Piovan introduce una nuova tecnologia che promette costanza qualitativa e minori consumi energetici nello stampaggio di preforme PET.
Si chiama AIPC - acronimo di Automatic Injection Pressure Control - e promette un migliore controllo dei processi, costanza qualitativa e riduzione dei consumi energetici nello stampaggio di preforme PET grazie ad un impiego più efficace ed efficiente del processo di deumidificazione.
PRESSIONE COSTANTE. A mettere a punto la nuova tecnologia per il controllo automatico della pressione di iniezione, in fase di brevetto, è il costruttore veneto Piovan, che così spiega a Polimerica il funzionamento: “Con AIPC la pressa regola il sistema di deumidificazione Genesys, in modo da farlo lavorare con una pressione d’iniezione costante intorno a un set point definito dal cliente”. La pressione d’iniezione è un parametro chiave, poiché dipende direttamente dall’umidità residua presente nella resina PET al termine del processo di deumidificazione. “Fare in modo che rimanga costante assicura che le preforme prodotte abbiano sempre le proprietà e le caratteristiche fisiche desiderate - nota il costruttore veneto -. Negli impianti per stampaggio preforme, la fase di deumidificazione della resina non è collegata all’iniezione e alla produzione della preforma: in altre parole, la pressione non si mantiene sempre entro un intervallo di valori predeterminato, ma fluttua continuamente, non garantendo la costanza qualitativa durante il ciclo”.
SI PARTE DA GENESYS. Prima dell'introduzione del controllo automatico di pressione, il deumidificatore Genesys operava ottimizzando le proprie performance sulla base dell'algoritmo AECS, basato sulla misurazione della perdita di peso del materiale deumidificato. Munito di un controllo evoluto, Genesys è un sistema “auto-adaptive”: gestisce, in automatico e in continuo, la quantità d’aria da immettere nel processo di produzione; consente inoltre di ridurre il consumo di elettricità in una misura variabile dal 35% al 55%, stabilizza autonomamente la portata d’aria nella tramoggia di deumidificazione e recupera l'energia per la rigenerazione dei setacci, realizzando un risparmio ulteriore rispetto ai consueti sistemi utilizzati attualmente per la trasformazione del PET. Il monitoraggio della pressione d’iniezione, seppur accurato è però unidirezionale e avviene a posteriori; ancora, il diagramma che visualizza questo parametro essenziale presenta oscillazioni significative.
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