei confronti delle società appartenenti al Gruppo e controllate direttamente e indirettamente,
delineando le strategie aziendali di Gruppo, in particolare in termini di obiettivi industriali da perseguire,
politiche commerciali e di marketing e risultati economici e finanziari.
In particolare, l’attività di direzione e coordinamento nei confronti delle società controllate viene
esercitata dalla Società, tra l’altro, mediante l’approvazione dei loro piani industriali, finanziari e strategici,
l’approvazione dei loro budget annuali, l’elaborazione di direttive, procedure e linee guida di Gruppo,
l’elaborazione delle politiche generali di gestione, delle risorse umane e finanziarie, nonché la nomina dei
loro organi sociali.
Accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale
In relazione alle informazioni richieste dall’art. 2427 comma 1 n.9 del Codice Civile, si comunica che il
Gruppo non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale, ad eccezione di quanto indicato
nelle Note Esplicative.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
75
Procedura di tassazione di Gruppo e consolidato fiscale
Le società Piovan S.p.A., Penta S.r.l., Aquatech S.r.l. e a partire dal 2024 anche Doteco S.p.A., aderiscono
in qualità di consolidate alla procedura di tassazione di Gruppo secondo l’opzione di rinnovo esercitata da
Pentafin S.p.A. quale consolidante a valere per il triennio 2024-2026, ai sensi degli articoli da 117 a 129
del D.P.R. 917/1986.
Nella redazione del bilancio delle suddette società si è pertanto tenuto conto degli effetti del
trasferimento delle posizioni fiscali derivanti dal consolidato fiscale, e in particolare sono stati rilevati i
conseguenti rapporti di credito/debito nei confronti della società consolidante.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
76
Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e il risultato della capogruppo ed il
patrimonio netto e il risultato d’esercizio di spettanza del Gruppo al 31 dicembre
2024
Il dettaglio della composizione e della movimentazione del patrimonio netto della Capogruppo e del
bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2024 è esposto nella seguente tabella:
31.12.2024
31.12.2023
€/000
Patrimonio
netto
Risultato
Patrimonio
netto
Risultato
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio società controllante
94.622
17.473
87.560
14.774
Eliminazione del valore delle partecipazioni consolidate (Differenze tra valore di
carico e relativi patrimoni netti)
138.864
29.573
88.124
32.897
IAS 32 Put Option
(26.174)
(800)
-
481
Eliminazione degli effetti di operazioni compiute tra società consolidate
(3.409)
89
(4.347)
750
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio bilancio consolidato
203.903
46.334
171.337
48.903
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio di spettanza di terzi
21.653
1.822
(2.600)
(498)
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio di spettanza del Gruppo
182.250
44.512
168.737
49.400
Destinazione del risultato di esercizio
Piovan S.p.A. chiude l’esercizio 2024 con un utile pari a Euro 17.472.752,61, che il Consiglio di
Amministrazione propone di destinare a riserva straordinaria per il totale.
Signori Azionisti,
confidiamo di trovarVi d’accordo sui criteri cui ci siamo attenuti nella redazione del bilancio per l’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2024 e Vi invitiamo ad approvarlo.
Il Presidente
Nicola Piovan
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
77
Parte III – Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
78
Informazioni generali
[BP-1]: Criteri generali per la redazione della Rendicontazione di
Sostenibilità
La presente sezione della Relazione sulla Gestione rappresenta la Rendicontazione Consolidata di
Sostenibilità (di seguito anche “Rendicontazione di Sostenibilità”) del Gruppo Piovan (di seguito anche
“Gruppo”) redatta in conformità al D.Lgs. n. 125 del 6 settembre 2024 di attuazione della Direttiva
2022/2464/UE, in linea con gli European Sustainability Reporting Standard (ESRS) per il periodo compreso
tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024.
Il perimetro dei dati e delle informazioni sociali, ambientali e di governance coincide con quello
dell’informativa finanziaria e risulta essere composto dalla società Capogruppo (Piovan S.p.A.) e dalle
società del Gruppo consolidate integralmente (per maggiori dettagli, si veda il paragrafo “Altre
informazioni – Elenco delle partecipazioni” delle Note Esplicative al Bilancio Consolidato). Rispetto
all’esercizio 2023 si segnala che è stato acquisito il controllo di NuVu Conair Pvt Ltd., entrata nel perimetro
di rendicontazione a partire dal febbraio 2024, e che è stata ceduta Energys S.r.l., non più inclusa nel
perimetro di consolidamento al 31 dicembre 2024.
La Rendicontazione di Sostenibilità riporta gli impatti, rischi e le opportunità che sono stati valutati
materiali per il Gruppo a seguito dell’analisi di Doppia Materiali (di seguito anche
DMA
”), sia con
riferimento alle attività del Gruppo che della sua catena del valore. Le politiche, azioni e obiettivi del
Gruppo includono infatti quest’ultima nella misura in cui ciò sia stato ritenuto materiale.
M = mandatory
a
= material topic
ESRS E3 - Water and
marine resources
ESRS E4 - Biodiversity
and ecosystems
ESRS E5 - Resources
used and circular
economy
ESRS S1 - Own
workforce
ESRS S2 - Workers in
the value chain
ESRS S3 - Affected
comunities
ESRS S4 - Consumers
and end-users
General Enviroment Social Governance
ESRS 1 - General
requirements
ESRS 2 - General
disclosures
ESRS E1 - Climate
change
ESRS E2 - Pollution
ESRS G1 - Business
conduct
M
M
a
a
a
a
a
a
a
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
79
Con riferimento alle informazioni relative alla catena del valore del Gruppo, ove non disponibili dati, la
Società si è avvalsa delle disposizioni transitorie (ESRS 1 – data point 10.2), impegnandosi ad
implementare tutte le misure necessarie per integrare i dati negli anni futuri.
Il Gruppo non omette informazioni rilevanti in merito a proprietà intellettuale,
know-how
, risultati
dell’innovazione nonché – come previsto dall'articolo 19 bis, paragrafo 3, e dell'articolo 29 bis, paragrafo
3, della direttiva 2013/34/UE sviluppi imminenti o questioni oggetto di negoziazione. Tuttavia, con
riferimento a informazioni specifiche strategiche si riserva di mantenere la riservatezza.
[BP-2]: Informativa in relazione a circostanze specifiche
Orizzonti temporali
Il Gruppo segue la definizione di orizzonte temporale presente nella sezione 6.4 dell’ESRS 1 (Regolamento
Delegato UE 2023/2772), allineata a quella utilizzata nel bilancio finanziario. Il breve termine è pari al
periodo di riferimento del bilancio, il medio termine si estende dalla fine del periodo di riferimento di
breve termine fino a cinque anni e il lungo termine è superiore ai 5 anni.
Stime riguardanti la catena del valore
Il Gruppo non ha riportato metriche numeriche che comprendono dati della catena del valore a monte
e/o a valle, ad eccezione di quanto stimato sulla base di fonti indirette in relazione al calcolo delle
emissioni di Scope 3.
Cause di incertezza nelle stime e nei risultati
Ai fini di una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l’attendibilità dei dati è stato
limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti sono fondate sulle migliori metodologie disponibili
e opportunamente segnalate. Le possibili cause di incertezza di misura riferite a metriche quantitative
all’interno della Rendicontazione di Sostenibilità riguardano quelle relative a:
Calcolo emissioni scope 3 – si veda il paragrafo “ESRS E1 – Cambiamenti climatici”;
Flussi di risorse in entrata – si veda paragrafo “ESRS E5 – Uso delle risorse ed economia circolare”.
Per maggiori dettagli sulle stime applicate si rimanda ai successivi paragrafi della Rendicontazione di
Sostenibilità.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
80
Modifiche nella redazione e presentazione delle informazioni di sostenibilità ed
errori di rendicontazione in periodi precedenti
I dati comparativi sono stati presentati, su base volontaria, per quelle metriche che sono già state
rendicontate nei periodi precedenti, qualora la definizione e la metodologia di determinazione siano
allineate agli ESRS. In accordo con le disposizioni transitorie degli ESRS non sono stati presentati dati
comparativi con riferimento alle metriche introdotte nel 2024. Con riferimento ad errori di
rendicontazione in periodi precedenti si segnala che sono stati riesposti i seguenti dati inclusi al paragrafo
“ESRS E1 – Cambiamenti climatici”:
Calcolo delle emissioni di Scope 1, a seguito di approfondimenti relativi alla filiale messicana, circa
1.750 tCo2 in meno;
Calcolo delle emissioni di Scope 2, a seguito di approfondimenti relativi alla filiale brasiliana, circa 42
tCo2 in più.
La presente rendicontazione di sostenibilità non include informazioni aggiuntive derivanti dalle legislazioni
applicabili, ad eccezione delle informazioni di cui all'articolo 8 del Regolamento (UE) 2020/852 del
Parlamento Europeo (si rimanda all’Informativa a norma dell'Articolo 8 del Regolamento 2020/852 -
Regolamento sulla Tassonomia dell'UE).
Governance
[GOV-1]: Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo di Piovan
S.p.A.
La Società considera elemento fondamentale della propria gestione e organizzazione un’adeguata
struttura di governo e un efficace sistema di controllo interno e gestione dei rischi, di strumenti, processi
e organismi necessari ed utili ad indirizzare, gestire e verificare le operazioni aziendali, in un’ottica di
efficiente ed etico esercizio d’impresa.
La struttura di corporate governance della Società è in linea con i principi previsti dal Codice di Corporate
Governance delle società quotate di Borsa Italiana S.p.A. (il “Codice di Corporate Governance”).
Gli organi di amministrazione, direzione e controllo che formano il sistema di governance di Piovan S.p.A.
sono i seguenti:
Assemblea degli Azionisti;
Consiglio di Amministrazione (di seguito anche “CDA”);
Collegio Sindacale (di seguito anche “CS”);
Comitato controllo, rischi e sostenibilità (di seguito anche “CCRS”);
Comitato per le nomine e la remunerazione (di seguito anche “CNR”);
Comitato parti correlate (di seguito anche “CPC”).
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
81
Situazione al 31 dicembre 2024
Al 31 dicembre 2024 il CDA è composto da 7 membri, di cui 2 esecutivi (29%) e 5 non esecutivi e che
soddisfano i requisiti di indipendenza (71%). Il Presidente del CDA ha un ruolo esecutivo. Al CDA è
riservata, oltre alle attribuzioni spettanti ai sensi di legge e dello Statuto sociale, in via esclusiva la
competenza in relazione alle decisioni più importanti sotto il profilo economico e strategico e in termini
di incidenza strutturale sulla gestione, ovvero funzionali all’esercizio dell’attività di monitoraggio e di
indirizzo della Società e del Gruppo.
Il CDA in carica al 31 dicembre 2024 è stato nominato dall’Assemblea ordinaria della Società in data 29
aprile 2024, per rimanere in carica fino all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2026. Si
segnala inoltre che in data 31 luglio 2024, facendo seguito all’annuncio relativo alla sottoscrizione di un
contratto di Compravendita tra Automation Systems S.p.A. e Pentafin S.p.A. per l’acquisto di una
partecipazione rappresentativa del 58,35% del capitale sociale di Piovan, i membri in carica hanno
comunicato le proprie dimissioni, la cui efficacia era soggetta all’entrata in carica del nuovo consiglio,
successiva all’efficacia del contratto di compravendita.
In data ottobre 2024, l’Assemblea della Società, tenutasi in sede ordinaria, ha pertanto nominato un
nuovo CDA, con efficacia sospensivamente condizionata al perfezionamento della Compravendita. Tale
CDA resterà in carica fino all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.
Per completezza, si segnala che la Compravendita è stata perfezionata in data 28 gennaio 2025, data in
cui il nuovo CDA si è dunque insediato.
La tabella seguente sintetizza la composizione degli Organi sociali in carica al 31 dicembre 2024 secondo
diverse metriche:
CDA CS CCRS CNR CPC ODV
N. Membri
7 3 3 3 3 3
Indipendenza
Non Indipendenti 29% 0% 0% 0% 0% n.a.
Indipendenti 71% 100% 100% 100% 100% n.a.
Genere
Uomo 57% 33% 67% 0% 67% 33%
Donna 43% 67% 33% 100% 33% 67%
Altro 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Non Specificato 0% 0% 0% 0% 0% 0%
Come si evince dalla tabella soprastante, il
Board’s gender diversity ratio
calcolato come rapporto tra i
membri maschili e femminili del consiglio è pari a
1,3
(4 uomini e 3 donne). Tale metrica rimane invariata
con riferimento al CDA in carica dal 28 gennaio 2025. Con riferimento al numero di amministratori
indipendenti vi è stata una variazione tra i due CDA. I membri indipendenti passano dal 71% al 43%.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
82
I membri del CDA in carica nel 2024 e alla data di approvazione della Relazione Integrata Annuale sono
indicati al paragrafo “Organi sociali e di controllo di Piovan S.p.A.”.
Si segnala inoltre come, formalmente, non vi sia all’interno del CDA nessuna rappresentanza dei
dipendenti e dei lavoratori, ovvero non vi è nessun membro eletto attraverso un meccanismo di voto
riservato agli stessi. Tuttavia, il CDA, supportato dal CNR, interagisce con la funzione Risorse Umane nei
modi e tempi appropriati per essere informato su temi riguardanti i dipendenti e i lavoratori.
Periodicamente, trimestralmente a seguito dell’approvazione dei risultati trimestrali e se c’è la necessità
di incontrarsi, la funzione Risorse Umane, diretta dal Direttore Risorse Umane del Gruppo, si incontra con
le Organizzazioni Sindacali.
Le questioni di sostenibilità, nonché la gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità sono affrontate
e monitorate da tutti i soggetti coinvolti nella governance e sono diffuse attraverso l’intera organizzazione
in modo da garantirne l’integrazione nella strategia del Gruppo, secondo una struttura di ruoli e
responsabilità definita.
Inoltre, gli impatti rischi e opportunità (di seguito anche “IRO”) individuati, facenti parte della mission
dell’azienda, sono integrati all’interno della strategia e del modello aziendale tramite diffusione delle
politiche aziendali e tramite il perseguimento degli obiettivi ESG.
Gli organi di amministrazione, direzione e controllo includono membri dotati delle necessarie competenze
in relazione a tematiche specifiche riconducibili al business tipico del Gruppo quali esperienza relativa al
settore di business di appartenenza, ai prodotti e alle aree geografiche dell’impresa.
Nel corso del 2024 i consiglieri, i sindaci e il Management, sono stati invitati a partecipare ad un corso
sulla sostenibilità organizzato e tenuto presso la piattaforma Academy di Gruppo – come per altro tutti i
dipendenti di Piovan S.p.A.. I corsi a disposizione ed effettuati da alcuni consiglieri nell’anno avevano un
focus specifico sui temi ESG (Environmental, Social, Governance) e DEI (Diversity, Equity, Inclusion).
Periodicamente, e comunque ad ogni rinnovo degli organi di governance, la Società effettua valutazioni
sul funzionamento del CDA, del CNR, del CCRS e del CPR, nonché sulla loro dimensione e composizione,
tenendo anche conto delle caratteristiche professionali, di esperienza, e di genere dei componenti (c.d.
board evaluation
).
Il Gruppo è dotato di una Task Force di Sostenibilità, che si occupa delle questioni di sostenibilità e di
aggiornare il management, il Chief Executive Officer (di seguito anche CEO”) e il CCRS sui progetti in corso
e sul monitoraggio degli obiettivi ESG, sia tramite sessioni one to one che tramite meeting interni che
coinvolgono tutte le
region
del Gruppo. Inoltre, supporta il management, il CEO e il CCRS durante il
processo di identificazione di impatti, rischi e opportunità e predispone la documentazione necessaria a
soddisfare i requisiti indicati dalla CSRD. Il responsabile della Task Force di Sostenibilità è il Dirigente
preposto alla redazione dei documenti contabili, ovvero il Group Chief Financial Officer (di seguito anche
“Group CFO”), che insieme al CEO è responsabile anche della predisposizione della Rendicontazione di
Sostenibilità.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
83
Consiglio di Amministrazione
Il CDA di Piovan S.p.A è organo centrale nel sistema di corporate governance della Società. Oltre alle
attribuzioni ad esso spettanti ai sensi di legge e dello Statuto, al Consiglio è riservata in via esclusiva la
competenza in relazione alle decisioni più importanti sotto il profilo economico e strategico e in termini
di incidenza strutturale sulla gestione, ovvero funzionali all’esercizio dell’attività di monitoraggio e di
indirizzo della Società e del Gruppo, ivi inclusa la definizione del governo societario.
In particolare, rientrano nelle competenze del CDA:
a)
l’adozione delle regole di corporate governance della Società e la definizione delle linee guida della
corporate governance di Gruppo;
b)
la definizione delle linee guida sul sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, ivi inclusa la
nomina di un amministratore responsabile della supervisione del sistema di controllo interno e di un
responsabile della funzione Internal Audit;
c)
l’esame e l’approvazione dei piani strategici, industriali e finanziari della Società e del Gruppo, nonché
il monitoraggio della loro applicazione;
d)
l’istituzione e la nomina del CNR e del CCRS, nonché di eventuali ulteriori comitati interni con funzioni
consultive e propositive;
e)
l’approvazione di stock option plans e piani di incentivazione in genere, ai sensi della disciplina di
legge e di regolamento di tempo in tempo vigente e nel rispetto della Politica di Remunerazione
adottata dalla Società.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
84
Con riferimento alla composizione del CDA e del CS, la Società ha adottato una
Diversity Policy
volta a
promuovere e tutelare la diversità di genere, età, anzianità in carica e competenze professionali e
manageriali. Per maggiori dettagli si rimanda alla relazione di Corporate Governance.
I membri del CDA in carica nel 2024 e alla data di approvazione della Relazione Annuale sono indicati al
paragrafo “Organi sociali e di controllo di Piovan S.p.A.”.
La tabella seguente sintetizza l’esperienza dei consiglieri in relazione ai settori, ai prodotti e alle aree
geografica dell’impresa, avuto riguardo agli anni di esperienza in Piovan.
N. Piovan F.
Zuppichin
M. Fumagalli M. Cesari A. Lillo M. Grattoni A. Bianchi
N. anni in Piovan >30 19 7 5 4 4 1
Esperienza dei Settori dell’Impresa
Esperienza su Prodotti dell’Impresa
Esperienza Aree Geografiche
dell’Impresa
Il CDA è l’organo preposto alla definizione, aggiornamento e approvazione della strategia di Gruppo che
integra obiettivi e target di sostenibilità puntualmente identificati e il cui raggiungimento è assegnato alle
diverse funzioni in base al loro coinvolgimento.
Nello specifico, il CDA nell’ambito della sostenibilità svolge,
inter alia
, i seguenti ruoli:
esamina i progressi della strategia di sostenibilità, approvando i target di sostenibilità individuati
a partire dal 2023;
monitora i processi, le iniziative e le attività tese a presidiare l’impegno della Società per lo
sviluppo sostenibile lungo la catena del valore;
viene coinvolto nel processo di predisposizione della rendicontazione di sostenibilità;
si occupa di approvare la lista dei temi materiali e la rendicontazione di sostenibilità.
Il CDA esercita le sue funzioni legate ai temi di sostenibili attraverso il CCRS, facendo riferimento
direttamente al CEO. Il CEO e il Presidente Esecutivo approvano inizialmente il budget dedicato ai progetti
in ambito di sostenibilità che verranno poi sviluppati durante l’anno e vengono informati e coinvolti
sull’andamento di tali progetti, dando un contributo sia informativo che decisionale.
Per le sue attività di controllo il CDA è supportato dalla funzione Internal Audit, che vi risponde
direttamente e ne dipende gerarchicamente. Per lo svolgimento del suo incarico l’Internal Audit, che si
coordina sul piano organizzativo con il CEO e il Presidente Esecutivo, assicurando le informazioni dovute
al CCRS, al CDA, al CS e al Dirigente Preposto, si basa sul piano di audit per effettuare verifiche sull’efficacia
dei processi e controlli aziendali, tra cui quelli relativi alle questioni di sostenibilità, incluso il rispetto delle
politiche.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
85
Il CDA ha istituito, inoltre, un Organismo di Vigilanza ai sensi del D.lgs. 231/2001 (di seguito anche ”ODV”),
che opera in stretto coordinamento con il CDA e il CCRS, svolgendo un ruolo cruciale nell'identificazione
e nella gestione dei rischi aziendali, nonché nell'assicurare che le normative siano rispettate in tutte le
operazioni.
Collegio sindacale
Il CS ha il compito di vigilare sul rispetto delle normative in materia di sostenibilità e di riportare le proprie
osservazioni nella relazione annuale all’assemblea.
Il CS deve infatti garantire che l’azienda disponga di un assetto organizzativo idoneo al raggiungimento
degli obiettivi ESG, includendo la raccolta e l’elaborazione dei dati necessari per
il reporting di sostenibilità. Inoltre, deve accertarsi che il sistema di controllo interno e di gestione dei
rischi sia adeguato a identificare, monitorare e mitigare i rischi ESG.
Tra le attività più immediate che il collegio potrebbe pianificare rientrano:
Monitoraggio delle decisioni del CDA: verificare che l’adeguatezza dell’assetto organizzativo sia
periodicamente valutata e, se necessario, aggiornata;
Analisi dei controlli interni: assicurarsi che i processi aziendali siano conformi agli standard richiesti
per il reporting di sostenibilità.
Comitato controllo rischi e sostenibilità
Il CCRS è composto da tre membri, tutti indipendenti. Tra gli altri compiti, il CCRS si occupa di:
a)
la definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in coerenza
con le strategie della Società; nonché la verifica periodica della sua adeguatezza ed efficacia:
b)
esamina e valuta con cadenza almeno annuale il piano di lavoro predisposto dal responsabile della
funzione di Internal Audit.
Inoltre, il CCRS è l’organo competente in materia di sostenibilità e con riferimento a questo:
a)
svolge funzioni di supporto e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in materia di
sostenibilità, per tale intendendosi i processi, le iniziative e le attività tese a presidiare l'impegno della
Società per lo sviluppo sostenibile lungo la catena del valore;
b)
esamina altresì i contenuti dell’informazione periodica a carattere non finanziario rilevanti ai fini del
sistema di controllo interno e di gestione dei rischi e;
c)
esamina e valuta le politiche di sostenibilità volte ad assicurare la creazione di valore nel tempo per
la generalità degli azionisti e per tutti gli altri stakeholder in un orizzonte di medio-lungo periodo nel
rispetto dei principi di sviluppo sostenibile nonché gli indirizzi, gli obiettivi, e i conseguenti processi,
di sostenibilità e la rendicontazione di sostenibilità sottoposta annualmente al CDA, ivi incluso, in
particolare, la Rendicontazione di Sostenibilità.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
86
Comitato nomine e remunerazione
Il CNR è composto da tre membri indipendenti. Tra gli altri compiti, il CNR si occupa di:
a)
coadiuvare il CDA nella definizione della composizione ottimale dell’organo di amministrazione e dei
suoi comitati e nelle attività di autovalutazione dell’organo di amministrazione e dei suoi comitati;
b)
presentare proposte o esprimere pareri al CDA sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e
degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di
performance
, inclusi obiettivi legati alle questioni sostenibili, correlati alla componente variabile di
tale remunerazione, monitorando l’applicazione delle decisioni adottate dal consiglio stesso e
l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di
performance
.
[GOV-2]: Funzionamento del CDA e dei Comitati a presidio delle questioni di
Sostenibilità
Funzionamento del Consiglio di Amministrazione
Il CDA e i suoi comitati sono aggiornati regolarmente in merito ai temi di sostenibilità e in particolare alle
attività poste in essere dalla Società ai fini dell’adeguamento alla direttiva CSRD, come ad esempio lo
svolgimento di una gap analysis tra la precedente DNF e quanto richiesto ai fini CSRD, l’attività di calcolo
delle emissioni di Scope 3, lo svolgimento del primo
Climate Change Risk Assessement
di Gruppo, lo
sviluppo dell’analisi di Doppia Materialità e la redazione del presente documento.
Durante il 2024 il CDA si è riunito 9 volte e in 5 occasioni l’ordine del giorno includeva temi relativi alla
sostenibilità, tra i quali:
Approvazione dell’analisi di doppia materialità e individuazione di impatti, rischi e opportunità;
Approvazione degli obiettivi di sostenibilità;
Approvazione della precedente Dichiarazione non Finanziaria;
Adeguamento di politiche e procedure legate alla sostenibilità (Whistleblowing, nuovo Codice Etico);
Verifica del raggiungimento degli obiettivi ESG da includere nel Long Term Incentive Plan Primo
Ciclo;
Determinazione degli obiettivi ESG da includere nel Long Term Incentive Plan – Secondo Ciclo;
Aggiornamento in merito all’evoluzione delle attività di adeguamento alla CSRD e in particolare
attività di Gap Analysis, determinazione delle emissioni di Scope 3, climate change risk assessment.
Funzionamento del CCRS e del CNR
Durante il 2024, il CCRS si è riunito 7 volte, 6 delle quali per trattare temi relativi alla sostenibilità, mentre
il CNR si è riunito 5 volte, 2 delle quali per trattare temi relativi alla sostenibilità, per discutere degli
argomenti riportati all’elenco puntato soprastante.
Al CCRS partecipano generalmente, su invito del comitato stesso e su singoli punti all’ordine del giorno,
anche il CEO, il CFO di Gruppo, il CFO EMEA (in quanto responsabile della predisposizione del Bilancio
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
87
Annuale) e la Sustainability Report Manager, in quanto funzioni a supporto di CDA e CCRS nel
monitoraggio di attività legate a questioni di sostenibilità. Prende parte anche il Presidente del CS (ovvero
altro sindaco da lui designato) e possono comunque partecipare anche gli altri sindaci, che in quella sede
vengono aggiornati sulle questioni di sostenibilità.
Con riferimento agli impatti, rischi ed opportunità identificati dal Gruppo in relazione alle tematiche di
sostenibilità, questi sono stati affrontati dagli organi di amministrazione direzione e controllo per l’analisi
di Doppia Materialità. In particolare, con riferimento ai rischi relativi ai temi afferenti al Cambiamento
Climatico, si specifica che sono stati affrontati durante apposite presentazioni al CCRS oltre che
all’Amministratore Delegato durante il corso del periodo di rendicontazione.
[GOV-3]: Integrazione delle prestazioni di sostenibilità nei sistemi di incentivazione
Come più diffusamente spiegato nella Relazione sulla Corporate Governance la politica di remunerazione
della Società riferita ad amministratori e dirigenti con responsabilità strategiche persegue le medesime
logiche applicate a tutta la popolazione aziendale, al fine di attrarre, motivare e fidelizzare le persone
dotate delle qualità professionali necessarie a contribuire alla definizione della strategia di crescita della
Società e al rafforzamento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità della Società. La
remunerazione di amministratori, dirigenti con responsabilità strategiche e di alcuni membri del
management è in parte fissa ed in parte variabile
Si segnala che l’Assemblea degli Azionisti di Piovan S.p.A. tenutasi in data 27 aprile 2023 ha approvato un
piano di incentivazione, denominato “Long Term Incentive Plan 2023 2025” (il “Piano”), avente ad
oggetto l’attribuzione di diritti a ricevere azioni in caso di raggiungimento di obiettivi di performance
predeterminati, unitamente all’ulteriore attribuzione in misura residuale di Restricted Share Units non
condizionate al raggiungimento di obiettivi di performance, ma soltanto al mantenimento in essere del
rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione tra il beneficiario e la Società o altra società del Gruppo.
Una delle componenti variabili del Piano è legata ad Obiettivi ESG, connesse alle
performance
di
sostenibilità, ed in particolare al miglioramento di uno dei rating ESG a cui la Società è sottoposta. Si
specifica che il 10% del valore del piano è correlato a tale indicatore.
Fra i beneficiari del Piano c’è un membro dell’organo di amministrazione, oltre a dirigenti con
responsabilità strategiche e altri soggetti appartenenti al management del Gruppo.
L’introduzione di un indicatore legato alle performance ESG è stato un primo passo concreto per allineare
gli interessi del management agli impegni di sostenibilità del Gruppo, incentivando un approccio
responsabile alla gestione aziendale. Tuttavia, va sottolineato che l’indicatore non è correlato
direttamente agli obiettivi di riduzione delle emissioni di GHG definiti dall’azienda, come il nostro impegno
per il raggiungimento delle
zero emissioni nette entro il 2050.
Questa scelta rappresenta un
compromesso: da un lato, si incoraggiano progressi significativi nella riduzione dell’impatto ambientale
rispetto all’attività economica; dall’altro, si lascia aperta la possibilità di affinare nel tempo i parametri per
assicurare una maggiore coerenza con gli impegni strategici a lungo termine.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
88
Si specifica che al 31 dicembre 2024, nessun altro membro del CDA, ad eccezione del CEO, prevedeva
parametri legati alla sostenibilità all’interno del proprio pacchetto remunerativo.
[GOV-4]: Dichiarazione sul dovere di diligenza
Di seguito si riporta una mappatura delle informazioni fornite nella Rendicontazione di Sostenibilità in
merito al processo di dovere di diligenza (di seguito anche
Due Diligence”)
con riferimento alle questioni
di sostenibilità.
Elementi fondamentali del dovere di
diligenza
Paragrafi nella Rendicontazione di Sostenibilità
Integrare il dovere di diligenza nella
governance, nella strategia e nel
modello aziendale
ESRS 2 – GOV-1, Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo di Piovan S.p.A.;
ESRS 2 – GOV -2, Funzionamento del CDA e dei Comitati a presidio delle questioni di Sostenibilità;
ESRS 2 – GOV-3, Integrazione delle prestazioni di sostenibilità nei sistemi di incentivazione;
ESRS 2 – SBM-1, Strategia, modello aziendale e catena del valore;
ESRS 2 SBM-3, Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia e il modello
aziendale
Coinvolgere i portatori di interessi in
tutte le fasi fondamentali del dovere
di diligenza
ESRS 2 – SBM-2, Interessi e opinioni dei portatori di interessi
ESRS 2 – SBM-1, Strategia, modello aziendale e catena del valore;
ESRS 2-, IRO -1, Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità
rilevanti;
ESRS S1, S2, S4
Individuare e valutare gli impatti
negativi
ESRS 2– SBM-3, Impatti, rischi e opportunità rilevanti e la loro interazione con la strategia e il modello
aziendale
ESRS 2 – SBM-1, Strategia, modello aziendale e catena del valore;
Intervenire a fronte degli impatti
negativi
ESRS 2 – GOV-5, Gestione del rischio e controlli interni sulla rendicontazione di sostenibilità;
ESRS E1, E2, S1, S2, S4, G1
Monitorare l'efficacia degli
interventi e comunicare
ESRS E1, E2, S1, S2, S4, G1
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
89
[GOV-5]: Gestione del rischio e controlli interni sulla rendicontazione di
sostenibilità
Il Gruppo Piovan è consapevole dell’importanza delle informazioni di sostenibilità che offrono trasparenza
sulle pratiche ambientali, sociali e di governance applicate, aiutando gli stakeholder a comprendere gli
impatti dell’impresa sulle persone e sull’ambiente e la sostenibilità delle sue attività, nonché dei rischi
connessi ad una rendicontazione incompleta o incorretta.
Per gestire tali rischi il Gruppo ha adottato diverse misure, volte a mitigarli a vari livelli.
Il Sistema di Gestione del Rischio e Controllo Interno è in corso di aggiornamento; tale aggiornamento
sarà ultimato nel corso del 2025, per garantirne la conformità al D.Lgs. 125/2024.
Il Gruppo si è dotato di un Sistema di Gestione del Rischio ERM basato sul
CoSO framework
. All’interno di
tale strumento vengono valutati i rischi legati alla sostenibilità e alla rendicontazione di sostenibilità, e
viene valutata l’adeguatezza dei presidi che mitigano tali rischi.
Il CDA ha adottato tramite delibera la “Procedura per la redazione della Rendicontazione di Sostenibilità”
(di seguito anche “Procedura”), che definisce il processo da seguire nella redazione e i presidi che mitigano
i rischi connessi alla redazione di tale documento. Tale procedura si applica a tutto il perimetro di
consolidamento del Gruppo Piovan. Il processo di rendicontazione di sostenibilità è suddiviso in fasi
dettagliate, ciascuna con tempistiche specifiche e responsabilità chiaramente definite.
All’interno della Procedura viene indicato il ruolo della funzione di Internal Audit che, in un’ottica di
terzietà e indipendenza, può effettuare, in attuazione del Piano di Audit approvato dal CDA ovvero qualora
ravvisi rischi significativi legati al processo di formazione dell’informativa non finanziaria, attività di
controllo del rispetto della Procedura verificando i controlli istituiti nel corso del processo. La funzione di
Internal Audit ha ruoli specifici, come la verifica della conformità delle informazioni di sostenibilità e la
valutazione dell'efficacia dei controlli interni.
Per garantire l'accuratezza e l'affidabilità delle informazioni di sostenibilità, nonché per mitigare il rischio
di divulgazione di dati inesatti, le filiali del Gruppo sono tenute a seguire un processo strutturato di
validazione. In particolare, ogni filiale è obbligata a fornire una Lettera di Attestazione al Dirigente
Preposto, attestando la correttezza, la completezza e la tracciabilità delle informazioni fornite.
Inoltre, i referenti delle filiali devono firmare le Schede di Raccolta relative ai dati di sostenibilità,
garantendo così la verifica e la coerenza delle informazioni inserite. Il processo di validazione delle
informazioni di sostenibilità è dettagliato, includendo fasi di revisione e approvazione da parte dei
responsabili delle varie aree organizzative. Le evidenze documentali richieste per supportare la validità
delle informazioni fornite includono documenti di tracciabilità e report di audit.
Questo processo contribuisce a rafforzare il controllo interno, assicurando che i dati riportati nella
rendicontazione di sostenibilità siano accurati, affidabili e conformi ai requisiti normativi.
Il processo di predisposizione della Rendicontazione di Sostenibilità e i controlli sull’informativa ivi
contenuta, seguono un approccio simile al sistema di controllo sull’informativa finanziaria. Considerando
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
90
i cambiamenti normativi in materia di sostenibili e la conseguente modifica del processo di
rendicontazione, i controlli posti in essere sono stati adeguati per tenere in considerazione tali mutamenti.
I dati e le informazioni vengono forniti, tramite apposita piattaforma di raccolta dati, dai soggetti preposti
da ciascuna società inclusa nel perimetro di consolidamento, sulla base di richieste specifiche, che
ricalcano l’esito dell’analisi di doppia materialità e i
requirements
degli ESRS. Tali dati e informazioni
vengono poi verificate e consolidate dalla Task Force di Sostenibilità e convogliano nella Rendicontazione
di Sostenibilità.
Periodicamente il CCRS e il CDA vengono aggiornati e informati circa lo stato di avanzamento della
predisposizione della Rendicontazione di Sostenibilità, su cui il CCRS esprime parere positivo, oggetto di
approvazione da parte del CDA, di confronto con il Collegio Sindacale e di revisione limitata da parte della
società di revisione.
Strategia
[SBM-1]: Strategia, modello aziendale e catena del valore
PiovanGroup è il principale operatore a livello mondiale nello sviluppo e nella produzione di sistemi di
automazione dei processi produttivi per stoccaggio, trasporto e trattamento di polimeri e polveri plastiche
(“sistemi per l’area plastica”). A partire dal 2015, il Gruppo è attivo in modo crescente anche nello sviluppo
e nella produzione di sistemi di automazione dei processi produttivi per stoccaggio, trasporto e
trattamento di polveri alimentari (“sistemi per l’area food”), sfruttando la propria leadership, replicando
il modello di business adottato nell’area plastica e cogliendo l’opportunità di cross selling.
Le soluzioni tecniche del Gruppo Piovan comprendono:
progettazione e pianificazione di sistemi, apparecchiature e soluzioni ingegneristiche;
produzione di sistemi e apparecchiature;
installazione presso gli impianti di produzione dei clienti.
Tra le altre attività svolte, il Gruppo sviluppa e commercializza anche software di supervisione e controllo,
in grado di garantire la connettività di tutti i sistemi e le macchine degli impianti forniti, e assiste su base
globale i propri clienti. Questo fa riferimento a una continua assistenza tecnica, che include la
commercializzazione di ricambi dei macchinari e una gamma di ulteriori servizi, quali le attività di supporto
dalla fase progettuale preliminare fino all’installazione e all’avvio dell’impianto e dei macchinari, al fine di
garantire un ottimale funzionamento dei prodotti installati e di consolidare le relazioni con i propri clienti.
Un elemento distintivo dei prodotti del Gruppo è l’elevato grado di flessibilità che, unitamente alle
capacità e alle competenze di sviluppare soluzioni di engineering complesse, consente a tali macchinari di
adattarsi alle esigenze dei clienti e di integrarsi con sistemi e parti di impianto sviluppati e prodotti da
terze parti, offrendo un servizio/prodotto di significativo livello qualitativo.
Operando in settori legati all’utilizzo di plastica, che possono talvolta avere impatti ambientali
particolarmente elevati, il Gruppo Piovan si impegna in maniera continua e concreta a trovare soluzioni
valide volte alla mitigazione di tali impatti, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo di soluzioni a
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
91
supporto dell'economia circolare. Il Gruppo, infatti, investe sempre più nello sviluppo di tecnologie per il
recupero e il riciclo della plastica (c.d. "Processo Primario" dell’economia circolare) e lavora
incessantemente a fianco dei maggiori player del settore per offrire ai propri clienti soluzioni innovative
che prevedono l'utilizzo di plastica riciclata o biodegradabile al posto di quella vergine (c.d. "Processo
Secondario" dell’economia circolare).
Le aree di business del Gruppo, e di conseguenza i gruppi di prodotti/servizi offerti, sono:
Technical Polymers;
Food and Industrial Applications;
Services.
Technical Polymers
L'area di business
Technical Polymers
del
Gruppo Piovan
si concentra sulla fornitura di soluzioni
tecnologiche avanzate per l'automazione industriale, focalizzandosi su processi di stoccaggio, trasporto e
lavorazione di polimeri tecnici e materiali plastici. Questo settore copre un'ampia gamma di industrie, tra
cui l'automotive, il medicale, l'elettronica e il packaging, offrendo sistemi per migliorare l'efficienza
produttiva, ottimizzare l'uso delle materie prime e ridurre il consumo energetico.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
92
Food and Industrial Applications
L'area di business Food and Industrial Application del Gruppo Piovan, attivi portata avanti
principalmente attraverso le sue controllate Penta e Fea, si concentra sulla progettazione di impianti
completi chiavi in mano per la movimentazione delle materie prime, sia in forma di polvere che liquidi e
creme. Con un expertise di più di 25 anni, il Gruppo è in grado di soddisfare le richieste del cliente nella
progettazione e realizzazione di impianti complessi chiavi in mano, seguendo tutte le fasi del processo:
dal ricevimento del materiale da autobotte o da cisterne alla ricezione del prodotto in sacchi e sacconi;
dallo stoccaggio in sili e tramogge al traporto; dai filtri ricevitori posti sopra alla torre di carico
impastatrice, alla setacciatura in linea e il dosaggio delle materie prime per la corretta alimentazione di
un’impastatrice.
L’area Food and Industrial Applications, grazie all'espansione del Gruppo Piovan, si avvale di una rete
internazionale che consente un supporto continuo ai clienti, offrendo sistemi su misura e assistenza
tecnica in tutto il mondo. L’esperienza del Gruppo permette di fornire ai clienti operanti nel settore
alimentare e di gestire nell’ambito del loro processo produttivo latte in polvere, zucchero, farina e caffè
fino alla preparazione delle bevande e del cioccolato.
Service e Spare Parts
La gamma di servizi e ricambi forniti dall'azienda comprende una serie di servizi complementari trasversali
alla fornitura di sistemi per le aree Technical Polymers e Food and Industrial Applications.
In particolare, i "Servizi e ricambi" comprendono:
Vendita di ricambi e componenti di vario tipo;
Servizi di assistenza tecnica, come i servizi di ricondizionamento dei macchinari, la manutenzione
continua e i servizi di riparazione delle attrezzature;
Overhauling e aggiornamenti delle attrezzature: per garantire che le apparecchiature rimangano
all'avanguardia, Piovan offre servizi di ristrutturazione e aggiornamento tecnologico.
Servizi post-vendita e di help desk;
Attività di formazione dei clienti finalizzate al corretto utilizzo dei macchinari, nonché diagnosi e audit
energetici speciali finalizzati alla realizzazione di studi analitici e alla proposta di soluzioni mirate per
l'efficienza produttiva e il risparmio energetico.
Si rimanda alla sezione “Andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo” della Relazione
sulla gestione per un dettaglio dei mercati significativi.
Dipendenti per area geografica
Per le informazioni relative al numero di dipendenti per area geografica si rimanda al relativo capitolo S1
“Forza lavoro propria” della Rendicontazione di Sostenibilità.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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Elementi della strategia collegati alle questioni di sostenibilità
Il perseguimento di un successo sostenibile è ormai da anni alla base della strategia deI Gruppo Piovan. In
tale ottica, Piovan si impegna costantemente al fine di integrare l’obiettivo di soddisfare i Clienti con
quello di creare valore per gli Azionisti, ponendo particolare attenzione alle esigenze della collettività e al
rispetto dell’ambiente, valorizzando le capacità professionali delle Persone che, con la loro dedizione e
costante motivazione, ricoprono un ruolo fondamentale nella crescita del Gruppo e nella realizzazione
degli obiettivi aziendali.
Le basi di questo percorso pluriennale sono state poste nel 2018, quando per definire con chiarezza i
valori di riferimento da sempre diffusi all'interno del Gruppo e le relative responsabilità Piovan ha deciso
di dotarsi di un proprio Codice Etico, la cui osservanza da parte dei destinatari, ciascuno nell’ambito delle
proprie funzioni e responsabilità, è di importanza fondamentale per l’efficienza, l’affidabili e la
reputazione del Gruppo. Numerose sono state le iniziative che sono seguite a quel primo passo, che hanno
portato ad un nuovo importante capitolo in questo ambito: l’approvazione, ad inizio 2024 , da parte del
CDA di Piovan S.p.A. di una serie di obiettivi di sostenibilità. Si tratta di un quadro completo e ambizioso
progettato per guidare la propria organizzazione verso un futuro più sostenibile e responsabile grazie a
degli obiettivi misurabili con orizzonti di tempo predefiniti.
Gli obiettivi di sostenibilità adottati, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), sottolineano
l’impegno del Gruppo tra le altre cose - a ridurre l'impatto ambientale, promuovere la diversità e
l'inclusione, sostenere la crescita e lo sviluppo interno delle proprie risorse e migliorare complessivamente
la sostenibilità della propria catena di fornitura.
Riconoscendo l'urgenza di affrontare il cambiamento climatico e le sue implicazioni a lungo raggio, il
Gruppo Piovan ha fissato obiettivi ambiziosi per ridurre significativamente le proprie emissioni di carbonio
e il consumo complessivo di risorse. Naturalmente, anche vista l’esposizione del Gruppo al settore,
l’impegno si estende alla promozione dei principi dell'economia circolare, favorendo un approccio
sostenibile ai cicli di vita del prodotto e incoraggiando un consumo responsabile tra i nostri clienti.
La strategia del Gruppo Piovan, in linea con gli anni precedenti, rimane quella di offrire soluzioni che
consentano l'utilizzo di polimeri provenienti dal riciclo, approccio premiato dai risultati ottenuti e dai
riscontri del mercato. Il Gruppo mira a proporre macchinari all’avanguardi capaci non solo di utilizzare
materiale riciclato in una percentuale ben maggiore di quanto richiesto dalla Direttiva (UE) 2018/852, ma
anche di garantire eccellenti standard qualitativi del prodotto finito nonostante gli elevati contenuti di
materiale riciclato. Questo duplice vantaggio permette di incentivare sempre più concretamente
l’economia circolare.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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Catena del valore
Come illustrato nella figura seguente, i principali attori/fasi della catena del valore del Gruppo si
sviluppano attraverso una serie di processi strategici e interconnessi, ciascuno volto a garantire un'elevata
qualità e una continua innovazione. Queste fasi includono:
Ricerca, Sviluppo & Engineering:
Un’attività cruciale che si svolge sia
internamente, con un team dedicato
altamente qualificato, che con il supporto
di consulenti R&D esterni, per spingere
sempre più in i confini dell'innovazione
e rispondere alle esigenze del mercato
con soluzioni all'avanguardia. In questa
fase, il Gruppo si concentra sullo sviluppo
di soluzioni tecniche avanzate, sull'analisi
e sulla progettazione del sistema e delle
apparecchiature necessarie per
rispondere puntualmente alle richieste
dei clienti, combinando expertise tecnica
e un'attenta comprensione delle loro
necessità.
Supply Chain / Approvvigionamento:
Il
Gruppo seleziona accuratamente i propri
fornitori, acquisendo sia materie prime
che componenti e semilavorati necessari
per la produzione, mantenendo elevati
standard di qualità e puntualità.
Trasporto:
Trasporto inteso come a
monte (dai fornitori al Gruppo Piovan) e a
valle (dal Gruppo Piovan ai suoi clienti). A monte, la logistica riguarda il trasporto delle materie prime
e semilavorati dai fornitori all'interno dell'azienda per le operazioni di produzione. A valle, i trasporti
si concentrano sulla consegna dei prodotti finiti dai siti di produzione alle società commerciali del
Gruppo o direttamente ai clienti.
Sales&Process Solution:
Un approccio mirato che non si limita alla vendita, ma offre soluzioni
personalizzate, pensate per rispondere alle specifiche necessità dei clienti e garantire la loro massima
soddisfazione.
Produzione e Assemblaggio Interno:
Una fase fondamentale in cui i vari componenti vengono
assemblati all’interno dell’azienda, utilizzando tecniche avanzate per garantire che ogni prodotto
finale risponda perfettamente agli standard di qualità e funzionalità richiesti.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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Installazione:
Ogni prodotto viene sottoposto a rigorosi test di controllo qualità per garantire che
soddisfi gli standard internazionali. Successivamente, il sistema viene installato presso il cliente,
assicurando che funzioni in modo ottimale e che l'integrazione sia in linea con le richieste del cliente.
Assistenza Tecnica e Servizi:
Dopo l'installazione, il Gruppo continua a supportare i propri clienti con
servizi di assistenza tecnica dedicata, garantendo soluzioni tempestive per qualsiasi esigenza futura e
assicurando una manutenzione costante per ottimizzare le performance del sistema.
Fine vita del prodotto:
il Gruppo Piovan progetta e realizza prodotti che hanno mediamente una vita
utile di 10-15 anni e la cui sostituzione risulta più legata all’immissione sul mercato di prodotti più
performanti, piuttosto che dal venir meno della funzionalidel prodotto stesso. Inoltre tutte le nuove
generazioni di macchine inglobano funzioni che in determinate condizioni, siano esse ambientali o
produttive, consentono di ottimizzare i consumi. Una volta che il prodotto viene dismesso, lo stesso
può essere scomposto in materiali (prevalentemente metalli), che sono riciclabili per oltre l’85%
3
.
La rappresentazione della catena del valore è stata realizzata con il coinvolgimento di alcune figure
manageriali di Gruppo, utilizzando come supporto documenti interni quali il documento di transfer
pricing, i bilanci finanziari, la Dichiarazione non Finanziaria 2023 e le presentazioni agli azionisti.
I dati utilizzati provengono da fonti interne, come ad esempio i database dei fornitori e dei clienti di
Gruppo, estratti dal sistema gestionale ERP adottato dal Gruppo e integrati centralmente per le filiali che
utilizzano sistemi diversi. La raccolta e l'elaborazione dei dati sono state effettuate presso la sede
dell'headquarter nel quarto trimestre del 2024.
Il Gruppo si rivolge ad un numero molto elevato di fornitori (nel 2024 si è rifornita da più di 6.000 fornitori)
e vende i propri prodotti a numerosi clienti (nel 2024 ha venduto a più di 7.000 clienti). I fornitori,
semplificando, si possono suddividere in due categorie principali, i fornitori legati alla categoria Prodotto,
e i fornitori legati alla categoria dei Servizi. La maggior parte dei prodotti acquistati sono dei semilavorati,
come ad esempio carpenterie medie in metallo, componentistica elettromeccanica e di automazione. La
categoria dei Servizi è rappresentata principalmente dai trasporti e dalle consulenze.
Il Gruppo si posiziona nel mezzo della propria catena del valore, svolgendo internamente le attività di
Ricerca e Sviluppo, Assemblaggio e Produzione, Vendita del Prodotto e Installazione. L’installazione
dell’impianto alcune volte è demandata a dei fornitori terzi. Il Gruppo poi offre assistenza post vendita.
3
Stima basata su un calcolo effettuato su Piovan S.p.A..
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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[SBM-2]: Interessi e opinioni dei portatori di interessi
Nella definizione del proprio successo sostenibile, l’ascolto e il dialogo con gli stakeholder sono di
fondamentale importanza per il Gruppo Piovan.
L’individuazione degli stakeholder avviene costantemente attraverso analisi interne e di benchmark, per
classificarli in “affected stakeholders”, cioè portatori di interessi direttamente coinvolti e/o impattati
dall’attività del Gruppo, e “users of sustainability statement”, cioè fruitori dell’informativa di sostenibilità.
Il coinvolgimento e l’interazione con i principali stakeholder del Gruppo si realizza attraverso diverse
attività, canali e strumenti che sono riportati nella tabella di seguito, insieme alla finalità del
coinvolgimento e alla frequenza.
STAKEHOLDER DESCRIZIONE ENGAGEMENT FINALITÀ
Affected stakeholders
Dipendenti Tutti i lavoratori dipendenti del
Gruppo che operano nelle varie
funzioni e ricoprono vari ruoli,
senza eccezione alcuna.
Intranet aziendale; programmi
inserimento nuovi assunti;
comunicazioni interne tramite
meeting; e-mail e web media;
piattaforme interne di raccolta
feedback; sondaggi e questionari
online interni.
Il coinvolgimento dei dipendenti di
PiovanGroup è centrale partendo da quelli che
sono i principi cardine della società: Customer,
People, Innovation.
Collaboratori Tutti coloro che collaborano
dall’esterno dell’azienda (es.
consulenti, agenti, rappresentanti,
intermediari).
Dialogo continuo e trasferimento
buone prassi e competenze,
condivisione del Codice Etico, audit e
assessment della qualità;
Somministrazione di un questionario
ESG ai fornitori, come, parte della
qualifica, che integra un nuovo set di
KPIs ESG per la valutazione degli stessi.
Il coinvolgimento di fornitori e collaboratori
consente di migliorare le pratiche di gestione
dei rapporti e un miglioramento continuo
della qualità dei prodotti offerti ai clienti del
Gruppo Piovan.
Fornitori Tutti i fornitori del Gruppo, sia di
materie prime, semi-lavorati,
componenti e packaging, sia
fornitori di servizi di assistenza che
società di consulenza.
Clienti Tutto il parco clienti del Gruppo,
compresi gli OEM e i distributori.
Interazione con il personale di vendita
e delle filiali, sito internet istituzionale,
fiere, eventi, seminari, customer
service survey, associazioni di
categoria, social media.
Formazione erogata ad alcuni clienti
sull’utilizzo dei nostri macchinari in
alcuni casi presso la sede del cliente,
online o presso le nostre sedi.
I clienti sono un punto cardine dei valori e
della strategia del Gruppo. L’ascolto e
coinvolgimento del cliente è sempre mirato a
migliorare i rapporti e l’offerta dei prodotti di
PiovanGroup.
Investitori Tutti coloro che possiedono azioni
del Gruppo, società e persone che
investono capitale.
Assemblea degli azionisti, comunicati
stampa, sito internet istituzionale,
incontri periodici e scambio di mail con
la funzione di Investor Relator come da
Politica per la gestione del dialogo con
la generalità degli azionisti.
Garantire flussi informativi trasparenti tra i
vertici aziendali e gli investitori del Gruppo.
Comunità locale e collettività Enti locali e comunità locali,
cittadini e società civile del
territorio in cui il Gruppo ha
stabilimenti produttivi e uffici.
Progetti, convenzioni con il territorio in
cui l’organizzazione opera.
Impegno a creare valore condiviso, favorendo
lo sviluppo sostenibile del territorio in cui
opera.
Organizzazioni sindacali Associazioni di lavoratori che
rappresentano e tutelano gli
interessi contrattuali, sia collettivi
sia individuali, dei lavoratori.
Incontri per la presentazione dei piani
aziendali o incontri per la
presentazione di accordi
Come per l’engagement dei dipendenti, il
coinvolgimento delle OO.SS. è finalizzato a
migliorare il rapporto tra azienda e lavoratori.
Università e ITS meccatronico
Università e centri di Ricerca
coinvolti nei processi di ricerca per
il miglioramento dell’uso di
polimeri riciclati post consumo. ITS
meccatronici coinvolti per progetti
di stage e assunzioni.
Collaborazione con le Università
attraverso Progetti di ricerca e stage
dislocati in varie funzioni aziendali, e
che talvolta si sono tradotti in
assunzioni; partecipazioni a vari eventi
di Career Day presso le diverse
Università.
La collaborazione con Università e istituti di
formazione è il segno tangibile della presenza
del Gruppo nelle comunità locali e
dell’attenzione ai giovani talenti.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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Il coinvolgimento degli stakeholder ha come finalità generale il miglioramento continuo delle pratiche
aziendali ad ogni livello. Le opinioni e gli interessi degli stakeholder vengono sempre considerati, anche
durante l’analisi di Doppia Materialità. Per esempio, attraverso la raccolta di feedback dai clienti tramite
il Customer Service Survey e, attraverso la creazione di alcuni gruppi di lavoro interni, istituiti per
analizzare e proporre aree di miglioramento per incrementare la soddisfazione interna aziendale, si sono
perfezionati alcuni processi aziendali.
Proprio nell’ambito dell’analisi di doppia materialità, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data
19 dicembre 2024, l’organo massimo di governo e tutti gli altri organi di amministrazione, direzione e
controllo, sono stati informati in merito alle opinioni e agli interessi dei portatori di interessi coinvolti per
quanto riguarda gli impatti dell'impresa legati alla sostenibilità.
Il perseguimento di un successo sostenibile è ormai da anni alla base della strategia deI Gruppo Piovan.
Nel corso del 2024, è stato adeguato il canale di Whistleblowing alle ultime novità normative sul tema.
Contestualmente, la strategia aziendale è stata rivista per integrare ulteriormente gli interessi e i punti di
vista degli stakeholder, con particolare attenzione agli obiettivi ESG. Tra i risultati ottenuti, spiccano il
calcolo delle emissioni indirette (emissioni di Scope 3) e l’analisi dei rischi climatici per tutte le sedi
produttive del Gruppo, evidenziando un impegno concreto verso la sostenibilità e la trasparenza.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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[SBM-3]:
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e la loro interazione con la strategia e il modello aziendale
Si riporta qui di seguito la tabella dei temi materiali con i relativi ESRS di riferimento e di cui si darà disclosure:
Impatti, rischi e opportunità legate all’ambiente
I/R/O ESRS
Positivo/negativ
o/effettivo/
potenziale
Nome Descrizione CATENA DEL VALORE
Orizzonte
temporale
Impatti, rischi e opportunità legate all’ambiente
Impatto E 1
POSITIVO
EFFETTIVO
Impatto positivo sul mercato attraverso
prodotti che possano utilizzare plastica
riciclata.
Impegno per lo sviluppo di prodotti finalizzati a far si che la materia prima utilizzata
dai nostri clienti sia recuperata dall'ambiente e riprocessata, riciclata al fine di creare
nuovi manufatti riducendo così il fabbisogno di materie scarse del pianeta.
Catena del valore
Clienti Breve termine
Impatto E 1
NEGATIVO
EFFETTIVO
Impatto climatico per le emissioni
emesse.
Il Gruppo solo per il fatto di esistere in quanto tale ha un impatto negativo
sull'ambiente a causa delle emissioni che immette nell'atmosfera. Il Gruppo,
attraverso la misurazione delle proprie emissioni e attraverso l'obiettivo di
sostenibilità di ridurre le proprie emissioni, mitigherà quest'impatto e conseguirà,
oltre ad un beneficio economico per i risparmi conseguiti, migliori performance
ambientali e reputazionali.
Own Operations Breve termine
Impatto E 1
POSITIVO
EFFETTIVO
Riduzione dell'impatto energetico di
prodotti offrendo ai propri clienti
prodotti sempre più efficienti dal punto
di vista energetico, contribuendo alla
mitigazione del cambiamento
climatico.
Attraverso la vendita di prodotti conformi alle disposizioni legislative atte a
diminuire il consumo energetico si vuole dare un vantaggio ai nostri clienti dal punto
di vista di una riduzione delle emissioni.
Own Operations Breve termine
Impatto E 1
NEGATIVO
EFFETTIVO
Impatto negativo sull'ambiente
derivante dal consumo di energia per la
propria produzione.
Il Gruppo solo per il fatto di esistere in quanto tale ha un impatto negativo
sull'ambiente a causa dell'energia utilizzata. Il Gruppo attraverso la misurazione dei
propri consumi e mix di energia, e attraverso l'obiettivo di sostenibilità di installare
PV e/o acquistare energia da fonti rinnovabili, mitigherà quest'impatto e conseguirà,
oltre ad un beneficio economico per i risparmi conseguiti, migliori performance
ambientali e reputazionali.
Own Operations Breve termine
Rischio E 1
Rischio regolatorio per l'introduzione di
una tassa sulla plastica.
Rischio della perdita di una parte del mercato di vendita (settore packaging), causato
dall’introduzione di una tassa sulla plastica
Catena del valore
Clienti
Breve, medio e
lungo termine
Rischio E 1
Rischio di mancato adeguamento
tecnologico per la filiera della plastica
riciclata.
Rischio perdita di competitività sul mercato per lo sviluppo di prodotti non conformi
ai criteri dell'economia circolare dovuto al mancato o non adeguato recepimento
delle nuove tecnologie green date dall'Unione (55% dei rifiuti di imballaggio in
plastica riciclata entro il 2030)
Own Operations Lungo termine
Rischio E 1 Rischi climatici-fisici.
Rischi climatici fisici come alluvioni, tempesta di vento, forti precipitazioni, ondate di
freddo e tornado.
Own Operations
Medio e lungo
termine
Rischio E 1
Rischio di mancato sviluppo di prodotti
con efficienza energetica.
Rischio di perdita di competitività derivante dall'immissione sul mercato di prodotti
non in linea con la direttiva eco-design
Own Operations
Medio e lungo
termine
Rischio E 1
Rischio regolatorio derivante dalla
normativa sui gas a effetto serra
(CBAM).
Rischio regolatorio derivante dalla normativa sui gas a effetto serra (CBAM).
L'introduzione di sistemi di adeguamento del carbonio alle frontiere, come il CBAM,
potrebbe rappresentare un rischio potenziale legato all'aumento dei costi di materie
prime chiave quali i metalli
Own Operations
Breve, medio e
lungo termine
Rischio E 1
Rischio di mancata disponibilità di
materie prime a basso costo.
Rischio di mancata disponibilità di materie prime a basso costo a causa di
fluttuazioni nei prezzi delle materie prime con conseguenze sulla continuità della
catena del valore
Catena del valore
Fornitori
Breve e lungo
termine
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
99
I/R/O ESRS
Positivo/negativ
o/effettivo/
potenziale
Nome Descrizione CATENA DEL VALORE
Orizzonte
temporale
Opportunità E 1
Aumento quote di mercato relative
all'economia circolare.
Aumento quote di mercato nel settore del riciclo della plastica tramite
l'ampliamento del business dovuto a investimenti in ricerca e sviluppo per
tecnologie ad hoc
Own Operations Lungo termine
Opportunità E 1
Aumento quote di mercato relative
all'economia circolare in mercati
emergenti.
Crescita del business nei Paesi (come Cina e India) per cui l’uso di plastica riciclata ad
oggi non è stato regolamentato; crescita del business in segmenti industriali che
potrebbero aprirsi alla plastica riciclata
Own Operations Lungo termine
Opportunità E 1
Miglior reputazione e competitività
derivante dall'allineamento agli
obiettivi di decarbonizzazione.
Miglioramento dell'immagine aziendale e della competitività sul mercato collegata
alla definizione e implementazione di una strategia di decarbonizzazione, allineata
agli obiettivi internazionali
Own Operations Lungo termine
Opportunità E 1
Aumento quote di mercato
dell'industria delle auto elettriche.
Sviluppo di prodotti per il settore dell'automotive, in particolare per il mercato delle
auto elettriche. I componenti in plastica risultano più leggeri e versatili, adatti alle
auto elettriche per garantire maggior autonomia.
Catena del valore
Clienti Lungo termine
Impatto E2
NEGATIVO
POTENZIALE
Impatto climatico derivante dalla
generazione e l'uso di microplastiche
lungo la catena del valore a valle.
Possibile impatto climatico negativo per generazione e uso di microplastiche da
parte dei clienti del Gruppo
Catena del valore
Clienti Breve termine
Impatto E 5
POSITIVO
POTENZIALE
Impatto positivo derivante dall'utilizzo
di materiali potenzialmente riciclati e
riciclabili.
Impatto positivo derivante dall'utilizzo di materiali potenzialmente rinnovabili e
riciclabili. Una volta dismesso il prodotto, se riciclato correttamente , è riciclabile per
circa l'85%.
Own Operations Breve termine
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
100
Impatti, rischi e opportunità legati alla forza lavoro
I/R/O ESRS
Positivo/negativo/
effettivo/
potenziale
Nome Descrizione CATENA DEL VALORE
Orizzonte
temporale
Impatti, rischi e opportunità legati alla forza lavoro
Impatto S 1
POSITIVO
EFFETTIVO
Creare posti di lavoro con condizioni
adeguate secondo le norme vigenti in
ogni Stato e assicurare salari adeguati,
orari di lavoro adeguati e occupazione
sicura.
Impatto positivo dato dalla creazione di posti di lavoro sicuri, con condizioni
adeguate, coerentemente con il Codice Etico e con le policy sull'orario di lavoro,
sulla tutela dei diritti umani e DE&I.
Own Operations Breve termine
Impatto S 1
POSITIVO
EFFETTIVO
Garantire, coerentemente con le
norme nazionali, il rispetto dei diritti
fondamentali dei lavoratori e sociali
come la libertà di associazione, il
dialogo sociale e applicare la
contrattazione colletiva dove presente.
PiovanGroup incentiva la partecipazione e il coinvolgimento responsabile delle
proprie persone, anche attraverso il dialogo sociale, per migliorare la loro inclusione
e far comprendere a fondo i suoi valori e la sua cultura. Viene inoltre garantita la
libera associazione ad organizzazioni sindacali e di contrattazione collettiva che
opera localmente garantendo un dialogo costruttivo finalizzato al miglioramento
continuo.
Own Operations Breve termine
Impatto S 1
POSITIVO
POTENZIALE
Formazione e diffusione di una cultura
per la rimozione di ogni forma di
violenza o molestia sul luogo di lavoro.
Il Gruppo si impegna per favorire la rimozione di ogni forma di discriminazione e di
violenza morale o psicologica di genere, età, sesso, religione e orientamento
sessuale, attraverso la policy DE&I e la policy sui Diritti Umani, e attraverso la
formazione tramite l'Academy di Gruppo.
Own Operations Breve termine
Impatto S 1
POSITIVO
POTENZIALE
Diffondere una corretta cultura della
diversità, delle pari opportunità e
dell'inclusione.
Il Gruppo si è dotato della politica per la tutela della diversità, dell'equità e
dell'inclusione nel 2023 e svilupperà pratiche e condizioni di lavoro adeguate ad
assicurare pari opportunità.
Own Operations Breve termine
Impatto S 1
POSITIVO
EFFETTIVO
La formazione e lo sviluppo dei
dipendenti generano un impatto
positivo sui dipendenti stessi e sul
Gruppo attraverso l'aumento delle
competenze.
La formazione viene considerata una risorsa strategica, che crea un impatto positivo
sui dipendenti stessi aumentandone le competenze e il loro grado di soddisfazione.
Le aree di formazione coinvolgono l'intero processo produttivo e tutti i reparti
presenti.
Own Operations Breve termine
Impatto S 1
POSITIVO
EFFETTIVO
Aumento dell'attenzione ai temi di
salute e sicurezza e anticipazione dei
rischi connessi.
Attraverso l'individuazione dei pericoli e la valutazione dei rischi si è reso l'ambiente
di lavoro più sicuro e di conseguenza si sono ridotti eventuali rischi sulla salute e
sicurezza delle persone. Nel 2023 è stata approvata la policy di Gruppo per la salute
e la sicurezza e si sta facendo continua formazione sul tema
Own Operations Breve termine
Impatto S 1
POSITIVO
EFFETTIVO
Maggior benessere delle persone e
motivazione individuale.
Definizione e sviluppo di iniziative per favorire il benessere delle persone del
Gruppo, al fine di permettere e promuovere una conciliazione tra vita privata e vita
professionale, generando ricadute positive su tutta la comunità aziendale.
Own Operations Breve termine
Impatto S 1
NEGATIVO
POTENZIALE
Potenziale impatto negativo derivante
dal mancato rispetto dei principi sulla
parità di genere e parità di
retribuzione.
Il Gruppo, consapevole del potenziale impatto negativo derivante dal mancato
rispetto dei principi sulla parità di genere e parità di retribuzione, ha adottato una
policy (DE&I), per garantire il rispetto delle pari opportunità in ogni aspetto della
vita lavorativa, compresa la retribuzione e l'inquadramento professionale,
ispirandosi ai principi dell'ILO e del proprio Codice Etico.
Own Operations Breve termine
Rischio S 1
Rischio di mancate politiche di
recruitment per gender gap.
Rischio di non adeguata gestione del tema della parità di genere con conseguenti
perdite in termini di forza-lavoro.
Own Operations Breve termine
Rischio S 1 Rischio di salute e sicurezza.
Rischio di non tempestivo adeguamento di presidi volti ad aumentare la salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro con possibili costi legati a risarcimenti e/o
compensazioni monetarie
Own Operations Breve termine
Impatto S 4
POSITIVO
POTENZIALE
Contribuzione allo sviluppo di soluzioni
tecnologiche innovative, fornendo ai
propri clienti nuovi prodotti e servizi.
Sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative attraverso attività di Ricerca e Sviluppo
e la collaborazione con partner esterni come clienti, fornitori, centri di ricerca e
Università.Contribuzione della crescita del settore e dei mercati locali. Promozione
di tecnologie e prodotti sempre più sostenibili contribuendo al benessere
economico, sociale e ambientale della collettività
Catena del valore
Clienti Breve termine
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
101
I/R/O ESRS
Positivo/negativo/
effettivo/
potenziale
Nome Descrizione CATENA DEL VALORE
Orizzonte
temporale
Impatto S 4
POSITIVO
EFFETTIVO
Coinvolgimento del cliente nel
processo di sviluppo dell'offerta
commerciale.
Impegno nello sviluppo di progetti innovativi mediante il coinvolgimento dei clienti
nel processo di sviluppo e produzione dalla fase iniziale della richiesta allo sviluppo
dell'offerta commerciale. (co-engineering)
Catena del valore
Clienti Breve termine
Impatto S 4
POSITIVO
EFFETTIVO
Attenzione verso la qualità dei prodotti
e dei servizi.
Impegno nell'adozione di standard elevati di qualità e sicurezza. Adozione di sistemi
di gestione per garantire ai clienti la sicurezza del prodotto e del servizio venduto.
Catena del valore
Clienti Breve termine
Impatto S 4
NEGATIVO
POTENZIALE
Impatti negativi verso tutti gli
stakeholder a causa di non conformità
relative a cybersecurity.
Un attacco di hacking interno potrebbe danneggiare non solo la reputazione
aziendale ma anche alcuni stakeholder, quali dipendenti, clienti e fornitori. Per
contrastare quest'imaptto negativo potenziale di hacking interno ed esterno la
società si è adoperata di un ICT Policy nell'head quarter e di un ICT Corporate
Security Officer
Own Operations Breve termine
Impatto S 4
POSITIVO
EFFETTIVO
Impatto positivo verso gli stakeholder
derivante dalla protezione dei dati
personali.
Il
Gruppo applica, coerentemente con le legislazioni nazionali, il manuale privacy e
diffonde le informative per il trattamento dei dati personali garantendo agli
stakeholder riservatezza e non diffusione dei propri dati personali e il rispetto della
disciplina applicabile in materia
Own Operations Breve termine
Impatto S 4
NEGATIVO
POTENZIALE
Possibile perdita di dati sensibili e di
riservatezza dei clienti e fornitori.
Il Gruppo utilizza adeguate pratiche per la gestione dei dati sensibili dei clienti e
fornitori, coerentemente con il GDPR e le legislazioni nazionali
Own Operations Breve termine
Rischio S 4 Rischio hacking interno.
Rischio di hacking interno con conseguente dispersione di informazioni riservate e di
know know aziendale con possibile perdita di clienti
Own Operations
Breve, medio e
lungo termine
Rischio S 4 Rischio hacking esterno.
Rischio hacking esterno, e di non adeguata gestione degli accessi logici con
conseguenti impatti sul business e sulla reputazione.
Own Operations
Breve, medio e
lungo termine
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
102
Impatti, rischi e opportunità legati alla goverance
I/R/O ESRS
Positivo/negativo/
effettivo/
potenziale
Nome Descrizione CATENA DEL VALORE
Orizzonte
temporale
Impatti, rischi e opportunità legati alla goverance
Impatto G 1
POSITIVO
POTENZIALE
Diffondere una corretta cultura
dell'impresa attraverso azioni di
formazione.
Impatto positivo derivante dalla diffusione dei principi contenuti nel Codice Etico a
tutto il Gruppo e impegno per garantire una formazione continua e ciclica su questi
temi. Uno degli obiettivi del Gruppo è proprio quello di incrementare le ore di
formazione pro capite.
Own Operations
Breve termine
Impatto G 1
POSITIVO
EFFETTIVO
Capacità di generare ricchezza a
vantaggio dei propri stakeholder.
La crescita economica viene vista come parte integrante della strategia, per creare
valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder
Catena del valore
e own
operations
Clienti Breve termine
Impatto G 1
POSITIVO
EFFETTIVO
Impatti positivi verso il territorio per il
pagamento delle imposte .
Il Gruppo , impegnandosi a pagare le tasse nei vari Paesi in cui opera crea impatti
positivi verso il territorio supportando localmente dove è presente.
Own Operations
Breve termine
Impatto G 1
POSITIVO
POTENZIALE
Impatto positivo potenziale derivante
dalla possibilità di poter effettuare una
segnalazione anche in forma anonima
per gli stakeholder.
Impatto positivo derivante dalla predisposizione di una piattaforma esterna ad hoc
con adeguati livelli di protezione. Il Gruppo ha predisposto una procedura ad hoc, un
comitato etico con un membro esterno indipendente e si impegna a fare formazione
sull'utilizzo di tale strumento e sulla normativa in merito.
Own Operations
Breve termine
Impatto G 1
POSITIVO
EFFETTIVO
Impatti positivi verso azionisti e
potenziali investitori derivanti dalla
trasparenza delle informazioni fornite
al mercato e un adeguato sistema di
dialogo con gli azionisti.
Il Gruppo tramite l'adozione della policy per il dialogo con gli azionisti, tramite tutti
gli adempimenti connessi al market abuse regulation e tramite continua formazione
agli organi di governo, garantisce una comunicazione trasparente con il mercato.
Own Operations
Investitor
i
Breve termine
Impatto G 1
POSITIVO
EFFETTIVO
Benefici per tutti gli stakeholder
tramite elevati standard etici .
Un adeguato sistema di Governance permette la creazione di valore nel lungo
periodo e garantisce relazioni stabili e durature con tutti gli stakeholder coinvolti.
Adottiamo i principi del Codice di Corporate Governance delle Società Quotate
Tutta la Catena
del valore
Breve termine
Impatto G 1
POSITIVO
EFFETTIVO
Impatto positivo derivante da una
gestione corretta dei fornitori
considerando anche il rispetto delle
prassi di pagamento concordate con
loro.
Impatto positivo derivante da rapporti consolidati con i propri fornitori, rispettando
le condizioni di pagamento, certi che una collaborazione sana e trasparente con la
propria catena di fornitura porti benefici a lungo termine riducendo il rischio di
ritardi nelle consegne, di ridurre le inefficenze in produzione, di migliorare il servizio
al cliente finale.
Catena del valore
Fornitori Breve termine
Impatto G 1
NEGATIVO
POTENZIALE
Episodi di corruzione.
Il Gruppo, consapevole dell'impatto negativo potenziale che potrebbero avere
episodi di corruzione, si impegna a prevenire eventuali episodi, attraverso
l'applicazione di policy, procedure e meccanismi di segnalazione di potenziali
irregolarità o comportamenti illeciti. Attraverso il Codice Etico si impegna a garantire
la correttezza nei rapporti.
Own Operations
Breve termine
Impatto G 1
NEGATIVO
POTENZIALE
Impatti negativi su ambiente e società
per mancata selezione di fornitori
virtuosi.
Possibile non adeguata gestione delle procedure di selezione dei fornitori e mancato
monitoraggio della catena di fornitura secondo criteri ESG, con la conseguente
mancanza di valutazione dell'impatto sociale ed ambientale della propria catena di
fornitura. Il Gruppo si adopererà di una policy di Gruppo e di un vendor ranking per
valutare e monitorare i fornitori da un punto di vista ESG.
Own Operations
Breve termine
Rischio G 1
Rischio di incoerenza tra la strategia di
sostenibilità e la strategia di business .
Rischio di incoerenza tra la strategia di sostenibilità e la strategia di business e di
mancata comunicazione e diffusione dei valori della cultura organizzativa a tutti i
livelli di organico.
Own Operations
Breve e medio
termine
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
103
Come verrà più dettagliatamente descritto nei paragrafi corrispondenti ad ogni ESRS tematico, gli impatti,
i rischi e le opportunità materiali sono collegati alla strategia e al modello aziendale. Si rimanda alla
disclosure dei singoli temi materiali per quanto riguarda l’interazione di ciascun impatto con la strategia
aziendale e il modello di business e la strategia di resilienza del Gruppo qualora ci siano impatti negativi.
I risultati dell’analisi di doppia materialità svolta sono coerenti con i risultati già presentati gli scorsi anni,
indice di una chiara comprensione del contesto in cui opera il Gruppo e degli impatti che ha sugli
stakeholder. Infatti, nessun tema che era materiale lo scorso anno è risultato non materiale nel 2024. Il
numero di temi materiali è aumentato, a seguito di alcune riclassificazioni e scissioni di temi in linea con
gli ESRS. I temi materiali sono passati da 11 nel 2023 a 19 nel 2024.
Gli impatti materiali relativi sono pari a 29, di cui 13 impatti nuovi individuati quest’anno a seguito di
un’analisi approfondita di tutti gli standard tematici introdotti con il Regolamento Delegato UE/2023/2772
(ESRS). L’analisi ha consentito una più chiara comprensione della normativa e l’individuazione delle
differenze tra l’analisi di materialità prevista dai GRI e l’analisi di doppia materialità prevista dagli standard
ESRS. L’analisi si è concentra sia sull’ambiente interno del Gruppo Piovan, sia sulle operations a monte e
a valle, cioè lungo tutta la value chain. Ulteriormente sono stati individuati i rischi e le opportunità del
Gruppo Piovan, in linea con l’analisi di materialità finanziaria e sono stati individuati, a seguito della
valutazione di materialità, 11 rischi e 4 opportunità materiali.
In relazione ai rischi e alle opportunità identificate come rilevanti, il Gruppo Piovan ha riscontrato, nel
periodo di rendicontazione, effetti finanziari attuali limitati sulla propria situazione patrimoniale-
finanziaria, sul risultato economico o sui flussi finanziari. Inoltre, alla data di pubblicazione del presente
Documento, non sono emersi elementi che possano far presumere l’esistenza di un rischio significativo di
svalutazioni o aggiustamenti, nel prossimo esercizio, dei valori contabili degli attivi e delle passività
riportati nel Bilancio Consolidato di Gruppo. Si rimanda ai vari capitoli tematici per maggiori dettagli.
Gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità
[IRO-1]: Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i
rischi e le opportunità rilevanti
In linea con la Direttiva (UE) 2022/2464 sul reporting di sostenibilità (CSRD) e con l’impegno del Gruppo
verso la sostenibilità, è stato adottato un approccio strutturato per determinare le informazioni rilevanti
da divulgare.
Rispetto al periodo di riferimento precedente, sono state apportate delle modifiche al processo di Analisi
di Materialità: la materialità d'impatto è stata aggiornata per essere conforme ai requisiti della normativa,
la materialità finanziaria è stata condotta per la prima volta, sfruttando il processo ERM. L’introduzione di
questo cambiamento garantisce un'analisi più completa e integrata di impatti, rischi e opportunità, che
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
104
verrà revisionata su base annuale per garantire sia l'allineamento alle best practice di settore, sia agli
sviluppi e cambiamenti normativi e organizzativi.
Si riporta di seguito il processo, nonché le metodologie e le ipotesi applicate per giungere alla lista di
impatti, rischi ed opportunità materiali presentati nel paragrafo precedente (SBM 3).
Comprensione del contesto
Il Gruppo ha prima di tutto condotto un’analisi relativa alla panoramica delle proprie attività e relazioni
commerciali, del contesto in cui si svolgono e dell’individuazione dei principali stakeholder, quali elementi
chiave per identificare gli impatti del Gruppo verso l’esterno (cc.dd. materialità d’impatto secondo la
prospettiva
inside-out
) e, per la prima volta, anche i rischi e le opportunità che sorgono per il Gruppo
nell’interazione con l’ambiente e la società (cc.dd. materialità finanziaria secondo la prospettiva
outside-
in
).
Come prima attività è stata svolta una mappatura del contesto in cui opera il Gruppo, secondo le direttrici
esterna e interna.
Per quanto riguarda l’analisi verso l’esterno le principali attività sono state:
Analisi del contesto giuridico e normativo, delle attività e dei rapporti commerciali;
Analisi di benchmarking delle informative di sostenibilità di peers e leader nel settore della
sostenibilità;
Analisi di settore.
L’analisi verso l’esterno ha inoltre compreso la consultazione di fonti esterne:
“The Global Risk Report 2024” - World Economic Forum;
“Risk In Focus 2024” - European Confederation of Institutes of Internal Auditing;
“Sustainability Accounting Standards – Materiality Finder” – SASB;
“European Sustainability Reporting Standards” – EFRAG;
“Due Diligence Guidance for Responsible Business Conduct” – OECD.
Per quanto riguarda l’analisi interna:
Sono state delineate tutte le attività chiave e inclusi i processi produttivi e l'ubicazione geografica
dei siti produttivi del Gruppo;
Sono stati svolti focus group e interviste con gli stakeholder interni;
Sono stati analizzati documenti disponibili internamente (ad esempio Codice Etico, Policy
Diversity, Equity and Inclusion (DE&I), Human Resources Policy, Environmental Policy, Modello
231) e le analisi di materialità svolte negli anni precedenti.
Relativamente ai portatori di interessi coinvolti, si rimanda al paragrafo “[SBM-2]: Interessi e opinioni dei
portatori di interessi”.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
105
Identificazione di impatti, rischi ed opportunità relativi alle tematiche di
sostenibilità
Gli Standard ESRS definiscono gli impatti come gli effetti che l'impresa può o potrebbe avere sull'ambiente
e sulle persone, inclusi gli effetti sui diritti umani, legati sia alle attività aziendali che alla catena del valore,
sia a monte che a valle, attraverso i suoi prodotti, servizi o rapporti commerciali.
Nel processo di individuazione degli impatti si è fatto riferimento all'Appendice A dell'ESRS 1 e al requisito
applicativo 16, che offre un elenco di partenza dei topic ESG da tenere in considerazione per
l’identificazione degli impatti sulla base della propria situazione specifica.
Attraverso un dialogo continuo e il coinvolgimento diretto degli stakeholder è stata identificata una
longlist di impatti, positivi/negativi, effettivi /potenziali, , che possono manifestarsi nel breve, medio o
lungo periodo e su diverse fasi della catena del valore. Essi indicano il contributo dell'impresa, negativo o
positivo, allo sviluppo sostenibile.
Successivamente, partendo dalla longlist degli impatti, sono stati individuati rischi e opportunità.
Si riportano le principali azioni per l’individuazione di rischi e opportunità:
È stata svolta un’analisi approfondita dei processi in atto per la gestione dei rischi, esaminando
l’ERM (Enterprise Risk Management) ESG attualmente implementato dal Gruppo, redatto
secondo il CoSO-ERM Integrated Framework. L’analisi svolta è stata sottoposta ad una revisione
da parte dell’Internal Auditor;
È stata allargata l’analisi anche all’ERM di Gruppo, con la consapevolezza che i rischi legati alla
sostenibilità sono trasversali e possono avere impatti su tutte le funzioni del Gruppo;
È stato esaminato ciascun impatto per individuare potenziali rischi o opportunità ad esso correlati;
Sono stati individuati ulteriori rischi tramite analisi di benchmark e della letteratura sui rischi, in
particolare i documenti “The Global Risk Report 2024” del World Economic Forum e “Risk In Focus
2024” dell’European Confederation of Institutes of Internal Auditing. Sono stati inoltre analizzati
approfonditamente gli Standard ESRS, con l’obiettivo di comprendere maggiormente i nuovi
obblighi di informativa, e gli Standard previsti dal SASB;
Come per l’individuazione degli impatti, sono state inoltre analizzate numerose fonti interne, quali
Modello 231, Codice Etico, Policy Diversity, Equity and Inclusion (DE&I), Human Resources Policy,
Environmental Policy.
Nel corso del quarto trimestre del 2024, con il supporto di consulenti esterni, è stata condotta
un’analisi che ha portato all’individuazione e alla valutazione dei rischi derivanti dal cambiamento
climatico, in particolare rischi fisici (che considerano effetti finanziari derivanti direttamente da
eventi climatici avversi) e rischi di transizione (che considerano gli effetti finanziari derivanti dalla
transizione verso un’economia a basse emissioni di anidride carbonica). Maggiori dettagli
sull’analisi condotta sono presentati nel paragrafo ESRS tematico E1.
L’individuazione delle opportunità è stata condotta tenendo conto della strategia aziendale e
individuando, tramite incontri con i top management, eventuali sviluppi di business collegati agli
impatti e ai rischi ESG.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
106
Nel tentativo di includere tutti gli IRO rilevanti dei settori in cui il Gruppo opera, l’analisi condotta ha
portato all’individuazione di 41 impatti, 25 rischi e 8 opportunità, correlati in 23 temi materiali.
Nel processo di individuazione della longlist di impatti, rischi e opportunità sono state applicate alcune
ipotesi, utili per contestualizzare e calare gli Standard ESRS nel contesto specifico del Gruppo Piovan.
In particolare, a seguito di un’analisi approfondita delle operazioni e del contesto dell’impresa, alcuni temi
presenti nell’AR16 dell’ESRS 1 sono emersi come non applicabili, in considerazione delle specificità del
Gruppo, come dettagliato nella tabella seguente.
Topic, sub-topic, sub-sub-topic non applicabili – lista
ESRS 1 AR 16
Disclosure Requirement(s) di
riferimento
Descrizione
ESRS E2: Inquinamento di organismi viventi e risorse
alimentari
Le richieste di questo sub-topic non sono applicabili per assenza
di impatti diretti di questo tipo
ESRS E3 - Scarichi di acque negli oceani, Estrazione e
utilizzo di risorse marine
L’attività produttiva di Piovan Group è essenzialmente
un’attività di assemblaggio, pertanto l’acqua non è una risorsa
che entra a far parte del ciclo produttivo, ad esempio non viene
stoccata per essere usata successivamente né utilizzata nei
prodotti o in operazioni di raffreddamento. Date queste
premesse, il Gruppo Piovan non ha identificato lungo la propria
catena del valore impatti significativi in materia di risorse
idriche, né in termini di consumo né di scarichi. In questo
contesto, l’utilizzo di risorse idriche è rappresentato quasi
esclusivamente dal consumo per uso civile, ovvero per i servizi
igienici e nelle aree ristoro.
ESRS E4 - Biodiversità ed ecosistemi ESRS E4: tutti i DR Le richieste di questo topic non sono applicabili per il Gruppo
Piovan in quanto non ci sono fattori di impatto diretto sulla
perdita di biodiversità, sullo stato delle specie, sull’estensione e
le condizioni degli ecosistemi e altri impatti o dipendenze in
termini di servizi ecosistemici. Le conclusioni su questo ESRS
tematico sono inoltre supportate dai risultati dell’analisi di
materialità che è stata svolta negli scorsi anni e aggiornata.
ESRS S4 - Consumatori e Utilizzatori finali Le richieste di questo topic non sono applicabili, ad eccezione
dei sub-subtopic “riservatezza” e “salute e sicurezza”, ritenuti
applicabili e valutati.
ESRS G1 - Benessere degli animali Le richieste di questo sub-topic non sono applicabili per assenza
di impatti diretti di questo tipo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
107
Valutazione di impatti, rischi ed opportunità connessi a tematiche di sostenibilità
A seguito della valutazione da parte degli stakeholder interni ed esterni, un tema può risultare materiale
dal punto di vista della materialità d’impatto, da quello della materialità finanziaria, oppure da entrambe
le prospettive.
La valutazione della rilevanza degli impatti avviene in base alla gravità, che dipende dai diversi fattori di
scala, scopo e irrimediabilità (solo per gli impatti negativi), e alla probabilità (solo per gli impatti
potenziali). La valutazione della rilevanza di rischi e opportunità avviene in base alla magnitudo e alla
probabilità (solo per gli impatti potenziali). Nella valutazione della materialità d’impatto sono stati
coinvolti un campione di stakeholder interni ed esterni, tra cui fornitori e clienti selezionati a livello
globale, tramite questionario online, nonché primari rappresentanti del Management aziendale, primi
riporti e impiegati selezionati sulla base delle conoscenze ed influenze sugli impatti selezionati. In linea
con la metodologia utilizzata l’anno scorso, la scala di valutazione va da 1 a 5.
La valutazione della rilevanza di rischi e opportunità avviene in base alla magnitudo e alla probabilità (solo
per gli impatti potenziali), ed è stata svolta da alcuni esponenti del Top Management, dalla funzione di
Internal Audit, dall’Amministratore Delegato e dal team di sostenibilitramite focus group svolti nei mesi
di novembre e dicembre 2024.
La metodologia di calcolo utilizzata per la materialità finanziaria segue i principi del CoSO Enterprise Risk
Management, e prevede pertanto la valutazione del rischio inerente, inteso come probabilità di
accadimento dell’evento rischioso moltiplicato per il potenziale effetto finanziario che tale rischio può
avere (magnitudo) sul business, in termini di riduzione di utile ante imposte (si considerano quindi sia
aumenti di costi (operativi e in conto capitale) sia contrazioni del fatturato). Il rischio inerente è quindi
calcolato con la metodologia Probabilità per Impatto (“PxI”), come per gli impatti. Successivamente è stata
fatta una valutazione sulle azioni di mitigazione (dei rischi individuati) attualmente implementate dal
Gruppo. Unendo la valutazione del rischio inerente alla valutazione sulle azioni di mitigazione è stato
individuato il rischio residuo. Il rischio residuo è stato successivamente valutato su tre orizzonti temporali:
breve, medio e lungo termine.
La soglia di materialità d’impatto e finanziaria è stata fissata a 3. Un rischio o un’opportunità sono stati
considerati materiali se sono uguali o superiori a 3, in almeno uno dei tre periodi temporali individuati.
Infine, partendo dalle valutazioni che hanno superato la soglia di materialità, è stato possibile ordinare
impatti, rischi ed opportunità in base alla priorità.
In un processo di progressiva integrazione delle tematiche di sostenibilità (e di conseguenza anche dei
rischi legati alla sostenibilità) all’interno della più generale gestione dell’azienda, i rischi individuati e
valutati come materiali saranno integrati nel più ampio sistema di Enterprise Risk Management adottato
dal Gruppo, sotto la supervisione dell’Internal Auditor.
L’intero processo di analisi di Doppia Materialità è stato seguito e coordinato dalla Sustainability Report
Manager.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
108
Descrizione del processo per individuare e valutare gli impatti, i rischi e le
opportunità rilevanti legati agli standard ESRS E1, E2, E5, G1
Si riporta qui di seguito la descrizione del processo per individuare gli IRO legati ai seguenti standard:
E-1: Gli impatti, rischi ed opportunità afferenti alla tematica del cambiamento climatico sono monitorati
in modo continuativo dal Gruppo. Le analisi condotte congiuntamente al processo di doppia materialità
hanno rilevato dei rischi fisici, come ad esempio: ondata di calore, tempesta di vento, ciclone, stress idrico,
siccità e alluvione. E’ stata effettuata un'analisi specifica per ciascun impianto produttivo del Gruppo,
come richiesto dal Contributo Sostanziale all'Adattamento dell'Atto Delegato sul Clima Allegato II del
Regolamento UE 852/2020 relativo alla Tassonomia. I rischi di transizione individuati derivano dal
passaggio verso un’economia a basse emissioni di carbonio, che può comportare significativi cambiamenti
normativi, economici, tecnologici e di business e si riassumono qui di seguito: rischio di disponibilità di
materie prime a basso costo; rischio di contrazione delle quote di mercato a favore di altri
players
con
soluzioni energeticamente più efficienti; rischio di perdita di competitività derivante dall'immissione sul
mercato di prodotti non in linea con la direttiva eco-design; rischio regolatorio per l'introduzione di una
tassa sulla plastica; rischio di sviluppo di un nuovo prodotto non conforme ai criteri dell'economia
circolare.
E-2: Dalle analisi condotte dal Gruppo sugli impatti, rischi ed opportunità legati all'inquinamento, è
emerso che questi sono principalmente connessi alle operazioni a valle della catena del valore, ed in
particolare sono legati alle microplastiche derivanti dalla generazione e dall’utilizzo dei prodotti venduti.
E-5: Relativamente all’utilizzo delle risorse e all’economia circolare, invece, il Gruppo ha fatto ricorso ad
un’analisi di riciclabilità svolta su alcune tipologie di prodotti considerando la natura dell’attività, per
identificare i principali impatti, rischi ed opportunità, sulle proprie own operations.
G-1: In merito alla condotta di business, il Gruppo ha tenuto conto di tutti i criteri ritenuti pertinenti nel
proprio processo per individuare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti, tra cui la posizione
geografica, la tipologia dell’attività, la struttura di Governance, il modello di business e la struttura
societaria del Gruppo.
Non sono state condotte altre attività relativamente all’individuazione di impatti, rischi ed opportunità
oltre a quelle già elencate nella tabella presente alle sezione precedente.
Per quanto riguarda gli obblighi di informativa IRO 2 Obblighi d’informativa degli ESRS oggetto della
dichiarazione sulla sostenibilità dell’impresa, si rimanda al paragrafo della medesima relazione: “Altre
informazioni obbligatorie”.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
109
[MDR-P] Politiche adottate per gestire le questioni di sostenibilità
rilevanti
Codice Etico e Politiche di sostenibilità
Per definire con chiarezza i valori di riferimento e responsabilità, il Gruppo Piovan ha deciso di dotarsi di
un Codice Etico, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, recepito dalle entità
controllate e destinato agli organi sociali, ai revisori, al personale nonché a tutti coloro che operano in
maniera rilevante o continuativa in nome, per conto o nell’interesse di Piovan Group. L’osservanza del
Codice Etico da parte dei destinatari, ciascuno nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità, è di
importanza fondamentale per l’efficienza, l’affidabilità e la reputazione del Gruppo Piovan. L’insieme dei
valori e dei principi di condotta declinati nel Codice si prefiggono di accrescere l’efficienza
dell’organizzazione, indirizzando i destinatari verso obiettivi positivi, in grado di produrre utilità sia per i
diretti interessati, sia per l’ambiente di riferimento nel suo complesso, attraverso il miglioramento delle
relazioni interne e l’attenzione alla buona reputazione. Il Codice Etico è consultabile nel sito internet
aziendale www.piovan.com, sezione Investitori / Corporate Governance/ Documenti Societari.
Attraverso lo strumento del Codice Etico, il Gruppo ha voluto evidenziare e diffondere i principi di
comportamento e i valori che da sempre lo accompagnano:
correttezza, integrità, trasparenza, diligenza,
professionalità, imparzialità, salute e sicurezza sul lavoro, qualità, ambiente e diritti umani.
In data 6 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato un aggiornamento del
Codice Etico, resosi opportuno anche a seguito delle azioni intraprese da Piovan al fine di adeguarsi ai più
recenti interventi normativi in tema di whistleblowing.
Nel corso del 2023 il Consiglio di Amministrazione di Piovan S.p.A. ha approvato sei Politiche ESG:
Politica Ambientale
Politica per la Salute e la Sicurezza
Politica per la tutela della diversità, dell’equità e dell’inclusione
Politica per la tutela dei diritti umani
Politica sull’orario di lavoro
Politica per la gestione della fiscalità.
Nel corso del 2024, 21 società del Gruppo hanno recepito ed adottato le Politiche ESG, portando a 38 il
numero di filiali che le hanno adottate, cioè il 92% del Gruppo.
Si rimanda ai successivi paragrafi per maggiori informazioni circa le policy sopra indicate.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
110
[MDR-M] [MDR-T] Metriche e obiettivi relative a questioni di
sostenibilità rilevanti
Le metriche adottate in relazione a ciascuna tematica di sostenibilità rilevante e gli obiettivi sono illustrate
nei singoli capitoli tematici di riferimento, in conformità ai requisiti degli ESRS. Ogni metrica viene
chiaramente identificata attraverso nomi e/o definizioni specifiche e, a seconda dei casi, vengono
dettagliate le metodologie applicate , le assunzioni significative adottate e le eventuali limitazioni delle
metodologie stesse. Inoltre, è indicato se la misurazione è stata validata da un ente esterno, se diverso
dalla società di revisione.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
111
Informazioni ambientali
EU Taxonomy - Informativa a norma dell’art. 8 del regolamento (UE)
2020/852
Framework di riferimento
Il presente paragrafo adempie agli obblighi di rendicontazione definiti dal Regolamento UE 852/2020 (di
seguito anche il Regolamento”, “Tassonomia”). La disclosure presentata fa riferimento, tra gli altri, al
Regolamento Delegato 2021/2139 (di seguito anche “Regolamento Delegato sul clima”) e al Regolamento
Delegato 2023/2485 (di seguito anche “Regolamento Delegato sull’Ambiente) che introducono la lista
delle attività economiche ammissibili alla Tassonomia UE per gli obiettivi ambientali e i relativi criteri di
vaglio tecnico e, infine, il Regolamento 2021/2178 (di seguito anche “Regolamento Delegato sull’Art.8” o
“Regolamento Delegato sulla disclosure”).
La Tassonomia Europea definisce sei obiettivi ambientali per identificare le attività economiche sostenibili
dal punto di vista ambientale:
1.
Mitigazione del cambiamento climatico;
2.
Adattamento al cambiamento climatico;
3.
Uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
4.
Transizione verso un’economia circolare;
5.
Prevenzione e controllo dell’inquinamento;
6.
La protezione degli ecosistemi e della biodiversità.
Nella strategia complessiva delineata dalla Commissione Europea per finanziare la crescita sostenibile, un
ruolo centrale è assegnato all’armonizzazione dei criteri in base ai quali un’attività economica può essere
considerata ecosostenibile rispetto a determinati obiettivi ambientali. Pertanto, un’attività economica è
definita ecosostenibile, secondo i principi della Tassonomia, se:
contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di uno o più dei sei obiettivi ambientali;
non arreca danno significativo a nessuno degli obiettivi ambientali (Do No Significant Harm
principle - DNSH);
è svolta nel rispetto delle garanzie minime di salvaguardia (procedure attuate da un’impresa che
svolge un’attività economica al fine di garantire l’allineamento con le linee guida OCSE destinate
alle imprese multinazionali e con i Principi Guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani);
rispetta i criteri di vaglio tecnico adottati dalla Commissione Europea, che specificano in concreto
quanto delineato in via generale dal Regolamento Delegato sulla disclosure, rispetto al contributo
sostanziale di un’attività economica agli obiettivi ambientali senza arrecare un danno significativo
agli stessi.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
112
In base all’art. 8 del Regolamento Tassonomia, le imprese sono tenute ad includere nella loro
rendicontazione di sostenibilità le informazioni su come e in che misura le loro attività sono associate ad
attività economiche ecosostenibili. L’individuazione delle attività ecosostenibili è effettuata secondo i
criteri previsti dallo stesso Regolamento Tassonomia. Il 6 luglio 2021 la Commissione UE ha pubblicato la
versione definitiva dell’atto delegato che dettaglia i contenuti, le tempistiche e le modalità con cui queste
informazioni devono essere pubblicate. In particolare, le imprese non finanziarie devono pubblicare
informazioni su:
quota di fatturato proveniente da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla
Tassonomia Europea;
quota di spese in conto capitale (Capex) e di spese operative (Opex) relative ad attività o processi
associati ad attività economiche allineate alla Tassonomia Europea.
Il business del Gruppo Piovan
Come diffusamente spiegato nella Parte 1 della Relazione sulla Gestione, il Gruppo sviluppa, produce e
commercializza sistemi e impianti da impiegare nel processo di stoccaggio, di trasporto e di trattamento
sia di polimeri vergini, plastiche riciclate e bioplastiche sia delle principali polveri alimentari quali, ad
esempio, zucchero, farina, cacao e latte in polvere oltre che di creme e liquidi viscosi. Le soluzioni tecniche
del Gruppo comprendono:
la progettazione degli impianti, dei sistemi e delle soluzioni ingegneristiche;
la produzione dei macchinari necessari per il funzionamento degli impianti e dei sistemi;
l’installazione presso gli stabilimenti produttivi del cliente.
Inoltre, il Gruppo, assiste su base globale i propri clienti anche attraverso una continua assistenza tecnica,
che include la commercializzazione di ricambi dei macchinari e la fornitura di una gamma di ulteriori servizi,
attività di supporto dalla fase progettuale preliminare fino all’installazione e all’avvio dell’impianto e dei
macchinari.
L’attività produttiva del Gruppo Piovan è essenzialmente un’attività di assemblaggio e quindi è un’attività
non energivora rispetto all’attività propriamente manifatturiera.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
113
Il processo per determinare l’ammissibilità delle attività del Gruppo Piovan
Per l’identificazione delle attività ammissibili (c.d.
eligible
) ai sensi della Tassonomia sono state analizzate
le attività svolte dal Gruppo Piovan con l’obiettivo di determinare quali di queste potessero essere
ricondotte a quelle ad oggi definite in tale Regolamento. Al tal fine, è stato prima di tutto svolto uno
screening puntuale delle attività incluse nei documenti tecnici di riferimento per i sei obiettivi dell’articolo
9 del Regolamento ed un raffronto tra i rispettivi codici NACE/ATECO delle Legal Entities del Gruppo,
nonché con le descrizioni qualitative delle attività. Quando è stato ritenuto necessario, sono stati inoltre
effettuati approfondimenti ad hoc con i referenti aziendali per ulteriori valutazioni sull’identificazione
delle attività economiche oggetto di analisi, garantendo così un’accurata mappatura delle attività da
considerare nell'ambito della Tassonomia. Le attività economiche ammissibili a più di un obiettivo
ambientale sono state analizzate solo secondo i criteri di vaglio tecnico di quello più pertinente, onde
evitare il rischio di double counting.
Le attività valutate ammissibili sulla base delle definizioni incluse nel Regolamento:
3.6. Fabbricazione di altre tecnologie a basse emissioni di carbonio
(codice NACE C23 e C28)
.
L’obiettivo ambientale di tale attività è la Mitigazione del cambiamento climatico.
5.1 prolungare la durata di vita dei prodotti mediante la riparazione, la riqualificazione o la
rifabbricazione di prodotti che sono già stati utilizzati per lo scopo previsto da un cliente
(codici
NACE C28.93 e C28.96)
.
L’obiettivo ambientale di tale attività è la Transizione verso un’economia
circolare.
7.6. Installazione, manutenzione e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili.
L’obiettivo
ambientale di tale attività è la Mitigazione del cambiamento climatico.
Attività 3.6. Fabbricazione di altre tecnologie a basse emissioni di carbonio
Il Gruppo Piovan ha in portafoglio tecnologie e macchinari atte a fornire soluzioni che aiutino i propri
clienti a ridurre il consumo energetico e dunque, indirettamente, le emissioni.
A titolo esemplificativo all’interno delle tecnologie vengono ricomprese:
Alcune famiglie di Dryers come, per esempio, Genesys (GP e GMP) e Genesys Next (GN). Tutti i dryer
Genesys di Piovan, ad eccezione del GMP Smart, sono dotati di inverter che modula la portata d’aria
e quindi anche la potenza elettrica impegnata. La riduzione delle perdite di carico interne della
macchina, e quindi la riduzione dell’energia richiesta per muovere l’aria nelle condotte, garantisce
una gamma di prodotti a minor consumo energetico rispetto ai prodotti di mercato di riferimento.
I Genesys, oltre ad essere equipaggiati di inverter, hanno la capaci di modulare il consumo
energetico in funzione della produzione oraria, e sono cosiddetti Adaptive”. Hanno inoltre dei sensori
che permettono di ottimizzare il profilo di temperatura all’interno della tramoggia che contiene il
materiale da deumidificare.
I Genesys Next invece, sono un prodotto studiato non solo per ottimizzare il consumo energetico, ma
anche per ottimizzare la produzione. Sono un prodotto specifico per il mondo del riciclo: possiedono
infatti un filtro, il PureTech, utile alla rimozione dei contaminanti nell’aria che si generano in fase di
deumidificazione del materiale riciclato. Tale accortezza rende il dryer, oltre che efficiente, adatto ad
ogni applicazione nel mondo del recycling.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
114
Alcune famiglie di Chillers come per esempio: Easycool ed Ecosmart. I chiller e i drycooler possono
utilizzare gas a basso GWP (Global Warming Potential). Le loro performance energetiche sono al di
sopra dei valori di riferimento normativi, garantendo prestazioni più elevate rispetto alla media di
mercato.
Le società del gruppo che si occupano di queste attività e per le quali è stata condotta l’analisi sono Piovan
S.p.A., Aquatech S.r.l., Universal Dynamics Inc., Thermalcare Inc, e PGNA Inc (società che opera
principalmente con il marchio Conair).
Facendo riferimento ai documenti pubblicati dalla Commissione Europea, il Gruppo Piovan ha ritenuto tali
attività ammissibili, ed in particolare riconducibili alla categoria
“3.6. Fabbricazione di altre tecnologie a
basse emissioni di carbonio, con l’intenzione di sviluppare tecnologie volte alla riduzione delle emissioni
di gas serra”.
Attività 5.1 Prolungare la durata di vita dei prodotti
Il Gruppo Piovan da sempre pone attenzione all’assistenza tecnica verso i propri clienti che si esplica
attraverso il supporto tecnico e la commercializzazione di ricambi che viene svolta attraverso il proprio
network di
services & sales companies
al fine di mantenere l’impianto in efficienza dopo averlo trasferito
al cliente. Le attività di assistenza tecnica consistono tipicamente in: (i) attività di manutenzione
programmata a contratto; (ii) attività di manutenzione a chiamata da parte del cliente; (iii) identificazione
e fornitura delle parti di ricambio corrette; e (iv) assistenza telefonica per la risoluzione degli interventi di
primo livello. L’assistenza tecnica ha inoltre il ruolo di raccogliere tutti i
feedback
ricevuti dai clienti
successivamente alla fase di installazione degli impianti al fine di migliorare le prestazioni delle future
generazioni di macchine in un’ottica di miglioramento continuo.
Tutte le società del gruppo a vario titolo offrono questo genere di servizi verso i clienti, essendo questo
uno dei punti di forza del business model di Piovan.
Facendo riferimento ai documenti pubblicati dalla Commissione Europea, il Gruppo Piovan ha ritenuto tali
attività ammissibili, ed in paricolare riconducibili alla categoria
5.1 prolungare la durata di vita dei
prodotti mediante la riparazione, la riqualificazione o la rifabbricazione di prodotti che sono già stati
utilizzati per lo scopo previsto da un cliente”.
Attività 7.6. Installazione, manutenzione e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili
Il Gruppo Piovan da qualche anno ha iniziato un percorso virtuoso per ridurre significativamente le proprie
emissioni di carbonio e il consumo complessivo di risorse. Per raggiungere questo obiettivo, vengono
previste iniziative nel breve e medio termine quali l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle principali
sedi produttive e l’implementazione di tecnologie a basso consumo energetico nelle proprie operazioni e
l’ottimizzazione dell’approvvigionamento tramite fonti rinnovabili. In questo ambito sono state dunque
individuate come ammissibili le spese in conto capitale (CAPEX) relative all’acquisto di prodotti derivanti
da attività economiche allineate alla Tassonomia e a singole misure che consentono alle attività del
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
115
Gruppo di raggiungere basse emissioni di carbonio o di conseguire riduzioni dei gas a effetto serra. In
particolare il Gruppo Piovan ha investito nel corso del 2024 nell’installazione di pannelli fotovoltaici presso
la sede di Fea ptp S.r.l..
Metodologia di calcolo dei KPI previsti dal Regolamento Tassonomia
Revenue
Il KPI del fatturato è definito come il rapporto tra il fatturato ammissibile secondo la Tassonomia diviso
per il fatturato totale. Per il calcolo, il denominatore è rappresentato dai Ricavi della gestione
caratteristica, si veda la sezione “Andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo”, per il
numeratore è stato considerato il fatturato ammissibile come descritto al paragrafo precedente.
Capex
Il KPI dei Capex è definito come il rapporto tra gli incrementi agli attivi materiali e immateriali considerati
ammissibili secondo la Tassonomia diviso per il totale degli incrementi dell’esercizio. Al denominatore
sono stati considerati gli incrementi agli attivi materiali e immateriali durante l’esercizio considerati prima
dell’ammortamento, della svalutazione e di qualsiasi rivalutazione, compresi quelli derivanti da
rideterminazioni e riduzioni di valore, per l’esercizio in questione, ed escluse le variazioni del fair value
(valore equo). Si veda la sezione “Note esplicative al bilancio consolidato”. Per quanto riguarda il
numeratore, sono stati considerati ammissibili alla Tassonomia gli investimenti che hanno permesso al
Gruppo una riduzione delle emissioni in atmosfera, tra cui principalmente gli investimenti sostenuti per
“7.6 Installazione, manutenzione e riparazione di tecnologie per le energie rinnovabili”.
Opex
Il KPI relativo alle Operating Expenditure (OpEx) è definito come il rapporto tra i costi definiti ammissibili
secondo la Tassonomia diviso per il totale dei costi diretti non capitalizzati legati a ricerca e sviluppo e
manutenzione. Al denominatore sono stati considerati, in linea con la definizione di OPEX riportata dal
Regolamento Delegato (UE) 2021/2178, i costi di ricerca e sviluppo, i costi di manutenzione e riparazione
nonché le spese dirette connesse alla manutenzione di immobili, impianti e macchinari. Per quanto
riguarda il numeratore si rimanda a quanto descritto nel seguente paragrafo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
116
Il processo per determinare l’allineamento delle attività del Gruppo Piovan
Una volta identificate le attività economiche ammissibili, sono state svolte analisi specifiche sui criteri di
vaglio tecnico stabiliti dall’Allegato I del Regolamento Delegato sul clima ed è stata verificata la conformità
rispetto alle garanzie minime di salvaguardia, per poter definire l’allineamento di ciascuna delle attività
economiche all’obiettivo di mitigazione dei cambiamenti climatici.
Analisi del contributo sostanziale
Attività 3.6
Le richieste relative al criterio di contributo sostanziale per l’attività 3.6 prevedono che la tecnologia in
analisi abbia l’obiettivo di ridurre sostanzialmente le emissioni di gas serra nel ciclo di vita e che tale
riduzione rispetto alle tecnologie/alle soluzioni/ai prodotti alternativi migliori disponibili sul mercato sia
calcolata utilizzando la raccomandazione 2013/179/UE della Commissione (o, in alternativa, la norma ISO
14067:201897 o la norma ISO 14064-1:2018) e sia verificata da una terza parte indipendente.
Il Gruppo Piovan dispone di certificazioni esterne che confermano il risparmio di consumi rispetto a delle
basi comparative ma, a fronte di un’analisi più approfondita dei criteri di vaglio tecnico, non ritiene che i
macchinari in esame soddisfino a pieno le richieste del Regolamento Delegato sulla disclosure pertanto le
attività del Gruppo Piovan ricomprese all’interno di tale sottogruppo non sono state qualificate come
“allineate”. Si sottolinea peraltro che il contributo sostanziale dell’attività 3.6 si presta ad ampi margini
interpretativi e, come indicato dalle FAQs pubblicate dalla Commissione Europea a dicembre 2022,
l’applicazione del criterio lascia ampia flessibilità ed è strettamente dipendente al settore / attività al quale
viene applicata.
Attività 5.1
In relazione all’analisi dei criteri di vaglio tecnico si noti come l’attività in questione soddisfi i seguenti
criteri:
Le parti sostituite, i prodotti riqualificati o i prodotti rifabbricati sono oggetto di un contratto di
vendita, se del caso, e rispettano le disposizioni in materia di conformità del prodotto,
responsabilità del venditore (compresa l’opzione di un termine di responsabilità o di prescrizione
più breve per i prodotti di seconda mano), onere della prova, rimedi per difetto di conformità,
modalità per l’esercizio di tali rimedi, riparazione o sostituzione dei beni e garanzie commerciali;
L’attività economica attua un piano di gestione dei rifiuti che garantisce che i materiali del
prodotto, in particolare le materie prime critiche e i componenti che non sono stati riutilizzati
nello stesso prodotto siano riutilizzati altrove o qualora il riutilizzo non sia possibile (a causa di
danni, degradazione o sostanze pericolose), siano riciclati oppure, soltanto nel caso in cui il
riutilizzo e il riciclaggio non sono fattibili, siano smaltiti conformemente alla normativa dell’Unione
e nazionale applicabile.
Il Gruppo ritiene che tale descrizione sia in linea con le attività che conduce all’interno della divisione
Service, ma non avendo potuto determinare con esattezza se tali attività rispettino anche i requisiti
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
117
individuati dai principi di DNSH e delle Garanzie minime di Salvaguardia si riserva di approfondire l’analisi
nel corso del prossimo futuro.
Dati di sintesi della Tassonomia
Di seguito si riportano le tabelle di sintesi dei dati relativi alla Tassonomia
relative all’anno 2024
.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
118
Quota del fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad economiche allineate alla tassonomia
Esercizio finanziario 2024 Anno 2024 Criteri per il contributo sostanziale Criteri DNSH («non arrecare danno significativo»)
Attività economiche Codice Fatturato
Quota di
fatturato,
anno
2024
Mitigazione dei
cambiamenti climatici
Adattamento ai
cambiamenti climatici
Acqua
Inquinamento
Economia circolare
Biodiversità
Mitigazione dei
cambiamenti climatici
Adattamento ai
cambiamenti climatici
Acqua
Inquinamento
Economia circolare
Biodiversità
Garanzie minime di
salvaguardia
Quota di
fatturato
allineata (A.1.) o
ammissibile
(A.2.) alla
tassonomia,
anno 2023
Categoria
attività
abilitante
Categoria
attività di
transizione
Euro/000 %
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì;
No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì/ No Sì/ No Sì/ No Sì/ No Sì/ No Sì/ No Sì/ No % A T
A.
ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Fabbricazione di altre
tecnologie a bassa
emissione di carbonio
CCM 3.6 0 0,00% No N/AM N/AM
N/AM N/AM N/AM No No No No No No No 0,00% A
Riparazione,
riqualificazione e
rifabbricazione
CE 5.1 0 0,00% No N/AM N/AM
N/AM N/AM N/AM No No No No No No No n.a
Fatturato delle attività ecosostenibili (allineate alla
tassonomia) (A.1)
0 0,00% 100% 0% 0% 0% 0% 0% No No No No No No No 0,03%
Di cui abilitanti 0 0% 100% 0% 0% 0% 0% 0% No No No No No No No 100% A
Di cui di transizione 0 0% No No No No No No No 0%
A.2 Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
Fabbricazione di altre
tecnologie a bassa
emissione di carbonio
CCM3.6 60.214
10,7% AM N/AM N/AM
N/AM N/AM N/AM 5,31%
Riparazione,
riqualificazione e
rifabbricazione
CE5.1 87.932
15,7% N/AM N/AM N/AM
N/AM AM N/AM 15,48%
Fatturato delle attività ammissibili alla tassonomia
ma non ecosostenibili (attività non allineate alla
tassonomia) (A.2)
148.146
26,4% 26% 0% 0% 0% 74% 0%
20,79%
A. Fatturato delle attività ammissibili alla
tassonomia (A.1+A.2)
148.146
26,4% 26% % % % 74% % 20,82%
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Fatturato delle attività
non ammissibili alla
tassonomia
413.680
73,63%
TOTALE 561.826 100%
Quota di fatturato/Fatturato totale
2024
Allineata alla Tassonomia per
obiettivo
Ammissibile alla Tassonomia per
obiettivo
CCM 0,00% 10,7%
CCA
WTR
CE 0,00% 15,7%
PPC
BIO
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
119
Quota delle spese in conto capitale derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia
Esercizio finanziario 2024 Anno 2024 Criteri per il contributo sostanziale Criteri DNSH («non arrecare danno significativo»)
Attività economiche Codice CapEx
Quota
di
CapEx,
anno
2024
Mitigazione dei
cambiamenti climatici
Adattamento ai
cambiamenti climatici
Acqua
Inquinamento
Economia circolare
Biodiversità
Mitigazione dei
cambiamenti climatici
Adattamento ai
cambiamenti climatici
Acqua
Economia circolare
Inquinamento
Biodiversità
Garanzie minime di
salvaguardia
Quota di
CapEx
allineata
(A.1.) o
ammissibile
(A.2.) alla
tassonomia,
anno 2023
Categoria
attività
abilitante
Categoria
attività di
transizione
Euro/000 %
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì/ No Sì/ No / No Sì/ No Sì/ No Sì/ No Sì/ No % A T
A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Installazione, manutenzione e riparazione di
teconologie per le energie rinnovabili
CCM 7.6 0 0% No N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM No No No No No No No 0% A
CapEx delle attività ecosostenibili (allineate alla
tassonomia) (A.1)
0 0% % % % % % % No No No No No No No 0,00%
Di cui abilitanti
0 0% % 0% 0% 0% 0% 0% No No No No No No No 0% A
Di cui di transizione
0 0% No No No No No No No 0%
A.2. Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
Installazione, manutenzione e riparazione di
teconologie per le energie rinnovabili
CCM 7.6 105 1% AM N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM 7%
CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia ma non
ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia) (A.2)
105 1% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
7%
A. CapEx delle attività ammissibili alla tassonomia
(A.1+A.2)
105 1% 100% % % % % % 7%
B.
ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
CapEx delle attività non ammissibili alla
tassonomia
19.718 99%
TOTALE 19.823 100%
Quota di CapEx/CapEx totali
2024
Allineata alla
Tassonomia per
obiettivo
Ammissibile alla Tassonomia per
obiettivo
CCM 0% 1%
CCA
WTR
CE
PPC
BIO
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
120
Quota delle spese derivanti da prodotti o servizi associati ad attività economiche allineate alla tassonomia
Esercizio finanziario N Anno 2024 Criteri per il contributo sostanziale
Criteri DNSH («non arrecare danno
significativo»)
Attività economiche Codice OpEx
Quota di
OpEx, anno
2024
Mitigazione dei
cambiamenti
climatici
Adattamento ai
cambiamenti
climatici
Acqua
Inquinamento
Economia
circolare
Biodiversità
Mitigazione dei
cambiamenti
climatici
Adattamento ai
cambiamenti
climatici (12)
Acqua
Inquinamento
Economia
circolare
Biodiversità
Garanzie minime
di salvaguardia
Quota di OpEx
allineata (A.1.) o
ammissibile
(A.2.) alla
tassonomia,
anno
2023
Categoria
attività
abilitante
Categoria
attività di
transizione
Euro/000 %
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì; No;
N/AM
Sì/ No
Sì/
No
Sì/
No
Sì/
No
Sì/
No
Sì/
No
Sì/
No
% A T
A. ATTIVITÀ AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
A.1. Attività ecosostenibili (allineate alla tassonomia)
Fabbricazione di altre
tecnologie a bassa
emissione di carbonio
CCM 3.6 0 0% No N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM No No No No No No No 0% A
Riparazione,
riqualificazione e
rifabbricazione
CE 5.1 0 % N/AM N/AM N/AM N/AM AM N/AM No No No No No No No n.a
Spese operative delle attività ecosostenibili
(allineate alla tassonomia) (A.1)
0 % % % % % % % 0,00%
Di cui abilitanti
0 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% No No No No No No No 0% A
Di cui di transizione
0 0% No No No No No No No %
A.2. Attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostenibili (attività non allineate alla tassonomia)
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
AM;
N/AM
Fabbricazione di altre
tecnologie a bassa
emissione di carbonio
CCM3.6 -
0,00% AM N/AM N/AM N/AM N/AM N/AM 0,0%
Riparazione,
riqualificazione e
rifabbricazione
CE5.1 3.024
11% N/AM N/AM N/AM N/AM AM N/AM 10%
Spese operative delle attività ammissibili alla
tassonomia ma non ecosostenibili (attività non
allineate alla tassonomia) (A.2)
3.024
10,7% % % % % % %
10%
A. OpEx delle attività ammissibili alla
tassonomia (A.1+A.2)
3.024
10,66% % % % % % % 10%
B. ATTIVITÀ NON AMMISSIBILI ALLA TASSONOMIA
Spese operative delle
attività non ammissibili
alla tassonomia
25.333
%
TOTALE 28.357
100%
Quota di OpEx/OpEx totali
2024
Allineata alla Tassonomia per
obiettivo
Ammissibile alla Tassonomia
per obiettivo
CCM 0% 0%
CCA
WTR
CE 0% 11%
PPC
BIO
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
121
Modello 1 – Attività legate al nucleare e ai gas fossili
Attività legate all’energia nucleare
1.
L’impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la ricerca, lo sviluppo, la dimostrazione e la realizzazione di impianti innovativi per la generazione di energia
elettrica che
producono energia a partire da processi nucleari con una quantità minima di rifiuti del ciclo del combustibile.
NO
2.
L’impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione e l’esercizio sicuro di nuovi impianti nucleari per la
generazione di energia elettrica o calore di
processo, anche a fini di teleriscaldamento o per processi industriali quali la produzione di idrogeno, e miglioramenti della loro sicurezza, con l’ausilio delle
migliori tecnologie disponibili.
NO
3.
L’impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso l’esercizio sicuro di impianti nucleari esistenti che generano energia elettrica o calore di processo, anche per il
teleriscaldamento o per processi industriali quali la produzione di idrogeno a partire da energia nucleare, e miglioramenti della loro sicurezza.
NO
Attività legate ai gas fossili
4.
L’impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione o la gestione di impianti per la produzione di energia elett
rica che utilizzano combustibili
gassosi
fossili.
NO
5.
L’impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti di generazion
e combinata di calore/freddo ed energia
elettrica che utilizzano combustibili gassosi fossili.
NO
6.
L’impresa svolge, finanzia o ha esposizioni verso la costruzione, la riqualificazione e la gestione di impianti di generazion
e di calore che producono calore/freddo
utilizzando combustibili gassosi fossili.
NO
Con riferimento all’informativa ai sensi dell’art. 8, paragrafi 6 e 7 del Regolamento delegato (UE) 2021/2178 che prevede l’utilizzo dei modelli
forniti nell’Allegato XII per la comunicazione delle attività legate al nucleare e ai gas fossili , si precisa che sono stati ammessi I modelli dal 2 al 5
in quanto non sono rappresentativi delle attività della società.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
122
ESRS E1 - Cambiamenti climatici
[ESRS 2 GOV-3]: Integrazione delle prestazioni in termini di sostenibilità nei sistemi
di incentivazione
Con riferimento all’integrazione delle prestazioni in termini di sostenibilità nei piani di incentivazione, si
rimanda al paragrafo “Integrazione delle prestazioni di sostenibilità nei sistemi di incentivazione” del
capitolo “ESRS 2 - Informazioni generali”.
[E1-1]: Piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici
Riconoscendo l'urgenza di affrontare il cambiamento climatico e le sue implicazioni a lungo raggio, il
Gruppo Piovan nel 2023 ha fissato obiettivi ambiziosi per ridurre significativamente le proprie emissioni
di carbonio e il consumo complessivo di risorse. L’obiettivo di lungo termine del Gruppo è quello di
raggiungere la neutralità carbonica entro l'anno 2050, allineandosi agli standard internazionali e alle
migliori pratiche.
Il Gruppo, recentemente dotatosi di obiettivi ESG, fra cui la riduzione delle emissioni, ha definito iniziative
a breve, medio e lungo termine, come la diminuzione del 40% delle emissioni di CO2 (Scopo 2) entro il
2030. In questa prospettiva, si prevede l’adozione di un piano di transizione conforme all’accordo di Parigi
entro la fine del 2026. Tale piano sarà finalizzato per garantire la compatibilità sia della strategia aziendale
sia del modello di business con la transizione verso un'economia sostenibile e con l'obiettivo di limitare il
riscaldamento globale a 1,5°C, in linea con gli impegni internazionali.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
123
[ESRS 2 SBM-3]: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la
strategia e il modello aziendale
L’analisi di doppia materialità ha portato ad individuare i seguenti impatti, rischi e opportunità relativi al
cambiamento climatico:
I/R/O
Positivo/ne
gativo/effet
tivo/
potenziale
Nome Descrizione
CATENA
DEL
VALORE
Orizzonte
temporale
Impatto
POSITIVO
EFFETTIVO
Impatto positivo sul mercato
attraverso prodotti che possano
utilizzare plastica riciclata.
Impegno per lo sviluppo di prodotti finalizzati a far si che la
materia prima utilizzata dai nostri clienti sia recuperata
dall'ambiente e riprocessata, riciclata al fine di creare nuovi
manufatti riducendo così il fabbisogno di materie scarse del
pianeta.
Catena del
valore -
Clienti
Breve
termine
Impatto
NEGATIVO
EFFETTIVO
Impatto climatico per le emissioni
emesse.
Il Gruppo solo per il fatto di esistere in quanto tale ha un
impatto negativo sull'ambiente a causa delle emissioni che
immette nell'atmosfera. Il Gruppo, attraverso la misurazione
delle proprie emissioni e attraverso l'obiettivo di sostenibilità di
ridurre le proprie emissioni, mitigherà quest'impatto e
conseguirà, oltre ad un beneficio economico per i risparmi
conseguiti, migliori performance ambientali e reputazionali.
Own
Operations
Breve
termine
Impatto
POSITIVO
EFFETTIVO
Riduzione dell'impatto energetico
di prodotti offrendo ai propri
clienti prodotti sempre più
efficienti dal punto di vista
energetico, contribuendo alla
mitigazione del cambiamento
climatico.
Attraverso la vendita di prodotti conformi alle disposizioni
legislative atte a diminuire il consumo energetico si vuole dare
un vantaggio ai nostri clienti dal punto di vista di una riduzione
delle emissioni.
Own
Operations
Breve
termine
Impatto
NEGATIVO
EFFETTIVO
Impatto negativo sull'ambiente
derivante dal consumo di energia
per la propria produzione.
Il Gruppo solo per il fatto di esistere in quanto tale ha un
impatto negativo sull'ambiente a causa dell'energia utilizzata. Il
Gruppo attraverso la misurazione dei propri consumi e mix di
energia, e attraverso l'obiettivo di sostenibilità di installare PV
e/o acquistare energia da fonti rinnovabili, mitigherà
quest'impatto e conseguirà, oltre ad un beneficio economico per
i risparmi conseguiti, migliori performance ambientali e
reputazionali.
Own
Operations
Breve
termine
Rischio
Rischio regolatorio per
l'introduzione di una tassa sulla
plastica.
Rischio della perdita di una parte del mercato di vendita (settore
packaging), causato dall’introduzione di una tassa sulla plastica
Catena del
valore –
Clienti
Breve,
medio e
lungo
termine
Rischio
Rischio di mancato adeguamento
tecnologico per la filiera della
plastica riciclata.
Rischio perdita di competitività sul mercato per lo sviluppo di
prodotti non conformi ai criteri dell'economia circolare dovuto
al mancato o non adeguato recepimento delle nuove tecnologie
green date dall'Unione (55% dei rifiuti di imballaggio in plastica
riciclata entro il 2030)
Own
Operations
Lungo
termine
Rischio Rischi climatici-fisici.
Rischi climatici fisici come alluvioni, tempesta di vento, forti
precipitazioni, ondate di freddo e tornado.
Own
Operations
Medio e
lungo
termine
Rischio
Rischio di mancato sviluppo di
prodotti con efficienza energetica.
Rischio di perdita di competitività derivante dall'immissione sul
mercato di prodotti non in linea con la direttiva eco-design
Own
Operations
Medio e
lungo
termine
Rischio
Rischio regolatorio derivante dalla
normativa sui gas a effetto serra
(CBAM).
Rischio regolatorio derivante dalla normativa sui gas a effetto
serra (CBAM). L'introduzione di sistemi di adeguamento del
carbonio alle frontiere, come il CBAM, potrebbe rappresentare
un rischio potenziale legato all'aumento dei costi di materie
prime chiave quali i metalli
Own
Operations
Breve,
medio e
lungo
termine
Rischio
Rischio di mancata disponibilità di
materie prime a basso costo.
Rischio di mancata disponibilità di materie prime a basso costo a
causa di fluttuazioni nei prezzi delle materie prime con
conseguenze sulla continuità della catena del valore
Catena del
valore
Fornitori
Breve e
lungo
termine
Opportunità
Aumento quote di mercato
relative all'economia circolare.
Aumento quote di mercato nel settore del riciclo della plastica
tramite l'ampliamento del business dovuto a investimenti in
ricerca e sviluppo per tecnologie ad hoc
Own
Operations
Lungo
termine
Opportunità
Aumento quote di mercato
relative all'economia circolare in
mercati emergenti.
Crescita del business nei Paesi (come Cina e India) per cui l’uso
di plastica riciclata ad oggi non è stato regolamentato; crescita
del business in segmenti industriali che potrebbero aprirsi alla
plastica riciclata
Own
Operations
Lungo
termine
Opportunità
Miglior reputazione e
competitività derivante
dall'allineamento agli obiettivi di
decarbonizzazione.
Miglioramento dell'immagine aziendale e della competitività sul
mercato collegata alla definizione e implementazione di una
strategia di decarbonizzazione, allineata agli obiettivi
internazionali
Own
Operations
Lungo
termine
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
124
I/R/O
Positivo/ne
gativo/effet
tivo/
potenziale
Nome Descrizione
CATENA
DEL
VALORE
Orizzonte
temporale
Opportunità
Aumento quote di mercato
dell'industria delle auto elettriche.
Sviluppo di prodotti per il settore dell'automotive, in particolare
per il mercato delle auto elettriche. I componenti in plastica
risultano più leggeri e versatili, adatti alle auto elettriche per
garantire maggior autonomia.
Catena del
valore-
Clienti
Lungo
termine
L’impegno verso i clienti per l’economia circolare
Con riferimento ai rischi di transizione individuati, il Gruppo Piovan è impegnato nell’implementazione di
sistemi che possano utilizzare la plastica derivante dal riciclo, in un’ottica di economia circolare, in grado
di apportare un impatto positivo più significativo.
La plastica gioca, infatti, un ruolo positivo nel complessivo processo di decarbonizzazione, avendo un
basso impatto ambientale nella sua fase di produzione. La relativamente bassa temperatura di fusione e
la leggerezza del manufatto fanno che il ciclo di trasformazione della plastica - da materia prima a
prodotto finito - abbia un impatto ridotto sull’ambiente se paragonata ad altri materiali, come ad esempio
il vetro o l’alluminio.
Per esempio, il consumo energetico per fare una bottiglia in vetro è stimato fino a 33 volte quello
necessario per fare una bottiglia in plastica.
Inoltre, proprio grazie alla leggerezza del materiale plastico, il suo uso nei mezzi di trasporto riduce
l’impatto ambientale dei consumi. La plastica, appunto, rispetto ad altri materiali, è l’85% più leggera
4
,
riducendo significativamente i consumi dei mezzi su cui viene trasportata.
Un’auto 100 kg più leggera emette fino a 1 kg di CO
2
5
in meno per ogni 100 km, pari all’assorbimento di
un albero in 2,5 giorni
6
.
La spinta verso la decarbonizzazione è dunque favorita dal ricorso alla plastica.
I polimeri, infatti, sono ampiamente utilizzati nei sistemi di generazione di energia rinnovabile sia in
tecnologie consolidate ad esempio film protettivi per i pannelli solari, dielettrici nei condensatori per
inverter fotovoltaici e isolanti elettrici in generale - che in numerose tecnologie in corso di sviluppo come
pannelli fotovoltaici flessibili
7
o nuove pale eoliche leggere ed efficienti.
Inoltre, nuovi tecno-polimeri caratterizzati da nuove proprietà elettrochimiche, leggerezza, resistenza
meccanica e termica – giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo della mobilità sostenibile.
La
e-mobility
, nello specifico la conversione verso l’elettrico del settore automobilistico, non può
prescindere dalla sostituzione della componentistica in metalli pesanti con nuovi e più leggeri polimeri
tecnici di ultima generazione.
4
PlasticsEurope AISBL - “Plastica - un nuovo modo di pensare l’energia”
5
PlasticsEurope AISBL - “Automotive The world moves with plastics”
6
https://www.un.org/esa/forests/news/2019/03/on-international-day-unece-fao-forestry-and-timber-section-releases-10-facts-to-fall-in-love-with-
forests/index.html
7
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1369702107702766
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
125
La plastica ha, inoltre, un basso impatto sulle risorse scarse in quanto deriva da scarti di lavorazione, se
vergine, o da materiale riciclato (diversamente da altri packaging come, ad esempio, quelli prodotti
utilizzando carta, che possono contribuire alla deforestazione) e il suo impiego aiuta a preservare le altre
risorse scarse del pianeta. Si stima che nel cibo contenuto in packaging in plastica il deterioramento si
riduca dal 50% al 3%.
Purtuttavia, sono molteplici le sostanze inquinanti, sia ad uso industriale che domestico, che vengono
riversate nel suolo, nei mari e nell’atmosfera. Tra esse le materie plastiche che una volta disperse
nell’ambiente richiedono decine, se non centinaia di anni per essere smaltite ed evidentemente è questo
l’aspetto di criticità che rappresenta la sfida da affrontare.
Si deve a tale proposito sottolineare che molti dei polimeri plastici possono essere potenzialmente riciclati
per dar vita a nuovi prodotti minimizzando l’inquinamento ambientale. Risulta necessario, in quest’ottica,
attivare una politica di sensibilizzazione del singolo nell’utilizzo consapevole del materiale plastico, in
modo tale che il rifiuto possa considerarsi una risorsa. Questo rappresenta il presupposto per
un’economia circolare.
In relazione all'evoluzione della normativa europea sulla produzione e l'utilizzo della plastica, con
particolare riferimento al nuovo Regolamento PPWR approvato nel 2024, si conferma un significativo
cambiamento del mercato che favorirà l'uso della plastica riciclata a scapito di quella tradizionale. Il
Regolamento stabilisce obiettivi ambiziosi per il contenuto di materiale riciclato negli imballaggi in plastica
e nuovi target di riciclo, richiedendo che tutti gli imballaggi siano riciclabili entro il 2030.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
126
In questo contesto, il Gruppo Piovan ha identificato un importante impatto positivo attraverso lo sviluppo
di prodotti pensati per processare la plastica riciclata. L'impegno del Gruppo si concretizza nello sviluppo
di soluzioni tecnologiche che permettono ai clienti di recuperare e riprocessare materiali dall'ambiente,
creando nuovi manufatti e riducendo così il fabbisogno di materie prime vergini.
Il succitato cambiamento normativo rappresenta quindi un'opportunità concreta per il Gruppo. Piovan è
infatti da sempre attenta all'utilizzo del materiale riciclato, può proporre sul mercato macchinari
all'avanguardia che consentono di utilizzare percentuali di materiale riciclato superiori ai requisiti
normativi, supportando così la transizione verso un'economia pienamente circolare. Il Gruppo monitora
proattivamente l'evoluzione normativa e investe costantemente nell'innovazione tecnologica, con
particolare attenzione alla filiera della plastica riciclata e della sua trasformazione. Questo approccio
strategico permette di anticipare le esigenze del mercato e di cogliere tempestivamente tutte le
opportunità che i cambiamenti normativi offrono, confermando e rafforzando la propria posizione di
leadership nel settore. L'obiettivo europeo del 55% di rifiuti di imballaggio in plastica riciclata entro il 2030
rappresenta pertanto sia una sfida tecnologica che un'opportunità di crescita per il Gruppo.
Il Gruppo si pone così in una posizione vantaggiosa sia a livello tecnologico che temporale rispetto ai propri
concorrenti.
Strategia del Gruppo Piovan
La strategia rimane in linea con gli anni precedenti in quanto premiata dai risultati ottenuti e dai riscontri
dei clienti.
PiovanGroup è già attivo nel processo di cambiamento operando su diversi livelli:
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
127
Esempio di impianto PiovanGroup per il trattamento di materia prima riciclata.
Dal 2006, il Gruppo ha fornito impianti e sistemi per lo sviluppo di centinaia di impianti per il riciclo della
plastica o per l’utilizzo di plastica riciclata.
Il Regolamento PPWR nel 2024 stabilisce obiettivi vincolanti per il riciclo e il riutilizzo degli imballaggi,
introducendo requisiti di sostenibilità specifici e obblighi per gli operatori economici. In particolare:
Tutti gli imballaggi dovranno essere riciclabili entro il 2030
Sono stati fissati target ambiziosi per il contenuto di materiale riciclato
Sono stati introdotti requisiti minimi di riutilizzo per specifici settori
È stato adottato un nuovo metodo di calcolo dei tassi di riciclo che ridurrà i valori di riciclo calcolati
col metodo attuale, enfatizzando la necessità di investimenti per raggiungere gli obiettivi futuri
Il tasso di riciclo del 46% per gli imballaggi in plastica calcolato con i criteri della Direttiva (UE) 94/62/CE sarebbe potenzialmente pari al 32% con
il nuovo metodo (Direttiva (EU) 2018/852). Ciò evidenzia la necessità di investimenti per raggiungere l'obiettivo del 55% di riciclaggio dei rifiuti di
imballaggio in plastica. (Fonte: “The Circular Economy For Plastics”, 2022, Plastics Europe).
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
128
Questo quadro normativo rafforza ulteriormente il posizionamento strategico del Gruppo Piovan,
presente sia nel settore del riciclo sia, soprattutto, in tutti i settori industriali che utilizzano plastica
riciclata per la produzione di manufatti finiti. Grazie alla propria esperienza quindicennale e alle soluzioni
tecnologiche all'avanguardia, il Gruppo è in grado di supportare i clienti nel raggiungimento dei nuovi
obiettivi normativi attraverso l'intera catena del valore, dalla gestione del materiale riciclato fino alla sua
trasformazione in prodotto finito. La nuova proposta di direttiva include anche misure per controllare
l'uso di plastica riciclata d'importazione. Se lo scopo fosse massimizzare l’economia circolare locale in
Europa, questa scelta potrebbe essere un volano per questo business fuori dal vecchio continente. Si
tratterebbe di un’opportunità che il Gruppo Piovan sarebbe in grado di cogliere vista la presenza globale.
Ulteriori modifiche legislative mirano a eliminare l'uso di prodotti monouso nei ristoranti e l'imballaggio
non essenziale per la prevenzione dello spreco alimentare, con un impatto marginale sul Gruppo. Inoltre,
l'inclusione di materiali compostabili nelle normative apre nuove porte per l'innovazione e la
differenziazione nel mercato, posizionando favorevolmente il Gruppo già in posizione di leadership.
L'incoraggiamento al riuso, sebbene limitato in termini di applicazioni attuali, sottende la possibilità di
esplorare nuove tipologie di prodotto e componenti con investimenti mirati e nascita di nuovi potenziali
mercati.
La promozione dei sistemi di cauzione per le bottiglie di plastica monouso mira a migliorare la qualità del
materiale riciclato, avvantaggiando ulteriormente il Gruppo, che si distingue per l'eccellenza nella
produzione con plastica post-consumo, rispetto a chi si occupa principalmente di
sorting
.
In conclusione, l'impegno dell'Europa verso la sostenibilità e l'uso consapevole delle risorse rappresenta
un'opportunità storica per il Gruppo. La direzione presa dall'UE, con obiettivi ambiziosi e misure
specifiche, si allinea perfettamente con la visione del Gruppo di promuovere soluzioni innovative e
sostenibili, rafforzando la sua posizione di leader nel settore della plastica riciclata.
Inoltre, in questo scenario di transizione, il Gruppo Piovan vede significative opportunità di crescita, sia
nei mercati consolidati che in quelli emergenti. Particolarmente promettenti sono le prospettive di
espansione in mercati come l'India, dove l'utilizzo di plastica riciclata è già consentito anche per
applicazioni alimentari, e la Cina, che sta sviluppando una regolamentazione simile. Il Gruppo è quindi ben
posizionato per cogliere le opportunità in questi mercati strategici, così come nei nuovi segmenti
industriali che stanno incrementando l'utilizzo di plastica riciclata nei loro processi produttivi. L'ambizione
del Gruppo Piovan è di contribuire al cambiamento verso l'economia circolare, supportando la crescita sia
nel settore del riciclo sia in tutti i settori che trasformano la plastica riciclata in prodotto finito. Il Gruppo
si impegna a sensibilizzare e aiutare i propri partner fornendo soluzioni di automazione all'avanguardia
che ottimizzano l'intero processo, dalla gestione del materiale riciclato fino alla sua trasformazione in
prodotti finiti di alta qualità.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
129
La complessità tecnologica nello sviluppare soluzioni per l’economia circolare risiede nella grande
variabilità della materia prima rispetto a quella vergine. Infatti, essa è caratterizzata da notevoli differenze
chimico - fisiche anche all’interno del singolo lotto. L’impianto dovrà, dunque, essere in grado di gestirne
l’eterogeneità garantendo sempre il massimo livello qualitativo del prodotto finale.
La strategia del Gruppo si basa su tre pilastri:
1.
Sviluppo
Lo sviluppo di prodotti specifici per la filiera del riciclato rappresenta un elemento chiave della
nostra strategia di crescita nel mercato dell'economia circolare. Attraverso continui investimenti
in ricerca e sviluppo per tecnologie dedicate, il Gruppo mira ad aumentare le proprie quote di
mercato nel settore del riciclo della plastica, mantenendo una posizione di leadership tecnologica
e anticipando le esigenze di un mercato in rapida evoluzione.
2.
Sensibilizzazione
La sensibilizzazione della propria clientela alle tematiche della buona plastica proveniente dal
riciclo o da materie prime vegetali rappresenta un pilastro fondamentale della strategia del
Gruppo. Questo impegno si concretizza attraverso attività di formazione mirata, workshop tecnici
e consulenza specialistica per aiutare i clienti a comprendere i vantaggi e le opportunità offerte
dall'utilizzo di materiali riciclati. Il Gruppo si propone come partner tecnologico per accompagnare
i clienti nella transizione verso l'economia circolare, condividendo best practice e know-how
specifico sviluppato nei numerosi anni di esperienza nel settore del riciclo. Questa attività di
sensibilizzazione è particolarmente rilevante nei mercati emergenti, dove la cultura del riciclo è
ancora in fase di sviluppo, e nei segmenti industriali che stanno iniziando ad approcciarsi
all'utilizzo di plastica riciclata.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
130
3.
Supporto
Il supporto, a garantire qualità ed efficienza, durante tutte le fasi di vita dell’impianto con
Progettazione
Installazione
Avvio
Manutenzione preventiva e correttiva
La prossimità al cliente di tecnici formati è cruciale nel successo del Gruppo Piovan specialmente per le
soluzioni legate all’uso della plastica post-consumo. Infatti, la corretta manutenzione degli impianti ne
massimizza la vita e assicura un prodotto finito sicuro e di qualità.
Soluzioni di assistenza remota e sviluppo di competenze completano la strategia del Gruppo.
La nascita dell’Academy nel 2021 permette diversi tipi di formazione:
hands-on con sessione periodiche su un impianto dedicato
remota grazie alla piattaforma LMS all’avanguardia
formazione ad hoc
Il tutto per garantire massima competenza ai 316 tecnici di tutto il Gruppo Piovan e know-how nell’uso
dell’impianto al cliente finale e di aiutare i clienti finali come nel caso del modulo avviato nel 2023:
Recycled Plastic for High-Quality Packaging
” il cui obiettivo è fornire ai clienti del Gruppo le competenze
tecnologiche necessarie per ottenere imballaggi di qualità da polimeri post-consumo.
La massima diffusione di prodotti
circular economy friendly
è la chiave per la sostenibilità. In un contesto
in cui il riciclo globale della plastica è ancora limitato, la sfida è quella di avere una filiera capace di
recuperare, trasformare e riutilizzare una materia prima che, se ben utilizzata, ha un ecological footprint
tra i migliori.
A titolo di esempio si ricordi che il vetro, per avere un carbon footprint paragonabile al PET vergine deve
essere riutilizzato almeno 8 volte di più se va paragonato con rPET. In particolare, alla raccolta del vetro
post consumo in Europa sfuggono 2,9 milioni di tonnellate
8
. Se tali bottiglie fossero fatte in PET o rPET vi
sarebbe un risparmio di CO2 equivalente ad una foresta estesa come mezzo Belgio.
La tendenza sociale a voler sostituire la plastica con altri materiali di packaging per applicazioni alimentari
sposta il problema dall’inquinamento ambientale a quello delle emissioni di gas ad effetto serra.
La strategia più promettente consiste invece nell’aumentare il riciclo della plastica già utilizzata per mezzo
di abitudini dei consumatori e di una filiera di raccolta efficace.
Il Gruppo Piovan ha l’ambizione di contribuire attivamente a tutto ciò:
Sensibilizzando i produttori di plastica e i suoi utilizzatori all’uso sempre maggiore della plastica
riciclata o delle bioplastiche.
Fornendo prodotti unici sul mercato progettati a questo scopo.
8
Fonte: https://feve.org/eu-glass-value-chain-80-collection-rate/
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
131
Affiancando i propri partner nello studio, messa in servizio, supervisione e manutenzione di impianti
all’avanguardia.
Nel 2024 il Gruppo stima che circa il 20,7% dei propri ricavi all’interno dei segmenti in cui l’uso di plastica
riciclata è rilevante (principalmente packaging, fibres, recycling e compound) sia assimilabile ad attività
relative all’economia circolare.
[ESRS 2 IRO-1]: Individuazione dei rischi fisici e di transizione legati al cambiamento
climatico
Nel corso dell’anno, il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno verso una visione strategica di medio-lungo
termine, integrando rischi e opportunità legati al cambiamento climatico per migliorare la propria
resilienza. Nel corso del secondo semestre dell’anno è stata svolta un’analisi approfondita, condotta
anche con il supporto di consulenti esterni. È doveroso però specificare che data la natura recente
dell’analisi, quest’ultima non è stata presa in considerazione per la definizione degli obiettivi di riduzione
di gas effetto serra, in particolare dello Scope 2, approvati dal Gruppo l’anno scorso.
Attraverso l'analisi di doppia materialità, sono stati esaminati e valutati i rischi di transizione a livello di
Gruppo. Per quanto riguarda i rischi fisici, è stata condotta un'analisi specifica per ciascun impianto
produttivo del Gruppo, come richiesto dal Contributo Sostanziale all'Adattamento dell'Atto Delegato sul
Clima – Allegato II del Regolamento UE 852/2020 relativo alla Tassonomia.
Rischi di transizione legati al cambiamento climatico
Il Gruppo Piovan ha identificato rischi sia di natura fisica che di transizione legati al cambiamento
climatico. I rischi di transizione derivano dal passaggio verso un'economia a basse emissioni di carbonio,
un processo che può comportare significativi cambiamenti normativi, economici, tecnologici e di mercato
in risposta alle esigenze di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. La natura e la rapidità di
tali cambiamenti possono generare impatti finanziari, operativi e reputazionali di diversa intensità.
Allo stesso tempo, nella transizione verso un'economia cosiddetta
low-carbon
, gli sforzi delle
organizzazioni per mitigare e adattarsi al cambiamento climatico possono generare opportunità
significative. Queste opportunità includono una gestione più efficiente delle risorse, l'adozione di fonti
energetiche a basse emissioni di carbonio, lo sviluppo di prodotti innovativi e nuovi servizi, l'accesso a
mercati emergenti e una maggiore resilienza del business, indispensabile in un contesto globale
caratterizzato da cambiamenti rapidi e costanti.
Per ogni rischio transizionale individuato la resilienza del modello aziendale si evince da:
rischio di disponibilità di materie prime a basso costo a causa di una possibile fluttuazione nei prezzi
(anche per l’introduzione di normative quali ad esempio il CBAM). Ad oggi, questo rischio non ha avuto
impatti finanziari significativi per il Gruppo, nemmeno in relazione agli eventi macroeconomici
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
132
derivanti da passate crisi geopolitiche. L'analisi della catena del valore, con particolare attenzione alla
supply chain, non ha evidenziato variazioni rilevanti nei prezzi dei materiali attribuibili a questo rischio.
Rischio di contrazione delle quote di mercato a favore di altri
players
con soluzioni energeticamente
più efficienti. Ad oggi non sono stati identificati esempi concreti di contrazione del fatturato collegabili
a questo rischio. Il Gruppo investe continuamente in Ricerca e Sviluppo per poter offrire impianti
energicamente più efficienti soprattutto nell’ambito della refrigerazione.
Rischio di perdita di competitività derivante dall'immissione sul mercato di prodotti non in linea con
la direttiva eco-design. Gli investimenti costanti in Ricerca e Sviluppo hanno mitigato e continuano a
mitigare questo rischio.
Rischio regolatorio per l'introduzione di una tassa sulla plastica, con un impatto maggiore sul
segmento Packaging a valle del business di Piovan. Non si ritiene che tale rischio possa avere effetti
finanziari rilevanti per il Gruppo, in quanto i maggiori costi derivanti dall’introduzione della tassa
verrebbero ribaltati sui prodotti finali.
Rischio di sviluppo di un nuovo prodotto non conforme ai criteri dell'economia circolare dovuto al
mancato o non adeguato recepimento delle nuove tecnologie green date dall'Unione (55% dei rifiuti
di imballaggio in plastica riciclata entro il 2030) Questo rischio viene mitigato tramite la strategia del
Gruppo incentrata nell’offrire sistemi che possono utilizzare la plastica derivante dal riciclo in un’ottica
di economia circolare. Si rimanda al paragrafo “L’impegno per l’economia circolare” dello stesso
capitolo.
Rischi fisici legati al cambiamento climatico
I rischi fisici legati ai cambiamenti climatici possono manifestarsi sia attraverso eventi estremi e improvvisi
(rischi acuti) sia tramite cambiamenti graduali e prolungati nei modelli climatici (rischi cronici). Questi
rischi possono generare implicazioni finanziarie significative per le organizzazioni, inclusi danni agli asset
aziendali e interruzioni delle attività operative. Il Gruppo ha identificato i possibili rischi fisici applicabili
all'organizzazione e la relativa esposizione mediante un
risk and vulnerability climate change assessment.
L'analisi è stata strutturata in linea con i
requirements
del criterio sostanziale di adattamento per le attività
economiche ammissibili (
eligible
) eligibili del Gruppo Piovan (3.6. e 5.1.), rappresentando un'evoluzione
rispetto alle valutazioni qualitative preliminari condotte negli anni precedenti. Attraverso l'utilizzo di
specifici
strumenti
riconosciuti a livello internazionale, e
attraverso la declinazione di scenari di
cambiamento climatico nell'arco di orizzonti temporali a 10 e 30 anni, è stato consolidato il processo di
identificazione, valutazione e gestione dei rischi climatici più rilevanti per i siti produttivi del Gruppo, e la
relativa esposizione.
I rischi fisici individuati sono i seguenti:
RISCHI FISICI
Temperature related
Ondate di calore
Wind related
Tempesta di vento
Ciclone (uragano,
tifone)
Water related
Stress idrico
siccità
alluvione (fluviale, pluviale, costiera)
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
133
Sono stati considerati gli scenari
RCP (Representative Concentration Pathways
) che indagano scenari con
diverse concentrazioni di emissioni di gas serra (GHG) e gli SSPs (
Shared Socioeconomic Pathways
) che
espandono gli RCP integrando diversi fattori socioeconomici futuri. La combinazione risultante di SSP con
RCP costituisce una prima applicazione completa della matrice degli scenari dal punto di vista della
mitigazione delle emissioni.
Si riportano in seguito gli specifici scenari considerati:
RCP 4.5 - Scenario di stabilizzazione, in cui si prevede che le emissioni raggiungano il picco nel 2040 e
successivamente diminuiscano
RCP 8.5 - Scenario più pessimistico, corrisponde a una situazione di business as usual. Assume che le
emissioni continueranno ad aumentare, a causa del mancato intervento per ridurre i gas serra.
SSP1: Sustainability – Taking the Green Road (Low challenges per la mitigazione e l’adattamento)
SSP2: Middle of the Road (Medium challenges per la mitigazione e l’adattamento)
SSP3: Regional Rivalry – A Rocky Road (High challenges per la mitigazione e l’adattamento)
SSP4: Inequality A Road Divided (Low challenges per la mitigazione, high challenges per
l’adattamento)
SSP5: Fossil-fueled Development Taking the Highway (High challenges per la mitigazione e
l’adattamento)
In ottica di allineamento alle metodologie di valutazione già utilizzate in ambito
Enterprise Risk
Management
guidato dal
Risk Office
, è stata esposta una valutazione di sintesi in linea con tale
metodologia.
L’analisi si è concentrata sugli stabilimenti produttivi: le filiali commerciali, infatti, pur disponendo di
magazzini per lo stoccaggio di materiali vari per l’installazione dei macchinari (prodotti su commessa),
sono stati considerati a basso rischio, a causa della bassa specificità e facile reperibilità dei materiali stessi.
Un aspetto di particolare importanza è stato attribuito quindi alla proprietà di ridondanza e alla loro
presenza capillare per l’effetto potenzialmente positivo sulla continuità aziendale. In caso di problemi in
un magazzino, la società può infatti utilizzare il proprio supporto logistico per trasferire risorse, materie
prime e semilavorati da altre sedi, riducendo così i potenziali danni alla filiera produttiva. Mediamente,
infatti, in ciascuna geografia la promozione verso i fornitori locali è del 91%, a riprova della connessione
con il territorio che il Gruppo sviluppa nel proprio business. Sulla base di questi elementi, si è pertanto
valutato di non effettuare una specifica analisi dei rischi climatici per tali location.
Tra le principali componenti della catena del valore che consentono di dare continuità al business del
Gruppo si trovano:
Trasporti, come i Servizi di logistica inbound e i Servizi di logistica outbound;
Utilities;
Connessione e approvvigionamento alla rete energetica;
Servizi di manutenzione;
L’approvvigionamento e la disponibilità di Semilavorati e di Materie prime.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
134
Nel definire l’analisi di resilienza è stata considerata sia la concentrazione geografica dei siti che la catena
del valore del Gruppo, tramite quindi un’analisi combinata della generazione dei ricavi del Gruppo e della
concentrazione produttiva per area geografica si sono individuate le filiali con un’esposizione al rischio
maggiore.
Sono stati esclusi i rischi cronici e acuti legati a masse solide, rischi legati allo scioglimento del permafrost,
rischi legati all’acidificazione degli oceani, alla salinizzazione e all’innalzamento del livello del mare, rischi
legati ad esondazione di laghi ghiacciati o rischi di incendi boschivi, in quanto ritenuti applicabili solo in
via remota, in base alla localizzazione geografica degli stabilimenti.
Per valutare il grado di rischio per le aree su cui insistono gli impianti produttivi di Piovan, viene
considerata la gravità e la frequenza di ciascun rischio rilevante, basandosi sui dati climatici disponibili che
tengono in considerazione:
Gravità degli eventi: determinata dal valore assoluto di una misura specifica (es.mm di precipitazione);
Frequenza degli eventi: stabilita considerando l’intervallo di tempo tra gli eventi stessi. Questo
intervallo definisce con quale frequenza si verificherà l’evento.
Si riporta qui di seguito una sintesi aggregata dei principali eventi climatici estremi identificati come
rilevanti per il Gruppo Piovan
9
:
Nessun rischio fisico e di transizione rilevante è stato escluso dall’analisi di resilienza.
-
9
Principali riferimenti analizzati – data provider: SCIA-ISPRA; Climate Change Knowledge Portal - World Bank
;
Copernicus
;
Europe
Environment Agency
;
Aqueduct (WRI)
;
Water Risk Filter (WWF)
;
Think Hazard
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
135
[E1-2]: Politiche relative alla mitigazione dei cambiamenti climatici e
all’adattamento agli stessi
Il Gruppo non ha attualmente adottato politiche relative al cambiamento climatico in quanto prevede di
definire un insieme di obiettivi e principi manageriali affidati a un responsabile specifico e con un
perimetro di applicazione ben definito successivamente all'approvazione del piano di transizione
conforme all'Accordo di Parigi, prevista entro la fine del 2026. All’interno del Codice Etico, comunque,
Piovan tiene in fortissima considerazione la Responsabilità Sociale che deriva dall’impatto che le proprie
attività aziendali hanno sulla comunità e sull’ambiente in cui si inserisce, orientando di conseguenza il
proprio business verso comportamenti che siano il più possibile ecologicamente sostenibili. Il Gruppo è
impegnato ad investire nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie dirette al risparmio energetico e al
riciclaggio dei materiali plastici. Progetta e produce macchine con i più evoluti sistemi di alta efficienza
disponibili sul mercato e sviluppa tecnologie che rispettino quanto più possibile l’ecosistema. In ciascun
stabilimento vengono adottati programmi per la riduzione dei consumi energetici e la gestione dei rifiuti.
Il personale della Società viene costantemente istruito ad un attento e responsabile utilizzo e gestione
della carta, dell’acqua e dell’energia elettrica al fine di ridurre al minimo gli sprechi di risorse ambientali
per l’espletamento delle attività aziendali. Per ulteriori dettagli sul Codice Etico, si rimanda alla sezione
ESRS G1 Informazioni sulla governance.
[E1-3]: Azioni e risorse relative alle politiche in materia di cambiamenti climatici
Nel corso del 2024, il Gruppo ha implementato diverse leve di decarbonizzazione per ridurre le emissioni
di gas serra (GHG). Tra queste, l'installazione di impianti fotovoltaici in un sito produttivo e il
completamento di un impianto presso la sede centrale. Inoltre, il gruppo PGNA ha acquistato dei certificati
REC’S (Renewable Energy Certificates), per coprire il fabbisogno energetico con fonti rinnovabili.
Per l'attuazione delle azioni intraprese, il Gruppo ha sostenuto investimenti significativi di CapEx, in linea
con quanto previsto dal Regolamento UE 852/2020 relativo alla Tassonomia, il cui dettaglio è quindi
fornito nel paragrafo precedente.
[E1-4]: Obiettivi relativi alla mitigazione dei cambiamenti climatici e
all'adattamento agli stessi
Gli obiettivi di riduzione delle emissioni di GHG che il Gruppo Piovan si è prefissato, non sono compatibili
con la limitazione del riscaldamento globale a 1,5 °C, ma rappresentano un punto di partenza verso target
scientificamente riconosciuti che il Gruppo ha intenzione di porsi. Le assunzioni di base sono state fatte
sugli investimenti futuri previsti considerando anche eventuali investimenti correlati alle nuove sedi
produttive. Il monitoraggio di questi obiettivi è assicurato tramite riunioni periodiche svolte durante
l’anno. Il perimetro delle azioni e degli obiettivi definiti dal Gruppo è allineato a quello dell’inventario
effettuato nel 2022, anno base in cui sono stati definiti tali obiettivi.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
136
OBIETTIVO ATTIVITA' PERIMETRO INDICATORE DUE DATE
AREA
GEOGRAFICA
STK IMPATTATI MONITORAGGIO 2024
Incrementare l’approvvigionamento
di energia green
Valutare nuovi contratti di
approvvigionamento di energia
green (acquisto di energia elettrica
da fonti rinnovabili certificate
mediante GO) o l’installazione di
impianti fotovoltaici.
Piovan S.p.A. e
Aquatech S.r.l.
Impianti fotovoltaici sul tetto: Riduzione
emissioni C02 del
20%
(base year 2022
(Scope 2))
2024 Italia
Comunità locale
e Collettività
A parità di coefficienti di conversione -
22%. Aumento energia elettrica
autoconsumata del 194%. -22% kwh di
EE acquistata e consumata.
Fea ptp S.r.l. 2026 Italia Installato impianto nel 2024.
Resto Gruppo
approvvigionamento da fonti green:
1) almeno il 50% dell'energia elettrica
derivante da fonti rinnovabili;
2) Riduzione emissioni C02 del 40% (base
year 2022 (Scope 2))
2030
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Acquisto di REC's da parte di Piovan Nord
America validi dal 14/06/2024 al
14/06/2026.
Piovan Industrial
Automation Co.Ltd
installazione impianto FV su sito produttivo
in Cina
2025 Cina
Inaugurazione nuovo sito produttivo a
Gennaio 2025, nel corso dell'anno è
previsto l’acquisto dell'impianto
fotovoltaico.
Doteco S.p.A. - Ipeg Inc.
- Thermal care Inc. -
Pelletron Corp. -
Universal Dynamics Inc.
- Piovan Do Brasil
Industria e Comercio
Ltda.
Installazione impianti FV su altri siti
produttivi del Gruppo
2028
Italia, Stati Uniti,
Brasile
Monitorare i consumi del
Gruppo al fine di ridurne le
emissioni
Valutazione di iniziative di
efficientamento energetico (e.g.
attività di
relamping
).
Stabilimenti produttivi
tranne Piovan S.p.A. e
Aquatech S.r.l.
Valutazione e ove possibile attività di
relamping con un saving del 3%
2028
Italia, Germania,
Stati Uniti,
Brasile, India,
Cina
Comunità locale
e Collettività
Misurare e ridurre le emissioni
indirette dell’organizzazione (Scope 3)
al fine di mitigare il cambiamento
climatico e migliorare la propria
disclosure sulla Carbon Footprint di
Gruppo
Sviluppare progressivamente la
rendicontazione delle emissioni
derivanti dai consumi esterni
all’Organizzazione (Scope3) sui 15
ambiti previsti dal GHG Protocol.
Gruppo
Analisi emissioni rappresentanti la catena
del valore e individuazione degli ambiti
rilevanti per il Gruppo fra i 15 previsti dal
GHG Protocol
END OF 2025
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Tutti gli
stakeholder,
Comunità locale
e Collettività
Raggiunto nel 2024
Calcolo dello scope 3 per le
categorie
Business Travel
e
Employee Commuting.
Gruppo
Calcolo dello scope 3 per le categorie
Business Travel e Employee Commuting.
2025
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Tutti gli
stakeholder,
Comunità locale
e Collettività
Raggiunto nel 2024. Calcolo Scope 3 per
l'anno 2023 su tutte le categorie
applicabili del GHG Protocol.
Adattare il business al cambiamento
climatico
Effettuare una valutazione dei rischi
climatici che possono avere un
impatto sulla business continuity del
Gruppo.
Gruppo
Analisi di scenario per identificare e
misurare i rischi climatici che abbiano un
impatto sulla business continuity. Descrivere
la resilienza della strategia aziendale e
costruire un piano di transizione climatica in
linea con l'aumento della temperatura di 1,5
gradi.
2028
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Tutti gli
stakeholder,
Comunità locale
e Collettività
Climate change risk assessment
effettuato nel corso del 2024. Si prevede
l’adozione di un piano di transizione
conforme all’accordo di Parigi entro il
2026.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
137
[E1-5]: Consumo di energia e mix energetico
Di seguito vengono riportate le informazioni richieste dall’ESRS E1 con riferimento al consumo di energia
e al suo mix energetico.
Consumo di energia e mix energetico
2024
2024 (a
parità di
perimetro)(*)
2023
2024 vs
2023 (a
parità di
perimetro)
2024 vs
2023 % (a
parità di
perimetro)
1) Consumo di combustibile da carbone e prodotti del carbone (MWh)
MWh
2) Consumo di combustibile da petrolio grezzo e prodotti petroliferi
(MWh)
MWh
2.115
2.100
2.275
(175)
(7,7)%
3) Consumo di combustibile da gas naturale (MWh) MWh
6.156
6.156
5.481
675
12,3%
4) Consumo di combustibili da altre fonti non rinnovabili (MWh) MWh
2.948
2.944
4.126
(1.183)
(28,7)%
5) Consumo di energia elettrica, calore, vapore e raffrescamento da
fonti fossili, acquistati o acquisiti (MWh)
MWh
7.130
6.433
6.730
(298)
(4.4)%
6) Consumo totale di energia da fonti fossili (MWh) (somma delle
righe da 1 a 5)
MWh
18.349
17.633
18.613
(980)
(5,3)%
Quota di fonti fossili sul consumo totale di energia (%) % 89,4%
89,1%
93,3%
7) Consumo da fonti nucleari (MWh) MWh
-
-
-
Quota di fonti nucleari sul consumo totale di energia (%) % 0,0%
0,0%
0,0%
8) Consumo di combustibili per le fonti rinnovabili, compresa la
biomassa (include anche i rifiuti industriali e urbani di origine
biologica, il biogas, l'idrogeno rinnovabile, ecc.) (MWh)
MWh
-
-
-
-
9) Consumo di energia elettrica, calore, vapore e raffrescamento da
fonti rinnovabili, acquistati o acquisiti (MWh)
MWh
1.174
1.174
959
215
22,4%
10) Consumo di energia rinnovabile autoprodotta senza ricorrere a
combustibili (MWh)
MWh
992
992
385
607
157,6%
11) Consumo totale di energia da fonti rinnovabili (MWh) (somma
delle righe da 8 a 10)
MWh
2.166
2.166
1.345
822
61,1%
Quota di fonti rinnovabili sul consumo totale di energia (%) % 10,5%
10,9%
6,7%
C1 Consumo totale di energia (MWh)(somma delle righe 6, 7e 11)
MWh
20.515
19.799
19.957
(158)
(0,8)%
(*) a parità di perimetro significa, escludendo il contributo di NuVu.
Rispetto al 2023, a parità di perimetro (escludendo quindi il contributo di NuVu), il Gruppo ha diminuito
del 5,3% il consumo totale di energia da fonti fossili. Tale calo è derivante da una netta diminuzione del
consumo di combustibile da petrolio grezzo e prodotti petroliferi (in diminuzione del 7,7%) e di consumo
di combustibili da altre fonti non rinnovabili, in diminuzione del 28,7%. Il gas naturale non è utilizzato nel
processo produttivo, ma è utilizzato per il riscaldamento degli ambienti e quindi il consumo è collegato
all’andamento delle condizioni atmosferiche. Si nota inoltre un evidente aumento dell’energia elettrica
autoprodotta, in aumento del 157,6% a seguito del primo anno di pieno funzionamento dell’impianto di
pannelli fotovoltaici presso il sito di Santa Maria di Sala (VE) e dell’installazione di quello presso il sito di
Scarnafigi. In totale il consumo di energia da fonti rinnovabili è aumentato del 61,1%.
Per il calcolo dei consumi in Mwh si sono richiesti i dati a tutte le filiali, per il consumo di energia elettrica
i dati riportati sono relativi alle bollette, mentre per i consumi di gasolio e benzina i dati, dove possibile,
sono stati presi puntuali dalle schede dei consumi delle auto (schede carburante), mentre dove non
reperibili è stato fatto un calcolo sulla base del costo del carburante. È stata fatta inoltre, sempre per i
consumi di gasolio e benzina, una differenziazione tra “uso strumentaleed “uso promiscuo” andando a
calcolare relativamente il 100% e il 70% del consumo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
138
L’intensità energetica associata alle attività in settori ad alto impatto climatico risulta essere pari allo
0,004%. Al denominatore sono stati considerati i ricavi della gestione caratteristica (si rimanda al
paragrafo “andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo”).
[E1-6]: Emissioni lorde di Scope 1, 2, 3 ed emissioni totali di GHG
L’attività produttiva del Gruppo Piovan è essenzialmente un’attività di assemblaggio e quindi è un’attività
non energivora rispetto all’attività propriamente manifatturiera.
La tabella sottostante riporta l’andamento delle emissioni di Scope 1, Scope 2 (location-based e market-
based) e Scope 3 in tonnellate di Co2. La metodologia di calcolo delle emissioni Scope 3 è riportata nel
paragrafo seguente.
2024
2024 (a
parità di
perimetro)
2023
2024 vs 2023
(a parità di
perimetro)
2024 vs
2023 %
Scope 1
Consumo di gas naturale per il riscaldamento e la produzione
1.248
1.248
1.173
75
6,4%
Consumo di carburante Diesel
896
896
1.035
(139)
(13,5)%
Consumo di carburante benzina
620
615
539
76
14,2%
Consumo di carburante da fonti rinnovabili,
inclusa la biomassa
-
-
-
-
-
Consumo di carburante da fonti rinnovabili, incluso biodiesel -
-
-
-
-
Tot. Scope 1
2.764
2.759
2.747
12
0,4%
Scope 2
Location
-
based
3.006
2.529
3.773
(1.245)
(33,0)%
Market
-
based
2.728
2.251
4.147
(1.895)
(45,7)%
Tot.
Scope 1 + Scope 2 (location-based) 5.769
5.288
6.520
(1.232)
(18,9)%
Scope 1 + Scope 2 (market
-
based)
5.492
5.010
6.893
(1.883)
(27,3)%
Scope 3
1
-
Acquisto beni e servizi
86.954
83.792
81.522
2.270
2,8%
2
-
Beni strumentali
-
-
-
-
3
-
Attività legate ai combustibili e all'energia.
-
-
-
-
4
-
Trasporto e distribuzione
18.808
18.552
19.194
(642)
(3,3)%
5
-
Rifiuti generati nelle operazioni
-
-
-
-
6 - Viaggi di lavoro -
-
-
-
7
-
Pendolarismo dei dipende
n
ti
-
-
-
-
8
-
Attività di le
a
sing a monte
N/A
9
-
Trasporto e distribuzione a valle
78
77
394
(317)
(80,4)%
10 - Lavorazione dei prodotti venduti N/A
11
-
Utilizzo dei prodotti venduti
6.039.214
5.569.274
6.103.506
(534.232)
(8,8)%
12
-
Fine vita dei prodotti venduti
-
-
-
13
-
Attività di leasing a valle
-
-
-
14
-
Franchising
N/A
15
-
Investimenti
214
496
506
(10)
(2,0)%
Tot.
Scope 3
6.145.268
5.672.191
6.205.122
(532.931)
(8,6)%
Totale
Scope 1 + Scope 2 (location-based) + Scope 3 6.153.801
5.680.237
6.214.388
(534.151)
(8,6)%
Scope 1 + Scope 2 (marked
-
based) + Scope 3
6.153.524
5.679.960
6.214.762
(534.802)
(8,6)%
(*) a parità di perimetro significa, escludendo il contributo di NuVu.
A parità di perimetro, le emissioni di Scope 1 nel 2024 sono rimaste stabili rispetto al 2023. Tuttavia,
l’incremento dell’uso di gas metano, dovuto a temperature invernali più rigide, ha determinato un
aumento delle relative emissioni. Parallelamente, si registra una riduzione delle emissioni derivanti dal
consumo di carburante diesel, grazie alla progressiva transizione della flotta aziendale dai motori diesel a
quelli ibridi.
La riduzione delle emissioni di Scope 2 riflette l’aumento dell’energia elettrica autoprodotta e
autoconsumata da impianti fotovoltaici in alcuni stabilimenti italiani, con una conseguente diminuzione
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
139
del fabbisogno di energia elettrica acquistata dal Gruppo. Inoltre, la diminuzione delle emissioni Scope 2
calcolate con il metodo market-based è attribuibile all’acquisto di Renewable Energy Certificates (REC’s)
da parte di Piovan Nord America. I REC’s sono certificati che attestano la produzione di un determinato
quantitativo di energia da fonti rinnovabili e consentono alle aziende di compensare le proprie emissioni
di CO2 legate al consumo di elettricità.
Per quanto riguarda le emissioni indirette di Scope 3, si evidenzia la predominanza della Categoria 11, che
rappresenta il 98% delle emissioni totali di Scope 3.
A parità di perimetro, le emissioni di Scope 3 nel 2024 sono diminuite dell'8,6%, principalmente a causa
della riduzione delle emissioni nella categoria 11, relativa all'utilizzo dei prodotti venduti. Nel corso
dell’anno si sono venduti macchinari a minore consumo energetico rispetto al 2023, determinando una
conseguente riduzione delle emissioni legate al loro utilizzo. Al contrario, l'incremento delle emissioni
nella Categoria 1 è dovuto al miglioramento della raccolta dati che ha permesso avere un dato più preciso.
Infine, la diminuzione delle emissioni nella Categoria 9 è riconducibile alla riduzione delle spedizioni a
carico del cliente finale nel 2024. Tale variazione indica una minore incidenza delle attività di trasporto e
distribuzione gestite direttamente dai clienti, con conseguente riduzione delle emissioni correlate.
I fattori di emissione utilizzati per il calcolo delle emissioni di Scope 1 fanno riferimento a DEFRA
(Department for Environment Food & Rural Affairs del Regno Unito) ultima versione disponibile.
I fattori di emissione utilizzati per il calcolo delle emissioni di Scope 2 Location Based fanno riferimento a
TERNA ultima versione disponibile.
I fattori di emissione utilizzati per l’Italia per il calcolo dello Scope 2 Location Based fanno riferimento a
ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
I fattori di emissione utilizzati per il calcolo delle emissioni di Scope 2 Market Based fanno riferimento ad
AIB (European Residual Mixes 2022), per le Società che rientrano nel perimetro europeo, e a TERNA
ultima versione disponibile, per le Società che rientrano nel perimetro extra europeo.
Intensità emissiva 2024
Totale GHG emissions (location based) / ricavi netti (tCO2eq/mln €) 10.953,21
Totale GHG emissions (market based) / ricavi netti (tCO2eq/mln €) 10.952,71
L’intensità emissiva è calcolata considerando i ricavi netti della gestione caratteristica (si rimanda al
paragrafo “andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo”).
Metodologia di calcolo delle emissioni Scope 3
Per quel che concerne l’analisi e l’accounting delle emissioni di GHG del Gruppo Piovan è stato selezionato
come anno base il 2023. Per il calcolo delle emissioni di gas serra di Scope 3 è stato utilizzato un approccio
ibrido validato da consulenti esterni costituito dall’utilizzo di fattori di emissione legati a dati di attività o
a dati di spesa. Coerentemente con il tipo di dati di attività a disposizione, sono stati usati dei fattori di
conversione per rendere omogeneo il risultato. La contabilizzazione e la comunicazione delle emissioni
GHG sono state eseguite in accordo con la metodologia presente in
“GHG Protocol - A Corporate
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
140
Accounting and Reporting Standard”
(pubblicato da WRI/WBCSD). Sono state utilizzate le fonti dati più
rilevanti, quali ad esempio DEFRA, IEA, ed Ecoinvent (base di dati LCA), che coprono principalmente i dati
di attività e le relative emissioni di gas serra classificate in Scope 3. Il database IEA è stato utilizzato per la
quantificazione delle emissioni basate sui dati di spesa.
Il perimetro considerato per il calcolo comprende tutto il Gruppo Piovan e le categorie analizzate sono
riportate nella tabella seguente.
In grassetto sono riportate quelle che poi sono state considerate ai fini
del calcolo del totale emissioni Scope 3.
Scope 3
-
Analisi di applicabilità e rilevanza
Categoria 1 - Acquisto di beni e servizi Categoria applicabile, media rilevanza
Categoria 2
-
Beni capitali
Categoria applicabile, non significativa
Categoria 3
Attività legate ai combustibili/energia
Categoria applicabile, non significativa
Categoria 4
-
Trasporto e distribuzione a monte
Categoria applicabile, bassa rilevanza
Categoria 5
-
Rifiuti generati durante le attività
Categoria
applicabile, non significativa
Categoria 6
-
Viaggi di lavoro
Categoria applicabile, non significativa
Categoria 7
-
Spostamento casa
-
lavoro dei dipendenti
Categoria applicabile, non significativa
Categoria 8
-
Attività di leasing a monte
Non
applicabile
Categoria 9
-
Trasporto e distribuzione a valle
Categoria applicabile, bassa rilevanza
Categoria 10
-
Lavorazione dei prodotti venduti
Non applicabile
Categoria 11
-
Utilizzo dei prodotti venduti
Categoria applicabile, alta
rilevanza
Categoria 12
-
Trattamento di fine vita dei prodotti venduti
Categoria applicabile, non significativa
Categoria 13
-
Attività di leasing a valle
Categoria applicabile, non significativa
Categoria 14
-
Franchising
Non applicabile
Categoria 15
-
Investimenti
Categoria applicabile, bassa rilevanza
Per le categorie non applicabili si segnala nello specifico che:
Il calcolo delle emissioni di categoria 8 non è applicabile poiché tutti i beni in affitto, inclusi
eventuali capannoni, uffici, siti produttivi e macchinari, sono già considerati nelle emissioni di
Scope 1 e Scope 2 del Gruppo Piovan;
Il calcolo delle emissioni di Categoria 10 non è applicabile poiché non vi è alcuna ulteriore
lavorazione dei macchinari venduti dal Gruppo Piovan. Gli stessi vengono eventualmente installati
all'interno di altri impianti e questa fase di installazione non richiede energia aggiuntiva;
Il calcolo delle emissioni di categoria 14 non è applicabile poicl'azienda non opera attraverso
franchising.
Per le categorie non significative si segnala nello specifico che:
Il calcolo delle emissioni di categoria 2, per l'anno 2024 non è stato effettuato, poiché nell'anno
precedente ha rappresentato solamente lo 0,07% delle emissioni totali di Scope 3;
Il calcolo delle emissioni di categoria 3 per l'anno 2024 non è stato effettuato poiché nell'anno
precedente ha rappresentato solamente lo 0,03% delle emissioni totali di Scope 3;
Il calcolo delle emissioni di categoria 5 per l'anno 2024 non è stato effettuato poiché nell'anno
precedente ha rappresentato solamente lo 0,00% delle emissioni totali di Scope 3;
Il calcolo delle emissioni di categoria 6 per l'anno 2024 non è stato effettuato, poiché nell'anno
precedente ha rappresentato solamente lo 0,07% delle emissioni totali di Scope 3;
Il calcolo delle emissioni di categoria 7 per l'anno 2024 non è stato effettuato, poiché nell'anno
precedente ha rappresentato solamente lo 0,03% delle emissioni totali di Scope 3;
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
141
Il calcolo delle emissioni di categoria 12 per l'anno 2024 non è stato effettuato, poiché nell'anno
precedente ha rappresentato solamente lo 0,00% delle emissioni totali di Scope 3;
Il calcolo delle emissioni di categoria 13 per l'anno 2024 non è stato effettuato, poiché nell'anno
precedente ha rappresentato solamente lo 0,03% delle emissioni totali di Scope 3.
Per le categorie rilevanti incluse nel calcolo, di seguito si elencano le principali assunzioni utilizzate per
determinare l’ammontare.
Categoria 1: Acquisto di beni e servizi
Per il calcolo delle emissioni relative ai Beni e servizi acquistati, è stata utilizzata una metodologia ibrida.
Le emissioni legate all’acquisto di servizi sono state calcolate attraverso una metodologia
spend-based,
ovvero partendo dai dati di conto economico per tutte le società del Gruppo. Le voci di conto economico
relative sono state associate al relativo fattore di emissione EPA 2021, in base alla natura della spesa
effettuata.
Per il calcolo relativo alle emissioni legate all’acquisto di beni è stata adottata la seguente metodologia di
calcolo e le seguenti assunzioni:
Si è assunto che tutto il venduto sia stato prodotto nel 2024;
È stato preso in considerazione il venduto di Piovan S.p.A. e le macchine incluse nel venduto sono
state suddivise per caratteristiche di riciclabilità, andando a individuare categorie di macchine
vendute e attribuendogli diversi fattori di riciclabilità;
Successivamente, per ogni categoria di macchina mappata è stato determinato un peso medio e
una percentuale media di composizione per i vari materiali di cui le categorie di macchine sono
composte;
Per il Gruppo IPEG e Nuvu Conair Private Ltd è stata effettuata una stima a partire dal fatturato;
Per il resto delle filiali del Gruppo è stato conteggiato il numero di macchine vendute nel 2024 e
considerato un fattore di composizione medio dei materiali e riciclabilità a partire dalle macchine
mappate di Piovan S.p.A..
Le tonnellate relative alle componenti dei macchinari venduti nel 2024 dal Gruppo Piovan sono state
moltiplicate per i fattori di emissione DEFRA 2024.
Categoria 4: Trasporto e distribuzione a monte
Per il calcolo delle emissioni legate alla logistica in entrata, non sono disponibili a livello di Gruppo dati
sulle tonnellate di beni acquistati, a differenza di quanto avviene per la logistica in uscita. Tuttavia, sono
accessibili informazioni relative ai costi di trasporto in entrata, estratti dal Conto Economico.
I dati utilizzabili per il calcolo delle emissioni del trasporto in entrata sono disponibili per lo stesso
perimetro definito nella Categoria 1 - Acquisto di beni e servizi. Questo perimetro include tutte le società
presenti nel Bilancio Consolidato.
Per il calcolo delle emissioni relative alla logistica in uscita (verso clienti finali e intercompany) a carico di
Piovan, il perimetro coperto dai dati condivisi riguarda Piovan S.p.A., Aquatech S.r.l. e Thermalcare Inc, è
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
142
stato quindi necessario operare una riparametrizzazione dei risultati dell’analisi su tutte le altre società
del Gruppo.
A partire dai file sulle spedizioni, sono stati ricavati i dati relativi al mezzo di trasporto, ai chilometri
percorsi e alla città di destinazione per la distribuzione dei prodotti spediti dalle tre società. È stato quindi
possibile calcolare le emissioni di CO2 equivalenti moltiplicando le tonnellate trasportate e i chilometri
percorsi con ogni mezzo di trasporto per il relativo fattore di emissione DEFRA 2024, utilizzando la
metodologia
distance-based
.
Quando la destinazione era al di fuori dell’Europa, ma il mezzo di trasporto indicato risultava corriere
espresso”, si è considerato il trasporto via mare. Inoltre, nei casi in cui una stessa spedizione prevedesse
l’utilizzo di più mezzi di trasporto, la distanza totale tra il punto di partenza e quello di arrivo è stata
ripartita equamente tra i diversi mezzi.
Per quanto riguarda tutte le altre filiali del Gruppo, per le quali erano disponibili solo i valori della spesa
sulle spedizioni, la riparametrizzazione è stata calcolata a partire dalla media delle intensità emissive di
Piovan S.p.A., Aquatech S.r.l. e Thermalcare Inc, e nello specifico - sono stati moltiplicati i valori delle
relative voci di spesa per l'intensità emissiva, ottenendo le emissioni di CO2eq.
Per il calcolo delle emissioni associate ai trasporti a monte (trasporti dei beni acquistati), è stata adottata
una metodologia
spend-based.
A partire dai dati estratti dai rispettivi conti economici relativi alla spesa
sostenuta da ciascuna filiale per i trasporti a monte, è stato possibile ottenere le emissioni di CO2eq
moltiplicando il valore della spesa per il fattore di emissione EPA 2021, nell’assunzione che il trasporto sia
stato su gomma.
Categoria 9: Trasporto e distribuzione a valle
Relativamente a questa categoria il Gruppo ha utilizzato come informazione disponibile i dati delle
spedizioni effettuate nell’anno 2024 da parte di Piovan S.p.A, Aquatech S.r.l e Thermalcare Inc.
È stato quindi necessario operare una riparametrizzazione dei risultati dell’analisi sulla base del valore di
spesa per il trasporto per le altre società del Gruppo.
A partire dai file sulle spedizioni delle tre società, sono stati ricavati i valori relativi alle tonnellate
trasportate, al mezzo di trasporto, ai km percorsi e alla destinazione per la distribuzione dei prodotti
venduti in veicoli e strutture non di proprietà o controllate dall'azienda dichiarante, a carico del cliente.
Le emissioni in CO2eq sono state calcolate moltiplicando le tonnellate e i km percorsi, in base al mezzo di
trasporto per il relativo fattore di emissione DEFRA 2024, utilizzando una metodologia
distance-based.
Nei casi in cui la destinazione fosse al di fuori dell’Europa e il mezzo di trasporto fosse indicato come
“corriere espresso”, è stato considerato in modo equo il trasporto su gomma o via mare.
A partire dai valori di spesa dei trasporti sulle vendite di Piovan S.p.A, Aquatech S.r.l. e Thermalcare Inc, e
dalla quantità di emissioni in kgCO2eq calcolate, è stato possibile calcolare la media delle intensità
emissive, necessaria alla riparametrizzazione per tutte le altre filiali del Gruppo per le quali erano
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
143
disponibili solo i valori della spesa sui trasporti. Sono stati quindi moltiplicati i valori delle spese per
l'intensità emissiva, ottenendo la riparametrizzazione.
Categoria 11: Utilizzo dei prodotti venduti
Per il calcolo delle emissioni relative all'utilizzo dei prodotti venduti è stata utilizzata una metodologia
direct-use phase.
Ogni categoria di macchina venduta è stata distinta in base al consumo energetico ed è stata classificata
in energivora e non energivora. È stato possibile effettuare una valutazione delle emissioni basate sul
venduto, prendendo in considerazione le specifiche medie di ciascun prodotto e facendo delle stime sul
consumo energetico.
Per il calcolo delle emissioni sono state fatte le seguenti considerazioni:
Per Piovan S.p.A. e le altre filiali (escluso il gruppo IPEG e Nuvu Conair Private Ltd) si era in
possesso del dato puntuale delle singole macchine vendute; mentre per il gruppo IPEG e Nuvu
Conair Private Ltd è stato stimato il numero di macchine vendute, partendo dal dato di fatturato;
I dati specifici sul consumo di energia elettrica di ogni famiglia di macchina sono risultati disponibili
per Piovan S.p.A. e, considerando la similitudine tra le macchine prodotte dall’intero Gruppo,
questi dati sono stati attribuiti anche alle macchine vendute dalle altre filiali;
Sulla base dei dati sopra descritti è stato quindi possibile calcolare le emissioni derivanti
dall’utilizzo dei prodotti venduti moltiplicando la quantità di macchine vendute per il consumo
massimo, i kWh max, il tempo di utilizzo e il fattore di emissione relativo allo stato in cui la
macchina è stata venduta (fattori: IEA 2023 Electricity location-based). Per effettuare il calcolo, è
stata definita una stima di:
o
Ore di utilizzo giornaliere;
o
Giorni lavorati all’anno;
o
Anni di vita della macchina;
o
kWh medio;
i fattori di emissione utilizzati, in base al paese di destinazione sono stati IEA 2023 Electricity
location based, che hanno permesso di ottenere le emissioni per ogni filiale.
Categoria 15: Investimenti
Per il calcolo delle emissioni di Categoria 15 è stata applicata una metodologia
average
che prevede
l'utilizzo dei dati sui risultati operativi delle partecipate, combinati con i fattori di emissione EEIO e la
successiva allocazione delle emissioni in base alla quota di partecipazione dell’investitore. Per il FY 2024
le emissioni legate agli investimenti sono state calcolate per le partecipazioni in:
CMG;
Penta Auto Feeding.
Le emissioni di Categoria 15 riguardano le quote di partecipazione che il Gruppo Piovan detiene nel suo
complesso. Le emissioni sono allocate a Piovan S.p.A..
I fattori di emissione utilizzati per il calcolo di Categoria 15 sono i fattori EPA 2021, opportunamente
aggiustati all’inflazione.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
144
ESRS E2 – Inquinamento
[ESRS 2 IRO-1] Impatti, rischi e opportunità
A seguito dell’analisi di doppia materialità, è emerso un potenziale impatto negativo derivante dalla
generazione e dall’uso di microplastiche lungo la catena del valore a valle. Il possibile rilascio accidentale
di microplastiche e altre sostanze inquinanti potrebbe comportare impatti ambientali, reputazionali e
finanziari.
I/R/O
Positivo/negativo/effettivo/
potenziale
Nome Descrizione CATENA DEL VALORE
Orizzonte
temporale
Impatto NEGATIVO POTENZIALE
Impatto climatico derivante
dalla generazione e l'uso di
microplastiche lungo la catena
del valore a valle.
Possibile impatto climatico
negativo per generazione e
uso di microplastiche da parte
dei clienti del Gruppo
Catena del valore – Clienti
Breve termine
Operando in diversi settori, tali impatti possono riguardare esclusivamente i clienti attivi nella
trasformazione della plastica, mentre non coinvolgono i clienti del Gruppo Piovan che operano nei settori
alimentare e medicale.
Il Gruppo non genera impatti legati ad emissioni in atmosfera diverse dai gas serra (limitate alla CO2,
rendicontata nell’ESRS tematico E1). Inoltre, non si rilevano impatti diretti sul suolo o nelle acque, poic
l’utilizzo di sostanze pericolose ed estremamente pericolose (SHC e SVHC) è pressoché irrilevante nelle
operazioni aziendali.
Le microplastiche, definite come particelle di plastica con dimensioni inferiori a 5 millimetri,
rappresentano una crescente preoccupazione ambientale, in quanto tendono ad accumularsi negli
ecosistemi acquatici e terrestri, con possibili conseguenze negative sulla salute umana e animale.
I polimeri plastici presenti negli impianti di trasporto del granulo plastico di proprietà dei clienti possono
potenzialmente disperdersi sotto forma di scarto industriale. Tuttavia, tali dispersioni avvengono
all’interno di ambienti chiusi e non direttamente nel suolo o nelle acque.
[E2-1] Politiche relative all’inquinamento
Sebbene il Gruppo non disponga di una policy o di obiettivi specifici sulle microplastiche, la Politica
Ambientale
promuove un approccio responsabile alla gestione dei rifiuti aziendali, incentivando
attivamente il riciclo e il riutilizzo dei materiali.
[E2-2] Azioni e risorse connesse all’inquinamento
La collaborazione costante con enti di ricerca e università ha portato allo sviluppo di soluzioni innovative,
come l’impiego di tubazioni sottovuoto e filtri per la raccolta delle polveri plastiche, contribuendo così alla
riduzione delle emissioni di microplastiche nell’ambiente. Per prevenire sprechi e dispersioni, il Gruppo
ha adottato soluzioni automatizzate per l’immissione dei polimeri plastici negli impianti, attraverso l’uso
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
145
di sacchi che riducono il rischio di errori umani. Inoltre, vengono installati filtri negli impianti venduti ai
clienti per intercettare i polimeri ed evitarne la dispersione nell’aria.
[E2-3] Obiettivi connessi all’inquinamento
Al momento il Gruppo non ha ancora stabilito obiettivi misurabili specifici per affrontare l’impatto delle
microplastiche, relativi alla catena del valore. Tuttavia, il Gruppo è consapevole dell'importanza di definire
tali obiettivi per garantire progressi significativi in questo ambito.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
146
ESRS E5 – Uso delle risorse ed economia circolare
[ESRS 2 IRO-1] Impatti, rischi e opportunità
I/R/O
Positivo/negativo/effettivo/
potenziale
Nome Descrizione
CATENA DEL
VALORE
Orizzonte
temporale
Impatto POSITIVO POTENZIALE
Impatto positivo derivante
dall'utilizzo di materiali
potenzialmente riciclati e
riciclabili.
Impatto positivo derivante dall'utilizzo
di materiali potenzialmente rinnovabili
e riciclabili. Una volta dismesso il
prodotto, se riciclato correttamente , è
riciclabile per circa l'85%.
Own Operations Breve termine
L’unico impatto risultante materiale per l’ESRS E5 riguarda la riciclabilità del prodotto venduto: infatti una
volta che il prodotto Piovan viene dismesso, lo stesso può essere scomposto in materiali
(prevalentemente metalli), che sono potenzialmente riciclabili, contribuendo ad un impatto positivo in
ottica di economia circolare.
In un contesto in cui l'economia lineare lascia spazio a un modello circolare, basato sulla gestione ciclica
dei prodotti per ridurre i rifiuti, le soluzioni sviluppate dal Gruppo Piovan rispondono a questa esigenza.
Da un lato, attraverso i nostri impianti in grado di utilizzare plastica riciclata, supportiamo i clienti
nell’adozione di modelli di economia circolare, favorendo il riutilizzo e l’ottimizzazione delle risorse (si
veda il paragrafo
ESRS E1 Cambiamenti climatici, L’impegno per l’economia circolare
). Allo stesso tempo,
ci impegniamo a garantire la riciclabilità dei nostri prodotti, integrando i principi della circolarità sin dalla
fase di progettazione.
Per identificare questo impatto, è stata utilizzata l’analisi di riciclabilità condotta negli anni precedenti
sulle macchine di Piovan S.p.A., successivamente aggiornata nell’anno di rendicontazione, insieme alla
conduzione di interviste ad hoc a diverse funzioni aziendali coinvolte nello sviluppo dei nuovi prodotti e
nel monitoraggio delle operations e dei rifiuti.
Data la natura delle operations, gli impatti, rischi ed opportunità derivanti dai rifiuti prodotti dal Gruppo
sono risultati essere temi non materiali.
Si precisa che i rifiuti generati sono essenzialmente scarti del processo produttivo e delle attività di ufficio:
da un lato sono costituiti da materiali da imballo misti, come ad esempio, carta, cartone e legno, dall’altro
sono rappresentati da residui del processo di assemblaggio, come ad esempio trucioli di materiale ferroso,
alluminio e acciaio.
[E5-1] Politiche e relative all’uso delle risorse e all’economia circolare
Pur non avendo politiche e procedure formali in materia di economia circolare, Piovan Group acquista
prodotti di qualità da fornitori conosciuti, garantendo ottime prestazioni e conformi alle migliori pratiche
del settore.
Nel corso del 2023 il Gruppo si è dotato di una Politica Ambientale che prevede:
monitorare costantemente il consumo di risorse, impegnandosi a ridurre gli sprechi;
impegnarsi a ottimizzare le operazioni interne per ridurre l’uso e lo spreco di energia, acqua e
risorse naturali, avendo particolare attenzione alle risorse scarse;
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
147
adottare un approccio responsabile alla gestione dei rifiuti prodotti durante le attività aziendali,
promuovendo attivamente il riciclo e il riutilizzo di materiali, riducendo così l’impatto ambientale
dei processi;
contribuire allo sviluppo di tecnologie efficienti e che riducano al minimo l’utilizzo delle risorse
naturali.
In questo contesto il Gruppo Piovan è attento alla fase di progettazione, la c.d. progettazione circolare,
volta ad aumentare la durabilità dei prodotti, nonché il raggiungimento di più alti tassi di riparabilità dei
prodotti venduti.
Una volta che il prodotto viene dismesso, lo stesso può essere scomposto in materiali (prevalentemente
metalli), che sono riciclabili per oltre l’85% (si rimanda al paragrafo Flussi di risorse in uscita). Dal 2021 il
Gruppo ha inserito tra le proprie attività di monitoraggio un’analisi tecnica sul grado di riciclabilità dei
materiali di cui sono composti i vari prodotti immessi nel mercato.
Il Gruppo per aumentare la vita dei prodotti venduti e installati presso i propri clienti prevede una
manutenzione sia preventiva che predittiva attraverso dei sensori installati nell’impianto. Questa
manutenzione permette non solo di allungare la vita dell’impianto ma anche una maggior efficienza dal
punto di vista energetico, maggiori performance, evitando cali e una conseguente diminuzione degli scarti
per il cliente.
Tutte le nuove generazioni di macchine inglobano funzioni che, in determinate condizioni, siano esse
ambientali o produttive, consentono di ottimizzare i consumi. L’approccio del Gruppo è anche quello di
dare al cliente un elevato servizio post-vendita che comprende, tra gli altri, un’offerta di ricambi
particolarmente ricca, con riguardo ai prodotti in produzione, nonché un “servizio di retrofit” che prevede
la creazione di kit di ricambi per macchine ormai fuori produzione, ma ancora in uso presso i clienti, con
conseguente incremento della vita utile residua dei propri prodotti. Non è infatti infrequente intervenire
con tali attività su macchine e impianti con oltre 20 anni di vita in esercizio. Tali kit di retrofit hanno
ovviamente anche lo scopo di migliorare le prestazioni energetiche di macchine obsolete.
Il perdurare degli elevati costi di tutte le materie prime metalliche ha contribuito ad aumentare
ulteriormente il valore intrinseco a fine vita del prodotto Piovan, aumentando la convenienza economica
per i clienti del Gruppo a smontare e riciclare le attrezzature Piovan a fine vita.
[E5-2] Azioni e risorse relative all’uso delle risorse e all’economia circolare
Il nostro approccio di tipo circolare si concretizza nelle seguenti azioni, quali:
Selezione dei materiali e studio del design del prodotto enfatizzando longevità, durabilità,
riparabilità, modularità, smontaggio e riciclabilità;
Riduzione nell’utilizzo di materie prime vergini per favorire l’uso di risorse usate o riciclate o
rinnovabili e sostituzioni dei materiali pericolosi con equivalenti che non lo siano;
Ritiro dell’usato, creazione di programmi per il ritiro di prodotti usati per evitare di destinare
possibili risorse allo smaltimento.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
148
I manuali macchina, precedentemente forniti a mezzo di un CD con le macchine, ora sono scaricabili da
un portale dedicato attraverso la compilazione di un modulo o inquadrando semplicemente il codice QR
sulla targhetta della macchina.
Tutte le soluzioni del Gruppo Piovan sono progettate per eseguire prestazioni ad elevatissimo livello ma
al contempo, necessitano di regolare manutenzione. I componenti soggetti ad usura vanno sostituiti con
la dovuta periodicità, così da garantire l’eliminazione di malfunzionamenti o fermi macchina, assicurando
in tal modo efficienza operativa e i più elevati livelli di performance.
Un altro aspetto cruciale nell’ambito della progettazione circolare e delle azioni volte a favorire
l’economia circolare, è il Service post-vendita. I contratti di manutenzione del Service Piovan hanno
caratteristiche uniche. Il contratto si compone di una serie di interventi, ognuno dei quali è annotato su
un libro di servizio, il Plant Book.
La manutenzione delle macchine e la performance mantenuta al massimo livello sono garantite intervento
dopo intervento e documentate nel Plant Book. Il contratto di manutenzione prevede l’estensione della
garanzia a tre, quattro o cinque anni.
Ad oggi il Gruppo non ha formalizzato obiettivi relativi all’uso delle risorse e all’economia circolare.
[E5-3] Obiettivi relativi all’uso delle risorse e all’economia circolare
Al momento il Gruppo non ha ancora stabilito obiettivi misurabili specifici per affrontare i temi dell’uso
delle risorse e dell’economia circolare. Tuttavia, il Gruppo è consapevole dell'importanza di definire tali
obiettivi per garantire progressi significativi in questo ambito.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
149
[E5-4] Flussi di risorse in entrata
I prodotti e materiali principalmente utilizzati dal Gruppo nelle proprie attività sono riportati di seguito.
Prodotti principalmente Utilizzati dal Gruppo nelle Proprie Attività
Ferro/Acciaio
Rame/Bronzo /Ottone
Alluminio
Zinco
Cavi elettrici di rame
Componenti elettrici
Motori
Resistenze elettriche
Vetro
Plastica
Carboni Attivi
Guarnizioni
Vernici
Oli
Materiali filtranti
Materiali isolanti
Setacci Molecolari
Lana di roccia
Carta/Cartone
Legno
Nella lista di cui sopra, sono presenti come materiali biologici esclusivamente carta/cartone e legno (per
gli imballaggi), rispetto ai quali al momento non è possibile quantificare una precisa percentuale di
materiali provenienti da una filiera sostenibile. Per il calcolo delle risorse in entrata, non essendo
disponibile una mappatura analitica in entrata, l’analisi si è basata sulle quantità di macchine vendute,
sulle analisi delle componenti dei macchinari, svolte negli scorsi anni (analisi
ex-post
) e sui dati di fatturato
delle società produttive.
Vista la natura delle attività del Gruppo, cioè prevalentemente assemblaggio di semilavorati, si è assunto
che le quantità di materiali presenti nei macchinari venduti coincidano con le quantidi materiali che
sono entrate nel processo produttivo nel corso dell’anno di riferimento. Si assume quindi che non ci siano
sprechi di produzione e non ci sia magazzino di materie prime, semilavorati o prodotti finiti.
Si riporta di seguito il peso totale complessivo in chilogrammi dei materiali utilizzati nel corso del 2024.
Tabella E5-4: Flussi di risorse in entrata
2024 (Kg)
%
Ferro/Acciaio
6.879.365
58,3%
Rame/Bronzo /Ottone
166.306
1,4%
Alluminio
902.019
7,6%
Zinco
1.507
0,0%
Cavi elettrici rame
82.318
0,7%
Componenti elettrici
256.076
2,2%
Motori
715.208
6,1%
Resistenze elettriche
68.129
0,6%
Vetro
3.162
0,0%
Plastica
64.958
0,6%
Carboni
Attivi
15.489
0,1%
Guarnizioni
72.377
0,6%
Vernici
26.328
0,2%
Oli
4.709
0,0%
Materiali filtranti
18.451
0,2%
Materiali isolanti 118.919
1,0%
Setacci Molecolari
367.155
3,1%
Lana di roccia
39.018
0,3%
Carta/Cartone
512.269
4,3%
Legno
1.491.477
12,6%
Totale
11.805.240
100%
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
150
Non essendo presente un calcolo puntuale delle risorse in entrata, non è altresì possibile stimare le
componenti ed i materiali secondari riutilizzati o riciclati. Tuttavia, si fa presente che i metalli, materiali
principalmente utilizzati nel processo produttivo (presenti al 67%), sono riciclabili al 100%, se
correttamente smaltiti.
[E5-5] Flussi di risorse in uscita
Per il Gruppo Piovan il sub-topic dei rifiuti non è materiale, pertanto, si riportano solo le informazioni
previste per i flussi di prodotti e materiali in uscita.
Il Gruppo Piovan progetta e realizza prodotti che hanno mediamente una vita utile di 10-15 anni, che
coincide con la durabilità media dei prodotti del settore, e la cui sostituzione risulta più legata
all’immissione sul mercato di prodotti più performanti, piuttosto che dal venir meno della funzionalità del
prodotto stesso.
Per il 2024 si conferma che i dati di riciclabilità sono in linea con gli anni scorsi. Per quel che concerne la
Capogruppo Piovan S.p.A. è risultato che, analizzando il 79% del prodotto spedito nel 2024, oltre l’85%
possa essere interamente riciclato se correttamente smaltito.
In particolare, carta, cartone e legno, impiegati sono utilizzati nell’imballaggio dei prodotti spediti, e sono
riciclabili al 100%. L’analisi di riciclabilità usa come strumenti di analisi le schede di riciclabilità del prodotto
sviluppate dal dipartimento di ricerca e sviluppo.
Per quanto riguarda la riparabilità del prodotto venduto si rimanda al paragrafo precedente e al capitolo
“EU Taxonomy - Informativa a norma dell’art. 8 del regolamento (UE) 2020/852”
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
151
Informazioni sociali
ESRS S1 - Informazioni sulla propria forza lavoro
[ESRS 2 SBM-2]: Interessi e opinioni dei portatori di interessi
Piovan Group considera le risorse umane un elemento indispensabile e imprescindibile per il
conseguimento degli obiettivi. La gestione e lo sviluppo delle stesse sono condotti nell’ottica di valorizzare
le competenze, le potenzialità e l’impegno di ciascuna persona, adoperando criteri di valutazione oggettivi
e documentati.
Nella gestione delle risorse umane, il Gruppo fonda le proprie scelte e le norme di comportamento da
adottare ispirandosi ai principi etici e valoriali di uguaglianza, coesione, onestà, rispetto e tutela della
persona, nonché ai principi delle ILO Conventions diramate sul tema.
Piovan Group incentiva la partecipazione e il coinvolgimento responsabile delle proprie persone, anche
attraverso il dialogo sociale, per migliorare la loro inclusione e far comprendere a fondo i suoi valori e la
sua cultura. Viene inoltre garantita la libera associazione ad organizzazioni sindacali e di contrattazione
collettiva che opera localmente garantendo un dialogo costruttivo finalizzato al miglioramento continuo.
Un continuo dialogo con i sindacati e con ogni forma istituzionale che rappresenta i collaboratori di Piovan
nel mondo ha fatto in modo che non si siano mai registrati tensioni sindacali o scioperi.
[ESRS 2 SBM-3]: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la
strategia e il modello aziendale
L’analisi di doppia materialità condotta ha portato ad individuare 8 impatti relativi alla forza lavoro propria
e due rischi. Gli impatti e i rischi materiali si integrano con la strategia aziendale e con gli obiettivi ESG
come specificato più dettagliatamente nei paragrafi successivi. Si fa riferimento a tutta la forza lavoro
propria, sia dipendenti assunti direttamente che lavoratori non dipendenti, come stagisti o personale
gestito da agenzie interinali. Non si identificano particolari categorie di lavoratori che risentono o
potrebbero risentire di effettivi negativi peculiari, i quali in ogni caso non sono considerati di natura
sistemica.
Il Gruppo Piovan non individua operazioni a grave rischio di lavoro forzato, lavoro coatto o lavoro minorile,
considerando le attività proprie e della catena del valore in tutte le aree geografiche in cui il Gruppo è
presente.
Si riportano qui di seguito gli impatti e i rischi materiali, inoltre, come si evince dalla tabella sottostante
non si sono individuate opportunità materiali relative alla forza lavoro propria.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
152
I/R/O
Positivo/nega
tivo/effettivo/
potenziale
Nome Descrizione
CATENA
DEL
VALORE
Orizzonte
temporale
Impatto
POSITIVO
EFFETTIVO
Creare posti di lavoro con
condizioni adeguate secondo
le norme vigenti in ogni Stato
e assicurare salari adeguati,
orari di lavoro adeguati e
occupazione sicura.
Impatto positivo dato dalla creazione di posti di lavoro sicuri, con
condizioni adeguate, coerentemente con il Codice Etico e con le
policy sull'orario di lavoro, sulla tutela dei diritti umani e DE&I.
Own
Operations
Breve termine
Impatto
POSITIVO
EFFETTIVO
Garantire, coerentemente con
le norme nazionali, il rispetto
dei diritti fondamentali dei
lavoratori e sociali come la
libertà di associazione, il
dialogo sociale e applicare la
contrattazione colletiva dove
presente.
PiovanGroup incentiva la partecipazione e il coinvolgimento
responsabile delle proprie persone, anche attraverso il dialogo
sociale, per migliorare la loro inclusione e far comprendere a
fondo i suoi valori e la sua cultura. Viene inoltre garantita la
libera associazione ad organizzazioni sindacali e di contrattazione
collettiva che opera localmente garantendo un dialogo
costruttivo finalizzato al miglioramento continuo.
Own
Operations
Breve termine
Impatto
POSITIVO
POTENZIALE
Formazione e diffusione di una
cultura per la rimozione di
ogni forma di violenza o
molestia sul luogo di lavoro.
Il Gruppo si impegna per favorire la rimozione di ogni forma di
discriminazione e di violenza morale o psicologica di genere, età,
sesso, religione e orientamento sessuale, attraverso la policy
DE&I e la policy sui Diritti Umani, e attraverso la formazione
tramite l'Academy di Gruppo.
Own
Operations
Breve termine
Impatto
POSITIVO
POTENZIALE
Diffondere una corretta
cultura della diversità, delle
pari opportunità e
dell'inclusione.
Il Gruppo si è dotato della politica per la tutela della diversità,
dell'equità e dell'inclusione nel 2023 e svilupperà pratiche e
condizioni di lavoro adeguate ad assicurare pari opportunità.
Own
Operations
Breve termine
Impatto
POSITIVO
EFFETTIVO
La formazione e lo sviluppo dei
dipendenti generano un
impatto positivo sui
dipendenti stessi e sul Gruppo
attraverso l'aumento delle
competenze.
La formazione viene considerata una risorsa strategica, che crea
un impatto positivo sui dipendenti stessi aumentandone le
competenze e il loro grado di soddisfazione. Le aree di
formazione coinvolgono l'intero processo produttivo e tutti i
reparti presenti.
Own
Operations
Breve termine
Impatto
POSITIVO
EFFETTIVO
Aumento dell'attenzione ai
temi di salute e sicurezza e
anticipazione dei rischi
connessi.
Attraverso l'individuazione dei pericoli e la valutazione dei rischi
si è reso l'ambiente di lavoro più sicuro e di conseguenza si sono
ridotti eventuali rischi sulla salute e sicurezza delle persone. Nel
2023 è stata approvata la policy di Gruppo per la salute e la
sicurezza e si sta facendo continua formazione sul tema
Own
Operations
Breve termine
Impatto
POSITIVO
EFFETTIVO
Maggior benessere delle
persone e motivazione
individuale.
Definizione e sviluppo di iniziative per favorire il benessere delle
persone del Gruppo, al fine di permettere e promuovere una
conciliazione tra vita privata e vita professionale, generando
ricadute positive su tutta la comunità aziendale.
Own
Operations
Breve termine
Impatto
NEGATIVO
POTENZIALE
Potenziale impatto negativo
derivante dal mancato rispetto
dei principi sulla parità di
genere e parità di
retribuzione.
Il Gruppo, consapevole del potenziale impatto negativo
derivante dal mancato rispetto dei principi sulla parità di genere
e parità di retribuzione, ha adottato una policy (DE&I), per
garantire il rispetto delle pari opportunità in ogni aspetto della
vita lavorativa, compresa la retribuzione e l'inquadramento
professionale, ispirandosi ai principi dell'ILO e del proprio Codice
Etico.
Own
Operations
Breve termine
Rischio
Rischio di mancate politiche di
recruitment per gender gap.
Rischio di non adeguata gestione del tema della parità di genere
con conseguenti perdite in termini di forza-lavoro.
Own
Operations
Breve termine
Rischio Rischio di salute e sicurezza.
Rischio di non tempestivo adeguamento di presidi volti ad
aumentare la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con possibili
costi legati a risarcimenti e/o compensazioni monetarie
Own
Operations
Breve termine
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
153
Condizioni di lavoro, Pari opportunità e gestione delle diversità in azienda,
equilibrio tra vita professionale e vita privata
Il Gruppo ha adottato la
Policy Diversity, Equity and Inclusion
e negli ultimi due anni sta erogando
formazione sul tema per promuovere attivamente le pari opportunità. Nello specifico nel corso del 2024,
il Gruppo ha erogato 390 ore di formazione su questo tema e ha coinvolto 765 persone.
Piovan opera in oltre 20 Paesi con diversi background sociali e culturali, tramite lo strumento del
Codice
Etico
e del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs 231/2001 (“Modello 231”) riesce ad
affrontare quotidianamente le sfide derivanti dalla diversità multiculturale. Nel 2024 sono state
intensificate le ore di formazione dedicate a questi temi, con delle sessioni dedicate ai “Valori del Gruppo”,
quindi con specifico riferimento al
Codice Etico
, oltre che ai temi già citati relativi alla
diversity e
all’inclusione
.
La tutela dei diritti dei lavoratori e i relativi rischi connessi viene gestita tramite l’applicazione dei contratti
collettivi (laddove presente) e/o individuali nel rispetto delle normative locali in tutti i Paesi in cui il Gruppo
è presente.
Il personale italiano del Gruppo è soggetto a contrattazione collettiva coerentemente con la linea
aziendale orientata a creare occupazione stabile e duratura per i propri lavoratori. In particolar modo,
Piovan S.p.A. è regolamentata dal Contratto Collettivo Nazionale dell’Industria Metalmeccanica e
dell’installazione d’impianti.
In maniera similare nei Paesi in cui non è prevista la contrattazione collettiva, il 100% del personale del
Gruppo è assunto tramite forme similari. Questo approccio garantisce a ciascun individuo un numero
massimo di ore lavorative e il diritto alla libertà di associazione - ove previsto - tutelando dunque i diritti
dei lavoratori.
Il rischio di una non adeguata gestione del tema della parità di genere con conseguenti perdite in termini
di forza-lavoro viene mitigato dalle politiche interne presenti, come la
Policy Diversity, Equity and Inclusion
e la
Policy per la tutela dei Diritti Umani
approvate e diffuse in tutte le filiali del Gruppo
.
Il Gruppo Piovan non individua operazioni a grave rischio di lavoro forzato, lavoro coatto o lavoro minorile,
considerando le attività proprie e della catena del valore in tutte le aree geografiche in cui il Gruppo è
presente.
[S1-1]: Politiche relative alla forza lavoro propria
Il Gruppo Piovan si è dotato negli anni di diverse Politiche per gestire gli impatti sulla forza lavoro propria
e per gestire e ridurre potenziali rischi a cui questa è esposta. Nello specifico si citano:
-
Codice Etico (aggiornato nel 2024)
-
Diversity Policy (2020);
-
Politica per la tutela dei diritti umani (2023)
-
Politica per la tutela della diversità, dell’equità e dell’inclusione (DE&I) (2023);
-
Politica sull’orario di lavoro (2023);
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
154
Le Politiche sono ispirate principi enunciati sia nella Carta Internazionale dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni
Unite che nella Dichiarazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) sui principi e i diritti
fondamentali nel lavoro oltre a quanto enunciato nel proprio Codice Etico.
Nella definizione delle suddette politiche, il Gruppo Piovan ha tenuto in considerazione gli interessi dei
principali portatori di interesse, adottando un approccio che garantisce il rispetto delle esigenze e delle
aspettative di tutte le parti coinvolte. Questo processo si basa su un confronto continuo con gli
stakeholder e sull’adesione ai principali standard e linee guida internazionali.
I destinatari delle politiche sono gli organi sociali, i dipendenti di tutte le filiali del Gruppo senza eccezione
alcuna, i collaboratori (tra cui a mero titolo esemplificativo, consulenti, agenti, rappresentanti,
intermediari, ecc.) e chiunque cooperi e collabori con le società del Gruppo Piovan in tutte le aree
geografiche in cui il Gruppo opera.
Le Politiche sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione di Piovan S.p.A. nel 2023 e da parte di
tutte le società del Gruppo nel 2024, così come l’ultimo aggiornamento del Codice Etico avvenuto
nell’anno. Attraverso la pubblicazione delle Politiche nel sito aziendale e nell’intranet aziendale si
garantisce la comunicazione e la diffusione delle politiche. L’approvazione da parte del più alto organo di
governo di ciascuna filiale assicura la loro implementazione da parte di tutto il Gruppo.
Codice Etico
Si rimanda al capitolo “Informazioni sulla governance”.
Politica per la tutela dei diritti umani
La Politica sui Diritti Umani esprime l’impegno del Gruppo verso condizioni di lavoro adeguate, salute e
sicurezza sul lavoro, lo sviluppo e la crescita professionale, sostegno ai diritti delle comunità locali, rispetto
il diritto alla privacy, libertà di associazione e proibisce il lavoro forzato, incluso il lavoro minorile, le
molestie e le non discriminazioni (rifacendosi ai principi enunciati dal Codice Etico).
Nell’anno il coinvolgimento dei lavoratori su questi temi è avvenuto anche tramite le ore di formazione
erogate tramite un corso in e learning che ha coinvolto 291 dipendenti.
Tra gli strumenti previsti che consentono al Gruppo di porre rimedio ai potenziali impatti negativi verso i
diritti umani della propria forza lavoro, è importante citare il canale di Whistleblowing e la relativa
procedura, adottata nel corso del 2024 e attuata tramite un esteso programma di formazione. Tale canale
consente di segnalare in forma anonima ogni potenziale abuso, consentendo dunque un intervento da
parte degli organi deputati del Gruppo.
Politica sull’orario di lavoro
La politica promuove fra le altre cose la flessibilità nell’orario di lavoro, quando possibile e appropriato,
per agevolare le esigenze personali dei dipendenti e il rispetto delle leggi e dei contratti nazionali e locali.
La politica si applica a tutti i dipendenti nelle sedi operative del Gruppo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
155
Diversity Policy, Politica per la Tutela della Diversità, dell’Equità e dell’Inclusione (DE&I)
Il Gruppo Piovan si è dotato di una
Diversity Policy
per il Consiglio di Amministrazione e per il Collegio
Sindacale, per promuovere la diversità all’interno degli organi di governo. Inoltre, ha introdotto una
Politica per la Tutela della Diversità, dell’Equità e dell’Inclusione applicabile a tutta la forza lavoro del
Gruppo, in ogni Paese in cui opera. L’obiettivo della politica è quello di promuovere il rispetto delle pari
opportunità, l’uguaglianza e garantire un ambiente di lavoro decoroso.
[S1-2]: Processi di coinvolgimento della forza lavoro propria e dei rappresentanti dei lavoratori in
merito agli impatti
Il coinvolgimento dei dipendenti e dei rappresentanti dei lavoratori viene stabilito in conformità con gli
accordi con i sindacati, ove presenti, nei rispettivi Paesi in cui il Gruppo opera.
L’intranet aziendale, attiva per tutto il Gruppo, offre una piattaforma centralizzata per accedere a
documenti importanti, policy e procedure, comunicazioni interne e risorse formative.
A novembre 2023 è stato lanciato per la prima volta la
Global Employee Survey
che ha visto coinvolti tutti
i dipendenti in tutti i Paesi del Gruppo. Partendo dai risultati dell’indagine nel 2024 sono stati organizzati
22
focus group
in diverse aziende del Gruppo, da cui sono poi scaturiti progetti di miglioramento sia a
livello locale che di Gruppo. L’obiettivo di tale indagine era quello di ascoltare la voce dei dipendenti e
portare innovazione e miglioramento nella vita aziendale. Questa iniziativa è parte integrante
dell’impegno per migliorare continuamente l’ambiente lavorativo aziendale, la comunicazione interna e
il benessere dei collaboratori del Gruppo.
La Società ha già pianificato di ripetere verso la fine del 2025 la
Global Employee Survey
per analizzarne i
risultati e monitorare gli effettivi miglioramenti derivanti dalle iniziative implementate.
In diversi Paesi del Gruppo veniva già effettuata una volta all’anno una valutazione ai dipendenti, ma nel
2024 attraverso il nuovo sistema di gestione delle risorse umane,
SuccessFactors
, è stato avviato un
programma di valutazione delle performance (il “
Global Performance Program
”), che permette a ciascun
dipendente di svolgere un’autovalutazione e di ricevere una valutazione da parte del proprio responsabile.
Lo scopo è quello di facilitare la comunicazione tra il dipendente e il responsabile di riferimento e valutare
comportamenti e prestazioni. L’obiettivo del Gruppo è ripetere annualmente questo processo e fare in
modo che nel 2025 i dipendenti di tutti i paesi siano valutati con gli stessi indicatori di performance
all’interno di
Success Factor.
La responsabilità operativa di assicurare il coinvolgimento dei lavoratori è affidata alla Responsabile
Risorse Umane del Gruppo e ai vari Responsabili Risorse Umane presso le filiali ove presenti e ai vari
manager di ogni società.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
156
[S1-3]: Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai lavoratori propri
di sollevare preoccupazioni
I dipendenti sono incoraggiati a segnalare qualsiasi comportamento che sia, anche solo potenzialmente,
in contrasto con la legge o con le disposizioni del Codice Etico. Il dipendente può parlarne apertamente
con il proprio supervisore e/o con il manager di filiale o, in alternativa, è disponibile il canale di
Whistleblowing
. Per garantire l’efficacia del canale di Whistleblowing, sono stati fatti alcuni test per
monitorarne il funzionamento, essendo il primo anno di adozione, non è stato necessario svolgere delle
revisioni. Le segnalazioni di violazioni possono aiutare a identificare e affrontare tempestivamente,
tramite adeguate misure di contrasto e prevenzione, criticità e rischi cui sono potenzialmente esposte le
società e gli
stakeholders
del Gruppo Piovan. Nel corso del 2024 è stata redatta la procedura per la
segnalazione di violazioni e sono state svolte numerose sessioni di formazione che hanno coinvolto l’intera
forza lavoro delle sedi italiane. La procedura è stata pubblicata sul sito
web
istituzionale e in apposita
sezione della
intranet
aziendale.
[S1-4]: Interventi su impatti rilevanti per la forza lavoro propria e approcci per la gestione dei
rischi rilevanti e il perseguimento di opportunità rilevanti in relazione alla forza lavoro propria,
nonché efficacia di tali azioni
Sviluppo del capitale umano
Le azioni intraprese per favorire il benessere e lo sviluppo della forza lavoro vengono definite sulla base
di un processo di ascolto continuo, che include l’analisi dei feedback raccolti tramite la
Global Employee
Survey
. Questo approccio consente di individuare tempestivamente eventuali impatti negativi, effettivi o
potenziali, e di adottare misure adeguate a prevenirli e mitigarli. In questo contesto, per sostenere lo
sviluppo professionale, vengono inviate comunicazioni ai dipendenti riguardanti le posizioni aperte.
Equilibrio tra vita professionale e vita privata
In ambito di welfare aziendale Piovan S.p.A. conferma il proprio impegno nel favorire l’equilibrio tra vita
professionale e privata, adottando politiche innovative di gestione del personale.
Le manovre in atto sono numerose:
-
a partire dalla flessibilità dell’orario di lavoro che permette autonomia nella gestione del tempo,
-
concessione di varie tipologie di part-time
-
concessione dello smart working (nel 2023 è stato siglato un contratto di smart working a tempo
indeterminato),
-
introduzione di iniziative di
sustainable mobility
(come l’installazione di colonnine per la ricarica
di auto elettriche e sussidi per l’acquisto di biciclette).
Per quanto riguarda la crescita personale, vengono organizzati periodicamente eventi intesi come
laboratori di idee per la crescita personale, occasioni per stare meglio” sia fisicamente che mentalmente.
Il Gruppo considera importante anche il luogo di lavoro e per renderlo il più possibile confortevole sono
presenti erogatori di acqua fredda e calda, distributori di bevande calde, bibite e snack e aree di ristoro
apposite.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
157
Inoltre, al fine di garantire alcuni privilegi ai dipendenti nell’accesso ad alcuni servizi in Piovan S.p.A. è
stato creato il progetto “Piovan Clubdove si racchiudono una serie di servizi dedicati ai dipendenti e ai
loro familiari nelle province di Padova, Venezia e Treviso. Sono state individuate 5 aree principali - Salute,
Finanza, Servizi Assicurativi, Benessere e Sport, Famiglia - ritenute di comune interesse, per ciascuna delle
quali Piovan S.p.A. ha selezionato ed individuato dei validi fornitori di servizi che offrono un trattamento
esclusivo.
Il Piovan Club è dinamico, versatile e in continuo aggiornamento, grazie anche ai suggerimenti dati
direttamente dai dipendenti. L’ufficio del personale, attraverso una persona dedicata al servizio di People
Care, è responsabile degli accordi di convenzione stipulati e contatta aziende, negozi, farmacie, palestre,
assicurazioni, banche, presenti nel territorio, in modo da rendere l’appartenenza a Piovan S.p.A. un
privilegio per i collaboratori, che possono trovare vantaggiosi sconti nel territorio. Le convenzioni stipulate
vengono comunicate per mail e archiviate internamente. In aggiunta viene erogato il servizio di ritiro
pacchi personali direttamente in azienda, ritenendo il tempo una risorsa personale fondamentale dei
propri collaboratori.
Tutti i benefit citati a lato vengono forniti a tutti i dipendenti, indipendentemente che siano a tempo pieno
o part-time o che abbiano un contratto a tempo determinato o indeterminato.
Sono previste molte incentivazioni e agevolazioni economiche aziendali come ad esempio:
-
premi feriali, erogati annualmente ad ogni dipendente in anticipo rispetto al periodo estivo;
-
premi di produzione, erogati annualmente ad ogni dipendente in base ai risultati finali della
società. La base di calcolo per il premio è un’integrazione del contratto di secondo livello siglato
con i sindacati e con i rappresentanti dei lavoratori erogato nel corso del primo semestre;
-
welfare aziendale, ovvero la possibilità di scegliere per tutti i dipendenti se il premio di produzione
o il premio previsto dal contratto collettivo nazionale venga erogato in denaro o sotto forma di
flexible benefit, quindi beni e servizi in natura, andando ad avvantaggiare il cuneo fiscale a favore
del dipendente. Il portale gestito dal soggetto esterno con cui è stata stipulata la convenzione ha
numerosi servizi e beni fruibili dai collaboratori (sono ricoperte 5 macroaree: rimborso delle spese
scolastiche, assistenza sanitaria, previdenza complementare, sport e ricreazione, voucher) con un
particolare interesse alle esigenze delle famiglie;
-
possibilità di chiedere un prestito aziendale, grazie all’istituzione di un Fondo Prestiti per i
dipendenti che necessitano di un finanziamento;
-
bonus per il matrimonio, erogato ai dipendenti che si sposano;
-
Educational Assistance Policy presente in Piovan Nord America che prevede il rimborso di un corso
di studi presso istituti esterni (come ad esempio Università).
[S1-5]: Obiettivi legati alla gestione degli impatti negativi rilevanti, al potenziamento degli impatti
positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti
Fra gli Obiettivi di sostenibilità del Gruppo c’è un obiettivo che mira a ridurre un potenziale impatto
negativo, il mancato rispetto dei principi sulla parità di genere e parità di retribuzione, con il favorire la
creazione di un ambiente aziendale inclusivo e capace di offrire pari opportunità. Le attività individuate
per il perseguimento di questo obiettivo sono:
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
158
-
Aumentare la presenza di minoranze tra i lavoratori, + 1 p.p., entro il 2028;
-
Aumentare la rappresentanza femminile nei ruoli manageriali + 5 p.p., entro il 2026;
-
Aumentare la rappresentanza femminile nell’organico, almeno il 22% organicamente, entro il
2030.
Gli obiettivi sono stati fissati nell’anno 2022 con un’analisi consulenziale e il punto di partenza è stata
l’analisi di materialità della Dichiarazione Non Finanziaria. Sono stati in seguito discussi con la Direzione di
Gruppo e approvati dal Consiglio di Amministrazione, con parere favorevole del Comitato Controllo Rischi
e Sostenibilità. Per ciascun obiettivo è stato individuato il perimetro, il responsabile e una data di
riferimento / data target. Nel corso del 2024 sono state svolte diverse riunioni di monitoraggio degli
obiettivi con i relativi responsabili.
OBIETTIVO ATTIVITA' PERIMETRO INDICATORE DUE DATE
AREA
GEOGRAF
ICA
STK
IMPATTATI
MONITORAGGIO 2024
Favorire la
creazione di
un ambiente
aziendale
inclusivo e
capace di
offrire pari
opportunità
Aumentare la
presenza di
minoranze tra i
lavoratori
Gruppo
+ 1 p.p. ( dal 7%
all' 8%)
2028
Tutte le
aree
geografich
e in cui
opera il
Gruppo
Dipendenti
Raggiunto nel 2024. C'è stato un allineamento
nella definizione di minoranze per tutto il
Gruppo.
Aumentare la
rappresentanza
femminile nei
ruoli manageriali.
Gruppo
+ 5 p.p. (+ 3
donne in ruoli
manager)
2026
Tutte le
aree
geografich
e in cui
opera il
Gruppo
Dipendenti + 3 p.p. nel 2024
Aumentare la
rappresentanza
femminile
nell'organico
Gruppo
almeno il 22%
organicamente:
+ 5 p.p.
2030
Tutte le
aree
geografich
e in cui
opera il
Gruppo
Dipendenti nel 2024 a parità di perimetro pari al 17%
[S1-6]: Caratteristiche dei dipendenti dell’impresa
Al 31 dicembre 2024 il Gruppo Piovan conta 2.086 dipendenti, in aumento del 15,6% rispetto al 31
dicembre 2024. L’acquisizione di NuVu, già ampiamente descritta precedentemente, ha contribuito in
maniera sostanziale all’aumento del personale, a parità di perimetro l’aumento del personale sarebbe
pari all’1,3%. Il Gruppo si avvale inoltre di lavoratori non dipendenti, nello specifico lavoratori in
somministrazione, che a fine anno sono 119 (115 uomini e 4 donne), impiegati in varie funzioni, service,
ufficio tecnico, produzione e amministrazione. Il significativo aumento rispetto al 2023 è dovuto anche in
questo caso dall’acquisizione di NuVu che si avvale di circa 70 lavoratori in somministrazione. Al 31
dicembre 2024, la percentuale di dipendenti con disabilità è pari al 2,2%.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
159
Al 31 dicembre 2024 il 15,2% della forza lavoro è rappresentata da donne, contro il 17,2% del 2023, indice
che risulta impattato dal consolidamento di NuVu. Il numero di donne dirigenti è passato da 3 a 4,
aumentando l’incidenza sul totale da 7,0% a 8,5%.
Di seguito riportiamo la percentuale di dipendenti impiegata per regione.
Con riferimento ai casi di discriminazione si segnala che un dipendente della controllata canadese del
Gruppo ha accusato un manager di discriminazione. A seguito di alcune verifiche interne si è ritenuto di
riconoscere al dipendente un’indennità, pari a circa 20 migliaia di dollari canadesi. Il manager è stato
allontanato e non è più attualmente in forza nel Gruppo.
Le tabelle riportate di seguito riepilogano i principali KPIs richiesti dall’ESRS S1. Si specifica che i dati 2024
a parità di perimetro, non includono il contributo di NuVu.
Tabella ESRS S1-6: Numero di dipendenti diviso per genere
Genere 2024 %
2024 a parità di
perimetro % 2023 %
Uomini 1.769
84,8%
1.515
82,9%
1.494
82,8%
Donne 317
15,2%
313
17,1%
311
17,2%
Altro / Non Comunicato
-
-
-
-
-
-
Totale dipendenti 2.086
100,0%
1.828
100,0%
1.805
100,0%
EUROPA
ASIA
NORD
AMERICA
10%
22%
31%
ITALIA
32%
SUD
AMERICA
6%
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
160
Tabella ESRS S1-6: Numero di dipendenti nei paesi in cui l'impresa conta almeno 50 dipendenti / Che rappresentano almeno il 10 % del numero
totale di dipendenti
N. Dipendenti 2024 2024 a parità di perimetro 2023
Italia 665
665
660
Resto dell'EMEA 199
199
188
- di cui Germania 83
83
79
Nord America 650
650
647
- di cui USA 599
599
613
Sud America 118
118
111
- di cui Brasile 118
118
111
Asia 454
196
199
- di cui Cina 127
127
127
- di cui India 266
10
11
Totale dipendenti 2.086
1.828
1.805
Tabella ESRS S1-6: Numero di dipendenti divisi in base al tipo di contratto, suddivisi per genere
2024 2023
N. Dipendenti Donne Uomini
Altro/ Non
Comunicato
Totale Donne Uomini
Altro/ Non
Comunicato
Totale
Numero di dipendenti 317
1.769
-
2.086
311
1.494
-
1.805
Numero di dipendenti a tempo indeterminato
282
1.683
-
1.965
276
1.408
-
1.684
Numero di dipendenti a tempo determinato 35
86
-
121
35
86
-
121
Numero di dipendenti ad orario variabile -
-
-
-
-
-
-
-
Numero di dipendenti a tempo pieno 286
1.749
-
2.035
279
1.481
-
1.760
Numero di dipendenti part-time 31
20
-
51
32
13
-
45
Tabella ESRS S1-6: Tasso di Avvicendamento
N. Dipendenti
2024
2023
Numero di dipendenti che hanno lasciato l'impresa
254
259
Tasso di avvicendamento
12%
14%
Il tasso di avvicendamento, calcolato come il rapporto fra il numero puntuale di dipendenti del Gruppo
Piovan che hanno lasciato l’impresa rispetto al numero totale dei dipendenti è pari al 12%, mentre il tasso
di assunzione risulta essere pari al 13%.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
161
[S1-7]: Caratteristiche dei lavoratori non dipendenti nella forza lavoro propria dell’impresa
Tabella ESRS S1-7: Dettagli Lavoratori Non Dipendenti
N. Dipendenti 2024
2024 a parità di
perimetro
2023
Lavoratori non
dipendenti
145
75
69
di cui lavoratori interinali
119
49
40
[S1-8]: Copertura della contrattazione collettiva e dialogo sociale
Tabella ESRS S1-8: Dettaglio Copertura Contrattazione Collettiva
N. Dipendenti / %
2024
Numero dipendenti coperti da contrattazione collettiva
894
Percentuale dipendenti coperti da contrattazione collettiva
42,9%
Tabella S1-8: Copertura della Contrattazione Collettiva e Dialogo Sociale
Copertura della contrattazione collettiva
Dialogo sociale
Tasso di copertura
Lavoratori dipendenti SEE
Lavoratori dipendenti non SEE
Rappresentanza sul luogo di lavoro
0-19 % Resto EMEA Nord America, Asia Resto EMEA, Asia, NA, SA
20
-
39 %
-
-
-
40
-
59 %
-
-
-
60
-
79 %
-
-
Italia
80-100 % Italia Sud America -
[S1-9]: Metriche della diversità
Tabella S1-9: Distribuzione di genere tra i membri dell’Alta Dirigenza
N. Dipendenti / %
2024
2023
Uomini Donne
Altro/ Non
Comunicato Totale Uomini Donne
Altro/ Non
Comunicato Totale
Numero
43
4
0
47
40
3
0
43
Percentuale
91,5%
8,5%
0,0%
100%
93,0%
7,0%
0,0%
100%
Tabella S1-9: Distribuzione Dipendenti per Gruppo di Età
Gruppi d’Età
2024
2023
N.
Dipendenti
Percentuale
N. Dipendenti
Percentuale
< 30 anni
277
13%
223
12%
Da 30 a 50 anni
1.134
54%
977
54%
> 50 anni
675
32%
605
34%
Totale
2.086
100%
1.805
100%
[S1-10]: Salari adeguati
A seguito delle analisi delle retribuzioni di tutti i dipendenti del Gruppo, si è concluso che tutti i lavoratori
percepiscono un salario adeguato, in linea con i parametri di riferimento applicabili per ogni paese in cui
il Gruppo opera.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
162
[S1-15]: Equilibrio tra vita professionale e vita privata
Tabella S1-15: Metriche Relative al Work-Life Balance
% Dipendenti
2024
Uomini Donne
Altro/ Non
Comunicato Totale
Percentuale dipendenti che hanno diritto a
congedi per motivi familiari
80,6%
81,1%
0,0%
80,6%
Percentuale dipendenti che hanno usufruito di
congedi per motivi familiari
10,6%
7.6%
0,0%
10,2%
[S1-16]: Metriche di remunerazione
Le metriche richieste dall’ ESRS S1-16 sono state determinate utilizzando i dati puntuali dei dipendenti in
forza al 31 dicembre 2024 e le relative caratteristiche, inoltre è stato seguito lo standard di riferimento e
i relativi requisiti applicativi.
In particolare, per determinare il divario retributivo di genere, sono state prese in considerazione, per
ogni dipendente in forza al 31 dicembre 2024, la retribuzione oraria lorda nella valuta locale ed è stato
utilizzato il cambio medio di ciascuna valuta per il 2024 per convertirlo in euro. Al 31 dicembre 2024 il
divario retributivo di genere era pari al 13,5%.
Con riferimento al Rapporto tra la remunerazione totale annua della persona che percepisce il salario più
elevato e la remunerazione totale annua mediana di tutti i dipendenti, è stata utilizzata la retribuzione
totale annua, così come definita dall’ESRS S1, in valuta locale, converita poi in euro utilizzando il cambio
medio 2024 per ciascuna valuta. Si ricorda che nel 2024, come meglio descritto alla Nota [14] delle Note
esplicative al bilancio consolidato, in considerazione dell’operazione di acquisto della quota di
maggioranza da parte di Investindustrial della Piovan S.p.A., il costo del personale è stato impattato
dall’accelerazione dei piani di incentivazione esistenti. Il Repporto tra la remunerazione totale annua della
persona che percepisce il salario più elevato e la remunerazione totale annua mediana di tutti i dipendenti
matenendo l’effetto sul costo del personale collegato all’accelerazione dei piani di incentivazione, è pari
a 76,6 a 1; mentre se non vi fosse stata l’accelerazione dei piani di incentivazione, questo indicatore
sarebbe stato pari a 35,0 a 1.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
163
Formazione e sviluppo
Piovan Group considera la formazione una risorsa strategica, con investimenti continuativi non solo per i
neoassunti, ma anche per sostenere la crescita professionale, la motivazione e la qualità del servizio. Dal
ottobre 2021, l’Academy di Gruppo è responsabile dell’organizzazione e monitoraggio delle attività
formative, in linea con le esigenze globali del Gruppo. Attualmente il Team Academy è composto da
quattro persone, tre Technical Trainers e un Academy Manager.
Insieme, queste risorse coordinano e pianificano le attività di formazione su:
-
competenze trasversali (soft skills)
-
competenze tecniche di ruolo (hard skills)
Tutto questo fornendo le linee guida e le indicazioni per tutte le attività nel breve, medio e lungo termine.
[S1-2]: Processi di coinvolgimento della forza lavoro propria e dei rappresentanti dei lavoratori in
merito agli impatti – Formazione e sviluppo
Le aree di formazione coinvolgono l’intero processo produttivo e tutti i reparti presenti. Annualmente
viene predisposto un budget per la formazione, compilato dai vari responsabili e approvato dalla
Direzione. La formazione comprende le competenze tecniche, quelle linguistiche e le cosiddette
“competenze trasversali”, sulle quali nell’anno 2024 sono state erogate sessioni di formazione.
Alla nascita dell’Academy, nell’ottica di avere un processo formativo all’avanguardia, si è deciso di
appoggiarsi alla piattaforma Learning Management System web LITMOS (“LMS”). In questo modo le
sessioni in classe possono essere affiancate a moduli e-learning nati e pensati per efficientare le prime.
La costituzione dell’Academy di Gruppo ha permesso di unire le attività di formazione tecnico-specialistica
e quelle di formazione trasversale all’interno di un’unica entità, al fine di ottimizzare tempi, costi e metodi
utilizzati nell’analisi delle esigenze formative, nonché la diffusione di una cultura aziendale condivisa a
livello globale. Il prossimo step del progetto è la totale integrazione in un unico ambiente dei programmi
di formazioni aziendale.
Il Gruppo molta importanza alla formazione continua, soprattutto per quanto riguarda il reparto del
Service: per garantire qualità ed efficienza al cliente vengono costantemente erogati corsi di
aggiornamento ai tecnici installatori e manutentori su nuovi macchinari lanciati sul mercato o
miglioramenti tecnologici dei prodotti esistenti.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
164
[S1-4]: Interventi su impatti rilevanti per la forza lavoro propria e approcci per la gestione dei
rischi rilevanti e il perseguimento di opportunità rilevanti in relazione alla forza lavoro propria,
nonché efficacia di tali azioni – Formazione e sviluppo
Inoltre, con la creazione dell’Academy di Gruppo, una delle tematiche fin da subito presa in carico consiste
nella definizione di un percorso formativo che ogni neoassunto andrà a seguire fin dal primo giorno di
inserimento nella realtà aziendale.
La piattaforma LMS (Learning Management System) tra i vari vantaggi, permette di:
-
garantire la possibilità di creare un percorso di On-Boarding, sia tecnico che trasversale, per i
neoassunti;
-
erogare formazione sia online che offline;
-
creare percorsi di formazione personalizzati in base ai diversi ruoli aziendali;
-
creare contenuti propedeutici ai corsi tenuti in aula;
-
estendere a livello mondiale i contenuti proposti, anche in lingua locale.
Grazie a flessibilità e accessibilità della piattaforma Piovan Academy, sarà possibile diffondere cultura e
valori condivisi a livello di Gruppo, tra i quali Diversità e Inclusione e i pilastri del Codice Etico aziendale.
Su quest’ultimo, così come per il corso sul Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del
D.Lgs. 231/2001, la piattaforma Piovan Academy è stata utilizzata per verificare le competenze acquisite
durante la sessione tenuta in aula. Nel 2024, inoltre, è stata eseguita un’estensione del numero degli
utenti che mensilmente possono accedere alla piattaforma LMS per usufruire dei contenuti proposti.
L’obiettivo per il 2025 è di prevedere l’integrazione tra LMS e la piattaforma HR SAP SuccessFactors.
Nel 2024 è stato implementato il sistema di HCM (Human Capital Management) SuccessFactors, una suite
integrata di tecnologie che consente di gestire i dipendenti del Gruppo dalla fase di assunzione all’intero
percorso aziendale. Nel monitoraggio dell'intero ciclo di vita dei talenti, il sistema gestisce obiettivi e
prestazioni, premiando le performance raggiunte, offrendo un apprendimento continuo, sviluppando le
carriere, eseguendo revisioni di talenti e pianificando i successori più idonei, il tutto coinvolgendo i
dipendenti. Dal processo di Performance Evaluation nascono anche i fabbisogni formativi che poi verranno
colmati durante l'anno attraverso percorsi formativi adeguati ai gap di competenze. Nel 2024 sono stati
implementati i moduli di
Employee Centre
e
Perfomance Progam
, nel 2025 proseguirà il programma di
implementazione dei moduli sopracitati. In alcune filiali si prevede che i dipendenti partecipino almeno a
24 ore di formazione all’anno.
Tra le attività formative, è stato effettuato un corso a tutto il personale sulla legge 231 e il
Whistleblowing
,
sulla lettura della busta paga, per rendere i dipendenti più consapevoli e preparati, l'annuale corso sulle
materie plastiche e le diverse applicazioni. Infine, si è tenuto il primo Global HR Meeting nell’headquarter
di Gruppo, a cui hanno partecipato tutti gli HR del Gruppo, per condividere la strategia e i progetti HR per
l’anno successivo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
165
[S1-5]: Obiettivi legati alla gestione degli impatti negativi rilevanti, al potenziamento degli impatti
positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti – Formazione e sviluppo
Nel 2024, il Gruppo Piovan ha definito obiettivi chiari per promuovere opportunità di crescita
professionale per i propri dipendenti, come parte della strategia ESG.
Per sostenere questo, verranno implementate politiche che promuovono lo sviluppo delle competenze
attraverso un aumento delle attività di training fino all’obiettivo nel 2025 di 4 giorni di training medi. A
questi obiettivi si aggiunge l’estensione dell’accessibilità dell’Academy a tutte le Società del Gruppo, di
incrementare le ore in generale erogate tramite l’Academy, ampliare l’offerta formativa proposta
dall’Academy e far sì che la piattaforma diventi il collettore delle ore di formazione di Gruppo.
La definizione e il monitoraggio di questi obiettivi hanno seguito le stesse dinamiche descritte nel
paragrafo precedente.
OBIETTIVO ATTIVITA' INDICATORE
DUE
DATE
AREA
GEOGRAFICA
STK
IMPATTATI
MONITORAGGIO 2024
Talent
Management
Favorire la crescita interna attraverso il
processo di performance management
program
Gruppo 2024
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Dipendenti
Obiettivo raggiunto. Nel corso
dell'anno, è stato perfezionato e
riformulato per garantirne
l'allineamento con le attività aziendali.
Supportare lo
sviluppo delle
competenze
dei
collaboratori
Erogazione periodica a tutto il personale
di corsi di formazione sul Codice Etico e
su tematiche di compliance (e.g. ex d.lgs.
231/01, Anticorruzione, Anti Money
Laundering).
1 volta all'anno
al 25% dei
dipendenti
2024-
2028
Italia Dipendenti
Raggiunto nel 2024: completata la
formazione su whistleblowing per
tutto il personale italiano ed erogata
ai nuovi assunti la formazione sul
Codice Etico e il modello 231.
Estendere l’accessibilità all’Academy del
Gruppo a tutte le società del perimetro
Penta S.r.l., Fea
ptp S.r.l. e
Doteco S.p.A. 2023
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Dipendenti
Raggiunto
Resto Emea 2023 Raggiunto
Imea 2024 Raggiunto a parità di perimetro
Apac 2024 Raggiunto
Nam 2025
Sam 2025 Raggiunto
Incrementare le ore di formazione
erogate pro capite tramite l’Academy di
Gruppo
il 30% delle ore
totali di
formazione
2025 Italia Dipendenti
Iniziati progetti di standardizzazione
per incrementare le ore di formazione
erogate.
2026
Emea
Dipendenti
2028
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Dipendenti
collettore ore di formazione a livello di
Gruppo da parte dell'Academy di Gruppo
Tutte le ore di
formazione
(anche H&S)
2027
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Dipendenti Avviato il progetto
Ampliare l’offerta formativa proposta
nell’Academy al fine di accrescere
determinate competenze e conoscenze
(e.g. leadership, digital, soft skills,
comportamenti sostenibili, etc.)
minimo 3 ore
pro capite
2024 Italia Dipendenti
Non raggiunto. In Italia 1,6 ore pro
capite. Si rimanda a quanto descritto
nel prossimo paragrafo.
2025 Emea Dipendenti
2024
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Dipendenti 2,88 ore pro capite.
Incrementare le ore di formazione 4 giorni all'anno 2025
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Dipendenti
Nel 2024 c'è stato un lieve calo, circa 3
giorni di formazione
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
166
[S 1-13]: Metriche di formazione e sviluppo delle competenze
Tabella S1-13: Ore Medie di Training Pro-Capite - per Genere
Ore pro-capite 2024 2024 (a parità di perimetro)
2023
2024 VS 2023 (a
parità di perimetro)
Uomini
25,36
26,96
28,22
(4,5)%
Donne
25,08
24,55
32,04
(23,4)%
Altro/Non comunicato -
-
-
Totale
25,32
26,55
28,88
(8,1)%
Tabella S1-13: Ore Medie Training Pro-Capite - per Livello di Inquadramento
Ore pro-capite 2024 2024 (a parità di perimetro)
2023
2024 VS 2023 (a
parità di perimetro)
Dirigenti
18,25
17,20
27,25
(36,9)%
Quadri 24,28
24,98
28,78
(13,2)%
Impiegati
26,19
26,66
31,54
(15,5)%
Operai
24,43
27,39
24,31
12,7%
Totale
25,32
26,55
28,88
(8,1)%
La metodologia applicata per ciascuna metrica esposta sopra è puntuale, sono stati riportati i dati puntuali
delle ore di formazione effettuate da tutto il Gruppo a fine anno.
Di seguito sono presentate due tabelle che illustrano in modo chiaro le ore di formazione erogate, facendo
riferimento agli indicatori GRI, adottati fino allo scorso anno per la redazione del bilancio di sostenibilità.
Totale Ore di Training Erogate
Ore
2024
2024 (a parità di
perimetro)
2023
2024 VS 2023 (a
parità di perimetro)
Totale Ore di Training Erogate
52.808
48.581
52.124
(6,8)%
Totale Ore di Training Erogate per Tipologia di Training
Tipo di Training / Ore
2024
2023
Customized role technical training
19.207
23.574
Health & Safety 16.015
11.054
Legal topics
2.068
1.317
Product & Application Training
5.139
5.049
Training of new employees (onboarding plan)
5.511
6.030
Social Responsibility 1.237
319
Soft Skills (team building, communication, public
speaking)
3.631
4.781
Totale
52.808
52.124
Nel corso del 2024, il totale ore di training mostra un aumento da 52.124 ore a 52.808. A parità di
perimetro, tuttavia, le ore di training sono diminuite a 48.581. Questo trend è principalmente ascrivibile
ad una diminuzione delle ore di training tecnico specifico e di
onboarding
a causa di una riduzione
dell’organico dei formatori che ha diminuito il numero di persone preposte a erogare questo genere di
training. Tale risorsa è stata rimpiazzata a fine 2024 e si prevede che il 2025 mostri di nuovo un
incremento. Per converso si nota un aumento delle ore di training dedicate ai temi di Social Responsibility,
passati da 319 nel 2023 a 1.237 nel 2024 e dei training legati ad aspetti legali.
In maniera similare, a livello di ore pro capite, si assiste ad una diminuzione da circa 29 ore di training
medio a 25 (che salgono a 27 a parità di perimetro). Il decremento è principalmente ascrivibile al
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
167
consolidamento di NuVu che in media ha erogato meno ore di training pro-capite, rispetto al resto del
gruppo – oltre che a quanto appena accennato.
Il Gruppo si sta attivando per poter nuovamente incrementare il numero totale e medio-pro capite di ore
di training con una serie di iniziative tra le quali:
-
Ampliamento della scelta dei corsi on-line;
-
Aumento degli accessi sulla piattaforma Litmos / Piovan Academy;
-
Utilizzo di strumento legati all’intelligenza artificiale per registrare e tradurre training attraverso
la registrazione nella piattaforma Litmos per renderli fruibili ad un’audience sempre maggiore;
-
Miglioramenti nella tenuta dei registri delle ore di training.
Tab S1-13: % Dipendenti che hanno partecipato a Revisioni Periodiche delle Prestazioni e dello Sviluppo della Carriera
% 2024
Uomini 60,0%
Donne 63,1%
Totale 60,5%
Per calcolare questa percentuale è stato raccolto il dato puntuale del numero di revisioni periodiche delle
prestazioni e dello sviluppo della carriera svolte nell’anno da ogni filiale del Gruppo e poi rapportato tale
dato al numero totale di dipendenti in forza al 31.12.2024.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
168
Salute e Sicurezza sul lavoro
Per quanto riguarda la Salute e la Sicurezza il Gruppo si impegna a gestire le proprie attività produttive in
ogni stabilimento, nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti esistenti, al fine di evitare o ridurre al
massimo i rischi professionali e tutelare l’incolumità dei propri dipendenti, nonché di ogni altra persona
che dovesse essere direttamente o indirettamente coinvolta nelle attività dell’azienda.
Inoltre, il Gruppo si adopera al fine di elaborare e mantenere aggiornata una completa analisi dei rischi
attraverso la quale individuare ogni possibile misura di prevenzione e protezione, nonché ogni necessario
intervento di miglioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
[S1-1]: Politiche relative alla forza lavoro propria - Salute e Sicurezza sul lavoro
La Politica per la Salute e la Sicurezza
a livello di Gruppo si affianca alle varie policies già in essere
10
nelle
sedi aziendali, dove si recepiscono e applicano le normative locali in materia di salute e sicurezza. Ad
esempio, nelle controllate americane di Piovan North America è presente un Comitato per la Sicurezza
che, fra le altre cose, si occupa di aggiornare annualmente le Politiche sulla Sicurezza per garantirne la
continua validità. L’obiettivo della politica è garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre per tutti i
dipendenti, prevenire gli incidenti e minimizzare i rischi legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro
I destinatari della politica e la sua diffusione così come la sua approvazione seguono le medesime regole
descritte nel paragrafo “Condizioni di lavoro, Pari opportunità e gestione delle diversità in azienda,
equilibrio tra vita professionale e vita privata”.
[S1-2]: Processi di coinvolgimento della forza lavoro propria – Salute e Sicurezza sul lavoro
Il Gruppo si impegna a comunicare informazioni sulla salute e sicurezza ai propri collaboratori utilizzando
sia supporti cartacei, attraverso le bacheche poste nei vari reparti produttivi, sia in formato digitale
attraverso il portale aziendale accessibile a tutti i dipendenti. Le comunicazioni riguardano nuove
procedure, avvisi temporanei, andamento infortunistico, inviti a corsi di formazione e appuntamenti per
visite mediche. L’ufficio sicurezza organizza incontri annuali (e al fabbisogno) per approfondire le seguenti
tematiche: infortuni sul lavoro, utilizzo di nuove attrezzature, procedura di sicurezza, gestione delle
emergenze e utilizzo di nuovi dispositivi di protezione individuale. Le consultazioni periodiche con i
rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), vengono programmate per analizzare lo stato di salute
e sicurezza aziendale e decidere le diverse misure da adottare per ridurre o minimizzare eventuali criticità
rilevate. Inoltre, gli RLS possono convocare consultazioni straordinarie in caso di pericolo o situazioni che
richiedono interventi urgenti.
10
Come ad esempio:
Injury Illness and Near Miss Reporting policy
,
Injury and Illness Prevention policy
e
Job Hazard Analysis Procedure
.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
169
[S1-4]: Interventi su impatti rilevanti per la forza lavoro propria e approcci per la gestione dei
rischi rilevanti e il perseguimento di opportunità rilevanti in relazione alla forza lavoro propria,
nonché efficacia di tali azioni – Salute e Sicurezza
In ogni filiale del Gruppo sono stati individuati dei responsabili per la salute e sicurezza, chiaramente
identificati da tutto il personale e, vengono effettuati dei controlli periodici per la prevenzione della salute
e sicurezza (internamente dove possibile e/o da una Società esterna per le filiali più piccole).
A dimostrazione del proprio impegno in tema di salute e sicurezza sul lavoro, la Capogruppo Piovan S.p.A.
ha conseguito la certificazione ISO 45001:2018 in data 26/11/2019 per gli uffici, la sede produttiva e il
magazzino dell’unità operativa situata a Santa Maria di Sala (VE).
Al fine di minimizzare i possibili rischi e i pericoli sul lavoro sistematicamente vengono fatti dei controlli
attraverso la mappatura di eventuali pericoli considerando: le attività lavorative, l’attrezzatura utilizzata,
le sostanze chimiche/pericolose, le caratteristiche dell’edificio e successivamente vengono individuate le
attività ad alto rischio o a basso rischio. Per minimizzare il rischio legato alle attività lavorative, il Gruppo
opera in modo che vengano utilizzate tutte le misure di prevenzione (come, ad esempio, riduzione limite
di velocità, realizzazione di percorsi pedonali con segnaletica verticale e orizzontale, gilet ad alta visibilità).
Per le filiali presenti in Italia vengono presi accordi con le organizzazioni sindacali in merito ai
cambiamenti, aggiornamento sulle valutazioni del rischio e su tutte le procedure di sicurezza che
interessano le attività produttive e d’ufficio.
I servizi di medicina del lavoro mirano a proteggere la salute dei lavoratori in relazione all’ambiente in cui
operano. Ciò viene garantito perché ci si avvale di professionisti competenti e qualificati, conformi e
coerenti alle linee guida standard in vigore nei vari paesi in cui il Gruppo opera. Attraverso il
funzionamento dei servizi di medicina del lavoro si minimizzano i rischi connessi alla salute e sicurezza e
si individuano eventuali pericoli da eliminare. Per agevolare i collaboratori ad accedere ai servizi di
medicina del lavoro, le visite sono previste durante l’orario e presso le sedi di lavoro. Il Gruppo non utilizza
le informazioni personali relative alla salute come criterio per le decisioni in materia di occupazione,
licenziamento o retribuzione. I dati sono segregati in appositi archivi a cui può accedere solo il medico
aziendale. Le cartelle cliniche dei lavoratori vengono consegnate al datore di lavoro in una busta sigillata,
in modo che il datore di lavoro stesso non abbia accesso a queste informazioni.
Tutti gli infortuni e gli incidenti vengono segnalati tempestivamente e documentati, in modo da assicurare
una gestione rapida ed efficace per ogni situazione potenzialmente pericolosa sul luogo di lavoro.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
170
[S1-5]: Obiettivi legati alla gestione degli impatti negativi rilevanti, al potenziamento degli impatti
positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti – Salute e Sicurezza
Uno degli obiettivi ESG approvati nel 2024 riguarda l’aumento delle ore di formazione pro capite in ambito
Salute e Sicurezza.
La definizione e il monitoraggio di quest’obiettivo ha seguito le stesse dinamiche descritte nel paragrafo
precedente.
OBIETTIVO ATTIVITA' PERIMETRO
INDICATORE
DUE
DATE
AREA
GEOGRAFICA
STK
IMPATTATI
MONITORAGGIO 2024
Supportare lo
sviluppo delle
competenze dei
collaboratori
Aumentare le ore di
formazione pro
capite in ambito
Salute e Sicurezza
Gruppo
+15% ore di
formazione
2024-
2028
Tutte le aree
geografiche in cui
opera il Gruppo
Dipendenti Raggiunto: + 81% a parità di perimetro
[S 1-14]: Metriche di salute e sicurezza
Tabella S1-14: Metriche di salute e sicurezza
2024
2023
Percentuale dipendenti coperti dal sistema di salute e sicurezza aziendale
93,7%
n.a.
Numero di decessi dovuti a lesioni e malattie professionali
0
0
Numero di decessi dovuti a lesioni e malattie professionali da parte di lavoratori non
dipendenti
0
0
Numero di infortuni sul lavoro registrabili
17
25
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili (numero di incidenti per milione di ore lavorate)
4,25
7,50
Numero di casi di malattia professionale registrabili 0
0
Numero di giornate
perse per lesioni o decessi dovuti a infortuni o malattie professionali
170
227
Nel corso del 2024 tutti gli indici di infortunio mostrano un miglioramento rispetto all’anno precedente, a
riprova dell’attenzione continua che il Gruppo dedica a queste tematiche.
Per calcolare la metrica sono stati raccolti i dati per ogni filiale senza far ricorso a stime.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
171
ESRS S2 - Informazioni sulla forza lavoro lungo la catena del valore
[ESRS 2 SBM-3]: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e la loro interazione con la
strategia e il modello aziendale
Operando in un contesto multinazionale, il Gruppo pone da sempre grande attenzione al rispetto dei diritti
umani universalmente riconosciuti, considerandoli valori fondamentali e imprescindibili della propria
cultura e strategia aziendale. Si impegna attivamente nella gestione e nella mitigazione dei potenziali
rischi di violazione di tali diritti, con l’obiettivo di prevenire o evitare qualsiasi contributo a impatti negativi.
Questo impegno si estende a tutto il contesto internazionale, caratterizzato da diversità etniche, sociali
ed economiche, e riguarda sia i propri lavoratori sia quelli coinvolti lungo l’intera catena del valore.
Come precedentemente descritto, l’analisi di doppia materialità condotta ha portato ad individuare due
impatti relativi ai lavoratori nella catena del valore e un rischio che, seppure valutati sotto la soglia di
materialità, il Gruppo ha deciso di rendicontare.
I/R/O
Positivo/nega
tivo/effettivo/
potenziale
Nome Descrizione
CATENA
DEL
VALORE
Orizzonte
temporale
Impaeo
NEGATIVO
POTENZIALE
Mancato rispeeo delle Libertà
fondamentali, nonché rispeeo
dei Dirif Umani lungo la
catena del valore
Il Gruppo, operando anche in Paesi a rischio potrebbe
appoggiarsi a fornitori che potrebbero violare i Dirif Umani. Per
miggare questo possibile impaeo negagvo la società si adopera
per il rispeeo delle libertà fondamentali e ha adoeato e divulgato
nel 2023 una Human Rights Policy ispirandosi ai principi
enunciag nella Carta Internazionale dei Dirif dell'Uomo delle
Nazioni Unite e dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro
Catena del
valore
Breve termine
Impaeo
NEGATIVO
POTENZIALE
Mancato rispeeo della parità
di traeamento e opportunità,
e delle condizioni di lavoro per
i lavoratori nella catena del
valore
Il Gruppo, operando anche in Paesi a rischio potrebbe
appoggiarsi a fornitori che potrebbero violare i Dirif Umani o
non rispeeare le condizioni di lavoro lungo la catena del valore,
non rispeeare le pari opportunità, come: - occupazione sicura; -
orario di lavoro; - salari adeguag; - dialogo sociale; - libertà di
associazione e di contraeazione collefva; - equilibrio vita-lavoro;
- salute e sicurezza; - parità di genere e di retribuzione;
formazione e sviluppo delle competenze; - occupazione e
inclusione delle persone con disabilità e diversità in generale;
misure contro la violenza e le molesge sul luogo di lavoro. Il
Gruppo pubblica e diffonde il proprio Codice Egco e le
policy ESG, per promuovere adeguate condizioni di lavoro e le
pari opportunità lungo la catena del valore.
Catena del
valore
Breve termine
Rischio
Rischio di mancato rispeeo dei
dirif umani
Rischio di mancato rispeeo dei dirif umani, sia nel perimetro
del gruppo che in quello riguardante la catena del valore con
conseguente rischio di sanzioni
Catena del
valore e
Own
operation
Breve termine
Gli impatti e i rischi individuati si riferiscono potenzialmente a tutti i lavoratori della catena del valore,
senza eccezione alcuna.
Il Gruppo ha identificato i lavoratori nella catena del valore che possono essere influenzati dalle operazioni
aziendali, incluse le categorie esposte a potenziali impatti, tra i quali rientrano lavoratori impiegati in
attività manifatturiere sia monte che a valle.
Attualmente non si hanno informazioni dettagliate relative a lavoratori particolarmente vulnerabili agli
effetti negativi individuati, per contesto e caratteristiche. Nel 2024, al meglio delle nostre conoscenze,
non si identificano rischi significativi di lavoro minorile, di lavoro forzato o coatto tra i lavoratori della
catena del valore.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
172
[S2-1]: Politiche riguardanti i lavoratori lunga la catena del valore
Il Gruppo Piovan si è dotato negli anni di diverse Policy per gestire gli impatti sui lavoratori lungo la catena
del valore e ridurre potenziali rischi relativi:
Codice Etico (aggiornato nel 2024);
Diversity Policy (2023);
Politica per la tutela dei diritti umani (2023)
Tali politiche, ampiamente descritte nei capitoli “ESRS S1 Informazioni sulla propria forza lavoro“ e “ESRS
G1 – Informazioni sulla Governance“, sono disponibili sul sito web della Società.
Il Gruppo Piovan si aspetta che i propri partner commerciali, inclusi venditori, agenti o altre terze parti
mantengano principi almeno equivalenti al proprio Codice Etico quando conducono affari per o con il
Gruppo e nella gestione del personale. Questa previsione è contenuta nella maggior parte dei contratti e
nei termini e condizioni standard di vendita.
Inoltre, si richiede a tutti i fornitori del Gruppo di osservare elevati standard etici nella conduzione della
loro attività e ci si aspetta che trattino il loro personale, senza eccezione alcuna, con rispetto e dignità. Il
Gruppo Piovan si impegna a pagare un salario dignitoso a tutti i propri dipendenti e si aspetta che i suoi
fornitori facciano lo stesso.
Piovan, con lo scopo di rafforzare ulteriormente i suoi presidi ha, oltre al codice etico, predisposto una
Politica Diritti Umani, che si ispira ai principali standard internazionali in materia di diritti umani, nella
quale esplicita il suo impegno nel rispettare principi guida quali, ad esempio: divieto di ogni forma di lavoro
forzato, condizioni di lavoro adeguate, salute e sicurezza del lavoro; in ogni paese in cui opera pur in
considerazione delle diversità locali di tipo culturale, sociale ed economico.
Attualmente, il Gruppo non dispone di un codice di condotta specifico per i fornitori, ma si è attivamente
impegnato ad inserirlo nei propri obiettivi di sostenibilità.
Nel corso del 2024, nei limiti delle informazioni a cui ha accesso il Gruppo, non sono stati rilevati casi di
inosservanza dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, della dichiarazione dell'OIL
sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro o delle linee guida dell'OCSE destinate alle imprese
multinazionali che coinvolgono lavoratori nella catena del valore, nonché segnalazioni di gravi problemi e
incidenti in materia di diritti umani.
[S2-2]: Processi per coinvolgere i lavoratori della catena del valore sugli impatti
Il Gruppo Piovan coinvolge attivamente i lavoratori della propria catena del valore nella valutazione degli
impatti che li riguardano. Ciò avviene attraverso diverse iniziative, tra le quali si segnalano solo per
citarne qualcuna:
La somministrazione di un questionario ESG ad alcuni fornitori a campione oltre con i nuovi con cui
s’intraprende una relazione. Nel 2024 inoltre, i fornitori hanno partecipato alla valutazione degli
impatti nell’ambito della Doppia Materialità (materialità d’impatto);
La formazione erogata ad alcuni clienti e lavoratori impiegati dai clienti sull’utilizzo dei macchinari del
Gruppo sia presso la sede del cliente, che online o presso le sedi del Gruppo;
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
173
L’interazione con il personale di vendita e delle filiali con clienti tramite fiere, eventi, seminari,
customer service survey, associazioni di categoria e social media. Questo processo di coinvolgimento
avviene su base periodica, con incontri e momenti di confronto definiti.
Tali processi di coinvolgimento, in continua evoluzione, sono assicurati sulla base di responsabilità
differenziate che caratterizzano livelli trasversali di responsabilità all’interno dell’impresa.
[S2-3]: Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai
lavoratori nella catena del valore di esprimere preoccupazioni
Il Gruppo Piovan favorisce un ambiente aziendale in cui possano essere segnalate, senza conseguenze
pregiudizievoli, violazioni di legge o condotte ritenute illecite o non conformi ai principi e valori del Codice
Etico. Come verrà specificato nel paragrafo “ESRS G1 – Informazioni sulla governance”, Piovan incoraggia
a segnalare in buona fede eventuali irregolarità tramite apposito canale idoneo a garantire la riservatezza
sull’identità del segnalante e sui contenuti della segnalazione, nel rispetto delle procedure adottate in
materia di
whistleblowing
. Il soggetto preposto alla ricezione e gestione delle segnalazioni è il Comitato
Etico del Gruppo Piovan, composto da due responsabili di funzione (HR e Finance) e un professionista
esterno. Il canale è pubblicamente accessibile attraverso apposito link all’interno della pagina del sito di
Gruppo
11
. Tale canale è disponibile per tutti i lavoratori della catena del valore e accessibile liberamente
online, pur specificando che non sussiste un’attività dedicata per comprendere se i lavoratori della catena
del valore sono consapevoli dell’esistenza e del funzionamento di tale canale.
[S2-4]: Interventi su impatti rilevanti per i lavoratori nella catena del valore e
approcci per la gestione dei rischi rilevanti e il conseguimento di opportunità
rilevanti per i lavoratori nella catena del valore, nonché efficacia di tali azioni
Per la gestione dei rischi e dei possibili impatti negativi legati ai lavoratori sulla catena del valore, Piovan
S.p.A. effettua visite a campione in loco e audit presso le strutture dei fornitori nella propria catena del
valore, sia utilizzando risorse interne che risorse esterne. Collabora, inoltre, con le strutture dei propri
fornitori per identificare rimedi ragionevoli, pratici, efficaci e vantaggiosi agli impatti materiali osservati
durante la loro attività quotidiana. Le verifiche condotte riguardano, fra le altre, la Salute e la Sicurezza
dei lavoratori e l’ambiente.
Nel corso del 2024, non si è venuti a conoscenza di casi di inosservanza dei principi guida delle Nazioni
Unite su imprese e diritti umani, della dichiarazione dell'OIL sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro
o delle linee guida dell'OCSE destinate alle imprese multinazionali che coinvolgono lavoratori nella catena
del valore, nonché di gravi problemi e incidenti in materia di diritti umani.
11
https://www.piovan.com/it/compliance/
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
174
[S2-5]: Obiettivi
Il Gruppo nel 2023 si è dotato di alcuni obiettivi ESG con il fine, fra le altre cose, di migliorare la propria
responsabilità sociale. Fra gli obiettivi fissati dal Gruppo si riportano qui di seguito quelli che potrebbero
avere una ricaduta positiva sui lavoratori nella catena del valore a valle del Gruppo.
OBIETTIVO ATTIVITA' PERIMETRO
DUE
DATE
AREA GEOGRAFICA
STK
IMPATTATI
Rinforzare gli strumenti di
engagement dei fornitori e
creare una relazione che
includa le tematiche ESG
Fare la procedura di valutazione e monitoraggio dei fornitori.
Inserire nella procedura la possibilità di effettuare audit fisici
presso i fornitori.
Società
Italiane
2025 Italia
Fornitori
Gruppo 2027
Tutte le aree
geografiche in cui opera
il Gruppo
Applicare la procedura -----> Estendere il perimetro di
qualifica del fornitore. Includere nel questionario qualità dei
fornitori tematiche legate alla sostenibilità, ESG,
considerando human rights
Società
Italiane
2025 Italia
Fornitori
Gruppo 2027
Tutte le aree
geografiche in cui opera
il Gruppo
Includere considerazioni ESG nella valutazione periodica
delle performance dei fornitori.
Società
Italiane
2025 Italia
Fornitori
Gruppo 2027
Tutte le aree
geografiche in cui opera
il Gruppo
Valutare l’implementazione di progetto «pilota» di
engagement sulle tematiche di sostenibilità diretto ad un
gruppo selezionato di fornitori.
Piovan S.p.A. 2027 Italia Fornitori
Rafforzare la Governance
lungo la catena del valore
Redigere il primo Codice di Condotta di Gruppo da
condividere con tutti i fornitori
Gruppo 2028
Tutte le aree
geografiche in cui opera
il Gruppo
Fornitori
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
175
ESRS S4 – Consumatori finali
[ESRS 2 SBM-3]: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e la loro interazione con la
strategia e il modello aziendale
Di seguito si riportano gli impatti i rischi e le opportunità con riferimento ai consumatori finali del Gruppo:
I/R/O
Positivo/negativo/ef
fettivo/
potenziale
Nome Descrizione
CATENA DEL
VALORE
Orizzonte
temporale
Impatto
POSITIVO
POTENZIALE
Contribuzione allo sviluppo di
soluzioni tecnologiche
innovative, fornendo ai
propri clienti nuovi prodotti e
servizi.
Sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative
attraverso attività di Ricerca e Sviluppo e la
collaborazione con partner esterni come clienti,
fornitori, centri di ricerca e Università.Contribuzione
della crescita del settore e dei mercati locali.
Promozione di tecnologie e prodotti sempre più
sostenibili contribuendo al benessere economico,
sociale e ambientale della collettività
Catena del valore -
clienti
Breve termine
Impatto
POSITIVO EFFETTIVO
Coinvolgimento del cliente
nel processo di sviluppo
dell'offerta commerciale.
Impegno nello sviluppo di progetti innovativi mediante
il coinvolgimento dei clienti nel processo di sviluppo e
produzione dalla fase iniziale della richiesta allo
sviluppo dell'offerta commerciale. (co-engineering)
Catena del valore -
clienti
Breve termine
Impatto
POSITIVO EFFETTIVO
Attenzione verso la qualità
dei prodotti e dei servizi.
Impegno nell'adozione di standard elevati di qualità e
sicurezza. Adozione di sistemi di gestione per garantire
ai clienti la sicurezza del prodotto e del servizio
venduto.
Catena del valore -
clienti
Breve termine
Impatto
NEGATIVO
POTENZIALE
Impatti negativi verso tutti gli
stakeholder a causa di non
conformità relative a
cybersecurity.
Un attacco di hacking interno potrebbe danneggiare
non solo la reputazione aziendale ma anche alcuni
stakeholder, quali dipendenti, clienti e fornitori. Per
contrastare quest'imaptto negativo potenziale di
hacking interno ed esterno la società si è adoperata di
un ICT Policy nell'head quarter e di un ICT Corporate
Security Officer
Own Operations Breve termine
Impatto
POSITIVO EFFETTIVO
Impatto positivo verso gli
stakeholder derivante dalla
protezione dei dati personali.
Il Gruppo applica, coerentemente con le legislazioni
nazionali, il manuale privacy e diffonde le informative
per il trattamento dei dati personali garantendo agli
stakeholder riservatezza e non diffusione dei propri
dati personali e il rispetto della disciplina applicabile in
materia
Own Operations Breve termine
Impatto
NEGATIVO
POTENZIALE
Possibile perdita di dati
sensibili e di riservatezza dei
clienti e fornitori.
Il Gruppo utilizza adeguate pratiche per la gestione dei
dati sensibili dei clienti e fornitori, coerentemente con
il GDPR e le legislazioni nazionali
Own Operations Breve termine
Rischio Rischio hacking interno.
Rischio di hacking interno con conseguente
dispersione di informazioni riservate e di know know
aziendale con possibile perdita di clienti
Own Operations
Breve,
medio
e lungo
termine
Rischio Rischio hacking esterno.
Rischio hacking esterno, e di non adeguata gestione
degli accessi logici con conseguenti impatti sul
business e sulla reputazione.
Own Operations
Breve, medio
e lungo
termine
Tutti i nostri consumatori e utilizzatori finali sono rappresentati da Industrie, quali clienti, che possono
coprire i settori technical polymers (automotive, medicale, elettronica e packaging), food and industrial
application, inclusa la gamma di servizi e ricambi.
Il Gruppo non ha identificato, al meglio delle proprie conoscenze, clienti con particolari caratteristiche
maggiormente esposti a rischi. Inoltre, non sono stati individuati rischi e opportunità rilevanti derivanti
dagli impatti e dalle dipendenze in relazione ai consumatori e agli utilizzatori finali collegati a gruppi
specifici di essi.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
176
[S4-1]: Politiche riguardanti clienti e utilizzatori finali
A gennaio 2025, il Gruppo Piovan ha approvato la Cybersecurity Policy, su cui aveva già lavorato nel corso
del 2024 per implementarla e mitigare i potenziali impatti negativi. Questa policy è stata adottata per
gestire gli impatti e ridurre i potenziali rischi legati alla cybersecurity.
La politica definisce i principi, le linee guida e le procedure per proteggere le infrastrutture ICT del Gruppo
Piovan da accessi non autorizzati includendo diverse misure di sicurezza, tra cui, ma non solo, controlli di
accesso, crittografia dei dati, protocolli di risposta agli incidenti e audit di sicurezza periodici. L'ambito di
applicazione di questa politica si estende a tutte le persone affiliate al Gruppo Piovan, inclusi dipendenti,
collaboratori, consulenti, lavoratori temporanei e fornitori terzi che hanno accesso ai sistemi informativi,
alle reti e ai dati dell'organizzazione. Questa Policy è stata predisposta dal dipartimento IT di Piovan S.p.A..
Il Corporate Security Officer è responsabile dell’implementazione della policy e ogni filiale del Gruppo si
sta dotando di un
local security officer
(che può essere identificato tra le risorse interne o – in alternativa
– affidandosi a risorse esterne). La policy è stata pubblicata nell’intranet aziendale al fine di diffonderla a
tutto il Gruppo. La policy in oggetto è stata approvata dall’ICT Director.
L'impresa si impegna ad assicurare che i suoi prodotti non compromettano la salute, la sicurezza e
l’integrità fisica dei clienti. Il Gruppo ha inoltre adottato una Politica Diritti Umani in cui figurano, tra i
destinatari, chiunque collabori con le Società del Gruppo in tutte le aree geografiche in cui lo stesso opera,
senza prevedere disposizioni specifiche e di dettaglio su categorie di clienti. Attualmente il Gruppo non
possiede informazioni relative a possibili violazioni nella catena del valore a valle dei principi del Global
Compact delle Nazioni Unite e delle linee guida dell'OCSE destinate alle imprese multinazionali che
interessano i consumatori finali.
Per le descrizioni delle politiche si faccia riferimento al capitolo “ESRS S1 Informazioni sulla propria forza
lavoro“. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web della Società.
[S4-2 / S4-3]: Processi di coinvolgimento dei consumatori e degli utilizzatori finali in
merito agli impatti e per esprimere preoccupazione
Il modello di business del Gruppo si focalizza principalmente su due aspetti: innovazione e rapporto con i
clienti. In particolare, il modello di business del Gruppo prevede che i clienti siano coinvolti nel processo
di sviluppo e produzione sin dalla fase iniziale di richiesta e creazione dell’offerta commerciale.
Nella realizzazione di progetti complessi, il Gruppo realizza soluzioni innovative anche tramite processi di
co - engineering con i clienti stessi, dai quali vengono richiesti obiettivi di capacità produttiva, qualità dei
processi, livello di performance, integrazione tra siti produttivi o altro. Il Gruppo sviluppa soluzioni
customizzate utilizzando le proprie capacità di innovazione e di integrazione di soluzioni tecnologiche
applicate in diversi settori industriali realizzando una
cross-fertilization
tra soluzioni.
Il Gruppo monitora il grado di soddisfazione dei clienti, oltre che attraverso le performance di mercato,
anche tramite la
Customer service survey
che viene redatta unitamente al Service Report e poi firmata dal
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
177
cliente, lanciata per la prima volta nel 2014. Data l’attitudine del Gruppo a essere sempre alla ricerca di
modi per migliorare e soddisfare le esigenze dei propri clienti, raccogliere le loro opinioni è un passo
importante in questa direzione. Per ottenere feedback realistici, viene utilizzata una piattaforma che offre
la libertà di scegliere tra l’anonimato e la possibilità di lasciare il proprio indirizzo e-mail per esser
contattati successivamente. Grazie a quest’iniziativa è stata raccolta una vasta gamma di opinioni che
hanno permesso di migliorare i servizi di PiovanGroup in base alle esigenze dei clienti.
Ogni volta che viene compilato un service report, che include una domanda sul grado di soddisfazione con
Piovan, il cliente riceve anche una copia della Survey. I feedback mostrano che i giudizi negativi sono
nettamente inferiori rispetto ai giudizi positivi: gli
outstanding
”,
excellent
e i
good
sono sempre
prevalenti. Nel caso in cui un questionario presenti numerosi giudizi negativi e non sia anonimo, la
Direzione risponde direttamente al cliente. Questo approccio consente di garantire che tutti i punti critici
vengano affrontati e migliorati per garantire un servizio ottimale.
Il Gruppo Piovan garantisce la massima tutela nei confronti dei clienti e degli stakeholder che segnalano
problematiche attraverso i canali ufficiali. È vietata qualsiasi forma di ritorsione nei confronti di chi
esprime preoccupazioni o richieste di assistenza. Tutte le segnalazioni, incluse quelle anonime, vengono
trattate con riservatezza nel rispetto delle normative sulla protezione dei dati personali.
[S4-4]: Interventi su impatti rilevanti sui consumatori e gli utilizzatori finali, approcci
per gestire rischi rilevanti e conseguire opportunità rilevanti in relazione ai
consumatori e agli utilizzatori finali, e efficacia di tali azioni
Innovazione Ricerca & Sviluppo
PiovanGroup attribuisce un ruolo di rilevanza strategica alle attività di ricerca e sviluppo di prodotti e
nuove soluzioni, necessarie al fine di mantenere la propria posizione di leadership nei mercati.
La vocazione all’innovazione è considerata un elemento fondante dell’organizzazione da condividere con
ogni collaboratore per avvantaggiare l’efficienza dei processi per i clienti e la proposta di progetti
innovativi.
Anche nel 2024 è proseguita la strategia di focalizzazione sull’economia circolare ed il team di Ricerca
e Sviluppo si è concentrato sulla creazione di soluzioni innovative per il trattamento dei materiali
riciclati, pur non tralasciando i prodotti core. Il Gruppo è strutturato in uffici tecnici dislocati in specifiche
filiali che riportano funzionalmente al dipartimento di ricerca e sviluppo sito nell’headquarter per meglio
coordinare le attività di
technology transfer
.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
178
Per l’esercizio 2024, il totale della spesa comprensiva di costi e investimenti sostenuta da PiovanGroup in
attività R&D ammonta a euro 23,4 milioni, con un’incidenza sul totale ricavi e proventi ricorrenti pari al
4,1%. A fine 2024 ci sono 316 risorse dedicate alla funzione Engineering & Innovation.
I punti di forza della Ricerca e Sviluppo del Gruppo sono:
la capacità di rendere disponibili a livello globale soluzioni innovative sviluppate localmente;
la capacità di offrire soluzioni ingegneristiche personalizzate.
Tutto ciò è possibile grazie ad un solido know-how, ereditato da una conoscenza approfondita dei processi
industriali attraverso i vari mercati finali serviti.
In termini di proprietà intellettuale, PiovanGroup detiene 125 famiglie brevettuali, di cui 22 nell’ambito
dell’economia circolare o comunque relativi al riciclo (4 in più rispetto al 2023). I titoli di privativa
industriale nei diversi Paesi sono pari a 292 consentendo una maggiore difesa del know-how e
dell’intellectual property in tutti i principali mercati di riferimento.
Al fine di consolidare e rafforzare il proprio posizionamento in termini di innovazione, il Gruppo adotta
politiche di assunzione volte ad includere nell’organico dedicato al dipartimento di Ricerca e Sviluppo,
giovani professionisti altamente qualificati per sviluppare soluzioni innovative e in grado di creare valore
aggiunto per il Gruppo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
179
Qualità dei prodotti e dei servizi
Un elevato vantaggio competitivo deriva dall’approccio strategico della qualità totale, con l’obiettivo di
soddisfare le aspettative dei clienti e attuare un miglioramento continuo dei prodotti e dei processi
produttivi.
Alcune società del Gruppo sono in possesso della certificazione UNI EN ISO 9001:2015 del proprio Sistema
di Gestione della Qualità
12
, che copre l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla Ricerca & Sviluppo alla fase di
vendita, dalla consegna e installazione all’assistenza post-vendita.
Tutti i prodotti, prima del rilascio o della consegna, sono oggetto di test funzionale per garantire ai clienti
la sicurezza del prodotto e del servizio venduto.
PiovanGroup nello svolgimento delle varie fasi produttive garantisce un complesso sistema di controllo
della qualità che copre l’intera supply chain, dalla fase di selezione dei fornitori a quella di produzione e
post-produzione con test funzionale sui singoli macchinari per garantire ai clienti la sicurezza del prodotto
e del servizio venduto. Ogni macchina, infatti, viene collaudata al termine della linea di produzione, prima
della consegna. Nel caso in cui venga venduta una macchina e/o un impianto con installazione, è prevista
la firma di un verbale di messa in esercizio dell’impianto e un verbale di accettazione dal cliente finale ad
attestazione che il lavoro è stato svolto correttamente, completato ed accettato.
Il Gruppo Piovan ha adottato specifici processi per gestire e risolvere eventuali problematiche segnalate
dai clienti e dagli utilizzatori finali, garantendo un intervento tempestivo ed efficace, in linea con quanto
illustrato nel paragrafo precedente.
Privacy
Il Gruppo Piovan considera la riservatezza e la protezione dei dati, anche personali, un elemento
fondamentale da garantire ai propri stakeholder, infatti, solo attraverso delle relazioni trasparenti e sicure
con i propri stakeholder la Società può garantire rapporti affidabili e duraturi nel tempo.
Piovan S.p.A. ha adottato un modello di gestione della privacy che prevede la nomina di responsabili per
ciascuna funzione aziendale, in conformità alle normative applicabili. Ogni filiale italiana è titolare del
trattamento dei dati, mentre per le filiali europee si applica il GDPR, con il rispetto delle disposizioni locali.
Tra gli adempimenti principali, Piovan S.p.A.:
ha predisposto un organigramma della privacy;
ha adottato il Privacy Management System (Manuale Privacy);
ha istituito un Registro dei Trattamenti
ha implementato il Regolamento aziendale per il corretto utilizzo degli strumenti informatici e
telematici (IT Policy);
ha adottato un completo assetto di informative privacy per dipendenti, partner commerciali, utenti
siti internet e terzi.
12
Piovan S.p.A., Aquatech S.r.l., Penta S.r.l., Thermalcare Inc, Pelletron Europe, Nuvu Conair Private LTD., possiedono la certificazione ISO 9001 e rappresentano
circa il 44% della produzione di Gruppo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
180
Tutta la documentazione adottata è a disposizione dei dipendenti all’interno dell’intranet aziendale ed è
garantita la costante assistenza sulle tematiche privacy da parte della funzione legale di Piovan S.p.A. e
dello studio legale esterno. Il Gruppo ha in programma di iniziare un ciclo di formazione specifica per
diffondere maggiormente al proprio interno la conoscenza della documentazione approvata.
Il Gruppo Piovan monitora l’efficacia delle proprie politiche di protezione dei dati attraverso audit interni
e aggiornamenti periodici delle misure di sicurezza, garantendo la conformità normativa e la tutela dei
consumatori.
Nel corso del 2024 non ci sono state denunce riguardanti la violazione della privacy dei clienti e non ci
sono state fughe di dati.
Cybersecurity
Per ridurre il rischio di hacking interno, il Gruppo adotta diverse misure di sicurezza, in linea con quanto
previsto dalle linee guida interne. Tra queste, rientrano il sistema di autorizzazioni e, per alcuni uffici, il
blocco dell'utilizzo di chiavette USB, servizi di cloud storage e piattaforme di file sharing. Per mitigare il
rischio di hacking esterno, nel 2023 il Gruppo ha mappato le vulnerabilità dei sistemi, e nel novembre
2024 sono stati condotti dei test di intrusione tramite consulenti specializzati che hanno confermato
l’efficacia delle misure di sicurezza. L’antivirus e la soluzione XDR (
Extended Detection and Response
)
hanno impedito accessi non autorizzati, garantendo la protezione dei sistemi aziendali.
Per rafforzare la sicurezza informatica, il Gruppo ha introdotto una piattaforma dedicata alla
cybersecurity
awareness
, accessibile a tutto il personale e conforme ai requisiti della direttiva NIS 2. Questo strumento
consente di distribuire contenuti formativi ai dipendenti, riguardanti i rischi legati alla cybersecurity.
Nell’anno 512 dipendenti hanno partecipato a corsi di formazione sul tema della cybersecurity.
Inoltre, per ridurre le configurazioni eccessivamente permissive nei sistemi, è stato integrato un sistema
di controllo per valutare le misconfigurazioni negli ambienti on-premise e cloud. Gli
assessment
condotti
da febbraio 2024 per circa sette mesi hanno evidenziato criticità significative, portando
all’implementazione di misure di
hardening
su Active Directory e Microsoft 365, con particolare
attenzione alla sicurezza degli ambienti cloud. Si è iniziata inoltre l’attività di installazione di
bitlocker
nei
pc aziendali, infine è stata acquistata la soluzione
NinjaOne
, che consente di automatizzare il processo di
distribuzione degli aggiornamenti di sicurezza su tutti i PC.
[S4-5]: Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti negativi, al
potenzialmente degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle opportunità
rilevanti
Al momento, non sono stati identificati specifici obiettivi ESG legati ai clienti, seppur nella strategia
complessiva del Gruppo Piovan siano riflessi degli obiettivi a breve termine sugli impatti e rischi trattati.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
181
Informazioni sulla governance
ESRS G1 – Condotta delle imprese
[ESRS 2 - IRO-1]: Impatti rischi e opportunità
La Società considera elemento fondamentale della propria gestione e organizzazione un’adeguata
struttura di governo e un efficace sistema di controllo interno e gestione dei rischi, di strumenti, processi
e organismi necessari ed utili ad indirizzare, gestire e verificare le operazioni aziendali, in un’ottica di
efficiente ed etico esercizio d’impresa.
Dall’Analisi di Doppia Materialità sono emersi i seguenti impatti e rischi materiali:
I/R/O
Positivo/neg
ativo/effetti
vo/
potenziale
Nome Descrizione
CATENA DEL
VALORE
Orizzonte
temporale
Impatto
POSITIVO
POTENZIALE
Diffondere una corretta cultura
dell'impresa attraverso azioni di
formazione.
Impatto positivo derivante dalla diffusione dei principi contenuti nel
Codice Etico a tutto il Gruppo e impegno per garantire una
formazione continua e ciclica su questi temi. Uno degli obiettivi del
Gruppo è proprio quello di incrementare le ore di formazione pro
capite.
Own Operations
Breve
termine
Impatto
POSITIVO
EFFETTIVO
Capacità di generare ricchezza a
vantaggio dei propri
stakeholder.
La crescita economica viene vista come parte integrante della
strategia, per creare valore nel lungo periodo per tutti gli stakeholder
Catena del
valore- clienti e
own operations
Breve
termine
Impatto
POSITIVO
EFFETTIVO
Impatti positivi verso il
territorio per il pagamento delle
imposte .
Il Gruppo , impegnandosi a pagare le tasse nei vari Paesi in cui opera
crea impatti positivi verso il territorio supportando localmente dove è
presente.
Own Operations
Breve
termine
Impatto
POSITIVO
POTENZIALE
Impatto positivo potenziale
derivante dalla possibilità di
poter effettuare una
segnalazione anche in forma
anonima per gli stakeholder.
Impatto positivo derivante dalla predisposizione di una piattaforma
esterna ad hoc con adeguati livelli di protezione. Il Gruppo ha
predisposto una procedura ad hoc, un comitato etico con un membro
esterno indipendente e si impegna a fare formazione sull'utilizzo di
tale strumento e sulla normativa in merito.
Own Operations
Breve
termine
Impatto
POSITIVO
EFFETTIVO
Impatti positivi verso azionisti e
potenziali investitori derivanti
dalla trasparenza delle
informazioni fornite al mercato
e un adeguato sistema di
dialogo con gli azionisti.
Il Gruppo tramite l'adozione della policy per il dialogo con gli
azionisti, tramite tutti gli adempimenti connessi al market abuse
regulation e tramite continua formazione agli organi di governo,
garantisce una comunicazione trasparente con il mercato.
Own Operation
Investitoris
Breve
termine
Impatto
POSITIVO
EFFETTIVO
Benefici per tutti gli stakeholder
tramite elevati standard etici .
Un adeguato sistema di Governance permette la creazione di valore
nel lungo periodo e garantisce relazioni stabili e durature con tutti gli
stakeholder coinvolti. Adottiamo i principi del Codice di Corporate
Governance delle Società Quotate
Tutta la Catena
del valore
Breve
termine
Impatto
POSITIVO
EFFETTIVO
Impatto positivo derivante da
una gestione corretta dei
fornitori considerando anche il
rispetto delle prassi di
pagamento concordate con
loro.
Impatto positivo derivante da rapporti consolidati con i propri
fornitori, rispettando le condizioni di pagamento, certi che una
collaborazione sana e trasparente con la propria catena di fornitura
porti benefici a lungo termine riducendo il rischio di ritardi nelle
consegne, di ridurre le inefficenze in produzione, di migliorare il
servizio al cliente finale.
Catena del valore
- fornitori
Breve
termine
Impatto
NEGATIVO
POTENZIALE
Episodi di corruzione.
Il Gruppo, consapevole dell'impatto negativo
potenziale che
potrebbero avere episodi di corruzione, si impegna a prevenire
eventuali episodi, attraverso l'applicazione di policy, procedure e
meccanismi di segnalazione di potenziali irregolarità o
comportamenti illeciti. Attraverso il Codice Etico si impegna a
garantire la correttezza nei rapporti.
Own Operations
Breve
termine
Impatto
NEGATIVO
POTENZIALE
Impatti negativi su ambiente e
società per mancata selezione
di fornitori virtuosi.
Possibile non adeguata gestione delle procedure di selezione dei
fornitori e mancato monitoraggio della catena di fornitura secondo
criteri ESG, con la conseguente mancanza di valutazione dell'impatto
sociale ed ambientale della propria catena di fornitura. Il Gruppo si
adopererà di una policy di Gruppo e di un vendor ranking per
valutare e monitorare i fornitori da un punto di vista ESG.
Own Operations
Breve
termine
Rischio
Rischio di incoerenza tra la
strategia di sostenibilità e la
strategia di business .
Rischio di incoerenza tra la strategia di
sostenibilità e la strategia di
business e di mancata comunicazione e diffusione dei valori della
cultura organizzativa a tutti i livelli di organico.
Own Operations
Breve e
medio
termine
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
182
[G1-1]: Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle imprese
Codice Etico
Per definire con chiarezza i valori di riferimento e responsabilità, il Gruppo Piovan ha deciso di dotarsi di
un Codice Etico, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, recepito dalle entità
controllate e destinato agli organi sociali, ai revisori, al personale nonché a tutti coloro che operano in
maniera rilevante o continuativa in nome, per conto o nell’interesse di PiovanGroup. Il rispetto del codice
Etico è richiesto anche ai fornitori e ai partner della catena del valore, i quali sono incoraggiati ad adottare
principi virtuosi analoghi nelle loro operazioni. L’osservanza del Codice Etico da parte dei destinatari,
ciascuno nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità, è di importanza fondamentale per l’efficienza,
l’affidabilità e la reputazione del Gruppo Piovan. L’insieme dei valori e dei principi di condotta declinati
nel Codice si prefiggono di accrescere l’efficienza dell’organizzazione, indirizzando i destinatari verso
obiettivi positivi, in grado di produrre utilità sia per i diretti interessati, sia per l’ambiente di riferimento
nel suo complesso, attraverso il miglioramento delle relazioni interne e l’attenzione alla buona
reputazione. Il Codice Etico è consultabile nel sito internet aziendale www.piovan.com, sezione
Investitori / Corporate Governance/ Documenti Societari.
Attraverso lo strumento del Codice Etico, il Gruppo ha voluto evidenziare e diffondere i principi di
comportamento e i valori che da sempre lo accompagnano, come ad esempio:
Correttezza:
Improntare la conduzione delle attività aziendali ai principi di lealtà, correttezza,
trasparenza ed efficienza. Tali principi rappresentano l’assunzione di responsabilità di
PiovanGroup verso un ambiente di lavoro onesto, aperto e collaborativo. Tutte le attività, le
operazioni e i comportamenti tenuti dai Destinatari devono essere legittimi, corretti e conformi
alle procedure interne nonché alle normative applicabili dei Paesi dove Piovan opera.
Integrità: Considerare l’etica come interesse di primario rilievo per Piovan. Non sono tollerati
comportamenti che, pur apparendo astrattamente tesi a favorire Piovan, risultino in contrasto
con le normative vigenti o con il Codice Etico.
Trasparenza: Ispirare tutte le azioni, le operazioni e le negoziazioni poste in essere in nome e per
conto di Piovan alla chiarezza, completezza delle informazioni e veridicità, nonché alla
legittimità sotto l’aspetto formale e sostanziale.
Diligenza e Professionalità: Svolgere le proprie attività lavorative con imparzialità, lealtà e
competenza richieste dalla natura dei compiti e delle funzioni esercitate, nel rispetto della
normativa applicabile e delle procedure interne previste per ciascun settore di attività. I
soggetti operanti all’interno di Piovan, ovvero quelli ai quali Piovan affida l’espletamento di
determinati servizi, sono dotati di comprovati requisiti di competenza, professionalità ed
esperienza. Piovan deplora ogni forma di raccomandazione e clientelismo.
Rispetto: Considerare il rispetto reciproco come requisito essenziale nella vita aziendale. Non
sono tollerate prepotenze, minacce o comportamenti volti a condizionare le azioni altrui in senso
contrario alla legge o al Codice Etico condotte ingiuriose o, comunque, lesive del decoro e delle
personalità. Piovan condanna fermamente qualsivoglia istigazione o atto propagandistico volti a
diffondere ideologie di matrice razzista o xenofoba, nonché di negazione, minimizzazione in modo
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
183
grave o apologia della Shoa o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di
guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale.
Imparzialità: Contrastare ogni genere di discriminazione legata a età, condizioni fisiche, disabilità,
sesso, orientamento sessuale, identità di genere, etnia, nazionalità, opinioni politiche o sindacali,
credo religioso, stato di salute, etc.
Salute e sicurezza sul lavoro: Conoscere, rispettare e promuovere tutte le leggi e le
regolamentazioni relative alla salute e sicurezza sul lavoro. Piovan si impegna per garantire
ambienti di lavoro sicuri e salubri e raggiungere l’obiettivo “infortuni zero”.
Qualità: Assicurare costantemente la conformità dei prodotti alla normativa applicabile. Piovan
adotta i più elevati
standard
di produzione al fine di garantire ai propri clienti prodotti improntati
alla massima qualità, affidabilità e sicurezza.
Ambiente: Conoscere e rispettare la normativa ambientale. Piovan orienta il business verso
comportamenti che siano il più possibile ecologicamente sostenibili.
Diritti Umani: Promuovere e salvaguardare i diritti umani e il benessere delle comunità. Piovan
condanna fermamente qualsiasi violazione delle normative applicabili in materia di tutela del
lavoratore, immigrazione e lavoro minorile
Nel corso del 2024 hanno partecipato 102 dipendenti a corsi di formazione sul codice etico, per un totale
di 124 ore.
Uno dei temi centrali nei valori della cultura d’impresa del Gruppo Piovan è la lotta alla corruzione: con il
Codice Etico, infatti, il Gruppo si impegna a condannare ogni forma di corruzione e contrastare qualsiasi
comportamento corruttivo. È tuttavia assente una politica dedicata specificatamente alla corruzione.
In data 6 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato un aggiornamento del
Codice Etico, resosi opportuno anche a seguito delle azioni intraprese da Piovan al fine di adeguarsi ai più
recenti interventi normativi in tema di whistleblowing. È quindi stato istituito un canale dedicato per poter
fare segnalazioni, anche in forma anonima, sia per stakeholder interni sia esterni. Per i dipendenti delle
società italiane del Gruppo è stata svolta una sessione di formazione ad hoc.
Procedura per la segnalazione di violazioni. D. Lgs. 10 marzo 2023 n. 24 di recepimento della
Direttiva (UE) 2019/1937 sul c.d.
whistleblowing
La procedura, consultabile nel sito internet aziendale
13
, disciplina il sistema per l’invio, la ricezione e la
gestione delle segnalazioni. Si applica alle Società italiane del Gruppo Piovan. Definisce chi possono essere
i segnalanti, le violazioni, i contenuti della segnalazione, le segnalazioni in forma anonima, le segnalazioni
escluse, il canale di segnalazione interna (piattaforma WB), i destinatari della segnalazione (comitato
etico), il processo di gestione della segnalazione interna, la riservatezza sull’identità del segnalante, le
misure di protezione, la tutela del segnalato, trattamento dei dati personali, segnalazione esterna,
responsabilità e sanzioni, tracciabilità e archiviazione, adozione, diffusione e formazione.
13
www.piovan.com, sezione Investitori / Corporate Governance/ Documenti Societari
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
184
La procedura è stata approvata dal CdA di Piovan S.p.A. il 6 marzo 2024 ed è stata pubblicata sul sito web
istituzionale e in apposita sezione della intranet aziendale. Tutte le filiali italiane l’hanno poi
conseguentemente approvata e adottata. Gli organi amministrativi delle società del Gruppo Piovan hanno
recepito la procedura e promuovono le opportune iniziative di formazione sull’istituto del whistleblowing,
in coordinamento con la Capogruppo.
È stato costituito un Comitato Etico con un membro esterno indipendente e due manager interni. Il
Comitato Etico, con l’ausilio delle funzioni competenti delle società del Gruppo Piovan, mette a
disposizione informazioni chiare sul canale, sulle procedure e sui presupposti per effettuare le
Segnalazioni Interne, nonché sul canale, sulle procedure e sui presupposti per effettuare le Segnalazioni
Esterne.
Ai fini di adempiere alla normativa ed in attuazione della procedura, è stata predisposta una piattaforma
esterna dedicata con adeguati livelli di protezione per dare la possibilità di effettuare una segnalazione
anche in forma anonima per tutti gli stakeholder. Il Gruppo si è impegnato a fare formazione, a tutto il
personale italiano, sull'utilizzo di tale strumento e sulla normativa in merito.
Coerentemente con le normative in materia, gli informatori che effettuano segnalazioni in buona fede
sono tutelati da ogni forma di discriminazione e ritorsione.
Politica per il dialogo con gli azionisti
L’obiettivo della politica, consultabile nel sito internet aziendale
14
, è quello di instaurare e mantenere con
gli Azionisti un dialogo costante, equo, trasparente e costruttivo nel rispetto delle disposizioni di legge e
regolamentari vigenti. I principi fondamentali seguiti dalla politica sono: trasparenza; chiarezza;
tempestività; parità di trattamento e di accesso alle informazioni; compliance; evitare ogni forma di
informazione selettiva non giustificata. L’Amministratore Delegato, supportato dall’Investor Relations
Manager è responsabile della corretta applicazione della Politica.
Politica per la gestione della fiscalità
Per perseguire una condotta responsabile in tutti i Paesi in cui il Gruppo è presente nel 2023 si è approvata
la Politica per la gestione della fiscalità.
La politica, approvata il 12 settembre 2023 dal Consiglio di Amministrazione di Piovan S.p.A. e divulgata
nel sito aziendale
15
, è rivolta agli organi sociali, ai dipendenti di tutte le filiali del Gruppo senza eccezione
alcuna, ai collaboratori (tra cui a mero titolo esemplificativo, consulenti, agenti, rappresentanti,
intermediari, ecc.) e chiunque cooperi e collabori con le società del Gruppo Piovan in tutte le aree
geografiche in cui il Gruppo opera. L’obiettivo generale è quello di enunciare i seguenti principi:
14
www.piovan.com, sezione Investitori / Corporate Governance/ Documenti Societari
15
www.piovan.com, sezione Investitori / Corporate Governance/ Documenti Societari
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
185
rispettare tutte le leggi, le norme, i regolamenti ed assolvere tutti gli adempimenti dichiarativi
previsti in materia fiscale in tutti i Paesi in cui opera;
applicare diligenza e giudizio professionale, assicurando che tutte le decisioni in materia fiscale
siano prese ad un livello appropriato;
poiché la normativa fiscale è in continua evoluzione, ci si potrebbe trovare nella circostanza in cui
non sia chiaro come applicare alcune norme fiscali a determinate circostanze. In questi casi, è
necessario eseguire una solida valutazione del rischio, supportata da pareri esterni adeguati che
garantiscano che la posizione fiscale adottata di volta in volta sia ragionevolmente corretta;
sviluppare e promuovere rapporti di trasparenza e cooperazione con le autorità fiscali, gli enti
governativi e altri soggetti terzi correlati;
interagire costantemente con enti o associazioni di settore, governi e altri enti esterni (ad es. OCSE
e UE) – ove possibile – per recepire tempestivamente tutte le variazioni in tema di futura
legislazione fiscale;
non operare in Paesi considerati paradisi fiscali o a bassa fiscalità e non avvalersi di strutture fiscali
prive di sostanza commerciale al fine di ottenere indebiti vantaggi fiscali;
Con riferimento alle transazioni economiche tra società del Gruppo, rispettare i principi base del
valore normale e della libera concorrenza in coerenza con le linee guida emanate dall'OCSE.
L'adozione della Politica per la gestione della fiscalità risponde al rischio di incoerenza tra la strategia di
sostenibilità e la strategia di business, garantendo che le pratiche fiscali siano allineate agli impegni ESG
del Gruppo. Come per le altre policies ESG, la policy è stata poi approvata da tutte le filiali del Gruppo.
Obiettivi di governance
OBIETTIVO ATTIVITA' PERIMETRO
INDICATORE
DUE
DATE
AREA
GEOGRAFICA
STK IMPATTATI
MONITORAGGIO
2024
Comunicare gli
impegni sulle
tematiche di
sostenibilità
all’esterno
dell’organizzazione
Implementazione di sistemi di
comunicazione efficace (verso
l’esterno) dei valori del Gruppo
inerenti alle tematiche ESG
Gruppo
1) pubblicazione/
aggiornamento
policies su sito e
altri documenti
ESG
2) sezione
sostenibilità nella
testata del sito
3) piano editoriale
e News sul sito
2028
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Tutti gli stakeholder,
Comunità locale e
Collettività
Diffondere
nell’organizzazione
principi di integrità
e etica
professionale
Allineamento della procedura
di
segnalazione/
Whistleblowing
alle più recenti normative EU
ed estensione alle filiali estere
Gruppo Gruppo 2024
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Tutti gli stakeholder,
Comunità locale e
Collettività
Raggiunto
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
186
[G1-2]: Gestione dei rapporti con i fornitori
Considerando fondamentale la propria catena di fornitura, il Gruppo si impegna a garantire pratiche
etiche e responsabili nell’approvvigionamento di beni e servizi, nella selezione dei fornitori e nella
definizione degli accordi, assicurando trasparenza ed equità nei pagamenti.
Nella gestione dei propri rapporti di fornitura, il Gruppo rispetta sempre i termini di pagamento concordati
con il fornitore. L’alta frammentazione del parco fornitori, più di 6.500 fornitori in tutto il Gruppo, non
permette di gestire in modo univoco i rapporti con i fornitori. Il Gruppo pur non avendo una politica per
evitare ritardi di pagamento verso i fornitori da sempre rispetta le condizioni di pagamento,
concordandole prima, fiduciosa che il rispetto possa portare a legami storici e consolidati.
Ciò che è possibile gestire in modo uniforme sono i processi di giudizio e di controllo dei fornitori: nel
corso del 2024 è stata aggiornata la Policy “Qualifica e monitoraggio dei fornitori”, e attualmente è
implementata dalla maggior parte delle società italiane del Gruppo. L’obiettivo è quello di introdurre tale
policy progressivamente a tutto il Gruppo: nel 2025 è prevista la sua applicazione alle filiali Ipeg Inc., in
Nord America, Piovan Plastic Machinery Co. Ltd., in Cina, Piovan Do Brasil Industria e Comercio Ltda, in
Brasile, Doteco S.p.A. e Fea Ptp S.r.l., in Italia.
La selezione di un fornitore viene effettuata sulla base di una procedura che determina la capacità che il
fornitore possiede di fornire materiali, prodotti e servizi conformi alle richieste e alle specifiche, con lo
scopo di diminuire le contestazioni, annullare lo scarto in produzione, migliorare le prestazioni e
l’affidabilità del prodotto, ridurre i costi di controllo, ridurre i tempi di mancata produzione, ampliare la
conoscenza delle capacità e potenzialità del fornitore, ridurre i rischi relativi a salute, sicurezza sul lavoro
e sull’ambiente.
La valutazione dell’idoneità del fornitore è basata sulla sua organizzazione, la sua capacità tecnica, i suoi
mezzi di produzione, la sua affidabilità, la conformità e la puntualità delle forniture, sui potenziali rischi
relativi alla salute e sicurezza sul lavoro e infine sui potenziali rischi ESG. A ciò si aggiunge un’analisi
reputazionale del fornitore effettuata tramite una piattaforma ad hoc e in linea con la “Trade Compliance
Procedure”.
I fornitori valutati positivamente entrano nella Vendor Listaziendale e gli ordini di acquisto possono
essere inviati solamente ai fornitori inseriti nella “Vendor List”.
Il Vendor Ranking prende in considerazione: indice di qualità, indice di puntualità, indice di competitività
e infine l’indice ESG che viene ricavato dal questionario ESG compilato in fase di valutazione iniziale o
periodica in cui vengono richieste le capacità organizzative del fornitore di far fronte alle tematiche
ambientali, sociali e di Governance.
A partire da quest’anno il questionario ESG è stato somministrato anche ai fornitori delle aree Sud America
e Asia.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
187
Obiettivi di gestione dei rapporti con i fornitori
OBIETTIVO ATTIVITA' PERIMETRO INDICATORE
DUE
DATE
AREA
GEOGRAFICA
STK
IMPATTATI
MONITORAGGIO 2024
Rinforzare gli
strumenti di
engagement dei
fornitori e creare
una relazione che
includa le
tematiche ESG
Fare la procedura di
valutazione e monitoraggio
dei fornitori. Inserire nella
procedura la possibilità di
effettuare audit fisici presso i
fornitori.
Società
Italiane
2025 Italia
Fornitori
Stilata procedura sia per le società
italiane che per tutto il Gruppo
Gruppo 2027
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Applicare la procedura ---->
Estendere il perimetro di
qualifica del fornitore.
Includere nel questionario
qualità dei fornitori tematiche
legate alla sostenibilità, ESG,
considerando human rights
Società
Italiane
2025 Italia
Fornitori
Applicata la procedura alle società:
Piovan S.p.A, Aquatech S.r.l., Penta
S.r.l.. Fea ptp S.r.l. l’ha applicata a
partire da gennaio 2025.
Gruppo 2027
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
È stata condivisa la procedura con
PGNA Inc. ed è in fase di
valutazione la piattaforma da
utilizzare per la valutazione
reputazionale. Nel corso del 2025
verrà condivisa la procedura con
Piovan Plastic Machinery e con
Piovan Do Brasil.
Includere considerazioni ESG
nella valutazione periodica
delle performance dei
fornitori.
Società
Italiane
2025 Italia
Fornitori
Il questionario è stato
implementato con criteri ESG per la
qualifica dei fornitori e la
somministrazione dello stesso
segue l'applicazione della
procedura.
Gruppo 2027
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Valutare l’implementazione di
progetto «pilota» di
engagement sulle tematiche
di sostenibilità diretto ad un
gruppo selezionato di
fornitori.
Piovan
S.p.A.
2027 Italia Fornitori
Verrà effettuato a partire dal 2026,
a seguito dell’implementazione da
parte di tutte le società del Gruppo
della procedura di valutazione dei
fornitori.
Rafforzare la
Governance lungo
la catena del
valore
Redigere il primo Codice di
Condotta di Gruppo da
condividere con tutti i
fornitori
Gruppo 2028
Tutte le aree
geografiche in
cui opera il
Gruppo
Fornitori
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
188
[G1-3]: Prevenzione e individuazione della corruzione attiva e passiva
Uno dei temi centrali nei valori della cultura d’impresa del Gruppo Piovan è la lotta alla corruzione:
attraverso il Codice Etico, infatti, il Gruppo si impegna a condannare ogni forma di corruzione e
contrastare qualsiasi comportamento corruttivo. È tuttavia assente una politica dedicata
specificatamente alla corruzione e non è fra gli obiettivi ESG redigere una policy ad hoc.
Il Gruppo Piovan svolge la propria attività d’impresa nel rispetto dei valori e dei principi contenuti nel
Codice Etico, nella convinzione che la gestione degli affari non possa prescindere dall’etica nei rapporti sia
interni che esterni. A questo riguardo, contrastare la corruzione, attiva e passiva, rifiutandola in ogni
contesto e in qualsiasi forma, costituisce un impegno concreto per il Gruppo. Il Modello, le Linee Guida, il
Codice Etico e i relativi adattamenti adottati dalle filiali italiane ed estere, formano un corpus (il “Corpus”)
integrato di norme interne finalizzate alla diffusione di una cultura improntata all’etica ed alla trasparenza
aziendale.
Questo obiettivo primario si traduce nelle seguenti azioni già intraprese e da intraprendere da parte del
Gruppo:
identificazione dei rischi di corruzione attiva e passiva e attuazione e mantenimento di politiche e
pratiche che contrastano la corruzione e l’estorsione;
adozione di un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del Decreto 231 da parte delle
società controllate con sede in Italia
16
e pianificazione dei successivi aggiornamenti necessari per
adeguarlo all’introduzione di nuovi reati presupposti, a sua volta integrato dall’adozione del Codice
Etico;
adozione da parte delle società controllate con sede all’estero delle linee guida in materia di corporate
criminal liability & compliance al fine di diffondere, tra l’altro, principi e prassi da seguire a contrasto
dei rischi di corruzione
17
.
Piovan S.p.A. si è dotata del Modello Organizzativo ex. D.Lgs. 231/01, che individua come funzioni
maggiormente a rischio corruzione attiva e passiva: soggetti in “posizione apicale e soggetti
“subordinati”.
I soggetti in posizione apicale sono coloro che effettivamente hanno un potere autonomo di prendere
decisioni in nome e per conto della Società. Sono inoltre assimilabili a questa categoria tutti i soggetti
delegati dagli amministratori ad esercitare attività di gestione o direzione dell’ente o di sue sedi
distaccate. I soggetti subordinati sono i dipendenti e i collaboratori e quei soggetti che, pur non facendo
parte del personale, hanno una mansione da compiere sotto la direzione ed il controllo di Soggetti Apicali.
Tra i soggetti esterni interessati, oltre ai collaboratori, vi sono anche i promotori e i consulenti, che su
mandato della Società compiono attività in suo nome. Rilevanti sono, infine, anche i mandati o i rapporti
contrattuali con soggetti non appartenenti al personale della Società stessa.
Si ritiene la formazione sulle procedure e i modelli implementati un elemento fondamentale nella lotta
alla corruzione: a tale proposito si segnala che è stato implementato un programma di formazione
16
Si segnala che è attualmente in corso il processo volto all’implementazione di un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01 nelle
controllate Fea PTP S.r.l. e Doteco S.p.A
17
Il 25/11/2024, le società appartenenti al Gruppo IPEG, acquisite nel corso del 2022, hanno recepito e adottato tali linee guida.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
189
continua, volto a fornire ai dipendenti neoassunti della Società e delle controllate italiane che hanno
adottato un proprio Modello di organizzazione e gestione ai sensi del Decreto 231 una panoramica dei
contenuti del Modello, mediante specifici incontri organizzati su base periodica. Inoltre, vengono fornite
a tutti i neoassunti una copia del Codice Etico e del Modello 231.
Le ore di formazione riguardanti tematiche Modello 231, codice etico e legal (tra cui whistleblowing, cfr.
infra), sono state pari a 1.629 e hanno coinvolto tutte le funzioni.
Nel corso dell'anno, non sono state rilevate ore di formazione specifica erogate in materia di
anticorruzione per le funzioni aziendali a rischio per i membri degli organi di amministrazione, direzione
e controllo.
Oltre a ciò, il Gruppo tramite l’adozione della politica per il dialogo con gli azionisti, tramite tutti gli
adempimenti connessi al market abuse regulation e tramite continua formazione agli organi di governo,
garantisce una comunicazione trasparente con il mercato.
[G1-4]: Casi accertati di corruzione attiva o passiva
Come nel 2023, non sono state rilevate condanne per violazioni delle leggi anticorruzione. Di conseguenza,
anche l'importo delle multe per violazione delle leggi anticorruzione, un'ulteriore metrica introdotta nel
2024, è stato pari a zero.
Numero di condanne per violazione delle leggi contro la corruzione attiva e passiva 0
Importo delle ammende inflitte
0
[G1-6]: Prassi di pagamento
Nel corso del 2024 non sono stati intentati procedimenti giudiziali nei confronti di nessuna società del
Gruppo per ritardi di pagamento, e al 31.12.2024 non ci sono procedimenti giudiziari pendenti per le
stesse cause.
Con riferimento alle prassi di pagamento dei fornitori si evidenzia un tempo medio effettivo di pagamento
di circa 46 giorni, calcolato a partire dalla data della fattura. Per determinare il tempo medio di pagamento
di una fattura, è stato calcolato il DPO (Days Payable Outstanding) effettivo come media tra due
metodologie: una basata sul totale valore monetarion delle fatture e l’altra basata esclusivamente sul
numero di fatture totali. L’analisi è stata svolta su un campione che rappresenta circa l’82% del valore
degli acquisti del Gruppo. Successivamente, il valore ottenuto è stato adeguato, tenendo conto degli
scostamenti medi tra DPO effettivo e DPO teorico del campione, rispetto al DPO teorico del Gruppo,
determinato come rapporto tra i debiti commerciali e le spese operative (OPEX).
I termini contrattuali normalmente concordati dal Gruppo sono pagamenti a 30, 60 e 90 giorni per quanto
riguarda l’acquisto di materiali per la produzione e i servizi legati alla produzione (es. installazioni); mentre
vengono concordati pagamenti prevalentemente a vista con riferimento a consulenze o altre tipologie di
servizi non collegati alla produzione. Il campione di cui sopra, analizzato nel 2024, ha pagato circa il 73,6%
degli acquisti entro i 60 giorni, considerato il termine contrattuale di pagamento medio concordato con i
fornitori a livello di Gruppo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
190
Altre informazioni obbligatorie
[IRO-2]: Obblighi di informativa degli ESRS oggetto della dichiarazione sulla sostenibilità dell'impresa e elenco degli elementi
d'informazione di cui ai principi trasversali e tematici derivanti da altri atti legislativi dell'UE
Obbligo di informativa ed elemento d'informazione corrispondente Riferimento SFDR
Riferimento terzo pilastro
Riferimento regolamento sugli indici di
riferimento
Riferimento
normativa dell'UE
sul clima
Paragrafo nella Rendicontazione di Sostenibilità
ESRS 2
-
Informazioni Generali
ESRS 2 BP
-
1 Criteri generali per la redazione delle dichiarazioni sulla
sostenibilità
[BP
-
1]: Criteri generali per la redazione della Rendicontazione di
Sostenibilità
ESRS 2 BP-2 Informativa in relazione a circostanze specifiche [BP-2]: Informativa in relazione a circostanze specifiche
ESRS 2 GOV-1: Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e
controllo
[GOV-1]: Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo di
Piovan S.p.A.
ESRS 2 GOV-1
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 13
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della
Commissione (27), allegato II
[GOV-1]: Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo di
Piovan S.p.A.
Diversità di genere nel consiglio, paragrafo 21, lettera d)
ESRS 2 GOV-1
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della
Commissione, allegato II
[GOV-1]: Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e controllo di
Piovan S.p.A.
Percentuale di membri indipendenti del consiglio di
amministrazione, paragrafo 21, lettera e)
ESRS 2 GOV-2: Informazioni fornite agli organi di amministrazione,
direzione e controllo dell'impresa e questioni di sostenibilità da
questi affrontate
[GOV-2]: Funzionamento del CDA e dei Comitati a presidio delle
questioni di Sostenibilità
ESRS 2 GOV-3: Integrazione delle prestazioni di sostenibilità nei
sistemi di incentivazione
[GOV-3]: Integrazione delle prestazioni di sostenibilità nei sistemi di
incentivazione
ESRS 2 GOV-4: Dichiarazione sul dovere di diligenza [GOV-4]: Dichiarazione sul dovere di diligenza
ESRS 2 GOV-4
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 10
[GOV-4]: Dichiarazione sul dovere di diligenza
Dichiarazione sul dovere di diligenza, paragrafo 30
ESRS 2 GOV
-
5: Gestione del rischio e controlli interni sulla
rendicontazione di sostenibilità
[GOV
-
5]: Gestione del rischio e controlli interni sulla rendicontazione di
sostenibilità
ESRS 2 SBM
-
1: Strategia modello aziendale e catena del valore
[SBM
-
1]: Strategia, modello aziendale e catena del valore
ESRS 2 SBM-1
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 4
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013;
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della
Commissione, allegato II
Non applicabile
Coinvolgimento in attività collegate ad attività nel settore dei
combustibili fossili, paragrafo 40, lettera d), punto i)
regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della
Commissione (28), tabella 1 – Informazioni qualitative
sul rischio ambientale e tabella 2 – Informazioni
qualitative sul rischio sociale
ESRS 2 SBM
-
1
Allegato I, tabella 2, indicatore
n. 9
Regolamento delegato (UE) 2020/1816 della
Commissione, allegato II
Non applicabile
Coinvolgimento in attività collegate alla produzione di sostanze
chimiche, paragrafo 40, lettera d), punto ii)
ESRS 2 SBM
-
1
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 14
Articolo 12, paragrafo 1, del regolamento
delegato (UE) 2020/1818 (29) e allegato II del
regolamento delegato (UE) 2020/1816
Non applicabile
Partecipazione ad attività connesse ad armi controverse, paragrafo
40, lettera d), punto iii)
ESRS 2 SBM
-
1
Articolo 12, paragrafo 1, del regolamento
delegato (UE) 2020/1818 e allegato II del
regolamento delegato (UE) 2020/1816
Non applicabile
Coinvolgimento in attività collegate alla coltivazione e alla
produzione di tabacco, paragrafo 40, lettera d), punto iv)
ESRS 2 SBM-2: Interessi e opinioni dei portatori di interessi [SBM-2]: Interessi e opinioni dei portatori di interessi
ESRS 2 SBM-3: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e la loro
interazione con la strategia e il modello aziendale
[SBM-3]: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e la loro interazione con
la strategia e il modello aziendale
ESRS 2 IRO 1: Descrizione dei processi per individuare e valutare gli
impatti, i rischi e le opportunità rilevanti
[IRO-1]: Descrizione dei processi per individuare e valutare gli impatti, i
rischi e le opportunità rilevanti
ESRS 2 IRO 2: Obblighi di informativa degli ESRS oggetto della
dichiarazione sulla sostenibilità dell'impresa
[IRO-2]: Obblighi di informativa degli ESRS oggetto della dichiarazione
sulla sostenibilità dell'impresa
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
191
Obbligo di informativa ed elemento d'informazione corrispondente Riferimento SFDR
Riferimento terzo pilastro
Riferimento regolamento sugli indici di
riferimento
Riferimento normativa
dell'UE sul clima
Paragrafo nella Rendicontazione di Sostenibilità
ESRS E1 - Cambiamenti climatici
ESRS 2 GOV 3: Integrazione delle prestazioni in termini di
sostenibilità nei sistemi di incentivazione
E 1 - [ESRS 2 GOV-3]: Integrazione delle prestazioni in termini di
sostenibilità nei sistemi di incentivazione
ESRS E1-1: Piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti
climatici
[E1-1]: Piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici
ESRS E1-1
Articolo 2, paragrafo 1,
del regolamento
(UE) 2021/1119
Il Gruppo adotterà un Piano di transizione entro il 2026
Piano di transizione per conseguire la neutralità climatica entro il
2050, paragrafo 14
ESRS E1
-
1
Articolo
449 bis
Articolo 12, paragrafo 1, lettere a d) a
g), e paragrafo 2, del regolamento
delegato (UE) 2020/1818
Il Gruppo adotterà un Piano di transizione entro il 2026
Imprese escluse dagli indici di riferimento allineati con l'accordo di
Parigi, paragrafo 16, lettera g)
del regolamento (UE) n. 575/2013; regolamento di
esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione, modello
1: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio
di transizione connesso ai cambiamenti climatici:
Qualità creditizia delle esposizioni per settore, emissioni
e durata residua
ESRS 2 SBM-3: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e la loro
interazione con la strategia e il modello aziendale
E 1 - [ESRS 2 SBM-3]: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro
interazione con la strategia e il modello aziendale
ESRS 2 IRO 1: Descrizione dei processi per individuare e valutare gli
impatti, i rischi e le opportunità rilevanti
E 1- [ESRS 2 IRO-1]: Individuazione dei rischi fisici e di transizione legati
al cambiamento climatico
ESRS E1-2: Politiche relative alla mitigazione dei cambiamenti
climatici e all'adattamento degli stessi
[E1-2]: Politiche relative alla mitigazione dei cambiamenti climatici e
all’adattamento agli stessi
ESRS E1-3: Azioni e risorse relative alle politiche in materia di
cambiamenti climatici
[E1-3]: Azioni e risorse relative alle politiche in materia di cambiamenti
climatici
ESRS E1-4: Obiettivi relativi alla mitigazione dei cambiamenti
climatici e all'adattamento agli stessi
[E1-4]: Obiettivi relativi alla mitigazione dei cambiamenti climatici e
all'adattamento agli stessi
ESRS E1
-
4
Allegato I, tabella 2, indicatore
n. 4
Articolo
449 bis
Articolo 6 del regolamento delegato
(UE) 2020/1818
[E1-4]: Obiettivi relativi alla mitigazione dei cambiamenti climatici e
all'adattamento agli stessi
Obiettivi di riduzione delle emissioni di GES, paragrafo 34
del regolamento (UE) n. 575/2013; regolamento di
esecuzione (UE) 2022/2453 della Commissione, modello
3: Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio
di transizione connesso ai cambiamenti climatici:
metriche di allineamento
ESRS E1-5: Consumo di energia e mix energetico [E1-5]: Consumo di energia e mix energetico
ESRS E1-5
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 5 e allegato I, tabella 2,
indicatore n. 5
[E1-5]: Consumo di energia e mix energetico
Consumo di energia da combustibili fossili disaggregato per fonte
(solo settori ad alto impatto climatico), paragrafo 38
ESRS E1-5 Consumo di energia e mix energetico, paragrafo 37
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 5
[E1-5]: Consumo di energia e mix energetico
ESRS E1-5
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 6
[E1-5]: Consumo di energia e mix energetico
Intensità energetica associata con attività in settori ad alto impatto
climatico, paragrafi da 40 a 43
ESRS E1
-
6: Emissioni lorde di Scope 1, 2, 3 ed emissioni totali di GHG
[E1
-
6]: Emissioni lorde di Scope 1, 2, 3 ed emissioni totali di GHG
ESRS E1-6
Allegato I, tabella 1, indicatori
nn. 1 e 2
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013;
regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della
Commissione, modello 1: Portafoglio bancario –
Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso
ai cambiamenti climatici: Qualità creditizia delle
esposizioni per settore, emissioni e durata residua
Articolo 5, paragrafo 1, articolo 6 e
articolo 8, paragrafo 1, del regolamento
delegato (UE) 2020/1818
[E1-6]: Emissioni lorde di Scope 1, 2, 3 ed emissioni totali di GHG
Emissioni lorde di ambito 1, 2, 3 ed emissioni totali di GES, paragrafo
44
ESRS E1-6
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 3
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013;
regolamento di esecuzione (UE) 2022/2453 della
Commissione, modello 3: Portafoglio bancario –
Indicatori del potenziale rischio di transizione connesso
ai cambiamenti climatici: metriche di allineamento
Articolo 8, paragrafo 1, del regolamento
delegato (UE) 2020/1818
[E1-6]: Emissioni lorde di Scope 1, 2, 3 ed emissioni totali di GHG
Intensità delle emissioni lorde di GES, paragrafi da 53 a 55
ESRS E1-7
Articolo 2, paragrafo 1,
del regolamento
(UE) 2021/1119
Non applicabile
Assorbimenti di GES e crediti di carbonio, paragrafo 56
ESRS E1
-
8
Fissazione del prezzo interno del carbonio
Non applicabile
ESRS E1
-
9
Allegato II del regolamento delegato
(UE) 2020/1818 e allegato II del
regolamento delegato (UE) 2020/1816
Per l'anno fiscale 2024, che corrisponde al primo anno di preparazione
della Rendicontazione di Sostenibilità in conformità con gli ESRS, il
Gruppo Piovan ha deciso di avvalersi dell'opzione di phase-in in
relazione alla divulgazione degli effetti finanziari previsti dai rischi fisici
e di transizione materiali.
Esposizione del portafoglio dell'indice di riferimento verso rischi fisici
legati al clima, paragrafo 66
ESRS E1-9
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013;
punti 46 e 47 del regolamento di esecuzione (UE)
2022/2453 della Commissione; modello 5: Portafoglio
bancario – Indicatori del potenziale rischio fisico
connesso ai cambiamenti climatici: esposizioni soggette
al rischio fisico
Disaggregazione degli importi monetari per rischio fisico acuto e
cronico, paragrafo 66, lettera a)
ESRS E1
-
9
Posizione delle attività significative a rischio fisico rilevante,
paragrafo 66, lettera c)
ESRS E1-9 Ripartizione del valore contabile dei suoi attivi immobiliari
per classi di efficienza energetica, paragrafo 67, lettera c)
Articolo 449 bis del regolamento (UE) n. 575/2013;
punto 34 del regolamento di esecuzione
(UE) 2022/2453 della Commissione; Modello 2:
Portafoglio bancario – Indicatori del potenziale rischio di
transizione connesso ai cambiamenti climatici: prestiti
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
192
Obbligo di informativa ed elemento d'informazione corrispondente Riferimento SFDR
Riferimento terzo pilastro
Riferimento regolamento sugli indici di
riferimento
Riferimento normativa
dell'UE sul clima
Paragrafo nella Rendicontazione di Sostenibilità
garantiti da beni immobili – Efficienza energetica delle
garanzie reali
ESRS E1-9
Allegato II del regolamento delegato
(UE) 2020/1818
Grado di esposizione del portafoglio a opportunità legate al clima,
paragrafo 69
ESRS E2 - Inquinamento
ESRS 2 IRO 1: Descrizione dei processi per individuare e valutare gli
impatti, i rischi e le opportunità rilevanti
E -2 [ESRS 2 IRO-1] Impatti, rischi e opportunità
ESRS E2
-
1: Politiche relative all'inquinamento
[E2
-
1] Politiche relative all’inquinamento
ESRS E2-2: Azioni e risorse connesse all'inquinamento [E2-2] Azioni e risorse connesse all’inquinamento
ESRS E2
-
3: Obiettivi connessi all'inquinamento
[E2
-
3] Obiettivi connessi all’inquinamento
ESRS E2-4
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 8; allegato I, tabella 2,
indicatore n. 2; allegato 1,
tabella 2, indicatore n. 1; allegato
I, tabella 2, indicatore n. 3
Non materiale
Quantità di ciascun inquinante che figura nell'allegato II del
regolamento E-PRTR (registro europeo delle emissioni e dei
trasferimenti di sostanze inquinanti) emesso nell'aria, nell'acqua e
nel suolo, paragrafo 28
ESRS E2
-
5: Sostanze preoccupanti e sostanze estremamente
preoccupanti
Non materiale
ESRS E2-6 Effetti finanziari attesi di impatti, rischi e opportunità
legati all'inquinamento
Per l'anno fiscale 2024, che corrisponde al primo anno di preparazione
della Rendicontazione di Sostenibilità in conformità con gli ESRS, il
Gruppo Piovan ha deciso di avvalersi dell'opzione di
phase
-
in
ESRS E3 - Acque e risorse marine
ESRS 2 IRO 1: Descrizione dei processi per individuare e valutare gli
impatti, i rischi e le opportunità rilevanti
Emerso come non rilevante dall'analisi di materialità 2024
ESRS E3-1
Allegato I, tabella 2, indicatore
n. 7
Acque e risorse marine,
paragrafo 9
ESRS E3-1
Allegato I, tabella 2, indicatore
n. 8
Politica dedicata, paragrafo 13
ESRS E3-1
Allegato I, tabella 2, indicatore
n. 12
Sostenibilità degli oceani e dei mari paragrafo 14
ESRS E3-2 Azioni e risorse connesse alle acque e alle risorse marine
ESRS E3
-
3 Obiettivi connessi alle acque e alle risorse marine
ESRS E3-4
Allegato I, tabella 2, indicatore
n. 6.2
Totale dell'acqua riciclata e riutilizzata, paragrafo 28,
lettera c)
ESRS E3-4
Allegato I, tabella 2, indicatore
n. 6.1
Consumo idrico totale in m
3
rispetto ai ricavi netti da operazioni
proprie, paragrafo 29
ESRS E3-5 Effetti finanziari attesi derivanti da impatti, rischi e
opportunità connessi alle acque e alle risorse marine
ESRS E4 - Biodiversità ed ecosistemi
ESRS 2 SBM-3: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e la loro
interazione con la strategia e il modello aziendale
Non applicabile
ESRS 2 IRO-1 – E4 paragrafo 16, lettera a), punto i)
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 7
ESRS 2 IRO-1 – E4 paragrafo 16, lettera b)
Allegato I, tabella 2, indicatore
n.
10
ESRS 2 IRO-1 – E4 paragrafo 16, lettera c)
Allegato I, tabella 2, indicatore
n. 14
ESRS E4-1 Piano di transizione e attenzione alla biodiversità e agli
ecosistemi nella strategia e nel modello aziendale
ESRS E4
-
2
Allegato I, tabella 2, indicatore
n. 11
Politiche o pratiche agricole/di utilizzo del suolo sostenibili,
paragrafo 24, lettera b)
ESRS E4
-
2
Allegato I, tabella 2, indicatore
n. 12
Pratiche o politiche di utilizzo del mare/degli oceani sostenibili,
paragrafo 24, lettera c)
ESRS E4
-
2
Allegato I, tabella 2, indicatore
n. 15
Politiche volte ad affrontare la deforestazione, paragrafo 24, lettera
d)
ESRS E4
-
3 Azioni e risorse relative alla biodiversità e agli ecosistemi
ESRS E4-4 Obiettivi relativi alla biodiversità e agli ecosistemi
E4
-
5
-
Metriche d'impatto relative ai cambiamenti della biodiversità
e degli ecosistemi
E4-6 - Effetti finanziari attesi derivanti da rischi e opportunità
rilevanti connessi alla biodiversità e agli
ecosistemi
ESRS E5 - Economia circolare
ESRS 2 IRO 1: Descrizione dei processi per individuare e valutare gli
impatti, i rischi e le opportunità rilevanti
E-5 [ESRS 2 IRO-1] Impatti, rischi e opportunità
ESRS E5-1 Politiche relative all'uso delle risorse e all'economia
circolare
[E5-1] Politiche e relative all’uso delle risorse e all’economia circolare
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
193
Obbligo di informativa ed elemento d'informazione corrispondente Riferimento SFDR
Riferimento terzo pilastro
Riferimento regolamento sugli indici di
riferimento
Riferimento normativa
dell'UE sul clima
Paragrafo nella Rendicontazione di Sostenibilità
ESRS E5-2: Azioni e risorse relative all’uso delle risorse e all’economia
circolare
[E5-2] Azioni e risorse relative all’uso delle risorse e all’economia
circolare
ESRS E5-3: Obiettivi relativi all’uso delle risorse e all’economia
circolare
[E5-3] Obiettivi relativi all’uso delle risorse e all’economia circolare
ESRS E5-4: Flussi di risorse in entrata [E5-4] Flussi di risorse in entrata
ESRS E5-5: Flussi di risorse in uscita [E5-5] Flussi di risorse in uscita
ESRS E5-5
Allegato I, tabella 2, indicatore
n. 13
Non materiale
Rifiuti non riciclati, paragrafo 37, lettera d)
ESRS E5-5
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 9
Non materiale
Rifiuti pericolosi e rifiuti radioattivi, paragrafo 39
ESRS E5-6 Effetti finanziari attesi derivanti da impatti, rischi e
opportunità connessi all'uso delle risorse e all'economia circolare
Per l'anno fiscale 2024, che corrisponde al primo anno di preparazione
della Rendicontazione di Sostenibilità in conformità con gli ESRS, il
Gruppo Piovan ha deciso di avvalersi dell'opzione di
phase
-
in
Obbligo di informativa ed elemento d'informazione corrispondente Riferimento SFDR
Riferimento terzo pilastro
Riferimento regolamento sugli indici di
riferimento
Riferimento normativa
dell'UE sul clima
Paragrafo nella Rendicontazione di Sostenibilità
ESRS S1
-
Forza lavoro propria
ESRS 2 – SBM2: Interessi e opinioni dei portatori di interessi
ESRS S1 - Informazioni sulla propria forza lavoro - [ESRS 2 SBM-2]:
Interessi e
opinioni dei portatori di interessi
ESRS 2 SBM-3: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e la loro
interazione con la strategia e il modello aziendale
ESRS S1
-
Informazioni sulla propria forza lavoro
-
[ESRS 2 SBM
-
3]:
Impatti, rischi e opportunità rilevanti e loro interazione con la strategia
e il modello aziendale
ESRS S1-1 Politiche relative alla forza
lavoro propria
[S1-1]: Politiche relative alla forza lavoro propria
ESRS 2 – SBM3 S1
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 13
ESRS S 1: Condizioni di lavoro, Pari opportunità e gestione delle
diversità in azienda, equilibrio tra vita professionale e vita privata [S1-
1]: Politiche relative alla forza lavoro propria
Rischio di lavoro forzato,
paragrafo 14, lettera f)
ESRS 2 – SBM3 S1
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 12
Rischio di lavoro minorile, paragrafo 14, lettera g)
ESRS S1-1: Politiche relative alla forza lavoro propria
ESRS S1-1 Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 9 e allegato I, tabella 1,
indicatore n. 11
Impegni politici in materia di diritti umani, paragrafo 20
ESRS S1
-
1
Regolamento delegato (UE) 2020/1816
della Commissione, allegato II
Politiche in materia di dovuta diligenza sulle questioni oggetto delle
convenzioni fondamentali da 1 a 8 dell'Organizzazione internazionale
del lavoro, paragrafo 21
ESRS S1-1
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 11
Procedure e misure per prevenire la tratta di esseri umani, paragrafo
22
ESRS S1
-
1
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 1
Salute e Sicurezza sul lavoro- [S1-1]: Politiche relative alla forza lavoro
propria
Politica di prevenzione o sistema di gestione degli infortuni sul
lavoro, paragrafo 23
ESRS S1-2:Processi di coinvolgimento della forza lavoro propria e dei
rappresentanti dei lavoratori in merito agli impatti
Condizioni di lavoro, Pari opportunità e gestione delle diversità in
azienda, equilibrio tra vita professionale e vita privata - Formazione e
sviluppo - Salute e Sicurezza sul lavoro - [S1-2]: Processi di
coinvolgimento della forza lavoro propria e dei rappresentanti dei
lavoratori in merito agli impatti
ESRS S1-3: Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali
che consentono ai lavoratori propri di sollevare preoccupazioni
Condizioni di lavoro, Pari opportunità e gestione delle diversità in
azienda, equilibrio tra vita professionale e vita privata [S1-3]: Processi
per porre rimedio agli impatti negativi e canali che consentono ai
lavoratori propri di sollevare preoccupazioni
ESRS S1
-
3
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 5
Meccanismi di trattamento dei reclami/delle denunce, paragrafo 32,
lettera c)
ESRS S1-4: Interventi su impatti rilevanti per la forza lavoro propria e
approcci per la gestione dei rischi rilevanti e il perseguimento di
opportunità rilevanti in relazione alla forza lavoro propria, nonché
efficacia di tali azioni
Condizioni di lavoro, Pari opportunità e gestione delle diversità in
azienda, equilibrio tra vita professionale e vita privata - Formazione e
Sviluppo - Salute e Sicurezza [S1-4]: Interventi su impatti rilevanti per
la forza lavoro propria e approcci per la gestione dei rischi rilevanti e il
perseguimento di opportunità rilevanti in relazione alla forza lavoro
propria, nonché efficacia di tali azioni
ESRS S1-5: Obiettivi legati alla gestione degli impatti negativi
rilevanti, al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei
rischi e delle opportunità rilevanti
Condizioni di lavoro, Pari opportunità e gestione delle diversità in
azienda, equilibrio tra vita professionale e vita privata - Formazione e
Sviluppo - Salute e Sicurezza [S1-5]: Obiettivi legati alla gestione degli
impatti negativi rilevanti, al potenziamento degli impatti positivi e alla
gestione dei rischi e delle opportunità rilevanti
ESRS S1-6: Caratteristiche dei dipendenti dell’impresa [S1-6]: Caratteristiche dei dipendenti dell’impresa
ESRS S1-7: Caratteristiche dei lavoratori non dipendenti nella forza
lavoro propria dell’impresa
[S1-7]: Caratteristiche dei lavoratori non dipendenti nella forza lavoro
propria dell’impresa
ESRS S1-8: Copertura della contrattazione collettiva e dialogo sociale [S1-8]: Copertura della contrattazione collettiva e dialogo sociale
ESRS S1
-
9: Metriche della diversità
[S1
-
9]: Metriche della diversità
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
194
Obbligo di informativa ed elemento d'informazione corrispondente Riferimento SFDR
Riferimento terzo pilastro
Riferimento regolamento sugli indici di
riferimento
Riferimento normativa
dell'UE sul clima
Paragrafo nella Rendicontazione di Sostenibilità
ESRS S1-10: Salari adeguati [S1-10]: Salari adeguati
ESRS S1
-
11 Protezione sociale
[S1
-
6]: Caratteristiche dei dipendenti dell’impresa
ESRS S1-12 Persone con disabilità [S1-6]: Caratteristiche dei dipendenti dell’impresa
ESRS S1
-
13: Metriche di
formazione e sviluppo delle competenze
[S 1
-
13]: Metriche di formazione e sviluppo delle competenze
ESRS S1-14: Metriche di salute e sicurezza
[S 1-14]: Metriche di salute e sicurezza. Il Gruppo ha deciso di avvalersi
dell'opzione di phase in in relazione alla divulgazione delle
informazioni relative ai lavoratori non dipendenti
ESRS S1
-
14
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 2
Regolamento delegato (UE) 2020/1816
della Commissione, allegato II
Numero di decessi e numero e tasso di infortuni connessi al lavoro,
paragrafo 88, lettere b) e c)
ESRS S1-14
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 3
Numero di giornate perdute a causa di ferite, infortuni, incidenti
mortali o malattie, paragrafo 88, lettera e)
ESRS S1-15 Metriche dell'equilibrio tra vita professionale e vita
privata
[S1-15]: Equilibrio tra vita professionale e vita privata
ESRS S1-16: Metriche di remunerazione
[S1-16]: Metriche di remunerazione
ESRS S1
-
16
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 12
Regolamento delegato (UE) 2020/1816
della Commissione, allegato II
Divario retributivo di genere non corretto, paragrafo 97, lettera a)
ESRS S1
-
16
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 8
Eccesso di divario retributivo a favore dell'amministratore delegato,
paragrafo 97, lettera b)
ESRS S1
-
17
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 7
[S1-6]: Caratteristiche dei dipendenti dell’impresa
Incidenti legati alla discriminazione, paragrafo 103, lettera a)
ESR S1-17 Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su
imprese e diritti umani e OCSE, paragrafo 104, lettera a)
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 10 e allegato I, tabella 3,
indicatore n. 14
Allegato II del regolamento delegato
(UE) 2020/1816 e articolo 12, paragrafo
1, del regolamento delegato (UE)
2020/1818
ESRS S2 - Lavoratori nella catena del valore
ESRS 2 SBM-3: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e la loro
interazione con la strategia e il modello aziendale
S-2 [ESRS 2 SBM-3]: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e la loro
interazione con la strategia e il modello aziendale
ESRS 2 SBM
-
3
S2
Allegato I, tabella 3, indicatori
nn. 12 e 13
Grave rischio di lavoro minorile o di lavoro forzato nella catena del
lavoro, paragrafo 11, lettera b)
ESRS S2
-
1: Politiche riguardanti i lavoratori lunga la
catena del valore
[S2-1]: Politiche riguardanti i lavoratori lunga la catena del valore
ESRS S2-1 Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 9 e allegato I, tabella 1,
indicatore n. 11
Impegni politici in materia di diritti umani, paragrafo 17
ESRS S2-1 Politiche connesse ai lavoratori nella catena del valore,
paragrafo 18
Allegato I, tabella 3, indicatori
nn. 11 e 4
ESRS S2-1 Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su
imprese e diritti umani e delle linee guida dell'OCSE, paragrafo 19
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 10
Allegato II del regolamento delegato
(UE) 2020/1816 e articolo 12, paragrafo
1, del regolamento delegato (UE)
2020/1818
ESRS S2-1
Regolamento delegato (UE) 2020/1816
della Commissione, allegato II
Politiche in materia di dovuta diligenza sulle questioni oggetto delle
convenzioni fondamentali da 1 a 8 dell'Organizzazione internazionale
del lavoro, paragrafo 19
ESRS S2-2: Processi per coinvolgere i lavoratori della catena del
valore sugli impatti
[S2-2]: Processi per coinvolgere i lavoratori della catena del valore sugli
impatti
ESRS S2
-
3: Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali
che consentono ai lavoratori nella catena del valore di esprimere
preoccupazioni
[S2
-
3]: Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali che
consentono ai lavoratori nella catena del valore di esprimere
preoccupazioni
ESRS S2-4: Interventi su impatti rilevanti per i lavoratori nella catena
del valore e approcci per la gestione dei rischi rilevanti e il
conseguimento di opportunità rilevanti per i lavoratori nella catena
del valore, nonché efficacia di tali azioni
[S2-4]: Interventi su impatti rilevanti per i lavoratori nella catena del
valore e approcci per la gestione dei rischi rilevanti e il conseguimento
di opportunità rilevanti per i lavoratori nella catena del valore, nonché
efficacia di tali azioni
ESRS S2-4
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 14
Problemi e incidenti in materia di diritti umani nella sua catena del
valore a monte e a valle, paragrafo 36
ESRS S2-5 Obiettivi legati alla gestione degli impatti negativi rilevanti,
al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e
delle opportunità rilevanti
[S2-5]: Obiettivi
ESRS S3
-
Comunità interessate
ESRS 2 SBM 2: Interessi e opinioni dei portatori d'interessi
Emerso come non rilevante dall'analisi di materialità 2024
ESRS 2 SBM-3: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e la loro
interazione con la strategia e il modello aziendale
ESRS S3
-
1
Allegato I, tabella
3, indicatore
n. 9 e allegato I, tabella 1,
indicatore n. 11
Impegni politici in materia di diritti umani, paragrafo 16
ESRS S3-1
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 10
Allegato II del regolamento delegato
(UE) 2020/1816 e articolo 12, paragrafo
1, del regolamento delegato (UE)
2020/1818
Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e
diritti umani, dei principi dell'OIL o delle linee guida dell'OCSE,
paragrafo 17
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
195
Obbligo di informativa ed elemento d'informazione corrispondente Riferimento SFDR
Riferimento terzo pilastro
Riferimento regolamento sugli indici di
riferimento
Riferimento normativa
dell'UE sul clima
Paragrafo nella Rendicontazione di Sostenibilità
ESRS S3-2: Processi di coinvolgimento delle comunità interessate in
merito agli impatti
ESRS S3-3: Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali
che consentono alle comunità interessate di esprimere
preoccupazioni
ESRS S3-4: Interventi su impatti rilevanti sulle comunità interessate e
approcci per gestire i rischi rilevanti e conseguire opportunità
rilevanti per le comunità interessate, nonché efficacia di tali azioni
ESRS S3
-
4
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 14
Problemi e incidenti in materia di diritti umani, paragrafo 36
ESRS S3-5 Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti negativi,
al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e
delle opportunità rilevanti
ESRS S4
-
Consumatori e utilizzatori finali
ESRS 2 SBM 2: Interessi e opinioni dei portatori d'interessi ESRS 2 - [SBM-2]: Interessi e opinioni dei portatori di interessi
ESRS 2 SBM-3: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e la loro
interazione con la strategia e il modello aziendale
E-4 [ESRS 2 SBM-3]: Impatti, rischi e opportunità rilevanti e la loro
interazione con la strategia e il modello aziendale
ESRS S4-1: Politiche riguardanti clienti e utilizzatori finali
[S4-1]: Politiche riguardanti clienti e utilizzatori finali
ESRS S4-1 Politiche connesse ai consumatori e agli utilizzatori finali,
paragrafo 16
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 9 e allegato I, tabella 1,
indicatore n.
11
ESRS S4-1
Allegato I, tabella 1, indicatore
n. 10
Allegato II del regolamento delegato
(UE) 2020/1816 e articolo 12, paragrafo
1, del regolamento delegato (UE)
2020/1818
Mancato rispetto dei principi guida delle Nazioni Unite su imprese e
diritti umani e delle linee guida dell'OCSE, paragrafo 17
ESRS S4-2: Processi di coinvolgimento dei consumatori e degli
utilizzatori finali in merito agli impatti
[S4-2 / S4-3]: Processi di coinvolgimento dei consumatori e degli
utilizzatori finali in merito agli impatti e per esprimere preoccupazione
ESRS S4-3: Processi per porre rimedio agli impatti negativi e canali
che consentono ai consumatori e agli utilizzatori finali di esprimere
preoccupazioni
ESRS S4-4 Interventi su impatti rilevanti per i consumatori e gli
utilizzatori finali e approcci per la mitigazione dei rischi rilevanti e il
conseguimento di opportunità rilevanti in relazione ai consumatori e
agli utilizzatori finali, nonché efficacia di tali azionI
[S4-4]: Interventi su impatti rilevanti sui consumatori e gli utilizzatori
finali, approcci per gestire rischi rilevanti e conseguire opportunità
rilevanti in relazione ai consumatori e agli utilizzatori finali, e efficacia
di tali azioni ESRS S4-4
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 14
Problemi e incidenti in materia di diritti umani, paragrafo 35
ESRS S4-5 Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti negativi,
al potenziamento degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e
delle opportunità rilevanti (consumatori e utilizzatori finali)
[S4-5]: Obiettivi legati alla gestione degli impatti rilevanti negativi, al
potenzialmente degli impatti positivi e alla gestione dei rischi e delle
opportunità rilevanti
Obbligo di informativa ed elemento d'informazione corrispondente Riferimento SFDR
Riferimento terzo pilastro
Riferimento regolamento sugli indici di
riferimento
Riferimento normativa
dell'UE sul clima
Paragrafo nella Rendicontazione di Sostenibilità
ESRS G1
-
Condotta delle imprese
ESRS 2 GOV-1: Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e
controllo
ESRS 2 - [GOV-1]: Ruolo degli organi di amministrazione, direzione e
controllo di Piovan S.p.A.
ESRS 2 IRO 1: Descrizione dei processi per individuare e valutare gli
impatti, i rischi e le opportunità rilevanti
G 1 -[ESRS 2 - IRO-1]: Impatti rischi e opportunità
ESRS G1-1 Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle
imprese
[G1-1]: Politiche in materia di cultura d'impresa e condotta delle
imprese
ESRS G1-1
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 15
Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione, paragrafo 10,
lettera b)
ESRS G1
-
1
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 6
Protezione degli informatori, paragrafo 10, lettera d)
ESRS G1
-
2
Gestione dei rapporti con i fornitori
[G1
-
2]: Gestione dei rapporti con i fornitori
ESRS G1-3 Prevenzione e individuazione della corruzione attiva e
passiva
[G1-3]: Prevenzione e individuazione della corruzione attiva e passiva
ESRS G1-4 Casi accertati di corruzione attiva o passiva
[G1-4]: Casi accertati di corruzione attiva o passiva
ESRS G1-4
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 17
Allegato II del regolamento delegato
(UE) 2020/1816
Ammende inflitte per violazioni delle leggi contro la corruzione attiva
e passiva, paragrafo 24, lettera a)
ESRS G1
-
4
Allegato I, tabella 3, indicatore
n. 16
Norme di lotta alla corruzione attiva e passiva, paragrafo 24, lettera
b)
ESRS G1
-
5 Influenza politica e attività di lobbying
Non materiale
ESRS G1
-
6 Prassi di pagamento
[G1
-
6]: Prassi di pagamento
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
196
Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
197
Attestazione della rendicontazione di sostenibilità ai sensi dell’art. 81-
ter, comma 1, del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e
successive modifiche e integrazioni
Santa Maria di Sala, 20 marzo 2025
I sottoscritti Filippo Zuppichin, Amministratore Delegato, e Giovanni Rigodanza, Dirigente preposto alla
redazione dei documenti contabili societari di Piovan S.p.A., attestano, ai sensi dell’art. 154-bis, comma
5-ter, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che la rendicontazione di sostenibilità inclusa nella
relazione sulla gestione è stata redatta:
a)
conformemente agli standard di rendicontazione applicati ai sensi della direttiva 2013/34/UE del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, e del decreto legislativo 6 settembre
2024, n. 125;
b)
con le specifiche adottate a norma dell’articolo 8, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2020/852
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020.
L’Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei
documenti contabili societari
Filippo Zuppichin Giovanni Rigodanza
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
198
Relazione della Società di Revisione
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Sede Legale: Via Santa Sofia, 28 - 20122 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.688.930,00 i.v.
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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata (“DTTL”), le member firm aderenti al suo network e
le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche “Deloitte Global”) non fornisce servizi ai
clienti. Si invita a leggere l’informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all’indirizzo
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© Deloitte & Touche S.p.A.
Deloitte & Touche S.p.A.
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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE
SULL’ESAME LIMITATO DELLA RENDICONTAZIONE CONSOLIDATA DI SOSTENIBILITÀ
AI SENSI DELL’ART. 14-BIS DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39
Agli Azionisti di
Piovan S.p.A.
Conclusioni
Ai sensi degli artt. 8 e 18, comma 1 del D.Lgs. 6 settembre 2024, n. 125 (di seguito anche
“Decreto”), siamo stati incaricati di effettuare l’esame limitato (“limited assurance engagement”)
della rendicontazione consolidata di sostenibilità del gruppo facente capo a Piovan S.p.A.
(di seguito anche “Gruppo Piovan” o “Gruppo”) relativa all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024
predisposta ai sensi dell’art. 4 del Decreto, presentata nella specifica sezione della relazione sulla
gestione.
Sulla base del lavoro svolto, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano
ritenere che:
la rendicontazione consolidata di sostenibilità del Gruppo Piovan relativa all’esercizio chiuso al
31 dicembre 2024 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità ai principi
di rendicontazione adottati dalla Commissione Europea ai sensi della Direttiva (UE)
2013/34/UE (European Sustainability Reporting Standards, nel seguito anche “ESRS”);
le informazioni contenute nel paragrafo ”EU Taxonomy” della rendicontazione consolidata di
sostenibilità non siano state redatte, in tutti gli aspetti significativi, in conformità all’art. 8 del
Regolamento (UE) n. 852 del 18 giugno 2020 (nel seguito anche “Regolamento Tassonomia”).
Elementi alla base delle conclusioni
Abbiamo svolto l’incarico di esame limitato in conformità al Principio di Attestazione della
Rendicontazione di Sostenibilità - SSAE (Italia). Le procedure svolte in tale tipologia di incarico
variano per natura e tempistica rispetto a quelle necessarie per lo svolgimento di un incarico
finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza ragionevole e sono altresì meno estese.
Conseguentemente, il livello di sicurezza ottenuto in un incarico di esame limitato è
sostanzialmente inferiore rispetto al livello di sicurezza che sarebbe stato ottenuto se fosse stato
svolto un incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza ragionevole. Le nostre
responsabilità ai sensi di tale Principio sono ulteriormente descritte nel paragrafo Responsabilità
della società di revisione per l’attestazione sulla rendicontazione consolidata di sostenibilità della
presente relazione.
2
Siamo indipendenti in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza
applicabili all’incarico di attestazione della rendicontazione consolidata di sostenibilità
nell’ordinamento italiano.
La nostra società di revisione applica il Principio internazionale sulla gestione della qualità
(ISQM Italia) 1 in base al quale è tenuta a configurare, mettere in atto e rendere operativo un
sistema di gestione della qualità che includa direttive o procedure sulla conformità ai principi
etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e regolamentari applicabili.
Riteniamo di aver acquisito evidenze sufficienti e appropriate su cui basare le nostre conclusioni.
Altri aspetti
Le informazioni comparative presentate nella dichiarazione di sostenibilità riferite all’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2023 non sono state sottoposte a verifica.
Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale di Piovan S.p.A. per la
rendicontazione consolidata di sostenibilità
Gli Amministratori sono responsabili per lo sviluppo e l’implementazione delle procedure attuate
per individuare le informazioni incluse nella rendicontazione consolidata di sostenibilità in
conformità a quanto richiesto dagli ESRS (nel seguito il “processo di valutazione della rilevanza”) e
per la descrizione di tali procedure nel paragrafo “[IRO-1] Descrizione dei processi per individuare
e valutare gli impatti, i rischi e le opportunità rilevanti” della rendicontazione consolidata di
sostenibilità.
Gli Amministratori sono inoltre responsabili per la redazione della rendicontazione consolidata di
sostenibilità, che contiene le informazioni identificate mediante il processo di valutazione della
rilevanza, in conformità a quanto richiesto dall’art. 4 del Decreto, inclusa:
la conformità agli ESRS
la conformità all’art. 8 del Regolamento Tassonomia delle informazioni contenute nel
paragrafo “EU Taxonomy”.
Tale responsabilità comporta la configurazione, la messa in atto e il mantenimento, nei termini
previsti dalla legge, di quella parte del controllo interno ritenuta necessaria dagli Amministratori al
fine di consentire la redazione di una rendicontazione consolidata di sostenibilità in conformità a
quanto richiesto dall’art. 4 del Decreto, che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a
comportamenti o eventi non intenzionali. Tale responsabilità comporta altresì la selezione e
l’applicazione di metodi appropriati per elaborare le informazioni nonché l’elaborazione di ipotesi
e stime in merito a specifiche informazioni di sostenibilità che siano ragionevoli nelle circostanze.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge,
sull’osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
3
Limitazioni intrinseche nella redazione della rendicontazione consolidata di sostenibilità
Ai fini della rendicontazione delle informazioni prospettiche in conformità agli ESRS, agli
Amministratori è richiesta l’elaborazione di tali informazioni sulla base di ipotesi, descritte nella
rendicontazione consolidata di sostenibilità, in merito a eventi che potranno accadere in futuro e a
possibili future azioni da parte del Gruppo. A causa dell’aleatorietà connessa alla realizzazione di
qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell’accadimento sia per quanto
riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, gli scostamenti fra i valori consuntivi e
le informazioni prospettiche potrebbero essere significativi.
L’informativa fornita dal Gruppo in merito alle emissioni Scope 3 è soggetta a maggiori limitazioni
intrinseche rispetto a quelle Scope 1 e 2, a causa della scarsa disponibilità e della precisione
relativa delle informazioni utilizzate per definire le informazioni sulle emissioni Scope 3, sia di
natura quantitativa sia di natura qualitativa, relative alla catena del valore.
Responsabilità della società di revisione per l’attestazione sulla rendicontazione consolidata
di sostenibilità
I nostri obiettivi sono pianificare e svolgere procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza
limitato che la rendicontazione consolidata di sostenibilità non contenga errori significativi, dovuti
a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, ed emettere una relazione contenente le
nostre conclusioni. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non
intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che
essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni degli utilizzatori
prese sulla base della rendicontazione consolidata di sostenibilità.
Nell’ambito dell’incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza limitato in conformità al
Principio di Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità - SSAE (Italia), abbiamo esercitato
il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata
dell’incarico.
Le nostre responsabilità includono:
la considerazione dei rischi per identificare l’informativa nella quale è probabile che si verifichi
un errore significativo, sia dovuto a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali;
la definizione e lo svolgimento di procedure per verificare l’informativa nella quale è probabile
che si verifichi un errore significativo. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto
a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da
comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di
collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del
controllo interno;
la direzione, la supervisione e lo svolgimento dell’esame limitato della rendicontazione
consolidata di sostenibilità e l’assunzione della piena responsabilità delle conclusioni sulla
rendicontazione consolidata di sostenibilità.
4
Riepilogo del lavoro svolto
Un incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza limitato comporta lo svolgimento di
procedure per ottenere evidenze quale base per la formulazione delle nostre conclusioni.
Le procedure svolte sulla rendicontazione consolidata di sostenibilità si sono basate sul nostro
giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale del Gruppo
responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella rendicontazione
consolidata di sostenibilità, nonché analisi di documenti, ricalcoli ed altre procedure volte
all’acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti principali procedure in parte in una fase preliminare
prima della chiusura dell’esercizio e successivamente in una fase finale fino alla data di
emissione della presente relazione:
comprensione del modello di business, delle strategie del Gruppo e del contesto in cui opera
con riferimento alle questioni di sostenibilità;
comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle
informazioni qualitative e quantitative incluse nella rendicontazione consolidata di
sostenibilità, ivi inclusa l’analisi del perimetro di rendicontazione;
comprensione del processo posto in essere dal Gruppo per l’identificazione e la valutazione
degli impatti, rischi ed opportunità rilevanti, in base al principio di doppia rilevanza, in
relazione alle questioni di sostenibilità;
identificazione dell’informativa nella quale è probabile che esista un rischio di errore
significativo, tenendo in considerazione, tra gli altri, fattori connessi al processo di
generazione e raccolta delle informazioni, alla presenza di stime e alla complessità delle
relative metodologie di calcolo, nonché fattori qualitativi e quantitativi riconducibili alla natura
delle informazioni stesse;
definizione e svolgimento delle procedure, basate sul giudizio professionale del revisore della
rendicontazione di sostenibilità, per rispondere ai rischi di errore significativi identificati anche
ricorrendo al supporto di specialisti appartenenti alla rete Deloitte, con particolare riferimento
a specifiche informazioni di natura ambientale;
comprensione del processo posto in essere dal Gruppo per identificare le attività economiche
ammissibili e determinarne la natura allineata in base alle previsioni del Regolamento
Tassonomia, e verifica della relativa informativa inclusa nella rendicontazione consolidata di
sostenibilità;
riscontro delle informazioni riportate nella rendicontazione consolidata di sostenibilità con le
informazioni contenute nel bilancio consolidato ai sensi del quadro sull’informativa finanziaria
applicabile o con i dati contabili utilizzati per la redazione del bilancio stesso o con i dati
gestionali di natura contabile;
5
verifica della struttura e della presentazione dell’informativa inclusa nella rendicontazione
consolidata di sostenibilità in conformità con gli ESRS, inclusa l’informativa sul processo di
valutazione della rilevanza;
Ottenimento della lettera di attestazione.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Barbara Moscardi
Socio
Treviso, 28 marzo 2025
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
199
BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO PIOVAN
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
200
Prospetti contabili consolidati
Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata
(valori in migliaia di euro)
ATTIVONote31.12.2024di cui parti 31.12.2023di cui parti
correlatecorrelate
Altre Altre
informazioniinformazioni
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività materialiNota 164.32013350.887
Attività per diritti d'usoNota 216.51116.715168
Attività immaterialiNota 3146.553120.315
PartecipazioniNota 41.53011.426
Altre attività non correntiNota 5617570
Imposte anticipateNota 613.54211.913
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI243.073211.826
ATTIVITÀ CORRENTI
RimanenzeNota 788.42585.341
Attività per lavori in corso su ordinazioneNota 816.3928.828
Crediti commerciali correntiNota 979.974279.979199
Attività finanziarie correntiNota 101086.556
Crediti tributariNota 119.1216.267
Altre attività correntiNota 1211.866913.16311
Disponibilità liquide e mezzi equivalentiNota 1382.66092.785
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI288.546292.919
TOTALE ATTIVO531.619504.745
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
201
PASSIVO E PATRIMONIO NETTONote31.12.2024di cui parti 31.12.2023di cui parti
correlatecorrelate
Altre Altre
informazioniinformazioni
PATRIMONIO NETTO
Capitale SocialeNota 146.0006.000
Riserva legaleNota 141.2001.200
Riserva azioni proprie in portafoglioNota 14(3.012)(2.489)
Riserva di conversioneNota 146.73014
Altre Riserve e utili indivisiNota 14126.820114.612
Utile (perdita) del periodoNota 1444.51249.400
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo182.250168.737
Patrimonio netto di terziNota 1521.6532.600
TOTALE PATRIMONIO NETTO203.903171.337
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Finanziamenti a medio/lungo termineNota 1762.37679.624
Passività finanziarie non correntiNota 1713.890-14.497118
Passività per benefici definiti ai dipendentiNota 185.6195.635
Fondi per rischi ed oneriNota 198.2335.486
Passività non correnti per opzioni concesse ad azionisti di Nota 2026.974-
minoranza
Altre passività non correntiNota 21898-2.500364
Passività fiscali differiteNota 615.78112.822
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI133.771120.564
PASSIVITÀ CORRENTI
Quota corrente finanziamenti a medio lungo termineNota 1732.46236.567
Debiti correnti verso bancheNota 171.342666
Passività finanziarie correntiNota 174.195-23.24061
Debiti commercialiNota 2275.05955771.668608
Anticipi da clientiNota 2337.22037.445
Passività per lavori in corso su ordinazioneNota 83.1364.748
Passività correnti per opzioni concesse ad azionisti di minoranzaNota 20--
Debiti tributari e previdenzialiNota 2412.03811.388
Altre passività correntiNota 2528.49389027.1221.127
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI193.945212.844
TOTALE PASSIVO327.716333.408
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO531.619504.745
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
202
Conto economico consolidato
(valori in migliaia di euro)
Conto EconomicoNote31.12.2024di cui parti 31.12.2023di cui parti
correlatecorrelate
Altre Altre
informazioniinformazioni
RicaviNota 26561.82635559.0991.120
Altri ricavi e proventiNota 279.939511.422-
TOTALE RICAVI E ALTRI PROVENTI571.765570.521
Acquisti materie prime, componenti, merci e variazione rimanenzeNota 28245.5832.579248.6532.993
Costi per serviziNota 29107.3681.477108.0671.454
Costo del personaleNota 30139.6072.023130.5681.593
Altri costi operativiNota 315.5434.818
Ammortamenti e svalutazioniNota 3215.2326713.76075
TOTALE COSTI513.333505.866
RISULTATO OPERATIVO58.43264.655
Proventi finanziariNota 332.5961.797
Oneri finanziariNota 33(3.618)(6)(3.328)(8)
Utili (perdite) su cambiNota 34579(1.214)
Proventi (oneri) da valutazione di passività per opzioni concesse ad Nota 35(800)481
azionisti di minoranza
Utile (perdita) da partecipazioni valutate a patrimonio nettoNota 366.9831.171
Utile (perdita) da attività e passività ceduteNota 37831.337
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE64.25564.899
ImposteNota 3817.92115.989
UTILE DEL PERIODO46.33448.910
ATTRIBUIBILE A:
Azionisti della controllante44.51249.400
Interessenze di pertinenza di Terzi1.822(490)
Utile per azione
Utile base per azione di pertinenza del gruppo (in unità di euro)Nota 160,870,97
Utile base per azione diluito di pertinenza del gruppo (in unità di Nota 160,860,96
euro)
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
203
Conto economico complessivo consolidato
(valori in migliaia di euro)
Conto Economico Complessivo31.12.202431.12.2023
Utile del periodo46.33448.910
Altre componenti dell'utile complessivo che si riverseranno nel conto economico in periodi successivi:
- Differenze cambio da conversione di bilanci di controllate estere6.774(3.516)
- Altre componenti di conto economico complessivo relativo alle imprese valutate con il metodo del 0(422)
patrimonio netto
Altre componenti dell'utile complessivo che non si riverseranno nel conto economico in periodi successivi:
- Attualizzazione benefici ai dipendenti al netto dell’effetto fiscale112(189)
- Attualizzazione Fondo per indennità suppletiva clientela3(3)
Utile complessivo del periodo53.22344.780
di cui attribuibile a:
- Azionisti della controllante51.40145.278
- Interessenze di pertinenza di terzi1.822(498)
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
204
Rendiconto finanziario consolidato
(valori in migliaia di euro)
Rendiconto finanziario31.12.2024di cui parti 31.12.2023di cui parti
correlatecorrelate
Altre Altre
informazioniinformazioni
ATTIVITA' OPERATIVA
Utile (perdita) dell'esercizio46.33448.910
Rettifiche per:
Ammortamenti e svalutazioni15.23213.760
Accantonamenti a fondi3.6292.840
Oneri e (Proventi) finanziari netti non monetari2.5063.164
Variazione delle passività per benefici ai dipendenti40164
(Plus) o minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni e partecipazioni-427
Perdita (o utile) su differenze cambio non realizzate(329)1.562
Variazioni non monetarie legate a passività per opzioni concesse ad azionisti 800(481)
di minoranza
Valutazione ad equity delle partecipazioni(6.982)(1.171)
Altre variazioni non monetarie6.3961.851
Imposte17.92115.989
Flusso di cassa operativo prima delle variazioni del capitale circolante85.54787.015
(Incremento) o decremento dei crediti commerciali2801977.200(94)
(Incremento) o decremento delle rimanenze7611.011
(Incremento) o decremento delle attività e delle passività per lavori in corso (8.697)(4.795)
su ordinazione
(Incremento) o decremento altre attività correnti2682(2.005)334
Incremento o (decremento) dei debiti commerciali1.595(51)(4.176)(154)
Incremento o (decremento) degli anticipi da clienti(1.827)(11.873)
Incremento o (decremento) delle altre passività correnti(2.904)(601)875345
(Incremento) o decremento attività non correnti--
Incremento o (decremento) passività non correnti----
Imposte pagate(18.505)(17.772)
FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITA’ OPERATIVA (A)56.51855.480
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
(Investimenti) in Attività materiali(12.838)(8.414)
Disinvestimenti in Attività materiali-350
(Investimenti) in Attività immateriali(1.054)(1.307)
Disinvestimenti in Attività immateriali-99
Disinvestimenti (Investimenti) in Attività finanziarie6.5560
Prezzo differito da acquisto di partecipazioni di controllo--
Aggregazioni aziendali al netto della cassa acquisita3.465-
FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B)(3.871)(9.272)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Erogazione di finanziamenti15.93710.000
Rimborsi di finanziamenti bancari(37.655)(33.926)
Variazione di passività finanziarie correnti verso banche676(6.335)
Interessi pagati(2.434)(3.213)
Incremento o (decremento) di altre passività finanziarie(25.016)(179)(3.887)(63)
Dividendi pagati(14.334)(10.206)
FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C)(62.826)(47.567)
VARIAZIONE NETTA CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE (A ± B ± C)(10.179)(1.359)
EFFETTO CAMBIO SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE54(221)
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (E)92.78594.365
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F)82.66092.785
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
205
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato
(valori in migliaia di euro)
Riserva azioni Risultato Patrimonio netto TOTALE
Capitale Riserva proprie in Riserva di Altre Riserve e d'esercizio attribuibile agli Patrimonio PATRIMONIO
socialelegaleportafoglioconversioneutili indivisiazionisti della azionisti della netto di terziNETTO
controllantecontrollante
Saldi in apertura dell'anno 6.0001.200(2.208)3.95289.57934.588133.1111.819134.930
precedente
Destinazione risultato esercizio 34.588(34.588)--
precedente
Distribuzione dividendi(10.206)(10.206)-(10.206)
Piani di Incentivazione(360)567208208
Acquisto azioni proprie79268346346
Variazione perimetro di --1.2791.279
consolidamento
Totale Utile Complessivo(3.938)(184)49.40045.278(498)44.780
Saldi al 31.12.20236.0001.200(2.489)14114.61249.400168.7362.600171.337
Riserva azioni Risultato Patrimonio netto TOTALE
Capitale Riserva proprie in Riserva di Altre Riserve e d'esercizio attribuibile agli Patrimonio PATRIMONIO
socialelegaleportafoglioconversioneutili indivisiazionisti della azionisti della netto di terziNETTO
controllantecontrollante
Saldi in apertura dell'anno 6.0001.200(2.489)14114.61249.400168.7362.600171.337
corrente
Destinazione risultato esercizio 49.400(49.400)- -
precedente
Distribuzione dividendi(13.804) (13.804)(531)(14.335)
Piani di Incentivazione4.0494.0494.049
Acquisto azioni proprie (523)(264) (787) (787)
Opzioni concesse ad azionisti di (26.174) (26.174) (26.174)
minoranza
Variazione perimetro di (1.114)(1.114)17.70416.590
consolidamento
Totale Utile Complessivo 6.77411544.51251.4011.82253.223
Allocazione della riserva di (58)-(58)58-
conversione ai terzi
Saldi al 31.12.20246.0001.200(3.012)6.730126.82044.512182.24921.653203.903
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
206
Note esplicative al bilancio consolidato
Piovan S.p.A. (“la Società” o “la Capogruppo”), società capogruppo dell’omonimo gruppo con sede legale
in Italia a Santa Maria di Sala (VE), via delle Industrie 16, è una società per azioni iscritta al Registro Imprese
di Venezia.
Le azioni della Piovan S.p.A. sono quotate sul Mercato Telematico Azionario, segmento STAR a partire dal
19 ottobre 2018.
Al 31 dicembre 2024 il Capitale sociale della Società, pari a euro 6.000.000, è detenuto per il 58,35% da
Pentafin S.p.A.; la parte restante è distribuita tra altri azionisti privati e azioni proprie.
La Società è la holding operativa di un gruppo di società attive, in Italia ed a livello internazionale (il
“Gruppo” o “Gruppo Piovan”) dei processi produttivi per lo stoccaggio, trasporto e trattamento di
polimeri, plastica riciclata e bioresine (“Sistemi per l’Area Technical Polymers”), nei sistemi di automazione
per lo stoccaggio e trasporto di liquidi alimentari, polveri alimentari e non (“Sistemi per l’Area Food &
Industrial Applications”) e nell’assistenza tecnica e commercializzazione di ricambi e servizi (“Area
Services”). Nel mercato dei Sistemi per l’Area Technical Polymers, il Gruppo è tra i leader mondiali nella
progettazione e produzione di impianti e sistemi di controllo per l’automazione di tutte le fasi del ciclo di
produzione di polimeri, plastica riciclata e bioresine. In particolare, negli ultimi anni il Gruppo è
particolarmente attivo anche nello sviluppo e nella produzione di sistemi di automazione dei processi
produttivi legati all’economia circolare per il riciclo e riutilizzo della plastica e per la produzione di plastiche
compostabili in maniera naturale nell’ambiente.
Le soluzioni tecniche proposte dal Gruppo, che permettono di automatizzare e rendere più efficiente lo
svolgimento di tutte le varie fasi del processo di produzione e trasformazione, comprendono, sia per il
mercato dei Sistemi per l’Area Technical Polymers, che per quello dell’Area Food & Industrial Applications:
(i) la progettazione dei macchinari e delle soluzioni ingegneristiche; (ii) la produzione degli impianti e dei
sistemi; e (iii) l’installazione presso gli stabilimenti produttivi del cliente. Inoltre, il Gruppo fornisce ai
propri clienti assistenza tecnica specifica dalla fase progettuale preliminare fino all’installazione e all’avvio
dell’impianto e dei macchinari, assicurando un continuo supporto al fine di garantire un ottimale
funzionamento dei prodotti installati.
Il Gruppo è costituito al 31 dicembre 2024 da 43 società localizzate in 4 continenti, di cui 13 società
produttive, con 14 stabilimenti produttivi e 30 società commerciali e di servizi.
Dichiarazione di conformità e criteri di redazione del bilancio consolidato
Il bilancio consolidato del Gruppo Piovan al 31 dicembre 2024 è stato predisposto secondo gli
International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board
(IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE)
n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002.
Per IFRS si intendono tutti gli IFRS, tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Standards
Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
207
(SIC), omologati dall’Unione Europea alla data del bilancio e contenuti nei relativi Regolamenti UE
pubblicati a tale data.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 comprende le risultanze economiche della Capogruppo e delle
società controllate. Si ricorda che i dati economici 2024 includono i risultati di NuVu per 11 mesi, essendosi
perfezionata l’acquisizione a fine gennaio 2024.
Esso è costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, conto economico
consolidato, conto economico complessivo consolidato, movimenti del patrimonio netto consolidato,
rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note esplicative. Il bilancio è stato redatto sulla base
del principio del costo storico, ad eccezione di quanto richiesto dall’ IFRS 9 – “Strumenti Finanziari”, e sul
presupposto della continuità aziendale.
Il Gruppo, ai sensi dei paragrafi 25 e 26 dell’International Accounting Standard IAS 1, ha valutato, in virtù
del forte posizionamento competitivo, della elevata redditività e della solidità della struttura patrimoniale
e finanziaria, che non sussistano indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che
potessero evidenziare incertezze circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel
prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.
La valuta “funzionale” e di “presentazione”, così come definita dallo IAS 21, del Gruppo Piovan è l’euro.
Il presente bilancio è redatto in migliaia di euro. Ne potrebbero derivare differenze da arrotondamento
qualora vengano sommate singole voci, in quanto il calcolo dei singoli elementi è effettuato in unità di
euro.
Il Bilancio Consolidato è predisposto secondo le disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815
della Commissione Europea.
Il Consiglio di Amministrazione della Piovan S.p.A. ha approvato il presente bilancio consolidato il 20 marzo
2025.
Situazioni di conflitto a livello globale
A partire dai primi mesi del 2022, l’esplosione del conflitto bellico Russo-Ucraino e in seguito, dall’autunno
2023, di quello Israelo-Palestinese ha segnato l’inizio di un periodo di forte instabilità a livello globale, sia
in termini geopolitici che economici. Tale contesto, tuttora in corso di evoluzione, rende particolarmente
complesse le valutazioni circa l’impatto dei futuri scenari sul business e le performances di Gruppo.
I conflitti in essere continuano ad alimentare una situazione di crisi internazionale, umanitaria e sociale di
dimensione rilevante con conseguenti forti impatti negativi per le popolazioni di questi Paesi. Inoltre,
anche per effetto delle sanzioni internazionali utilizzate come deterrente per alcuni dei Paesi coinvolti, e
delle tensioni nei rapporti Cina-USA, si osserva un impatto significativo sugli scambi di tipo commerciale
e sulle attività economiche, che sta accentuando le già presenti difficoltà di approvvigionamento.
Allo stato attuale la situazione è in continua evoluzione e la Società monitora costantemente l’evolversi
degli eventi e delle normative internazionali anche con il supporto di consulenti esterni per valutare
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
208
eventuali ripercussioni del conflitto sulla propria attività. Peraltro, a seguito dell’emanazione
dell’undicesimo pacchetto sanzionatorio UE nei confronti della Russia, avvenuta a fine giugno 2023, il
Gruppo non potrà più avere rapporti commerciali in Russia. Il Gruppo non è esposto ne nei confronti di
Russia, Bielorussia e Ucraina.
Il 2023 ha visto inoltre il riaccendersi di forti tensioni sul fronte mediorientale, dove il Gruppo opera
seppure con un’esposizione molto limitata. Anche in questo caso la situazione è in evoluzione e viene
monitorata costantemente per poterne valutare eventuali impatti diretti ed indiretti.
Al 31 dicembre 2024, il backlog di ordini si attesta in leggero calo rispetto ai dati dell’anno precedente.
Ciononostante, le conseguenze indirette dei conflitti in essere e dei loro effetti sull’economia mondiale
possono evidenziare l’esistenza di uno o più indicatori di impairment. In occasione della redazione della
Relazione finanziaria annuale, il management ha pertanto effettuato delle valutazioni a tale riguardo. Ad
esito di tale verifica, con riferimento al Gruppo nel suo complesso, il management non ha individuato
indicatori di impairment, tenuto conto del fatto che (i) la capitalizzazione di borsa della Società al 31
dicembre 2024 permane ampiamente superiore al patrimonio netto contabile consolidato alla medesima
data, (ii) il portafoglio ordini si mantiene su buoni livelli, in linea con i volumi usuali del Gruppo, (iii) la
posizione finanziaria netta, in significativo miglioramento rispetto al precedente esercizio, non ha risentito
del mutato contesto macroeconomico, tenuto conto anche del fatto che i finanziamenti in essere
prevedono la corresponsione di interessi a tasso fisso (iv) le performance realizzate nel 2024 sono molto
positive, sia in termini di fatturato che di marginalità.
Peraltro, secondo quanto previsti dai principi contabili in materia, per le Cash generating unit (“CGU”) cui
è allocato un avviamento, si è proceduto a svolgere i test di impairment, per i quali si rimanda alla Nota
2.
Forma e contenuto del bilancio consolidato
Prospetti di bilancio
Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata
Nella Situazione patrimoniale e finanziaria è stata adottata la distinzione delle attivi e passività tra
correnti e non correnti, così come indicato ai paragrafi 60 e seguenti dello IAS 1. Le attività e passività
classificate come correnti sono quelle attività/passività che soddisfano uno dei seguenti criteri:
-
Attività/passività per le quali è prevista la vendita o l’utilizzo nel normale ciclo operativo, oppure
-
Attività/passività possedute principalmente per essere negoziate, oppure
-
Attività/passività che si prevede si realizzino/estinguano entro dodici mesi dalla data di chiusura
del bilancio.
In mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
209
Conto economico consolidato
La Società ha scelto di presentare il conto economico adottando la classificazione per “natura di spesa” in
quanto più rappresentativa delle operazioni avvenute nel corso dell’esercizio e della propria struttura di
business. Tale struttura è conforme alle modalità di reporting gestionale interno ed in linea con la prassi
internazionale per il settore.
Conto economico complessivo consolidato
Con l’adozione dello IAS 1 Rivisto, la Società ha deciso di presentare il conto economico complessivo in un
prospetto separato. Il “conto economico complessivo”, redatto secondo i principi contabili internazionali,
evidenzia le componenti di ricavo e di costo che non sono rilevate nel conto economico bensì transitano
direttamente nel patrimonio netto.
Rendiconto finanziario consolidato
Il rendiconto finanziario è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi
equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali alla data di riferimento. I
proventi e i costi relativi ad interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi
finanziari generati dalla gestione operativa ad eccezione degli interessi maturati sui titoli disponibili per la
vendita, inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione finanziaria. I flussi di cassa derivanti dalle attività
operative, da attività di investimento, la variazione nelle posizioni finanziarie non corrente e dei debiti a
breve nonché le attività finanziarie correnti sono evidenziati separatamente. Ove non specificato, gli utili
e le perdite su cambi sono classificati tra attività operative in quanto si riferiscono alla traduzione in Euro
di crediti e debiti commerciali.
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato
Il prospetto delle variazioni di patrimonio netto illustra le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio
derivanti da:
-
destinazione dell’utile di periodo della Società;
-
ammontari relativi ad operazioni con gli azionisti (erogazione di dividendi, acquisto e vendita di
azioni proprie, contributi ricevuti);
-
ciascuna voce di utile e perdita al netto di eventuali effetti fiscali che, come richiesto dagli IFRS è
alternativamente imputata direttamente a patrimonio netto (utili o perdite da compravendita di
azioni proprie) o ha contropartita in una riserva di patrimonio netto (pagamenti basati su azioni
per piani di stock option);
-
movimentazione delle riserve da valutazione degli strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa
futuri al netto dell’eventuale effetto fiscale;
-
l’effetto derivante da eventuali cambiamenti dei principi contabili.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
210
Principi e criteri di consolidamento
Il bilancio consolidato è redatto consolidando con il metodo integrale i bilanci al 31 dicembre 2024 di
Piovan S.p.A. e delle società italiane ed estere di cui la Capogruppo detiene il controllo direttamente o
indirettamente.
La Società ha ritenuto di non procedere con il consolidamento integrale di CMG America Inc, detenuta al
100% indirettamente tramite Universal Dynamic Inc., in quanto ritenuta non significativa
singolarmente né complessivamente ed in quanto tale contabilizzazione non ha comportato effetti
rilevanti ai fini della corretta rappresentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria del
Gruppo.
Sono considerate controllate le società in cui il Gruppo Piovan esercita il controllo, come definito dall’IFRS
10 “Bilancio Consolidato”. Tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o
indirettamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative di un’impresa al fine di ottenere
benefici dalle sue attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire
dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere e con
riferimento alle imprese collegate, dalla data in cui viene assunta l’influenza notevole fino alla data in cui
viene meno.
Tutte le società consolidate integralmente chiudono il loro esercizio sociale al 31 dicembre, ad eccezione
di Piovan India Private Limited e di Nu-Vu Conair Private Ltd (“NuVu”). il cui esercizio sociale si chiude al
31 marzo. Tuttavia, ai fini della predisposizione del bilancio consolidato, la filiale indiana predispone un
set di informazioni finanziarie coerenti con l’esercizio della consolidante.
Le Società collegate sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto.
Al termine della Note esplicative, al paragrafo Altre informazioni”, sono dettagliate le Società incluse
nell’area di consolidamento al 31 dicembre 2024. Inoltre, rispetto al 31 dicembre 2023 si segnalano le
seguenti operazioni e i relativi effetti sul bilancio consolidato:
Acquisto di un ulteriore 1% di partecipazione in NuVu, raggiungendo il 51% e
conseguentemente ottenedo il controllo sulla società, come meglio spiegato di seguito.
il Gruppo ha incrementato la propria quota di partecipazione in FEA Ptp. arrivando a detenere
il 100% delle quote. Tale operazione non ha avuto effetti sul bilancio consolidato, a meno
della variazione del patrimonio netto di terzi e di gruppo.
a dicembre 2024, il Gruppo ha costituito una nuova filiale commerciale in Colombia – Piovan
Colombia - per poter servire localmente e in maniera sempre più diretta i clienti di tale paese.
A dicembre 2024, Piovan S.p.A: ha ceduto la propria partecipazione in Energys S.r.l., pari al
100% del capitale sociale, con conseguente perdita di controllo.
I bilanci utilizzati per il consolidamento sono stati opportunamente omogeneizzati e riclassificati al fine di
renderli uniformi ai principi contabili e ai criteri di valutazione del Gruppo, in linea con quanto previsto
dai principi contabili internazionali IAS/IFRS attualmente in vigore.
I bilanci utilizzati sono espressi nella moneta funzionale, rappresentata dalla moneta locale o dalla diversa
moneta nella quale sono denominate la maggior parte delle transazioni economiche e delle attività e delle
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
211
passività. I bilanci espressi in moneta diversa dall’Euro sono convertiti in Euro applicando i cambi in essere
alla data di chiusura dell’esercizio per le voci della situazione patrimoniale e finanziaria ed i cambi medi
dell’esercizio per le voci di conto economico, in quanto rappresentano delle ragionevoli approssimazioni
del cambio spot. Le differenze originate dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi di fine
periodo e le differenze originatesi nella conversione delle voci della situazione patrimoniale al cambio
spot e del conto economico al cambio medio del periodo vengono imputate alla riserva di conversione.
Nel caso in cui si proceda alla dismissione di una partecipazione consolidata il valore cumulato delle
differenze di conversione iscritto nella riserva da conversione monetaria viene rilevato a conto
economico.
Nella redazione del bilancio consolidato vengono adottati i seguenti principali criteri di consolidamento:
Società controllate:
le attività e le passività, i ricavi e i costi, delle società consolidate sono assunti secondo il metodo
dell'integrazione globale eliminando il valore di carico delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo
a fronte del relativo patrimonio netto. Eventuali differenze sono rilevate secondo i dettami dell’IFRS
10 “Bilancio Consolidato” e dell’IFRS 3 “Business Combination”; le eventuali quote attribuibili alle
minoranze sono iscritte al valore corrente delle attività e passività acquisite senza rilevazione
dell’avviamento;
le società del Gruppo vengono deconsolidate dal momento in cui cessa il controllo;
sono eliminate le partite di debito e di credito, costi e ricavi e tutte le operazioni di ammontare
significativo intercorse tra le società comprese nel perimetro di consolidamento, ivi inclusi i dividendi
distribuiti nell’ambito del Gruppo. Vengono inoltre eliminati gli utili non ancora realizzati e le
plusvalenze e minusvalenze derivanti da operazioni fra società del Gruppo;
la quota di patrimonio netto di competenza di terzi è esposta in una apposita voce del patrimonio
netto; nel conto economico è evidenziato il risultato di esercizio di competenza dei terzi medesimi.
Le partecipazioni in società collegate e joint venture sono valutate secondo il metodo del patrimonio
netto in base al quale il valore contabile delle partecipazioni viene adeguato per tenere conto dei
seguenti elementi:
omogeneizzazione, laddove necessaria, ai principi contabili di Gruppo;
quota di pertinenza della partecipante dei risultati economici della partecipata realizzati dopo la data
di acquisizione;
modifiche derivanti da variazioni nel patrimonio netto della partecipata che non sono state rilevate a
conto economico in accordo ai principi di riferimento;
dividendi distribuiti dalla partecipata;
eventuali differenze emerse all’atto dell’acquisto (valutato secondo gli stessi criteri indicati al
paragrafo “Aggregazioni d’impresa”) e gestite in applicazione dei principi contabili di riferimento;
quote di risultato derivanti dall’applicazione del metodo del patrimonio netto sono iscritte nel conto
economico;
eventuale adeguamento derivante da impairment test.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
212
I dividendi, le rivalutazioni, le svalutazioni e le perdite su partecipazioni in Imprese incluse nell’area di
consolidamento, nonché le plusvalenze, le minusvalenze da alienazioni infragruppo di partecipazioni e i
relativi effetti fiscali in Imprese incluse nell’area di consolidamento sono oggetto di eliminazione.
Gli utili e le perdite emergenti da operazioni tra le Società incluse nell’area di consolidamento, che non
siano realizzate direttamente o indirettamente mediante operazioni con terzi, vengono eliminati. Le
perdite infragruppo non realizzate vengono considerate qualora la transazione fornisca evidenza di una
riduzione di valore dell’attività trasferita.
Business Combination
Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo l’acquisition method, come definito dal principio IFRS 3
Business combinations. Secondo tale metodo, il corrispettivo trasferito in un’aggregazione aziendale è
valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività
assunte dal Gruppo alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo
dell’impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono rilevati nel conto economico nel momento
in cui sono sostenuti.
Alla data di acquisizione, le attività e le passività acquisite sono rilevate al fair value alla data di
acquisizione; costituiscono un’eccezione le seguenti poste, che sono invece valutate secondo il loro
principio di riferimento:
Imposte differite attive e passive;
Attività e passività per benefici ai dipendenti;
Passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell’impresa acquisita o
pagamenti basati su azioni relativi al Gruppo emessi in sostituzione di contratti dell’impresa
acquisita;
Attività destinate alla vendita e attività e passività discontinue.
L’avviamento è determinato come l’eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell’aggregazione
aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di terzi e del fair value dell’eventuale
partecipazione precedentemente detenuta nell’impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette
acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività
assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio
netto di pertinenza di terzi e del fair value dell’eventuale partecipazione precedentemente detenuta
nell’impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento
derivante dalla transazione conclusa.
Le quote del patrimonio netto di pertinenza di terzi, alla data di acquisizione, sono al pro-quota del valore
delle attività nette riconosciute per l’impresa acquisita, escluso l’eventuale avviamento ad essi attribuibile
(cd. partial goodwill method). In alternativa, è rilevato l’intero ammontare del goodwill generato
dall’acquisizione considerando anche la quota attribuibile alle interessenze di terzi (cd. full goodwill
method). La scelta della modalità di determinazione dell’avviamento (partial goodwill method o full
goodwill method) è operata distintamente per ciascuna operazione di aggregazione aziendale. Ove non
diversamente specificato, viene applicato il partial goodwill method.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
213
Nel caso di assunzione del controllo in fasi successive, il costo di acquisto è determinato sommando il fair
value della partecipazione precedentemente detenuta nella società acquisita e l’ammontare corrisposto
per l’ulteriore quota partecipativa. La differenza tra il fair value della partecipazione precedentemente
detenuta e il relativo valore di iscrizione è imputata a conto economico.
In applicazione di quanto previsto dall’IFRS 10 paragrafo 23 (operazioni tra soci nella loro qualità di soci),
in presenza di quote di partecipazione acquisite successivamente all’assunzione del controllo (acquisto di
interessenze di terzi), l’eventuale differenza tra il costo di acquisto e la corrispondente frazione di
patrimonio netto acquisita è rilevata nel patrimonio netto di competenza del Gruppo; analogamente, sono
rilevati a patrimonio netto gli effetti derivanti dalla cessione di quote di minoranza senza perdita del
controllo.
Differentemente, la cessione di quote che comporta la perdita del controllo determina la rilevazione a
conto economico: (i) dell’eventuale plusvalenza/minusvalenza calcolata come differenza tra il
corrispettivo ricevuto e la corrispondente frazione di patrimonio netto consolidato ceduta; (ii) dell’effetto
dell’allineamento al relativo fair value dell’eventuale partecipazione residua mantenuta; (iii) degli
eventuali valori rilevati nelle altre componenti dell’utile complessivo relativi alla ex controllata per i quali
sia previsto il rigiro a conto economico.
Il valore dell’eventuale partecipazione mantenuta, allineato al relativo fair value alla data di perdita del
controllo, rappresenta il nuovo valore di iscrizione della partecipazione e pertanto il valore di riferimento
per la successiva valutazione della partecipazione secondo i criteri di valutazione applicabili.
Informativa sull’acquisizione di NuVu
In data 6 febbraio 2024 Piovan S.p.A. e Nu-Vu Conair Private Ltd. hanno annunciato la firma di un accordo
che prevedeva l’acquisto da parte di Piovan S.p.A. dell’1% del capitale sociale di NuVu – società Indiana in
cui Piovan già deteneva indirettamente il 50% del capitale sociale tramite la controllata Conair Pacific
Equipment PTE Ltd dagli azionisti venditori di NuVu. L’acquisizione è stata perfezionata in data 14
febbraio 2024, a seguito dell’avveramento di tutte le condizioni sospensive previste dall’accordo, ed alla
data attuale il Gruppo Piovan detiene complessivamente una partecipazione del 51% in Nu-Vu.
NuVu era una joint venture tra Nu-Vu Engineers, Ahmedabad, India e The Conair Group (parte del Gruppo
Piovan), Pennsylvania, USA. La joint venture è iniziata nel 2007 e ad oggi Nu-Vu Conair Pvt. Ltd. è uno dei
principali produttori di sistemi di automazione per la lavorazione dei polimeri in India. L'azienda impiega
circa 250 persone e gestisce uno stabilimento di produzione con un'area totale di circa 150.000 sq. ft.
(attualmente in fase di ampliamento di ulteriori 80.000 sq. ft.) per la produzione di sistemi di trasporto
con vuoto centralizzato, drying systems, sistemi di dosatura gravimetrica, chillers e unità di controllo della
temperatura degli stampi, cristallizzatori, nastri trasportatori, granulatori e altri macchinari per il
trattamento di polimeri.
Tale operazione è stata condotta nell’ottica di: (i) favorire un ulteriore rafforzamento della presenza del
Gruppo Piovan in Asia; (ii) consolidare la posizione competitiva in India uno dei mercati in più rapida
crescita del settore; (iii) localizzare i prodotti del Gruppo Piovan al fine di incrementare la penetrazione
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
214
del mercato; (iv) supportare i clienti locali indiani e i conglomerati globali che investono in India; (v) creare
un HUB per i servizi sul campo nella regione.
Il corrispettivo pagato per acquistare l’1%, pari a 348 migliaia di euro, è stato determinato avvalendosi di
una valutazione predisposta da un esperto indipendente ed è stato interamente corrisposto alla data del
closing. La governance della società è stata normata all’interno di uno shareholders’ agreement che, tra
le altre previsioni, include quali diritti in capo al Gruppo Piovan, il diritto di decidere sulle relevant activities
della società.
L’accordo con i soci venditori, che a seguito della vendita dell’1% hanno mantenuto il 49% delle quote
nella società, include un meccanismo di Put/Call Option di uscita dei soci terzi, in due tranche da esercitarsi
tra il 2029 e il 2032. In particolare, il contratto prevede:
una First Put/Call Option, per cui i soci terzi potranno esercitare un’opzione di vendita e Piovan S.p.A.
potrà esercitare un’opzione di acquisto, delle azioni detenute dai soci terzi, corrispondenti al 24,5%
del capitale sociale di NuVu nel periodo compreso tra il 1° aprile 2029 e il 30 novembre 2029. In caso
di mancato esercizio il diritto per entrambe le parti decade.
una Second Put/Call Option, per cui i soci terzi potranno esercitare un’opzione di vendita e Piovan
S.p.A. potrà esercitare un’opzione di acquisto, delle azioni detenute dai soci terzi, corrispondenti al
24,5% del capitale sociale di NuVu nel periodo compreso tra il 1° aprile 2032 e il 30 novembre 2032.
In caso di mancato esercizio il diritto per entrambe le parti decade.
Il prezzo di cessione delle quote viene determinato al momento dell’esercizio delle opzioni sulla base di
determinati parametri economico-patrimoniali definiti negli accordi tra le parti.
In conformità allo IAS 32 (paragrafo 23), le passività, connesse a dette opzioni, sono state valutate al fair
value alla data dell’operazione, che è rappresentato dal valore attuale del prezzo di cessione delle quote
che verrà determinato al momento dell’esercizio delle opzioni. Il tasso di attualizzazione utilizzato pari a
circa il 3,86%.
Tali opzioni sono state rilevate nella voce passività per opzioni concesse ad azionisti di minoranza, in
contropartita al patrimonio netto di gruppo, in considerazione del fatto che i rischi e benefici sulla restante
quota del 49% rimangono a carico dell’interessenza di terzi. Il Gruppo inoltre continua a rilevare le quote
di risultato d’esercizio e di patrimonio netto di pertinenza dei soci di minoranza fino a quando la put option
non viene esercitata.
Le variazioni successive del fair value della passività vengono riconosciute a conto economico.
Il controllo da parte del Gruppo Piovan di NuVu si ritiene acquisito a partire dal 31 gennaio 2024, data più
prossima alla data del closing, e pertanto, i relativi risultati sono stati inclusi nel bilancio consolidato a
partire da tale data.
Poiché le attività acquisite e le passività assunte costituiscono un’attività aziendale, la transazione si
configura come aggregazione ai sensi dell’IFRS 3 Business Combination. Per tale acquisizione si è scelto di
applicare il cd. Full goodwill method. Tale metodo prevede la rilevazione dell’intero ammontare del
goodwill generato dall’acquisizione, considerando anche la quota attribuibile alle interessenze di terzi; in
relazione a ciò, le interessenze di terzi sono espresse al loro complessivo fair value includendo pertanto
anche il goodwill di loro competenza.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
215
Di seguito si riportano in dettaglio le attività acquisite e le passività assunte dal Gruppo Piovan per effetto
di questa operazione:
EUR/000
Fair Value alla data di acquisizione
ATTIVITA'
Attività materiali
4.668
Attività immateriali
11.783
di cui Backlog e Customer relationship
11.779
Altre attività non correnti
25
Imposte anticipate
198
Rimanenze
3.767
Crediti commerciali correnti
1.356
Crediti tributari
6
Altre attività correnti
208
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
3.822
TOTALE ATTIVITA'
25.834
PASSIVITA'
Passività per benefici definiti ai dipendenti
65
Fondo per rischi ed oneri
190
Passività fiscali differite
2.977
Debiti commerciali
1.104
Anticipi da clienti
967
Debiti tributari e previdenziali
201
Altre passività correnti
321
TOTALE PASSIVITA'
5.826
Totale attività nette valutate al fair value
20.008
Le considerazioni svolte in sede di primo consolidamento, descritte nel documento “Informazioni
finanziarie periodiche al 31 marzo 2024”, avevano comportato di allocare provvisoriamente ad
avviamento l’intera differenza tra il corrispettivo pagato e i valori contabili iscritti delle attività acquisite e
le passività assunte.
Tali considerazioni sono state aggiornate sia nella predisposizione della Relazione Finanziaria Semestrale
al 30 giugno 2024, e sono state rese definitive nella predisposizione delle Informazioni Finanziarie
Periodiche al 30 settembre 2024. Il processo di allocazione del prezzo è stato supportato da una apposita
analisi affidata ad un esperto indipendente.
La differenza tra il corrispettivo pagato, le attività acquisite e le passività assunte è stata attribuita per
1.060.107 migliaia di rupie indiane (pari a 11.779 migliaia di euro alla data di acquisizione) ad Intangible
Assets a vita utile definita (di cui customer list per 11.381 migliaia di euro, e backlog per circa 398 migliaia
di euro, totalmente ammortizzato al 31 dicembre 2024), alla relativa fiscalità differita per 266.829 migliaia
di rupie indiane (pari a 2.965 migliaia di euro). La differenza tra il corrispettivo pagato, e il fair value delle
attività acquisite e delle passività assunte, pari a 1.246.421 migliaia di rupie indiane (13.849 migliaia di
euro alla data di acquisizione) è stata attribuita ad Avviamento, calcolato misurando il patrimonio netto
di terzi a fair value. Tale transazione ha altresì comportato la rideterminazione al fair value della quota
inizialmente posseduta in NuVu (50%) con la rilevazione di un provento pari a 6.393 migliaia di euro.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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Variazione dei principi contabili applicabili ed effetti dei nuovi principi
Il bilancio consolidato dell’esercizio 2024 è redatto in conformità agli International Financial Reporting
Standard (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) omologati dalla
Commissione Europea e in vigore alla data di chiusura dell’esercizio.
La predisposizione del bilancio consolidato in conformità con gli IAS/IFRS richiede al management di
effettuare delle stime ed assunzioni che hanno impatto sugli importi riportati negli schemi di bilancio e
nelle relative note; i risultati consuntivi potrebbero differire dalle stime effettuate. Si rinvia al paragrafo
“Utilizzo di stime” per una descrizione delle aree di bilancio più soggette all’uso di stime.
Nella predisposizione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 sono stati applicati gli stessi principi
contabili e criteri di redazione adottati nella redazione del bilancio consolidato del 31 dicembre 2024, ad
eccezione di quanto più di seguito spiegato.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicabili alla Società e applicati dal 1
gennaio 2024
I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal
Gruppo a partire dal 1° gennaio 2024:
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 1
Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current” ed in data
31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 1 Presentation of
Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants”. Tali modifiche hanno l’obiettivo di
chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Inoltre, le modifiche
migliorano le informazioni che un’entità deve fornire quando il suo diritto di differire l’estinzione di
una passività per almeno dodici mesi è soggetto al rispetto di determinati parametri (i.e. covenants).
L’adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato
Amendments to IFRS
16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback”.
Il documento richiede al venditore-lessee di
valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non
rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d’uso trattenuto. L’adozione di tale
emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 25 maggio 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 7
Statement of Cash Flows and IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures: Supplier Finance
Arrangements”. Il documento richiede ad un’entità di fornire informazioni aggiuntive sugli accordi di
reverse factoring L’adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio consolidato
del Gruppo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
217
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati dall’Unione Europea non
ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al gennaio
2024
In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IAS 21 The
Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability”. Il documento richiede ad un’entità
di applicare una metodologia da applicare in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere
convertita in un’altra e, quando ciò non è possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e
l’informativa da fornire in nota integrativa. La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2025, ma è consentita
un’applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio
consolidato del Gruppo dall’adozione di tale emendamento.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall’Unione
Europea
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno
ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione degli emendamenti e dei principi
sotto descritti.
In data 30 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato il documento “Amendments to the Classification and
Measurement of Financial Instruments—Amendments to IFRS 9 and IFRS 7″. Il documento chiarisce
alcuni aspetti problematici emersi dalla post-implementation review dell’IFRS 9, tra cui il trattamento
contabile delle attività finanziarie i cui rendimenti variano al raggiungimento di obiettivi ESG (i.e.
green bonds). Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1°
gennaio 2026. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del
Gruppo dall’adozione di tale emendamento.
In data 18 luglio 2024 lo IASB ha pubblicato un documento denominato
“Annual Improvements
Volume 11”
. Il documento include chiarimenti, semplificazioni, correzioni e cambiamenti volti a
migliorare la coerenza di diversi IFRS Accounting Standards, modificandoli. Le modifiche si
applicheranno dal gennaio 2026, ma è consentita un’applicazione anticipata. Gli amministratori
non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di tali
emendamenti.
In data 18 dicembre 2024 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato
“Contracts
Referencing Nature-dependent Electricity Amendment to IFRS 9 and IFRS 7”
. Il documento ha
l’obiettivo di supportare le entità nel rendicontare gli effetti finanziari dei contratti di acquisto di
elettricità prodotta da fonti rinnovabili (spesso strutturati come Power Purchase Agreements). La
modifica si applicherà dal gennaio 2026, ma è consentita un’applicazione anticipata. Gli
amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo
dall’adozione di tale emendamento.
In data 9 aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio
IFRS 18 Presentation and Disclosure in
Financial Statements
che sostituirà il principio IAS 1 Presentation of Financial Statements. Il nuovo
principio si pone l’obiettivo di migliorare la presentazione degli schemi di bilancio, con particolare
riferimento allo schema del conto economico. In particolare, il nuovo principio richiede di:
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
218
o
classificare i ricavi e i costi in tre nuove categorie (sezione operativa, sezione investimento e
sezione finanziaria), oltre alle categorie imposte e attività cessate già presenti nello schema
di conto economico;
o
Presentare due nuovi sub-totali, il risultato operativo e il risultato prima degli interessi e tasse
(i.e. EBIT).
Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un’applicazione anticipata.
Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell’introduzione del nuovo
principio.
Principi contabili e criteri di valutazione
Attività materiali
Le attività materiali sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili
e necessari alla messa in funzione del bene per l’uso per cui è stato acquistato.
Le spese incrementative del valore dei beni e di manutenzione, che producono un significativo e tangibile
incremento della capacità produttiva o della sicurezza delle attività materiali, o che comportano un
allungamento della vita utile delle stesse, vengono capitalizzate e portate a incremento delle attività
materiali su cui vengono realizzate e sono ammortizzate unitamente a questo. I costi di manutenzione
aventi natura ordinaria sono invece imputati direttamente nel Conto economico. Le migliorie su beni di
terzi sono classificate tra gli “Immobili, impianti e macchinari”, in base alla natura del costo sostenuto.
Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di
valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L’ammortamento è calcolato in quote
costanti in base alla vita utile stimata del bene per l’impresa, che è riesaminata con periodicità annuale
ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
Le aliquote di ammortamento delle principali classi di immobilizzazioni materiali sono le seguenti:
Fabbricati industriali: da 3% a 5%
Impianti e macchinari: da 5% a 15,5%
Attrezzature industriali e commerciali: da 12% a 20%
I terreni hanno vita utile indefinita e pertanto non sono soggetti ad ammortamento.
Per le migliorie su beni di terzi il periodo di ammortamento corrisponde al minore tra la vita utile residua
del bene e la durata del contratto di concessione.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall’uso di un bene,
esso viene eliminato dal bilancio e l’eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di
cessione ed il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell’anno della suddetta eliminazione.
Attività per diritti d’uso
Le attività possedute mediante contratti di leasing, come previsto dall’IFRS 16, attraverso i quali la Socie
detiene il diritto d’uso del bene, sono riconosciute come attività della Società, “diritto d’uso”, al loro costo,
che include il valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, qualsiasi pagamento o contributo
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
219
ricevuto anche prima della commencement date, costi iniziali diretti, stima dei costi che si dovranno
sostenere per il ripristino, smantellamento, rimozione dell’attività sottostante secondo le condizioni
previste contrattualmente.
La corrispondente passività verso il locatore, pari al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing e
non versati alla data di rilevazione iniziale, è rappresentata in bilancio tra le passivifinanziarie. Se il lease
trasferisce la proprietà dell'attività sottostante alla Società (nei con tratti in cui la stessa è locataria) al
termine della durata del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto d’uso riflette il fatto che la
Società eserciterà l'opzione di acquisto, la stessa provvede ad ammortizzare l'attività consistente nel
diritto di utilizzo dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante. In caso
contrario, ovvero in cui non sia previsto il trasferimento, l'attivi consistente nel diritto d’uso viene
ammortizzata, dalla data di decorrenza del leasing, nel periodo più breve tra la vita utile dell'attività
consistente nel diritto d’uso e la durata del leasing.
Ai fini di presentazione nel prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria le attività consistenti nel
diritto di utilizzo sono incluse in una apposita voce “Attività per diritti d’uso” mentre le passività riferite
al leasing sono classificate nelle voci “Passività finanziarie correnti” e “Passività finanziarie non correnti”.
Il Gruppo applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed
attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non
contengono un'opzione di acquisto). Il Gruppo ha applicato inoltre l’esenzione per i leasing relativi ad
attività di modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui
valore è considerato basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività di modesto
valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing ed inclusi nella voce Costi per
servizi”.
Avviamento
L’avviamento che viene iscritto tra le attività immateriali è connesso a operazioni di aggregazione di
imprese e viene determinato, come più ampiamente descritto al paragrafo “Aggregazioni aziendali”, come
l’eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell’aggregazione aziendale, del valore del patrimonio
netto di pertinenza di terzi e del fair value dell’eventuale partecipazione precedentemente detenuta
nell’impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di
acquisizione. Le quote del patrimonio netto di pertinenza di terzi, alla data di acquisizione, sono al pro-
quota del valore delle attività nette riconosciute per l’impresa acquisita.
L’avviamento non è ammortizzato; annualmente viene verificato se esso abbia subito riduzioni di valore,
o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità che potrebbe aver
subito una riduzione di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 “Riduzione di valore delle attività”.
Al fine dell’impairment test, l’avviamento è allocato a ciascuna cash generating unit del Gruppo (o a gruppi
di cash generating unit) che si prevede ottenga i benefici derivanti dalle sinergie delle aggregazioni
aziendali. Per gli avviamenti derivanti da acquisizioni antecedenti alla data di transizione ai principi
contabili internazionali (1 gennaio 2015), la Società si è avvalsa dell’esenzione ammessa dall’IFRS 1 ed ha
determinato il deemed cost of goodwill.
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– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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Altre attività immateriali
Sono attività non monetarie identificabili, prive di consistenza fisica, sottoposte al controllo dell’impresa,
in grado di far affluire alla società benefici economici futuri. Sono inizialmente rilevate al costo quando
esso può essere determinato in modo attendibile secondo le stesse modalità indicate per le attività
materiali.
Tali attività sono successivamente iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali
perdite di valore. La vita utile viene riesaminata con periodicità ed eventuali cambiamenti, se necessari,
sono apportati con applicazione prospettica. Eventuali immobilizzazioni immateriali generate
internamente sono capitalizzate, nei limiti e alle condizioni previste dallo IAS 38.
La vita utile stimata media è compresa tra i 3 e i 10 anni.
Gli utili o le perdite derivanti dall’alienazione di una attività immateriale sono determinati come differenza
tra il valore di dismissione ed il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento
dell’alienazione.
Partecipazioni
Le partecipazioni in società collegate e joint venture sono valutate con il metodo del patrimonio netto,
mentre le altre partecipazioni sono valutate secondo quanto previsto dall’IFRS 9.
Altre attività non correnti
La voce include prevalentemente depositi cauzionali. La valutazione di tali attività viene effettuata al
presumibile valore di realizzo
Riduzione di valore delle attività non finanziarie
Qualora esista l’indicazione che possa manifestarsi una perdita di valore delle immobilizzazioni materiali
ed immateriali, occorre stimare il valore recuperabile dell’attività per determinare l’entità dell’eventuale
svalutazione dell’attività stessa. Nel caso dell’avviamento o delle attività a vita utile indefinita, tale
valutazione viene effettuata almeno annualmente.
Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il valore corrente (fair value) al netto dei costi di
vendita ed il suo valore d’uso.
Il fair value, in assenza di un accordo di vendita vincolante, è stimato sulla base dei valori espressi da un
mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere
l’ammontare che l’Impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d’uso è determinato
attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’uso del bene, al netto delle imposte e, se
ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. L’attualizzazione è
effettuata applicando un tasso di sconto, dopo le imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato
del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
221
La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che
genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo (cash generating unit). Una
perdita di valore è iscritta se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile. Quando vengono meno
i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, ad eccezione dell’avviamento, sono rivalutate e la rettifica
è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al
minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente
effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse
proceduto alla svalutazione.
Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione, determinato
secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. Il costo di acquisto è inclusivo
degli oneri accessori; il costo di produzione comprende i costi di diretta imputazione ed una quota dei
costi indiretti, ragionevolmente imputabili ai prodotti.
Per quanto riguarda i prodotti in corso di lavorazione, la valorizzazione è stata effettuata al costo medio
ponderato dell’esercizio inclusivo degli oneri accessori attribuibili al processo produttivo, tenendo conto
dello stato di avanzamento delle lavorazioni eseguite.
Le rimanenze obsolete e/o di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo
o di realizzo futuro, mediante l’iscrizione di un apposito fondo rettificativo del valore delle rimanenze.
La svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.
Attività e passività per lavori in corso su ordinazione
Le attività e le passività contrattuali sono rilevate e valutate in base alle linee guida dettate dall’IFRS 15,
principio che disciplina i ricavi da contratti verso clienti. Tali voci sorgono con riferimento all’esecuzione
di contratti in cui il riconoscimento dei ricavi avviene con modalità over time. Per tali contratti il Gruppo
rileva i ricavi di vendita in proporzione all’avanzamento nella soddisfazione della performance obligation,
avanzamento che viene misurato con il metodo del costo sostenuto (cost-to-cost). Premesso che l’analisi
viene effettuata commessa per commessa, l’esposizione nella situazione patrimoniale-finanziaria è la
seguente: quando i costi sostenuti, incrementati dei relativi margini rilevati, eccedono gli acconti ricevuti
dai committenti, la predetta differenza viene iscritta quale ammontare dovuto dai committenti all’attivo
nella voce Attività per lavori in corso su ordinazione, quando gli acconti ricevuti dai committenti eccedono
i costi sostenuti, incrementati dei relativi margini rilevati, la predetta differenza viene iscritta quale
ammontare dovuto ai committenti al passivo nella voce Passività per lavori in corso su ordinazione.
Gruppo Piovan
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Crediti commerciali
I crediti sono iscritti inizialmente al fair value, che corrisponde al valore nominale e, successivamente,
valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro
presumibile valore di realizzo mediante l’iscrizione di un apposito fondo rettificativo sulla base di quanto
previsto dall’IFRS 9.
I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell’operazione
e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L’utile o la perdita derivante dalla conversione viene
imputato a conto economico alla voce Utili (perdite) su cambi.
Strumenti finanziari
Attività finanziarie e Strumenti di debito
In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa
gestione, le attività finanziarie, che rappresentano strumenti di debito, sono classificate nelle seguenti tre
categorie:
(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;
(ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti
dell’utile complessivo (di seguito anche OCI);
(iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.
La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente
finanziaria, il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali
rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato
se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cosiddetto business model hold to
collect). Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente
rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e
dell’ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.
L’ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso
che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore
di iscrizione iniziale. I crediti e le altre attivifinanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati
nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.
Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la
possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione
(cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli
effetti a OCI (di seguito anche FVTOCI). In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti
dell’utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L’ammontare cumulato delle variazioni
di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell’utile
complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all’atto dell’eliminazione contabile dello strumento.
Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le
differenze di cambio e le svalutazioni.
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Un’attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo
ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di
seguito FVTPL).
Le attività finanziarie cedute sono eliminate dall’attivo patrimoniale quando i diritti contrattuali connessi
all’ottenimento dei flussi di cassa associati allo strumento finanziario scadono, ovvero sono trasferiti a
terzi.
Svalutazioni di attività finanziarie
In relazione alla perdita di valore delle attività finanziarie, l’IFRS 9 richiede l’applicazione di un modello
basato sulle perdite attese su crediti, invece di quello basato sulle perdite su crediti già sostenute richiesto
dallo IAS 39. Il diverso modello basato sulle perdite attese su crediti richiede che la Società e il Gruppo
considerino le perdite su crediti attese e le variazioni in tali perdite su crediti attese ad ogni data di
riferimento del bilancio per riflettere le variazioni nel rischio di credito intervenute dalla rilevazione
iniziale dell’attività finanziaria.
Tale regola si applica a:
Investimenti in strumenti di debito valutati successivamente al costo ammortizzato o FVTOCI;
Crediti per lease finanziari;
Crediti commerciali e attività per lavori in corso su ordinazione;
impegni all'erogazione di finanziamenti e contratti di garanzia finanziaria ai quali si applicano le
disposizioni in materia di riduzione del valore dell’IFRS 9.
In particolare, l’IFRS 9 richiede che il Gruppo misuri il fondo a copertura perdite di un’attività finanziaria a
un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito (lifetime expected credit losses, ECL) se
il rischio di credito di tale attività finanziaria è significativamente aumentato dopo la rilevazione iniziale,
o se lo strumento finanziario è un’attività finanziaria deteriorata acquistata o originata. Tuttavia, se il
rischio di credito di uno strumento finanziario non è aumentato significativamente dopo la rilevazione
iniziale, (eccetto che per un’attività finanziaria deteriorata acquistata o originata), il Gruppo deve valutare
il fondo a copertura perdite per lo strumento finanziario per un importo pari alle perdite attese su crediti
rivenienti da un evento di default dei 12 mesi successivi (12-months expected credit losses). L’IFRS 9
inoltre, in talune circostanze, richiede l’adozione di un metodo semplificato per misurare il fondo a
copertura perdite per i crediti commerciali, le attività derivanti da contratto e i crediti dei finance lease
stimando le perdite attese lungo tutta la vita del credito.
Passività finanziarie
I debiti finanziari e i prestiti obbligazionari sono rilevati inizialmente al costo, corrispondente al valore
equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione dello strumento. Dopo la
rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati utilizzando il metodo del costo ammortizzato; tale
metodo prevede che l’ammortamento venga determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo,
rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore dei flussi di cassa
attesi e il valore di iscrizione iniziale. Gli oneri accessori per le operazioni di finanziamento sono classificati
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nel passivo di stato patrimoniale a riduzione del finanziamento concesso e il costo ammortizzato è
calcolato tenendo conto di tali oneri e di ogni eventuale sconto o premio, previsti al momento della
regolazione. Gli effetti economici della valutazione secondo il metodo del costo ammortizzato sono
imputati alla voce “(Oneri)/Proventi finanziari”.
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l’obbligo sottostante la passività è estinto,
annullato o adempiuto. Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un’altra dello
stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente
vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione
contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico
di eventuali differenze tra i valori contabili.
Strumenti finanziari derivati e attività di copertura
Gli strumenti finanziari derivati sono iscritti in bilancio in base al metodo del fair value al momento in cui
il contratto derivato viene stipulato sia alle successive date di bilancio. Il metodo di contabilizzazione degli
utili e delle perdite derivanti dalle variazioni di fair value varia a seconda che sussistano o meno le
condizioni per l’applicazione dell’hedge accounting come previsto dall’IFRS 9. Le finalità di copertura sono
valutate in base agli obiettivi di risk management. Qualora tali valutazioni non risultassero conformi a
quanto previsto dall’IFRS 9 ai fini dell’applicazione dell’hedge accounting, gli strumenti finanziari derivati
relativi rientrano nella categoria “Strumenti finanziari con rilevazione del fair value in conto economico”.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari a vista e gli
altri investimenti di tesoreria con scadenza originaria prevista non superiore ai tre mesi o se prontamente
smobilizzabili senza incorrere in significative perdite o in rilevanti costi.
Patrimonio netto
Il capitale sociale è interamente composto da azioni ordinarie che sono classificate nel Patrimonio netto.
I costi incrementativi direttamente attribuibili all’emissione di azioni ordinarie sono rilevati a decremento
del Patrimonio netto, al netto degli effetti fiscali. La Riserva di conversione include le differenze di cambio
derivanti dalla conversione del patrimonio netto iniziale delle società estere incluse nell’area di
consolidamento ai cambi correnti alla data di chiusura del periodo e dalla conversione del risultato
economico delle stesse ai cambi medi di periodo.
In caso di acquisto di azioni proprie, il corrispettivo versato, compresi i costi direttamente attribuibili
all’operazione, al netto degli effetti fiscali, è rilevato a riduzione del Patrimonio netto. Le azioni così
riacquistate sono classificate come azioni proprie e rilevate a riduzione del Patrimonio netto. Il
corrispettivo ricevuto dalla successiva disposizione delle azioni proprie viene rilevato a incremento del
Patrimonio netto. L’eventuale differenza positiva o negativa derivante dall’operazione viene trasferita
a/da utili portati a nuovo.
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Utile per azione
L’utile base per azione ordinaria è calcolato dividendo l’utile di pertinenza della Capogruppo per la media
ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo ed escludendo le azioni proprie.
L’utile diluito per azione ordinaria è calcolato dividendo l’utile di pertinenza della Capogruppo per la media
ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, escluse le azioni proprie, e modificato
per tener conto del numero delle azioni potenziali che potrebbero essere emesse.
Passività per benefici a dipendenti
Rientrano in tale voce il Trattamento di fine rapporto (“TFR”) e gli altri fondi per benefici ai dipendenti
previsti dallo IAS 19 “benefici ai dipendenti”. Il TFR, in qualità di piano a benefici definiti, è rilevato sulla
base di valutazioni effettuate alla fine di ogni esercizio da parte di attuari indipendenti. La passività iscritta
nello stato patrimoniale rappresenta il valore attuale dell’obbligazione erogabile al termine del rapporto
di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio calcolato tenendo conto dei risultati
ottenuti dall’applicazione del metodo della proiezione unitaria del credito. Per effetto della legge n.
296/06 che ha modificato il sistema dei trattamenti erogabili ai dipendenti, le quote del trattamento di
fine rapporto in maturazione dal 1 gennaio 2007 vanno ora a formare un piano a contribuzione definita
(defined contribution plan, usando la terminologia prevista dallo IAS 19), sia in caso di destinazione al
fondo di tesoreria presso l’INPS, sia nel caso di opzione per la previdenza complementare. Il fondo
maturato fino al 31 dicembre 2006 rimane un “piano a benefici definiti” con la conseguente necessità di
effettuare conteggi attuariali che però dovranno escludere la componente relativa agli incrementi salariali
futuri. Si precisa che non vi sono attività a servizio del piano. Gli utili e le perdite attuariali sono rilevati
interamente nel periodo in cui sorgono e secondo quanto previsto dallo IAS 19 modificato, a partire dal
2015 tali utili e perdite sono rilevate direttamente nel conto economico complessivo.
Fondi per rischi ed oneri
In accordo con lo IAS 37 “Accantonamenti, passività e attività potenziali”, gli accantonamenti sono
contabilizzati: (i) quando esiste un’obbligazione (legale o implicita) risultante da un evento passato, (ii) è
probabile l’impiego di risorse per adempiere all’obbligazione e (iii) può essere effettuata una stima
attendibile dell’importo derivante dall’adempimento dell’obbligazione stessa. Le variazioni di stima tra un
esercizio ed il successivo sono imputate a conto economico.
Se l’effetto finanziario legato al tempo risulta essere significativo e le date di pagamento dell’obbligazione
sono attendibilmente stimabili, l’accantonamento è esposto al valore attuale. La successiva variazione
legata al passare del tempo è iscritta al conto economico tra i componenti finanziari.
Per i rischi possibili ma non probabili, non viene effettuato alcuno stanziamento ma viene fornita adeguata
descrizione nelle Note Esplicative.
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Debiti commerciali ed altre passività correnti
I debiti commerciali e le altre passività correnti, le cui scadenze rientrano nei normali termini commerciali,
sono iscritte inizialmente a fair value, identificato dal valore nominale, e non sono attualizzate. Qualora la
scadenza non rientri nei normali termini commerciali, la componente finanziaria viene scorporata
impiegando un idoneo tasso di mercato.
Passività per opzioni concesse ad azionisti di minoranza
Nei casi in cui viene acquisita una quota inferiore al 100 per cento delle azioni di una controllata in
un’aggregazione aziendale, può venir concessa un'opzione put al venditore che consenta allo stesso di
vendere la propria partecipazione residua nella controllata all'acquirente ad un prezzo specificato. Come
già indicato, l'acquisizione del controllo di un business viene contabilizzata in conformità all'IFRS 3
Aggregazioni aziendali. Per quanto attiene l'opzione put concessa, indipendentemente dal fatto che il
prezzo di esercizio dell'opzione di vendita sia un prezzo fisso o variabile, in conformità allo IAS 32
(paragrafo 23) viene rilevata una passività ad un valore pari al valore attuale dell'importo che potrebbe
essere richiesto di pagare alla controparte. Al momento della rilevazione iniziale, il valore della passività
derivante da put option viene contabilizzato a riduzione del patrimonio di Gruppo. Le variazioni successive
del fair value della passività vengono riconosciute a conto economico. Il Gruppo inoltre continua a rilevare
le quote di risultato d’esercizio e di patrimonio netto di pertinenza dei soci di minoranza fino a quando la
put option non viene esercitata.
Attività e Passività potenziali
Le passività potenziali sono obbligazioni possibili che derivano da eventi passati e la cui esistenza sarà
confermata dal verificarsi o meno di uno o p eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo
dell’impresa ed attuali. Tali passività non vengono rilevate a bilancio in quanto è probabile che per la sua
estinzione non sarà necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici o perché
l’ammontare non può essere determinato con sufficiente attendibilità. Le attività potenziali sono attività
probabili che derivano da fatti passati e la cui esistenza sarà confermata solamente dal verificarsi o dal
non verificarsi di uno o più fatti futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell’impresa. Ne viene data
informativa quando è probabile che si otterranno benefici economici futuri. Quando l’ottenimento di
benefici economici futuri è virtualmente certo, l’attività potenziale viene iscritta in bilancio.
Piani di incentivazione
Il Gruppo ha concesso piani d’incentivazione basati su strumenti rappresentativi del capitale (“equity
settled”) e su incentivi monetari (“cash settled”), sulla base dei quali il Gruppo riceve servizi dai propri
dipendenti, collaboratori o amministratori con delega (ad esclusione del presidente esecutivo). Tali piani
di incentivazione sono rilevati e valutati in conformità a quanto previsto dall’IFRS 2.
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Attività destinate alla vendita e attività operative cessate
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita
quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un’operazione di cessione anziché
attraverso il loro uso continuativo. Le attività destinate a cessare vengono rilevate come tali quando vi sia
l’intenzione da parte di un adeguato livello di management di recuperare tali attività tramite la cessione
e quando la cessione è altamente probabile che occorrerà entro i 12 mesi. La classificazione di attivo e
passivo, costi e ricavi viene fatta in coerenza con quanto indicato dall’IFRS 5, distinguendo tra Attività
disponibili per la vendita e attività operative cessate.
Ricavi relativi a contratti con i clienti
La rilevazione dei ricavi da contratti con i clienti tela viene effettuata applicando un modello che prevede
cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation
previste dal contratto; (iii) determinazione del corrispettivo della transazione; (iv) allocazione del
corrispettivo della transazione alle performance obligation; (v) rilevazione dei ricavi “at point in time
oppure “overtime”, in base a quando viene soddisfatta la singola performance obligation.
Si ricorda che il Gruppo opera a livello internazionale nei mercati di riferimento dei Sistemi per l’Area
Technical Polymers, Sistemi per l’Area Food & Industrial Applications e Servizi e Ricambi come definiti al
paragrafo “Informazioni generali”. Nel mercato di riferimento dei Sistemi per l’Area Techincal Polymers,
il Gruppo è tra i leader mondiali nella progettazione e produzione di impianti e sistemi di controllo per
l’automazione di tutte le fasi del ciclo di produzione polimeri, plastica riciclata e bioresine.
Al fine di fornire l’informativa qualitativa richiesta dal principio contabile internazionale IFRS 15 si
evidenzia che i ricavi del Gruppo possono inoltre essere suddivisi in:
ricavi per vendita di sistemi di automazione per lo stoccaggio, trasporto e il trattamento di polimeri,
plastica riciclata e bioresine (“Sistemi per Technical Polymers”) e di sistemi di automazione per lo
stoccaggio e trasporto di liquidi alimentari, polveri alimentari e non (“Sistemi per l’Area Food &
Industrial Applications”): dall’analisi dei contratti usualmente stipulati con i clienti è emerso che vi
sono due macro-categorie di contratti in cui è possibile suddividere i ricavi per vendita di impianti e
apparecchiature ausiliarie a seconda delle modalità di soddisfacimento delle performance obligation
presenti nel contratto. In particolare:
o
contratti nei quali le performance obligation sono soddisfatte at a point in time”: rientrano in
questa categoria vendite di sistemi, impianti e apparecchiature, principalmente nel mercato dei
Sistemi per l’Area Technical Polymers. In tale categoria vi sono contratti che prevedono
generalmente una sola performance obligation rappresentata dalla fornitura
dell’impianto/apparecchiatura ed altri in cui vi sono tre performance obligation rappresentate da
(i) la progettazione dei macchinari e delle soluzioni ingegneristiche e la produzione degli impianti
e dei sistemi; (ii) l’installazione e (iii) l’avviamento e parametrizzazione. In queste tipologie di
rapporti contrattuali il Gruppo rileva i ricavi al momento in cui il cliente ottiene il controllo
dell’asset, identificato, in base alle condizioni contrattuali, normalmente con il momento della
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spedizione o della consegna dell’impianto/prodotto al cliente, mentre per le altre due
performance obligation il ricavo è rilevato al momento della prestazione del servizio. Viene
specificato che mediamente i sistemi/apparecchiature appartenenti a questa categoria
richiedono un tempo di esecuzione compreso, nella maggior parte dei casi, tra i tre e i sei mesi e
che le condizioni generali di vendita prevedono dei pagamenti anticipati a titolo di acconto iscritti
nella voce Anticipi da clienti.
o
contratti nei quali le performance obligation sono soddisfatte “over time”: tipicamente si tratta
della vendita di alcuni impianti del mercato di riferimento dei Sistemi per l’Area Technical
Polymers e di quelli del mercato di riferimento dei Sistemi per l’Area Food & Industrial Application
aventi un elevato grado di customizzazione richiesto dai clienti e nei quali le condizioni
contrattuali prevedono che il controllo dell’asset fornito venga trasferito al cliente o al momento
del collaudo o al momento dell’installazione. Si è ritenuto che la performance obligation
contrattuale sia unica e che venga soddisfatta over time dal momento che il sistema prodotto non
ha un uso alternativo per la società, essendo molto specifico e customizzato, ed in quanto il
Gruppo ha diritto a ricevere un corrispettivo per quanto completato alla data in caso di
cancellazione dell’ordine. Ciò premesso, il Gruppo rileva i ricavi di vendita di questi impianti in
proporzione alla base dell’avanzamento nella soddisfazione della performance obligation. Per
determinare l’avanzamento viene utilizzato un metodo basato sugli input ovvero il metodo del
costo sostenuto (cost-to-cost) che prevede la proporzione tra i costi di commessa sostenuti per
lavori svolti fino alla data di riferimento di bilancio e i costi totali stimati di commessa. Le stime si
basano sui dati previsionali e di rendicontazione delle commesse e ove necessario vengono riviste
le stime dei ricavi e dei costi di commessa a finire. La rilevazione degli eventuali effetti economici
avviene nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Generalmente il tempo di
esecuzione richiesto per questi impianti non è superiore all’anno e sono previsti dei pagamenti in
acconto.
I lavori su commessa relativi a questi impianti sono esposti al netto degli acconti relativi al
contratto in corso di esecuzione. Premesso che l’analisi viene effettuata commessa per
commessa, l’esposizione nella situazione patrimoniale-finanziaria è la seguente: quando i costi
sostenuti, incrementati dei relativi margini rilevati, eccedono gli acconti ricevuti dai committenti,
la predetta differenza viene iscritta quale ammontare dovuto dai committenti all’attivo nella voce
Attività per lavori in corso su ordinazione, quando gli acconti ricevuti dai committenti eccedono i
costi sostenuti, incrementati dei relativi margini rilevati, la predetta differenza viene iscritta quale
ammontare dovuto ai committenti al passivo nella voce Passività per lavori in corso su
ordinazione.
ricavi per vendita di ricambi: i ricavi per vendite di ricambi sono riconosciuti al momento del
trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.
ricavi per servizi di assistenza tecnica: i ricavi per le prestazioni di servizi sono riconosciuti alla loro
ultimazione e/o maturazione.
I ricavi sono rilevati al netto di sconti e abbuoni. Nel caso di contratti con i clienti che includono più di una
performance obligation, lo sconto viene attribuito in proporzione al fair value di ciascuna performance
obligation.
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Costi
I costi sono esposti secondo il principio della competenza economica e di correlazione costi-ricavi. I costi
sono classificati in base alla loro natura.
I costi di pubblicità e ricerca, in accordo con lo IAS 38 “Attività Immateriali”, sono integralmente imputati
a conto economico.
Interessi
Gli interessi attivi e gli interessi passivi sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul
valore netto delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.
Nel rendiconto finanziario gli interessi passivi pagati nell’esercizio sono classificati all’interno dell’attività
di finanziamento.
Imposte diverse dalle imposte sul reddito
Le imposte diverse dalle imposte sul reddito vengono rilevate per competenza nella voce “Oneri diversi
di gestione”.
Dividendi
I dividendi ricevuti dalle società partecipate, non consolidate con il metodo integrale e con il metodo del
patrimonio netto, sono riconosciuti a Conto economico nel momento in cui sorge il diritto del Gruppo a
ricevere il pagamento del dividendo, e cioè quando la distribuzione degli stessi viene approvata
dall’Assemblea degli Azionisti, ed è probabile che i benefici economici derivanti dal dividendo affluiranno
al Gruppo.
Nel rendiconto finanziario i dividendi ricevuti dal Gruppo nell’esercizio sono classificati all’interno
dell’attività operativa.
Contributi da Stato e da altri enti pubblici
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui sia virtualmente certo che la Società
rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno
ricevuti.
I contributi pubblici in conto capitale che si riferiscono a Immobili, impianti e macchinari sono registrati
come ricavi differiti nella voce Altri debiti delle passività non correnti. Il ricavo differito è imputato a Conto
economico come provento in quote costanti determinate con riferimento alla vita utile del bene cui il
contributo ricevuto è direttamente riferibile.
I contributi diversi dai contributi in conto capitale sono accreditati al Conto economico nella voce Altri
ricavi e proventi.
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Imposte sul reddito
Le imposte sono determinate applicando la normativa in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di
bilancio, nei Paesi nei quali il Gruppo esercita la sua attività; il debito per imposte correnti viene
contabilizzato nella situazione patrimoniale e finanziaria al netto di eventuali acconti di imposta pagati.
Viene rilevato un accantonamento con riferimento a quegli aspetti fiscali per i quali la determinazione
delle imposte è soggetta ad incertezza, ma per cui si ritiene probabile il futuro pagamento
all’amministrazione finanziaria. Gli accantonamenti rappresentano la miglior stima dell’importo che si
prevede possa diventare esigibile. La valutazione viene fatta dal dipartimento amministrativo, che ha
maturato precedenti esperienze in ambito fiscale e in alcuni casi con il supporto di consulenti fiscali
esterni.
Le imposte anticipate e le imposte differite riflettono le differenze temporanee esistenti tra il valore
attribuito ad una attività o ad una passività secondo i criteri dettati dai principi internazionali IAS/IFRS ed
il valore attribuito alle stesse ai fini fiscali, valorizzate sulla base delle aliquote fiscali in vigore o
sostanzialmente in vigore per gli esercizi futuri. Le imposte anticipate sono iscritte solo se esiste la
probabilità della loro recuperabilità, cioè quando è ritenuto probabile che vi saranno imponibili futuri per
utilizzare tali imposte anticipate. Le imposte differite sono sempre rilevate ad eccezione di talune
situazioni che non siano in linea con lo IAS 12 “Imposte” come nel caso di iscrizione dell’avviamento o se
la differenza temporanea deriva dalla rilevazione iniziale (oltre che di una business combination) di altre
attività e passività in una transazione che non impatta l’utile imponibile l’utile d’esercizio. Le
Imposte anticipate e le passività fiscali differite vengono compensate quando esiste il diritto legale di
compensare i crediti e debiti per imposte correnti e quando si riferiscono ad imposte sul reddito applicate
dalla medesima autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare i crediti e debiti su base netta. La Società non
effettua compensazioni tra le imposte anticipate e le imposte differite. Le imposte differite sulle riserve
in sospensione di imposta della consolidante sono iscritte nell’esercizio in cui viene contabilizzata la
passività relativa al pagamento del dividendo.
Le imposte differite passive vengono rilevate su differenze imponibili derivanti da investimenti in
partecipazioni in imprese controllate e collegate, salvo che la società sia in grado di controllare
l’annullamento della differenza temporanea ed è probabile che la differenza temporanea non si annulli
nel prevedibile futuro. Le imposte differite attive da differenze temporanee deducibili sono rilevate solo
nella misura in cui è probabile che vi saranno sufficienti utili imponibili a fronte dei quali utilizzare i benefici
della differenza temporanea e si prevede che si annullino nel prevedibile futuro. Inoltre con riferimento
alle società in consolidato fiscale, la contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base
delle aspettative di un imponibile fiscale di Gruppo negli esercizi futuri e della possibilità di trasferire taluni
benefici fiscali alle società aderenti al Consolidato fiscale nazionale di Pentafin S.r.l.. La valutazione degli
imponibili attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite attive dipende da fattori che possono
variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla recuperabilità dei crediti per imposte differite
attive.
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Criteri di conversione delle poste in valuta
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro ai cambi della data di
effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione
dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.
I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla
data nella quale la relativa operazione è compiuta.
A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle attività non correnti
non monetarie (che rimangono iscritte al valore di cambio della data di transazione), sono iscritte al tasso
di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al
conto economico.
I principali tassi di cambio (valuta per 1 euro) utilizzati per la traduzione dei bilanci in valuta diversa
dall’Euro, per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 (dato comparativo) sono di
seguito riepilogati:
Valute Cambi medi Cambi finali
31.12.2024 31.12.2023 31.12.2024 31.12.2023
BRL Real Brasiliano 5,83 5,40 6,43 5,36
CAD Dollaro Canadese 1,48 1,46 1,49 1,46
CZK Corona Rep. Ceca 25,12 24,00 25,19 24,72
CNY Renminbi 7,79 7,66 7,58 7,85
GBP Sterlina inglese 0,85 0,87 0,83 0,87
HUF Fiorino ungherese 395,30 381,85 411,35 382,80
MXN Peso messicano 19,83 19,18 21,55 18,72
SGD Dollaro di Singapore 1,45 1,45 1,42 1,45
USD Dollaro Americano 1,08 1,08 1,04 1,11
THB Baht 38,18 37,63 35,68 37,97
INR Rupia indiana 90,56 89,30 88,93 91,90
TRY Lira turca 35,57 25,76 36,74 32,65
AED Dirham AED 3,98 3,97 3,82 4,06
JPY Yen 163,85 151,99 163,06 156,33
VND Dong 27.113,00 25.771,00 26.478,00 26.808,00
MAD Dirham Marocco 10,76 10,96 10,51 10,93
KRW Won sud 1.475,40 1.412,88 1.532,15 1.433,66
IDR Indonesian Rupee 17.157,68 16.479,62 16.820,88 17.079,71
TWD Taiwan Dollar 34,75 33,70 34,06 33,87
Eventuali goodwill o rilevazione di aggiustamenti al fair value di attività nette in occasione
dell’acquisizione di controllate estere con valuta funzionale diversa da quella della capogruppo, devono
essere espressi nella valuta funzionale della controllata estera ed essere convertiti al tasso di cambio di
fine esercizio (secondo le regole generali di conversione dei bilanci con valuta funzionale differente da
quelle della capogruppo).
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Utilizzo di stime
La predisposizione del bilancio consolidato ha richiesto agli Amministratori l’applicazione di principi e
metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni ovvero
sull’esperienza storica o su assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche
in funzione delle relative circostanze. L’applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi
riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimoniale e finanziaria, il conto economico ed il
rendiconto finanziario, nonché l’informativa fornita. I risultati finali delle valutazioni per le quali sono state
utilizzate le suddette stime ed assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa
dell’incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.
Le voci che, data la loro natura, hanno previsto un maggior ricorso da parte degli Amministratori all’uso
di stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti alle assunzioni utilizzate può avere un
impatto sul bilancio consolidato sono:
-
Impairment test sull’avviamento: il test consente di valutare la recuperabilità dell’avviamento allocato
alle cash generating unit. L’allocazione dell’avviamento alle cash generating unit e la determinazione
del relativo valore d’uso richiede l’utilizzo di stime che dipendono da fattori che potrebbero variare
nel corso del tempo.
-
Passività per opzioni put concesse ai soci di minoranza: le condizioni in base alle quali sussistono tali
passività e la loro valutazione, a seconda delle disposizioni contrattuali, possono basarsi su previsioni
future stimate di parametri economico finanziari, pertanto le suddette stime ed assunzioni possono
differire dai valori storici riportati nei bilanci a causa dell’incertezza intrinseca che caratterizza le
assunzioni e le condizioni sulle quali si basano tali stime;
Si segnala inoltre che le previsioni sulla cui base sono state elaborate le valutazioni di bilancio, tengono
conto dell’attuale contesto macro-economico e dei conflitti in corso.
Impairment test per l’avviamento
Il Gruppo verifica almeno annualmente, tramite “l’impairment test”, l’eventuale perdita di valore
dell’avviamento. Ai fini di tale verifica, il valore recuperabile generato dalle uni generatrici di flussi
finanziari (CGU) è stato determinato come valore d’uso tramite il metodo del “discounted cash flow”.
Nell’applicare tale metodo il Gruppo utilizza varie assunzioni, inclusa la stima dei futuri incrementi nelle
vendite, dei costi operativi, del tasso di crescita dei valori terminali, degli investimenti, delle variazioni nel
capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale (tasso di sconto). Al variare delle
principali stime ed assunzioni effettuate nella predisposizione dei dati previsionali relativi alle CGU
utilizzati per il test, cocome degli altri parametri del test, potrebbe modificarsi il valore d’uso ed il
risultato che effettivamente verrà raggiunto circa il valore di realizzo delle attività iscritte.
Fondo svalutazione crediti
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di
crediti verso la clientela finale e verso la rete di vendita. La stima del fondo svalutazione crediti è basata
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sulle perdite attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell’esperienza passata per crediti simili,
degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell’attento monitoraggio della qualità del
credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato e sulla stima delle perdite su crediti
effettuata sulla base del modello delle expected losses. Il verificarsi di una crisi economica e finanziaria
potrebbe comportare un ulteriore deterioramento delle condizioni finanziarie dei debitori del Gruppo
rispetto al peggioramento già preso in considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti nel bilancio
consolidato.
Fondo obsolescenza magazzino
Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management circa le perdite di valore attese da parte
del Gruppo, determinate in funzione dell’esperienza passata e dell’andamento storico e atteso del
mercato. Un peggioramento delle condizioni economiche e finanziarie generali potrebbe comportare un
ulteriore deterioramento delle condizioni del mercato rispetto al peggioramento già preso in
considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti in bilancio consolidato.
Stima del fair value
L’IFRS 13 rappresenta un’unica fonte di riferimento per la valutazione al fair value e per la relativa
informativa quando tale valutazione è richiesta o consentita da altri principi contabili. Nello specifico, il
principio riunisce la definizione di fair value stabilendo che è il prezzo che si percepirebbe per la vendita
di un’attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra
operatori di mercato alla data di valutazione. L’IFRS 13 stabilisce una gerarchia che classifica in livelli gli
input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. I livelli previsti, disposti in ordine
gerarchico, sono i seguenti:
input di livello 1: sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività e passività
identiche a cui l’entità può accedere alla data di valutazione;
input di livello 2: sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel livello 1 osservabili
direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
input di livello 3: sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.
Per le informazioni sulle tecniche di valutazione applicate si rinvia alle specifiche note esplicative di attività
e passività.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
234
Informativa di settore
L’IFRS 8 richiede che l’informativa di settore sia predisposta in modo da fornire le informazioni necessarie
a consentire una valutazione della natura e degli effetti sul bilancio delle attività operate e dei contesti
economici di riferimento. In base alla reportistica interna e alle attività societarie operative generatrici di
ricavi e costi, i cui risultati sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini
dell’adozione di decisioni in materia di allocazione delle risorse e di valutazione dei risultati, non sono stati
identificati segmenti operativi diversi dal Gruppo nel suo complesso. L’informativa richiesta anche per le
entità che hanno un singolo segmento oggetto di informativa in relazione a prodotti venduti e servizi
prestati e aree geografiche sono fornite nella nota [26].
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
235
Informativa su rischi e strumenti finanziari
Nella predisposizione del bilancio, il principio contabile IFRS 7 richiede di dare informazioni integrative
che consentano ai lettori del bilancio di valutare la rilevanza degli strumenti finanziari con riferimento alla
situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Società, e la natura e l’entidei rischi derivanti
dagli strumenti finanziari cui la Società sia esposta nel corso dell’esercizio e alla data di riferimento del
bilancio, e il modo in cui questi vengono gestiti.
L’informativa aggiuntiva richiesta dall’IFRS 7 integra l’informativa richiesta dall’ IAS 32 “Strumenti
finanziari: esposizione nel bilancio e informazioni integrative” e dall’IFRS 9 “Strumenti finanziari”.
I principi contabili applicati nella preparazione del bilancio consolidato relativamente agli strumenti
finanziari sono descritti nella sezione “Criteri di valutazione”.
L’attività del Gruppo è esposta ad una serie di rischi finanziari suscettibili di influenzare la situazione
patrimoniale/finanziaria, il risultato economico ed i flussi finanziari attraverso il relativo impatto sulle
operazioni in strumenti finanziari poste in essere.
Tali rischi sono così riassumibili:
a) rischio di credito;
b) rischio di liquidità;
c) rischio di mercato (rischio valutario, rischio di tasso d’interesse e altri rischi di prezzo).
La responsabilità complessiva per la creazione e la supervisione di un sistema di gestione dei rischi
finanziari del Gruppo compete al Consiglio di Amministrazione cui fanno capo le diverse unità
organizzative responsabili funzionalmente della gestione operativa delle singole tipologie di rischio.
Tali unità definiscono, nell’ambito delle linee-guida tracciate dall’organo direttivo e per ciascun rischio
specifico, gli strumenti e i tecnicismi atti alla relativa copertura e/o trasferimento a terzi (assicurazione)
ovvero valutano i rischi non coperti né assicurati.
Nel seguito viene commentato il grado di significatività dell’esposizione del Gruppo alle varie categorie di
rischio finanziario individuate.
Rischio di credito
Il Gruppo opera in diversi mercati nazionali con un elevato numero di clienti di medie e grandi dimensioni
rappresentati principalmente da clienti finali nei diversi Paesi. Di conseguenza il Gruppo è esposto ad un
rischio di credito collegato alla capacità dei clienti a regolare gli importi dovuti.
Il Gruppo applica una politica basata sull’attribuzione di rating e limiti di acquisto per la sua base di clienti
e al rilascio periodico di report standard, al fine di raggiungere un alto grado di controllo sul recupero
crediti.
Ogni società del Gruppo gestisce direttamente le attività di incasso dei crediti sulle vendite effettuate nei
rispettivi mercati ed eventuale recupero degli stessi anche attraverso l’attivazione di azioni legali. Il
coordinamento tra le società che operano nello stesso mercato (ad esempio, le società italiane) si basa
sullo scambio elettronico di informazioni relative ai clienti comuni e attraverso il coordinamento
sull’eventuale blocco delle consegne o l’avvio di azioni legali.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
236
Il fondo svalutazione crediti è iscritto sul valore nominale della quota ritenuta inesigibile dopo aver
dedotto la parte del credito assistito da garanzie bancarie. Tutte le garanzie sono valutate criticamente
riguardo l’esigibilità.
Gli Amministratori non hanno osservato, in conseguenza del perdurare del conflitto russo-ucraino, una
modifica negativa nella qualità dei crediti nelle tempistiche di incasso e pertanto non è stato necessario
apportare significative variazioni alla gestione del credito a causa di tali fattori. Inoltre, non sono state
modificate le condizioni di pagamento applicate ai clienti né le politiche di gestione del rischio di credito,
mentre è stato prudenzialmente elevato il livello di monitoraggio delle posizioni nei confronti dei clienti.
Si riporta la suddivisione per fascia di scaduto delle attività che rientrano nello scope dell’IFRS 9:
Scaduto Scaduto tra Scaduto Fondo
€/000 A scadere entro 30 1 e 12 mesi oltre 12 svalutazione 31.12.2024
giorni mesi
Crediti commerciali correnti 44.472 19.560 19.460 4.362 (7.880) 79.974
Attività finanziarie correnti 108 - - - - 108
Crediti tributari 9.121 - - - - 9.121
Altre attività correnti 11.866 - - - - 11.866
Totale 65.567 19.560 19.460 4.362 (7.880) 101.069
Scaduto Scaduto tra Scaduto Fondo
€/000 A scadere entro 30 1 e 12 mesi oltre 12 svalutazione 31.12.2023
giorni mesi
Crediti commerciali correnti 56.599 9.777 15.763 3.515 (5.675) 79.979
Attività finanziarie correnti 6.556 - - - - 6.556
Crediti tributari 6.267 - - - - 6.267
Altre attività correnti 13.163 - - - - 13.163
Totale 82.585 9.777 15.763 3.515 (5.675) 105.965
Rischio di liquidità
L’indebitamento complessivo del Gruppo, prevalentemente riferibile alla Piovan S.p.A., è
prevalentemente a tasso fisso e, pur aumentato nel 2022 per finanziare l’acquisizione di IPEG, permane
su livelli fisiologici. Il Gruppo presenta un limitato rischio con riferimento alle scadenze a breve termine e
il rischio legato all’aumento dei tassi di interesse, che hanno subito un rialzo particolarmente evidente nel
corso dell’esercizio, legato ad una limitata parte di finanziamenti a medio lungo termine.
Il Gruppo tratta principalmente con clienti noti ed affidabili; è policy del Gruppo sottoporre a procedure
di affidamento e di costante monitoraggio le posizioni di clienti che richiedono dilazioni di pagamento.
Inoltre, l’attività del Gruppo si caratterizza per il riconoscimento da parte dei clienti di anticipi a fronte
degli ordini effettuati, che consentono di ridurre significativamente il fabbisogno finanziario legato al
circolante.
Il Gruppo vanta una posizione finanziaria netta bilanciata, ed è stato in grado di generare flussi di cassa
positivi che si ritengono sufficienti al finanziamento sia della propria crescente operatività che degli
investimenti. Le aspettative per gli esercizi futuri sono coerenti con tale dinamica storica e pertanto il
rischio di liquidità è ritenuto complessivamente limitato. Inoltre, tenuto conto dell’andamento del
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
237
Gruppo, si ritiene che tale rischio non sia stato innalzato dall’attuale contesto macro-economico e dai
conflitti in corso.
Come richiesto dall’IFRS 7, si riportano di seguito i flussi finanziari relativi alle passività finanziarie del
Gruppo per scadenza:
€/000 Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5 anni Totale flussi 31.12.2024
anno anni finanziari
Finanziamenti a medio lungo termine 34.227 64.449 - 98.676 94.838
Debiti verso banche 1.342 - - 1.342 1.342
Altre passività finanziarie 4.195 13.890 - 18.085 18.085
Passività per opzioni concesse ad azionisti di minoranza - 13.213 13.781 26.994 26.974
Debiti commerciali 75.059 - - 75.059 75.059
Debiti tributari e previdenziali 12.038 - - 12.038 12.038
Altre passività 28.493 898 - 29.391 29.391
Totale 155.354 92.450 13.781 261.585 257.727
€/000 Entro 1 Da 1 a 5 Oltre 5 anni Totale flussi 31.12.2023
anno anni finanziari
Finanziamenti a medio lungo termine 38.453 81.918 - 120.371 116.191
Debiti verso banche 666 - - 666 666
Altre passività finanziarie 23.240 14.497 - 37.737 37.737
Passività per opzioni concesse ad azionisti di minoranza - - - - -
Debiti commerciali 71.668 - - 71.668 71.668
Debiti tributari e previdenziali 11.388 - - 11.388 11.388
Altre passività 27.122 2.500 - 29.622 29.622
Totale 172.537 98.915 - 271.452 267.272
Rischio di mercato legato al tasso di cambio
Il Gruppo, svolgendo le proprie attività in vari paesi del mondo, è esposto al rischio derivante dalla
fluttuazione del rapporto di cambio. Il rischio di cambio è prevalentemente derivante dalle transazioni
aventi quali valute di riferimento il dollaro statunitense, il renminbi cinese, la sterlina inglese, il real
brasiliano e il dollaro canadese rispetto all’euro. Le transazioni tra la Capogruppo e le controllate
avvengono generalmente nella valuta locale della controllata, pertanto, le singole società non sono
significativamente esposte al rischio cambio che viene tuttavia trasferito al bilancio consolidato
comportando un impatto a livello di margine e risultato netto.
La Capogruppo effettua transazioni (tipicamente vendite) in valute anche diverse dalla propria valuta
funzionale. Il Gruppo al momento non effettua politiche di copertura con riferimento agli effetti
economici delle transazioni di acquisto e vendita in valuta né con riferimento ai differenziali di cambio che
sorgono tra il momento della fatturazione in valuta diversa da quella di conto in ciascun paese e il
momento dell’incasso o, in misura minore, del pagamento.
Inoltre, la Capogruppo detiene partecipazioni in società controllate il cui bilancio è denominato in valuta
estera. Predisponendo il Gruppo il proprio bilancio consolidato in Euro, le fluttuazioni dei tassi di cambio
utilizzati per convertire i dati di bilancio delle società controllate, potrebbero influenzare la situazione
economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, in quanto tale rischio non è attualmente coperto dal
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
238
Gruppo. Tali variazioni sono rilevate in una riserva di patrimonio netto denominata “Riserva di
conversione”.
La seguente tabella riepiloga l’esposizione relativa ad attività e passività in valuta estera dettagliando le
valute maggiormente rilevanti per ciascun esercizio:
Valuta 31.12.2024 31.12.2023
Attivo Passivo Attivo Passivo
EUR 206.126 215.008 187.317 171.086
USD 212.917 68.538 252.291 127.253
CNY 25.659 14.650 16.979 7.408
BRL 9.423 3.312 11.354 6.042
MXN 13.301 7.109 14.656 8.825
THB 4.491 1.858 5.605 3.642
GBP 4.176 5.268 4.727 3.832
CAD 2.742 797 4.390 2.169
INR 45.845 7.963 1.806 334
Altre valute 6.939 3.213 5.620 2.819
Totale 531.619 327.716 504.745 333.410
Nella seguente tabella è riportata un’analisi di sensitività dei ricavi al rischio derivante dalla conversione
in Euro di ricavi originati in valuta diversa dall’euro, per variazioni in un intorno del + /- 10% rispetto al
cambio medio dell’esercizio:
Ricavi 31.12.2024 31.12.2023
FX Attuale in FX Attuale in FX Attuale in FX Attuale in
€/000 FX +10% FX -10% FX +10% FX -10%
valuta valuta
EUR - Euro
210.173
210.173 210.173 210.173 209.121 209.121 209.121 209.121
USD - Dollaro USA
303.523
280.349 254.924 311.574 322.922 298.538 271.493 331.825
CNY - Renminbi
154.088
19.787 17.988 21.985 140.220 18.305 16.641 20.339
BRL - Real
56.821
9.749 8.863 10.832 56.946 10.544 9.585 11.715
GBP - Sterlina Inglese
5.373
6.346 5.769 7.051 6.611 7.600 6.909 8.445
THB - Bath
124.965
3.273 2.975 3.637 96.063 2.553 2.321 2.836
TRY - Lira Turca
45.485
1.279 1.162 1.421 24.056 934 849 1.038
INR - Rupia Indiana
1.885.624
20.823 18.930 23.136 112.451 1.259 1.145 1.399
JPY - Yen Giapponese
25.066
153 139 170 11.420 75 68 83
CAD - Dollaro Canadese
0
0 0 0 51 35 32 39
MXN - Peso Messicano
124.211
6.261 5.694 6.959 100.352 4.159 4.756 5.813
AED - Dirham Emirati Arabi
846
213 193 236 602 152 138 168
VND - Dong Vietnamita
24.077.396
888 807 987 23.383.977 907 825 1.008
HUF - Fiorino Ungherese
32.695
83 75 92 35.353 93 84 103
CZK - Corona Ceca
11.169
445 404 494 9.996 417 379 463
KRW - Won Sudcoreano
100.523
68 62 76 0 0 0 0
MAD - Dirham Marocchino
48
4 4 5 511 47 42 52
TWD - Nuovo Dollaro 65.536 1.886 1.715 2.096 146.956 4.361 3.965 4.846
Taiwanese
IDR - Rupia Indonesiana
817.431
48 43 53 0 0 0 0
TOTALE 561.826 529.922 600.977 559.099 528.352 599.292
Nella seguente tabella è riportata un’analisi di sensitività del risultato prima delle imposte al rischio
derivante dalla conversione dei bilanci originati in valuta diversa dall’euro, per variazioni in un intorno del
+ /- 10% rispetto al cambio medio dell’esercizio.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
239
Risultato prima delle imposte 31.12.2024 31.12.2023
€/000 FX Attuale in FX +10% FX -10% FX Attuale in FX +10% FX -10%
EUR - Euro
35.364
35.364 35.364 31.138 31.031 31.270
USD - Dollaro USA
17.921
16.292 19.913 26.368 23.971 29.298
CNY - Renminbi
346
314 384 1.351 1.228 1.501
BRL - Real
1.001
910 1.112 1.368 1.244 1.520
GBP - Sterlina Inglese
404
367 449 640 582 711
THB - Bath Thailandese
248
225 275 337 307 375
TRY - Lira Turca
366
332 406 329 299 366
INR - Rupia Indiana
2.877
2.616 3.197 422 383 469
JPY - Yen Giapponese
62
57 69 (92) (84) (102)
CAD - Dollaro Canadese
1.077
979 1.197 667 606 741
MXN - Peso Messicano
4.466
4.060 4.962 2.069 1.881 2.299
AED - Dirham Emirati Arabi
121
110 135 37 34 42
VND- Dong
12
11 14 (5) (5) (6)
HUF-fiorino ungherese, forint
120
109 133 64 58 71
KRW - Korean wong
(244)
(222) (271) (8) (7) (8)
MAD - Dirham marocchino
94
85 104 108 98 120
CSK - Czech Koruna
272
247 302 357 324 396
IDR – Indonesian Rupee
(203)
(185) (226) (251) (228) (279)
TWD - Dollaro Taiwanese
(50)
(46) (56) - - -
TOTALE 64.253 61.627 67.463 64.899 61.722 68.782
Rischio di mercato legato al tasso interesse
Il rischio di tasso d’interesse consiste nel rischio che il valore di uno strumento finanziario, e/o il livello dei
flussi finanziari da esso generati, vari in seguito alle fluttuazioni dei tassi d’interesse di mercato.
L’esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia
nella loro componente industriale che in quella finanziaria di acquisizione delle stesse attività, oltre che di
impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto
negativo o positivo sul risultato economico del Gruppo, influenzando indirettamente i costi e i rendimenti
delle operazioni di finanziamento e di investimento.
Come sopra descritto, la maggior parte dei finanziamenti del Gruppo è a tasso fisso. Il Gruppo non ha
posto in essere operazioni di copertura degne di nota in quanto, considerata l’elevata liquidità del Gruppo,
si ritiene che il rischio di oscillazione dei tassi, peraltro riconducibile ad una parte limitata dei
finanziamenti, possa essere comunque adeguatamente gestito.
La tabella seguente mostra un'analisi di sensitività degli interessi passivi al rischio derivante dalla
fluttuazione dei tassi di interesse sui finanziamenti a tasso variabile, ipotizzando un aumento /
diminuzione dell’1% e del 2% del tasso di interesse.
Interessi passivi su finanziamenti a tasso variabile 31.12.2024 31.12.2023
Interessi passivi finanziamenti a tasso variabile 1.352 836
Tasso variabile +2% 1.590 1.154
Tasso variabile +1% 1.842 964
Tasso variabile -1% 1.085 586
Tasso variabile -2% 832 396
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
240
Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia
Il quadro macro-economico mondiale può incidere sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria
della Società, sebbene la presenza della Società e delle sue controllate in diverse aree geografiche
permetta comunque di mitigare il rischio complessivo e di beneficiare di eventuali situazioni migliorative
in alcune aree rispetto ad altre.
Inoltre, come già descritto in precedenza, a partire dalla fine di febbraio 2020, a seguito dell’insorgere
dell’emergenza sanitaria connessa all’epidemia da COVID-19, il contesto economico complessivo ha avuto
un significativo deterioramento in conseguenza delle restrizioni introdotte dai governi dei Paesi coinvolti.
Similmente, le forti tensioni geo-politiche derivanti dal conflitto tra Russia ed Ucraina, nonché il conflitto
in medio-oriente iniziato ad ottobre 2023 hanno portato a situazioni di crisi internazionale, umanitaria e
sociale di dimensione rilevante con conseguenti forti impatti negativi per le popolazioni di questi Paesi,
oltre che sull’economia globale e di riflesso anche sul Gruppo. Le sanzioni internazionali, utilizzate come
deterrente per alcuni dei Paesi coinvolti nei conflitti, hanno comportato un impatto significativo sugli
scambi commerciali mondiali e un forte aumento dei prezzi dei fattori produttivi, in particolare nel
comparto energetico, che ha alimentato una spirale inflazionistica a cui le banche centrali stanno
cercando di far fronte con un’accelerazione della stretta monetaria e innalzamenti dei tassi di interesse.
Allo stato attuale la situazione è in continua evoluzione e la Società monitora costantemente l’andamento
dei mercati per valutare eventuali impatti sul business.
Purtuttavia, si deve ricordare che, il Gruppo ha un’esposizione limitata nelle aree interessate dalla guerra
(Ucraina, Russia, Bielorussia, Palestina e Israele) sia in termini di vendite che di acquisti e quindi – finché i
conflitti restano a carattere regionale –non si prevede possa avere impatti diretti significativi sui risultati
del Gruppo.
Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, hanno avuto e stanno ancora avendo
ripercussioni, dirette e indirette, sull’attività economica e hanno creato un contesto di generale incertezza
le cui evoluzioni e i relativi effetti non risultano prevedibili. Gli effetti di tale contesto macroeconomico
possono avere inevitabili ripercussioni anche sugli altri rischi di seguito descritti.
Per ulteriori rischi cui il Gruppo è esposto e segnatamente: (i) Rischi connessi all’andamento dei mercati
di riferimento; (ii) Rischio di prezzo dei prodotti e dei componenti; (iii) Rischi relativi alla supply chain; (iv)
Rischi connessi al fenomeno dei cambiamenti climatici; si rimanda a quanto più diffusamente indicato
nella Relazione sulla Gestione al paragrafo “Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto”.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
241
Note alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata
[1] Attività materiali
Le attività materiali ammontano al 31 dicembre 2024 a 64.320 migliaia di euro rispetto a 50.887 migliaia
di euro al 31 dicembre 2023. Sono composte come riportato nella seguente tabelle che ne evidenzia altresì
le variazioni intervenute nel corso del 2024.
Classe 31.12.2023 Var. di Invest. Dismiss. Diff. di Riclass. Amm. ti 31.12.2024
perim. conv.
Costo storico 48.167 3.223 63 9 930 2.317 - 54.710
Terreni e fabbricati F.do amm.to (15.918) (177) - 24 (483) (58) (1.355) (17.966)
Saldo totale 32.249 3.046 63 34 447 2.259 (1.355) 36.744
Costo storico 25.783 956 1.121 - 324 497 - 28.681
Impianti e macchinari F.do amm.to (16.229) (440) - - (304) (467) (764) (18.203)
Saldo totale 9.555 517 1.121 - 19 30 (764) 10.478
Costo storico 6.583 28 334 (131) - 29 - 6.842
Attrezz. Industr. e comm.li F.do amm.to (5.839) (13) - 183 - 596 (1.006) (6.080)
Saldo totale 743 14 334 51 - 625 (1.006) 762
Costo storico 28.932 447 1.108 (296) 701 281 - 31.174
Altri beni F.do amm.to (24.695) (290) - 319 (633) 152 (1.591) (26.738)
Saldo totale 4.237 156 1.108 24 68 434 (1.591) 4.437
Costo storico 4.102 935 10.157 (54) 97 (3.337) - 11.899
Imm.ni in corso e acconti F.do amm.to - - - - - - - -
Saldo totale 4.102 935 10.157 (54) 97 (3.337) - 11.899
Totale 50.887 4.669 12.783 55 631 12 (4.715) 64.320
Gli investimenti del 2024 sono pari a 12.783 migliaia di euro, di cui non ricorrenti per 9.524 migliaia di
euro, relativi, per 1.291 migliaia di euro relativi agli interventi da parte della controllata FEA S.r.l.
nell’ambito di un progetto di ampliamento dell’area produttiva, per 6.732 migliaia di euro, riferiti alla
controllata Piovan Industrial Automation, relativi ai lavori per la costruzione del nuovo fabbricato in Cina
e per 1.501 migliaia di euro, riferiti a NuVu e connessi alla costruzione della nuova fabbrica in India.
Gli altri investimenti effettuati nel corso del 2024, finalizzati all’acquisto di stampi, attrezzature industriali
e commerciali, si riferiscono principalmente alla società capogruppo Piovan S.p.A. e al gruppo statunitense
IPEG.
Si segnala che al 31 dicembre 2024 le immobilizzazioni materiali non sono gravate da vincoli di ipoteca o
da privilegi.
Le immobilizzazioni materiali sono adeguatamente coperte, con polizze assicurative contratte con
primarie compagnie, dai rischi derivanti da perdita e/o danneggiamento dei beni.
Si segnala, infine, che non sono stati capitalizzati oneri finanziari direttamente attribuibili all’acquisizione,
produzione o costruzione di attività materiali.
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– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
242
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività materiali per suddivise per area geografica:
€/000 31.12.2024 31.12.2023
EMEA 34.769 34.354
- di cui Italia 33.660 33.354
NORTH AMERICA 11.817 11.644
- di cui Stati Uniti 11.624 11.560
ASIA 16.472 3.589
SOUTH AMERICA 1.261 1.299
Totale 64.320 50.887
[2] Attività per diritti d’uso
Le Attività per diritti d’uso al 31 dicembre 2024 sono pari a 16.511 migliaia di euro in diminuzione rispetto
ai 16.715 migliaia di euro del precedente esercizio.
Gli incrementi inclusi nella voce Fabbricati” si riferiscono principalmente alla contabilizzazione di un
nuovo contratto di affitto per un ufficio da parte di Piovan Repubblica Ceca e all’espansione, oltre che
all’allungamento dell’attuale contratto, degli spazi in affitto dalla controllata FDM Gmbh.
Gli incrementi inclusi invece nella voce “Altri beni” si riferiscono a nuovi contratti o rinnovi di contratti di
affitto di mezzi di trasporto per le società Piovan UK, Piovan GmbH e Piovan France.
Di seguito riportiamo una tabella con la movimentazione intervenuta nel periodo per ogni classe di Diritto
d’uso:
Classe 31.12.2023 Incrementi Decrementi Diff. di Riclassifiche Amm.ti 31.12.2024
conv.
Costo storico 23.156 4.780 (3.797) 687 (25) - 24.801
Terreni e fabbricati F.do amm.to (8.434) - 1.299 (231) 17 (3.089) (10.438)
Saldo totale 14.722 4.780 (2.498) 456 (8) (3.089) 14.363
Costo storico 3.717 1.206 (502) 16 (54) - 4.383
Altri beni F.do amm.to (1.724) - 391 (7) 54 (949) (2.235)
Saldo totale 1.993 1.206 (111) 9 - (949) 2.148
Totale 16.715 5.986 (2.609) 465 (8) (4.038) 16.511
I diritti d’uso per area geografica sono i seguenti:
€/000 31.12.2024 31.12.2023
EMEA 10.038 8.891
- di cui Italia 4.320 4.767
NORTH AMERICA 6.329 7.745
- di cui Stati Uniti 6.100 7.387
ASIA 143 79
SOUTH AMERICA - -
Totale 16.511 16.715
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243
[3] Attività immateriali
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 146.553 migliaia di euro rispetto a 120.315 migliaia di euro del 31
dicembre 2023. Il dettaglio dei movimenti delle attività in oggetto è così rappresentato:
Classe 31.12.2023 Var. di Invest. Dismiss. Diff. di Amm. Riclass. 31.12.2024
perim. conv.
Avviamento 61.863 13.849 - - 2.939 - - 78.651
Diritti di brevetto ind.le e utiliz. 627 - 229 (10) - (444) 489 891
opere ingegno
Concessioni, licenze, marchi e 6.391 4 177 2 374 (590) - 6.358
diritti simili
Altre 50.901 11.779 - (160) 3.255 (5.444) - 60.331
Imm.ni in corso e acconti 533 - 648 (363) (7) - (489) 322
Totale 120.315 25.632 1.054 (531) 6.561 (6.478) - 146.553
Le variazioni di perimetro derivano dall’inclusione di NuVu nel perimetro di consolidamento e
dall’allocazione del prezzo pagato che, come anticipato, hanno riguardato sia attività immateriali a vita
utile definita (customer list e backlog), che la voce Avviamento.
La suddivisione delle attività immateriali per area geografica è la seguente:
€/000 31.12.2024 31.12.2023
EMEA 20.434 21.115
- di cui Italia 20.041 21.115
NORTH AMERICA 100.855 98.929
- di cui Stati Uniti 100.855 98.929
ASIA 25.023 25
SOUTH AMERICA 241 247
Totale 146.553 120.315
Il valore degli avviamenti al 31 dicembre 2024 ammonta a 78.651 migliaia di euro rispetto a 61.863 migliaia
di euro del 31 dicembre 2023.
Cash Generating Unit 31.12.2023 Variazione Svalutazione Var. ris. 31.12.2024
di perimetro convers.
UnaDyn 3.388 - - 216 3.604
Food 2.146 - - - 2.146
Energys - - - - -
Doteco 15.695 - - - 15.695
Conair 28.289 - - 1.773 30.062
Pelletron 5.031 - - 320 5.351
Thermalcare 7.305 - - 465 7.770
NuVu - 13.849 - 166 14.015
Altri avviamenti 8 - - - 8
Totale 61.863 13.849 - 2.939 78.651
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244
Gli avviamenti iscritti sono principalmente relativi all’acquisizione:
della controllata statunitense Universal Dynamics Inc. (cd. “CGU Unadyn”) avvenuta nel 2008;
della partecipazione di controllo in Penta S.r.l. avvenuta a fine 2014, in Progema S.r.l. avvenuta
nel 2006 e in FEA, avvenuta nel 2019, “CGU Food”;
di Doteco S.p.A. avvenuta nel 2020, “CGU Doteco”;
del gruppo IPEG avvenuta nel 2022, suddiviso in tre CGU: “Conair”, “Pelletron”, “Thermal Care”;
di NuVu, il cui closing è avvenuto ad inizio del mese di febbraio 2024.
Il valore degli avviamenti deducibili fiscalmente è pari a 1.197 migliaia di euro ed è riconducibile al gruppo
IPEG.
L’incremento del valore rispetto all’esercizio precedente deriva principalmente dall’allocazione riferita
alla recente acquisizione di NuVu. La differenza tra il corrispettivo pagato e le attività acquisite e le
passività assunte è stata attribuita per 1.060.107 migliaia di rupie (pari a 11.779 migliaia di euro alla data
di acquisizione) ad Intangible Assets a vita utile definita (di cui customer list per 11.381 migliaia di euro, e
backlog per circa 398 migliaia di euro, totalmente ammortizzato al 31 dicembre 2024), alla relativa fiscalità
differita per 266.829 migliaia di rupie (pari a 2.965 migliaia di euro alla data di acquisizione). La differenza
tra il corrispettivo pagato, e il fair value delle attività acquisite e le passività assunte è stata attribuita per
1.246.421 migliaia di rupie (13.849 migliaia di euro alla data di acquisizione) ad avviamento, calcolato
misurando il patrimonio netto di terzi a fair value come previsto dal c.d. full goodwill method che la Società
ha ritenuto di adottare.
Oltre al valore degli avviamenti, tale voce include le attività immateriali rilevate a seguito dell’acquisizione
del gruppo IPEG ed in particolare Know How per un valore residuo di 9.462 migliaia di euro, Customer
relationship per un valore residuo di 38.623 migliaia di euro, Marchi per un valore residuo di 5.865 migliaia
di euro e Avviamento per 43.183 migliaia di euro.
Informativa su impairment test
L’avviamento è allocato alle unità generatrici dei flussi di cassa del Gruppo, rappresentate dalle CGU cui
si riferiscono.
Il Gruppo verifica annualmente, in occasione del bilancio annuale, l’eventuale perdita di valore degli
avviamenti sottoponendo ad impairment test le CGU alle quali gli avviamenti sono allocati.
Gli Amministratori non hanno sottoposto ad impairment test le attività soggette ad ammortamento in
quanto non hanno rilevato la presenza di eventi o circostanze tali da indicare la presenza di perdite di
valore. Di seguito si illustrano le metodologie dell’impairment test effettuato e i relativi risultati.
Con riferimento alle CGU cui sono stati allocati i singoli avviamenti, il valore recuperabile, è stato verificato
attraverso la determinazione del valore d’uso, inteso come il valore attuale dei flussi di cassa attesi
utilizzando un tasso che riflette i rischi specifici delle singole CGU alla data di valutazione (c.d. Discounted
Cash Flow method). In particolare:
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245
Sono stati utilizzati i flussi di cassa desunti dai business plan elaborati per tali CGU con riferimento
al periodo 2025-2028. I piani sono stati aggiornati per tenere in considerazione il processo di
pianificazione del Gruppo e sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione il 20 marzo
2025. Le assunzioni sottostanti ai flussi di cassa attesi previsti per ciascuna CGU tengono in
considerazione le esperienze passate, gli obiettivi specifici di ciascuna CGU, i quali risultano
coerenti con l’attuale andamento della gestione e con le azioni strategiche poste in essere dal
Gruppo e l’attuale andamento macroeconomico. In particolare, il management ha utilizzato,
quale driver per la predisposizione del piano, il gross margin e l’EBITDA margin, sulla base delle
performance storiche e la miglior stima dei costi operativi e dei flussi di cassa futuri oltre che delle
aspettative sugli sviluppi del mercato in cui opera la CGU.
Al termine del periodo di previsione esplicita è stato calcolato un flusso normalizzato”, sulla base
dei dati dell’ultimo anno di previsione esplicita, ai fini del calcolo del terminal value.
Il tasso di sconto adottato è stato determinato sulla base delle valutazioni di mercato sul costo
del denaro e sul rischio specifico del settore d’attività (Weighted Avarage Cost of Capital, WACC).
Ai fini della determinazione del WACC è stato utilizzato il costo del capitale, determinato sulla
base dei diversi rendimenti di mercato relativi a titoli di Stato a media-lunga scadenza dei
paesi/mercati cui si riferiscono le CGU osservati negli ultimi sei mesi, aggiustati del market risk
premium di ciascun paese di riferimento che riflette il rischio dell’investimento, oltre ad un premio
per il rischio aggiuntivo.
il tasso “g” di crescita per la determinazione dei flussi di cassa oltre il periodo esplicito (dal 2028
in poi), che è stato determinato in maniera specifica per singola CGU oggetto di analisi.
I valori d’uso determinati, basati sui flussi di cassa attualizzati, supportano il mantenimento del valore
degli avviamenti iscritti in bilancio. Nella tabella si riporta il dettaglio dei tassi impiegati e le coperture
stimate:
31.12.2024
CGU Avviamento g rate WACC ante WACC Copertura
(€/000) imposte (€/000)
UnaDyn 3.604 2,18% 13,38% 10,64% 38.845
Food 2.146 1,94% 12,30% 9,50% 63.174
Doteco 15.695 2,18% 12,90% 9,98% 25.006
Conair 30.062 2,14% 13,19% 10,43% 101.247
Pelletron 5.351 2,14% 13,14% 10,43% 19.579
Thermal Care 7.770 2,14% 13,24% 10,43% 66.995
NuVu 14.015 4,00% 15,75% 12,34% 1.622
Nonostante gli Amministratori ritengano che le assunzioni utilizzate siano ragionevoli e rappresentino gli
scenari più probabili sulla base delle informazioni disponibili, il risultato del test potrebbe essere
differente qualora alcune delle assunzioni sopra descritte varino significativamente.
Conseguentemente sono stati elaborati degli stress test con riferimento in particolare:
alla riduzione dell’EBITDA stimato nel periodo esplicito dei piani e nel terminal value, ipotizzando
che il possibile deterioramento del quadro macro economico si possa riflettere su tale periodo;
al WACC.
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– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
246
al fine di identificare la variazione massima che ciascun parametro deve avere (a parità degli altri
parametri), oltre la quale si sarebbe in presenza di una perdita durevole di valore. Con riferimento al g-
rate non sono state individuate variazioni ragionevoli di tale parametro che possono comportare una
perdita durevole di valore.
31.12.2024
CGU Riduzione WACC pari a g-rate pari a
dell'EBITDA
UnaDyn 62,23% 29,69% (*)
Food (*) (*) (*)
Doteco 49,33% 18,83% (*)
Conair 45,10% 19,62% (*)
Pelletron 49,07% 19,23% (*)
Thermal Care 66,34% 32,82% (*)
NuVu 4,00% 12,75% 3,47%
(*) Non sono state individuate variazioni plausibili di tali parametri.
Si ricorda che i test di impairment si basano su previsioni future stimate di parametri economico finanziari,
pertanto, le suddette stime ed assunzioni possono differire dai valori storici riportati nei bilanci a causa
dell’incertezza intrinseca che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano tali stime.
[4] Partecipazioni
Al 31 dicembre 2024 le partecipazioni ammontano a 1.530 migliaia di euro rispetto a 11.426 migliaia di
euro al 31 dicembre 2023. La riduzione rispetto al 31 dicembre 2023 è riconducibile all’eliminazione della
partecipazione in NuVu ora oggetto di consolidamento integrale per effetto dell’acquisizione del controllo
intervenuta nel 2024. Tale transazione ha comportato la preliminare rivalutazione a fair value,
determinato avendo riguardo al valore riconosciuto ai soci terzi nell’ambito della transazione medesima,
della quota pregressa detenuta, pari al 50%. Il conseguente provento, pari a 6.393 migliaia di euro, è stato
rilevato nel conto economico del periodo alla voce “Utile (perdita) da partecipazioni valutate a patrimonio
netto” (Nota [36]).
La voce invece aumenta per effetto del provento registrato a conto economico e riferito alla valutazione
effettuata con il metodo del patrimonio netto delle società collegate.
Il dettaglio dei movimenti delle partecipazioni in oggetto è il seguente:
Incr. / Var.
Società Sede % 31.12.2023 (riduz.) Altri mov. riserva 31.12.2024
conv.
CMG S.p.A. Budrio (BO) 20% 344 355 - - 699
Penta Auto Feeding India Ltd Mumbai (India) 50% 75 234 - 12 321
Nuvu Conair Private Ltd Ahmedabad (India) 50% 10.529 6.393 (16.914) (8) -
Totale part. in collegate e JV 10.948 6.982 (16.914) 4 1.020
Affinity 472 - - 30 502
Toba Pnc Seoul (Corea del Sud) 10% - - - - -
Altri 6 - 2 - 8
Totale altre partecipazioni 478 - 2 30 510
Totale 11.426 6.982 (16.912) 34 1.530
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– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
247
Le partecipazioni in imprese collegate e in joint venture indicate nella tabella precedente sono state
valutate, come già indicato, con il metodo del patrimonio netto.
Le altre partecipazioni sono contabilizzate a fair value con variazioni a conto economico.
A seguito della vendita del 41% della partecipazione in Toba Pnc. il Gruppo ha mantenuto una quota di
minoranza pari al 10% delle quote. Il valore della partecipazione è integralmente svalutato.
Partecipazioni in società collegate
Con riferimento alla partecipata CMG S.p.A. è stato rilevato un provento di 355 migliaia di euro a seguito
della valutazione a patrimonio netto svolta sulla base dei risultati provvisori al 31 dicembre 2024.
Partecipazioni in Joint Ventures
La partecipazione nella JV Penta Auto Feeding India Ltd. ha avuto un incremento pari a 234 migliaia di
euro a seguito della valutazione svolta sui risultati al 31 marzo 2024.
[5] Altre attività non correnti
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 617 migliaia di euro rispetto a 570 migliaia di euro al 31 dicembre
2023; sono costituite principalmente da depositi cauzionali versati dalle società del Gruppo, a vario titolo
con riferimento ad utenze e contratti di affitto di immobili presso cui hanno sede le società del Gruppo.
[6] Imposte anticipate e passività fiscali differite
Al 31 dicembre 2024 la voce Imposte anticipate ammonta a 13.542 migliaia di euro rispetto a 11.913
migliaia di euro del 31 dicembre 2023. Il Gruppo ha stanziato imposte anticipate o differite sulle differenze
temporanee tra i valori di bilancio e i valori fiscali.
In particolare, le attività e passività fiscali differite derivano dallo stanziamento di imposte su costi o
benefici futuri rispetto all’esercizio di competenza per effetto prevalentemente di variazioni fiscali in
aumento generate dalla mancata deduzione, nei vari esercizi, di perdite su crediti, svalutazione di
partecipazioni, compensi agli amministratori non ancora pagati, ed altri ammortamenti deducibili negli
esercizi successivi e di accantonamenti a fondo rischi.
La fiscalità è stata calcolata in base alle aliquote in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si
riverseranno nei diversi paesi in cui il Gruppo opera.
La voce Imposte anticipate include attività derivanti dalla valorizzazione di perdite fiscali, come sotto
riportato. Le perdite fiscali non valorizzate non risultano avere un ammontare rilevante.
Al 31 dicembre 2024 la voce Passività fiscali differite ammonta a 15.781 migliaia di euro rispetto a 12.822
migliaia di euro del 31 dicembre 2023. Le principali variazioni si riferiscono alla rilevazione del fondo
imposte differite relativo ai plusvalori derivanti dalla purchase price allocation del gruppo IPEG, pari a
12.404 migliaia di euro al 31 dicembre 2024.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
248
Di seguito si riporta la movimentazione delle voci in oggetto.
Variazione Variazione Effetto a
€/000 31.12.2023 di perimetro Riserva di conto 31.12.2024
conversione economico
Imposte anticipate 11.913 206 120 1.303 13.542
Passività fiscali differite (12.822) (2.965) (791) 797 (15.781)
Totale (909) (2.759) (671) 2.100 (2.239)
Le variazioni rispetto ai valori fiscali che hanno generato imposte anticipate e differite sono le seguenti:
€/000 31.12.2024 31.12.2024 31.12.2023 31.12.2023
Attività Attività
Variazione in aumento Imponibile fiscali Imponibile fiscali
differite differite
Rettifiche di consolidamento rimanenze infragruppo 5.483 1.316 4.848 1.352
Differenze cambio non realizzate - - 1.075 258
Perdite su cambi da valutazione - - - -
Fondo svalutazione magazzino 11.663 3.143 10.242 2.721
Fondo svalutazione crediti 7.720 1.955 4.247 1.091
Fondo installazione terzisti - - 114 32
Fondo rischi 976 276 647 179
Fondo garanzia prodotti 3.255 831 3.012 762
Indennità suppletiva di clientela/Provvigioni 74 5 190 24
Compensi ad amministratori non corrisposti 29 7 36 9
Applicazione IFRS 15 (4.211) (679) (1.567) (116)
Applicazione IFRS 16 362 91 (33) (11)
Applicazione IAS 19 784 195 257 62
Accrued Liability 8.380 2.378 8.312 2.187
Costo e Premi al personale 3.068 831 1.771 488
Costi non capitalizzati ma non deducibili fiscalmente 9.693 2.403 7.733 1.896
Avviamenti deducibili fiscalmente 1.197 280 1.456 340
Differenze su ammortamenti (3.387) (835) (3.781) (974)
Perdite fiscali - - - -
Altro 5.219 1.345 6.562 1.614
Totale Attività per imposte anticipate 50.305 13.542 45.121 11.914
€/000 31.12.2024 31.12.2024 31.12.2023 31.12.2023
Passività Attività
Variazione in diminuzione Imponibile fiscali Imponibile fiscali
differite differite
Intangibles da PPA 62.550 15.146 52.154 12.178
Applicazione IAS17 19 6 (9) (2)
Applicazione IAS 37 24 7 - -
Applicazione IFRS15 398 107 156 41
Plusvalenza rateizzata - - - -
Differenze su ammortamenti - - - -
Altre differenze 1.930 516 2.237 604
Totale Passività per imposte differite 64.920 15.781 54.538 12.821
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249
[7] Rimanenze
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 88.425 migliaia di euro rispetto a 85.341 migliaia di euro del 31
dicembre 2023; la composizione della voce è la seguente:
Rimanenze (€/000 ) 31.12.2024 31.12.2023
Materie prime 42.808 43.358
Semilavorati 28.169 23.979
Prodotti finiti 29.565 29.984
Acconti 4.193 3.235
Fondo obsolescenza (16.310) (15.215)
Rimanenze 88.425 85.341
Il saldo delle rimanenze è in aumento rispetto ai valori al 31 dicembre 2023 prevalentemente per effetto
del consolidamento di NuVu, il cui magazzino incide per 4.546 migliaia di euro al 31 dicembre 2024. Al
netto di tale effetto le rimanenze sono in riduzione, grazie ad una migliore gestione delle scorte, rispetto
ai valori al 31 dicembre 2023 e sono coerenti con le esigenze di approvvigionamento e l’andamento del
business.
A fronte delle rimanenze obsolete o a lento rigiro è iscritto un fondo svalutazione che riflette il
differenziale tra il valore di costo e quello di presumibile realizzo di materie prime, semilavorati e prodotti
finiti obsoleti. L’accantonamento a conto economico è classificato all’interno della voce Acquisti materie
prime, componenti, merci e variazione rimanenze.
[8] Attività e passività per lavori in corso su ordinazione
Al 31 dicembre 2024 la voce Attività per lavori in corso su ordinazione ammonta a 16.392 migliaia di euro
rispetto a 8.828 migliaia di euro del 31 dicembre 2023. La voce Passività per lavori in corso su ordinazione
ammonta a 3.136 migliaia di euro al 31 dicembre 2024, rispetto a 4.748 migliaia di euro al 31 dicembre
2023. Le voci in esame includono i lavori in corso su commesse delle controllate Penta S.r.l., FEA., e
Pelletron Corp.
Si riporta di seguito l’ammontare dovuto dai committenti al netto dei relativi acconti (incluso nella voce
Attività per lavori in corso su ordinazione), e l’ammontare dovuto ai committenti al netto dei relativi
acconti (incluso nella voce Passività per lavori in corso su ordinazione):
Attività per lavori in corso su ordinazione (€/000 ) 31.12.2024 31.12.2023
Valutazione delle commesse in essere (costi sostenuti sommati a margini rilevati) 40.169 20.539
Acconti ricevuti (23.777) (11.710)
Ammontare dovuto dai committenti 16.392 8.828
Passività per lavori in corso su ordinazione (€/000 ) 31.12.2024 31.12.2023
Valutazione delle commesse in essere (costi sostenuti sommati a margini rilevati) 7.700 24.318
Acconti ricevuti (10.836) (29.066)
Ammontare dovuto ai committenti (3.136) (4.748)
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– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
250
L’aumento delle Attività per lavori in corso su ordinazione e il decremento delle passività per lavori in
corso su ordinazione rispetto al 31 dicembre 2023 è riconducibile all’avanzamento di alcune commesse
rilevanti relative prevalentemente alla controllata Penta S.r.l. e alla controllata FEA.
I ricavi relativi ai lavori su commessa ammontano a 37.853 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 e sono
principalmente relativi alla controllata Penta S.r.l., FEA e Pelletron. Mentre i ricavi rilevati nel 2023 relativi
a commesse che al 31 dicembre 2023 erano passività per lavori in corso sono stati pari a 3.425 migliaia di
euro.
[9] Crediti commerciali correnti
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 79.975 migliaia di euro, rispetto a 79.980 migliaia di euro del 31
dicembre 2023. La voce, che rappresenta l’esposizione verso terzi, è così composta:
Crediti commerciali (€/000) 31.12.2024 31.12.2023
Crediti commerciali lordi 87.854 85.655
Fondo svalutazione crediti (7.880) (5.675)
Crediti commerciali 79.974 79.980
Il valore dei crediti al 31 dicembre 2024, al lordo del fondo, è pari a 87.854 migliaia di euro ed è
incrementato rispetto a fine esercizio 2023 di 2.199 migliaia di euro (+2,6%). Tale incremento è
sostanzialmente riconducibile al consolidamento di NuVu.
La svalutazione è effettuata in base ad un’analisi puntuale delle partite scadute, dei clienti per i quali si
abbiano notizie di difficoltà finanziarie e dei crediti per i quali è stata iniziata un’azione legale, oltre alle
perdite su crediti attese stimate. Il fondo svalutazione crediti infatti riflette la stima del management circa
le perdite attese da parte delle società, determinate in funzione dell’esperienza passata per crediti simili,
degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell’attento monitoraggio della qualità del
credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato, con le informazioni conosciute alla
data di bilancio.
L’accantonamento annuo è incluso nella voce Altri costi operativi.
Riportiamo nella seguente tabella il valore del credito al 31 dicembre 2024 confrontato con l’esercizio
precedente, per fascia di scadenza e la relativa porzione di fondo svalutazione crediti.
Crediti e Fondo 31.12.2024 31.12.2023
€/000 Crediti Fondo Crediti Fondo
Crediti a scadere 44.472 (963) 56.599 (377)
Crediti scaduti entro 30 giorni 19.560 (196) 9.777 (498)
Crediti scaduti tra 1 e 12 mesi 19.460 (2.360) 15.763 (1.334)
Crediti scaduti oltre 12 mesi 4.362 (4.362) 3.515 (3.466)
Totale 87.854 (7.880) 85.654 (5.675)
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
251
I crediti per area geografica sono:
Crediti (€/000) 31.12.2024 31.12.2023
EMEA 32.850 31.454
di cui Italia 16.251 15.421
NORTH AMERICA 25.403 35.307
ASIA 17.971 8.942
SOUTH AMERICA 1.788 4.241
AFRICA 1.962 35
Crediti 79.974 79.979
Il fondo svalutazione crediti, rispetto al precedente esercizio è variato prevalentemente a causa di un
aumento degli accantonamenti. Di seguito si riporta la movimentazione del fondo.
Fondo svalutazione crediti (€/000) 31.12.2024 31.12.2023
Valore iniziale 5.675 5.636
Rilascio - (410)
Accantonamento 2.247 1.351
Utilizzi (91) (494)
Variazione di perimetro 76 -
Differenze di conversione 128 (108)
Riclassifiche (154) (300)
Attività destinate alla vendita e attività operative cessate - -
Valore finale 7.880 5.675
[10] Attività finanziarie correnti
Al 31 dicembre 2023 ammontavano a 6.556 migliaia di euro ed includevano titoli obbligazionari acquistat i
al fine di impiegare le proprie risorse finanziarie disponibili. Tali strumenti sono arrivati a scadenza ne l
primo trimestre 2024 e pertanto il valore è stato quasi interamente azzerato. Il valore residuo al 31
dicembre 2024 è rappresentato dall fair value di derivati su valute detenuti dalla controllata american a
Universal Dynamic.
[11] Crediti tributari
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 9.121 migliaia di euro rispetto a 6.267 migliaia di euro del 31 dicembr e
2023. Il valore dei Crediti IVA è riconducibile principalmente alla controllante Piovan S.p.A. ed all e
controllate Penta S.r.l. ed Progema S.r.l.
€/000 31.12.2024 31.12.2023
Crediti IVA 3.146 2.983
Altri crediti tributari 5.975 3.284
Crediti tributari 9.121 6.267
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
252
[12] Altre attività correnti
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 11.866 migliaia di euro rispetto a 13.163 migliaia di euro del 31
dicembre 2023. La composizione della voce è la seguente:
€/000 31.12.2024 31.12.2023
Anticipi a fornitori 8.509 9.009
Crediti verso imprese controllanti - -
Ratei e risconti 2.423 2.596
Altri crediti 934 1.558
Altre attività correnti 11.866 13.163
[13] Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Al 31 dicembre 2024 ammontano complessivamente a 82.660 migliaia di euro rispetto a 92.785 migliaia
di euro del 31 dicembre 2023.
€/000 31.12.2024 31.12.2023
Conti correnti e depositi postali 78.992 79.246
Mezzi equivalenti 3.570 13.500
Cassa 98 39
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 82.660 92.785
I conti correnti e depositi postali sono classificati come disponibilità correnti, in quanto altamente liquidi
e convertibili in denaro contante con un rischio di cambio che è ritenuto non significativo.
La voce “Mezzi equivalenti” include un conto deposito vincolato con possibilità di pronto smobilizzo.
La posizione finanziaria netta del Gruppo alla fine del 2024 mostra un saldo negativo pari a 32.395 migliaia
di euro (di cui 82.660 migliaia di euro di disponibilità liquide, 108 migliaia di euro di attività finanziarie
correnti, 37.999 migliaia di euro di indebitamento corrente e 77.164 migliaia di euro di indebitamento
non corrente), in riduzione rispetto al valore negativo di 57.753 migliaia di euro al 31 dicembre 2023. La
gestione operativa ha permesso di controbilanciare l’assorbimento di cassa riconducibile ai dividendi
deliberati e pagati dalla Capogruppo a maggio 2024 per circa 13.804 migliaia di euro e agli investimenti
fatti nel 2024 per circa 13.361 migliaia di euro, oltre che al rimborso delle rate dei finanziamenti a
medio/lungo termine.
Si rimanda al Rendiconto Finanziario per l’analisi delle variazioni delle disponibilità liquide.
Al 31 dicembre 2024 non esistono vincoli alla disponibilità dei conti correnti del Gruppo, salvo importi di
modesta entità dati a garanzia per alcune performance bonds.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
253
[14] Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
Il patrimonio netto risulta così composto:
€/000 31.12.2024 31.12.2023
Capitale sociale 6.000 6.000
Riserva legale 1.200 1.200
Riserva azioni proprie in portafoglio (3.012) (2.489)
Riserva di conversione 6.730 14
Altre Riserve e utili indivisi 126.820 114.612
Risultato del periodo 44.512 49.400
Patrimonio netto di Gruppo 182.250 168.737
Il capitale sociale della Società deliberato, sottoscritto e versato, è pari a Euro 6.000.000, suddiviso in n.
53.600.000 azioni ordinarie prive di valore nominale.
Il patrimonio netto di gruppo si è movimentato nel corso del 2024 a seguito della destinazione del risultato
dell’esercizio precedente e per la distribuzione di dividendi da parte della Capogruppo per 13.804 migliaia
di euro (pari a 0,27 euro per azione), pagati agli azionisti della Capogruppo nel corso del mese di maggio
2024.
Si atto che la Società ed il Gruppo possiedono alla data del 31 dicembre 2024, direttamente tramite
Piovan S.p.A., numero 2.474.475 azioni proprie pari al 4,62% del capitale sociale della Piovan S.p.A., il cui
valore contabile è pari a 3.012 migliaia di euro al 31 dicembre 2024. La variazione rispetto al precedente
esercizio è relativa all’assegnazione di azioni proprie avvenuta nel mese di gennaio 2024 a valere sul
secondo ciclo del Piano di Performance Shares 2020-2022. A servizio di tale ciclo sono state assegnate
161.113 azioni ai beneficiari dello stesso, delle quali 68.049 sono state contestualmente trattenute
dalla Società al fine di assolvere, in qualità di sostituto di imposta, l’obbligazione fiscale dei beneficiari
collegata a tale assegnazione.
Di seguito si riportano le informazioni relative ai piani di incentivazione che il Gruppo ha assegnato ai
propri dipendenti.
Piano di Performance Shares 2020-2022 – terzo ciclo
Il piano prevede l’assegnazione, ad alcuni dirigenti della Capogruppo, il diritto a ricevere azioni della
Piovan S.p.A.. Le azioni maturate sono pari a 165.180 azioni. Il controvalore totale è pari ad euro 582
migliaia di euro, mentre il controvalore degli importi maturati al 31 dicembre 2024 è pari a 582 migliaia di
euro. Tali azioni sono state assegnate ai beneficiari del Piano a febbraio 2025; contestualmente la Società
ne ha trattenute n° 68.925, al fine di assolvere, in qualità di sostituto di imposta, l’obbligazione fiscale dei
beneficiari collegata a tale assegnazione.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
254
Piano di Phantom Stock Option 2020-2022 – terzo ciclo
Il piano prevedeva l’assegnazione di un premio in denaro, commisurato al valore delle azioni di Piovan
S.p.A. agli Amministratori Esecutivi e a Dirigenti con responsabilità significative appartenenti alle società
del Gruppo Piovan. A gennaio 2025, anche in considerazione del perfezionamento dell’operazione di
acquisizione del Gruppo Piovan da parte di Automation System, è stata deliberata da parte del Consiglio
di Amministrazione la conversione dello stesso in piano azionario. Pertanto, nel mese di febbraio 2025
sono state assegnate n° 170.450 ai beneficiari e contestualmente la Società ne ha trattenute n° 69.612,
al fine di assolvere, in qualità di sostituto di imposta, l’obbligazione fiscale dei beneficiari collegata a tale
assegnazione.
Il controvalore del Piano al 31 dicembre 2024 è pari a 2.386 migliaia di euro, di cui 1.525 rilevati a costo
nel 2024. Inoltre, nel bilancio al 31 dicembre 2024, il debito iscritto fino al 30 settembre 2024 con
riferimento a questi piani è stato riclassificato a patrimonio netto, in qualità di riduzione di riserva azioni
proprie in portafoglio.
Long Term Incentive Plan 2023 - 2025
In data 24 aprile 2023 l’Assemblea degli azionisti ha approvato il nuovo piano di assegnazione gratuita di
azioni ordinarie della Sociedenominato
“Long Term Incentive Plan 2023 - 2025”
(il “Piano”). Il Piano si
articola in tre cicli (il primo relativo al periodo di vesting 2023- 2025, il secondo relativo al periodo di
vesting 2024-2026 e il terzo relativo al periodo di vesting 2025-2027) e prevede, per ciascun ciclo,
l’assegnazione di azioni ordinarie di Piovan S.p.A.. Con riferimento al primo e al secondo ciclo i diritti sono
stati attribuiti a manager della Piovan S.p.A. ma anche delle società controllate, e il numero di diritti a
maturazione è stato stimato in circa n° 308.162.
Il regolamento del Piano prevedeva la possibilità di poterlo convertire da piano cash settled a piano equity
settled. Inoltre, sempre lo stesso regolamento prevede, che, qualora si perfezioni un’operazione di cambio
di controllo, i beneficiari abbiano diritto all’assegnazione (anche attraverso la corresponsione del relativo
controvalore monetario) delle azioni in via anticipata e a prescindere dall’avveramento delle condizioni
previste dal regolamento del Piano.
A gennaio 2025, in considerazione del perfezionamento dell’operazione di acquisizione del Gruppo Piovan
da parte di Automation System, è stata deliberata l’accelerazione del piano e la conversione del piano da
equity settled a cash settled per i soli beneficiari dipendenti delle controllate estere e per i dipendenti
delle controllate italiane assegnatari di azioni collegate alla sola condizione di mantenimento del rapporto
di lavoro subordinato. Pertanto:
Con riferimento al primo e secondo ciclo erogato in azioni, nel mese di febbraio 2025 sono state
assegnate 191.420 azioni e contestualmente la Società ne ha trattenute n°69.637, al fine di
assolvere, in qualità di sostituto di imposta, l’obbligazione fiscale dei beneficiari collegata a tale
assegnazione. Il controvalore del Piano al 31 dicembre 2024 è pari a 1.096 migliaia di euro, di cui 730
migliaia di euro rilevati nel conto economico del 2024.
Con riferimento al primo e secondo ciclo erogato in denaro, il controvalore del Piano al 31 dicembre
2024 è pari a 1.634 migliaia di euro, di cui 1.524 migliaia di euro rilevati nel conto economico del 2024.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
255
La Riserva di conversione include le differenze di cambio derivanti dalla conversione del patrimonio netto
iniziale delle società estere incluse nell’area di consolidamento ai cambi correnti alla data di chiusura del
periodo e dalla conversione del risultato economico delle stesse ai cambi medi di periodo.
La voce Altre Riserve e utili indivisi accoglie principalmente le altre riserve di utili e di capitale della
Capogruppo, oltre all’utile consolidato degli esercizi passati e gli effetti degli adeguamenti derivanti
dall’adozione dei principi contabili internazionali.
[15] Patrimonio netto di terzi
Al 31 dicembre 2024 il patrimonio netto di terzi ammonta a 21.653 migliaia di euro rispetto a 2.600
migliaia di euro al 31 dicembre 2023. Include prevalentemente la quota di spettanza delle interessenze di
terzi nelle controllate. FDM GmbH e di NuVu.
Le variazioni rispetto al 31 dicembre 2023 sono riconducibili a:
la variazione del perimetro di consolidamento a seguito del consolidamento integrale di NuVu;
il risultato delle controllate FDM Gmbh e NuVu di pertinenza dei terzi e pari ad un utile di 1.822
migliaia di euro.
[16] Utile per azione e utile diluito per azione
Al 31 dicembre 2024 le azioni in circolazione sono pari a 53.600.000 e le azioni proprie possedute da
Piovan S.p.A. sono pari a 2.474.475.
L’utile per azione è stato calcolato dividendo l’utile netto di pertinenza degli azionisti della Capogruppo
per la media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione nel periodo di riferimento. Come
anticipato a commento della voce Patrimonio netto di Gruppo, durante il 2024 il numero delle azioni
proprie è variato per l’assegnazione avvenuta a gennaio 2024 a valere sul secondo ciclo del Piano di
Performance Shares 2020-2022. Inoltre, si segnala che nell’ambito del Piano di Performance Shares 2020
– 2022 e del Long Term Incentive Plan 2023-2025, esistono azioni ordinarie che sono state assegnate nel
2025 conseguentemente all’accellerazione sopradescritta, attingendo dalle azioni proprie in portafoglio e
che potrebbero comportare un effetto diluitivo.
L’utile base per azione è il seguente:
Utile base per azione 31.12.2024 31.12.2023
Utile del periodo di pertinenza degli azionisti della Capogruppo (in migliaia euro) 44.512 49.400
Media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione (in migliaia di unità) 51.118 50.888
Utile base per azione (in unità di euro) 0,87 0,97
L’utile diluito per azione è il seguente:
Utile diluito per azione 31.12.2024 31.12.2023
Utile del periodo di pertinenza degli azionisti della Capogruppo (in migliaia euro) 44.512 49.400
Media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione (in migliaia di unità) 51.746 51.356
Utile diluito per azione (in unità di euro) 0,86 0,96
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
256
[17] Passività finanziarie correnti e non correnti
Di seguito viene riportata la composizione della voce:
€/000 31.12.2024 31.12.2023
Debiti bancari a breve termine 1.342 666
Quota corrente finanziamenti a medio lungo termine 32.462 36.567
Altri debiti finanziari 4.195 23.240
Passività finanziarie correnti 37.999 60.473
€/000 31.12.2024 31.12.2023
Finanziamenti bancari a medio/lungo termine 62.376 79.624
Altri debiti finanziari 13.890 14.497
Totale Passività non correnti 76.266 94.121
La voce “Altri debiti finanziari correnti” si è ridotta significativamente a seguito del pagamento dell’debito
per earn-out, che è stato corrisposto nel mese di aprile 2024, come meglio dettagliato al paragrafo
“Andamento patrimoniale e finanziario del Gruppo”
Riportiamo di seguito il dettaglio delle voci “Finanziamenti bancari a medio/lungo termine” e “Quota
corrente finanziamenti a medio lungo termine” per contratto al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023,
nonché il dettaglio delle principali caratteristiche dei finanziamenti bancari per scadenza:
31.12.2024 31.12.2023
Valuta Importo Scadenza Tasso Condizioni Debito Corrente Non Debito Corrente Non
originario (EUR) residuo corrente residuo corrente
EUR 7.000 03/05/2024 Fisso 0,54% - - - 883 883 -
EUR 5.000 05/02/2025 Variabile Euribor 6m+0,65% 500 500 - 1.500 1.000 500
EUR 7.000 07/04/2024 Variabile Euribor 6m+0,85% - - - 875 875 -
EUR 2.000 24/06/2023 Fisso 0,35% - - - - - -
EUR 20.000 14/10/2025 Fisso 0,67% 4.000 4.000 - 8.000 4.000 4.000
EUR 4.125 23/12/2028 Variabile Euribor 6m+0,6% 2.357 589 1.768 2.946 589 2.357
EUR 5.000 05/05/2023 Fisso 0,01% - - - - - -
EUR 10.000 22/11/2024 Fisso 0,25% - - - 3.342 3.342 -
EUR 100.000 21/01/2028 Fisso 1,34% 65.000 20.000 45.000 85.000 20.000 65.000
EUR 10.000 20/06/2025 Variabile Euribor 6m+0,80% 1.748 1.748 - 5.127 3.378 1.749
EUR 10.000 15/05/2027 Variabile Euribor 6m+0,75% 6.250 2.500 3.750 8.750 2.500 6.250
USD 14.081 20/06/2029 Variabile SOFR 6m+1,1% 12.995 2.888 10.107 - - -
CNY 1.144 31/07/2033 Variabile LPR - 0,75% (3,2% in 2024) 1.911 - 1.911 - - -
Debiti verso Istituti bancari 94.760 32.225 62.536 116.423 36.567 79.856
EUR 741 30/06/2031 Fisso 0,18% 611 94 517 704 93 611
Debiti verso altri finanziatori 611 94 517 704 93 611
Totale 95.371 32.318 63.053 117.127 36.660 80.467
I finanziamenti sono rilevati secondo il metodo del costo ammortizzato ed includono oneri di accensione
pari ad 160 migliaia di euro rilevati a riduzione del debito residuo.
Le passività finanziarie si sono movimentate come segue nel corso dell’esercizio:
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
257
Passività finanziarie correnti Passività finanziarie non correnti
Debiti Quota Totale Totale
€/000 Altre Finanz. Altre
bancari a corrente passività Passività bancari a passività Passività
breve finanz. M/L finanziarie finanziarie M/L finanziarie finanziarie
termine termine correnti non correnti
31.12.2023 666 36.567 23.240 60.473 79.624 14.497 94.121
Erogazioni/(Rimborsi) 676 (34.728) (25.016) (59.068) 13.120 - 13.120
Variazione riserva di conversione - 255 1.591 1.846 - 396 396
Incrementi/(decrementi) per lease - - 844 844 - 2.533 2.533
Riclass. quote da non corr. a corr. - 30.368 3.536 33.904 (30.368) (3.536) (33.904)
31.12.2024 1.342 32.462 4.195 37.999 62.376 13.890 76.266
Le informazioni richieste dall’IFRS 7 relative ai flussi finanziari futuri per scadenza collegati alle passività
finanziarie sono indicate al paragrafo Rischi Finanziari.
L’acquisto, in data 28 gennaio 2025, da parte di Automation System S.p.A. di una partecipazione pari al
64,82% del capitale sociale di Piovan S.p.A., ha comportato il cambio di controllo per il Gruppo Piovan (cd.
Change of control). Tale circostanza rappresenta una delle clausole di rimborso anticipato dei
finanziamenti sottoscritti da Piovan S.p.A.. La Capogruppo ha richiesto ed ottenuto da tutte le banche
finanziatrici il waiver al rimborso anticipato, estendendo la scadenza fino al 30 aprile 2025. Tale tempistica
risulta coerente con il processo di delisting della Società. Successivamente, in sostituzione delle linee
attualmente esistenti verranno messe a disposizione del Gruppo linee di credito garantite dalle banche
che stanno finanziando l’intera operazione di acquisizione da parte di Automation System S.p.A.. In
particolare verranno messe a disposizione una linea di credito amortising di importo massimo pari a Euro
85.000.000 ed una linea di credito di natura revolving di importo massimo pari a Euro 80.000.000, per
rifinanziare l’indebitamento esistente a livello di Piovan e del Gruppo, nonché i relativi costi di transazione.
[18] Passività per benefici definiti ai dipendenti
Le passività per benefici a dipendenti al 31 dicembre 2024 sono pari a 5.619 migliaia di euro rispetto ai
5.635 migliaia di euro al 31 dicembre 2023. La voce include, per 5.367 migliaia di euro al 31 dicembre 2024
(5.527 migliaia di euro al 31 dicembre 2023), le passività per il Trattamento di fine rapporto iscritte nelle
società del Gruppo, che si qualifica come piani a benefici definiti secondo quanto previsto dallo IAS 19 e
pertanto sono sottoposte a calcolo attuariale.
Trattamento di fine rapporto (€/000) 31.12.2024 31.12.2023
Saldo iniziale 5.527 5.363
Accantonamento 1.950 1.976
Benefici erogati ai dipendenti (786) (565)
Giroconto a fondi pensione e tesoreria INPS (1.539) (1.605)
Costo per interessi 147 165
Utili/(perdite) attuariali 115 193
Differenza di conversione (14) -
Altre variazioni (33) -
Saldo finale 5.367 5.527
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
258
La rimanente parte del saldo (252 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 e 108 migliaia di euro al 31
dicembre 2023) è costituita da benefici a dipendenti riconosciuti da filiali estere singolarmente e in
aggregato non significativi.
Di seguito si riportano le ipotesi attuariali alla base della determinazione delle passività per piani a benefici
definiti, confrontante quelle usate nel precedente esercizio.
31.12.2024 31.12.2023
Tasso annuo di attualizzazione 3,38% 3,17%
Tasso annuo di inflazione 2,00% 2,00%
Tasso annuo incremento TFR 3,00% 3,00%
Tasso di mortalità Tavole ISTAT 2022 Tavole ISTAT 2016
Età pensionabile al raggiungimento dei requisiti AGO al raggiungimento dei requisiti AGO
Tasso di anticipazioni 2,80% 2,80%
Tasso di turnover 1% (ricavata sulla base di dati storici aziendali) 1% (ricavata sulla base di dati storici aziendali)
Come richiesto dall’IFRS 7 di seguito vien riportata una analisi di sensitività che da indicazione della
variazione che avrebbe la passività al variare del tasso di attualizzazione e del tasso di inflazione.
31.12.2024 31.12.2023
Tasso di attualizzazione +50bp (252) (262)
Tasso di attualizzazione -50bp 272 284
Tasso di inflazione +50bp 194 204
Tasso di inflazione -50bp (184) (192)
[19] Fondi per rischi ed oneri
Al 31 dicembre 2024 i fondi per rischi e oneri ammontano a 8.233 migliaia di euro rispetto a 5.486 migliaia
di euro al 31 dicembre 2023. Nella tabella seguente viene riportata la composizione e la movimentazione
della voce in commento:
€/000 31.12.2023 Variazione di Acc.nti Utilizzi/Rilasci Diff. di riclassifiche 31.12.2024
perimetro conversione
Fondo rischi legali e fiscali 706 - 2.960 (210) 44 - 3.500
Fondo garanzia prodotti 3.015 192 493 (312) 133 - 3.521
Fondo per indennità suppletiva 212 - 92 (106) - 5 203
clientela
Fondo indennità quiescenza 57 - - - - - 57
Altri Fondi Rischi 1.497 - 342 (891) 5 - 953
Fondi per rischi ed oneri 5.486 192 3.887 (1.519) 182 5 8.233
Il valore del fondo per rischi e oneri al 31 dicembre 2024 aumenta di circa 2.747 migliaia di euro.
Il Fondo rischi legali e fiscali al 31 dicembre 2024 accoglie un fondo accantonato dalle controllate
statunitensi per una somma pari a 420 migliaia di dollari (pari ad 404 migliaia di euro) a fronte di una
potenziale passività legata ad imposte indirette sull’attività commerciale nei singoli stati interni. Tale voce
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
259
si è movimentata anche a seguito dell’accantonamento per rischi fiscali e dei relativi oneri legali come
meglio descritto al paragrafo “Fatti di rilievo avvenuti nell’esercizio”.
Fondo per garanzia prodotti è costituito a fronte della stima degli oneri per interventi in garanzia da
sostenersi successivamente a ciascuna data di riferimento, calcolata sulla base dell’esperienza storica e
dei costi attesi relativi alle macchine e agli impianti venduti ed ancora all’interno del periodo di garanzia
iniziale.
Il Fondo indennità suppletiva di clientela rappresenta la passività stimata derivante dall’applicazione della
normativa vigente e delle clausole contrattuali in materia di interruzione dei rapporti di agenzia.
La voce altri fondi rischi include:
una stima degli oneri necessari con riferimento al trasloco di Piovan Plastic Machinery nel nuovo
stabilimento;
per il residuo il fondo rappresenta la miglior stima relativa ai costi necessari per l’adempimento
di contratti commerciali in essere (al netto dei relativi benefici economici).
[20] Passività correnti e non correnti per opzioni concesse ad azionisti di minoranza
Al 31 dicembre 2024 il valore delle passività è pari a 26.974 migliaia di euro ed è classificato interamente
tra le passività non correnti. Tale importo iscritto in occasione dell’acquisizione del controllo di NuVu Ltd.
include la valorizzazione delle Put Option concesse ai soci terzi di NuVu.
Gli accordi contrattuali stipulati con i soci venditori, che a seguito della vendita dell’1% hanno mantenuto
il 49% delle quote nella società, includono un meccanismo di Put/Call Option di uscita dei soci terzi, in due
tranche da esercitarsi tra il 2029 e il 2032. In particolare, il contratto prevede:
o
una First Put/Call Option, per cui i soci terzi potranno esercitare un’opzione di vendita e Piovan S.p.A.
potrà esercitare un’opzione di acquisto, delle azioni detenute dai soci terzi, corrispondenti al 24,5%
del capitale sociale di NuVu nel periodo compreso tra l’1 aprile 2029 e il 30 novembre 2029. In caso
di mancato esercizio il diritto per entrambe le parti decade.
o
una Second Put/Call Option, per cui i soci terzi potranno esercitare un’opzione di vendita e Piovan
S.p.A. potrà esercitare un’opzione di acquisto, delle azioni detenute dai soci terzi, corrispondenti al
24,5% del capitale sociale di NuVu nel periodo compreso tra l’1 aprile 2032 e il 30 novembre 2032. In
caso di mancato esercizio il diritto per entrambe le parti decade.
Il prezzo di cessione delle quote viene determinato al momento dell’esercizio delle opzioni sulla base di
determinati parametri economico-patrimoniali definiti negli accordi tra le parti.
In conformità allo IAS 32 (paragrafo 23), le passività sono state valutate al fair value alla data
dell’operazione, che è rappresentato dal valore attuale del prezzo di cessione delle quote che verrà
determinato al momento dell’esercizio delle opzioni. Il tasso di attualizzazione utilizzato pari a circa il
3,86%.
Tali opzioni sono state rilevate in contropartita al patrimonio netto di Gruppo, in considerazione del fatto
che i rischi e benefici sulla restante quota del 49% rimangono a carico dell’interessenza di terzi. Il Gruppo
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
260
inoltre continua a rilevare le quote di risultato d’esercizio e di patrimonio netto di pertinenza dei soci di
minoranza fino a quando la put option non viene esercitata.
Le variazioni successive del fair value della passività vengono riconosciute a conto economico.
Al momento della prima iscrizione il fair value è stato stimato in 26.174 migliaia di euro, mentre alla data
del 31 dicembre 2024 è risultato essere pari a 26.974, in ragione anche delle buone performance
consuntivate da NuVu nel 2024 e dell’aggiornamento del piano sottostante alla valutazione. Il
differenziale tra il fair value alla data della prima iscrizione e di quello al 31 dicembre 2024 è stato rilevato
a conto economico in una apposita voce “Proventi (oneri) da valutazione di passività per opzioni concesse
ad azionisti di minoranza”.
Il valore di iscrizione delle passività per put option sopra descritte rappresenta la miglior stima, a ciascuna
data di riferimento, del loro valore attuale. Si ricorda che le condizioni in base alle quali sussistono tali
passività nonché la loro valutazione fatta in base alle disposizioni contrattuali, si basano su previsioni
future stimate di parametri economico finanziari; pertanto, le suddette stime ed assunzioni possono
differire dai valori storici riportati nei bilanci a causa dell’incertezza intrinseca che caratterizza le
assunzioni e le condizioni sulle quali si basano tali stime.
Con riferimento alla controllata FDM, il socio di minoranza di quest’ultima detiene una opzione put
relativa alla propria quota (pari al 33,33%). Tale opzione non è stata valorizzata in quanto, l’esercizio della
stessa da parte del terzo è subordinata ad azioni che la Capogruppo deve porre in essere e pertanto sotto
il controllo di quest’ultima.
[21] Altre passività non correnti
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 898 migliaia di euro rispetto a 2.500 migliaia di euro del 31 dicembre
2023 e sono rappresentati da debiti tributari non correnti delle controllate Piovan Do Brasil e Piovan
Plastic Machinery. Al 31 dicembre 2023 i debiti verso il personale includevano i piani di incentivazione
verso il personale riclassificati tra le altre passività correnti.
€/000 31.12.2024 31.12.2023
Debiti verso il personale 28 1.759
Debiti tributari 870 741
Altre passività non correnti 898 2.500
[22] Debiti commerciali
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 75.059 migliaia di euro rispetto a 71.668 migliaia di euro del 31
dicembre 2023. La variazione della voce rispetto al 31 dicembre 2023 è sostanzialmente riconducibile al
consolidamento di NuVu e ad importi dovuti ai fornitori impiegati nella costruzione del nuovo stable in
Cina.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
261
[23] Anticipi da clienti
Al 31 dicembre 2024 gli Anticipi da clienti sono pari a 37.220 migliaia di euro rispetto a 37.445 migliaia di
euro al 31 dicembre 2023. La voce si riferisce agli anticipi ricevuti da clienti e relativi a contratti nei quali
le performance obligation sono soddisfatte at a point in time.
[24] Debiti tributari e previdenziali
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 12.038 migliaia di euro rispetto a 11.388 migliaia di euro al 31
dicembre 2023. Di seguito viene riportata la composizione della voce:
€/000 31.12.2024 31.12.2023
Debiti verso istituti previdenziali 4.329 4.372
Debiti IVA 3.038 2.954
Debiti per ritenute lavoro dipendente 2.028 1.910
Debiti per imposte sul reddito (IRES e IRAP) 2.633 2.152
Altri 10 -
Debiti tributari e previdenziali 12.038 11.388
[25] Altre passività correnti
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 28.493 migliaia di euro rispetto a 27.122 migliaia di euro del 31
dicembre 2024. Di seguito viene riportata la composizione della voce:
€/000 31.12.2024 31.12.2023
Debiti verso il personale 16.962 18.428
Debiti verso imprese controllanti 776 410
Ratei e risconti passivi 4.059 4.386
Altri debiti 6.696 3.898
Altre passività correnti 28.493 27.122
I Debiti verso il personale si riferiscono a salari e stipendi e allo stanziamento di ratei per ferie e permessi
maturati ed include anche i debiti per piani di incentivazione.
I Debiti verso imprese controllanti sono prevalentemente riferibili alla Capogruppo Piovan S.p.A. e sono
relativi alle imposte correnti stimate sulla base dei risultati conseguiti nel periodo e regolate in regime di
consolidato fiscale con la controllante Pentafin S.p.A.. La voce Ratei e risconti passivi include ratei per costi
di competenza dell’esercizio e risconti per ricavi di competenza dei prossimi esercizi.
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– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
262
Note al conto economico consolidato
Con riferimento a tutte le poste di conto economico, si rammenta che i primi nove mesi del 2024
includono l’operatività di soli 11 mesi di NuVu.
[26] Ricavi
I ricavi ammontano a 561.826 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 rispetto a 559.099 migliaia di euro del
2023 con un incremento dello 0,5%. I ricavi sono esposti al netto degli sconti e abbuoni.
Al fine di dare adeguata informativa sulla natura e sulle caratteristiche dei ricavi conseguiti viene di seguito
fornita la disaggregazione dei ricavi secondo il mercato di riferimento e per area geografica. Tali dettagli
di disaggregazione sono quelli regolarmente monitorati dalla Direzione del Gruppo.
Di seguito si riporta la suddivisione dei ricavi per mercato di riferimento:
€/000 2024(*) % 2023 % Variazione Variazione %
Technical Polymers 422.510 75,2% 430.098 76,9% (7.588) (1,8%)
Food & Industrial Applications 51.384 9,1% 42.451 7,6% 8.933 21,0%
Services 87.932 15,7% 86.550 15,5% 1.382 1,6%
Ricavi 561.826 100,0% 559.099 100,0% 2.727 0,5%
(*) Si rammenta che NuVu è stata inclusa nel perimetro di consolidamento a partire dal 1° febbraio 2024.
Parte dei ricavi del mercato di riferimento dei Sistemi per l’Area Technical Polymers e Sistemi per l’Area
Food & Industrial Application deriva da contratti con clienti per i quali si è determinato che il
soddisfacimento delle performance obligation, così come la rilevazione dei relativi ricavi, avviene over
time, come descritto nel paragrafo “Principi contabili e criteri di valutazione”. La predetta categoria di
ricavi ammonta a 37.853 migliaia di euro nel 2024, mentre nel 2023 era pari a 32.122 migliaia di euro. Tali
ricavi sono relativi principalmente alla controllata Penta S.r.l. e alla controllata Fea Ptp.e alla controllata
Pelletron Inc., parte del gruppo IPEG.
La suddivisione dei ricavi per area geografica è riepilogata di seguito:
€/000 2024(*) % 2023 % Variazione Variazione %
EMEA 197.048 35,1% 185.179 33,1% 11.869 6,4%
ASIA 70.090 12,5% 53.887 9,6% 16.203 30,1%
NORTH AMERICA 277.596 49,4% 299.975 53,7% (22.379) (7,5%)
SOUTH AMERICA 17.092 3,0% 20.057 3,6% (2.965) (14,8%)
Ricavi 561.826 100,0% 559.099 100,0% 2.727 0,5%
(*) Si rammenta che NuVu è stata inclusa nel perimetro di consolidamento a partire dal 1° febbraio 2024.
Si evidenzia che nei ricavi EMEA è inclusa la parte dei ricavi realizzati in Italia che è pari a 49.255 migliaia
di euro nel 2024 e a 51.184 migliaia di euro nell’anno precedente.
Per maggiori informazioni si rinvia a quanto descritto nel paragrafo della relazione sulla gestione
“Andamento economico del Gruppo”.
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– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
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[27] Altri ricavi e proventi
Gli altri ricavi ammontano a 9.939 migliaia di euro, in diminuzione rispetto al 2023, dove erano pari a
11.422. Il dettaglio della voce è il seguente:
€/000 2024 2023
Servizi accessori di trasporto su vendite 7.339 6.559
Noleggio macchinari 68 76
Contributi in conto esercizio 103 1.066
Sopravvenienze attive 635 670
Plusvalenze da vendita immobilizzazioni materiali e immateriali 47 54
Risarcimenti assicurativi 16 1.018
Provvigioni 62 38
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 3 91
Altri ricavi 1.666 1.850
Altri ricavi e proventi 9.939 11.422
La voce Servizi accessori di trasporto su vendite si riferisce principalmente a ricavi derivanti da servizi
accessori di trasporto collegati alle transazioni di vendita con i clienti.
La voce Noleggio macchinari si riferisce a proventi derivanti dal noleggio di beni di produzione propria
generalmente a fini dimostrativi o per il tempo intercorrente fino alla consegna del sistema ordinato
dal cliente.
I Contributi in conto esercizio sono principalmente rappresentati da contributi per la ricerca e sviluppo di
Piovan S.p.A.
La voce Premi assicurativi includeva al 31 dicembre 2023 un risarcimento assicurativo, pari a 1.018 migliaia
di euro, ricevuto da una controllata a fronte di un danno subito ad una commessa in corso di costruzione.
La voce Altri Ricavi include principalmente riaddebiti e penalità applicate ai clienti.
[28] Acquisti di materie prime, componenti, merci e variazione delle rimanenze
La voce ammonta a 245.583 migliaia di euro nel 2024 rispetto ad euro 248.653 migliaia di euro del periodo
precedente. Il dettaglio della voce è il seguente:
€/000 2024 2023
Acquisto materie prime, componenti e merci 234.362 233.629
Acquisto materiale di consumo 8.976 9.243
Variazione delle rimanenze di materie prime e merci 1.537 1.910
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati 708 3.872
Acquisti materie prime, consumo, merci e variazione rimanenze 245.583 248.653
La voce si riduce rispetto all’esercizio 2023 per circa l’1%. L’incidenza sulla voce Totale ricavi e proventi
passa da 43,6% nel 2023 a 43,0 % nel 2024; rimane quindi pressoché stabile.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
264
[29] Costi per servizi
I costi per servizi ammontano a 107.368 migliaia di euro nel 2024, rispetto a 108.067 migliaia di euro nel
2023, in diminuzione dello 0,6%.
Il dettaglio della voce è il seguente:
€/000 2024 2023
Lavorazioni esterne 32.545 36.227
Costi di trasporto 16.001 15.499
Viaggi e trasferte 8.135 6.959
Provvigioni 14.006 16.213
Compensi ad amministratori, sindaci e revisori 2.340 2.853
Consulenze 7.207 5.377
Manutenzioni e riparazioni 5.684 4.766
Spese di marketing e pubblicità 4.080 3.897
Utenze 2.577 2.546
Assicurazioni 2.645 2.530
Spese di telefonia e connessioni 985 979
Altri costi per servizi 6.945 6.119
Affitti passivi 2.560 2.265
Canoni 168 232
Noleggi 1.489 1.605
Costi per servizi 107.368 108.067
di cui non ricorrenti 1.581 435
I costi per servizi più significativi si riferiscono alla capogruppo Piovan S.p.A., alle società controllate
Universal Dynamics e Penta S.r.l. e al gruppo IPEG ed il valore totale della voce è sostanzialmente allineata
a quello dell’esercizio precedente. L’incidenza sulla voce Totale ricavi e proventi passa da 18,9% nel 2023
a 18,6% nel 2024.
Le voci di costo più rilevanti anche da un punto di vista del processo industriale, si riferiscono a:
costi per lavorazioni esterne pari a 32.545 migliaia di euro nel 2024 (30,3% del totale Costi per
servizi) determinati dalle modalità produttive del Gruppo che concentra all’interno le lavorazioni
e attività ad elevato valore aggiunto e core. Nel 2023 tale voce è stata pari a 36.227 migliaia di
euro (33,5% del totale Costi per servizi). Tale variazione è legata al diverso mix di prodotti, oltre
all’andamento del fatturato in nord America, rispetto agli altri paesi.
costi di trasporto su acquisti e vendite, il cui valore è pari a 16.001 migliaia di euro 2024, pari al
14,9% dei costi per servizi, contro il 14,3% del 2023. La variazione è riconducibile al diverso mix di
condizioni di vendita;
viaggi e trasferte che si riferiscono sia alle attività di prospezione commerciale e rapporti con
clienti, sia alle trasferte presso i siti produttivi dei clienti, ovunque essi siano, per effettuare le
attività di installazione e avviamento e di assistenza al cliente;
costi per provvigioni, il cui valore è pari a 14.006 migliaia di euro nel 2024, pari al 13,0% dei costi
per servizi, contro il 15,0% del 2023. La variazione è riconducibile all’andamento dei volumi di
vendita e ad un diverso mix di prodotti.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
265
Le voci Affitti passivi, Canoni e Noleggi, includono i costi relativi a contratti di affitto che per le loro
caratteristiche non rientrano nell’ambito di applicazione del principio IFRS 16.
Con riferimento ai costi di ricerca e sviluppo sostenuti dal Gruppo si rimanda alla Relazione sulla gestione
al paragrafo Andamento economico del Gruppo.
[30] Costi del personale
I costi del personale ammontano a 139.607 migliaia di euro rispetto a 130.568 migliaia di euro del 2023.
Il dettaglio del costo del personale e degli organici suddivisi per categoria è di seguito riportato:
€/000 2024 2023
Salari e stipendi 108.725 101.849
Oneri sociali 26.180 24.836
Costi per piani a benefici definiti 2.284 2.058
Altri costi del personale 2.417 1.826
Costi del personale 139.607 130.568
Di cui non ricorrenti 3.291 -
La voce incrementa rispetto all’anno precedente per circa il 6,9%. L’incremento è dovuto, in parte
all’inclusione di NuVu nel perimetro di consolidamento, agli incrementi dei contratti nazionali che vi sono
stati in Italia e all’effetto dell’accelerazione dei piani di incentivazione, come meglio descritto al
paragrafo “Andamento economico del Gruppo” della Relazione sulla Gestione.
L’incidenza sulla voce Totale ricavi e proventi passa da 22,9% nel 2023 a 24,4% nel 2024.
Di seguito l’organico del Gruppo suddiviso per categoria:
31.12.2024 31.12.2023
puntuali medi puntuali medi
Dirigenti 47 47 43 42
Quadri 157 147 114 115
Impiegati 1.223 1.203 1.053 1.042
Operai 659 669 595 599
Totale 2.086 2.066 1.805 1.797
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
266
[31] Altri costi operativi
Il saldo della voce ammonta a 5.543 migliaia di euro rispetto a 4.818 migliaia di euro del periodo
precedente. Il dettaglio della voce è il seguente:
€/000 2024 2023
Altre imposte e tasse 1.208 1.212
Minusvalenze da cessione immobilizzazioni materiali - 423
Acc.to rilascio fondo svalutazione crediti 2.190 953
Spese di rappresentanza 416 356
Acc.to (rilascio) f.do rischi legali e fiscali (36) 256
Acc.to fondo garanzia prodotti 476 507
Acc.to fondo indennità suppletiva di clientela 92 29
Altri 1.197 1.082
Altri costi operativi 5.543 4.818
La voce Altre imposte e tasse include principalmente tasse indirette su proprietà immobiliari o tassazioni
locali relative alla gestione operativa nei diversi paesi e in particolare con riferimento al nuovo gruppo
acquisito, quindi negli Stati Uniti, con riferimento alla capogruppo, in Italia, e ad altre partecipate in Brasile
e, ancora, negli Stati Uniti.
[32] Ammortamenti e svalutazioni
La voce ammonta a 15.232 migliaia di euro rispetto a 13.760 migliaia di euro del periodo precedente. Il
dettaglio della voce è il seguente:
€/000 2024 2023
Ammortamento attività immateriali 6.478 5.322
Ammortamento attività materiali 4.715 4.272
Ammortamento diritti d’uso 4.038 3.890
Svalutazione di attività immateriali 0 276
Ammortamenti e svalutazioni 15.232 13.760
L’aumento è connesso per 1.087 migliaia di euro all’ammortamento delle attività immateriali (customer
list e backlog) iscritte nell’ambito della PPA relativa all’acquisizione del controllo di NuVu.
La voce “Svalutazione di attività immateriali” includeva la svalutazione dell’avviamento relativo ad
Energys.
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[33] Proventi e oneri finanziari
La voce ammonta complessivamente a oneri netti negativi per 1.022 migliaia di euro nel 2024 rispetto ai
1.531 migliaia di euro del 2023. Il dettaglio della voce è il seguente:
€/000 2024 2023
Interessi attivi 2.022 1.129
Proventi da attività finanziarie 317 504
Altri proventi finanziari 257 164
Proventi finanziari 2.596 1.797
Interessi passivi bancari 2.506 2.343
Altri interessi passivi 429 361
Altri oneri finanziari 683 624
Oneri finanziari 3.618 3.328
Proventi (oneri) finanziari netti (1.022) (1.531)
I proventi finanziari sono prevalentemente riconducibili alla Capogruppo, ad PGNA Inc. e a Nuvu ed
includono interessi attivi da conti deposito e da titoli obbligazionari, che sono aumentati rispetto al 2023
grazie ad una maggiormente oculata gestione delle disponibilità liquide.
[34] Utili (perdite) su cambi
La voce ammonta ad un utile netto per 579 migliaia di euro nel 2024, rispetto ad una perdita netta di
1.214 migliaia di euro nel 2023. Il dettaglio della voce è il seguente:
€/000 2024 2023
Utili su cambi 6.197 7.249
Perdite su cambi (5.619) (8.463)
Utili (Perdite) su cambi 579 (1.214)
Gli utili su cambi non realizzati inclusi nella voce Utili su cambi ammontano rispettivamente a 3.724
migliaia di euro nel 2024 (pari al 60,1% degli utili su cambi del periodo) e a 4.912 migliaia di euro del 2023
(pari al 67,8% degli utili su cambi del periodo).
Le perdite su cambi non realizzate incluse nella voce Perdite su cambi ammontano rispettivamente a 3.395
migliaia di euro nel 2024 (pari al 60,4% delle perdite su cambi del periodo), e a 6.474 migliaia di euro nel
2023 (pari al 76,5% delle perdite su cambi dell’anno).
La variazione rispetto all’esercizio precedente è prevalentemente riconducibile al gruppo IPEG e a Piovan
do Brasil e all’andamento del dollaro e del reais rispetto all’euro.
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– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
268
[35] Proventi (oneri) da valutazione di passività per opzioni concesse ad azionisti di
minoranza
La voce evidenzia un onere netto al 31 dicembre 2024 pari a 800 migliaia di euro (un provento netto 481
migliaia di euro nel 2023 per l’adeguamento della passività per put options delle minoranze di FEA).
Il valore rilevato deriva dall’adeguamento della passività per put options delle minoranze di NuVu. Per
maggiori informazioni si rinvia alla nota [20].
[36] Utile (perdita) da partecipazioni valutate a patrimonio netto
La voce ammonta ad un’utile netto di 6.982 migliaia di euro (1.171 migliaia di euro nel precedente
esercizio) ed accoglie per 6.393 migliaia di euro la rivalutazione al fair value della quota inizialmente
posseduta in NuVu (50%) e successivamente entrata nel perimetro di consolidamento e per 589 migliaia
di euro è relativa alle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto. Si rimanda alla nota [4]
per maggiori informazioni.
[37] Utile (perdita) da attività e passività cedute
Tale voce include l’utile di competenza del Gruppo derivante dalla vendita della partecipazione in Energys,
con conseguente perdita del controllo.
[38] Imposte
La voce ammonta a 17.921 migliaia di euro nel 2024 rispetto a 15.989 migliaia di euro del 2023. Le imposte
del periodo sono state determinate considerando la migliore stima dell’aliquota fiscale media annua
prevista per l’intero esercizio. Si rimanda alla nota [6] in relazione alla movimentazione delle imposte
anticipate e differite nonché alla natura delle stesse.
€/000 31.12.2024 31.12.2023
Imposte correnti 17.855 19.846
Imposte differite/anticipate (2.100) (3.517)
Imposte periodi precedenti (286) (340)
Accantonamento per rischi 2.450 0
Imposte sul reddito 17.921 15.989
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
269
Le imposte possono essere riconciliate come segue rispetto al risultato prima delle imposte risultante dal
conto economico:
€/000 31.12.2024 31.12.2023
Risultato prima delle imposte 64.255 64.899
Imposte sul reddito calcolate con l'aliquota teorica IRES (24%) (15.421) (15.576)
Irap (1.425) (1.737)
Effetto della differente tassazione su società operanti all'estero 1.363 1.259
Effetti non ricorrenti (patent box 2018-2022) (2.450) 0
Altri movimenti 13 65
Imposte sul reddito (17.921) (15.989)
Il tax rate utilizzato per la riconciliazione dell’esercizio è pari al 24%, corrisponde all’aliquota IRES
applicabile in Italia, giurisdizione nella quale viene principalmente realizzato il reddito imponibile.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
270
Altre informazioni
Partite non ricorrenti
La Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 richiede informazioni sugli eventi e le
operazioni significative il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero sulle operazioni o fatti che non si
ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell’attività.
I proventi non ricorrenti sono riferibili a proventi non ripetibili.
Nel 2024 e nel 2023 sono stati identificati proventi e oneri di natura di natura non ricorrente come segue:
Partite non ricorrenti (€/000 ) 2024 2023
Costi non ricorrenti connessi ad acquisizioni e riorganizzazioni (1.145) (381)
Costi per il personale (3.291) -
Oneri non ricorrenti connessi alla costruzione del nuovo stabilimento in Cina (436) (54)
Svalutazione avviamenti - (276)
Provento da cessione Toba - 1.337
Provento acquisizione controllo NuVu 6.393 -
Effetto cambio primo consolidamento NuVu (475) -
Accantonamento per rischi fiscali (2.450) -
Totale (1.404) 626
Piani di incentivazione
In data 12 maggio 2020, l’assemblea degli Azionisti della Capogruppo ha approvato tre piani di
incentivazione a medio-lungo termine, il cui obiettivo è quello di incentivare e fidelizzare i beneficiari,
quali soggetti che rivestono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi del Gruppo, permettendo
così un allineamento tra la remunerazione dei beneficiari e l’incremento di valore e ritorno
dell’investimento degli azionisti.
Il primo piano, denominato Piano di Performance Shares 2020 – 2022” è composto da tre cicli di
attribuzione rolling, ciascuno di durata triennale. Il piano prevede che i beneficiari siano identificati fra gli
Amministratori Esecutivi, ad esclusione del Presidente Esecutivo, e fra i Dirigenti con responsabilità
strategiche appartenenti alle società del Gruppo Piovan e prevede l’assegnazione gratuita di azioni di
Piovan S.p.A. già in possesso della Società. Inoltre:
-
con il 2022 si è concluso il primo ciclo e a gennaio 2023 sono state assegnate ai partecipanti al
piano 93.255 azioni, che rappresentano la totalità delle azioni maturate.
-
con il 2023 si è concluso il secondo ciclo e a gennaio 2024 sono state assegnate ai partecipanti al
piano 161.113 azioni, che rappresentano la totalità delle azioni maturate.
-
con il 2024 si è concluso il terzo ciclo e a febbraio 2025 sono state assegnate ai partecipanti al
piano 165.178 azioni,che rappresentano la totalità delle azioni maturate.
Il secondo, denominato “Piano di Incentivazione Monetaria di Lungo Termine 2020 – 2022” è composto
da tre cicli di attribuzione rolling, ciascuno di durata triennale. Il piano prevede che i beneficiari siano
individuati fra i Dirigenti e i prestatori di lavoro dipendenti o collaboratori appartenenti alle società del
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
271
Gruppo Piovan, e prevede l’erogazione di incentivi monetari. L’ultimo ciclo che si conclude nel 2024 è
stato pagato nei primi mesi del 2025.
Il terzo piano, denominato “Piano di Phantom Stock Option 2020 – 2022”, è previsto che sia rivolto, agli
Amministratori Esecutivi e a Dirigenti con responsabilisignificative appartenenti alla Piovan S.p.A. Tale
piano ha durata pluriennale ed è suddiviso in 3 cicli, ciascuno di durata triennale. Il ciclo 2020 e 2021 si
sono conclusi rispettivamente nel 2022 e nel 2023 e pertanto gli importi maturati sono stati corrisposti ai
beneficiari. Con riferimento al ciclo 2022 che si conclude con l’esercizio 2024, si ricorda che a gennaio
2025, anche in considerazione del perfezionamento dell’operazione di acquisizione del Gruppo Piovan da
parte di Automation Sistem, è stata deliberata la conversione dello stesso in piano azionario. Il
regolamento del piano prevedeva la possibilità di apportare modifiche al contenuto del piano stesso su
delibera del Consiglio di Amministrazione. Pertanto, nel mese di febbraio 2025 sono state assegnate
170.450 ai beneficiari.
La maturazione dei tre piani sopra descritti era collegata ad obiettivi di performance, connessi al volume
delle vendite e all’EBITDA consolidati del Gruppo.
Infine, in data 24 aprile 2023 l’Assemblea degli azionisti ha approvato il nuovo piano di assegnazione
gratuita di azioni ordinarie della Società denominato “Long Term Incentive Plan 2023 - 2025”. Questo
nuovo piano si articola in tre cicli (il primo relativo al periodo di vesting 2023- 2025, il secondo relativo al
periodo di vesting 2024-2026 e il terzo relativo al periodo di vesting 2025-2027). I Beneficiari del piano
sono nominativamente individuati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente del
Consiglio di Amministrazione, e sentito il parere del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, negli
Amministratori Esecutivi (escluso il Presidente Esecutivo) e tra gli altri Dirigenti con Responsabilità
Strategiche (come formalmente identificati), e negli ulteriori soggetti individuati dal Presidente del
Consiglio di Amministrazione nei prestatori di lavoro dipendenti e/o collaboratori della Società o di Società
Controllate per l’importanza strategica dei ruoli, come segue:
entro il 31 dicembre 2023 per il Primo Ciclo;
entro il 31 dicembre 2024 per il Secondo Ciclo;
entro il 31 dicembre 2025 per il Terzo Ciclo.
L’attribuzione dei diritti iniziali avverrà a titolo gratuito, sicché i relativi Beneficiari non saranno tenuti a
pagare alcun corrispettivo alla Società per tale attribuzione.
I diritti iniziali saranno allocati tra diritti di performance (90%), legati al raggiungimento di determinate
performance da parte del Gruppo e diritti di retention (10%), legati alla permanenza del rapporto di
lavoro. I Diritti Performance potranno maturare in un range dallo 0 a circa il 120% dei diritti iniziali. Gli
Obiettivi di Performance per ciascun Ciclo sono fissati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere
del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, conformemente a quanto previsto nel Piano, e
comunicati a ciascun Beneficiario, per il Primo Ciclo, indicativamente entro il 30 giugno 2023 e per ogni
successivo Ciclo di Piano indicativamente entro il 31 marzo del primo anno di tale Ciclo di Piano. Tra gli
obiettivi di performance vi sono obiettivi legati a “market conditions” e obiettivi legati a “non market
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
272
condition”. Inoltre, è importante segnalare come tra gli obiettivi del Piano siano previsto anche un
obiettivo legato a tematiche ESG.
Il regolamento del piano prevedeva la possibilità di poterlo convertire da piano cash settled a piano equity
settled. Inoltre, sempre lo stesso regolamento prevede, che, qualora si perfezioni un’operazione di cambio
di controllo, i beneficiari abbiano diritto all’assegnazione (anche attraverso la corresponsione del relativo
controvalore monetario) delle azioni in via anticipata e a prescindere dall’avveramento delle condizioni
previste dal regolamento del piano.
Pertanto in considerazione del perfezionamento dell’operazione di acquisizione del Gruppo Piovan da
parte di Automation System perfezionatasi a gennaio 2025, è stata deliberata l’accelerazione dei primi
due cicli, maturati rispettivamente al 31 dicembre 2023 e 31 dicembre 2024. Inoltre è stato deciso di
convertire il piano da equity settled in cash settled per i soli beneficiari dipendenti delle controllate estere
e per i dipendenti delle controllate italiane assegnatari di azioni collegate alla sola condizione di
mantenimento del rapporto di lavoro subordinato.
Per ulteriori informazioni sui valori dei piani si rimanda alla nota [14].
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
273
Classi di strumenti finanziari e gerarchia del fair value
Con riferimento alla ripartizione delle attività e passività finanziarie prevista dall'IFRS 7, si segnala che non
vi sono stati trasferimenti tra i livelli di fair value indicati nell’IFRS 13 rispetto a quanto indicato nel Bilancio
consolidato al 31 dicembre 2023.
31.12.2024 Categoria IFRS 9 Valore Livello 1 Livello 2 Livello 3
contabile
Conti correnti e depositi postali Crediti e finanziamenti 78.992 - 78.992 -
Mezzi equivalenti Crediti e finanziamenti 3.570 - 3.570 -
Cassa Crediti e finanziamenti 98 - 98 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 82.660 - 82.660 -
Crediti commerciali Crediti e finanziamenti 79.974 - - 79.974
Attività finanziarie correnti Crediti e finanziamenti 108 108 - -
Totale attività finanziarie 162.742 108 82.660 79.974
Debiti finanziari verso banche Passività al costo ammortizzato 62.376 - 62.376 -
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passività al costo ammortizzato 13.890 - 13.890 -
Passività finanziarie non correnti 76.266 - 76.266 -
Debiti bancari a breve termine Passività al costo ammortizzato 1.342 - 1.342 -
Finanziamenti bancari a breve termine Passività al costo ammortizzato 32.462 - 32.462 -
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passività al costo ammortizzato 4.195 - 4.195 -
Passività finanziarie correnti 37.999 - 37.999 -
Debiti commerciali Passività al costo ammortizzato 75.059 - - 75.059
Anticipi da clienti Passività al costo ammortizzato 37.220 - - 37.220
Passività per impegni e put option Passività al fair value - - - -
Totale passività finanziarie 226.544 - 114.265 112.279
31.12.2023 Categoria IFRS 9 Valore Livello 1 Livello 2 Livello 3
contabile
Conti correnti e depositi postali Crediti e finanziamenti 79.246 - 79.246 -
Mezzi equivalenti Crediti e finanziamenti 13.500 - 13.500 -
Cassa Crediti e finanziamenti 39 - 39 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 92.785 - 92.785 -
Crediti commerciali Crediti e finanziamenti 79.979 - - 79.979
Attività finanziarie correnti Crediti e finanziamenti 6.556 6.556 - -
Totale attività finanziarie 179.320 6.556 92.785 79.979
Debiti finanziari verso banche Passività al costo ammortizzato 79.624 - 79.624 -
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passività al costo ammortizzato 14.497 - 14.497 -
Passività finanziarie non correnti 94.121 - 94.121 -
Debiti bancari a breve termine Passività al costo ammortizzato 666 - 666 -
Finanziamenti bancari a breve termine Passività al costo ammortizzato 36.567 - 36.567 -
Debiti finanziari verso altri finanziatori Passività al costo ammortizzato 23.240 - 23.240 -
Passività finanziarie correnti 60.473 - 60.473 -
Debiti commerciali Passività al costo ammortizzato 71.668 - - 71.668
Anticipi da clienti Passività al costo ammortizzato 37.445 - - 37.445
Passività per impegni e put option Passività al fair value - - - -
Totale passività finanziarie 263.707 - 154.594 109.113
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
274
Rapporti con parti correlate
Nel corso dei periodi 2024 e 2023 il Gruppo ha intrattenuto rapporti commerciali con alcune parti
correlate del Gruppo.
In conformità a quanto disposto dal principio IAS 24, si considerano Parti Correlate le seguenti entità: (a)
le società che direttamente, o indirettamente attraverso una o più imprese intermedie, controllano, o
sono controllate o sono sotto un comune controllo con l’impresa che redige il bilancio; (b) le società
collegate; (c) le persone fisiche che hanno direttamente o indirettamente un potere di voto nell’impresa
che redige il bilancio che conferisca loro un’influenza dominante sull’impresa ed i loro stretti familiari; (d)
i dirigenti con responsabili strategiche, cioè coloro che hanno il potere e la responsabilità della
pianificazione, della direzione e del controllo delle attività dell’impresa che redige il bilancio, compresi
amministratori e funzionari della società e gli stretti familiari di tali persone; (e) le imprese nelle quali è
posseduto, direttamente, o indirettamente, una rilevante potere di voto da qualsiasi persona fisica
descritta sub c) o sub d) o sulle quali tale persona fisica è in grado di esercitare una influenza notevole. Il
caso sub e) include le imprese possedute dagli amministratori o dai maggiori azionisti della impresa che
redige il bilancio e le imprese che hanno un dirigente con responsabilità strategiche in comune con
l’impresa che redige il bilancio.
Tutte le transazioni sono regolate a condizioni di mercato per beni e servizi di pari livello qualitativo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
275
Attività Crediti Altre attività Debiti Passività Passività Altre passività Altre passività
Rapporti al 31.12.2024 Natura dei rapporti Materiali commerciali correnti commerciali finanziarie finanziarie non non correnti correnti Ricavi Costi
correnti correnti correnti
Pentafin S.p.A. Controllante di Piovan S.p.A. - 2 - - - - - 776 - -
CMG S.p.A. Società collegata - - - 557 - - - - 9 2.579
Penta Auto Feeding India Ltd. Società controllata - - - - - - - - 26 -
NuVu Conair Private Ltd Società collegata - - - - - - - - - -
Nicola Piovan (*) 133 - 9 - - - - 57 5 1.298
Filippo Zuppichin (**) - - - - - - - - - 3.224
Membri del CdA (escluso il Presidente e FZ) Consiglieri - - - - - - - 57 - 189
TOTALE 133 2 9 557 - - - 890 40 7.290
(*) Presidente del consiglio di amministrazione di Piovan S.p.A. e azionista unico di Pentafin S.p.A.
(**) Chief executive officer e azionista di minoranza di Piovan S.p.A.
Attività Crediti Altre attività Debiti Passività Passività Altre passività Altre passività
Rapporti al 31.12.2023 Natura dei rapporti Materiali commerciali correnti commerciali finanziarie finanziarie non non correnti correnti Ricavi Costi
correnti correnti correnti
Pentafin S.p.A.* Controllante di Piovan S.p.A. - - - - - - - 410 - -
CMG S.p.A. Società collegata - - - 600 - - - - 8 2.993
Penta Auto Feeding India Ltd. Società controllata - 72 - 8 - - - - 36 -
NuVu Conair Private Ltd Società collegata - 126 - - - - - - 1.076 -
Nicola Piovan (*) 157 - 11 - 50 118 - 57 - 1.306
Filippo Zuppichin (**) 11 - - - 11 - 364 605 - 1.650
Membri del CDA (escluso il Presidente e il Consiglieri - - - - - - - 55 - 175
CEO)
TOTALE 168 198 11 608 61 118 364 1.127 1.120 6.123
(*) Presidente del consiglio di amministrazione di Piovan S.p.A. e azionista unico di Pentafin S.p.A.
(**) Chief executive officer e azionista di minoranza di Piovan S.p.A.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
276
Impegni e rischi
Al 31 dicembre 2024 il Gruppo ha in essere garanzie prestate a terzi come di seguito indicato:
- 17.688 migliaia di euro per garanzie prestate a favore di terzi a fronte di anticipi ricevuti per lavori
in corso su ordinazione;
- 10 migliaia di euro per garanzie prestata a favore di terzi dalla Capogruppo Piovan S.p.A.;
Al 31 dicembre 2024, la capogruppo Piovan S.p.A. ha prestato fidejussioni a favore di istituti di credito
nell’interesse di società controllate e sottoposte al controllo della controllante complessivamente per
30.414 migliaia di euro. Si specifica che di questi 30.414 migliaia di euro, 22.000 migliaia di euro sono
garanzie prestate ad un istituto di credito per conto di Pelletron Corp, che ne ha utilizzati 12.241 migliaia
di euro prestando a sua volta garanzia a clienti a fronte di anticipi ricevuti per contratti di vendita in corso.
Inoltre, gli impegni relativi a contratti di locazione che non sono rilevati come passività nel bilancio in
quanto non ricadono nell’ambito di applicazione dell’IFRS 16 sono pari a circa 4.217 migliaia di euro.
Passività potenziali e attività potenziali
Non si è a conoscenza dell’esistenza di ulteriori contenziosi o procedimenti suscettibili di avere rilevanti
ripercussioni sulla situazione economico finanziaria del Gruppo, rispetto a quanto indicato nella Relazione
sulla gestione e nelle Note esplicative al bilancio consolidato.
Non si è a conoscenza di attività potenziali di rilievo per la situazione economico finanziaria del Gruppo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
277
Rendicontazione relativa ad erogazioni dalla Pubblica Amministrazione - Obblighi
di trasparenza previsti dalla Legge n. 124 del 2017
Si espone di seguito l’elenco delle sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi
economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni e dagli soggetti così come definiti
dall’Art. 1 c, 125 Legge 124 del 2017, che le società del Gruppo hanno ricevuto nel corso del 2022:
Piovan S.p.A.:
-
Con riferimento al credito d’imposta per l’attività di R&S&I, di cui alla L. 160/2019 e successive
modifiche, la Società ha utilizzato nel corso del 2024 un ammontare pari a 214.776 euro (di cui 53.171
euro, III tranche 2020 , 96.069,00 euro, II tranche 2021, e 65.536 euro, I tranche 2022).
-
Con riferimento al credito di imposta per beni strumentali, di cui alla L. 178/2020 e successive
modifiche, la Società ha utilizzato nel corso del 2024 crediti per 77.718 euro.
-
Sulla base di quanto indicato nel Registro Nazionale Aiuti, la Società ha a disposizione una garanzia
ricevuta nel 2022, nell’ambito degli aiuti di stato Covid – 19 (Fondo di garanzia PMI Aiuto di stato SA
569666 (2020(N) – Garanzia diretta) pari ad euro 306.029,45 euro.
-
Nel corso del 2024 la Società ha ricevuto 30.936 euro da parte di Fondimpresa e 1.172 euro da parte
di Fondirigenti a titolo di contributo per piani formativi.
-
La Società ha presentato in data 10.03.2020 al Ministero dello Sviluppo Economico una domanda a
valere sugli Accordi per l’Innovazione, DM 24.05.2017, per un progetto di ricerca e sviluppo avente
per titolo “PIOVAN-Smart Factory: Nuova generazione di macchine ausiliarie per processi di
lavorazione delle plastiche sia in granulo che in polvere, provenienti anche dal processo di riciclo,
facilmente integrabili in un sistema interconnesso che può scambiare informazioni con sistemi esterni
dei clienti”.
-
Il progetto riguarda lo sviluppo di una serie di macchine ausiliarie evolute per lo stoccaggio, il trasporto
e il trattamento dei polimeri sia in forma granulare che di polveri, a migliorata efficienza energetica e
con un aumentato livello di controllo, che siano in grado di integrarsi facilmente in una linea completa
ed automatizzata. Lo scopo finale della società Piovan S.p.A. consiste nel realizzare un sistema evoluto
ed auto adattativo per consentire ai clienti di condurre le proprie fabbriche con minori difetti, migliore
utilizzo delle risorse, inclusa l’energia e un maggior livello di sicurezza dei processi, per non perdere il
vantaggio competitivo derivante dallo sviluppo della fabbrica 4.0.
-
Il progetto F/130047/00/X38 è stato approvato con Decreto n. 3014 del 06.08.2020 da parte del
Ministero dello Sviluppo Economico per un costo complessivo di 8.236.169,08, con le seguenti
agevolazioni:
o
Contributo alla spesa da parte Mise Euro 1.647.233,82
o
Finanziamento agevolato da parte Mise Euro 411.808,45
o
Finanziamento agevolato da parte Regione Veneto Euro 411.808,45
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
278
-
Il progetto è stato avviato in data 01.04.2019. In data 30.09.2020 è stata richiesta la sospensione
parziale del programma causa COVID. Il progetto si è concluso il 31.08.2022.
-
In data 20.01.2021 è stato presentato il primo stato di avanzamento lavori relativo ai costi sostenuti
nel periodo 01.04.2019 – 06.08.2020, per un costo rendicontato di Euro 2.353.643,36, approvato per
Euro 2.234.241,70. A fronte di tali costi ha ricevuto le seguenti erogazioni:
o
In data 22.12.2021 contributo alla spesa pari a Euro 446.848,34
o
In data 22.12.2021 Finanziamento agevolato pari ad Euro 111.712,09 da parte del Mise ed
Euro 111.712,09 da parte della Regione Veneto.
-
In data 08.05.2021 è stato presentato il secondo stato di avanzamento lavori relativo ai costi sostenuti
nel periodo 07.08.2020 – 06.02.2021, per un costo rendicontato di Euro 1.232.436,82, approvato per
Euro 1.224.698,51. A fronte di tali costi ha ricevuto le seguenti erogazioni:
o
In data 03.03.2022 contributo alla spesa pari a Euro 244.939,70
o
In data 03.03.2022 Finanziamento agevolato pari ad Euro 61.234,92 da parte del Mise ed Euro
61.234,92 da parte della Regione Veneto.
-
In data 13.12.2021 è stato presentato il terzo stato avanzamento lavori relativo ai costi sostenuti nel
periodo 07.02.2021 06.08.2021, per un costo rendicontato di Euro 1.321.354,56, approvato per Euro
1.319.442,03. A fronte di tali costi ha ricevuto le seguenti erogazioni:
o
In data 14.07.2022 contributo alla spesa pari a Euro 263.888,41
o
In data 14.07.2022 Finanziamento agevolato pari ad Euro 65.972,10 da parte del Mise ed Euro
65.972,10 da parte della Regione Veneto.
-
In data 12.06.2022 è stato presentato il quarto stato avanzamento lavori relativi ai costi sostenuti nel
periodo 07.08.2021-06.02.2022, per un costo rendicontato di Euro 1.172.306,16, approvato per Euro
1.171.057,19. A fronte di tali costi ha ricevuto le seguenti erogazioni:
o
In data 05.12.2022 contributo alla spesa pari a Euro 234.211,44
o
In data 05.12.2022 Finanziamento agevolato pari ad Euro 58.552,86 da parte del Mise ed Euro
58.552,86 da parte della Regione Veneto.
-
In data 23.11.2022 è stato presentato il SALDO dei costi sostenuti nel periodo 07.02.2022-31.08.2022
per un costo rendicontato di Euro 1.775.554,85, approvato per Euro 1.714.606,12. A fronte di tali costi
ha ricevuto le seguenti erogazioni:
o
In data 21.12.2023 contributo alla spesa pari ad € 292.622,55
o
In data 21.12.2023 finanziamento agevolato pari ad 73.155,64 da parte del Mise ed Euro
73.155,64 da parte della Regione Veneto.
-
In data 23.05.2023 è stata emessa la relazione definitiva che include il riepilogo dell’intero progetto
con l’indicazione delle spese approvate, per cui le spese ammesse a titolo definitivo sono risultate
essere complessivamente Euro 7.664.045,55.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
279
-
Infine, in data 07.11.2024 è stato emesso il Decreto di concessione definitiva delle agevolazioni che
prevede una erogazione finale a saldo, come di seguito dettagliato:
o
contributo alla spesa pari ad €50.298,67
o
finanziamento agevolato pari ad 12.574,67 da parte del Mise ed Euro 12.574,67 da parte
della Regione Veneto.
-
L’effettiva erogazione a saldo di quanto sopra esposto è avvenuta in data 11.03.2025, portando il
totale ricevuto quale:
o
contributo a fondo perduto a euro 1.532.809,11
o
finanziamenti a tasso agevolato, in corso di rimborso come da piani di ammortamento, a euro
766.404,56.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
280
Compensi corrisposti ad Amministratori e Sindaci
Di seguito si riportano i dati relativi ai compensi di competenza degli Amministratori, dei Sindaci e degli
altri dirigenti con responsabilità strategiche per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 rispetto all’esercizio
precedente:
€/000 2024 2023
Amministratori 3.432 2.868
Altri dirigenti con responsabilità strategiche 2.506 1.952
Sindaci 75 75
Informazioni ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob
compensi alla società di revisione
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob,
evidenzia:
i corrispettivi per l’esercizio 2024 per i servizi di revisione
per quelli diversi dalla revisione, resi dalla stessa Società di revisione in carica
e da società appartenenti alla sua rete.
Tipologia del servizio Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario 31.12.2024
Revisione legale dei conti Revisore della capogruppo Società capogruppo 187
Revisione legale dei conti Revisore della capogruppo Società controllate 192
Revisione legale dei conti Rete del revisore della capogruppo Società controllate 108
Review bilancio semestrale Revisore della capogruppo Società capogruppo 35
Review bilancio semestrale Revisore della capogruppo Società controllate 46
Review bilancio semestrale Rete del revisore della capogruppo Società controllate 17
Revisione contabile e review Altri revisori Società controllate 208
Servizi diversi dalla revisione Rete del revisore della capogruppo Società capogruppo 85
Servizi diversi dalla revisione Rete del revisore della capogruppo Società controllate -
Totale 878
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
281
Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2024
Come già riportato nella relazione sulla gestione gli eventi di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2024
sono i seguenti:
Cessione della partecipazione di controllo di Piovan S.p.A. da parte di Pentafin S.p.A. ed
avvenimenti collegati
Ottenimento delle autorizzazioni richieste
In data 10 gennaio 2025 è stato diffuso un comunicato stampa in cui l’Acquirente come
precedentemente definito - rende noto che, con riferimento alla notifica relativa all’operazione effettuata
all’Autorità austriaca competente in materia di controllo sugli investimenti esteri rispetto a Piovan Central
Europe GmbH (descritta in precedenza), è stato rilasciato il nulla-osta relativo all’operazione.
Alla luce di quanto sopra, l’Acquirente in tale data ha quindi ottenuto tutte le autorizzazioni richieste ai
sensi della normativa applicabile ai fini del perfezionamento dell’operazione.
Finalizzazione del cambio di controllo di Piovan S.p.A. ed entrata in carica del nuovo Consiglio di
Amministrazione
In data 28 gennaio 2025, Automation Systems S.p.A., ha completato l’acquisto di una partecipazione
complessiva in Piovan pari al 64,82% del capitale sociale di Piovan e al 67,83% dei relativi diritti di voto al
netto delle azioni proprie, in esecuzione dei due contratti di compravendita – rispettivamente con
Pentafin S.p.A. e 7-Industries Holding B.V. – sottoscritti e comunicati al mercato in data 19 luglio 2024.
Per effetto del perfezionamento dell’operazione, (i) sono entrati in vigore gli accordi parasociali già resi
pubblici ai sensi di legge e precedentemente descritti, ed (ii) è entrato in carica il nuovo Consiglio di
Amministrazione di Piovan, nominato dall’Assemblea degli Azionisti in data 1° ottobre 2024 con efficacia
sospensivamente condizionata al closing dell’Operazione. Il nuovo Consiglio di Amministrazione che
resterà in carica fino all’Assemblea degli Azionisti convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre
2025 – è composto da Nicola Piovan (Presidente), Filippo Zuppichin, Roberto Ardagna, Chiara Arisi, Elena
Biffi (membro indipendente), Michela Cassano (membro indipendente) e Mario Cesari (membro
indipendente).
A seguito del perfezionamento dell’Operazione, Automation Systems è tenuto a promuovere un’offerta
pubblica di acquisto obbligatoria sulle restanti azioni di Piovan, a un prezzo pari a Euro 14,00 per ciascuna
azione Piovan, finalizzata alla revoca delle azioni della Società dalla quotazione sull’Euronext STAR Milan
(l’“Offerta”).
Delibere del nuovo Consiglio di Amministrazione di Piovan S.p.A. a seguito della finalizzazione del
cambio di controllo
Il Consiglio di Amministrazione di Piovan S.p.A. entrato in carica con il verificarsi del Closing, si è riunito
per la prima volta in data 29 gennaio 2025. Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha confermato il Dott.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
282
Nicola Piovan quale Presidente Esecutivo e l’Ing. Filippo Zuppichin quale Amministratore Delegato (Chief
Executive Officer) della Società, conferendo loro i relativi poteri. In considerazione di tali deleghe, il
Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Chief Executive Officer Filippo Zuppichin l’incarico di istituire
e mantenere il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in conformità a quanto previsto dall’art.
6, Raccomandazione 32, del Codice di Corporate Governance.
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre:
ha nominato il Consigliere indipendente Elena Biffi quale Lead Independent Director;
ha nominato i componenti dei comitati endoconsiliari della Società e, più precisamente, del
Comitato per le Nomine e la Remunerazione, del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e del
Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, come segue: (i) Comitato per le Nomine e la
Remunerazione: gli Amministratori Michela Cassano (Presidente), Elena Biffi e Mario Cesari; (ii)
Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità: Michela Cassano (Presidente), Elena Biffi e Mario Cesari;
(iii) Comitato Parti Correlate: Elena Biffi (Presidente), Michela Cassano e Mario Cesari.
Successivamente, in data 27 febbraio 2025 il Consiglio di Amministrazione di Piovan S.p.A. , ha approvato
il comunicato redatto ai sensi dell’articolo 103, comma 3, del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio
1998, come successivamente modificato (il “TUF”) e dell’articolo 39 del Regolamento adottato con
delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato (il “Regolamento
Emittenti”) e contenente la valutazione motivata del Consiglio di Amministrazione (i) sull’offerta pubblica
di acquisto obbligatoria totalitaria promossa ai sensi degli articoli 102 e 106 del TUF da Automation
Systems S.p.A. sulla totalità delle azioni dell’Emittente e (ii) sulla congruità del relativo corrispettivo.
Ai fini dell’emissione del Comunicato dell’Emittente, il Consiglio di Amministrazione ha, tra l’altro, preso
visione e tenuto conto del parere rilasciato in data 27 febbraio 2025 dagli amministratori indipendenti ai
sensi dell’articolo 39-bis del Regolamento Emittenti, a cui è stata allegata la fairness opinion rilasciata da
Vitale & Co. in qualità di advisor finanziario nominato dagli stessi amministratori indipendenti ai fini delle
loro valutazioni. All’esito della riunione, il Consiglio di Amministrazione, anche sulla base del contenuto
della Fairness Opinion e del Parere degli Amministratori Indipendenti, ha ritenuto congruo, da un punto
di vista finanziario, il corrispettivo di Euro 14,00 per azione dell’Emittente che sarà portata in adesione
all’Offerta.
Lancio dell’Offerta Pubblica d’Acquisto obbligatoria totalitaria
In data 28 febbraio 2025 è stato pubblicato il documento di offerta, approvato da CONSOB relativo
all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria. Il documento di offerta è consultabile sul sito
internet del Gruppo Piovan (www.piovan.com), ed è stato diffuso al pubblico tramite i consueti canali di
pubblicità. Il periodo di adesione alle Offerte, concordato con Borsa Italiana, corrispondente a 15 giorni di
borsa aperta, e si dovrebbe concludere 21 marzo 2025, salvo eventuali proroghe, nel qual caso l’ultimo
giorno di offerta sarà il 4 aprile 2025.
Si rinvia al Documento di Offerta per la descrizione puntuale di tutti i termini e condizioni dell’Offerta.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
283
Inaugurazione del nuovo stabilimento Cinese
In data 15 gennaio 2025, la società produttiva cinese del Gruppo (“Piovan Cina”) ha inaugurato una nuova
sede a Suzhou, nella provincia dello Jiangsu, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro.
Lo stabilimento di 15.000 m² è stato progettato per promuovere il Gruppo Piovan in Asia come operatore
leader nello sviluppo e nella produzione di sistemi di automazione completi per il trattamento di materie
plastiche, polveri alimentari e soluzioni per la refrigerazione. La nuova sede fornirà impianti, consulenze
ingegneristiche, formazione e assistenza post-vendita a tutte le filiali nell’area APAC del Gruppo, tra
cui Piovan Asia Pacific a Bangkok, Piovan Vietnam a Ho Chi Minh City, Piovan Japan a Kobe, Piovan Korea a
Seoul, South Korea, Piovan Indonesia a Jakarta, e Conair Asia a Taiwan e Singapore. Lo spostamento delle
attività all’interno della nuova sede è previsto durante il primo semestre del 2025.
Acquisizione del 50% nella collegata Penta Auto Feeding India Limited
In data 18 gennaio 2025, Piovan India Private Limited (società detenuta al 100% da Piovan S.p.A.), ha
siglato un accordo vincolante per l’acquisto di una partecipazione pari al 50% in Penta Auto Feeding
Limited (“Penta India”) da Kabra Extrusiontechnik Limited (“Kabra”). Il restante 50% di Penta India era già
di proprietà di Penta S.r.l. società interamente controllata da Piovan S.p.A.. Il perfezionamento
dell’operazione è avvenuto in data 6 febbraio 2025. A seguito dello stesso il Gruppo Piovan detiene
dunque il 100% di Penta India.
Piovan S.p.A. - Verifica fiscale
Con riferimento a quanto descritto ampiamente nel paragrafo “
Fatti di rilievo avvenuti nell’esercizio
”, in
data 26 febbraio 2025, in continuità con quanto fatto per l’avviso di accertamento ricevuto sul periodo
d’imposta 2017, la Società ha presentato il proprio ricorso avverso l’avviso d’accertamento per il 2018 con
istanza di sospensione cautelare e di pubblica udienza avanti la Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado
di Venezia.
Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo occorsi dopo il 31 dicembre 2024.
Destinazione del risultato di esercizio
Piovan S.p.A. chiude l’esercizio 2024 con un utile pari a Euro 17.472.752,61, che il Consiglio di
Amministrazione propone di destinare a riserva straordinaria per il totale.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
284
Elenco delle partecipazioni incluse nel bilancio consolidato e delle altre
partecipazioni
Nella tabella che segue sono elencate le imprese partecipate direttamente e indirettamente dalla
Capogruppo a fianco delle quali sono indicate tutte le informazioni richieste dalla legge che disciplina la
redazione del bilancio consolidato.
Denominazione sociale Sede Nazione Valuta Capitale sociale % di partecip. Quote possedute Criterio di
al 31.12.2024 31.12.2024 Azionista-Socio consolid.
Capogruppo:
Piovan S.p.A.Santa Maria di SalaItaliaEUR6.000.000
Partecipazioni in controllate:
Piovan India Private LtdMumbaiIndiaINR350.000100%Piovan S.p.A.Integrale
Piovan Plastics Machinery LtdSuzhou (CN)CinaCNY5.088.441100%Piovan S.p.A.Integrale
Piovan Do Brasil LtdaOsasco (BRA)BrasileBRL11.947.356100%Piovan S.p.A.Integrale
Piovan Mexico S. A.
Queretaro (MX)
Messico
MXN
706.540
100%
Piovan S.p.A.
Integrale
Piovan Central Europe GmbHBrunn am Gebirge (A)AustriaEUR35.000100%Piovan S.p.A.Integrale
Piovan UK LtdBromsgrove (GB)Regno UnitoGBP25.000100%Piovan S.p.A.Integrale
Piovan Czech Republic s.r.o.Praga (CZ)Repubblica CZK200.000100,00%- Piovan Central Europe GmbH (90%)Integrale
Ceca00,00%- Piovan S.p.A. (10%)
Piovan France SasChemin du PognatFranciaEUR1.226.800100%Piovan S.p.A.Integrale
Universal Dynamics Inc.Fredericksburg, VirginiaUSAUSD3.500.000100%Piovan S.p.A.Integrale
Piovan GmbHGarchingGermaniaEUR102.258100%Piovan S.p.A.Integrale
Piovan Canada LtdMississauga - OntarioCanadaCAD10100%Piovan S.p.A.Integrale
Piovan Asia Pacific LtdBangkok (TH)TailandiaTHB8.010.000100%Piovan S.p.A.Integrale
FDM GmbHTroisdorf (DE)GermaniaEUR75.00067%Piovan S.p.A.Integrale
Piovan Muhendslik LtdBeikoz (TR)TurchiaTRY10.000100%Piovan S.p.A.Integrale
Penta S.r.l.Ferrara (IT)ItaliaEUR100.000100%Piovan S.p.A.Integrale
Piovan Japan Inc.Kobe (J)GiapponeJPY6.000.000100%Piovan S.p.A.Integrale
Piovan Gulf FZEDubai (UAE)Emirati ArabiAED1.000.000100%Piovan S.p.A.Integrale
Aquatech S.r.l.Venezia (IT)ItaliaEUR40.000100%Piovan S.p.A.Integrale
Piovan Vietnam Company LtdMai Chi ThoVietnamVND1.136.500.000100%Piovan S.p.A.Integrale
Piovan Hungary KftBudapestUngheriaHUF3.000.000100%Piovan Central Europe GmbHIntegrale
Piovan Maroc Sarl. AUKenitraMaroccoMAD1.000.000100%Piovan S.p.A.Integrale
FEA Process&Technological Plants S.r.l.Scarnafigi (CN)ItaliaEUR20.400100%Piovan S.p.A.Integrale
CMG America Inc.ClioMichiganUSD70.000100%Universal Dynamics Inc.Patrimonio netto
Doteco S.p.A.Modena (IT)ItaliaEUR1.000.000100%Piovan S.p.A.Integrale
Doteco INCDalton, Georgia (U.S.A.)USAUSD75.000100%IPEG Holdings Inc.Integrale
Piovan North America LlcDelaware (USA)USAUSD55.655.144100%Piovan S.p.A.Integrale
IPEG Holdings Inc.Delaware (USA)USAUSD14.389.211100%Piovan North America LlcIntegrale
PGNA Inc.Franklin, Pennsylvania e USAUSD4.501.645100,00%IPEG Holdings Inc.Integrale
Pinconning, Michigan
Republic Machine Inc.Kentucky (USA)USAUSD100100%PGNA Inc.Integrale
Thermal Care Inc.
Illinois (USA)
USA
USD
1.000
100%
PGNA Inc.
Integrale
Pelletron Corp.PennsylvaniaUSAUSD1.000100%PGNA Inc.Integrale
Conair Mexicana S.A. de C.V.GuadalupeMessicoMXN52.739.210100%PGNA Inc.Integrale
International Plastics Equipement Group S.A. de C.V.GuadalupeMessicoMXN50.000100%PGNA Inc.Integrale
Pelletron Europe GmbHBodneggGermaniaEUR25.000100,00%PGNA Inc.Integrale
Conair Pacific Equipement Pte LtdSingaporeSingaporeSND10.000100%PGNA Inc.Integrale
Conair Trading (Shangai) Co LtdShangaiCinaCNY0100%PGNA Inc.Integrale
Conair Asia Pte Ltd
(Singapore)
Singapore
SND
10.000
100%
PGNA Inc.
Integrale
Conair Asia Pte LtdTaiwanTaiwanTWD17.900.000100%PGNA Inc.Integrale
Piovan Industrial Automation (Suzhou) Co., Ltd.Suzhou (Cina)CinaCNY40.000.000100%Piovan S.p.A.Integrale
PT Piovan Technology IndonesiaGiacartaIndonesiaID1.000.100.00099,00%Piovan S.p.A.Integrale
01,00%Aquatech S.r.l.
Piovan KoreaSeoul (Corea)CoreaKRW300.000.000100%Piovan S.p.A.Integrale
NuVu Conair Private LTDAhmedabadIndiaINR19.915.00050,00%Conair Pacific Equipement Pte LtdIntegrale
01,00%Piovan S.p.A.
Piovan Colombia SASBogotà (Colombia)ColombiaCOP400.000.000100%Piovan S.p.A.Integrale
Partecipazioni in collegate:
CMG S.p.A.Budrio (BO)ItaliaEUR1.250.00020%Piovan S.p.A.Patrimonio netto
Penta Auto Feeding India LtdNavi MumbaiIndiaINR10.000.00050%Penta S.r.l.Patrimonio netto
(*) La partecipazione nella società Piovan Asia Pacific Ltd è interamente posseduta, tramite controllo diretto per il 49% e indiretto per il tramite
di un trust per la quota residua, al fine di rendere la compagine sociale conforme alle norme locali in relazione all’attività svolta dalla Società.
Santa Maria di Sala (Venezia), 20 marzo 2025
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Nicola Piovan
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
285
Attestazione del Bilancio Consolidato Annuale
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
286
Attestazione del bilancio consolidato annuale ai sensi dell’art. 154-bis,
del d.lgs. 24.02.1998, n. 58 e dell’art. 81-ter del regolamento consob n.
11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
Santa Maria di Sala, 20 marzo 2025
I sottoscritti Filippo Zuppichin, Amministratore Delegato, e Giovanni Rigodanza, Dirigente preposto alla
redazione dei documenti contabili societari di Piovan S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto
previsto all’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato annuale nel corso
dell’esercizio 2024.
Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2024:
a)
è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità
europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del
19 luglio 2002;
b)
corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c)
è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,
economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della
gestione, nonché della situazione dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel
consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.
L’Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei
documenti contabili societari
Filippo Zuppichin Giovanni Rigodanza
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
287
Relazione della Società di Revisione al Bilancio
Consolidato
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze
Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Santa Sofia, 28 - 20122 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.688.930,00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata (“DTTL”), le member firm aderenti al suo network e
le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche “Deloitte Global”) non fornisce servizi ai
clienti. Si invita a leggere l’informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all’indirizzo
www.deloitte.com/about.
© Deloitte & Touche S.p.A.
Deloitte & Touche S.p.A.
Via Fratelli Bandiera, 3
31100 Treviso
Italia
Tel: +39 0422 5875
Fax: +39 0422 587812
www.deloitte.it
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE
AI SENSI DELL’ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL’ART. 10
DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014
Agli Azionisti di
Piovan S.p.A.
RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO CONSOLIDATO
Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo facente capo a
Piovan S.p.A. (“Gruppo Piovan“ o “Gruppo”), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al
31 dicembre 2024, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo
consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto
finanziario consolidato per l’esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le
informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della
situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2024, del risultato economico e
dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati
dall’International Accounting Standards Board e adottati dall’Unione Europea nonché ai
provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
Elementi alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA
Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione
Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della
presente relazione. Siamo indipendenti rispetto a Piovan S.p.A. (la “Società”) in conformità alle
norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla
revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed
appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Aspetti chiave della revisione contabile
Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio
professionale, sono stati maggiormente significativi nell’ambito della revisione contabile del
bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell’ambito
della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo
complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.
2
Impairment test sugli avviamenti
Descrizione
dell’aspetto chiave
della revisione
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, alla voce Attività
Immateriali, include avviamenti per complessivi Euro 78.651 migliaia,
per lo più allocati alle tre cash generating unit (“CGU”) appartenenti al
Gruppo IPEG, per complessivi Euro 43.183 migliaia, alla CGU “Doteco”
per Euro 15.695 migliaia e alla CGU “NuVu” per Euro 14.015 migliaia.
Tali avviamenti, come previsto dal principio contabile internazionale
“IAS 36 Impairment of assets”, non sono ammortizzati bensì sottoposti,
almeno annualmente, ad impairment test mediante confronto, per
ognuna delle CGU, tra il valore recuperabile – inteso come valore d’uso,
determinato con la metodologia Discounted Cash Flows (DCF) - e il
valore di iscrizione in bilancio, che tiene conto sia dell’avviamento che
delle altre attività, materiali e immateriali, ad esse riferibili.
Il processo di valutazione effettuato della Direzione della Società si
basa su assunzioni riguardanti, tra l’altro, la previsione dei flussi di
cassa attesi delle diverse CGU, desunti da business plan approvati a
marzo 2025 dal Consiglio di Amministrazione della Società, la
determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di
un tasso di crescita di lungo periodo (g-rate) per la determinazione del
valore terminale oltre il periodo di previsione esplicita. Tali assunzioni
sono influenzate da aspettative future e da condizioni di mercato che
possono cambiare nel tempo con conseguenti potenziali effetti, anche
significativi, rispetto alle valutazioni effettuate dagli Amministratori.
In considerazione dell’ammontare degli avviamenti iscritti in bilancio,
della soggettività delle stime attinenti alla determinazione dei flussi di
cassa delle CGU e delle variabili chiave del modello di impairment test,
abbiamo considerato l’impairment test sugli avviamenti un aspetto
chiave della revisione del bilancio consolidato.
Le Note al bilancio consolidato, in particolare la Nota 3, riportano
l’informativa data dagli Amministratori con riferimento ai test di
impairment, ivi inclusi i risultati degli stessi e della sensitivity analysis
effettuata, che illustra gli effetti potenzialmente derivanti da variazioni
nelle variabili chiave utilizzate ai fini dell’impairment test.
Procedure di
revisione svolte
Abbiamo
preliminarmente esaminato le modalità adottate dalla
Direzione per la determinazione del valore d’uso delle CGU,
analizzando i metodi e le assunzioni utilizzati per lo sviluppo
dell’impairment test.
Nell’ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l’altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti appartenenti al
nostro network:
3
rilevazione e comprensione dei controlli rilevanti posti in essere
dalla Società sul processo di effettuazione dell’impairment test;
esame della coerenza dei dati previsionali utilizzati per lo sviluppo
dei test con i business plan approvati dagli Amministratori della
Società;
analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei flussi di cassa relative alle diverse
CGU;
analisi dei dati consuntivi rispetto ai valori previsionali che erano
stati elaborati relativamente all’esercizio 2024 e della natura degli
scostamenti, ai fini di valutare l’attendibilità del processo di
predisposizione dei dati previsionali utilizzati per i test;
valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione (WACC)
e di crescita di lungo periodo (g-rate), anche mediante confronto con
dati di mercato;
verifica dell’accuratezza matematica del modello utilizzato per la
determinazione del valore d’uso delle CGU;
verifica della corretta determinazione del valore contabile delle
attività nette afferenti alle CGU;
erifica della sensitivity analysis predisposta dalla Direzione, sia sotto
il profilo della accuratezza matematica che della significatività
dell’analisi rispetto ai parametri chiave del test.
Abbiamo inoltre esaminato l’adeguatezza e la conformità
dell’informativa fornita dal Gruppo sull’impairment test rispetto a
quanto previsto dallo IAS 36.
Rilevazione contabile dell
operazion
e
di aggregazione aziendale
relativa a NuVu
Descrizione
dell’aspetto chiave
della revisione
Nel corso del 2024 Piovan S.p.A. ha acquistato l’1% del capitale sociale
di Nu-Vu Conair Private Ltd (“NuVu”), società indiana in cui già deteneva
indirettamente il 50% del capitale sociale tramite la controllata Conair
Pacific Equipment PTE Ltd. Tale acquisto, unitamente alla
sottoscrizione di accordi con gli altri soci di NuVu, relativamente alla
governance della stessa, ha comportato l’acquisizione del controllo su
NuVu da parte di Piovan S.p.A.
Tale operazione è stata rilevata nel bilancio consolidato come previsto
dal principio contabile internazionale IFRS 3 “Aggregazioni Aziendali”,
ed ha richiesto l’effettuazione da parte della Direzione, anche mediante
il supporto di professionisti indipendenti, dell’allocazione del costo
dell’acquisizione (“purchase price allocation” – “PPA”) e la valutazione
delle attività acquisite e delle passività assunte.
Il processo di PPA ha comportato, tra l’altro, l’iscrizione, di attività
immateriali a vita utile definita e della relativa fiscalità differita, oltre che
di un avviamento i cui valori al 31 dicembre 2024 ammontano
rispettivamente ad Euro 10.750 migliaia, Euro 2.706 migliaia e
Euro 14.015 migliaia.
4
Procedure di
revisione svolte
Tale transazione ha
altresì
comportato
la valutazione al
fair value
della
quota già detenuta in NuVu (50%), con l’emersione di un provento pari
ad Euro 6.393 migliaia rilevato nel conto economico del periodo alla
voce “Utile (perdita) da partecipazioni valutate a patrimonio netto”
(Nota 36).
Inoltre, è stata rilevata una passività, con corrispondente riduzione del
patrimonio netto del Gruppo, a fronte dei diritti riconosciuti agli azionisti
di minoranza in relazione alla quota da questi detenuta (put option) che,
al 31 dicembre 2024, ammonta ad Euro 26.974 migliaia. Detto importo
corrisponde al valore attuale della stima del corrispettivo in caso di
esercizio dell’opzione, determinato sulla scorta degli accordi
contrattuali in essere e utilizzando l’approccio basato
sull’attualizzazione dei flussi di cassa, stimati sulla base dei dati
previsionali considerati nell’ambito dell’acquisizione di NuVu.
Il processo di valutazione posto in essere dalla Direzione è articolato e
si basa su una serie di assunzioni riguardanti, tra l’altro, la previsione
dei flussi di cassa attesi della partecipata, la determinazione di un
appropriato tasso di attualizzazione (WACC) e di crescita di lungo
periodo (g-rate). Tali assunzioni sono influenzate da aspettative future
circa l’andamento del business, il comportamento del detentore
dell’opzione oltre che da condizioni di mercato, elementi fuori dal
controllo del Gruppo.
In considerazione della significatività dei valori risultanti da tale
operazione nel contesto del bilancio consolidato del Gruppo, della
molteplicità delle assunzioni necessarie allo sviluppo delle valutazioni
sopra descritte che, per loro natura, implicano soggettività nelle stime,
abbiamo considerato la rilevazione della suddetta aggregazione
aziendale un aspetto chiave della revisione contabile del bilancio
consolidato del Gruppo.
Le note al bilancio consolidato ed in particolare la sezione “Informativa
sull’acquisizione di NuVu” e la nota 20 riportano la descrizione del
processo seguito dalla Direzione del Gruppo e gli effetti sul bilancio
consolidato.
Nell’ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l’altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti appartenenti al
nostro network:
analisi degli accordi relativi all’acquisizione della partecipazione al
fine di comprenderne i termini e le condizioni principali;
comprensione dei controlli rilevanti posti in essere dalla Direzione
del Gruppo sul processo di rilevazione dell’operazione di
aggregazione aziendale;
5
analisi della relazione predisposta dall’esperto indipendente
incaricato dalla Direzione e dei criteri utilizzati per la rilevazione
della aggregazione aziendale, secondo quanto previsto dal principio
contabile IFRS 3, con particolare riferimento ai criteri e alle
assunzioni utilizzate dagli Amministratori per l’identificazione delle
attività acquisite e delle passività assunte e della relativa fiscalità,
per la stima dei relativi fair value e alle modalità di determinazione
dell’avviamento;
analisi dei criteri utilizzati dalla Direzione del Gruppo per la
misurazione e rilevazione della passività connessa all’opzione put
riconosciuta agli azionisti di minoranza di NuVu;
analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate dalla
Direzione del Gruppo e dall’esperto indipendente per la
formulazione delle previsioni relative ai dati alla base delle stime;
verifica dell’accuratezza matematica del modello utilizzato per la
determinazione dei valori oggetto di stima.
Con riferimento a tale aspetto chiave, abbiamo inoltre esaminato
l’adeguatezza e la conformità dell’informativa fornita a quanto previsto
dai principi contabili di riferimento.
Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una
rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati
dall’International Accounting Standards Board e adottati dall’Unione Europea nonché ai
provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla
legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la
redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o
eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad
operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per
l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata
informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella
redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per
la liquidazione della capogruppo Piovan S.p.A. o per l’interruzione dell’attività o non abbiano
alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul
processo di predisposizione dell’informativa finanziaria del Gruppo.
6
Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato
I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel
suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non
intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per
ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la
garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali
(ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare
da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si
possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di
influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.
Nell’ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali
(ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo
professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a
frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di
revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati
su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi
è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da
comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di
collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del
controllo interno.
Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione
contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per
esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno del Gruppo.
Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle
stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori
del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti,
sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che
possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare
come un’entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a
richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero,
qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del
nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla
data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare
che il Gruppo cessi di operare come un’entità in funzionamento.
Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo
complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli
eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.
7
Abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie
delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere
un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e
dello svolgimento dell’incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili
del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello
appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate
per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative
nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che
abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili
nell’ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente
avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i
relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli
che sono stati più rilevanti nell’ambito della revisione contabile del bilancio consolidato
dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo
descritto tali aspetti nella relazione di revisione.
Altre informazioni comunicate ai sensi dell’art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014
L’assemblea degli azionisti di Piovan S.p.A. ci ha conferito in data 14 settembre 2018 l’incarico di
revisione legale del bilancio separato e consolidato della Società per gli esercizi dal
31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2026.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi
dell’art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla
Società nell’esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea
con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione
di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell’art. 11 del
citato Regolamento.
RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIOIN DI LEGGE E REGOLAMENTARI
Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815
Gli Amministratori di Piovan S.p.A. sono responsabili per l’applicazione delle disposizioni del
Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di
regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione
(ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito “Regolamento Delegato”) al bilancio
consolidato al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.
8
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di
esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento
Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato
XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del
Regolamento Delegato.
Giudizi e dichiarazione ai sensi dell’art. 14, comma 2, lettere e), e-bis) ed e-ter)
del D.Lgs. 39/10 e ai sensi dell’art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98
Gli Amministratori di Piovan S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla
gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del Gruppo Piovan al
31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità
alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:
- esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche
informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate
nell’art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 con il bilancio consolidato;
- esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione,
esclusa la sezione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità, e di alcune
specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
indicate nell’art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98;
- rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in
alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti
proprietari indicate nell’art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione
sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell’art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98
sono coerenti con il bilancio consolidato del Gruppo Piovan al 31 dicembre 2024.
Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione, esclusa la sezione relativa alla
rendicontazione consolidata di sostenibilità, e le specifiche informazioni contenute nella relazione
sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell’art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98
sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all’art. 14, co. 2, lettera e-ter), del D.Lgs. 39/10, rilasciata
sulla base delle conoscenze e della comprensione dell’impresa e del relativo contesto acquisite
nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
9
Il nostro giudizio sulla conformità alle norme di legge non si estende alla sezione della relazione
sulla gestione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità. Le conclusioni sulla
conformità di tale sezione alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e all’osservanza
degli obblighi di informativa previsti dall’art. 8 del Regolamento (UE) 2020/852 sono formulate da
parte nostra nella relazione di attestazione ai sensi dell’art. 14-bis del D.Lgs. 39/10.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Barbara Moscardi
Socio
Treviso, 28 marzo 2025
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
288
BILANCIO SEPARATO DI PIOVAN S.P.A.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
289
Prospetti contabili del bilancio separato
Situazione patrimoniale e finanziaria
(valori in unità di euro)
ATTIVO
Note
31.12.2024
di cui parti
correlate
31.12.2023
di cui parti
correlate
Altre informazioni
Altre informazioni
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Attività materiali
Nota 1
26.730.188
133.000
27.662.042
-
Attività per diritti d'uso
Nota 2
1.014.603
-
960.312
167.919
Attività immateriali
Nota 3
939.735
792.800
Partecipazioni
Nota 4
159.394.396
159.391.272
146.261.558
146.259.219
Attività finanziarie non correnti
Nota 5
7.539.188
7.539.188
22.500.000
22.500.000
Altre attività non correnti
Nota 6
15.744
15.744
Imposte anticipate
Nota 7
936.452
1.075.286
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI
196.570.307
199.267.742
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze
Nota 8
16.495.704
17.671.576
Crediti commerciali correnti
Nota 9
21.455.541
8.889.313
23.664.593
7.267.222
Attività finanziarie correnti
Nota 10
2.931.398
2.931.398
11.479.513
5.469.303
Crediti tributari
Nota 11
824.915
1.312.836
Altre attività correnti
Nota 12
1.916.399
561.000
1.549.734
23.950
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Nota 13
48.354.969
45.623.993
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI
91.978.926
101.302.245
TOTALE ATTIVO
288.549.233
300.569.987
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
290
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Note
31.12.2024
di cui parti
correlate
31.12.2023
di cui parti
correlate
Altre informazioni
Altre informazioni
PATRIMONIO NETTO
Capitale Sociale
Nota 14
6.000.000
6.000.000
Riserva legale
Nota 14
1.200.000
1.200.000
Riserva azioni proprie in portafoglio
Nota 14
(3.012.375)
(2.488.712)
Altre Riserve e utili indivisi
Nota 14
72.961.584
68.074.503
Utile (perdita) del periodo
Nota 14
17.472.753
14.773.782
TOTALE PATRIMONIO NETTO
94.621.962
87.559.573
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Finanziamenti a medio/lungo termine
Nota 16
60.464.423
79.624.052
Passività finanziarie non correnti
Nota 16
1.172.500
-
1.175.761
118.000
Passività per benefici definiti ai dipendenti
Nota 17
1.656.309
1.705.728
Fondi per rischi ed oneri
Nota 18
3.585.410
3.978.985
Altre passività non correnti
Nota 19
796.358
-
1.754.310
364.000
Passività fiscali differite
Nota 7
7.562
144.576
TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI
67.682.562
88.383.411
PASSIVITÀ CORRENTI
Quota corrente finanziamenti a medio lungo termine
Nota 16
32.462.488
36.566.616
Debiti correnti verso banche
Nota 16
-
-
Passività finanziarie correnti
Nota 16
53.755.635
53.287.036
47.911.738
47.438.183
Debiti commerciali
Nota 20
26.950.118
4.849.154
25.262.585
3.056.857
Anticipi da clienti
Nota 21
2.878.610
2.138.873
Debiti tributari e previdenziali
Nota 22
4.020.503
4.244.738
Altre passività correnti
Nota 23
6.177.356
146.000
8.502.454
1.505.847
TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI
126.244.710
124.627.003
TOTALE PASSIVO
193.927.272
213.010.414
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
288.549.233
300.569.987
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
291
Conto economico
(valori in unità di euro)
Conto Economico
Note
31.12.2024
di cui parti
correlate
31.12.2023
di cui parti
correlate
Altre informazioni
Altre informazioni
Ricavi
Nota 24
131.924.779
55.082.515
133.489.603
51.223.176
Altri ricavi e proventi
Nota 25
5.255.733
3.775.771
5.712.101
3.491.207
TOTALE RICAVI E ALTRI PROVENTI
137.180.512
139.201.704
Acquisti materie prime, componenti, merci e variazione
rimanenze
Nota 26
51.880.374
2.366.964
54.989.510
2.680.186
Costi per servizi
Nota 27
28.516.981
6.995.309
25.365.157
6.340.744
Costo del personale
Nota 28
34.173.922
2.023.000
31.395.627
1.638.500
Altri costi operativi
Nota 29
969.266
5.000
1.425.660
12.718
Ammortamenti e svalutazioni
Nota 30
2.583.181
-
2.468.936
-
TOTALE COSTI
118.123.725
115.644.891
RISULTATO OPERATIVO
19.056.787
23.556.814
Proventi finanziari
Nota 31
11.805.521
513.859
5.239.193
577.969
Oneri finanziari
Nota 31
(4.859.285)
(2.145.483)
(4.016.306)
(1.415.113)
Utili (perdite) su cambi
Nota 32
(250.814)
-
(22.668)
-
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Nota 33
(492.467)
(3.743.997)
UTILE PRIMA DELLE IMPOSTE
25.259.742
21.013.037
Imposte
Nota 34
7.786.990
6.239.255
UTILE DEL PERIODO
17.472.753
14.773.782
Utile per azione
Utile base per azione (in unità di euro)
Nota 15
0,34
0,29
Utile diluito per azione (in unità di euro)
Nota 15
0,34
0,29
Conto economico complessivo
(valori in unità di euro)
Conto Economico Complessivo
31.12.2024
di cui parti
correlate
31.12.2023
Utile del periodo
17.472.753
14.773.782
Altre componenti dell'utile complessivo che si riverseranno nel conto economico in periodi
successivi:
- Differenze cambio da conversione
-
Altre componenti dell'utile complessivo che non si riverseranno nel conto economico in periodi
successivi:
- Attualizzazione benefici ai dipendenti al netto dell’effetto fiscale
30.861
(31.189)
- Attualizzazione Fondo per indennità suppletiva clientela
3.461
315
Utile complessivo dell'esercizio
17.507.075
14.742.908
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
292
Rendiconto finanziario
(valori in unità di euro)
Rendiconto finanziario
31.12.2024
di cui parti
correlate
31.12.2023
di cui parti
correlate
ATTIVITA' OPERATIVA
Utile (perdita) dell'esercizio
17.472.753
14.773.782
Rettifiche per:
Ammortamenti e svalutazioni
2.583.181
2.468.936
Accantonamenti
156.425
4.160.008
Svalutazioni di partecipazioni
495.000
-
Oneri e (Proventi) finanziari netti non monetari
2.599.957
2.599.957
Variazione delle passività per benefici ai dipendenti
(15.096)
(14.744)
- (Plus) o minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni
-
-
(Plus) o minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni e partecipazioni
-
404.458
- Perdita (o utile) su differenze cambio non realizzate
-
-
Dividendi
(10.132.109)
(3.503.921)
Altre variazioni non monetarie
3.298.090
1.765.279
Imposte
7.786.990
6.239.255
Flusso di cassa operativo prima delle variazioni del capitale circolante
24.245.190
28.893.008
(Incremento) o decremento dei crediti commerciali
2.209.053
(1.622.090)
1.677.886
497.138
(Incremento) o decremento delle rimanenze
1.175.872
3.144.418
(Incremento) o decremento altre attività correnti
410.122
(537.050)
556.540
(11.374)
Incremento o (decremento) dei debiti commerciali
1.687.533
1.792.296
(3.520.917)
319.907
Incremento o (decremento) degli anticipi da clienti
739.737
(1.723.847)
(2.946.516)
719.744
Incremento o (decremento) delle altre passività correnti
(2.205.374)
(1.922.111)
-
(Incremento) o decremento attività non correnti
-
46.701
Incremento o (decremento) passività non correnti
-
54.731
Dividendi incassati
9.545.213
-
3.503.921
(179.000)
Imposte pagate
(6.039.934)
(5.545.344)
FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITA' OPERATIVA (A)
31.767.410
23.942.317
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
(Investimenti) in Attività materiali
(952.744)
(2.310.632)
Disinvestimenti in Attività materiali
-
368.336
(Investimenti) in Attività immateriali
(410.037)
(545.477)
Disinvestimenti in Attività immateriali
-
100.769
Disinvestimenti (Investimenti) in Attività finanziarie
20.008.926
17.498.717
2.504.497
2.503.124
Disinvestimenti (Investimenti) in Partecipazioni
(13.127.838)
(13.132.053)
(1.682.876)
(1.333.450)
Prezzo differito da acquisto di partecipazioni di controllo
-
-
FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B)
5.518.306
(1.565.383)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Erogazione di finanziamenti
14.080.541
10.000.000
Rimborsi di finanziamenti bancari
(37.654.297)
(33.926.774)
Variazione di passività finanziarie correnti verso banche
-
(7.000.000)
Interessi pagati
(2.527.957)
(2.485.260)
Incremento o (decremento) di altre passività finanziarie
5.350.865
5.730.853
9.587.823
9.956.004
Dividendi pagati
(13.803.892)
(10.206.492)
FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C)
(34.554.740)
(34.030.703)
VARIAZIONE NETTA CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE (A ± B ± C)
2.730.977
(11.653.769)
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (E)
45.623.993
57.277.761
VARIAZIONE NETTA CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE
2.730.977
(11.653.768)
CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F)
48.354.969
45.623.993
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
293
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
(valori in unità di euro)
Capitale
Sociale
Riserva legale
Riserva azioni
proprie in
portafoglio
Altre Riserve e
utili indivisi
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
netto
Saldi al 01.01.2023
6.000.000
1.200.000
(2.207.625)
53.238.863
24.345.719
82.576.957
Destinazione risultato es.
precedente
-
-
-
24.345.719
(24.345.719)
-
Distribuzione dividendi
-
-
-
(10.206.492)
-
(10.206.492)
Assegnazione azioni proprie
-
-
(359.643)
(346.272)
-
(705.915)
Piani di incentivazione
-
-
78.556
1.073.560
-
1.152.116
Altri movimenti
-
-
-
-
-
-
Totale Utile Complessivo
-
-
-
(30.874)
14.773.782
14.742.908
Saldi al 31.12.2023
6.000.000
1.200.000
(2.488.712)
68.074.504
14.773.782
87.559.574
Capitale
Sociale
Riserva legale
Riserva azioni
proprie in
portafoglio
Altre Riserve e
utili indivisi
Risultato
d'esercizio
Patrimonio
netto
Saldi al 01.01.2024
6.000.000
1.200.000
(2.488.712)
68.074.504
14.773.782
87.559.574
Destinazione risultato es.
precedente
-
-
-
14.773.782
(14.773.782)
-
Distribuzione dividendi
-
-
-
(13.803.892)
-
(13.803.892)
Assegnazione azioni proprie
-
-
(523.663)
(166.112)
-
(689.774)
Piani di incentivazione
-
-
-
4.048.979
-
4.048.979
Altri movimenti
-
-
-
-
-
-
Totale Utile Complessivo
-
-
-
34.323
17.472.753
17.507.075
Saldi al 31.12.2024
6.000.000
1.200.000
(3.012.375)
72.961.584
17.472.753
94.621.962
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
294
Note esplicative al bilancio separato
Piovan S.p.A. (“la Società” o “la Capogruppo”), società capogruppo dell’omonimo gruppo con sede legale
in Italia a Santa Maria di Sala (VE), via delle Industrie 16, è una società per azioni iscritta al Registro Imprese
di Venezia.
Le azioni della Piovan S.p.A. sono quotate sul Mercato Telematico Azionario, segmento STAR a partire dal
19 ottobre 2018.
Al 31 dicembre 2024 il Capitale sociale della Società, pari a euro 6.000.000, è detenuto per il 58,35% da
Pentafin S.p.A.; la parte restante è distribuita tra altri azionisti privati e azioni proprie.
La Società è la holding operativa di un gruppo di società attive, in Italia ed a livello internazionale (il
“Gruppo” o “Gruppo Piovan”) dei processi produttivi per lo stoccaggio, trasporto e trattamento di
polimeri, plastica riciclata e bioresine (“Sistemi per l’Area Technical Polymers”), nei sistemi di automazione
per lo stoccaggio e trasporto di liquidi alimentari, polveri alimentari e non (“Sistemi per l’Area Food &
Industrial Applications”) e nell’assistenza tecnica e commercializzazione di ricambi e servizi (“Area
Services”). Nel mercato dei Sistemi per l’Area Technical Polymers, il Gruppo è tra i leader mondiali nella
progettazione e produzione di impianti e sistemi di controllo per l’automazione di tutte le fasi del ciclo di
produzione di polimeri, plastica riciclata e bioresine. In particolare, negli ultimi anni il Gruppo è
particolarmente attivo anche nello sviluppo e nella produzione di sistemi di automazione dei processi
produttivi legati all’economia circolare per il riciclo e riutilizzo della plastica e per la produzione di plastiche
compostabili in maniera naturale nell’ambiente.
Le soluzioni tecniche proposte dal Gruppo, che permettono di automatizzare e rendere più efficiente lo
svolgimento di tutte le varie fasi del processo di produzione e trasformazione, comprendono, sia per il
mercato dei Sistemi per l’Area Technical Polymers, che per quello dell’Area Food & Industrial Applications:
(i) la progettazione dei macchinari e delle soluzioni ingegneristiche; (ii) la produzione degli impianti e dei
sistemi; e (iii) l’installazione presso gli stabilimenti produttivi del cliente. Inoltre, il Gruppo fornisce ai
propri clienti assistenza tecnica specifica dalla fase progettuale preliminare fino all’installazione e all’avvio
dell’impianto e dei macchinari, assicurando un continuo supporto al fine di garantire un ottimale
funzionamento dei prodotti installati.
Il Gruppo è costituito al 31 dicembre 2024 da 43 società localizzate in 4 continenti, di cui 13 società
produttive, con 14 stabilimenti produttivi e 30 società commerciali e di servizi.
Dichiarazione di conformità e criteri di redazione del bilancio separato
Il bilancio separato della Società al 31 dicembre 2024 è stato predisposto secondo gli International
Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e
adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n.
1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
295
Per IFRS si intendono tutti gli IFRS, tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Standards
Interpretations Committee (IFRS IC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee
(SIC), omologati dall’Unione Europea alla data del bilancio e contenuti nei relativi Regolamenti UE
pubblicati a tale data.
Esso è costituito dai prospetti della situazione patrimoniale-finanziaria, conto economico, conto
economico complessivo, movimenti del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalle presenti note
esplicative. Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico ad eccezione di quanto
richiesto dallo IFRS 9 – “Strumenti Finanziari”, e sul presupposto della continuità aziendale.
La Società, ai sensi dei paragrafi 25 e 26 dell’International Accounting Standard IAS 1, ha valutato, in virtù
del forte posizionamento competitivo, della elevata redditività e della solidità della struttura patrimoniale
e finanziaria, che non sussistano indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che
potessero evidenziare incertezze circa la capacità della Società e del Gruppo di far fronte alle proprie
obbligazioni nel prevedibile futuro ed in particolare nei prossimi 12 mesi.
Il bilancio separato è redatto secondo le scritture contabili aggiornate.
La valuta “funzionale” e di “presentazione”, così come definita dallo IAS 21, della Società è l’euro.
Il bilancio separato al 31 dicembre 2024 è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Piovan
S.p.A. in data 20 marzo 2025.
Il presente bilancio è redatto in unità di euro, mentre l’informativa e le relative tabelle sono predisposte
in migliaia di euro. Ne potrebbero derivare differenze da arrotondamento qualora vengano sommate
singole voci, in quanto il calcolo dei singoli elementi è effettuato in unità di euro.
Situazioni di conflitto a livello globale
A partire dai primi mesi del 2022, l’esplosione del conflitto bellico Russo-Ucraino e in seguito, dall’autunno
2023, di quello Israelo-Palestinese ha segnato l’inizio di un periodo di forte instabilità a livello globale, sia
in termini geopolitici che economici. Tale contesto, tuttora in corso di evoluzione, rende particolarmente
complesse le valutazioni circa l’impatto dei futuri scenari sul business e le performances di Gruppo.
I conflitti in essere continuano ad alimentare una situazione di crisi internazionale, umanitaria e sociale di
dimensione rilevante con conseguenti forti impatti negativi per le popolazioni di questi Paesi. Inoltre,
anche per effetto delle sanzioni internazionali utilizzate come deterrente per alcuni dei Paesi coinvolti, e
delle tensioni nei rapporti Cina-USA, si osserva un impatto significativo sugli scambi di tipo commerciale
e sulle attività economiche, che sta accentuando le già presenti difficoltà di approvvigionamento.
Allo stato attuale la situazione è in continua evoluzione e la Società monitora costantemente l’evolversi
degli eventi e delle normative internazionali anche con il supporto di consulenti esterni per valutare
eventuali ripercussioni del conflitto sulla propria attività. Peraltro, a seguito dell’emanazione
dell’undicesimo pacchetto sanzionatorio UE nei confronti della Russia, avvenuta a fine giugno 2023, il
Gruppo non potrà più avere rapporti commerciali in Russia. Il Gruppo non è esposto ne nei confronti di
Russia, Bielorussia e Ucraina.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
296
Il 2023 ha visto inoltre il riaccendersi di forti tensioni sul fronte mediorientale, dove il Gruppo opera
seppure con un’esposizione molto limitata. Anche in questo caso la situazione è in evoluzione e viene
monitorata costantemente per poterne valutare eventuali impatti diretti ed indiretti.
Al 31 dicembre 2024, il backlog di ordini si attesta in leggero calo rispetto ai dati dell’anno precedente.
Ciononostante, le conseguenze indirette dei conflitti in essere e dei loro effetti sull’economia mondiale
possono evidenziare l’esistenza di uno o più indicatori di impairment. In occasione della redazione della
Relazione finanziaria annuale, il management ha pertanto effettuato delle valutazioni a tale riguardo. Ad
esito di tale verifica, con riferimento al Gruppo nel suo complesso, il management non ha individuato
indicatori di impairment, tenuto conto del fatto che (i) la capitalizzazione di borsa della Società al 31
dicembre 2024 permane ampiamente superiore al patrimonio netto contabile consolidato alla medesima
data, (ii) il portafoglio ordini si mantiene su buoni livelli, in linea con i volumi usuali del Gruppo, (iii) la
posizione finanziaria netta, in significativo miglioramento rispetto al precedente esercizio, non ha risentito
del mutato contesto macroeconomico, tenuto conto anche del fatto che i finanziamenti in essere
prevedono la corresponsione di interessi a tasso fisso (iv) le performance realizzate nel 2024 sono molto
positive, sia in termini di fatturato che di marginalità.
Forma e contenuto del bilancio separato
Prospetti di bilancio
Situazione patrimoniale e finanziaria
Nella Situazione patrimoniale e finanziaria è stata adottata la distinzione delle attivi e passività tra
correnti e non correnti, così come indicato ai paragrafi 60 e seguenti dello IAS 1.
Le attività e passività classificate come correnti sono quelle attività/passività che soddisfano uno dei
seguenti criteri:
- Attività/passività per le quali è prevista la vendita o l’utilizzo nel normale ciclo operativo, oppure
- Attività/passività possedute principalmente per essere negoziate, oppure
- Attività/passività che si prevede si realizzino/estinguano entro dodici mesi dalla data di chiusura
del bilancio.
In mancanza di tutte e tre le condizioni, le attività/passività sono classificate come non correnti.
Conto economico
La Società ha scelto di presentare il conto economico adottando la classificazione per “natura di spesa” in
quanto più rappresentativa delle operazioni avvenute nel corso dell’esercizio e della propria struttura di
business. Tale struttura è conforme alle modalità di reporting gestionale interno ed in linea con la prassi
internazionale per il settore.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
297
Conto economico complessivo
Con l’adozione dello IAS 1 Rivisto, la Società ha deciso di presentare il conto economico complessivo in un
prospetto separato. Il “conto economico complessivo”, redatto secondo i principi contabili internazionali,
evidenzia le componenti di ricavo e di costo che non sono rilevate nel conto economico bensì transitano
direttamente nel patrimonio netto.
Rendiconto finanziario
Il rendiconto finanziario è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide e i mezzi
equivalenti inclusi nel rendiconto finanziario comprendono i saldi patrimoniali alla data di riferimento. I
proventi e i costi relativi ad interessi, dividendi ricevuti e imposte sul reddito sono inclusi nei flussi
finanziari generati dalla gestione operativa ad eccezione degli interessi pagati, inclusi nei flussi finanziari
generati dalla gestione finanziaria. I flussi di cassa derivanti dalle attività operative, da attività di
investimento, la variazione nelle posizioni finanziarie non corrente e dei debiti a breve nonché le attività
finanziarie correnti sono evidenziati separatamente. Ove non specificato, gli utili e le perdite su cambi
sono classificati tra attività operative in quanto si riferiscono alla traduzione in Euro di crediti e debiti
commerciali.
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto
Il prospetto delle variazioni di patrimonio netto illustra le variazioni intervenute nelle voci del patrimonio
derivanti da:
- destinazione dell’utile di periodo della Società;
- ammontari relativi ad operazioni con gli azionisti (erogazione di dividendi, acquisto e vendita di
azioni proprie, contributi ricevuti);
- ciascuna voce di utile e perdita al netto di eventuali effetti fiscali che, come richiesto dagli IFRS è
alternativamente imputata direttamente a patrimonio netto (utili o perdite da compravendita di azioni
proprie) o ha contropartita in una riserva di patrimonio netto (pagamenti basati su azioni per piani di stock
option);
- movimentazione delle riserve da valutazione degli strumenti derivati a copertura dei flussi di cassa
futuri al netto dell’eventuale effetto fiscale;
- l’effetto derivante da eventuali cambiamenti dei principi contabili.
Variazione dei principi contabili applicabili ed effetti dei nuovi principi
Il bilancio separato dell’esercizio 2024 è redatto in conformità agli International Financial Reporting
Standard (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) omologati dalla
Commissione Europea e in vigore alla data di chiusura dell’esercizio.
La predisposizione del bilancio separato in conformità con gli IAS/IFRS richiede al management di
effettuare delle stime ed assunzioni che hanno impatto sugli importi riportati negli schemi di bilancio e
nelle relative note; i risultati consuntivi potrebbero differire dalle stime effettuate. Si rinvia al paragrafo
“Utilizzo di stime” per una descrizione delle aree di bilancio più soggette all’uso di stime.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
298
Nella predisposizione del bilancio separato al 31 dicembre 2024 sono stati applicati gli stessi principi
contabili e criteri di redazione adottati nella redazione del bilancio separato del 31 dicembre 2023, ad
eccezione di quanto spiegato al paragrafo “Variazione dei principi contabili applicabili ed effetti dei nuovi
principi” incluso nelle Note esplicative al bilancio consolidato.
Principi contabili e criteri di valutazione
Attività materiali
Le attività materiali sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili
e necessari alla messa in funzione del bene per l’uso per cui è stato acquistato.
Le spese incrementative del valore dei beni e di manutenzione, che producono un significativo e tangibile
incremento della capacità produttiva o della sicurezza delle attività materiali, o che comportano un
allungamento della vita utile delle stesse, vengono capitalizzate e portate a incremento delle attività
materiali su cui vengono realizzate e sono ammortizzate unitamente a questo. I costi di manutenzione
aventi natura ordinaria sono invece imputati direttamente nel Conto economico.
Le attività materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di
valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito. L’ammortamento è calcolato in quote
costanti in base alla vita utile stimata del bene per l’impresa, che è riesaminata con periodicità annuale
ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
Le aliquote di ammortamento delle principali classi di immobilizzazioni materiali sono le seguenti:
Fabbricati industriali: da 3% a 5%
Impianti e macchinari: da 5% a 15,5%
Attrezzature industriali e commerciali: da 12% a 20%
I terreni hanno vita utile indefinita e pertanto non sono soggetti ad ammortamento.
Le migliorie su beni di terzi sono classificate tra gli “Immobili, impianti e macchinari”, in base alla natura
del costo sostenuto. Il periodo di ammortamento corrisponde al minore tra la vita utile residua del bene
e la durata del contratto di concessione.
Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall’uso di un bene,
esso viene eliminato dal bilancio e l’eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di
cessione ed il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell’anno della suddetta eliminazione.
Attività per diritti d’uso
Le attività possedute mediante contratti di leasing, come previsto dall’IFRS 16, attraverso i quali la Socie
detiene il diritto d’uso del bene, sono riconosciute come attività della Società, “diritto d’uso”, al loro costo,
che include il valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, qualsiasi pagamento o contributo
ricevuto anche prima della commencement date, costi iniziali diretti, stima dei costi che si dovranno
sostenere per il ripristino, smantellamento, rimozione dell’attività sottostante secondo le condizioni
previste contrattualmente.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
299
La corrispondente passività verso il locatore, pari al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing e
non versati alla data di rilevazione iniziale, è rappresentata in bilancio tra le passivifinanziarie. Se il lease
trasferisce la proprietà dell'attività sottostante alla Società (nei contratti in cui la stessa è locataria) al
termine della durata del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto d’uso riflette il fatto che la
Società eserciterà l'opzione di acquisto, la stessa provvede ad ammortizzare l'attività consistente nel
diritto di utilizzo dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante. In caso
contrario, ovvero in cui non sia previsto il trasferimento, l'attivi consistente nel diritto d’uso viene
ammortizzata, dalla data di decorrenza del leasing, nel periodo più breve tra la vita utile dell'attività
consistente nel diritto d’uso e la durata del leasing.
Ai fini di presentazione nel prospetto della situazione patrimoniale e finanziaria le attività consistenti nel
diritto di utilizzo sono incluse in una apposita voce “Attività per diritti d’uso” mentre le passività riferite al
leasing sono classificate nelle voci “Passività finanziarie correnti” e “Passività finanziarie non correnti”.
La Società applica l'esenzione per la rilevazione di leasing di breve durata relativi ai macchinari ed
attrezzature (i.e., i leasing che hanno una durata di 12 mesi o inferiore dalla data di inizio e non
contengono un'opzione di acquisto). La Società ha applicato inoltre l’esenzione per i leasing relativi ad
attività di modesto valore in riferimento ai contratti di leasing relativi ad apparecchiature per ufficio il cui
valore è considerato basso. I canoni relativi a leasing a breve termine e a leasing di attività di modesto
valore sono rilevati come costi in quote costanti lungo la durata leasing ed inclusi nella voce Costi per
servizi”.
Avviamento
L’avviamento che viene iscritto tra le attività immateriali è connesso a operazioni di aggregazione di
imprese e viene determinato, come più ampiamente descritto al paragrafo “Aggregazioni aziendali”, come
l’eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell’aggregazione aziendale, del valore del patrimonio
netto di pertinenza di terzi e del fair value dell’eventuale partecipazione precedentemente detenuta
nell’impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di
acquisizione.
L’avviamento non è ammortizzato; annualmente viene verificato se esso abbia subito riduzioni di valore,
o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità che potrebbe aver
subito una riduzione di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 “Riduzione di valore delle attività”.
Al fine dell’impairment test, l’avviamento è allocato a ciascuna cash generating unit del Gruppo (o a gruppi
di cash generating unit) che si prevede ottenga i benefici derivanti dalle sinergie delle aggregazioni
aziendali.
Altre attività immateriali
Sono attività non monetarie identificabili, prive di consistenza fisica, sottoposte al controllo dell’impresa,
in grado di far affluire alla società benefici economici futuri. Sono inizialmente rilevate al costo quando
esso può essere determinato in modo attendibile secondo le stesse modalità indicate per le attività
materiali.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
300
Tali attività sono successivamente iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali
perdite di valore. La vita utile viene riesaminata con periodicità ed eventuali cambiamenti, se necessari,
sono apportati con applicazione prospettica. Eventuali immobilizzazioni immateriali generate
internamente sono capitalizzate, nei limiti e alle condizioni previste dallo IAS 38.
La vita utile stimata media è compresa tra i 3 e i 10 anni.
Gli utili o le perdite derivanti dall’alienazione di una attività immateriale sono determinati come differenza
tra il valore di dismissione ed il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento
dell’alienazione.
Partecipazioni
Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e Joint Venture sono valutate in base al metodo del
costo ed assoggettate a impairment test periodicamente al fine di verificare che non vi siano eventuali
perdite di valore. Tale test viene effettuato ogni volta in cui vi sia l’indicazione che la partecipazione possa
aver subito una riduzione di valore. Il metodo di valutazione utilizzato è il medesimo descritto all’interno
del paragrafo “Riduzione di valore delle attivinon finanziarie”. Qualora si evidenziasse la necessità di
procedere ad una svalutazione, questa verrà addebitata a conto economico nell’esercizio in cui è rilevata.
Quando vengono meno i motivi che hanno determinato la riduzione del valore, il valore contabile della
partecipazione è incrementato sino a concorrenza del relativo costo originario. Tale ripristino è iscritto a
conto economico.
Altre attività non correnti
La voce include prevalentemente depositi cauzionali. La valutazione di tali attività viene effettuata al
presumibile valore di realizzo
Imposte differite attive
La contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di un imponibile
fiscale della Società negli esercizi futuri e della possibilità di trasferire taluni benefici fiscali alle società
aderenti al Consolidato fiscale nazionale di Pentafin S.r.l.. La valutazione degli imponibili attesi ai fini della
contabilizzazione delle imposte differite attive dipende da fattori che possono variare nel tempo e
determinare effetti significativi sulla recuperabilità dei crediti per imposte differite attive.
Riduzione di valore delle attività non finanziarie
Qualora esista l’indicazione che possa manifestarsi una perdita di valore delle immobilizzazioni materiali
ed immateriali, occorre stimare il valore recuperabile dell’attività per determinare l’entità dell’eventuale
svalutazione dell’attività stessa. Nel caso dell’avviamento o delle attività a vita utile indefinita, tale
valutazione viene effettuata almeno annualmente.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
301
Il valore recuperabile di un’attività è il maggiore tra il valore corrente (fair value) al netto dei costi di
vendita ed il suo valore d’uso.
Il fair value, in assenza di un accordo di vendita vincolante, è stimato sulla base dei valori espressi da un
mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere
l’ammontare che l’Impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d’uso è determinato
attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’uso del bene, al netto delle imposte e, se
ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile. L’attualizzazione è
effettuata applicando un tasso di sconto, dopo le imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato
del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività.
La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che
genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo (cash generating unit). Una
perdita di valore è iscritta se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile. Quando vengono meno
i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività, ad eccezione dell’avviamento, sono rivalutate e la rettifica
è imputata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al
minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente
effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse
proceduto alla svalutazione.
Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore tra il costo di acquisto e/o di produzione, determinato
secondo il metodo del costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. Il costo di acquisto è inclusivo
degli oneri accessori; il costo di produzione comprende i costi di diretta imputazione ed una quota dei
costi indiretti, ragionevolmente imputabili ai prodotti.
Per quanto riguarda i prodotti in corso di lavorazione, la valorizzazione è stata effettuata al costo medio
ponderato dell’esercizio inclusivo degli oneri accessori attribuibili al processo produttivo, tenendo conto
dello stato di avanzamento delle lavorazioni eseguite.
Le rimanenze obsolete e/o di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo
o di realizzo futuro, mediante l’iscrizione di un apposito fondo rettificativo del valore delle rimanenze.
La svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa.
Attività e passività per lavori in corso su ordinazione
Le attività e le passività contrattuali sono rilevate e valutate in base alle linee guida dettate dall’IFRS 15,
principio che disciplina i ricavi da contratti verso clienti. Tali voci sorgono con riferimento all’esecuzione
di contratti in cui il riconoscimento dei ricavi avviene con modalità over time. Per tali contratti la Società
rileva i ricavi di vendita in proporzione all’avanzamento nella soddisfazione della performance obligation,
avanzamento che viene misurato con il metodo del costo sostenuto (cost-to-cost). Premesso che l’analisi
viene effettuata commessa per commessa, l’esposizione nella situazione patrimoniale-finanziaria è la
seguente: quando i costi sostenuti, incrementati dei relativi margini rilevati, eccedono gli acconti ricevuti
dai committenti, la predetta differenza viene iscritta quale ammontare dovuto dai committenti all’attivo
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
302
nella voce Attività per lavori in corso su ordinazione, quando gli acconti ricevuti dai committenti eccedono
i costi sostenuti, incrementati dei relativi margini rilevati, la predetta differenza viene iscritta quale
ammontare dovuto ai committenti al passivo nella voce Passività per lavori in corso su ordinazione. Sulla
base delle analisi svolte dalla Società con riferimento al riconoscimento delle performance obligation è
emerso che la Società al 31 dicembre 2023 non doveva rilevare Attività e passività per lavori in corso su
ordinazione in quanto non vi sono contratti in corso i cui ricavi debbano essere riconosciuti over time.
Crediti commerciali
I crediti sono iscritti inizialmente al fair value, che corrisponde al valore nominale e, successivamente,
valutati al costo ammortizzato e ridotti in caso di perdite di valore. Inoltre, sono adeguati al loro
presumibile valore di realizzo mediante l’iscrizione di un apposito fondo rettificativo sulla base di quanto
previsto dall’IFRS 9.
I crediti in valuta diversa dalla moneta di conto sono iscritti al tasso di cambio del giorno dell’operazione
e, successivamente, convertiti al cambio di fine anno. L’utile o la perdita derivante dalla conversione viene
imputato a conto economico alla voce Utili (perdite) su cambi.
Strumenti finanziari
Attività finanziarie e Strumenti di debito
In funzione delle caratteristiche dello strumento e del modello di business adottato per la relativa
gestione, le attività finanziarie, che rappresentano strumenti di debito, sono classificate nelle seguenti tre
categorie:
(i) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato;
(ii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti tra le altre componenti
dell’utile complessivo (di seguito anche OCI);
(iii) attività finanziarie valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico.
La rilevazione iniziale avviene al fair value; per i crediti commerciali privi di una significativa componente
finanziaria, il valore di rilevazione iniziale è rappresentato dal prezzo della transazione.
Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie che generano flussi di cassa contrattuali
rappresentativi esclusivamente di pagamenti di capitale e interessi sono valutate al costo ammortizzato
se possedute con la finalità di incassarne i flussi di cassa contrattuali (cosiddetto business model hold to
collect). Secondo il metodo del costo ammortizzato il valore di iscrizione iniziale è successivamente
rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e
dell’ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale.
L’ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse interno effettivo che rappresenta il tasso
che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore
di iscrizione iniziale. I crediti e le altre attivifinanziarie valutati al costo ammortizzato sono presentati
nello stato patrimoniale al netto del relativo fondo svalutazione.
Le attività finanziarie rappresentative di strumenti di debito il cui modello di business prevede sia la
possibilità di incassare i flussi di cassa contrattuali sia la possibilità di realizzare plusvalenze da cessione
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
303
(cosiddetto business model hold to collect and sell), sono valutate al fair value con imputazione degli
effetti a OCI (di seguito anche FVTOCI). In tal caso sono rilevati a patrimonio netto, tra le altre componenti
dell’utile complessivo, le variazioni di fair value dello strumento. L’ammontare cumulato delle variazioni
di fair value, imputato nella riserva di patrimonio netto che accoglie le altre componenti dell’utile
complessivo, è oggetto di reversal a conto economico all’atto dell’eliminazione contabile dello strumento.
Vengono rilevati a conto economico gli interessi attivi calcolati utilizzando il tasso di interesse effettivo, le
differenze di cambio e le svalutazioni.
Un’attività finanziaria rappresentativa di uno strumento di debito che non è valutata al costo
ammortizzato o al FVTOCI è valutata al fair value con imputazione degli effetti a conto economico (di
seguito FVTPL).
Le attività finanziarie cedute sono eliminate dall’attivo patrimoniale quando i diritti contrattuali connessi
all’ottenimento dei flussi di cassa associati allo strumento finanziario scadono, ovvero sono trasferiti a
terzi.
Svalutazioni di attività finanziarie
In relazione alla perdita di valore delle attività finanziarie, l’IFRS 9 richiede l’applicazione di un modello
basato sulle perdite attese su crediti, invece di quello basato sulle perdite su crediti già sostenute richiesto
dallo IAS 39. Il diverso modello basato sulle perdite attese su crediti richiede che la Società consideri le
perdite su crediti attese e le variazioni in tali perdite su crediti attese ad ogni data di riferimento del
bilancio per riflettere le variazioni nel rischio di credito intervenute dalla rilevazione iniziale dell’attività
finanziaria.
Tale regola si applica a:
Investimenti in strumenti di debito valutati successivamente al costo ammortizzato o FVTOCI;
Crediti per lease finanziari;
Crediti commerciali e attività per lavori in corso su ordinazione;
impegni all'erogazione di finanziamenti e contratti di garanzia finanziaria ai quali si applicano le
disposizioni in materia di riduzione del valore dell’IFRS 9.
In particolare, l’IFRS 9 richiede che la Società misuri il fondo a copertura perdite di un’attività finanziaria
a un importo pari alle perdite attese lungo tutta la vita del credito (lifetime expected credit losses, ECL) se
il rischio di credito di tale attività finanziaria è significativamente aumentato dopo la rilevazione iniziale,
o se lo strumento finanziario è un’attività finanziaria deteriorata acquistata o originata. Tuttavia, se il
rischio di credito di uno strumento finanziario non è aumentato significativamente dopo la rilevazione
iniziale, (eccetto che per un’attività finanziaria deteriorata acquistata o originata), la Società deve valutare
il fondo a copertura perdite per lo strumento finanziario per un importo pari alle perdite attese su crediti
rivenienti da un evento di default dei 12 mesi successivi (12-months expected credit losses). L’IFRS 9
inoltre, in talune circostanze, richiede l’adozione di un metodo semplificato per misurare il fondo a
copertura perdite per i crediti commerciali, le attività derivanti da contratto e i crediti dei finance lease
stimando le perdite attese lungo tutta la vita del credito.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
304
Passività finanziarie
I debiti finanziari e i prestiti obbligazionari sono rilevati inizialmente al costo, corrispondente al valore
equo del corrispettivo ricevuto al netto degli oneri accessori di acquisizione dello strumento. Dopo la
rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati utilizzando il metodo del costo ammortizzato; tale
metodo prevede che l’ammortamento venga determinato utilizzando il tasso di interesse effettivo,
rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore dei flussi di cassa
attesi e il valore di iscrizione iniziale. Gli oneri accessori per le operazioni di finanziamento sono classificati
nel passivo di stato patrimoniale a riduzione del finanziamento concesso e il costo ammortizzato è
calcolato tenendo conto di tali oneri e di ogni eventuale sconto o premio, previsti al momento della
regolazione. Gli effetti economici della valutazione secondo il metodo del costo ammortizzato sono
imputati alla voce “(Oneri)/Proventi finanziari”.
Una passività finanziaria viene cancellata dal bilancio quando l’obbligo sottostante la passività è estinto,
annullato o adempiuto. Nei casi in cui una passività finanziaria esistente è sostituita da un’altra dello
stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente
vengono sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattata come una cancellazione
contabile della passività originale e la rilevazione di una nuova passività, con iscrizione a conto economico
di eventuali differenze tra i valori contabili.
Strumenti finanziari derivati e attività di copertura
Gli strumenti finanziari derivati sono iscritti in bilancio in base al metodo del fair value al momento in cui
il contratto derivato viene stipulato sia alle successive date di bilancio. Il metodo di contabilizzazione degli
utili e delle perdite derivanti dalle variazioni di fair value varia a seconda che sussistano o meno le
condizioni per l’applicazione dell’hedge accounting come previsto dall’IFRS 9. Le finalità di copertura sono
valutate in base agli obiettivi di risk management. Qualora tali valutazioni non risultassero conformi a
quanto previsto dall’IFRS 9 ai fini dell’applicazione dell’hedge accounting, gli strumenti finanziari derivati
relativi rientrano nella categoria “Strumenti finanziari con rilevazione del fair value in conto economico”.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari a vista e gli
altri investimenti di tesoreria con scadenza originaria prevista non superiore ai tre mesi o se prontamente
smobilizzabili senza incorrere in significative perdite o in rilevanti costi.
Patrimonio netto
Il capitale sociale è interamente composto da azioni ordinarie che sono classificate nel Patrimonio netto.
I costi incrementativi direttamente attribuibili all’emissione di azioni ordinarie sono rilevati a decremento
del Patrimonio netto, al netto degli effetti fiscali.
In caso di acquisto di azioni proprie, il corrispettivo versato, compresi i costi direttamente attribuibili
all’operazione, al netto degli effetti fiscali, è rilevato a riduzione del Patrimonio netto. Le azioni così
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
305
riacquistate sono classificate come azioni proprie e rilevate a riduzione del Patrimonio netto. Il
corrispettivo ricevuto dalla successiva disposizione delle azioni proprie viene rilevato a incremento del
Patrimonio netto. L’eventuale differenza positiva o negativa derivante dall’operazione viene trasferita
a/da utili portati a nuovo.
Utile per azione
L’utile base per azione ordinaria è calcolato dividendo l’utile di pertinenza della Capogruppo per la media
ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo ed escludendo le azioni proprie.
L’utile diluito per azione ordinaria è calcolato dividendo l’utile di pertinenza della Capogruppo per la media
ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, escluse le azioni proprie, e modificato
per tener conto del numero delle azioni potenziali che potrebbero essere emesse.
Passività per benefici a dipendenti
Rientrano in tale voce il Trattamento di fine rapporto (“TFR”) e gli altri fondi per benefici ai dipendenti
previsti dallo IAS 19 “benefici ai dipendenti”. Il TFR, in qualità di piano a benefici definiti, è rilevato sulla
base di valutazioni effettuate alla fine di ogni esercizio da parte di attuari indipendenti. La passività iscritta
nello stato patrimoniale rappresenta il valore attuale dell’obbligazione erogabile al termine del rapporto
di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di bilancio calcolato tenendo conto dei risultati
ottenuti dall’applicazione del metodo della proiezione unitaria del credito. Per effetto della legge n.
296/06 che ha modificato il sistema dei trattamenti erogabili ai dipendenti, le quote del trattamento di
fine rapporto in maturazione dal 1 gennaio 2007 vanno ora a formare un piano a contribuzione definita
(defined contribution plan, usando la terminologia prevista dallo IAS 19), sia in caso di destinazione al
fondo di tesoreria presso l’INPS, sia nel caso di opzione per la previdenza complementare. Il fondo
maturato fino al 31 dicembre 2006 rimane un “piano a benefici definiti” con la conseguente necessità di
effettuare conteggi attuariali che però dovranno escludere la componente relativa agli incrementi salariali
futuri. Si precisa che non vi sono attività a servizio del piano. Gli utili e le perdite attuariali sono rilevati
interamente nel periodo in cui sorgono e secondo quanto previsto dallo IAS 19 modificato, a partire dal
2015 tali utili e perdite sono rilevate direttamente nel conto economico complessivo.
Fondi per rischi ed oneri
In accordo con lo IAS 37 “Accantonamenti, passività e attività potenziali”, gli accantonamenti sono
contabilizzati: (i) quando esiste un’obbligazione (legale o implicita) risultante da un evento passato, (ii) è
probabile l’impiego di risorse per adempiere all’obbligazione e (iii) può essere effettuata una stima
attendibile dell’importo derivante dall’adempimento dell’obbligazione stessa. Le variazioni di stima tra un
esercizio ed il successivo sono imputate a conto economico.
Se l’effetto finanziario legato al tempo risulta essere significativo e le date di pagamento dell’obbligazione
sono attendibilmente stimabili, l’accantonamento è esposto al valore attuale. La successiva variazione
legata al passare del tempo è iscritta al conto economico tra i componenti finanziari.
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– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
306
Per i rischi possibili ma non probabili, non viene effettuato alcuno stanziamento ma viene fornita adeguata
descrizione nelle Note Esplicative.
Debiti commerciali ed altre passività correnti
I debiti commerciali e le altre passività correnti, le cui scadenze rientrano nei normali termini commerciali,
sono iscritte inizialmente a fair value, identificato dal valore nominale, e non sono attualizzate. Qualora la
scadenza non rientri nei normali termini commerciali, la componente finanziaria viene scorporata
impiegando un idoneo tasso di mercato.
Attività e Passività potenziali
Le passività potenziali sono obbligazioni possibili che derivano da eventi passati e la cui esistenza sarà
confermata dal verificarsi o meno di uno o p eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo
dell’impresa ed attuali. Tali passività non vengono rilevate a bilancio in quanto è probabile che per la sua
estinzione non sarà necessario l’impiego di risorse atte a produrre benefici economici o perché
l’ammontare non può essere determinato con sufficiente attendibilità. Le attività potenziali sono attività
probabili che derivano da fatti passati e la cui esistenza sarà confermata solamente dal verificarsi o dal
non verificarsi di uno o più fatti futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell’impresa. Ne viene data
informativa quando è probabile che si otterranno benefici economici futuri. Quando l’ottenimento di
benefici economici futuri è virtualmente certo, l’attività potenziale viene iscritta in bilancio.
Piani di incentivazione
Il Gruppo ha concesso piani d’incentivazione basati su strumenti rappresentativi del capitale (“equity
settled”) e su incentivi monetari (“cash settled”), sulla base dei quali il Gruppo riceve servizi dai propri
dipendenti, collaboratori o amministratori con delega (ad esclusione del presidente esecutivo). Tali piani
di incentivazione sono rilevati e valutati in conformità a quanto previsto dall’IFRS 2.
Attività destinate alla vendita e attività operative cessate
Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificate come detenute per la vendita
quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un’operazione di cessione anziché
attraverso il loro uso continuativo. Le attività destinate a cessare vengono rilevate come tali quando vi sia
l’intenzione da parte di un adeguato livello di management di recuperare tali attività tramite la cessione
e quando la cessione è altamente probabile che occorrerà entro i 12 mesi. La classificazione di attivo e
passivo, costi e ricavi viene fatta in coerenza con quanto indicato dall’IFRS 5, distinguendo tra Attività
disponibili per la vendita e attività operative cessate.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
307
Ricavi relativi a contratti con i clienti
La rilevazione dei ricavi da contratti con con i clienti tela viene effettuata applicando un modello che
prevede cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance
obligation previste dal contratto; (iii) determinazione del corrispettivo della transazione; (iv) allocazione
del corrispettivo della transazione alle performance obligation; (v) rilevazione dei ricavi “at point in time
oppure “overtime”, in base a quando viene soddisfatta la singola performance obligation.
Si ricorda che la Società e il Gruppo opera a livello internazionale nei mercati di riferimento dei Sistemi
per l’Area Technical Polymers, Sistemi per l’Area Food & Industrial Application e Servizi e Ricambi come
definiti al paragrafo Informazioni generali”. Nel mercato di riferimento dei Sistemi per l’Area Technical
Polymers, il Gruppo è tra i leader mondiali nella progettazione e produzione di impianti e sistemi di
controllo per l’automazione di tutte le fasi del ciclo di produzione di polimeri, plastica riciclata e bioresine.
Al fine di fornire l’informativa qualitativa richiesta dal principio contabile internazionale IFRS 15 si
evidenzia che i ricavi della Società e del Gruppo possono inoltre essere suddivisi in:
ricavi per vendita di sistemi di automazione automazione per lo stoccaggio, il trasporto e il
trattamento di polimeri, plastica riciclata e bioresine (“Sistemi per l’Area Technical Polymers”) e di sistemi
di automazione per lo stoccaggio e trasporto di liquidi alimentari, polveri alimentari e non (“Sistemi per
l’Area Food & Industrial Application”): dall’analisi dei contratti usualmente stipulati con i clienti è emerso
che vi sono due macro-categorie di contratti in cui è possibile suddividere i ricavi per vendita di impianti
e apparecchiature ausiliarie a seconda delle modalità di soddisfacimento delle performance obligation
presenti nel contratto. In particolare:
o contratti nei quali le performance obligation sono soddisfatte at a point in time”: rientrano in
questa categoria vendite di sistemi, impianti e apparecchiature, principalmente nel mercato dei Sistemi
per l’Area Technical Polymers. In tale categoria vi sono contratti che prevedono generalmente una sola
performance obligation rappresentata dalla fornitura dell’impianto/apparecchiatura ed altri in cui vi sono
tre performance obligation rappresentate da (i) la progettazione dei macchinari e delle soluzioni
ingegneristiche e la produzione degli impianti e dei sistemi; (ii) l’installazione e (iii) l’avviamento e
parametrizzazione. In queste tipologie di rapporti contrattuali il Gruppo rileva i ricavi al momento in cui il
cliente ottiene il controllo dell’asset, identificato, in base alle condizioni contrattuali, normalmente con il
momento della spedizione o della consegna dell’impianto/prodotto al cliente, mentre per le altre due
performance obligation il ricavo è rilevato al momento della prestazione del servizio. Viene specificato
che mediamente i sistemi/apparecchiature appartenenti a questa categoria richiedono un tempo di
esecuzione compreso, nella maggior parte dei casi, tra i tre e i sei mesi e che le condizioni generali di
vendita prevedono dei pagamenti anticipati a titolo di acconto iscritti nella voce Anticipi da clienti.
o contratti nei quali le performance obligation sono soddisfatte “over time”: tipicamente si tratta
della vendita di alcuni impianti del mercato di riferimento dei Sistemi per l’Area Technical Polymers e di
quelli del mercato di riferimento dei Sistemi per l’Area Food & Industrial Application aventi un elevato
grado di customizzazione richiesto dai clienti e nei quali le condizioni contrattuali prevedono che il
controllo dell’asset fornito venga trasferito al cliente o al momento del collaudo o al momento
dell’installazione. Si è ritenuto che la performance obligation contrattuale sia unica e che venga
soddisfatta over time dal momento che il sistema prodotto non ha un uso alternativo per la società,
essendo molto specifico e customizzato, ed in quanto il Gruppo ha diritto a ricevere un corrispettivo per
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– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
308
quanto completato alla data in caso di cancellazione dell’ordine. Ciò premesso, il Gruppo rileva i ricavi di
vendita di questi impianti in proporzione alla base dell’avanzamento nella soddisfazione della
performance obligation. Per determinare l’avanzamento viene utilizzato un metodo basato sugli input
ovvero il metodo del costo sostenuto (cost-to-cost) che prevede la proporzione tra i costi di commessa
sostenuti per lavori svolti fino alla data di riferimento di bilancio e i costi totali stimati di commessa. Le
stime si basano sui dati previsionali e di rendicontazione delle commesse e ove necessario vengono riviste
le stime dei ricavi e dei costi di commessa a finire. La rilevazione degli eventuali effetti economici avviene
nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti. Generalmente il tempo di esecuzione richiesto per
questi impianti non è superiore all’anno e sono previsti dei pagamenti in acconto.
I lavori su commessa relativi a questi impianti sono esposti al netto degli acconti relativi al contratto in
corso di esecuzione. Premesso che l’analisi viene effettuata commessa per commessa, l’esposizione nella
situazione patrimoniale-finanziaria è la seguente: quando i costi sostenuti, incrementati dei relativi
margini rilevati, eccedono gli acconti ricevuti dai committenti, la predetta differenza viene iscritta quale
ammontare dovuto dai committenti all’attivo nella voce Attività per lavori in corso su ordinazione, quando
gli acconti ricevuti dai committenti eccedono i costi sostenuti, incrementati dei relativi margini rilevati, la
predetta differenza viene iscritta quale ammontare dovuto ai committenti al passivo nella voce Passività
per lavori in corso su ordinazione. Sulla base delle analisi svolte dalla Socie con riferimento al
riconoscimento delle performance obligation è emerso che la Società al 31 dicembre 2024 non doveva
rilevare Attività e passività per lavori in corso su ordinazione in quanto non vi sono contratti in corso i cui
ricavi debbano essere riconosciuti over time.
ricavi per vendita di ricambi: i ricavi per vendite di ricambi sono riconosciuti al momento del
trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.
ricavi per servizi di assistenza tecnica: i ricavi per le prestazioni di servizi sono riconosciuti alla loro
ultimazione e/o maturazione.
I ricavi sono rilevati al netto di sconti e abbuoni. Nel caso di contratti con i clienti che includono più di una
performance obligation, lo sconto viene attribuito in proporzione al fair value di ciascuna performance
obligation.
Costi
I costi sono esposti secondo il principio della competenza economica e di correlazione costi-ricavi. I costi
sono classificati in base alla loro natura.
I costi di pubblicità e ricerca, in accordo con lo IAS 38 “Attività Immateriali”, sono integralmente imputati
a conto economico.
Interessi
Gli interessi attivi e gli interessi passivi sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul
valore netto delle relative attività e passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.
Nel rendiconto finanziario gli interessi passivi pagati nell’esercizio sono classificati all’interno dell’attività
di finanziamento.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
309
Imposte diverse dalle imposte sul reddito
Le imposte diverse dalle imposte sul reddito vengono rilevate per competenza nella voce “Oneri diversi
di gestione”.
Dividendi
I dividendi ricevuti dalle società partecipate sono riconosciuti a Conto economico nel momento in cui
sorge il diritto della Società a ricevere il pagamento del dividendo, e cioè quando la distribuzione degli
stessi viene approvata dall’Assemblea degli Azionisti, ed è probabile che i benefici economici derivanti dal
dividendo affluiranno alla Società.
Nel rendiconto finanziario i dividendi ricevuti dal Gruppo nell’esercizio sono classificati all’interno
dell’attività operativa.
Contributi da Stato e da altri enti pubblici
I contributi pubblici sono rilevati in bilancio nel momento in cui sia virtualmente certo che la Società
rispetterà tutte le condizioni previste per il ricevimento dei contributi e che i contributi stessi saranno
ricevuti.
I contributi pubblici in conto capitale che si riferiscono a Immobili, impianti e macchinari sono registrati
come ricavi differiti nella voce Altri debiti delle passività non correnti. Il ricavo differito è imputato a Conto
economico come provento in quote costanti determinate con riferimento alla vita utile del bene cui il
contributo ricevuto è direttamente riferibile.
I contributi diversi dai contributi in conto capitale sono accreditati al Conto economico nella voce Altri
ricavi e proventi.
Imposte sul reddito
Le imposte sono determinate applicando la normativa in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di
bilancio, nel paese in cui la Società esercita la sua attività; il debito per imposte correnti viene
contabilizzato nella situazione patrimoniale e finanziaria al netto di eventuali acconti di imposta pagati.
Viene rilevato un accantonamento con riferimento a quegli aspetti fiscali per i quali la determinazione
delle imposte è soggetta ad incertezza, ma per cui si ritiene probabile il futuro pagamento
all’amministrazione finanziaria. Gli accantonamenti rappresentano la miglior stima dell’importo che si
prevede possa diventare esigibile. La valutazione viene fatta dal dipartimento amministrativo, che ha
maturato precedenti esperienze in ambito fiscale e in alcuni casi con il supporto di consulenti fiscali
esterni.
Le imposte anticipate e le imposte differite riflettono le differenze temporanee esistenti tra il valore
attribuito ad una attività o ad una passività secondo i criteri dettati dai principi internazionali IAS/IFRS ed
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
310
il valore attribuito alle stesse ai fini fiscali, valorizzate sulla base delle aliquote fiscali in vigore o
sostanzialmente in vigore per gli esercizi futuri. Le imposte anticipate sono iscritte solo se esiste la
probabilità della loro recuperabilità, cioè quando è ritenuto probabile che vi saranno imponibili futuri per
utilizzare tali imposte anticipate. Le imposte differite sono sempre rilevate ad eccezione di talune
situazioni che non siano in linea con lo IAS 12 “Imposte” come nel caso di iscrizione dell’avviamento o se
la differenza temporanea deriva dalla rilevazione iniziale (oltre che di una business combination) di altre
attività e passività in una transazione che non impatta l’utile imponibile l’utile d’esercizio. Le
Imposte anticipate e le passività fiscali differite vengono compensate quando esiste il diritto legale di
compensare i crediti e debiti per imposte correnti e quando si riferiscono ad imposte sul reddito applicate
dalla medesima autorità fiscale e la Società intende liquidare i crediti e debiti su base netta. La Società
non effettua compensazioni tra le imposte anticipate e le imposte differite. Le imposte differite sulle
riserve in sospensione di imposta della consolidante sono iscritte nell’esercizio in cui viene contabilizzata
la passività relativa al pagamento del dividendo.
Le imposte differite passive vengono rilevate su differenze imponibili derivanti da investimenti in
partecipazioni in imprese controllate e collegate, salvo che la società sia in grado di controllare
l’annullamento della differenza temporanea ed è probabile che la differenza temporanea non si annulli
nel prevedibile futuro. Le imposte anticipate derivanti da differenze temporanee deducibili e associate a
tali investimenti sono rilevate solo nella misura in cui è probabile che vi saranno sufficienti utili imponibili
a fronte dei quali utilizzare i benefici della differenza temporanea e si prevede che si annullino nel
prevedibile futuro.
Criteri di conversione delle poste in valuta
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro ai cambi della data di
effettuazione delle operazioni che li hanno originati. Le differenze cambio realizzate in occasione
dell'incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta estera sono iscritte al conto economico.
I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla
data nella quale la relativa operazione è compiuta.
A fine esercizio le attività e le passività espresse in valuta estera, ad eccezione delle attività non correnti
non monetarie (che rimangono iscritte al valore di cambio della data di transazione), sono iscritte al tasso
di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al
conto economico.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
311
I principali tassi di cambio (valuta per 1 euro) utilizzati per la traduzione dei bilanci in valuta diversa
dall’Euro, per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 (dato comparativo) sono di
seguito riepilogati:
Valute
Cambi medi
Cambi finali
31.12.2024
31.12.2023
31.12.2024
31.12.2023
BRL
Real Brasiliano
5,83
5,40
6,43
5,36
CAD
Dollaro Canadese
1,48
1,46
1,49
1,46
CZK
Corona Rep. Ceca
25,12
24,00
25,19
24,72
CNY
Renminbi
7,79
7,66
7,58
7,85
GBP
Sterlina inglese
0,85
0,87
0,83
0,87
HUF
Fiorino ungherese
395,30
381,85
411,35
382,80
MXN
Peso messicano
19,83
19,18
21,55
18,72
SGD
Dollaro di Singapore
1,45
1,45
1,42
1,46
USD
Dollaro Americano
1,08
1,08
1,04
1,11
THB
Baht
38,18
37,63
35,68
37,97
INR
Rupia indiana
90,56
89,30
88,93
91,90
TRY
Lira turca
35,57
25,76
36,74
32,65
AED
Dirham AED
3,97
3,97
3,82
4,06
JPY
Yen
163,85
151,99
163,06
156,33
VND
Dong
27.113,00
25.771,00
26.478,00
26.808,00
MAD
Dirham Marocco
10,76
10,96
10,51
10,93
KRW
Won sud
1.475,40
1.412,88
1.532,15
1.433,66
IDR
Indonesian Rupee
17.157,68
16.479,62
16.820,88
17.079,71
TWD
Taiwan Dollar
34,75
33,70
34,06
33,87
Utilizzo di stime
La predisposizione del bilancio separato ha richiesto agli Amministratori l’applicazione di principi e
metodologie contabili che, in talune circostanze, si basano su difficili e soggettive valutazioni ovvero
sull’esperienza storica o su assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche
in funzione delle relative circostanze. L’applicazione di tali stime ed assunzioni influenza gli importi
riportati negli schemi di bilancio, quali la situazione patrimoniale e finanziaria, il conto economico ed il
rendiconto finanziario, nonché l’informativa fornita. I risultati finali delle valutazioni per le quali sono state
utilizzate le suddette stime ed assunzioni possono differire da quelli riportati nei bilanci a causa
dell’incertezza che caratterizza le assunzioni e le condizioni sulle quali si basano le stime.
Le voci che, data la loro natura, hanno previsto un maggior ricorso da parte degli Amministratori all’uso
di stime e per le quali un cambiamento nelle condizioni sottostanti alle assunzioni utilizzate può avere un
impatto sul bilancio separato è:
Impairment test sulle partecipazioni: il test consente di valutare la recuperabilità del valore delle
partecipazioni nel caso vi siano indicatori di perdite di valore. La determinazione del valore recuperabile
della partecipazione richiede l’utilizzo di stime che dipendono da fattori che potrebbero variare nel corso
del tempo.
Si segnala inoltre che le previsioni sulla cui base sono state elaborate le valutazioni di bilancio, tengono
conto dell’attuale contesto macro-economico e dei conflitti in corso.
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312
Impairment test per le partecipazioni
La Società verifica, tramite “l’impairment test”, l’eventuale perdita di valore delle partecipazioni nel caso
in cui vi siano indicatori che la facciano presumere. Ai fini di tale verifica, il valore recuperabile generato
dalle unità generatrici di flussi finanziari (CGU) è stato determinato come valore d’uso tramite il metodo
del “discounted cash flow”. Nell’applicare tale metodo la Società utilizza varie assunzioni, inclusa la stima
dei futuri incrementi nelle vendite, dei costi operativi, del tasso di crescita dei valori terminali, degli
investimenti, delle variazioni nel capitale di funzionamento e del costo medio ponderato del capitale
(tasso di sconto).
Al variare delle principali stime ed assunzioni effettuate nella predisposizione dei dati previsionali relativi
alle CGU utilizzati per il test, così come degli altri parametri del test, potrebbe modificarsi il valore d’uso
ed il risultato che effettivamente verrà raggiunto circa il valore di realizzo delle attività iscritte.
Fondo svalutazione crediti
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite relative al portafoglio di
crediti verso la clientela finale e verso la rete di vendita. La stima del fondo svalutazione crediti è basata
sulle perdite attese da parte della Società, determinate in funzione dell’esperienza passata per crediti
simili, degli scaduti correnti e storici, delle perdite e degli incassi, dell’attento monitoraggio della qualità
del credito e delle proiezioni circa le condizioni economiche e di mercato e sulla stima delle perdite su
crediti effettuata sulla base del modello delle expected losses. Il verificarsi di una crisi economica e
finanziaria potrebbe comportare un ulteriore deterioramento delle condizioni finanziarie dei debitori della
Società rispetto al peggioramento già preso in considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti nel
bilancio consolidato.
Fondo obsolescenza magazzino
Il fondo obsolescenza magazzino riflette la stima del management circa le perdite di valore attese da parte
della Società, determinate in funzione dell’esperienza passata e dell’andamento storico e atteso del
mercato. Un peggioramento delle condizioni economiche e finanziarie generali potrebbe comportare un
ulteriore deterioramento delle condizioni del mercato rispetto al peggioramento già preso in
considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti in bilancio consolidato.
Stima del fair value
L’IFRS 13 rappresenta un’unica fonte di riferimento per la valutazione al fair value e per la relativa
informativa quando tale valutazione è richiesta o consentita da altri principi contabili. Nello specifico, il
principio riunisce la definizione di fair value stabilendo che è il prezzo che si percepirebbe per la vendita
di un’attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra
operatori di mercato alla data di valutazione. L’IFRS 13 stabilisce una gerarchia che classifica in livelli gli
input delle tecniche di valutazione adottate per misurare il fair value. I livelli previsti, disposti in ordine
gerarchico, sono i seguenti:
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
313
input di livello 1: sono prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività e passività
identiche a cui l’entità può accedere alla data di valutazione;
input di livello 2: sono variabili diverse dai prezzi quotati inclusi nel livello 1 osservabili
direttamente o indirettamente per le attività o per le passività;
input di livello 3: sono variabili non osservabili per le attività o per le passività.
Per le informazioni sulle tecniche di valutazione applicate si rinvia alle specifiche note esplicative di attività
e passività.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
314
Informativa su rischi e strumenti finanziari
Nella predisposizione del bilancio, il principio contabile IFRS 7 richiede di dare informazioni integrative
che consentano ai lettori del bilancio di valutare la rilevanza degli strumenti finanziari con riferimento alla
situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della Società, e la natura e l’entidei rischi derivanti
dagli strumenti finanziari cui la Società sia esposta nel corso dell’esercizio e alla data di riferimento del
bilancio, e il modo in cui questi vengono gestiti.
L’informativa aggiuntiva richiesta dall’IFRS 7, integra l’informativa richiesta dall’ IAS 32 “Strumenti
finanziari: esposizione nel bilancio e informazioni integrative” e dall’IFRS 9 “Strumenti finanziari”.
I principi contabili applicati nella preparazione del bilancio consolidato relativamente agli strumenti
finanziari sono descritti nella sezione “Criteri di valutazione”.
L’attività della Società è esposta ad una serie di rischi finanziari suscettibili di influenzare la situazione
patrimoniale/finanziaria, il risultato economico ed i flussi finanziari attraverso il relativo impatto sulle
operazioni in strumenti finanziari poste in essere.
Tali rischi sono così riassumibili:
a) rischio di credito;
b) rischio di liquidità;
c) rischio di mercato (rischio valutario, rischio di tasso d’interesse e altri rischi di prezzo).
La responsabilità complessiva per la creazione e la supervisione di un sistema di gestione dei rischi
finanziari della Società compete al Consiglio di Amministrazione cui fanno capo le diverse unità
organizzative responsabili funzionalmente della gestione operativa delle singole tipologie di rischio.
Tali unità definiscono, nell’ambito delle linee-guida tracciate dall’organo direttivo e per ciascun rischio
specifico, gli strumenti e i tecnicismi atti alla relativa copertura e/o trasferimento a terzi (assicurazione)
ovvero valutano i rischi non coperti né assicurati.
Nel seguito viene commentato il grado di significatività dell’esposizione della Società alle varie categorie
di rischio finanziario individuate.
Rischio di credito
La Società opera in diversi mercati nazionali con un elevato numero di clienti di medie e grandi dimensioni
rappresentati principalmente da clienti finali nei diversi Paesi. Di conseguenza la Società è esposto ad un
rischio di credito collegato alla capacità dei clienti a regolare gli importi dovuti.
La Società applica una politica basata sull’attribuzione di rating e limiti di acquisto per la sua base di clienti
e al rilascio periodico di report standard, al fine di raggiungere un alto grado di controllo sul recupero
crediti.
La Società gestisce direttamente le attività di incasso dei crediti sulle vendite effettuate nei rispettivi
mercati ed eventuale recupero degli stessi anche attraverso l’attivazione di azioni legali. Il coordinamento
tra le società che operano nello stesso mercato (ad esempio, le società italiane) si basa sullo scambio
elettronico di informazioni relative ai clienti comuni e attraverso il coordinamento sull’eventuale blocco
delle consegne o l’avvio di azioni legali.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
315
Il fondo svalutazione crediti è iscritto sul valore nominale della quota ritenuta inesigibile dopo aver
dedotto la parte del credito assistito da garanzie bancarie. Tutte le garanzie sono valutate criticamente
riguardo l’esigibilità.
Gli Amministratori non hanno osservato, in conseguenza della diffusione del Covid 19 e del perdurare del
conflitto russo-ucraino, una modifica negativa nella qualità dei crediti nelle tempistiche di incasso e
pertanto non è stato necessario apportare significative variazioni alla gestione del credito a causa di tali
fattori. Inoltre, non sono state modificate le condizioni di pagamento applicate ai clienti né le politiche di
gestione del rischio di credito, mentre è stato prudenzialmente elevato il livello di monitoraggio delle
posizioni nei confronti dei clienti. Si riporta la suddivisione per fascia di scaduto delle attività che rientrano
nello scope dell’IFRS 9:
€/000
A scadere
Scaduto
entro 30
giorni
Scaduto tra
1 e 12 mesi
Scaduto
oltre 12 mesi
Fondo
svalutazione
31.12.2024
Crediti commerciali correnti
11.897
4.029
5.712
1.226
(1.410)
21.454
Attività finanziarie correnti e non correnti
10.470
-
-
-
-
10.470
Crediti tributari
825
-
-
-
-
825
Altre attività correnti e non correnti
1.932
-
-
-
-
1.932
Totale
25.124
4.029
5.712
1.226
(1.410)
34.681
€/000
A scadere
Scaduto
entro 30
giorni
Scaduto tra
1 e 12 mesi
Scaduto
oltre 12 mesi
Fondo
svalutazione
31.12.2023
Crediti commerciali correnti
15.003
5.109
3.900
1.072
(1.420)
23.664
Attività finanziarie correnti e non correnti
33.980
-
-
-
-
33.980
Crediti tributari
1.313
-
-
-
-
1.313
Altre attività correnti e non correnti
1.566
-
-
-
-
1.566
Totale
51.862
5.109
3.900
1.072
(1.420)
60.523
Rischio di liquidità
L’indebitamento complessivo della Società è prevalentemente a tasso fisso. In virtù dell’elevato livello di
liquidità disponibile, la Società presenta un limitato rischio con riferimento alle scadenze a breve termine
e pertanto il rischio legato all’aumento dei tassi di interesse, che hanno subito un rialzo particolarmente
evidente nel corso dell’esercizio, è sostanzialmente legato ad una limitata parte di finanziamenti a medio
lungo termine espresso a tasso variabile.
La Società tratta principalmente con clienti noti ed affidabili; è policy della Società sottoporre a procedure
di affidamento e di costante monitoraggio le posizioni di clienti che richiedono dilazioni di pagamento.
Inoltre, l’attività della Società si caratterizza per il riconoscimento da parte dei clienti di anticipi a fronte
degli ordini effettuati, che consentono di ridurre significativamente il fabbisogno finanziario legato al
circolante.
La Società vanta una posizione finanziaria netta bilanciata, ed è stato in grado di generare flussi di cassa
positivi che si ritengono sufficienti al finanziamento sia della propria crescente operatività che degli
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
316
investimenti. Le aspettative per gli esercizi futuri sono coerenti con tale dinamica storica e pertanto il
rischio di liquidità è ritenuto complessivamente limitato. Inoltre, tenuto conto dell’andamento della
Società, si ritiene che tale rischio non sia stato innalzato dall’attuale contesto macro-economico e dai
conflitti in corso.
Come richiesto dall’IFRS 7, si riportano di seguito i flussi finanziari relativi alle passività finanziarie del
Gruppo per scadenza:
€/000
Entro 1 anno
Da 1 a 5 anni
Oltre 5 anni
Totale flussi
finanziari
31.12.2024
Finanziamenti a medio lungo termine
34.227
62.537
-
96.764
92.927
Debiti verso banche
-
-
-
-
-
Altre passività finanziarie
53.756
1.172
-
54.928
54.928
Passività per opzioni concesse ad azionisti di minoranza
-
-
-
-
-
Debiti commerciali
26.950
-
-
26.950
26.950
Debiti tributari e previdenziali
4.021
-
-
4.021
4.021
Altre passività
6.177
796
-
6.973
6.974
Totale
125.131
64.505
-
189.636
185.800
€/000
Entro 1 anno
Da 1 a 5 anni
Oltre 5 anni
Totale flussi
finanziari
31.12.2023
Finanziamenti a medio lungo termine
38.453
81.918
-
120.371
116.191
Debiti verso banche
-
-
-
-
-
Altre passività finanziarie
34.590
14.497
-
49.087
49.088
Passività per opzioni concesse ad azionisti di minoranza
-
-
-
-
-
Debiti commerciali
25.263
-
-
25.263
25.263
Debiti tributari e previdenziali
4.245
-
-
4.245
4.245
Altre passività
8.502
1.754
-
10.256
10.257
Totale
111.053
98.169
-
209.222
205.042
Rischio di mercato legato al tasso di cambio
La Società, svolgendo le proprie attività in vari paesi del mondo, è esposto al rischio derivante dalla
fluttuazione del rapporto di cambio. Il rischio di cambio è prevalentemente derivante dalle transazioni
aventi quali valute di riferimento il dollaro statunitense e la sterlina inglese rispetto all’euro.
Nella seguente tabella è riportata un’analisi di sensitività dei ricavi al rischio derivante dalla conversione
in Euro di ricavi originati in valuta diversa dall’euro, per variazioni in un intorno del + /- 10% rispetto al
cambio medio dell’esercizio:
Ricavi (€/000)
31.12.2024
31.12.2023
FX Attuale
in valuta
FX Attuale
in €
FX +10%
FX -10%
FX Attuale
in valuta
FX Attuale
in €
FX +10%
FX -10%
EUR-Euro
117.028
117.028
117.028
117.028
116.207
116.207
116.207
116.207
USD-Dollaro USA
14.052
12.987
11.802
14.425
16.935
15.591
14.238
17.402
GBP-Sterlina Inglese
1.619
1.910
1.738
2.124
1.476
1.691
1.542
1.885
TOTALE
131.925
130.568
133.577
0
133.490
131.987
135.494
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
317
Rischio di mercato legato al tasso interesse
Il rischio di tasso d’interesse consiste nel rischio che il valore di uno strumento finanziario, e/o il livello dei
flussi finanziari da esso generati, vari in seguito alle fluttuazioni dei tassi d’interesse di mercato.
L’esposizione al rischio di tasso di interesse deriva dalla necessità di finanziare le attività operative, sia
nella loro componente industriale che in quella finanziaria di acquisizione delle stesse attività, oltre che di
impiegare la liquidità disponibile. La variazione dei tassi di interesse di mercato può avere un impatto
negativo o positivo sul risultato economico della Società, influenzando indirettamente i costi e i
rendimenti delle operazioni di finanziamento e di investimento.
Come sopra descritto, la maggior parte dei finanziamenti della Società è a tasso fisso. La Società non ha
posto in essere operazioni di copertura degne di nota in quanto, considerata l’elevata liquidità del Gruppo,
si ritiene che il rischio di oscillazione dei tassi, sulla quota, peraltro limitata, dei debiti espressi a tasso
variabile, possa essere comunque adeguatamente gestito
La tabella seguente mostra un'analisi di sensitività degli interessi passivi al rischio derivante dalla
fluttuazione dei tassi di interesse sui finanziamenti a tasso variabile, ipotizzando un aumento /
diminuzione dell’1% e del 2% del tasso di interesse.
Interessi passivi su finanziamenti a tasso variabile
Interessi
passivi
+1.00%
+2.00%
-1.00%
-2.00%
31.12.2024
3.491
4.238
4.999
2.715
1.953
Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia
Il quadro macro-economico mondiale può incidere sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria
della Società, sebbene la presenza della Società e delle sue controllate in diverse aree geografiche
permetta comunque di mitigare il rischio complessivo e di beneficiare di eventuali situazioni migliorative
in alcune aree rispetto ad altre.
Come già descritto, a partire dalla fine di febbraio 2020, a seguito dell’insorgere dell’emergenza sanitaria
connessa all’epidemia da COVID-19, il contesto economico complessivo ha avuto un significativo
deterioramento in conseguenza delle restrizioni introdotte dai governi dei Paesi coinvolti.
Similmente, le forti tensioni geo-politiche derivanti dal conflitto tra Russia ed Ucraina, nonché il conflitto
in medio-oriente iniziato ad ottobre 2023 hanno portato a situazioni di crisi internazionale, umanitaria e
sociale di dimensione rilevante con conseguenti forti impatti negativi per le popolazioni di questi Paesi,
oltre che sull’economia globale e di riflesso anche sul Gruppo. Le sanzioni internazionali, utilizzate come
deterrente per alcuni dei Paesi coinvolti nei conflitti, hanno comportato un impatto significativo sugli
scambi commerciali mondiali e un forte aumento dei prezzi dei fattori produttivi, in particolare nel
comparto energetico, che ha alimentato una spirale inflazionistica a cui le banche centrali stanno
cercando di far fronte con un’accelerazione della stretta monetaria e innalzamenti dei tassi di interesse.
Allo stato attuale la situazione è in continua evoluzione e la Società monitora costantemente l’andamento
dei mercati per valutare eventuali impatti sul business.
Purtuttavia, si deve ricordare che, il Gruppo ha un’esposizione limitata nelle aree interessate dalla guerra
(Ucraina, Russia, Bielorussia, Palestina e Israele) sia in termini di vendite che di acquisti e quindi – finché i
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
318
conflitti restano a carattere regionale –non si prevede possa avere impatti diretti significativi sui risultati
del Gruppo.
Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, hanno avuto e stanno ancora avendo
ripercussioni, dirette e indirette, sull’attività economica e hanno creato un contesto di generale incertezza
le cui evoluzioni e i relativi effetti non risultano prevedibili. Gli effetti di tale contesto macroeconomico
possono avere inevitabili ripercussioni anche sugli altri rischi di seguito descritti.
Per ulteriori rischi cui la Società è esposta e segnatamente: (i) Rischi connessi all’andamento dei mercati
di riferimento; (ii) Rischio di prezzo dei prodotti e dei componenti; (iii) Rischi relativi alla supply chain; (iv)
Rischi connessi al fenomeno dei cambiamenti climatici; si rimanda a quanto più diffusamente indicato
nella Relazione sulla Gestione al paragrafo “Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto”.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
319
Note alla situazione patrimoniale e finanziaria del bilancio separato
[1] Attività Materiali
Le attività materiali ammontano al 31 dicembre 2024 a 26.730 migliaia di euro rispetto a 27.662 migliaia
di euro al 31 dicembre 2023. Sono composte come riportato nelle seguenti tabelle che ne evidenziano la
composizione nonché le variazioni rispetto al precedente esercizio.
Classe
Saldo al
31.12.2023
Investimenti
Dismissioni
Riclassifiche
Amm. ti
Saldo al
31.12.2024
Terreni e fabbricati
Costo storico
28.828
7
-
131
-
28.966
F.do amm.to
(9.028)
-
-
-
(705)
(9.732)
Saldo totale
19.800
7
-
131
(705)
19.234
Impianti e macchinari
Costo storico
12.824
298
(99)
201
-
13.225
F.do amm.to
(6.884)
-
86
-
(655)
(7.453)
Saldo totale
5.940
298
(12)
201
(655)
5.772
Attrezzature industriali e
commerciali
Costo storico
3.930
204
(83)
-
-
4.051
F.do amm.to
(3.516)
-
83
-
(193)
(3.625)
Saldo totale
415
204
-
-
(193)
426
Altri beni
Costo storico
7.630
323
(123)
-
-
7.830
F.do amm.to
(6.670)
-
121
-
(332)
(6.881)
Saldo totale
960
323
(2)
-
(332)
949
Imm.ni in corso e acconti
Costo storico
547
150
(15)
(332)
-
349
F.do amm.to
-
-
-
-
-
-
Saldo totale
547
150
(15)
(332)
-
349
Total
27.662
982
(29)
-
(1.884)
26.730
Gli investimenti del 2024 sono pari a 982 migliaia di euro e sono riconducibili all’acquisto di stampi,
attrezzature industriali e commerciali. Non vi sono stati investimenti non ricorrenti nel 2024.
Si segnala che al 31 dicembre 2024 le immobilizzazioni materiali non sono gravate da vincoli di ipoteca o
da privilegi.
Le immobilizzazioni materiali sono adeguatamente coperte, con polizze assicurative contratte con
primarie compagnie, dai rischi derivanti da perdita e/o danneggiamento dei beni.
Si segnala, infine, che non sono stati capitalizzati oneri finanziari direttamente attribuibili all’acquisizione,
produzione o costruzione di attività materiali.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
320
[2] Attività per diritti d’uso
Le Attività per diritti d’uso al 31 dicembre 2024 sono pari a 1.014 migliaia di euro rispetto ai 960 migliaia
di euro del precedente esercizio.
Di seguito si riporta la movimentazione intervenuta nel periodo per ogni classe di Diritto d’uso.
Classe
Saldo al
31.12.2023
Incrementi
Decrementi
Ammortamenti
Saldo al
31.12.2024
Terreni e fabbricati
Costo storico
1.075
348
-
-
1.423
F.do amm.to
(826)
-
-
(166)
(992)
Saldo totale
249
348
-
(166)
431
Altri beni
Costo storico
1.279
271
(286)
-
1.264
F.do amm.to
(568)
-
157
(270)
(681)
Saldo totale
711
271
(130)
(270)
583
Total
960
619
(130)
(436)
1.014
[3] Attività Immateriali
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 940 migliaia di euro rispetto a 793 migliaia di euro al 31 dicembre
2023. Il dettaglio dei movimenti delle attività in oggetto è così rappresentato:
Classe
Saldo al
31.12.2023
Invest.
Dismissioni
Svalutazioni
Riclass.
Amm.ti
Saldo al
31.12.2024
Diritti di brevetto ind.le e utiliz. opere
ingegno
353
95
-
-
489
(263)
674
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
2
-
-
-
-
(0)
2
Imm.ni in corso e acconti
438
628
-
(313)
(489)
-
264
Totale
793
723
-
(313)
-
(263)
940
[4] Partecipazioni
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 159.394 migliaia di euro rispetto a 146.262 migliaia di euro al 31
dicembre 2023. Il dettaglio dei movimenti delle partecipazioni in oggetto è il seguente:
Partecipazioni (€/000)
Valore di
iscrizione al
31.12.2023
Incrementi
Decrementi
Svalutazioni
Riclassifiche
Valore di
iscrizione al
31.12.2024
Partecipazioni in imprese controllate
145.994
16.628
-
(495)
(3.000)
159.126
Partecipazioni in imprese collegate
266
-
-
-
-
266
Partecipazioni in altre imprese
2
-
-
-
-
2
Totale
146.262
16.628
-
(495)
(3.000)
159.394
Gli incrementi rispetto al precedente esercizio sono riconducibili per 11.046 migliaia di euro ad un
versamento fatto alla controllata Piovan North America Inc. per procedere al pagamento di parte dell’earn
out, dovuto ai precedenti soci del gruppo IPEG, per 348 migliaia di euro all’acquisto dell’1% di NuVu
avvenuto a fine gennaio 2024 e per 1.542 migliaia di euro all’aumento di capitale fatto nella società cinese
Piovan Industrial Automation, costituita nel 2022 con l’obiettivo di costruire un nuovo stabilimento in
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
321
Cina. La partecipazione è esposta al netto dei versamenti ancora da effettuare che sono pari a 854 migliaia
di euro. A fine 2024 Piovan S.p.A. ha venduto la partecipazione in Energys S.r.l., Prima della cessione della
partecipazione Piovan S.p.A. ha ricevuto un dividendo pari a 400 migliaia di euro, e contestualmente ha
svalutato interamente il valore della partecizione, per 292 miglia di euro. A luglio 2024 Piovan ha
proceduto a ripianare la situazione di patrimonio netto negativo della controllata Fea, acquisendo
contestualmente la quota dei soci di minoranza. Il versamento è stato pari a 3.500 migliaia di euro. Al 31
dicembre 2024, al fine di indicare il valore di recupero della partecipazione in Fea, il fondo rischi
partecipate è stato riclassificato per 3.000 migliaia di euro a riduzione del valore delle partecipazioni.
La tabella che segue mostra la composizione delle partecipazioni alle date di riferimento:
31.12.2024
31.12.2023
€/000
Costo storico
Fondo
svalutazione
Valore netto
in bilancio
Costo storico
Fondo
svalutazione
Valore netto
in bilancio
Controllate:
Aquatech S.r.l. 1.319
-
1.319
1.319
-
1.319
Energys S.r.l. -
-
-
292
-
292
Piovan Do Brasil LTDA 3.203
-
3.203
3.203
-
3.203
Piovan Plastics Machinery Co.Ltd 500
-
500
500
-
500
Piovan Mexico SA de CV 40
(40)
-
54
(40)
14
Universal Dynamics Inc. 2.873
-
2.873
2.896
-
2.896
Piovan Canada Ltd 1.340
-
1.340
1.340
-
1.340
Piovan Central Europe GmbH 35
-
35
48
-
48
Piovan GmbH 2.128
-
2.128
2.146
-
2.146
Piovan France Sas 1.154
-
1.154
1.161
-
1.161
Piovan UK Ltd 36
-
36
36
-
36
Piovan Vietnam Company Ltd 54
(54)
-
54
(54)
-
Piovan Gulf Fze 244
-
244
244
-
244
Piovan Japan Inc. 49
(49)
-
49
(49)
-
Piovan India Private Ltd 20
-
20
20
-
20
Penta S.r.l. 18.701
-
18.701
18.557
-
18.557
FDM GmbH 1.214
-
1.214
1.214
-
1.214
Piovan Asia Pacific LTD 141
(86)
55
141
(86)
55
Piovan Muhendislik 63
(63)
-
63
(63)
-
Piovan Cz 1
-
1
1
-
1
Piovan Maroc Sarl.Au 92
-
92
92
-
92
FEA p.t.p. SRL 4.565
(4.065)
500
1.065
(1.065)
-
Doteco SpA 28.430
-
28.430
28.395
-
28.395
Piovan North America 88.298
-
88.298
77.253
-
77.253
Piovan Industrial Automation 7.916
-
7.916
6.374
-
6.374
PT Piovan Technology Indonesia 618
(203)
415
618
-
618
Piovan Korea 215
-
215
215
-
215
Nu-Vu Conair Private Limited 348
-
348
-
-
-
Piovan Colombia SAS 87
-
87
-
-
-
Totale
163.684
(4.560)
159.124
147.350
(1.357)
145.993
Collegate:
C.M.G. S.p.A. 266
-
266
266
-
266
Totale
266
-
266
266
-
266
Altre imprese
Toba 152
(152)
-
152
(152)
-
CESAP S.p.A. -
-
-
-
-
-
Consorzio SALUS PUERI 3
-
3
3
-
3
CONAI -
-
-
-
-
-
Totale
155
(152)
3
155
(152)
3
Totale Partecipazioni
164.105
(4.712)
159.393
147.771
(1.509)
146.262
Di seguito si riporta la tabella che riporta le informazioni al 31 dicembre 2024 riguardanti le partecipazioni
richieste dall’art. 2427 del Codice Civile:
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
322
Il management ha valutato che i differenziali negativi tra i valori di carico e i valori di patrimonio netto non
rappresentino una perdita durevole di valore e sono ampiamente supportati dalle previsioni di medio
lungo periodo predisposte.
€/000
Sede
Valuta
Capitale sociale
(in valuta)
Patrimonio
netto €
Risultato
d'esercizio €
Quota
posseduta
Valore netto in
bilancio
Differenza PN
proquota e valore
di bilancio (Euro)
Controllate:
Aquatech S.r.l.
Venezia (IT)
Euro
40
6.362
940
100,00%
1.319
5.043
Piovan Do Brasil LTDA
Osasco (BRA)
Real
12.947
4.995
562
100,00%
3.203
1.792
Piovan Plastics Machinery Co.Ltd
Suzhou (CN)
Yuan
5.088
2.657
276
100,00%
500
2.157
Piovan Mexico S.A.
Queretaro(MX)
Peso
Mess.
707
5.323
3.083
100,00%
-
5.323
Universal Dynamics Inc.
Fredericksburg
(U.S.A.)
Dollari
3.500
22.394
922
100,00%
2.873
19.520
Piovan Canada Ltd
Mississauga -
Ontario (CAN)
Dollari
Canadesi
0
2.002
822
100,00%
1.340
662
Piovan Central Europe GmbH
Brunn am Gebirge
(A)
Euro
35
2.011
552
100,00%
35
1.976
Piovan GmbH
Garching (D)
Euro
102
4.287
643
100,00%
2.128
2.159
Piovan France Sas
Chemin du Pognat
(F)
Euro
1.227
2.067
254
100,00%
1.154
913
Piovan UK Ltd
Bromsgrove (GB)
Sterline
25
1.252
314
100,00%
36
1.216
Piovan Vietnam Company Ltd
Mai Chi Tho
(Vietnam)
Vnd
1.136.500
14
13
100,00%
-
14
Piovan Gulf Fze
Dubai (UAE)
Aed
1.000
722
126
100,00%
244
478
Piovan Japan Inc.
Kobe (J)
JPY
6.000
(153)
62
100,00%
-
(153)
Piovan India Private Ltd
Mumbai
INR
350
1.940
369
100,00%
20
1.920
Penta S.r.l.
Ferrara (IT)
Euro
100
20.772
2.848
100,00%
18.701
2.071
FDM GmbH
Konigswinter (DE)
Euro
75
12.971
2.630
67,00%
1.214
7.434
Piovan Asia Pacific LTD
Bangkok (TH)
THB
8.010
2.366
276
100,00%
55
2.311
Piovan Muhendslik LTD
Beikoz (TR)
TRY
10
364
244
100,00%
-
364
Piovan Czech Republic s.r.o.
Praga (CZ)
Czk
200
1.075
204
100,00%
1
1.074
Piovan Maroc Sarl. AU
Kenitra (Marocco)
MAD
1.000
404
69
100,00%
92
312
FEA Process&Technological Plants S.r.l.
Scarnafigi (CN)
Euro
20
336
(1)
68,00%
500
(271)
Doteco SpA
Modena (IT)
Euro
1.000
23.643
3.528
100,00%
28.430
(4.787)
Piovan Noth America
Delaware (USA)
USD
55.655
123.705
13.721
100,00%
88.298
35.406
Piovan Industrial Automation
Suzhou (CN)
Yuan
46.151
7.449
(78)
100,00%
7.916
(467)
PT Piovan Technology Indonesia
Seoul (Corea del
Sud)
IDR
1.000.100
141
(207)
99,00%
415
(275)
Piovan Korea
Giacarta (indonesia)
KRW
300.000
(46)
(235)
100,00%
215
(262)
Nu-Vu Conair Private Limited
Ahmedabad (India)
INR
19.915.500
35.366
1.939
51,00%
348
17.689
Piovan Colombia SAS
Bogotà (Colombia)
COP
400.000.000
87
-
100,00%
87
-
Totale
284.115
33.240
159.124
103.228
Collegate:
C.M.G. S.p.A.*
Bologna (IT)
Euro
1.250
5.919
1.225
20,00%
266
918
Totale
1.250
5.919
1.225
266
918
Altre imprese**
Toba PnC
-
-
-
10,00%
-
-
Consorizio SALUS PUERI
-
-
-
0,00%
3
-
Totale
290.034
34.465
159.393
104.146
*I dati della società CMG S.p.a. riportati nella presente tabella si riferiscono all’ultimo bilancio disponibile, il 31.12.2023
** Dati di bilancio non disponibili.
Inoltre, la Società detiene un’opzione di acquisto della quoata di minoranza, pari al 33,33%, di FDM Gmbh.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
323
[5] Attività finanziarie non correnti
La voce include un finanziamento in euro erogato alla controllata IPEG Inc. contestualmente
all’operazione di acquisizione del gruppo stesso. Il valore del finanziamento alla data di stipula era pari a
40.000 migliaia di euro ed è regolato a normali condizioni di mercato. Il contratto prevede come scadenza
il 31 dicembre 2027 e non prevede un piano di ammortamento. IPEG Inc. può decidere di rimborsarlo,
anche in parte, anticipatamente. Il credito residuo alla data del 31 dicembre 2024 è pari a 7.539 migliaia
di euro. Tenuto conto della scadenza prevista contrattualmente e delle finalità del finanziamento il saldo
residuo è stato classificato tra le attività finanziarie non correnti.
[6] Altre attività non correnti
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 16 migliaia di euro e risultano sostanzialmente allineate allo scorso
esercizio. La voce include principalmente depositi cauzionali versati dalla Società a vario titolo con
riferimento ad utenze e contratti di affitto di immobili presso cui ha sede la Società.
[7] Imposte anticipate e passività fiscali differite
Al 31 dicembre 2024 la voce Imposte anticipate ammonta a 936 migliaia di euro rispetto a 1.075 migliaia
di euro al 31 dicembre 2023, mentre le Passività fiscali differite sono pari a 8 migliaia di euro, rispetto ai
145 migliaia di euro al 31 dicembre 2023.
La Società ha stanziato imposte anticipate o differite sulle differenze temporanee tra i valori di bilancio e
i valori fiscali.
La voce Imposte anticipate non include attività derivanti dalla valorizzazione di perdite fiscali in quanto la
Società non ha maturato perdite fiscali.
In particolare, le attività e passività fiscali differite derivano dallo stanziamento di imposte su costi o
benefici futuri rispetto all’esercizio di competenza per effetto prevalentemente di variazioni fiscali in
aumento generate dalla mancata deduzione nei vari esercizi di perdite su crediti, svalutazione di
partecipazioni, compensi agli amministratori non ancora pagati, ed altri ammortamenti deducibili negli
esercizi successivi e di accantonamenti a fondo rischi.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
324
La fiscalità è stata calcolata in base alle aliquote in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si
riverseranno. La composizione delle imposte anticipate e delle passività fiscali differite per ciascun anno
di riferimento è la seguente:
Fiscalità anticipata
Imponibile
2024
Attività fiscali
differite 2024
Imponibile
2023
Attività fiscali
differite 2023
(€/000)
Fondo svalutazione crediti
381
91
381
91
Fondo garanzia prodotti
313
93
313
87
Fondo obsolescenza magazzino
1.726
510
1.651
454
Fondo rischi cause legali in corso
570
173
400
111
Compensi amministratori non corrisposti
29
7
36
9
Indennità suppletiva clientela
74
5
55
3
Perdite su cambi da valutazione
-
-
1.075
258
Applicazione IAS 19
234
56
234
56
Altro
-
-
12
5
Totale
3.326
936
4.157
1.075
Fiscalità differita (€'000)
Imponibile
2024
Passività
fiscali differite
2024
Imponibile
2023
Passività
fiscali differite
2023
Applicazione IAS17
19
6
36
10
Plusvalenza rateizzata
-
-
-
-
Altro
7
2
560
135
Totale
26
8
596
145
La movimentazione delle imposte anticipate e differite viene riportata di seguito:
€/000
31.12.2023
Effetto a conto
economico
31.12.2024
Imposte anticipate
1.075
(139)
936
Passività fiscali differite
(145)
137
(8)
Totale
930
(2)
928
[8] Rimanenze
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 16.496 migliaia di euro rispetto a 17.672 migliaia di euro del 31
dicembre 2023; la composizione della voce è la seguente:
€/000
31.12.2024
31.12.2023
Materie prime, sussidiarie e di consumo
303
310
Semilavorati e prodotti in corso di lavorazione
13.438
14.407
Fondo obsolescenza semilavorati
(329)
(329)
Totale semilavorati e prodotti in corso di lavorazione
13.412
14.388
Prodotti finiti e merci
4.256
4.504
Fondo obsolescenza Prodotti finiti e merci
(1.396)
(1.396)
Totale prodotti finiti e merci
2.859
3.108
Acconti
224
176
Rimanenze
16.496
17.672
Nel corso del 2024 il saldo delle rimanenze di magazzino registra una riduzione, al lordo del fondo
svalutazione, di 1.176 migliaia di euro. Il decremento è prevalentemente relativo alle categorie
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
325
Semilavorati e prodotti in corso di lavorazione e Prodotti Finiti, è legato ad una migliore gestione delle
scorte e delle tempistiche di consegna.
A fronte delle rimanenze obsolete o a lento rigiro è iscritto un fondo svalutazione che riflette il
differenziale tra il valore di costo e quello di presumibile realizzo di materie prime, semilavorati e prodotti
finiti obsoleti.
[9] Crediti commerciali correnti
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 21.456 migliaia di euro rispetto a 23.665 migliaia di euro del 31
dicembre 2023. La voce che rappresenta l’esposizione verso terzi e società del gruppo è così composta:
€/000
31.12.2024
31.12.2023
Crediti verso clienti
13.976
17.817
Crediti verso imprese controllate
8.887
7.267
Crediti verso imprese collegate
-
-
Crediti verso imprese controllanti
2
1
Totale crediti commerciali
22.866
25.084
Fondo svalutazione crediti
(1.410)
(1.420)
Totale
21.456
23.665
Il valore dei crediti al 31 dicembre 2024 al lordo del fondo si è ridotto rispetto a fine esercizio 2023 di circa
2.219 migliaia di euro. La riduzione è prevalentemente riconducibile ad un miglior efficientamento dei
giorni medi di incasso.
Di seguito si riportano i crediti per area geografica:
€/000
31.12.2024
31.12.2023
EMEA
13.911
16.834
di cui Italia
10.266
11.686
NORTH AMERICA
2.584
2063,94
ASIA
2.404
2.541
AFRICA
1.193
20
SOUTH AMERICA
1.364
2.205
Totale
21.456
23.665
Il dettaglio dei crediti commerciali verso società del gruppo sono riportati nell’informativa relativa ai
rapporti con parti correlate al paragrafo “Altre informazioni”.
Il fondo svalutazione crediti riflette la stima del management circa le perdite attese da parte della società,
determinate in funzione dell’esperienza passata per crediti simili, degli scaduti correnti e storici, delle
perdite e degli incassi, dell’attento monitoraggio della qualità del credito e delle proiezioni circa le
condizioni economiche e di mercato, con le informazioni conosciute alla data di bilancio.
Di seguito si riporta il dettaglio della movimentazione del fondo svalutazione crediti:
€/000
31.12.2023
Accantonamenti
Utilizzi
31.12.2024
Fondo svalutazione crediti
1.420
-
(10)
1.410
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
326
Di seguito si riporta la spaccatura dei crediti per fascia di scaduto al lordo del fondo:
31.12.2024
31.12.2023
Crediti e Fondo
Crediti
Fondo
Crediti
Fondo
Crediti a scadere
11.897
(170)
15.003
(160)
Crediti scaduti entro 30 giorni
4.029
(40)
5.109
(51)
Crediti scaduti tra 1 e 12 mesi
5.712
(248)
3.900
(146)
Crediti scaduti oltre 12 mesi
1.226
(952)
1.072
(1.063)
Totale
22.866
(1.410)
25.085
(1.420)
[10] Attività finanziarie correnti
La voce Attività finanziarie correnti ammonta a 2.931 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 e 11.480
migliaia di euro al 31 dicembre 2023. La voce include finanziamenti erogati alle società partecipate a
normali condizioni di mercato e titoli obbligazionari.
€/000
31.12.2024
31.12.2023
Titoli
-
6.555
Cash pooling FEA S.r.l.
2.781
4.924
Piovan Muhendslik LTD
260
260
Piovan Japan Inc.
285
285
Toba pnc Co Ltd
50
50
Piovan Korea
150
-
Fondo svalutazione crediti attività correnti
(595)
(595)
Totale Attività finanziarie correnti
2.931
11.480
I finanziamenti verso società controllate sono classificati tra le attività correnti in quanto è
contrattualmente previsto che la Società possa chiedere il rimborso degli stessi in qualsiasi momento.
Al 31 dicembre 2023 la voce “Titoli” vale 6.556 migliaia di euro. Tali strumenti sono arrivati a scadenza nel
primo trimestre 2024 e pertanto il valore è stato quasi interamente azzerato.
Si segnala che la Società ha istituito rapporti di cash pooling con la controllata Aquatech S.r.l., con la
controllata Fea Ptp, con la controllata Doteco S.p.A., con la controllata Piovan France Sas e con la
controllata Penta S.r.l.. Al 31 dicembre 2024 solo il conto di cash pooling con FEA Ptp. era a credito, mentre
gli altri presentano un saldo a debito e sono classificati nella voce “Altre passività finanziarie correnti”
La variazione dei cash pooling a credito è indicata alla riga Disinvestimenti (Investimenti) in Attività
finanziarie del rendiconto finanziario. Mentre la variazione dei cash pooling a debito è indicata alla riga
“Incremento o (decremento) di altre passività finanziarie” del rendiconto finanziario.
La voce Fondo svalutazione attività finanziarie correnti include le svalutazioni apportate ai finanziamenti
erogati alla partecipata Toba Pnc e alle controllate turca e vietnamita.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
327
[11] Crediti tributari
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 825 migliaia di euro rispetto a 1.313 migliaia di euro del 31 dicembre
2023. L’ammontare iscritto nel 2024 è prevalentemente riconducibile a crediti IVA per 485 migliaia di
euro, all’eccedenza di crediti per irap rispetto agli acconti versati per 262 migliaia di euro e al credito
ricerca e sviluppo per 77 migliaia di euro.
€/000
31.12.2024
31.12.2023
Crediti IVA
485
1.175
Altri crediti tributari
340
138
Crediti tributari
825
1.313
[12] Altre attività correnti
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 1.916 migliaia di euro rispetto a 1.550 migliaia di euro del 31 dicembre
2023. La composizione della voce è la seguente:
€/000
31.12.2024
31.12.2023
Crediti verso dipendenti
42
43
Costi anticipati
69
17
Anticipi a fornitori
10
98
Strumenti finanziari derivati attivi
-
19
Crediti verso imprese controllanti
552
-
Altri crediti
1.244
1.373
Totale Altre attività correnti
1.916
1.550
Gli importi più rilevanti sono riconducibili a costi anticipati di competenza di esercizi futuri.
[13] Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Al 31 dicembre 2024 ammontano complessivamente a 48.355 migliaia di euro rispetto a 45.624 migliaia
di euro del 31 dicembre 2023.
€/000
31.12.2024
31.12.2023
Conti correnti e depositi postali
48.354
32.123
Mezzi equivalenti
-
13.500
Cassa
1
1
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
48.355
45.624
I conti correnti e depositi postali sono classificati come disponibilità correnti, in quanto altamente liquidi
e convertibili in denaro contante con un rischio di cambio che è ritenuto non significativo.
Come descritto nella relazione sulla gestione, la posizione finanziaria netta della Società al 31 dicembre
2024 è negativa per 97.365 migliaia di euro, rispetto a un valore negativo di 109.929 migliaia di euro a fine
dicembre 2023, con una generazione di cassa netta pari a 12.564 migliaia di euro.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
328
La gestione operativa ha permesso di controbilanciare l’assorbimento di cassa riconducibile ai dividendi
deliberati e pagati dalla Capogruppo a maggio 2024 per circa 13.804 migliaia di euro e agli investimenti
fatti nel 2024 per circa 1.705 migliaia di euro, oltre che al rimborso delle rate dei finanziamenti a
medio/lungo termine.
Si rimanda al Rendiconto Finanziario per l’analisi delle variazioni delle disponibilità liquide.
Al 31 dicembre 2024 non esistono vincoli alla disponibilità dei conti correnti della Capogruppo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
329
[14] Patrimonio netto
Il patrimonio netto risulta così composto:
€/000
31.12.2024
31.12.2023
Capitale sociale
6.000
6.000
Riserva legale
1.200
1.200
Riserva azioni proprie in portafoglio
(3.012)
(2.489)
Altre Riserve e utili indivisi
72.962
68.075
Risultato del periodo
17.473
14.774
Patrimonio netto
94.622
87.560
Il capitale sociale della Società deliberato, sottoscritto e versato, è pari a Euro 6.000.000, suddiviso in n.
53.600.000 azioni ordinarie prive di valore nominale.
Si atto che la Società possiede direttamente, alla data del 31 dicembre 2024, direttamente tramite
Piovan S.p.A., numero 2.474.475 azioni proprie pari al 4,62% del capitale sociale della Piovan S.p.A., il cui
controvalore è pari a 3.012 migliaia di euro al 31 dicembre 2024. La variazione rispetto al precedente
esercizio è relativa all’assegnazione di azioni proprie avvenuta nel mese di gennaio 2024 a valere sul
secondo ciclo del Piano di Performance Shares 2020-2022. A servizio di tale ciclo sono state assegnate
161.113 azioni ai beneficiari dello stesso, delle quali 68.049 sono state contestualmente trattenute
dalla Società al fine di assolvere, in qualità di sostituto di imposta, l’obbligazione fiscale dei beneficiari
collegata a tale assegnazione.
Di seguito si riportano le informazioni relative ai piani di incentivazione che il Gruppo ha assegnato ai
propri dipendenti.
Piano di Performance Shares 2020-2022 – terzo ciclo
Il piano prevede l’assegnazione, ad alcuni dirigenti della Capogruppo, il diritto a ricevere azioni della
Piovan S.p.A.. Le azioni maturate sono pari a 165.180 azioni. Il controvalore totale è pari ad euro 582
migliaia di euro, mentre il controvalore degli importi maturati al 31 dicembre 2024 è pari a 582 migliaia di
euro. Tali azioni sono state assegnate ai beneficiari del Piano a febbraio 2025; contestualmente la Società
ne ha trattenute n° 68.925, al fine di assolvere, in qualità di sostituto di imposta, l’obbligazione fiscale dei
beneficiari collegata a tale assegnazione.
Piano di Phantom Stock Option 2020-2022 – terzo ciclo
Il piano prevedeva l’assegnazione di un premio in denaro, commisurato al valore delle azioni di Piovan
S.p.A. agli Amministratori Esecutivi e a Dirigenti con responsabilità significative appartenenti alle società
del Gruppo Piovan. A gennaio 2025, anche in considerazione del perfezionamento dell’operazione di
acquisizione del Gruppo Piovan da parte di Automation System, è stata deliberata da parte del Consiglio
di Amministrazione la conversione dello stesso in piano azionario. Pertanto, nel mese di febbraio 2025
sono state assegnate n° 170.450 ai beneficiari e contestualmente la Società ne ha trattenute n° 69.612,
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
330
al fine di assolvere, in qualità di sostituto di imposta, l’obbligazione fiscale dei beneficiari collegata a tale
assegnazione.
Il controvalore del Piano al 31 dicembre 2024 è pari a 2.386 migliaia di euro, di cui 1.525 rilevati a costo
nel 2024. Inoltre, nel bilancio al 31 dicembre 2024, il debito iscritto fino al 30 settembre 2024 con
riferimento a questi piani è stato riclassificato a patrimonio netto, in qualità di riduzione di riserva azioni
proprie in portafoglio.
Long Term Incentive Plan 2023 - 2025
In data 24 aprile 2023 l’Assemblea degli azionisti ha approvato il nuovo piano di assegnazione gratuita di
azioni ordinarie della Sociedenominato
“Long Term Incentive Plan 2023 - 2025”
(il “Piano”). Il Piano si
articola in tre cicli (il primo relativo al periodo di vesting 2023- 2025, il secondo relativo al periodo di
vesting 2024-2026 e il terzo relativo al periodo di vesting 2025-2027) e prevede, per ciascun ciclo,
l’assegnazione di azioni ordinarie di Piovan S.p.A.. Con riferimento al primo e al secondo ciclo i diritti sono
stati attribuiti a manager della Piovan S.p.A. ma anche delle società controllate, e il numero di diritti a
maturazione è stato stimato in circa n° 308.162.
Il regolamento del Piano prevedeva la possibilità di poterlo convertire da piano cash settled a piano equity
settled. Inoltre, sempre lo stesso regolamento prevede, che, qualora si perfezioni un’operazione di cambio
di controllo, i beneficiari abbiano diritto all’assegnazione (anche attraverso la corresponsione del relativo
controvalore monetario) delle azioni in via anticipata e a prescindere dall’avveramento delle condizioni
previste dal regolamento del Piano.
A gennaio 2025, in considerazione del perfezionamento dell’operazione di acquisizione del Gruppo Piovan
da parte di Automation System, è stata deliberata l’accelerazione del piano e la conversione del piano da
equity settled a cash settled per i soli beneficiari dipendenti delle controllate estere e per i dipendenti
delle controllate italiane assegnatari di azioni collegate alla sola condizione di mantenimento del rapporto
di lavoro subordinato. Pertanto:
Con riferimento al primo e secondo ciclo erogato in azioni, nel mese di febbraio 2025 sono state
assegnate 191.420 azioni e contestualmente la Società ne ha trattenute n°69.637, al fine di
assolvere, in qualità di sostituto di imposta, l’obbligazione fiscale dei beneficiari collegata a tale
assegnazione. Il controvalore del Piano al 31 dicembre 2024 è pari a 1.096 migliaia di euro, di cui 730
migliaia di euro rilevati nel conto economico del 2024.
Con riferimento al primo e secondo ciclo erogato in denaro, il controvalore del Piano al 31 dicembre
2024 è pari a 1.634 migliaia di euro, di cui 1.524 migliaia di euro rilevati nel conto economico del 2024.
La voce Altre Riserve e utili indivisi accoglie principalmente le altre riserve di utili e di capitale della Società,
oltre all’utile degli esercizi passati, nonchè gli effetti degli adeguamenti derivanti dall’adozione dei principi
contabili internazionali. Tale voce si è movimentata nel corso del 2024 a seguito della destinazione del
risultato dell’esercizio precedente e per la distribuzione di dividendi pari a 13.804 migliaia di euro
interamente pagati ai soci della Società nel corso del mese di maggio 2024.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
331
Disponibilità ed utilizzo delle riserve di patrimonio netto, così come previsto dal codice civile:
Natura/Descrizione
Importo
31.12.2024
Possibilità di
utilizzazione
Quota
disponibile
Quota
distribuibile
Capitale
6.000.000
-
-
Riserva legale
1.200.000
B
1.200.000
-
Riserva azioni proprie in portafoglio
(3.012.375)
-
-
Altre riserve
-
-
-
Riserva straordinaria
57.342.580
A, B, C
57.342.580
54.330.205
Varie altre riserve
10.860.030
A, B, C
10.860.030
-
Riserva IAS/IFRS First Time Adoption
4.758.975
B
4.758.975
-
Totale Altre riserve
69.949.209
Totale
77.149.209
Utile anno 2024
17.472.753
-
-
Totale Patrimonio netto al 31.12.2024
94.621.962
Legenda
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
La Società ha valutato di avvalersi della possibilità prevista dall’art. 110 del D.L. 104/2020 e di procedere
quindi al riallineamento dei valori fiscali ai maggiori valori contabili per le differenze residue al 31
dicembre 2020 relative ad alcuni immobili industriali riscattati prima dell’adozione dei principi contabili
internazionali. In sede di FTA (bilancio 2018), infatti, in aderenza al metodo di contabilizzazione IAS 17,
tali immobili sono stati iscritti in bilancio ad un valore superiore al precedente valore di riscatto.
Il predetto valore residuo al 31 dicembre 2020 risultava pari a 3.383.631 euro ed ha comportato
l’iscrizione di un’imposta sostitutiva pari a 101.509 euro. Di conseguenza si è proceduto ad apporre un
vincolo di natura fiscale alla Riserva IAS/IFRS First Time Adoption, per un importo netto pari a 3.282.122
euro come previsto dalla disciplina in parola.
[15] Utile per azione e utile diluito per azione
Al 31 dicembre 2024 le azioni in circolazione sono pari a 53.600.000 e le azioni proprie possedute da
Piovan S.p.A. sono pari a 2.474.475.
L’utile per azione è stato calcolato dividendo l’utile netto della Capogruppo per la media ponderata del
numero di azioni ordinarie in circolazione nel periodo di riferimento. Come anticipato a commento della
voce Patrimonio netto di Gruppo, nei primi nove mesi del 2024 il numero delle azioni proprie è variato
per l’assegnazione avvenuta a gennaio 2024 a valere sul secondo ciclo del Piano di Performance Shares
2020-2022. Inoltre, si segnala che nell’ambito del Piano di Performance Shares 2020 2022 e del Long
Term Incentive Plan 2023-2025, esistono azioni ordinarie che potrebbero essere assegnate al termine del
periodo di vesting, attingendo dalle azioni proprie in portafoglio e che potrebbero comportare un effetto
diluitivo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
332
L’utile base per azione è il seguente:
31.12.2024
31.12.2023
Utile del periodo (in migliaia euro)
17.473
14.774
Media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione (in migliaia di unità)
51.118
50.888
Utile base per azione (in unità di euro)
0,34
0,29
31.12.2024
31.12.2023
Utile del periodo (in migliaia euro)
17.473
14.774
Media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione (in migliaia di unità)
51.746
51.356
Utile diluito per azione (in unità di euro)
0,34
0,29
[16] Passività finanziarie correnti e non correnti
Di seguito viene riportata la composizione della voce:
€/000
31.12.2024
31.12.2023
Debiti bancari a breve termine
238
-
Quota corrente finanziamenti a medio lungo termine
32.225
36.567
Passività finanziarie correnti verso società controllate
53.287
47.388
Finanziamenti per leasing entro esercizio
469
524
Passività finanziarie correnti
86.218
84.478
€/000
31.12.2024
31.12.2023
Finanziamenti a medio/lungo termine
60.464
79.624
Finanziamenti per leasing oltre esercizio
561
565
Altri debiti finanziari
611
611
Totale Passività non correnti
61.636
80.800
I debiti bancari a breve termine si riferiscono all’utilizzo di linee bancarie per finalità operative.
Le passività finanziarie correnti verso società controllate ammontano a 53.287 migliaia di euro, ed include
i conti di cash pooling con le controllate Penta S.r.l., Aquatech S.r.l., Piovan France Sas e Doteco S.p.A.,
oltre ad un finanziamento fruttifero dalla controllata FDM per 5.000 migliaia di euro, uno da Piovan UK
per 1.470 migliaia di euro e uno dalla controllata Piovan Czech Republic per 500 migliaia di euro.
Riportiamo di seguito il dettaglio delle voci “Finanziamenti bancari a medio/lungo termine” e “Quota
corrente finanziamenti a medio lungo termine” per contratto al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023,
nonché il dettaglio delle principali caratteristiche dei finanziamenti bancari per scadenza:
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
333
Valuta
Importo
originario
(EUR)
Scadenza Tasso Condizioni
31.12.2024 31.12.2023
Debito residuo Corrente Non corrente Debito residuo Corrente Non corrente
EUR 7.000
03/05/2024
Fisso 0,54%
-
-
-
883
883
-
EUR 5.000
05/02/2025
Variabile Euribor 6m+0,65% 500
500
-
1.500
1.000
500
EUR 7.000
07/04/2024
Variabile Euribor 6m+0,85%
-
-
-
875
875
-
EUR 2.000
24/06/2023
Fisso 0,35%
-
-
-
-
-
-
EUR 20.000
14/10/2025
Fisso 0,67%
4.000
4.000
-
8.000
4.000
4.000
EUR 4.125
23/12/2028
Variabile Euribor 6m+0,6% 2.357
589
1.768
2.946
589
2.357
EUR 5.000
05/05/2023
Fisso 0,01%
-
-
-
-
-
-
EUR 10.000
22/11/2024
Fisso 0,25%
-
-
-
3.342
3.342
-
EUR 100.000
21/01/2028
Fisso 1,34%
65.000
20.000
45.000
85.000
20.000
65.000
EUR 10.000
20/06/2025
Variabile Euribor 6m+0,80%
1.748
1.748
-
5.127
3.377
1.749
EUR 10.000
15/05/2027
Variabile Euribor 6m+0,75%
6.250
2.500
3.750
8.750
2.500
6.250
USD 14.081
20/06/2029
Variabile SOFR 6m+1,1%
12.995
2.888
10.107
-
-
-
Debiti verso Istituti bancari 92.850
32.225
60.625
116.423
36.567
79.856
EUR 704
30/06/2031
Fisso 0,18%
611
94
517
704
93
611
Debiti verso altri finanziatori 611
94
517
704
93
611
Totale 93.461
32.318
61.142
117.127
36.660
80.467
I finanziamenti sono rilevati secondo il metodo del costo ammortizzato ed includono oneri di accensione
pari a 160 migliaia di euro rilevati a riduzione del debito residuo.
Passività finanziarie correnti
Passività finanziarie non correnti
€/000
Debiti bancari
a breve
termine
Quota
corrente
finanz. M/L
termine
Altre passività
finanziarie
Totale
Passività
finanziarie
correnti
Finanz.
bancari a M/L
Altre passività
finanziarie
Totale
Passività
finanziarie
non correnti
31.12.2023
-
36.567
47.911
84.478
79.624
1.176
80.800
Erogazioni/(Rimborsi) -
(34.838)
5.220
(29.618)
11.264
-
11.264
Altri movimenti 238
72
-
310
-
-
-
Incrementi/(decrementi) per lease -
-
155
155
-
465
465
Riclass. quote da non corrente a corrente -
30.424
469
30.893
(30.424)
(469)
(30.893)
31.12.2024
238
32.224
53.755
86.218
60.464
1.172
61.636
Le informazioni richieste dall’IFRS 7 relative ai flussi finanziari futuri per scadenza collegati alle passività
finanziarie sono indicate al paragrafo Rischi Finanziari.
[17] Passività per benefici ai dipendenti
La voce include le passività per il Trattamento di fine rapporto. Tali passività si qualificano come piani a
benefici definiti secondo quanto previsto dallo IAS 19 e pertanto sono state sottoposte a calcolo
attuariale.
Di seguito si riporta la movimentazione delle passività confrontata con il medesimo periodo dell’esercizio
precedente.
Passività per benefici ai dipendenti
31.12.2024
31.12.2023
Saldo iniziale
1.706
1.690
Benefici erogati ai dipendenti
-
(87)
Accantonamento
1.305
1.284
Giroconto a fondi pensione e tesoreria INPS
(1.367)
(1.284)
Utili/(perdite) attuariali
(41)
41
Costo per interessi
53
62
Saldo finale
1.656
1.706
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
334
La valutazione del Trattamento di fine rapporto si basa sulle seguenti ipotesi attuariali:
Trattamento di fine rapporto
31.12.2024
31.12.2023
Tasso annuo di attualizzazione
3,38%
3,17%
Tasso annuo di inflazione
2,00%
2,00%
Tasso annuo incremento TFR
3,00%
3,00%
Tasso di mortalità
Tavole ISTAT 2022
Tavole ISTAT 2016
Età pensionabile
al raggiungimento dei requisiti AGO
al raggiungimento dei requisiti AGO
Tasso di anticipazioni
2,80%
2,80%
Tasso di turnover
1% (ricavata sulla base di dati storici aziendali)
1% (ricavata sulla base di dati storici aziendali)
Come richiesto dall’IFRS di seguito vien riportata una analisi di sensitività che da indicazione della
variazione che avrebbe la passività al variare del tasso di attualizzazione e del tasso di inflazione.
Passività per benefici ai dipendenti
31.12.2024
31.12.2023
Tasso di attualizzazione +50bp
(61)
(71)
Tasso di attualizzazione -50bp
65
76
Tasso di inflazione +50bp
40
47
Tasso di inflazione -50bp
(39)
(45)
[18] Fondi per rischi e oneri
Al 31 dicembre 2024 i fondi per rischi e oneri ammontano a 3.586 migliaia di euro rispetto a 3.979 migliaia
di euro al 31 dicembre 2023. Nella tabella seguente viene riportata la composizione e la movimentazione
della voce in commento:
€/000
31.12.2023
Acc.nti/rilasci
Riclassifica
Utilizzi
Effetto
attuariale
31.12.2024
Fondo rischi legali e fiscali
210
2.650
-
(50)
-
2.810
Fondo garanzia prodotti
313
-
-
-
-
313
Fondo per indennità suppletiva clientela
40
11
(0)
-
(4)
47
Fondo rischi partecipate
3.416
-
(3.000)
-
-
416
Fondi per rischi ed oneri
3.979
2.661
(3.000)
(50)
(4)
3.586
Il Fondo per garanzia prodotti è costituito a fronte della stima degli oneri per interventi in garanzia da
sostenersi successivamente a ciascuna data di riferimento, calcolata sulla base dei costi storici e dei costi
attesi relativi alle macchine e agli impianti venduti ed ancora all’interno del periodo di garanzia iniziale.
Il Fondo indennità suppletiva di clientela rappresenta la passività stimata derivante dall’applicazione della
normativa vigente e delle clausole contrattuali in materia di interruzione dei rapporti di agenzia.
Il Fondo rischi partecipate include l’accantonamento relativo al patrimonio netto negativo di alcune
controllate, Piovan Japan Inc. e Piovan Korea.
Il Fondo rischi legali e fiscali si è movimentato a seguito dell’accantonamento per rischi fiscali e dei relativi
oneri legali come meglio descritto al paragrafo “Fatti di rilievo avvenuti nell’esercizio” della Relazione sulla
Gestione.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
335
[19] Altre passività non correnti
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 796 migliaia di euro rispetto a 1.754 migliaia di euro del 31 dicembre
2023 e sono prevalentemente rappresentate da debiti per imposte la cui scadenza è a lungo termine.
[20] Debiti commerciali
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 26.950 migliaia di euro rispetto a 25.263 migliaia di euro del 31
dicembre 2023. I debiti verso fornitori sono originati dai diversi termini di pagamento negoziati con i
fornitori, che variano in considerazione dei vari paesi in cui opera la Società. La società non evidenzia uno
scaduto di rilievo.
[21] Anticipi da clienti
Al 31 dicembre 2024 gli Anticipi da clienti sono pari a 2.879 migliaia di euro rispetto a 2.139 migliaia di
euro al 31 dicembre 2023. La voce si riferisce agli anticipi ricevuti dalla Società da parte dei clienti, in
miglioramento grazie alla buona attività commerciale riscontrata nel corso dell’esercizio.
[22] Debiti previdenziali e tributari
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 4.021 migliaia di euro rispetto a 4.245 migliaia di euro al 31 dicembre
2023. Di seguito viene riportata la composizione della voce:
€/000
31.12.2024
31.12.2023
Debiti verso istituti previdenziali
2.759
2.901
Debiti per ritenute lavoro dipendente
1.262
1.098
Debiti per imposte sul reddito (IRES e IRAP)
-
245
Altri
-
-
Debiti tributari e previdenziali
4.021
4.245
La variazione rispetto all’esercizio precedente è prevalentemente riconducibile a debiti verso istituti
previdenziali relativa all’evoluzione del costo.
[23] Altre passività correnti
Al 31 dicembre 2024 ammontano a 6.177 migliaia di euro rispetto a 8.502 migliaia di euro al 31 dicembre
2023. Di seguito viene riportata la composizione della voce:
€/000
31.12.2024
31.12.2023
Debiti verso il personale
5.337
6.561
Debiti verso imprese controllanti
0
757
Ratei e risconti passivi
694
1.037
Altri debiti
146
147
Altre passività correnti
6.177
8.502
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
336
I Debiti verso il personale si riferiscono a salari e stipendi e allo stanziamento di ratei per ferie e permessi
maturati. La voce Debiti verso imprese controllanti include il debito verso Pentafin S.p.A. per le imposte
correnti in forza del contratto di consolidato fiscale, al 31 dicembre 2024 Piovan S.p.A. era a credito nei
confronti di Pentafin S.p.A..
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
337
Note al conto economico del bilancio separato
[24] Ricavi
I ricavi ammontano a 131.925 migliaia di euro al 31 dicembre 2024 rispetto a 133.490 migliaia di euro al
31 dicembre 2023 in leggero calo dello 1,2%. I ricavi sono esposti al netto degli sconti e abbuoni.
Al fine di dare adeguata informativa sulla natura e sulle caratteristiche dei ricavi conseguiti viene di seguito
fornita la disaggregazione dei ricavi secondo il mercato di riferimento e per area geografica. Tali dettagli
di disaggregazione sono quelli regolarmente monitorati dalla Direzione della Società.
Di seguito si riporta la suddivisione dei ricavi per mercato di riferimento:
€/000
2024
%
2023
%
Variazione
Variazione %
Technical Polymers
112.391
85,2%
115.037
86,2%
(2.645)
(2,3%)
Food & Industrial Applications
298
0,2%
171
0,1%
127
74,5%
Services
19.235
14,6%
18.282
13,7%
953
5,2%
Ricavi
131.925
100,0%
133.490
100,0%
(1.565)
(1,2%)
La suddivisione dei ricavi per area geografica è riepilogata di seguito:
€/000
2024
%
2023
%
Variazione
Variazione %
EMEA
104.309
79,1%
105.271
78,9%
(962)
(0,9%)
ASIA
6.379
4,8%
6.213
4,7%
166
2,7%
NORTH AMERICA
17.063
12,9%
16.892
12,7%
171
1,0%
SOUTH AMERICA
4.175
3,2%
5.114
3,8%
(939)
(18,4%)
Ricavi
131.925
100,0%
133.490
100,0%
(1.565)
(1,2%)
Per quanto riguarda la dinamica dei ricavi per mercato si rileva che:
i ricavi da Sistemi per l’Area Technical Polymers sono in riduzione rispetto al precedente esercizio
di circa il 2,3%. La riduzione rispetto al 2023 è riconducibile all’andamento del mercato, che dalla
metà del 2023, a causa anche dei tassi d’interesse relativamente alti, si presenta generalmente
più debole nella maggior parte dei settori di applicazione con un impatto maggiore nel settore dei
beni di consumo, che storicamente risulta essere più ciclico, e delle costruzioni;
il mercato dei Sistemi per l’Area Food & Industrial Application risulta marginale per Piovan S.p.A.,
essendo il mercato di riferimento delle controllate Penta S.r.l. e FEA ptp S.r.l..
il mercato Services evidenzia ricavi in aumento (+5,2%) rispetto allo stesso periodo del 2023, in
linea con le aspettative del Gruppo.
Dal punto di vista geografico, l’EMEA si conferma il mercato principale per la Società, con il 79,1% di
incidenza sui ricavi totali.
Si evidenzia che nei ricavi EMEA è inclusa la parte dei ricavi realizzati in Italia che è pari a 29.240 migliaia
di euro nel 2023 e a 31.884 migliaia di euro nell’anno precedente.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
338
[25] Altri Ricavi
Gli altri ricavi ammontano a 5.256 migliaia di euro nel 2024 rispetto a 5.712 migliaia di euro dell’esercizio
precedente.
Il dettaglio della voce è il seguente:
€/000
2024
2023
Contributi in conto esercizio
90
951
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
-
91
Plusvalenze da vendita immobilizzazioni materiali e immateriali
36
18
Risarcimenti assicurativi
6
9
Servizi verso società del gruppo
3.420
3067
Servizi accessori di trasporto su vendite
407
314
Altri ricavi
1.297
1262
Altri ricavi e proventi
5.256
5.712
La voce Servizi accessori di trasporto su vendite si riferisce principalmente a ricavi derivanti da servizi
accessori di trasporto collegati alle transazioni di vendita con i clienti.
I Contributi in conto esercizio nel 2023 erano principalmente rappresentati da contributo a fondo perduto
dal Ministero dello Sviluppo Economico per un ammontare pari a 292 migliaia di euro a fronte di attività
di ricerca e sviluppo. Tale voce risulta sensibilimente ridotta nel 2024.
Le Sopravvenienze attive sono principalmente rappresentate da differenze su stime di costi relativi ad
esercizi precedenti.
[26] Acquisto di materie prime, componenti, merci e variazioni delle rimanenze
La voce ammonta a 51.880 migliaia di euro nel 2024 rispetto a 54.990 migliaia di euro del periodo
precedente. Il dettaglio della voce è il seguente:
€/000
2024
2023
Acquisto materie prime, componenti e merci
48.686
49.598
Acquisto materiale di consumo
1.970
1.951
Variazione delle rimanenze di materie prime e merci
7
153
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati
1.217
3.287
Acquisti materie prime, consumo, merci e variazione rimanenze
51.880
54.990
Tali costi si sono ridotti rispetto all’esercizio precedente, in linea con l’andamento dei Ricavi.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
339
[27] Costi per servizi
I costi per servizi ammontano a 28.517 migliaia di euro nel 2024 rispetto a 25.365migliaia di euro nel 2023.
L’incremento è parzialmente ascrivibile al sostenimento di costi non ricorrenti legati a progetti di
consulenza per attività di M&A e legati a progetti d’integrazione.
€/000
2024
2023
Lavorazioni esterne
8.736
7.875
Costi di trasporto
2.019
1.550
Viaggi e trasferte
1.383
1111,55
Provvigioni
4.371
4.258
Compensi ad amministratori, sindaci e revisori
1.752
1.750
Consulenze
3.501
2.669
Manutenzioni e riparazioni
2.459
1.944
Spese di marketing e pubblicità
549
595
Utenze
661
768
Assicurazioni
468
483
Spese di telefonia e connessioni
146
154
Altri costi per servizi
2.016
1.820
Costi per godimento beni di terzi
456
389
Costi per servizi
28.517
25.365
Di cui non ricorrenti
1.115
0
Le ulteriori voci di costo più rilevanti, anche dal punto di vista di processo industriale, sono:
costi per lavorazioni esterne pari a 8.736 migliaia di euro nel 2024 (31% del totale Costi per servizi)
determinati dalle modalità produttive del Gruppo che concentra all’interno le lavorazioni e attività ad
elevato valore aggiunto e core. Per il 2023 tale voce è stata pari a 7.875 migliaia di euro e al 31% del
totale Costi per servizi (percentuale sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente);
costi di trasporto su acquisti e vendite, il cui incremento è connesso al diverso mix di paese in cui la
Società ha venduto.
I costi per provvigioni verso agenti
I costi per consulenze, dove si trova il maggior impatto dei costi non ricorrenti.
La voce costi per godimento di beni di terzi include i contratti di affitto e le non lease component per
cui non è applicabile l’IFRS 16.
[28] Costi del personale
I costi del personale ammontano a 34.174 migliaia di euro rispetto a 31.396 migliaia di euro del 2023. Il
dettaglio del costo del personale e degli organici suddivisi per categoria è di seguito riportato:
€/000
2024
2023
Salari e stipendi
25.826
23.452
Oneri sociali
7.014
6.641
Costi per piani a benefici definiti
1.332
1.300
Altri costi del personale
2
2
Costi del personale
34.174
31.396
Di cui non ricorrenti
1.115
381
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
340
Il costo del personale inoltre include la quota maturata dei piani di incentivazione a lungo termine dedicati
ad alcuni dirigenti della Società. Nello specifico una parte di tale aumento è riconducibile alla rivalutazione
dei piani di incentivazione in seguito all’aumento del corso azionario del titolo Piovan, che è passato da
10,70 euro per azione a dicembre 2023 a 13,9 euro per azione a dicembre 2024, anche per effetto
dell’annuncio relativo all’operazione di cessione della partecipazione di controllo di Piovan S.p.A. da parte
di Pentafin S.p.A., nonché all’accelerazione degli stessi deliberata dal consiglio di amministrazione a
seguito del cambio di controllo sulla Piovan S.p.A.. Tale accelerazione ha comportato l’accorciamento del
periodo di vesting e quindi l’accantonamento dell’intero piano nel 2024. La società stima l’effetto di tale
aumento sul costo del personale registrato nel 2024 in una cifra pari a circa €1,4 milioni.
L’ulteriore incremento è dovuto prevalentemente all’incremento medio dei dirigenti, agli incrementi dei
contratti nazionali che vi sono stati in Italia e alla quota di competenza dei premi e piani di incentivazione.
Il costo del personale sul totale dei ricavi e degli altri proventi incide per il 24,9% nel 2024, contro il 22,9%
nel 2023.
31.12.2024
31.12.2023
puntuali
medi
puntuali
medi
Dirigenti
12
12
12
12
Quadri
24
23
19
18
Impiegati
209
207
207
207
Operai
192
192
193
198
Totale
437
434
431
436
[29] Altri costi operativi
Il saldo della voce ammonta a 969 migliaia di euro rispetto a 1.426 migliaia di euro dell’anno precedente.
Il dettaglio della voce è il seguente:
€/000
2024
2023
Altre imposte e tasse
449
429
Accantonamento a fondo svalutazione crediti
-
60
Spese di rappresentanza
79
56
Acc.to/rilascio f.do rischi
150
50
Acc.to fondo indennità suppletiva
11
9
Minusvalenze cessione cespiti
10
423
Altri
270
399
Altri costi operativi
969
1.426
La voce Altre imposte e tasse include principalmente tasse indirette su proprietà immobiliari (IMU e TASI).
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
341
[30] Ammortamenti e svalutazioni
La voce ammonta a 2.583 migliaia di euro rispetto a 2.469 migliaia di euro del 2023. Il dettaglio della voce
è il seguente:
€/000
2024
2023
Ammortamento attività immateriali
263
174
Ammortamento attività materiali
1.884
1.864
Ammortamento diritti d’uso
436
431
Ammortamenti e svalutazioni
2.583
2.469
[31] Proventi e oneri finanziari
La voce ammonta complessivamente a 6.946 migliaia di euro nel 2024 rispetto a 1.223 migliaia di euro del
2023. La voce include nel 2024 per 10.132 migliaia di euro (3.770 migliaia di euro nel 2023) i dividendi
ricevuti dalle controllate. Gli oneri finanziari sono relativamente stabili rispetto 2023.
€/000
2024
2023
Interessi attivi
1.634
1413,02
Dividendi
10.134
3.770
Altri proventi finanziari
38
56
Proventi finanziari
11.806
5.239
Interessi passivi bancari
2.418
2.308
Altri interessi passivi
28
37
Altri oneri finanziari
2.414
1.671
Oneri finanziari
4.859
4.016
Proventi (oneri) finanziari netti
6.946
1.223
[32] Utili / (Perdite) su cambi
La voce ammonta ad una perdita netta di 251 migliaia di euro al 31 dicembre 2024, contro una perdita
netta di 23 migliaia di euro al 31 dicembre 2023. Il dettaglio della voce è il seguente:
€/000
2024
2023
Utili su cambi
475
343
Perdite su cambi
(726)
(366)
Utili (Perdite) su cambi
(251)
(23)
Gli utili su cambi non realizzati sono pari a 81 migliaia di euro, mentre le perdite su cambi non realizzate
sono pari a 7 migliaia di euro.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
342
[33] Rettifiche di valore di attività finanziarie
La voce include le svalutazioni relative al valore delle partecipazioni in Fea, oltre alla costituzione del fondo
garanzia svalutazione delle attività finanziarie correnti verso società controllata.
€/000
2024
2023
Svalutazione partecipazioni
492
739
Accantonamento al Fondo rischi partecipate
0
2.400
Svalutazione crediti finanziari inclusi nelle Attività finanziarie
0
606
Rettifiche di valore di attività finanziarie
492
3.744
[34] Imposte
La voce ammonta a 7.787 migliaia di euro rispetto a 6.239 migliaia di euro del 2023. Il dettaglio della voce
è il seguente:
€/000
2024
2023
Imposte correnti
5.562
6.424
Imposte esercizi precedenti
(227)
(311)
Imposte differite/anticipate
2
126
Accantonamento per rischi
2.450
-
Imposte sul reddito
7.787
6.239
Le imposte possono essere riconciliate come segue rispetto al risultato prima delle imposte risultante dal
conto economico:
2024
2023
Imponibile
IRES
IRES
Imponibile
IRAP
IRAP
Imponibile
IRES
IRES
Imponibile
IRAP
IRAP
24,00%
5,57%
24,00%
5,57%
Valori in unità di euro
25.260
(6.062)
25.260
(1.407)
21.013
(5.043)
21.013
(1.170)
Maggiori imposte
3.853
(925)
4.918
(274)
4.839
(1.161)
9.541
(531)
- costi auto indeducibili 305
(73)
-
-
251
(60)
-
-
- accantonamenti -
-
-
-
-
-
-
-
- svalutazione partecipazioni 292
(70)
292
(16)
3.138
(753)
3.138
(175)
- svalutazione finanziamenti -
-
-
-
545
(131)
545
(30)
- variazione relativa ai costi
del personale
-
-
1.001
(56)
-
-
4.252
(237)
- plusvalenza cessione azioni
proprie
21
(5)
-
-
13
(3)
-
-
- IVA indeducibile 1
(0)
-
-
185
(44)
-
-
- altri 3.233
(776)
3.624
(202)
707
(170)
1.606
(89)
Minori imposte
(10.409)
2.498
(10.898)
608
(5.358)
1.286
(3.504)
196
- sopravvenienze attive -
-
-
-
-
-
-
-
- super ammortamento (50)
12
-
-
(84)
20
-
-
- iper ammortamento (179)
43
-
-
(229)
55
-
-
- dividendi da parte. (9.698)
2.328
(10.132)
565
(3.354)
805
(3.504)
196
- deduzione imposta IRAP (266)
64
-
-
(507)
122
-
-
- deduzione ACE e super ACE
-
-
-
-
(430)
103
-
-
- Patent Box -
-
-
-
-
-
-
-
- altro (217)
52
(766)
43
(754)
181
- -
Totali
18.704
(4.489)
19.279
(1.073)
20.494
(4.919)
27.050
(1.506)
Si rimanda alla nota [7] in relazione alla movimentazione delle imposte anticipate e differite nonché alla
natura delle stesse.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
343
Altre informazioni
Partite non ricorrenti
La Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 richiede informazioni sugli eventi e le
operazioni significative il cui accadimento risulta non ricorrente ovvero sulle operazioni o fatti che non si
ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell’attività.
I proventi non ricorrenti sono riferibili a proventi non ripetibili.
Nel 2024 e nel 2023 sono stati identificati proventi e oneri di natura non ricorrente come segue:
Partite non ricorrenti
2024
2023
Oneri connessi ad acquisizioni e riorganizzazioni
(1.115)
(381)
Costi per il personale
(1.674)
-
Svaluazione partecipazioni
(492)
(3.744)
Accantonamento per rischi fiscali
(2.450)
-
Totale
(5.731)
(4.125)
Piani di incentivazione
In data 12 maggio 2020, l’assemblea degli Azionisti della Capogruppo ha approvato tre piani di
incentivazione a medio-lungo termine, il cui obiettivo è quello di incentivare e fidelizzare i beneficiari,
quali soggetti che rivestono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi del Gruppo, permettendo
così un allineamento tra la remunerazione dei beneficiari e l’incremento di valore e ritorno
dell’investimento degli azionisti.
Il primo piano, denominato Piano di Performance Shares 2020 – 2022” è composto da tre cicli di
attribuzione rolling, ciascuno di durata triennale. Il piano prevede che i beneficiari siano identificati fra gli
Amministratori Esecutivi, ad esclusione del Presidente Esecutivo, e fra i Dirigenti con responsabilità
strategiche appartenenti alle società del Gruppo Piovan e prevede l’assegnazione gratuita di azioni di
Piovan S.p.A. già in possesso della Società. Inoltre:
-
con il 2022 si è concluso il primo ciclo e a gennaio 2023 sono state assegnate ai partecipanti al
piano 93.255 azioni, che rappresentano la totalità delle azioni maturate.
-
con il 2023 si è concluso il secondo ciclo e a gennaio 2024 sono state assegnate ai partecipanti al
piano 161.113 azioni, che rappresentano la totalità delle azioni maturate.
-
con il 2024 si è concluso il terzo ciclo e a febbraio 2025 sono state assegnate ai partecipanti al
piano 165.178 azioni,che rappresentano la totalità delle azioni maturate.
Il secondo, denominato “Piano di Incentivazione Monetaria di Lungo Termine 2020 – 2022” è composto
da tre cicli di attribuzione rolling, ciascuno di durata triennale. Il piano prevede che i beneficiari siano
individuati fra i Dirigenti e i prestatori di lavoro dipendenti o collaboratori appartenenti alle società del
Gruppo Piovan, e prevede l’erogazione di incentivi monetari. L’ultimo ciclo che si conclude nel 2024 è
stato pagato nei primi mesi del 2025.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
344
Il terzo piano, denominato “Piano di Phantom Stock Option 2020 – 2022”, è previsto che sia rivolto, agli
Amministratori Esecutivi e a Dirigenti con responsabilisignificative appartenenti alla Piovan S.p.A. Tale
piano ha durata pluriennale ed è suddiviso in 3 cicli, ciascuno di durata triennale. Il ciclo 2020 e 2021 si
sono conclusi rispettivamente nel 2022 e nel 2023 e pertanto gli importi maturati sono stati corrisposti ai
beneficiari. Con riferimento al ciclo 2022 che si conclude con l’esercizio 2024, si ricorda che a gennaio
2025, anche in considerazione del perfezionamento dell’operazione di acquisizione del Gruppo Piovan da
parte di Automation Sistem, è stata deliberata la conversione dello stesso in piano azionario. Il
regolamento del piano prevedeva la possibilità di apportare modifiche al contenuto del piano stesso su
delibera del Consiglio di Amministrazione. Pertanto, nel mese di febbraio 2025 sono state assegnate
170.450 ai beneficiari.
La maturazione dei tre piani sopra descritti era collegata ad obiettivi di performance, connessi al volume
delle vendite e all’EBITDA consolidati del Gruppo.
Infine, in data 24 aprile 2023 l’Assemblea degli azionisti ha approvato il nuovo piano di assegnazione
gratuita di azioni ordinarie della Società denominato “Long Term Incentive Plan 2023 - 2025”. Questo
nuovo piano si articola in tre cicli (il primo relativo al periodo di vesting 2023- 2025, il secondo relativo al
periodo di vesting 2024-2026 e il terzo relativo al periodo di vesting 2025-2027). I Beneficiari del piano
sono nominativamente individuati dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Presidente del
Consiglio di Amministrazione, e sentito il parere del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, negli
Amministratori Esecutivi (escluso il Presidente Esecutivo) e tra gli altri Dirigenti con Responsabilità
Strategiche (come formalmente identificati), e negli ulteriori soggetti individuati dal Presidente del
Consiglio di Amministrazione nei prestatori di lavoro dipendenti e/o collaboratori della Società o di Società
Controllate per l’importanza strategica dei ruoli, come segue:
entro il 31 dicembre 2023 per il Primo Ciclo;
entro il 31 dicembre 2024 per il Secondo Ciclo;
entro il 31 dicembre 2025 per il Terzo Ciclo.
L’attribuzione dei diritti iniziali avverrà a titolo gratuito, sicché i relativi Beneficiari non saranno tenuti a
pagare alcun corrispettivo alla Società per tale attribuzione.
I diritti iniziali saranno allocati tra diritti di performance (90%), legati al raggiungimento di determinate
performance da parte del Gruppo e diritti di retention (10%), legati alla permanenza del rapporto di
lavoro. I Diritti Performance potranno maturare in un range dallo 0 a circa il 120% dei diritti iniziali. Gli
Obiettivi di Performance per ciascun Ciclo sono fissati dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere
del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, conformemente a quanto previsto nel Piano, e
comunicati a ciascun Beneficiario, per il Primo Ciclo, indicativamente entro il 30 giugno 2023 e per ogni
successivo Ciclo di Piano indicativamente entro il 31 marzo del primo anno di tale Ciclo di Piano. Tra gli
obiettivi di performance vi sono obiettivi legati a “market conditions” e obiettivi legati a “non market
condition”. Inoltre, è importante segnalare come tra gli obiettivi del Piano siano previsto anche un
obiettivo legato a tematiche ESG.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
345
Il regolamento del piano prevedeva la possibilità di poterlo convertire da piano cash settled a piano equity
settled. Inoltre, sempre lo stesso regolamento prevede, che, qualora si perfezioni un’operazione di cambio
di controllo, i beneficiari abbiano diritto all’assegnazione (anche attraverso la corresponsione del relativo
controvalore monetario) delle azioni in via anticipata e a prescindere dall’avveramento delle condizioni
previste dal regolamento del piano.
Pertanto in considerazione del perfezionamento dell’operazione di acquisizione del Gruppo Piovan da
parte di Automation System perfezionatasi a gennaio 2025, è stata deliberata l’accelerazione dei primi
due cicli, maturati rispettivamente al 31 dicembre 2023 e 31 dicembre 2024. Inoltre è stato deciso di
convertire il piano da equity settled in cash settled per i soli beneficiari dipendenti delle controllate estere
e per i dipendenti delle controllate italiane assegnatari di azioni collegate alla sola condizione di
mantenimento del rapporto di lavoro subordinato.
Per ulteriori informazioni sui valori dei piani si rimanda alla nota [14].
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
346
Classi di strumenti finanziari e gerarchia del fair value
Con riferimento alla ripartizione delle attività e passività finanziarie prevista dall'IFRS 7, si segnala che non
vi sono stati trasferimenti tra i livelli di fair value indicati nell’IFRS 13 rispetto a quanto indicato nel Bilancio
consolidato al 31 dicembre 2023.
31.12.2024
Categoria IFRS 9
Valore
contabile
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Conti correnti e depositi postali
Crediti e finanziamenti
48.354
-
48.354
-
Cassa
Crediti e finanziamenti
1
-
1
-
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
48.355
-
48.355
-
Crediti commerciali
Crediti e finanziamenti
21.456
-
-
21.456
Attività finanziarie correnti
Crediti e finanziamenti
2.931
-
-
2.931
Attività finanziarie non correnti
Crediti e finanziamenti
7.539
-
7.539
-
Totale attività finanziarie
Crediti e finanziamenti
80.281
-
55.894
24.387
Finanziamenti a medio/lungo termine
Passività al costo ammortizzato
60.464
-
60.464
-
Passività finanziarie non correnti
Passività al costo ammortizzato
1.173
-
1.173
-
Passività finanziarie non correnti
61.637
-
61.637
-
Debiti correnti verso banche
Passività al costo ammortizzato
-
-
-
-
Quota corrente finanziamenti a medio lungo
termine
Passività al costo ammortizzato
32.462
-
32.462
-
Passività finanziarie correnti
Passività al costo ammortizzato
53.756
-
53.756
-
Passività finanziarie correnti
86.218
-
86.218
-
Debiti commerciali
Passività al costo ammortizzato
26.950
-
-
26.950
Anticipi da clienti
Passività al costo ammortizzato
2.879
-
-
2.879
Totale passività finanziarie
177.684
-
147.855
29.829
31.12.2023
Categoria IFRS 9
Valore
contabile
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Conti correnti e depositi postali
Crediti e finanziamenti
45.623
-
45.623
-
Cassa
Crediti e finanziamenti
1
-
1
-
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
45.624
-
45.624
-
Crediti commerciali
Crediti e finanziamenti
23.665
-
-
23.665
Attività finanziarie correnti
Crediti e finanziamenti
11.480
6.531
-
4.949
Attività finanziarie non correnti
Crediti e finanziamenti
22.500
-
22.500
-
Totale attività finanziarie
Crediti e finanziamenti
103.268
6.531
68.124
28.613
Finanziamenti a medio/lungo termine
Passività al costo ammortizzato
79.624
-
79.624
-
Passività finanziarie non correnti
Passività al costo ammortizzato
1.176
-
1.176
-
Passività finanziarie non correnti
80.800
-
80.800
-
Debiti correnti verso banche
Passività al costo ammortizzato
-
-
-
-
Quota corrente finanziamenti a medio lungo
termine
Passività al costo ammortizzato
36.567
-
36.567
-
Passività finanziarie correnti
Passività al costo ammortizzato
47.912
-
47.912
-
Passività finanziarie correnti
84.478
-
84.478
-
Debiti commerciali
Passività al costo ammortizzato
25.263
-
-
25.263
Anticipi da clienti
Passività al costo ammortizzato
2.139
-
-
2.139
Totale passività finanziarie
192.680
-
165.278
27.401
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
347
Rapporti con parti correlate
Nel corso dei periodi 2024 e 2023 la Società ha intrattenuto rapporti commerciali con le società controllate
ed alcune parti correlate del Gruppo.
In conformità a quanto disposto dal principio IAS 24, si considerano Parti Correlate le seguenti entità: (a)
le società che direttamente, o indirettamente attraverso una o più imprese intermedie, controllano, o
sono controllate o sono sotto un comune controllo con l’impresa che redige il bilancio; (b) le società
collegate; (c) le persone fisiche che hanno direttamente o indirettamente un potere di voto nell’impresa
che redige il bilancio che conferisca loro un’influenza dominante sull’impresa ed i loro stretti familiari; (d)
i dirigenti con responsabili strategiche, cioè coloro che hanno il potere e la responsabilità della
pianificazione, della direzione e del controllo delle attività dell’impresa che redige il bilancio, compresi
amministratori e funzionari della società e gli stretti familiari di tali persone; (e) le imprese nelle quali è
posseduto, direttamente, o indirettamente, un rilevante potere di voto da qualsiasi persona fisica
descritta sub c) o sub d) o sulle quali tale persona fisica è in grado di esercitare una influenza notevole. Il
caso sub e) include le imprese possedute dagli amministratori o dai maggiori azionisti della impresa che
redige il bilancio e le imprese che hanno un dirigente con responsabilità strategiche in comune con
l’impresa che redige il bilancio.
Tutte le transazioni sono regolate a condizioni di mercato per beni e servizi di pari livello qualitativo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
348
Rapporti al 31.12.2024 Natura dei rapporti
Attività materiali e
attività per diritti
d'uso
Crediti
commerciali
correnti
Altre attività
correnti
Attività finanziarie
non correnti
Attività finanziarie
correnti
Altre passività
non correnti
Debiti
commerciali
Altre passività
correnti
Ricavi Costi
Società controllate
Piovan Canada Ltd Società controllata - 379 - - - - 10 - 3.234 59
Piovan Germania GmbH
Società controllata
-
564
-
-
-
-
13
-
16.998
81
Piovan Central Europe GmbH Società controllata - 155 - - - - 8 - 7.051 166
Piovan Uk Ltd
Società controllata
-
106
-
-
-
-
579
-
2.037
1.212
FEA S.r.l. Società controllata - 147 - - 2.781 - - - 279 -
Piovan Do Brasil
Società controllata
-
1.355
-
-
-
-
181
-
1.756
1.079
Piovan Plastics Machinery Ltd Società controllata - 1.070 - - - - 425 - 1.403 198
Piovan Mexico S.A. Società controllata - 353 - - - - 2 - 7.000 71
Piovan Hungary Kft Società controllata - 1 - - - - - - 1 -
Piovan France Sas Società controllata - 165 - - - - 527 - 6.347 672
Piovan Czech Republic s.r.o. Società controllata - 7 - - - - 25 - 8 83
Universal Dynamics Inc Società controllata - 994 - - - - 19 - 5.302 18
Piovan Asia Pacific Ltd
Società controllata
-
551
-
-
-
-
45
-
2.875
153
FDM GmbH Società controllata - 143 - - - - 348 - 436 712
Piovan India Private Ltd
Società
controllata
-
485
-
-
-
-
35
-
693
139
Piovan Mühendislik Ltd Società controllata - 639 - - - - 834 - 421 471
Aquatech S.r.l.
Società controllata
-
177
-
-
-
-
78
32
735
423
Penta S.r.l.
Società controllata
-
252
-
-
-
-
352
-
257
1.575
Piovan Gulf
FZE
Società controllata
-
98
-
-
-
-
271
-
88
749
Energys S.r.l.
Società controllata
-
-
-
-
-
-
-
-
1
64
Piovan Vietnam Company Ltd
Società controllata
-
57
-
-
-
-
37
-
34
15
Piovan Japan Inc. Società controllata - 111 - - - - 24 - 34 149
Piovan Maroc S.a.r.l. Società controllata - 4 - - - - 350 - 2 279
Doteco S.p.A. Società controllata - 220 - - - - 543 - 455 1.287
Doteco Inc Società controllata - 2 - - - - - - 2 -
Piovan North America Llc Società controllata - - - - - - - - - -
Piovan Industrial Automation Co. Ltd. Società controllata - 2 - - - - - - 2 -
PT Piovan Technology Indonesia
Società controllata
-
11
-
-
-
-
-
-
1
-
Ipeg inc Società controllata - 307 - - - - - - 647 -
Conair
Società controllata
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Republic Machine Inc. Società controllata - - - - - - - - - -
Thermal Care Inc.
Società controllata
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Pelletron US Società controllata - - - - - - - - - -
Ipeg Holdings
Società controllata
-
94
-
7.539
-
-
-
-
301
-
Piovan NA Società controllata - 434 - - - - - - 434 -
Pelletron Europe
Società controllata
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Conair Mexicana S.A. de C.V. Società controllata - - - - - - - - - -
Conair Asia Pte Ltd Società controllata - - - - - - - - - -
Conair Taiwan Società controllata - - - - - - - - - -
Conair Pacific Equipment Pte Ltd Società controllata - - - - - - - - - -
Conair trading (Shangai) Co Ltd Società controllata - - - - - - - - - -
Nu-Vu Conair Private Limited Società controllata - 1 - - - - - - 17 -
Piovan Korea
Società controllata
-
3
-
-
150
-
-
-
3
-
Totale società controllate - 8.887 - 7.539 2.931 - 4.706 32 58.854 9.655
Società collegate
C.M.G. SPA
Società collegata
-
-
-
-
-
-
144
-
-
385
Società controllante
PENTAFIN S.P.A.* Controllante di Piovan S.p.A. - 2 552 - - - - - - -
Altre parti correlate
Nicola Piovan
(*)
133
-
9
-
-
-
-
57
-
1.298
Filippo Zuppichin
(**)
-
-
-
-
-
-
-
-
5
2.076
Membri del CdA (escluso il Presidente ed il CEO)
-
-
-
-
-
-
-
57
-
189
TOTALE 133 8.889 561 7.539 2.931 - 4.850 146 58.859 13.603
(*) Presidente del consiglio di amministrazione di Piovan S.p.A. e azionista unico di Pentafin S.p.A.
(**) Chief executive officer e azionista di minoranza di Piovan S.p.A.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
349
Rapporti al 31.12.2023 Natura dei rapporti
Attività materiali e
attività per diritti
d'uso
Crediti
commerciali
correnti
Altre attività
correnti
Attività
finanziarie non
correnti
Attività
finanziarie
correnti
Debiti
commerciali
Passività
finanziarie
correnti
Passività
finanziarie non
correnti
Altre passività
non correnti
Altre passività
correnti
Ricavi Costi
Società controllate
PIOVAN CANADA LTD
Società controllata
-
550
-
-
-
11
-
-
-
-
2.094
81
PIOVAN GMBH Società controllata - 590 - - - 25 - - - - 13.388 66
PIOVAN CENTRAL EUROPE
Società controllata
-
137
-
-
-
16
-
-
-
-
11.646
208
PIOVAN UK LIMITED Società controllata - 69 - - - 83 863 - - - 1.761 440
FEA S.R.L.
Società controllata
-
154
-
-
4.924
-
-
-
-
-
190
-
PIOVAN DO BRASIL LTD
Società controllata
-
1.705
-
-
-
47
-
-
-
-
1.733
1.186
PIOVAN PLASTICS MACHINERY
Società controllata
-
747
-
-
-
202
-
-
-
-
1.287
102
PIOVAN MEXICO S.A.
Società controllata
-
516
-
-
-
44
-
-
-
-
9.592
239
Piovan Hungary Kft
Società controllata
-
1
-
-
-
-
-
-
-
-
2
-
PIOVAN FRANCE
Società
controllata
-
61
-
-
-
245
-
-
-
-
3.922
540
PIOVAN CZECH REPUBLIC Società controllata - 10 - - - 35 - - - - 11 35
UNIVERSAL DYNAMICS
Società controllata
-
363
-
-
-
1
-
-
-
-
4.379
188
TOBA Pnc Società controllata - - - - - - - - - - - -
PIOVAN ASIA PACIFIC
Società controllata
-
373
-
-
-
46
-
-
-
-
1.930
269
FDM GMBH Società controllata - 127 - - - 499 5.000 - - - 420 1.386
PIOVAN INDIA PVT LTD
Società controllata
-
150
-
-
-
149
-
-
-
-
363
130
PIOVAN MUHENDISLIK Società controllata - 218 - - 260 269 - - - - 487 456
AQUATECH S.R.L.
Società controllata
-
131
-
-
-
49
1.676
-
-
32
635
420
PENTA SRL Società controllata - 196 13 - - 369 22.229 - - - 359 1.222
PIOVAN GULF FZE
Società
controllata
-
18
-
-
-
233
-
-
-
-
31
574
ENERGYS SRL Società controllata - - - - - - - - - - - -
PROGEMA SRL
Società controllata
-
2
-
-
-
64
381
-
-
-
25
86
PIOVAN VIETNAM LTD Società controllata - 23 - - - 20 - - - - 14 -
PIOVAN JAPAN INC. Società controllata - 77 - - 285 19 - - - - 11 -
PIOVAN MAROC Società controllata - 2 - - - 190 - - - - 2 230
Doteco SpA Società controllata - 123 - - - 348 17.239 - - - 164 572
Doteco Inc.
Società controllata
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Studio Ponte Srl Società controllata - - - - - - - - - - - -
Piovan North America
Società controllata
-
911
-
22.500
-
-
-
-
-
-
830
-
Piovan Industrial Automation Co. Ltd. Società controllata - - - - - - - - - - - -
PT Piovan Technology Indonesia
Società
controllata
-
11
-
-
-
-
-
-
-
-
10
-
Ipeg inc Società controllata - - - - - - - - - - 2 -
Totale società controllate
-
7.267
13
22.500
5.469
2.965
47.388
-
-
32
55.287
8.430
Società collegate
C.M.G. SPA Società collegata - - - - - 92 - - - - 5 507
Società controllante
PENTAFIN S.P.A.* Controllante di Piovan S.p.A. - 1 - - - - - - - 757 - -
Altre parti
correlate
Nicola Piovan
(*)
157
-
11
-
-
-
50
118
-
57
-
1.295
Filippo Zuppichin
(**)
11
-
-
-
-
-
-
-
364
605
-
1.639
Membri del CdA (escluso il Presidente ed il CEO)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
55
-
175
TOTALE 168 7.267 24 22.500 5.469 3.057 47.438 118 364 1.506 55.292 12.046
(*) Presidente del consiglio di amministrazione di Piovan S.p.A. e azionista unico di Pentafin S.p.A.
(**) Chief executive officer e azionista di minoranza di Piovan S.p.A.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
350
Impegni e rischi
Al 31 dicembre 2024 la Società ha in essere garanzie prestate a terzi come di seguito indicato:
- 1.225 migliaia di euro per garanzie prestate a favore di terzi a fronte di anticipi ricevuti per lavori
in corso su ordinazione);
- 10 migliaia di euro per garanzie prestata a favore di terzi dalla Capogruppo Piovan S.p.A.;
Al 31 dicembre 2024, la capogruppo Piovan S.p.A. ha prestato fidejussioni a favore di istituti di credito
nell’interesse di società controllate e sottoposte al controllo della controllante complessivamente per
30.414 migliaia di euro. Si specifica che di questi 30.414 migliaia di euro, 22.000 migliaia di euro sono
garanzie prestate ad un istituto di credito per conto di Pelletron Corp, che ne ha utilizzati 12.241 migliaia
di euro prestando a sua volta garanzia a clienti a fronte di anticipi ricevuti per contratti di vendita in corso.
I debiti per canoni futuri non contabilizzati sono pari a 389 migliaia di euro (316 migliaia di euro al 31
dicembre 2023).
Passività potenziali e attività potenziali
Non si è a conoscenza dell’esistenza di ulteriori contenziosi o procedimenti suscettibili di avere rilevanti
ripercussioni sulla situazione economico finanziaria del Gruppo, rispetto a quanto indicato nella Relazione
sulla gestione e nelle Note esplicative al bilancio consolidato.
Non si è a conoscenza di attività potenziali di rilievo per la situazione economico finanziaria del Gruppo.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
351
Rendicontazione relativa ad erogazioni dalla Pubblica Amministrazione - Obblighi
di trasparenza previsti dalla Legge n. 124 del 2017
Si espone di seguito l’elenco delle sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi
economici di qualunque genere ricevuti dalle pubbliche amministrazioni e dagli soggetti così come definiti
dall’Art. 1 c, 125 Legge 124 del 2017, che le società del Gruppo hanno ricevuto nel corso del 2022:
Piovan S.p.A.:
-
Con riferimento al credito d’imposta per l’attività di R&S&I, di cui alla L. 160/2019 e successive
modifiche, la Società ha utilizzato nel corso del 2024 un ammontare pari a 214.776 euro (di cui 53.171
euro, III tranche 2020 , 96.069,00 euro, II tranche 2021, e 65.536 euro, I tranche 2022).
-
Con riferimento al credito di imposta per beni strumentali, di cui alla L. 178/2020 e successive
modifiche, la Società ha utilizzato nel corso del 2024 crediti per 77.718 euro.
-
Sulla base di quanto indicato nel Registro Nazionale Aiuti, la Società ha a disposizione una garanzia
ricevuta nel 2022, nell’ambito degli aiuti di stato Covid – 19 (Fondo di garanzia PMI Aiuto di stato SA
569666 (2020(N) – Garanzia diretta) pari ad euro 306.029,45 euro.
-
Nel corso del 2024 la Società ha ricevuto 30.936 euro da parte di Fondimpresa e 1.172 euro da parte
di Fondirigenti a titolo di contributo per piani formativi.
-
La Società ha presentato in data 10.03.2020 al Ministero dello Sviluppo Economico una domanda a
valere sugli Accordi per l’Innovazione, DM 24.05.2017, per un progetto di ricerca e sviluppo avente
per titolo “PIOVAN-Smart Factory: Nuova generazione di macchine ausiliarie per processi di
lavorazione delle plastiche sia in granulo che in polvere, provenienti anche dal processo di riciclo,
facilmente integrabili in un sistema interconnesso che può scambiare informazioni con sistemi esterni
dei clienti”.
-
Il progetto riguarda lo sviluppo di una serie di macchine ausiliarie evolute per lo stoccaggio, il trasporto
e il trattamento dei polimeri sia in forma granulare che di polveri, a migliorata efficienza energetica e
con un aumentato livello di controllo, che siano in grado di integrarsi facilmente in una linea completa
ed automatizzata. Lo scopo finale della società Piovan S.p.A. consiste nel realizzare un sistema evoluto
ed auto adattativo per consentire ai clienti di condurre le proprie fabbriche con minori difetti, migliore
utilizzo delle risorse, inclusa l’energia e un maggior livello di sicurezza dei processi, per non perdere il
vantaggio competitivo derivante dallo sviluppo della fabbrica 4.0.
-
Il progetto F/130047/00/X38 è stato approvato con Decreto n. 3014 del 06.08.2020 da parte del
Ministero dello Sviluppo Economico per un costo complessivo di 8.236.169,08, con le seguenti
agevolazioni:
o
Contributo alla spesa da parte Mise Euro 1.647.233,82
o
Finanziamento agevolato da parte Mise Euro 411.808,45
o
Finanziamento agevolato da parte Regione Veneto Euro 411.808,45
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
352
-
Il progetto è stato avviato in data 01.04.2019. In data 30.09.2020 è stata richiesta la sospensione
parziale del programma causa COVID. Il progetto si è concluso il 31.08.2022.
-
In data 20.01.2021 è stato presentato il primo stato di avanzamento lavori relativo ai costi sostenuti
nel periodo 01.04.2019 – 06.08.2020, per un costo rendicontato di Euro 2.353.643,36, approvato per
Euro 2.234.241,70. A fronte di tali costi ha ricevuto le seguenti erogazioni:
o
In data 22.12.2021 contributo alla spesa pari a Euro 446.848,34
o
In data 22.12.2021 Finanziamento agevolato pari ad Euro 111.712,09 da parte del Mise ed
Euro 111.712,09 da parte della Regione Veneto.
-
In data 08.05.2021 è stato presentato il secondo stato di avanzamento lavori relativo ai costi sostenuti
nel periodo 07.08.2020 – 06.02.2021, per un costo rendicontato di Euro 1.232.436,82, approvato per
Euro 1.224.698,51. A fronte di tali costi ha ricevuto le seguenti erogazioni:
o
In data 03.03.2022 contributo alla spesa pari a Euro 244.939,70
o
In data 03.03.2022 Finanziamento agevolato pari ad Euro 61.234,92 da parte del Mise ed Euro
61.234,92 da parte della Regione Veneto.
-
In data 13.12.2021 è stato presentato il terzo stato avanzamento lavori relativo ai costi sostenuti nel
periodo 07.02.2021 06.08.2021, per un costo rendicontato di Euro 1.321.354,56, approvato per Euro
1.319.442,03. A fronte di tali costi ha ricevuto le seguenti erogazioni:
o
In data 14.07.2022 contributo alla spesa pari a Euro 263.888,41
o
In data 14.07.2022 Finanziamento agevolato pari ad Euro 65.972,10 da parte del Mise ed Euro
65.972,10 da parte della Regione Veneto.
-
In data 12.06.2022 è stato presentato il quarto stato avanzamento lavori relativi ai costi sostenuti nel
periodo 07.08.2021-06.02.2022, per un costo rendicontato di Euro 1.172.306,16, approvato per Euro
1.171.057,19. A fronte di tali costi ha ricevuto le seguenti erogazioni:
o
In data 05.12.2022 contributo alla spesa pari a Euro 234.211,44
o
In data 05.12.2022 Finanziamento agevolato pari ad Euro 58.552,86 da parte del Mise ed Euro
58.552,86 da parte della Regione Veneto.
-
In data 23.11.2022 è stato presentato il SALDO dei costi sostenuti nel periodo 07.02.2022-31.08.2022
per un costo rendicontato di Euro 1.775.554,85, approvato per Euro 1.714.606,12. A fronte di tali costi
ha ricevuto le seguenti erogazioni:
o
In data 21.12.2023 contributo alla spesa pari ad € 292.622,55
o
In data 21.12.2023 finanziamento agevolato pari ad 73.155,64 da parte del Mise ed Euro
73.155,64 da parte della Regione Veneto.
-
In data 23.05.2023 è stata emessa la relazione definitiva che include il riepilogo dell’intero progetto
con l’indicazione delle spese approvate, per cui le spese ammesse a titolo definitivo sono risultate
essere complessivamente Euro 7.664.045,55.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
353
-
Infine, in data 07.11.2024 è stato emesso il Decreto di concessione definitiva delle agevolazioni che
prevede una erogazione finale a saldo, come di seguito dettagliato:
o
contributo alla spesa pari ad €50.298,67
o
finanziamento agevolato pari ad 12.574,67 da parte del Mise ed Euro 12.574,67 da parte
della Regione Veneto.
-
L’effettiva erogazione a saldo di quanto sopra esposto è avvenuta in data 11.03.2025, portando il
totale ricevuto quale:
o
contributo a fondo perduto a euro 1.532.809,11
o
finanziamenti a tasso agevolato, in corso di rimborso come da piani di ammortamento, a euro
766.404,56.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
354
Compensi corrisposti ad Amministratori e Sindaci
Di seguito si riportano i dati relativi ai compensi di competenza degli Amministratori, dei Sindaci e dei
Dirigenti con responsabilità strategiche per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 rispetto all’esercizio
precedente:
€/000
2024
2023
Amministratori
3.432
2.868
Altri Dirigenti con responsabilità strategiche
2.506
1.952
Sindaci
75
75
Informazioni ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob
compensi alla società di revisione
Il seguente prospetto, redatto ai sensi dell’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob,
evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2023 per i servizi di revisione e per quelli diversi dalla
revisione, resi dalla stessa Società di revisione in carica e da società appartenenti alla sua rete.
Tipologia del servizio
Soggetto che ha erogato il servizio
Destinatario
Corrispettivi 2024 (€/000)
Revisione legale dei conti
Revisore della capogruppo
Società capogruppo
187
Revisione contabile e review
Revisore della capogruppo
Società capogruppo
35
Servizi diversi dalla revisione
Rete del revisore della capogruppo
Società capogruppo
85
Totale
307
Fatti di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2024
Come già riportato nella relazione sulla gestione gli eventi di rilievo intervenuti dopo il 31 dicembre 2024
sono i seguenti:
Cessione della partecipazione di controllo di Piovan S.p.A. da parte di Pentafin S.p.A. ed
avvenimenti collegati
Ottenimento delle autorizzazioni richieste
In data 10 gennaio 2025 è stato diffuso un comunicato stampa in cui l’Acquirente come
precedentemente definito - rende noto che, con riferimento alla notifica relativa all’operazione effettuata
all’Autorità austriaca competente in materia di controllo sugli investimenti esteri rispetto a Piovan Central
Europe GmbH (descritta in precedenza), è stato rilasciato il nulla-osta relativo all’operazione.
Alla luce di quanto sopra, l’Acquirente in tale data ha quindi ottenuto tutte le autorizzazioni richieste ai
sensi della normativa applicabile ai fini del perfezionamento dell’operazione.
Finalizzazione del cambio di controllo di Piovan S.p.A. ed entrata in carica del nuovo Consiglio di
Amministrazione
In data 28 gennaio 2025, Automation Systems S.p.A., ha completato l’acquisto di una partecipazione
complessiva in Piovan pari al 64,82% del capitale sociale di Piovan e al 67,83% dei relativi diritti di voto al
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
355
netto delle azioni proprie, in esecuzione dei due contratti di compravendita – rispettivamente con
Pentafin S.p.A. e 7-Industries Holding B.V. – sottoscritti e comunicati al mercato in data 19 luglio 2024.
Per effetto del perfezionamento dell’operazione, (i) sono entrati in vigore gli accordi parasociali già resi
pubblici ai sensi di legge e precedentemente descritti, ed (ii) è entrato in carica il nuovo Consiglio di
Amministrazione di Piovan, nominato dall’Assemblea degli Azionisti in data 1° ottobre 2024 con efficacia
sospensivamente condizionata al closing dell’Operazione. Il nuovo Consiglio di Amministrazione che
resterà in carica fino all’Assemblea degli Azionisti convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre
2025 – è composto da Nicola Piovan (Presidente), Filippo Zuppichin, Roberto Ardagna, Chiara Arisi, Elena
Biffi (membro indipendente), Michela Cassano (membro indipendente) e Mario Cesari (membro
indipendente).
A seguito del perfezionamento dell’Operazione, Automation Systems è tenuto a promuovere un’offerta
pubblica di acquisto obbligatoria sulle restanti azioni di Piovan, a un prezzo pari a Euro 14,00 per ciascuna
azione Piovan, finalizzata alla revoca delle azioni della Società dalla quotazione sull’Euronext STAR Milan
(l’“Offerta”).
Delibere del nuovo Consiglio di Amministrazione di Piovan S.p.A. a seguito della finalizzazione del
cambio di controllo
Il Consiglio di Amministrazione di Piovan S.p.A. entrato in carica con il verificarsi del Closing, si è riunito
per la prima volta in data 29 gennaio 2025. Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha confermato il Dott.
Nicola Piovan quale Presidente Esecutivo e l’Ing. Filippo Zuppichin quale Amministratore Delegato (Chief
Executive Officer) della Società, conferendo loro i relativi poteri. In considerazione di tali deleghe, il
Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Chief Executive Officer Filippo Zuppichin l’incarico di istituire
e mantenere il sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, in conformità a quanto previsto dall’art.
6, Raccomandazione 32, del Codice di Corporate Governance.
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre:
ha nominato il Consigliere indipendente Elena Biffi quale Lead Independent Director;
ha nominato i componenti dei comitati endoconsiliari della Società e, più precisamente, del
Comitato per le Nomine e la Remunerazione, del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e del
Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, come segue: (i) Comitato per le Nomine e la
Remunerazione: gli Amministratori Michela Cassano (Presidente), Elena Biffi e Mario Cesari; (ii)
Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità: Michela Cassano (Presidente), Elena Biffi e Mario Cesari;
(iii) Comitato Parti Correlate: Elena Biffi (Presidente), Michela Cassano e Mario Cesari.
Successivamente, in data 27 febbraio 2025 il Consiglio di Amministrazione di Piovan S.p.A. , ha approvato
il comunicato redatto ai sensi dell’articolo 103, comma 3, del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio
1998, come successivamente modificato (il “TUF”) e dell’articolo 39 del Regolamento adottato con
delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato (il “Regolamento
Emittenti”) e contenente la valutazione motivata del Consiglio di Amministrazione (i) sull’offerta pubblica
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
356
di acquisto obbligatoria totalitaria promossa ai sensi degli articoli 102 e 106 del TUF da Automation
Systems S.p.A. sulla totalità delle azioni dell’Emittente e (ii) sulla congruità del relativo corrispettivo.
Ai fini dell’emissione del Comunicato dell’Emittente, il Consiglio di Amministrazione ha, tra l’altro, preso
visione e tenuto conto del parere rilasciato in data 27 febbraio 2025 dagli amministratori indipendenti ai
sensi dell’articolo 39-bis del Regolamento Emittenti, a cui è stata allegata la fairness opinion rilasciata da
Vitale & Co. in qualità di advisor finanziario nominato dagli stessi amministratori indipendenti ai fini delle
loro valutazioni. All’esito della riunione, il Consiglio di Amministrazione, anche sulla base del contenuto
della Fairness Opinion e del Parere degli Amministratori Indipendenti, ha ritenuto congruo, da un punto
di vista finanziario, il corrispettivo di Euro 14,00 per azione dell’Emittente che sarà portata in adesione
all’Offerta.
Lancio dell’Offerta Pubblica d’Acquisto obbligatoria totalitaria
In data 28 febbraio 2025 è stato pubblicato il documento di offerta, approvato da CONSOB relativo
all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria. Il documento di offerta è consultabile sul sito
internet del Gruppo Piovan (www.piovan.com), ed è stato diffuso al pubblico tramite i consueti canali di
pubblicità. Il periodo di adesione alle Offerte, concordato con Borsa Italiana, corrispondente a 15 giorni di
borsa aperta, e si dovrebbe concludere 21 marzo 2025, salvo eventuali proroghe, nel qual caso l’ultimo
giorno di offerta sarà il 4 aprile 2025.
Si rinvia al Documento di Offerta per la descrizione puntuale di tutti i termini e condizioni dell’Offerta.
Inaugurazione del nuovo stabilimento Cinese
In data 15 gennaio 2025, la società produttiva cinese del Gruppo (“Piovan Cina”) ha inaugurato una nuova
sede a Suzhou, nella provincia dello Jiangsu, per un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro.
Lo stabilimento di 15.000 m² è stato progettato per promuovere il Gruppo Piovan in Asia come operatore
leader nello sviluppo e nella produzione di sistemi di automazione completi per il trattamento di materie
plastiche, polveri alimentari e soluzioni per la refrigerazione. La nuova sede fornirà impianti, consulenze
ingegneristiche, formazione e assistenza post-vendita a tutte le filiali nell’area APAC del Gruppo, tra
cui Piovan Asia Pacific a Bangkok, Piovan Vietnam a Ho Chi Minh City, Piovan Japan a Kobe, Piovan Korea a
Seoul, South Korea, Piovan Indonesia a Jakarta, e Conair Asia a Taiwan e Singapore. Lo spostamento delle
attività all’interno della nuova sede è previsto durante il primo semestre del 2025.
Acquisizione del 50% nella collegata Penta Auto Feeding India Limited
In data 18 gennaio 2025, Piovan India Private Limited (società detenuta al 100% da Piovan S.p.A.), ha
siglato un accordo vincolante per l’acquisto di una partecipazione pari al 50% in Penta Auto Feeding
Limited (“Penta India”) da Kabra Extrusiontechnik Limited (“Kabra”). Il restante 50% di Penta India era già
di proprietà di Penta S.r.l. società interamente controllata da Piovan S.p.A.. Il perfezionamento
dell’operazione è avvenuto in data 6 febbraio 2025. A seguito dello stesso il Gruppo Piovan detiene
dunque il 100% di Penta India.
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
357
Piovan S.p.A. - Verifica fiscale
Con riferimento a quanto descritto ampiamente nel paragrafo “
Fatti di rilievo avvenuti nell’esercizio
”, in
data 26 febbraio 2025, in continuità con quanto fatto per l’avviso di accertamento ricevuto sul periodo
d’imposta 2017, la Società ha presentato il proprio ricorso avverso l’avviso d’accertamento per il 2018 con
istanza di sospensione cautelare e di pubblica udienza avanti la Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado
di Venezia.
Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo occorsi dopo il 31 dicembre 2024.
Destinazione del risultato di esercizio
Piovan S.p.A. chiude l’esercizio 2024 con un utile pari a Euro 17.472.752,61, che il Consiglio di
Amministrazione propone di destinare a riserva straordinaria per il totale.
Santa Maria di Sala (Venezia), 20 marzo 2025
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Nicola Piovan
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
358
Attestazione del Bilancio Separato Annuale
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
359
Attestazione del bilancio separato annuale ai sensi dell’art. 154-bis, del
d.lgs. 24.02.1998, n. 58 e dell’art. 81-ter del regolamento consob n.
11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
Santa Maria di Sala, 20 marzo 2025
I sottoscritti Filippo Zuppichin, Amministratore Delegato, ed Giovanni Rigodanza, Dirigente preposto alla
redazione dei documenti contabili societari di Piovan S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto
previsto all’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio separato annuale nel corso
dell’esercizio 2024.
Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
Si attesta, inoltre, che il bilancio separato annuale al 31 dicembre 2024:
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità
europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio
2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,
economica e finanziaria dell’emittente.
La relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione,
nonché della situazione dell’emittente, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è
esposto.
L’Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto alla redazione dei
documenti contabili societari
Filippo Zuppichin Giovanni Rigodanza
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
360
Relazione della società di revisione al Bilancio Separato
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze
Genova Milano Napoli Padova Parma Roma Torino Treviso Udine Verona
Sede Legale: Via Santa Sofia, 28 - 20122 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.688.930,00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. MI-1720239 | Partita IVA: IT 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata (“DTTL”), le member firm aderenti al suo network e
le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche “Deloitte Global”) non fornisce servizi ai
clienti. Si invita a leggere l’informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all’indirizzo
www.deloitte.com/about.
© Deloitte & Touche S.p.A.
Deloitte & Touche S.p.A.
Via Fratelli Bandiera, 3
31100 Treviso
Italia
Tel: +39 0422 5875
Fax: +39 0422 587812
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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE
AI SENSI DELL’ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39
E DELL’ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014
Agli Azionisti di
Piovan S.p.A.
RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO SEPARATO
Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio separato di Piovan S.p.A. (la “Società”),
costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal
conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto
finanziario per l’esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni
rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio separato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della
situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e
dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati
dall’International Accounting Standards Board e adottati dall’Unione Europea nonché ai
provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.
Elementi alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA
Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione
Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio separato della
presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi
in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile
del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare
il nostro giudizio.
Aspetti chiave della revisione contabile
Non ci sono aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.
2
Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio separato
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio separato che fornisca una
rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati
dall’International Accounting Standards Board e adottati dall’Unione Europea nonché ai
provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla
legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la
redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o
eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare
ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio separato, per
l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata
informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella
redazione del bilancio separato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la
liquidazione della Società o per l’interruzione dell’attività o non abbiano alternative realistiche a
tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul
processo di predisposizione dell’informativa finanziaria della Società.
Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio separato
I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio separato nel suo
complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non
intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio.
Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la
garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali
(ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare
da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si
possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di
influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio separato.
Nell’ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali
(ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo
professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
Abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio separato, dovuti a frodi
o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione
in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui
basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più
elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti
o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni,
omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione
contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per
esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno della Società.
3
Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle
stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori
del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti,
sull’eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che
possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare
come un’entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a
richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero,
qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del
nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla
data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare
che la Società cessi di operare come un’entità in funzionamento.
Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio separato nel suo
complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio separato rappresenti le operazioni e gli eventi
sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello
appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate
per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative
nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che
abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili
nell’ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente
avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i
relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.
Altre informazioni comunicate ai sensi dell’art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014
L’assemblea degli azionisti di Piovan S.p.A. ci ha conferito in data 14 settembre 2018 l’incarico di
revisione legale del bilancio separato e consolidato della Società per gli esercizi dal
31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2026.
Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi
dell’art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla
Società nell’esecuzione della revisione legale.
Confermiamo che il giudizio sul bilancio separato espresso nella presente relazione è in linea con
quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di
Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell’art. 11 del
citato Regolamento.
4
RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI
Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815
Gli Amministratori di Piovan S.p.A. sono responsabili per l’applicazione delle disposizioni del
Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di
regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione
(ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito “Regolamento Delegato”) al bilancio
separato al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di
esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio separato alle disposizioni del Regolamento
Delegato.
A nostro giudizio, il bilancio separato al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML
in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.
Giudizi e dichiarazione ai sensi dell’art. 14, comma 2, lettere e), e-bis) ed e-ter)
del D.Lgs. 39/10 e ai sensi dell’art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98
Gli Amministratori di Piovan S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla
gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Piovan S.p.A. al
31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio e la loro conformità alle norme
di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:
- esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche
informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate
nell’art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 con il bilancio separato;
- esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione,
esclusa la sezione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità, e di alcune
specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari
indicate nell’art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98;
- rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in
alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti
proprietari indicate nell’art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione
sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell’art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98
sono coerenti con il bilancio separato di Piovan S.p.A. al 31 dicembre 2024.
Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione, esclusa la sezione relativa alla
rendicontazione consolidata di sostenibilità, e le specifiche informazioni contenute nella relazione
sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell’art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98
sono redatte in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all’art. 14, co. 2, lettera e-ter), del D.Lgs. 39/10, rilasciata
sulla base delle conoscenze e della comprensione dell’impresa e del relativo contesto acquisite
nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
5
Il nostro giudizio sulla conformità alle norme di legge non si estende alla sezione della relazione
sulla gestione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità. Le conclusioni sulla
conformità di tale sezione alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e all’osservanza
degli obblighi di informativa previsti dall’art. 8 del Regolamento (UE) 2020/852 sono formulate da
parte nostra nella relazione di attestazione ai sensi dell’art. 14-bis del D.Lgs. 39/10.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Barbara Moscardi
Socio
Treviso, 28 marzo 2025
Gruppo Piovan
– Relazione integrata annuale al 31 dicembre 2024
361
Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio Separato
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
AI SENSI DELL’ART. 153 DEL D.LGS. 58/1998
E DELL’ART. 2429 DEL CODICE CIVILE
ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI PIOVAN S.P.A. DEL 29 aprile 2025
Signori Azionisti,
il Collegio Sindacale in carica è stato nominato dall'Assemblea degli Azionisti
di Piovan S.p.A. (di seguito "Società") del 29 aprile 2024 e terminerà il proprio
mandato con la riunione assembleare di approvazione del bilancio al 31 dicembre
2026.
Ai sensi dell'art. 153, comma 1, del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (di seguito
"T.U.F."), il Collegio Sindacale riferisce sulle attività di vigilanza e controllo
previste dalla normativa vigente, con particolare riguardo alle norme del codice
civile, agli artt. 148 e seguenti del T.U.F., al D.Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010
come modificato dal D.Lgs. 17 luglio 2016, n. 135 e al D. Lgs. n. 254 del 2016,
tenendo altresì conto delle indicazioni contenute nelle comunicazioni CONSOB
inerenti ai controlli societari e all’attività del Collegio Sindacale, nonché dei
principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili e delle indicazioni contenute nel
Codice di Corporate Governance delle società quotate promosso da Borsa
Italiana, a cui la Società ha dichiarato di aderire.
La presente Relazione viene resa agli Azionisti di Piovan S.p.A. in vista della
riunione assembleare convocata per il giorno 29 aprile 2025, in unica
convocazione, ai fini dell'approvazione del Bilancio di esercizio al 31
dicembre 2024 e della presentazione del Bilancio consolidato e della
Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità.
* * *
Ciò premesso, vengono di seguito esposte, anche in riferimento a quanto richiesto
dalla Comunicazione Consob n. DEM/1025564 del 6 aprile 2001 e successive
modifiche, le attività svolte dal Collegio Sindacale nel corso dell’anno 2024 sino
alla data dell'odierna relazione.
1. Operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale.
Le operazioni e i fatti di maggiore rilievo avvenuti nel corso dell’esercizio 2024
sono compiutamente illustrati nell’apposito paragrafo “Fatti di rilievo avvenuti
nell’esercizio” della relazione sulla gestione (unica per il bilancio consolidato e
per il bilancio di esercizio), cui si rimanda, e così rubricati:
Nuovo stabilimento in Cina;
Consolidamento dei brand di Gruppo e attività di refrigerazione;
Acquisizione di una partecipazione pari all’1% in NuVu Conair Private
Ltd.;
Piovan S.p.A. – Verifica fiscale;
Condenso: finalista al plastic recycling awards europe;
Pagamento dell’earn-out relativo all’acquisizione del gruppo IPEG;
Assemblea degli azionisti del 29 aprile 2024;
Aumento capitale sociale in Fea Ptp S.r.l.;
Ampliamento della sede di NuVu;
Cessione della partecipazione di controllo di Piovan S.p.A. da parte di
Pentafin S.p.A. ed avvenimenti collegati.
Nel citato paragrafo sono riportate con il dovuto dettaglio le informazioni
principali riguardanti gli eventi descritti che hanno influito sull’andamento
economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo nel 2024 i cui effetti sono
esplicitati nelle specifiche voci di volta in volta interessate.
Quanto ai fatti di maggiore rilievo avvenuti dopo la chiusura dellesercizio,
nell’apposito paragrafo della relazione sulla gestione, cui si rimanda per i
dettagli, viene segnalato che:
- in data 28 gennaio 2025, Automation Systems S.p.A., ha completato
l’acquisto di una partecipazione in Piovan S.p.A. pari al 64,82% del
capitale sociale di quest’ultima e al 67,83% dei relativi diritti di voto al
netto delle azioni proprie, in esecuzione dei contratti di compravendita
conclusi con Pentafin S.p.A. e 7-Industries Holding B.V. sottoscritti in
data 19 luglio 2024. A seguito del perfezionamento dell’operazione è
entrato in carica il nuovo Consiglio di Amministrazione di Piovan S.p.A..
Automation Systems ha promosso, in data 28 febbraio 2025, l’offerta
pubblica di acquisto sulle restanti azioni di Piovan, adempimento a cui era
tenuta al seguito del perfezionamento dell’operazione (in merito agli
aggiornamenti legati ai risultati dell’offerta alla data della presente
relazione si rinvia ai relativi comunicati stampa tempestivamente
pubblicati dalla Società);
- in data 15 gennaio 2025, Piovan Cina, la società produttiva cinese del
gruppo, ha inaugurato una nuova sede a Suzhou, per un investimento
complessivo di oltre 10 milioni di Euro. Tale sede fornirà impianti,
consulenze ingegneristiche e assistenza alle filiali dell’area APAC del
Gruppo. L’effettivo spostamento delle attività all’interno della nuova sede
è previsto nel primo semestre del 2025;
- in data 18 gennaio 2025, Piovan India Private Limited ha siglato un
accordo vincolante per l’acquisto di una partecipazione pari al 50% in
Penta Auto Feeding Limited (Penta India) da Kabra Extrusiontechnik
Limited. Tale operazione si è perfezionata in data 6 febbraio 2025,
portando il Gruppo Piovan a detenere il 100% di Penta India;
- in merito alla verifica fiscale (per i cui dettagli viene richiamato il
paragrafo “Fatti di rilievo avvenuti nell’esercizio”), in data 26 febbraio
2025, la Società ha presentato il proprio ricorso avverso l’avviso di
accertamento per il 2018 con istanza di sospensione cautelare e di pubblica
udienza avanti la Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado di Venezia.
Il Collegio Sindacale ha ricevuto dagli Amministratori, con la dovuta periodicità,
le informazioni sull'attivisvolta e sulle operazioni di maggior rilievo economico,
finanziario e patrimoniale effettuate dalla Socie e dalle sue controllate. Gli
Amministratori hanno dato conto di tali operazioni nella loro Relazione sulla
gestione, cui si rinvia anche per quanto attiene alle caratteristiche delle operazioni
e ai loro effetti economici.
Su tali operazioni il Collegio Sindacale ha acquisito adeguate informazioni, che
hanno consentito di ragionevolmente ritenere che le suddette operazioni fossero
conformi alla legge, allo statuto sociale nonché ai principi di corretta
amministrazione e non imprudenti, azzardate o in contrasto con le delibere assunte
dall'assemblea o comunque tali da compromettere l'integrità del patrimonio
sociale.
Gli Amministratori hanno fornito adeguate informazioni nella propria Relazione
in merito all’evoluzione prevedibile della gestione.
2. Operazioni atipiche e/o inusuali, effettuate con terzi, infragruppo o con
parti correlate.
Il Collegio Sindacale non ha riscontrato ricevuto indicazioni dal Consiglio di
Amministrazione, dalla Società di Revisione o dal Responsabile Internal Audit in
merito all'esistenza di operazioni atipiche e/o inusuali, come definite dalla
comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, effettuate con terzi,
parti correlate o infragruppo.
Gli Amministratori hanno dato conto, nelle note di commento al bilancio sia
consolidato che separato, delle operazioni svoltesi nell’esercizio con società del
Gruppo o con parti correlate, a cui si rinvia, anche per quanto attiene alle
caratteristiche delle operazioni e ai loro effetti economici. In particolare, la
relazione finanziaria dà atto che le sottostanti transazioni risultano regolate a
condizioni di mercato se parametrate a cessioni di beni e prestazioni di servizi di
pari livello qualitativo.
Il Collegio Sindacale ha verificato l’approvazione della procedura operazioni con
parte correlate adottata dalla Società, e tiene monitorata l'informazione periodica
da parte del Consiglio di Amministrazione in caso di effettuazione di tali
operazioni.
Le informazioni di dettaglio sui compensi spettanti per l’esercizio 2024 ai
componenti degli organi di amministrazione e controllo e ai dirigenti con
responsabilità strategiche sono indicate della Relazione sulla Remunerazione
redatta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF.
3. Osservazioni e proposte sui rilievi ed i richiami di informativa contenuti
nella relazione della società di revisione.
La società di revisione Deloitte & Touche. S.p.A. in data 28 marzo 2025 ha
rilasciato le proprie relazioni sul bilancio individuale e consolidato della Società,
ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 39/2010 e dell'art. 10 del Regolamento UE
537/2014. Le relazioni non contengono rilievi né richiami di informativa ed
esprimono il giudizio di coerenza della relazione sulla gestione e della relazione
sul governo societario e gli assetti proprietari con i relativi bilanci.
Circa la conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento
Delegato UE 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche
di regolamentazione relative alle specificazioni del formato elettronico unico di
comunicazione (ESEF European Single Electronic Format), la società di
revisione ha espresso il proprio giudizio favorevole, indicando in particolare che
il bilancio consolidato è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato
in tutti gli aspetti significativi in conformità al Regolamento Delegato ESEF.
Anche in relazione al bilancio di esercizio predisposto nel formato XHTML, in
conformità al Regolamento Delegato ESEF, la società di revisione ha espresso il
proprio giudizio favorevole.
Sempre in data 28 marzo 2025, ai sensi degli artt. 8 e 18, comma 1, del
D.Lgs. 125/2024, Deloitte ha rilasciato per la prima volta la relazione avente ad
oggetto l’esame limitato della rendicontazione consolidata di sostenibilità del
Gruppo Piovan in relazione all’esercizio chiuso al 31.12.2024 (di seguito
“Rendicontazione di Sostenibilità”), che attesta la conformità della
Rendicontazione di Sostenibilità ai principi di rendicontazione adottati dalla
Commissione Europea ai sensi della Direttiva 2013/34/UE (European
Sustainability Reporting Standards, in seguito anche “ESRS”), nonché
all’osservanza degli obblighi di informativa previsti dall’art. 8 del Regolamento
UE n. 852 del 18 giugno 2020 (in seguito anche “Regolamento Tassonomia”).
La società di revisione in data 28 marzo 2025 ha inoltre rilasciato la propria
Relazione Aggiuntiva per il Comitato per il controllo interno e la revisione
contabile, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento UE 537/2014, senza individuare
carenze significative e sulla quale il collegio non ha osservazioni da comunicare.
Il Collegio Sindacale provvederà a informare il Consiglio di Amministrazione
della Società in merito agli esiti dell’attività di attestazione della rendicontazione
di sostenibilità e agli esiti della revisione legale, trasmettendo al Presidente del
Consiglio di Amministrazione la Relazione Aggiuntiva ai sensi dell’art. 19 del
Decreto.
4. Denunce ex art. 2408 Codice Civile e presentazione di esposti. Iniziative
intraprese dal Collegio Sindacale e relativi esiti.
Nel corso dell'esercizio 2024 non è pervenuta nessuna denuncia o segnalazione da
parte dei soci. Nel corso dell'esercizio 2024 non sono pervenuti esposti al Collegio
Sindacale.
5. Conferimento di incarichi alla società di revisione e relativi costi.
Il Collegio Sindacale ha avuto evidenza, da parte della Società di Revisione
Deloitte & Touche S.p.A., della contabilizzazione dei compensi riconosciuti alla
medesima ed alle società appartenenti alla rete relativi a servizi di competenza
dell'esercizio 2024, come riportato nella relazione finanziaria annuale:
Tipologia del servizio Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario
Corrispettivi
2024
Revisione legale dei conti
Revisore della capogruppo
Società capogruppo
186.775
Revisione legale dei conti
Revisore della capogruppo
Società controllate
192.098
Revisione legale dei conti
Rete del revisore della capogruppo
Società controllate
108.417
Review bilancio semestrale
Revisore della capogruppo
Società capogruppo
35.109
Review bilancio
semestrale
Revisore della capogruppo
Società controllate
45.771
Review bilancio semestrale
Rete del revisore della capogruppo
Società controllate
17.168
Revisione contabile e review
Altri revisori
Società controllate
208.336
Servizi diversi dalla
revisione
Rete del revisore della capogruppo
Società capogruppo
85
.000
Servizi diversi dalla revisione
Rete del revisore della capogruppo
Società controllate
-
Totale
878.673
I servizi diversi dalla recisione erogati alla capogruppo comprendono un incarico
per lo svolgimento di procedure concordate sulla società Penta Auto Feeding India
Ltd, pari a euro 15.000; un incarico per il supporto metodologico nella
predisposizione della Gap analysis, pari ad euro 55.100 e un incarico per
l’erogazione di sessioni di formazione sui principali argomenti legati alla
Tassonomia Europea, pari ad euro 14.900.
Il Collegio Sindacale ha ricevuto, ai sensi di quanto disposto dall'art. 6 comma 2
lettera a) del Regolamento UE n. 537/2014, da Deloitte & Touche S.p.A.
attestazione che la stessa ha mantenuto, sino alla data odierna, tenuto conto delle
attività svolte, la propria posizione di indipendenza ed obiettività nei confronti
della Società e del Gruppo a essa facente capo.
Il Collegio ha ricevuto tempestiva comunicazione dei servizi non di revisione
legale forniti alla Società dalla medesima Deloitte & Touche. S.p.A. e da entità
appartenenti alla rete della stessa, e rilasciato la relativa autorizzazione previa
verifica in particolare dei possibili effetti sull’indipendenza, senza rilevare
eccezioni da segnalare.
Quanto all’attestazione della rendicontazione consolidata di sostenibilità, il
D.Lgs. n. 125/2024 prevede che non debba essere conferito un nuovo incarico
qualora non sia ancora giunto al termine l’incarico conferito per l’attestazione
della conformità della Dichiarazione Non Finanziaria (DNF). L’incarico conferito
a Deloitte nel 2023 già espressamente prevedeva la possibilità di adeguare i
corrispettivi dovuti al fine di includere i nuovi servizi che fossero stati individuati
in conseguenza dell’entrata in vigore della Direttiva CSRD. In questo contesto, il
Collegio ha preso atto dell’intervenuto aggiornamento dei corrispettivi di cui alla
lettera di incarico a Deloitte del 2023, revisione resasi necessaria a seguito
dell’entrata in vigore del Dlgs 125/2024 con il quale sono state recepite
nell’ordinamento nazionale le disposizioni riguardanti la nuova rendicontazione
di sostenibilità in attuazione della Direttiva UE 2022/2464 (CSRD).
6. Principali pareri rilasciati dal Collegio Sindacale secondo la normativa
vigente.
I sottoscritti componenti del Collegio Sindacale dichiarano di aver rilasciato dalla
data della loro nomina sino ad oggi parere positivo quando richiesto dalla
normativa vigente.
Sino alla data della presente relazione il Collegio Sindacale ha:
- esaminato e positivamente valutato la Politica di Remunerazione come da
proposta approvata dal Comitato Nomine e Remunerazioni nella riunione
del 18 marzo 2025, nonché il testo della Relazione sulla Remunerazione
approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 20 marzo
2025 verificando che la stessa contiene le informazioni richieste dall'art.
123-ter del T.U.F. ed ex art. 84-quater del Regolamento Consob n.
11971/1999; la Relazione si articola in due sezioni, di cui la prima
contenente la politica di remunerazione per il 2025, che sarà sottoposta al
voto dell’assemblea degli azionisti, e la seconda contenente le modalità con
cui la politica di remunerazione in vigore per il 2024 è stata attuata,
includendo il consuntivo delle remunerazioni corrisposte;
- esaminato e positivamente valutato il testo della Relazione sul Governo
societario e gli assetti proprietari approvato dal Consiglio di
Amministrazione nella riunione del 20 marzo 2025, verificando che la stessa
contiene le informazioni richieste dall'art. 123-bis del T.U.F. ed è conforme
con quanto previsto nello schema predisposto da Borsa Italiana S.p.A..
Il Collegio Sindacale ha vigilato sulle modalità concrete di attuazione delle
regole di governo societario in coerenza con il Codice di Corporate
Governance promosso da Borsa Italiana nella versione attualmente in
vigore, nei termini illustrati nella Relazione sul Governo Societario e sugli
Assetti Proprietari 2024;
- esaminato e positivamente valutato, assieme al Comitato Controllo
Rischi e Sostenibilità, il Piano Annuale delle attività del Dirigente
Preposto 2024 ed il Piano di Audit 2025 predisposti ciascuno dal
rispettivo Responsabile della funzione e approvati dal Consiglio di
Amministrazione.
7. Partecipazione alle riunioni degli organi societari
.
Nel corso del 2024 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 9 (nove) volte.
Fino alla data della presente relazione, nell’esercizio 2025, si sono tenute 3 (tre)
riunioni del Consiglio di Amministrazione, inclusa quella del 20 marzo 2025 (di
approvazione del progetto di bilancio).
Il Collegio Sindacale (sempre nella sua intera composizione, salvo rare
eccezioni puntualmente giustificate) ha assistito a tutte le riunioni del
Consiglio di Amministrazione, nel corso delle quali è stato informato
sull'attività svolta e sulle operazioni di maggior rilievo effettuate dalla
Società e dalle sue controllate. Inoltre il Collegio Sindacale ha partecipato
(sempre nella sua intera composizione, salvo rare eccezioni puntualmente
giustificate) fino alla data della presente relazione, a 7 riunioni del Comitato
Controllo Rischi e Sostenibilità nel 2024 e a 1 riunione nel 2025, a cinque
riunioni del Comitato Nomine e Remunerazione nel 2024 e a 1 riunione nel
2025, a due riunioni del Comitato Parti Correlate nel 2024 e a 1 riunione nel
2025 ed ha tenuto otto riunioni collegiali nel 2024, più 2 nel 2025 alla data della
presente relazione, nel corso delle quali sono anche avvenuti scambi di
informazioni con la società di revisione e con gli organi di controllo delle
società partecipate italiane, allo scopo di assicurarsi che non fossero state
poste in essere operazioni imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di
interesse, in contrasto con la legge o lo statuto sociale o con le delibere
dell'assemblea o tali da compromettere l'integrità del patrimonio della Società.
8. Osservazioni sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.
Il Collegio Sindacale, a seguito della attività di vigilanza svolta, non ha rilievi da
formulare in ordine al rispetto dei principi di corretta amministrazione e ha
verificato che gli Amministratori sono consapevoli della rischiosità e degli effetti
delle operazioni compiute.
9. Osservazioni sulla adeguatezza della struttura organizzativa.
Il Collegio Sindacale ha raccolto informazioni sulla struttura organizzativa della
Società e sulle sue modifiche, anche effettuando incontri con i relativi responsabili
della Società. Alla luce di quanto verificato, il Collegio Sindacale, valutate le
azioni di miglioramento poste in essere dalle funzioni interne, ritiene che la
struttura organizzativa, le procedure, le competenze e le responsabilità, siano
sostanzialmente adeguate in relazione alle dimensioni aziendali ed alla tipologia
di attività svolta.
In merito alla struttura della funzione di Internal Audit, premesso che il Piano di
Audit 2024 è stato svolto e sostanzialmente completato secondo programmazione,
la Società ha mantenuto invariata la propria struttura interna mantenendo, nel
contempo, anche l’ausilio di consulenti esterni ove ritenuto necessario.
10. Adeguatezza del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi.
Il Collegio Sindacale ha vigilato sull'adeguatezza del Sistema di Controllo Interno
e di Gestione dei Rischi di Piovan S.p.A., mediante:
a. la raccolta di informazioni, anche in sede di riunioni del Comitato
Controllo Rischi e Sostenibilità, nonché a mezzo di incontri con il
Responsabile della Funzione Internal Audit e con i responsabili di ulteriori
funzioni di volta in volta interessate, sulle attività svolte, sulla mappatura
dei rischi relativi alle attività in corso, sui programmi di verifica e sui
progetti di implementazione del sistema di controllo Interno, con
acquisizione della relativa documentazione;
b. la regolare partecipazione ai lavori del Comitato Controllo Rischi e
Sostenibilità istituito ai sensi del Codice di Corporate Governance delle
società quotate;
c. l'esame della Relazione del Comitato Controllo Rischi e Sostenibili
approvata dal Consiglio di Amministrazione del 20 marzo 2025;
d. l'esame della struttura dei controlli operativi;
e. l'esame della relazione annuale del Responsabile della Funzione Internal
Audit, nonché la positiva valutazione del medesimo Responsabile della
funzione Internal Audit sull'idoneità del sistema di controllo interno e di
gestione dei rischi della Società rispetto alle caratteristiche dell'impresa ed
al profilo del rischio assunto.
Il Responsabile della funzione Internal Audit, nel corso degli incontri periodici e
degli scambi di informazioni intercorsi, non ha segnalato particolari criticità
nell’ambito di competenza.
Il Collegio Sindacale concorda con il giudizio espresso dal Consiglio di
Amministrazione e con la valutazione del Comitato Controllo Rischi e
Sostenibilità, rilevando che il sistema di controllo interno e gestione dei rischi
permane sostanzialmente adeguato rispetto alle caratteristiche della società e al
profilo di rischio assunto, dando inoltre atto del continuo processo di
rafforzamento dei presidi posto in essere al fine di fronteggiare adeguatamente la
costante evoluzione delle dimensioni aziendali.
Il Collegio ha, inoltre:
- verificato che la Società si è dotata di un Modello di Organizzazione,
Gestione e Controllo conforme ai principi contenuti nel D.Lgs. 231/01 e alle
linee guida elaborate dalle Associazioni di Categoria;
- esaminato le informative fornite dall'Organismo di Vigilanza, presentate al
Consiglio di Amministrazione nelle riunioni del 7 agosto 2024 e del 20
marzo 2025, dalle quali risulta che non sono emersi fatti censurabili o
violazioni al Modello.
11. Adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e sua affidabilità.
Il Collegio Sindacale, per quanto di propria competenza, ha vigilato
sull'adeguatezza del sistema amministrativo-contabile e l'affidabilità di questo a
rappresentare correttamente i fatti di gestione nonché sulle attività poste in essere,
sotto il coordinamento del Dirigente Preposto ai documenti contabili societari, ai
fini degli adempimenti di cui alla Legge 262/05 "Disposizioni per la tutela del
risparmio e la disciplina dei mercati finanziari" e successive modifiche ed
integrazioni, mediante:
a) l'acquisizione di informazioni dal Dirigente Preposto alla redazione dei
documenti contabili societari, anche nell'ambito della partecipazione ai
lavori del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità;
b) l'acquisizione di informazioni sulle procedure adottate per la
predisposizione della Relazione Integrata Annuale del Gruppo al
31.12.2024;
c) gli incontri con la Società di revisione legale e gli esiti dei risultati del lavoro
dalla medesima svolto.
Il Collegio Sindacale ha, inoltre, preso atto che la procedura di Impairment test
applicata dalla Società nella redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2024 è
quella approvata dal Consiglio di Amministrazione il 26 gennaio 2023. Il Collegio
ha vigilato sull’esito delle verifiche di Impairment svolte dal management che non
hanno individuato indicatori di Impairment o problematiche di recuperabilità dei
valori su alcuna delle attività assoggettate al test (per i cui dettagli si rimanda alle
note esplicative del bilancio). Le verifiche di Impairment risultano effettuate sulla
base dei business plan delle singole CGU (riferiti al periodo 2025-2028) oggetto
di approvazione del Consiglio di Amministrazione del 20 marzo 2025.
Nel corso di svolgimento della suesposta attività, il Collegio Sindacale non ha
ravvisato situazioni o fatti critici che possano far ritenere l'inadeguatezza e/o
l'inaffidabilità del sistema amministrativo-contabile di Piovan S.p.A..
Anche con riferimento alla raccolta, gestione e affidabilità delle informazioni di
carattere non finanziario il Collegio esprime una valutazione di adeguatezza del
processo, coerente agli obiettivi strategici del Gruppo in ambito socio-ambientale.
Per maggiori dettagli in merito al suddetto processo si rinvia all’apposito
paragrafo dedicato alla Rendicontazione di Sostenibilità.
12. Adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate.
Il Collegio Sindacale ritiene adeguate le disposizioni impartite dalla Società alle
società controllate ai sensi dell'art. 114, comma 2, del T.U.F., al fine di adempiere
agli obblighi di comunicazione previsti dalla legge.
13. Eventuali aspetti rilevanti relativi agli incontri con i Revisori.
Il Collegio Sindacale ha incontrato la società di revisione legale:
a) per lo scambio di informazioni in merito alle verifiche svolte da quest'ultima
ai sensi del D.Lgs. 39/2010 e dell'art. 150, comma 3 del T.U.F., sulla
regolare tenuta della contabilità sociale nonché sulla corretta rilevazione dei
fatti di gestione nelle scritture contabili. Da tali incontri non sono emerse
segnalazioni di criticità o anomalie;
b) per l'esame e la valutazione del processo di formazione, ivi inclusa la
valutazione del corretto utilizzo dei principi contabili e dell'omogeneità
degli stessi, della Relazione Integrata Annuale del Gruppo Piovan al
31.12.2024, nonché degli esiti delle attività di revisione e valutazione di tali
documenti.
Il Collegio Sindacale, in aggiunta a quanto già riportato nel paragrafo 3, ha inoltre:
a) ricevuto, ai sensi dell'art. 11 comma 2 del Regolamento UE n. 537/2014, la
relazione aggiuntiva della società di revisione legale dei conti, illustrativa
anche delle questioni fondamentali emerse in sede di revisione legale e nella
quale non risultano evidenziate carenze significative rilevate nel sistema di
controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria e non
finanziaria;
b) preso visione di quanto segnalato dalla società di revisione legale nella
propria relazione al bilancio consolidato in merito alla identificazione dei
cosiddetti “Aspetti chiave della revisione contabile”;
c) preso visione di quanto segnalato dalla società di revisione legale nella
propria relazione al bilancio separato in merito alla assenza di “Aspetti
chiave della revisione contabile”;
d) discusso con la società di revisione legale dei conti, ai sensi di quanto
disposto dall'art. 6 comma 2 lettera b) del Regolamento UE n. 537/2014, i
rischi relativi all'indipendenza della medesima nonché le misure adottate
dalla società di revisione legale dei conti per limitare tali rischi.
14. Adesione al Codice di Corporate Governance (già Codice di
Autodisciplina) approvato dal Comitato per la Corporate Governance
delle società quotate.
Il Collegio Sindacale ha verificato che la Società ha aderito al Codice di Corporate
Governance, nella versione attualmente in vigore; in particolare, con verbale del
Consiglio di Amministrazione del 20 marzo 2025, l’organo amministrativo della
società ha preso atto delle Raccomandazioni 2025 contenute nella lettera del
Comitato Italiano per la Corporate Governance del 17 dicembre 2024, dandone
opportuna evidenza in apposito punto all’ordine del giorno.
Ha quindi vigilato, ai sensi dell'art. 149, comma 1, lettera c--bis) del T.U.F., sulle
modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste dal
Codice, con particolare riguardo:
- alla corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento
adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l'indipendenza dei
propri componenti, anche in considerazione dei criteri qualitativi e
quantitativi per valutare la significatività delle circostanze rilevanti (come
identificate dal consiglio di amministrazione, da ultimo il 29 aprile 2024 e
successivamente il 29 gennaio 2025);
- alle modalità con cui risultano composti i Comitati Interni al Consiglio di
Amministrazione, in particolare con riferimento ai requisiti di indipendenza
degli amministratori;
- all'assetto di Corporate Governance della Società;
- in data 10 maggio 2024 il Collegio Sindacale ha effettuato, con esito
positivo, la verifica annuale per l’esercizio 2024 del rispetto dei criteri di
indipendenza con riferimento a ciascuno dei propri componenti, nel rispetto
altresì dei criteri quantitativi e qualitativi per valutare la significatività delle
circostanze rilevanti ai sensi del Codice di Corporate Governance. In pari
data il Collegio ha effettuato il processo di autovalutazione per la verifica
dell’idoneità dei propri componenti come richiesto dal Codice di Corporate
Governance. Nell'effettuare tali valutazioni, il Collegio Sindacale ha
applicato tutti i criteri previsti dal Codice. L'esito di tali verifiche risulta
esposto nella Relazione Annuale sul Governo Societario e gli Assetti
Proprietari predisposta per l'esercizio 2024.
Il Collegio non segnala alcuna variazione in merito alle suddette valutazioni,
in seguito all’aggiornamento del 14 marzo 2025.
15. Rendicontazione di sostenibilità
Piovan S.p.A., in qualità di ente di interesse pubblico (EIP) con limiti di
dipendenti, stato patrimoniale e ricavi netti superiori alle soglie stabilite, è tenuta
alla pubblicazione della rendicontazione consolidata di sostenibiliin linea con
le disposizioni del D. Lgs. 125/24. Tale normativa richiede un approccio di doppia
rilevanza, considerando sia gli impatti dell’impresa sulla società e sull’ambiente
(prospettiva inside-out), sia come i fattori di sostenibilità influenzano l’azienda
stessa (prospettiva outside-in).
In questo caso, il Collegio Sindacale svolge un ruolo centrale nel monitoraggio
dell’adeguatezza e dell’efficace funzionamento del sistema di controllo interno e
di gestione dei rischi, con particolare riferimento alle tematiche di sostenibilie
alle nuove disposizioni introdotte dalla Corporate Sustainability Reporting
Directive (CSRD).
Il Collegio Sindacale ha dunque vigilato sull’osservanza delle disposizioni
stabilite nel D.Lgs. 125/2024, nell’ambito delle competenze ad esso attribuite
dall’ordinamento; a tal riguardo, si rappresenta quanto segue.
Il Collegio Sindacale ha verificato che Piovan S.p.A. ha implementato procedure
e processi idonei a garantire l’affidabilità e la trasparenza delle informazioni non
finanziarie; a tal fine, il Collegio ha interagito con le strutture aziendali preposte
al presidio delle tematiche ESG, il Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e la
funzione di Internal Audit.
In particolare, l’intero Collegio Sindacale ha partecipato attivamente a tutte le
riunioni del Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità, il quale si occupa per
quanto qui di pertinenza – di:
- svolgere funzioni di supporto al Consiglio di Amministrazione in materia
di sostenibilità;
- esaminare i contenuti dell’informazione periodica a carattere non
finanziario;
- esaminare e valutare le politiche di sostenibilità volte ad assicurare la
creazione di valore nel tempo per la generalità degli azionisti e per tutti gli
altri stakeholder in un orizzonte di medio-lungo periodo nel rispetto dei
principi di sviluppo sostenibile nonché gli indirizzi, gli obiettivi, e i
conseguenti processi, di sostenibilità e la rendicontazione di sostenibili
sottoposta annualmente al CdA, ivi incluso, in particolare, la
Rendicontazione di Sostenibilità.
Il Collegio ha inoltre partecipato ad un corso sulla sostenibilità organizzato e
tenuto presso la piattaforma Academy del Gruppo.
Inoltre, il Collegio Sindacale ha monitorato l’integrazione dei fattori ESG nei
modelli di business e nei sistemi di gestione dei rischi di Piovan, promuovendo un
costante allineamento con le best practice nazionali e internazionali ed ha vigilato
circa l’adeguatezza dell’assetto organizzativo al raggiungimento degli obiettivi
ESG.
Particolare attenzione è stata dedicata all’analisi della c.d. “doppia materialità”
richiesta dalla CSRD, ovvero la valutazione degli impatti di Piovan sull’ambiente
e sulla società, nonché dei rischi e delle opportunità che le tematiche di
sostenibilità possono generare sul business. Nell’ambito dell’analisi della doppia
materialità, inoltre, l’organo di controllo è stato informato relativamente alle
opinioni e agli interessi degli stakeholders per quanto riguarda gli impatti
dell’impresa legati alla sostenibilità.
Il Collegio Sindacale ha partecipato attivamente ai processi di verifica e assurance
delle informazioni di sostenibilità, anche in collaborazione con il soggetto
incaricato della revisione legale dei conti, incaricato di redigere anche la relazione
di attestazione della conformità della rendicontazione consolidata di sostenibilità.
Tale attività ha incluso la valutazione dell’affidabilità dei dati, l’analisi delle
metodologie adottate per la misurazione degli impatti ESG e la coerenza delle
informazioni rendicontate rispetto agli standard internazionali di sostenibilità.
Infine, il Collegio Sindacale ha promosso un costante dialogo con gli organi di
governance per favorire un approccio proattivo e integrato alla sostenibilità,
contribuendo a rafforzare la trasparenza e la credibilità della rendicontazione
aziendale in materia ESG.
In data 28 marzo 2025 Deloitte & Touche S.p.A. ha emesso un’apposita relazione
esprimendosi positivamente sulla conformità della Rendicontazione Consolidata
di Sostenibilità del Gruppo Piovan, relativa all’esercizio chiuso al 31 dicembre
2024, ai principi di rendicontazione adottati ESRS, nonché all’osservanza degli
obblighi di informativa previsti dall’art. 8 del Regolamento Tassonomia.
Il Collegio Sindacale non è venuto a conoscenza di violazioni delle relative
disposizioni normative ed esprime, pertanto, una valutazione di adeguatezza del
processo di formazione della Rendicontazione di Sostenibilità e ritiene non
sussistano rilievi da sottoporre all’Assemblea.
* * *
Valutazioni conclusive sull'attività di vigilanza svolta
e proposta all'Assemblea
Avuto riguardo a quanto sopra rappresentato e premesso di avere:
- vigilato sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi
di corretta amministrazione e in particolare sull'adeguatezza dell'assetto
organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo
concreto funzionamento;
- vigilato sull'osservanza degli obblighi informativi in materia di
Informazioni Privilegiate;
- vigilato sull'osservanza delle norme di legge inerenti alla formazione e
all'impostazione del Bilancio d'esercizio della Società e del Bilancio
Consolidato di Gruppo e della relazione sulla gestione riguardanti
l'esercizio 2024, anche tramite verifiche dirette ed informazioni assunte
dalla società di revisione legale, accertando la conformità alle norme di
legge della Relazione degli Amministratori sulla gestione per l'esercizio
2024;
- vigilato che, in conformità al regolamento (CE) n. 1606/2002 e al D.Lgs.
n. 38/2005, il bilancio d'esercizio di Piovan S.p.A. al 31 dicembre 2024 e
il bilancio consolidato del Gruppo siano redatti in conformità ai principi